Occhio che per il secondo anno consecutivo non avremo un Tour da guardare. Che divertimento.Cervinia4478 ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 16:47 Però occhio che questo era un arrivo, e soprattutto questa cote, molto più adatta a Pogacar che a Vingegaard.
Comunque vada bisogno aspettare domani e dopo per dare giudizi in previsione Tour.
Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Remco aveva anche preso una bella botta ieri. Forse un po' ha influito, anche se ovviamente in salita e' lontano anni luce dall'alieno
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Ma più che altro, Evenepoel sottoperformava anche l'anno scorso in questa corsa. Al Tour si ritroverà anche in salita.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Proclami precoci quasi come quelli dell'altro giorno.
Il Tour non era finito in un modo dopo la crono e non lo è adesso.
Se anche domani e dopo Pogacar si confermerà inattaccabile, sarà certamente favorito per distacco al TdF.
Il Tour non era finito in un modo dopo la crono e non lo è adesso.
Se anche domani e dopo Pogacar si confermerà inattaccabile, sarà certamente favorito per distacco al TdF.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Wellens è stato davanti a tirare per gran parte degli ultimi 40 km inclusa la penultima salita, poi sull'ultima la trenata forte l'ha fatta Narvaez( che si era staccato prima e non aveva tirato), Wellens è comunque rimasto davanti e ha fatto l'ultimo strappo, poi è rimasto con Remco per qualche km prima di staccarsi definitivamente. A me sembra una performance molto sopra le righe considerando il corridore, che conosciamo bene da 10 anni almeno.StipemdioXTutti ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:15Wellens ha tirato praticamente un metro. È stato Narvaez a fare la tirata micidiale.TheArchitect99 ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:11 Tour ucciso? Ormai sembra intoccabile Pogacar, Vingegaard mi sembrava in sofferenza già dalle prime rampe però tolto di ruota così è devastante. Male Remco, bene Lipowitz e Jorgenson e Seixas in top 10 tanta roba per l'età. Comunque Wellens ha distrutto tutti, farei notare questa cosa, uno che in salita non è mai stato a certi livelli.
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Remco doveva e dovrà correre il giro , punto e stop .
Al tour con questi due non vincerà mai .
Nemmeno se gli mettono la Crono stile Lussumburgo al Tdf 92

Al tour con questi due non vincerà mai .
Nemmeno se gli mettono la Crono stile Lussumburgo al Tdf 92




Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Peraltro Vingegaard ha perso 40 secondi nei primi 3km dopo che si è staccato e "solo" 14 negli ultimi 3,5 (aveva 47' di ritardo a 3,4km dal traguardo). lettura positiva: ha tenuto nel finale e l'altro pagava lo sforzo. Lettura negativa: Pogacar ha gigioneggiato alla fine risparmiandosi e Vingegaard ha perso comunque.
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Io ho un idea.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:12Visivamente anche a me Vingegaard non e' piaciuto..dopo bisogna vedere la preparazione ecc.ecc.
Anche se il sospetto che anche al Tour prossimo si lottera' per il secondo(terzo?) posto, e' molto pressante...
Pogacar prima era un giovane in crescita battibile da un vingegaard al top.
Dall'anno scorso è entrato nel prime e quando la strada sale che sia 1km o 20 di salita è inavvicinabile per chiunque.
È troppo pure per il miglior vingegaard e dopo l'infortunio dell'anno scorso dubito che rivedremo il miglior vingegaard.
Tra la crescita di Pogacar e un calo di Vingegaard la differenza è diventata enorme.
Credo che Pogacar sia imbattibile ovunque a parte San remo e roubaix per chiunque fino a quando non calerà.
Dovesse tenere questo livello per altri 4/5/6 anni distruggerà qualsiasi record
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Pogacar ha fatto fortissimo l'inizio e sul finale la fatica l'ha fatta pure lui.Temujin ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:26 Peraltro Vingegaard ha perso 40 secondi nei primi 3km dopo che si è staccato e "solo" 14 negli ultimi 3,5 (aveva 47' di ritardo a 3,4km dal traguardo). lettura positiva: ha tenuto nel finale e l'altro pagava lo sforzo. Lettura negativa: Pogacar ha gigioneggiato alla fine risparmiandosi e Vingegaard ha perso comunque.
Non stava giggionegiando affatto, ci dava di spalle ed ha alzato le mani solo dopo l'arrivo.
Visivamente tutt'altra roba rispetto al Pogacar col cruise control di giro 2024 Lombardia 2024 e Liegi 2025
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Condivido, anche se qui bisogna tenere conto del possibile contraccolpo psicologico.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:12Visivamente anche a me Vingegaard non e' piaciuto..dopo bisogna vedere la preparazione ecc.ecc.
Anche se il sospetto che anche al Tour prossimo si lottera' per il secondo(terzo?) posto, e' molto pressante...
Vingegaard in pochi istanti è passato dal verdetto favorevole della crono al vedersi cedere di schianto nel testa a testa in salita.
Perché anche qui un conto, essendo sempre Pogacar, è mettere in preventivo di staccarsi da lui cedendo qualcosina, altra cosa è il non riuscire a tenere il suo ritmo dopo poche pedalate.
Queste sono dinamiche psicologiche che moralmente ti devastano.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Per me Vingo ha fatto un fuori giri e ha dovuto seguire il computer per tornare a valori tollerabili di acido lattico. Lipowitz ha distribuito meglio.Temujin ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:26 Peraltro Vingegaard ha perso 40 secondi nei primi 3km dopo che si è staccato e "solo" 14 negli ultimi 3,5 (aveva 47' di ritardo a 3,4km dal traguardo). lettura positiva: ha tenuto nel finale e l'altro pagava lo sforzo. Lettura negativa: Pogacar ha gigioneggiato alla fine risparmiandosi e Vingegaard ha perso comunque.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Curioso di vedere i dati della scalata di oggi, ma secondo me siamo già su livelli alieni
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Non ho abbastanza dati su di lui per rilanciare questo giudizio, ma dentro di me ho in effetti il sospetto che Binda fosse ancora più forte di Coppi. Direi che il giudizio di tuo padre - che immagino lo abbia visto correre - sia davvero pesante.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" 

Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Gregorio ha parlato di un tempi di 6'13" sulla Cote de Domancy (2,5 km al 9,3%) : se è vero siamo quasi sugli 8 W/Kg, ad un primo rozzo calcolo.
Mi auguro non sia vero, o che abbiano calcolato un segmento più breve.
Ultima modifica di Babylon il venerdì 13 giugno 2025, 17:37, modificato 1 volta in totale.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Io continuo a non vedervi nulla di che soprendente...ottima prova, sicuro..ma non stiamo parlando un Philippsen o di un KoojiTheArchitect99 ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:25Wellens è stato davanti a tirare per gran parte degli ultimi 40 km inclusa la penultima salita, poi sull'ultima la trenata forte l'ha fatta Narvaez( che si era staccato prima e non aveva tirato), Wellens è comunque rimasto davanti e ha fatto l'ultimo strappo, poi è rimasto con Remco per qualche km prima di staccarsi definitivamente. A me sembra una performance molto sopra le righe considerando il corridore, che conosciamo bene da 10 anni almeno.StipemdioXTutti ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:15Wellens ha tirato praticamente un metro. È stato Narvaez a fare la tirata micidiale.TheArchitect99 ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:11 Tour ucciso? Ormai sembra intoccabile Pogacar, Vingegaard mi sembrava in sofferenza già dalle prime rampe però tolto di ruota così è devastante. Male Remco, bene Lipowitz e Jorgenson e Seixas in top 10 tanta roba per l'età. Comunque Wellens ha distrutto tutti, farei notare questa cosa, uno che in salita non è mai stato a certi livelli.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Manca ancora qualche settimana al Tour ed è normale che non sia ancora al 100%.frcre ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:31Pogacar ha fatto fortissimo l'inizio e sul finale la fatica l'ha fatta pure lui.Temujin ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:26 Peraltro Vingegaard ha perso 40 secondi nei primi 3km dopo che si è staccato e "solo" 14 negli ultimi 3,5 (aveva 47' di ritardo a 3,4km dal traguardo). lettura positiva: ha tenuto nel finale e l'altro pagava lo sforzo. Lettura negativa: Pogacar ha gigioneggiato alla fine risparmiandosi e Vingegaard ha perso comunque.
Non stava giggionegiando affatto, ci dava di spalle ed ha alzato le mani solo dopo l'arrivo.
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E questo dovrebbe ulteriormente spaventare i suoi rivali, vuol dire che ha ancora margine.
Figurati che io sono uno di quelli che reputa lo stile in bicicletta il riflesso dello stato di forma.
Basti pensare al Basso 2006 con quello post squalifica.
Il Basso 2006 era un corridore perfetto sulla bici a livello posturale, quello post 2006, anche quello che vinse il Giro 2010, era molto più ingobbito sul manubrio, proprio perché aveva meno facilità.
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Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Invece la mia idea è che sia stato proprio Vingegaard a trasformare indirettamente Pogacar nel mostro che stiamo ammirando da circa 18 mesi a questa parte.frcre ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:29Io ho un idea.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:12Visivamente anche a me Vingegaard non e' piaciuto..dopo bisogna vedere la preparazione ecc.ecc.
Anche se il sospetto che anche al Tour prossimo si lottera' per il secondo(terzo?) posto, e' molto pressante...
Pogacar prima era un giovane in crescita battibile da un vingegaard al top.
Dall'anno scorso è entrato nel prime e quando la strada sale che sia 1km o 20 di salita è inavvicinabile per chiunque.
È troppo pure per il miglior vingegaard e dopo l'infortunio dell'anno scorso dubito che rivedremo il miglior vingegaard.
Tra la crescita di Pogacar e un calo di Vingegaard la differenza è diventata enorme.
Credo che Pogacar sia imbattibile ovunque a parte San remo e roubaix per chiunque fino a quando non calerà.
Dovesse tenere questo livello per altri 4/5/6 anni distruggerà qualsiasi record
Quelle due sconfitte consecutive al Tour sono state combustibile extra che lo hanno portato ad esplorare i suoi limiti.
Quando si dice che una rivalità se presa dal lato giusto aiuta ad elevare la propria competitività, è effettivamente così.
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Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Secondo me invece è sintomo che oggi ha spinto a tutta e inevitabilmente se fai tutto sul finale arrivi al limite e ti scomponi.Pantani the best ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:39Manca ancora qualche settimana al Tour ed è normale che non sia ancora al 100%.frcre ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:31Pogacar ha fatto fortissimo l'inizio e sul finale la fatica l'ha fatta pure lui.Temujin ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:26 Peraltro Vingegaard ha perso 40 secondi nei primi 3km dopo che si è staccato e "solo" 14 negli ultimi 3,5 (aveva 47' di ritardo a 3,4km dal traguardo). lettura positiva: ha tenuto nel finale e l'altro pagava lo sforzo. Lettura negativa: Pogacar ha gigioneggiato alla fine risparmiandosi e Vingegaard ha perso comunque.
Non stava giggionegiando affatto, ci dava di spalle ed ha alzato le mani solo dopo l'arrivo.
Visivamente tutt'altra roba rispetto al Pogacar col cruise control di giro 2024 Lombardia 2024 e Liegi 2025
E questo dovrebbe ulteriormente spaventare i suoi rivali, vuol dire che ha ancora margine.
Figurati che io sono uno di quelli che reputa lo stile in bicicletta il riflesso dello stato di forma.
Basti pensare al Basso 2006 con quello post squalifica.
Il Basso 2006 era un corridore perfetto sulla bici a livello posturale, quello post 2006, anche quello che vinse il Giro 2010, era molto più ingobbito sul manubrio, proprio perché aveva meno facilità.
Nelle altre occasioni invece non ha mai spinto al massimo
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
MI correggo, un tempo di 6'13" sulla Cote de Domancy (2,4 km all'8,6%, avevo trovato dati sbagliati) vale un rapporto W/Kg ben inferiore ad 8, e per fortuna.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Qui invece non condivido la parte dove dici che il Contador al suo prime è stato superiore a Froome.frcre ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 16:24Eh si per la prima volta avremmo visto uno scontro tra un Nibali e un froome al top e un contador che sembrava in buona forma.Pantani the best ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 16:18Condivido, infatti quello è il rimpianto.
Quando cadde Contador da tifoso dello squalo dello stretto, pur essendo consapevole che riportare il Tour in Italia a distanza di 16 anni dall'ultima volta sarebbe stata una formalità vista la condizione manifestata da Nibali, ero frustrato, proprio perché ero consapevole che quel ritiro di Contador che succedeva a quello dello stesso Froome, ci avrebbe privato di uno spettacolo raro.
L'anno dopo se possibile avevo ancora più hype, considerando che a loro 3 si aggiunse alla festa anche un Quintata, ma purtroppo Nibali al netto anche delle cadute a inizio Tour si vedeva che non aveva la stessa gamba dell'anno prima, e Contador reduce dalla vittoria al Giro arrivò a quel Tour piuttosto scarico.
Alla fine si rivelò un testa a testa Froome vs Quintata, che aveva tutti gli ingredienti per essere ancora più avvincente di quello che fu, ma la tattica attendista del colombiano e della sua squadra rovinò tutto.
Quel Quintana versione Tour 2015 è stato di gran lunga il migliore Quintana di sempre, soprattutto sulle Alpi mi diede delle Pantani vibes.
Quel Tour 2015 a mio avviso più che a vincerlo Froome lo perse Quintana.
(per me il contador prime è superiore a froome)
Non so se quintana nel 2015 potesse fare molto di più.
Magari sulle 3 settimane Contador riusciva a mantenere un livello più omogeneo, però in salita al suo apice Froome per me gli era superiore.
Froome al suo apice in salita faceva letteralmente i danni in termini di distacchi cronometrici, con vantaggio che aumentava chilometro dopo chilometro, mentre Contador non ha mai avuto questa dote.
Contador era impressionante per come attaccava e gli attimi successivi al suo attacco, ma poi la sua azione perdeva brio.
Ecco perché ai tempi andavo su tutte le furie quando veniva accostato a Pantani in salita.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Mah... alla luce degli eventi di oggi, posso dire che non a caso io non "salissi in barca" con quelli che auspicavano più duelli Pogi-Vingo durante l'anno; quindi ad altri giri di 1 o anche 3 settimane.
Ad es. :
https://forum.cicloweb.it/viewtopic.php ... 9#p1101559
Perché, come dicevo, tanto un GT non è come una corsa di un giorno.
E peraltro Pogi e MVDP si sfidano su MS, RVV e P-R che hanno caratteristiche diverse (delle cinque monumento la più equilibrata per i due è più che altro il Fiandre), mentre la differenza tra i giri a tappe è più trascurabile.
Attenzione, ci sono casi come Remco che l'anno scorso le prendeva da 7 persone al Delfinato, mentre poi al Tour era dietro solo a Pogi/Vingo.
Anche in questo caso c'è da testare come andranno, al Tour, Pogi a crono, Vingo in salita, ecc. ecc.
Quindi per me quello che stia accadendo adesso non è ineluttabile che accada anche al Tour.
Nondimeno si legge nei commenti di tanti come la suspense per il tour in questo caso venga meno:
- Remco pare abbia da recuperare ancora tanto gap in salita.
- gente come Carlos Rodriguez e Mas non si pensava potessero vincere, ma magari più di qualcuno sperava fossero più competitivi.
Invece ad una tappa così, del Delfinato, hanno subito preso 2:09 e 2:29... e manco da dire che vadano forte a cronometro.
Di conseguenza nell'altro modo, arrivando al Tour con pochi o nulli confronti diretti da 9-12 mesi, ci può essere più hype.
Ad es. :
https://forum.cicloweb.it/viewtopic.php ... 9#p1101559
Perché, come dicevo, tanto un GT non è come una corsa di un giorno.
E peraltro Pogi e MVDP si sfidano su MS, RVV e P-R che hanno caratteristiche diverse (delle cinque monumento la più equilibrata per i due è più che altro il Fiandre), mentre la differenza tra i giri a tappe è più trascurabile.
Attenzione, ci sono casi come Remco che l'anno scorso le prendeva da 7 persone al Delfinato, mentre poi al Tour era dietro solo a Pogi/Vingo.
Anche in questo caso c'è da testare come andranno, al Tour, Pogi a crono, Vingo in salita, ecc. ecc.
Quindi per me quello che stia accadendo adesso non è ineluttabile che accada anche al Tour.
Nondimeno si legge nei commenti di tanti come la suspense per il tour in questo caso venga meno:
- Remco pare abbia da recuperare ancora tanto gap in salita.
- gente come Carlos Rodriguez e Mas non si pensava potessero vincere, ma magari più di qualcuno sperava fossero più competitivi.
Invece ad una tappa così, del Delfinato, hanno subito preso 2:09 e 2:29... e manco da dire che vadano forte a cronometro.
Di conseguenza nell'altro modo, arrivando al Tour con pochi o nulli confronti diretti da 9-12 mesi, ci può essere più hype.
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Inferiori di quanto?Babylon ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:48MI correggo, un tempo di 6'13" sulla Cote de Domancy (2,4 km all'8,6%, avevo trovato dati sbagliati) vale un rapporto W/Kg ben inferiore ad 8, e per fortuna.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Tour 2021..leggera predominanza per Pogacar, parlo in salita..frcre ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:29Io ho un idea.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:12Visivamente anche a me Vingegaard non e' piaciuto..dopo bisogna vedere la preparazione ecc.ecc.
Anche se il sospetto che anche al Tour prossimo si lottera' per il secondo(terzo?) posto, e' molto pressante...
Pogacar prima era un giovane in crescita battibile da un vingegaard al top.
Dall'anno scorso è entrato nel prime e quando la strada sale che sia 1km o 20 di salita è inavvicinabile per chiunque.
È troppo pure per il miglior vingegaard e dopo l'infortunio dell'anno scorso dubito che rivedremo il miglior vingegaard.
Tra la crescita di Pogacar e un calo di Vingegaard la differenza è diventata enorme.
Credo che Pogacar sia imbattibile ovunque a parte San remo e roubaix per chiunque fino a quando non calerà.
Dovesse tenere questo livello per altri 4/5/6 anni distruggerà qualsiasi record
Tour 2022, predominanza netta di Vingegaard
Tour 2023, leggera predominanza di Vingegaard, parita' se consideriamo che sul col de Loze fu Pogacar a schiattare senza alcun allungo di Vingegaard in un primo momento
Tour 2024, predominanza netta di Pogacar.
Cosi a spanne Pogacar ha staccato Vingegaard al Tour in salita una decina di volte..Vingegaar piu' o meno la meta'.
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Isola 2000
Vingegaard
Ventoux
Granon
Hautacam
Marie Blanque
Col de Loze
Eppure la differenza di Tour vinti e' solo di una unita'.
Lascio stare le salite delle brevi corse a tappe..
ma anche sul Carpegna, se ricordo bene, Vingegaard si prese una discreta legnata.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Spingere a tutta e condizione di forma spesso sono sinonimi.frcre ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:44Secondo me invece è sintomo che oggi ha spinto a tutta e inevitabilmente se fai tutto sul finale arrivi al limite e ti scomponi.Pantani the best ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:39Manca ancora qualche settimana al Tour ed è normale che non sia ancora al 100%.frcre ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:31
Pogacar ha fatto fortissimo l'inizio e sul finale la fatica l'ha fatta pure lui.
Non stava giggionegiando affatto, ci dava di spalle ed ha alzato le mani solo dopo l'arrivo.
Visivamente tutt'altra roba rispetto al Pogacar col cruise control di giro 2024 Lombardia 2024 e Liegi 2025
E questo dovrebbe ulteriormente spaventare i suoi rivali, vuol dire che ha ancora margine.
Figurati che io sono uno di quelli che reputa lo stile in bicicletta il riflesso dello stato di forma.
Basti pensare al Basso 2006 con quello post squalifica.
Il Basso 2006 era un corridore perfetto sulla bici a livello posturale, quello post 2006, anche quello che vinse il Giro 2010, era molto più ingobbito sul manubrio, proprio perché aveva meno facilità.
Nelle altre occasioni invece non ha mai spinto al massimo
Maggiore è la tua condizione di forma e più possibilità hai di gestire un po' di più lo sforzo.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Froome aveva il colpo del ko e chiudeva i conti, con la tendenza al calo nella terza settimana, specie al tour.Pantani the best ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:50Qui invece non condivido la parte dove dici che il Contador al suo prime è stato superiore a Froome.frcre ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 16:24Eh si per la prima volta avremmo visto uno scontro tra un Nibali e un froome al top e un contador che sembrava in buona forma.Pantani the best ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 16:18
Condivido, infatti quello è il rimpianto.
Quando cadde Contador da tifoso dello squalo dello stretto, pur essendo consapevole che riportare il Tour in Italia a distanza di 16 anni dall'ultima volta sarebbe stata una formalità vista la condizione manifestata da Nibali, ero frustrato, proprio perché ero consapevole che quel ritiro di Contador che succedeva a quello dello stesso Froome, ci avrebbe privato di uno spettacolo raro.
L'anno dopo se possibile avevo ancora più hype, considerando che a loro 3 si aggiunse alla festa anche un Quintata, ma purtroppo Nibali al netto anche delle cadute a inizio Tour si vedeva che non aveva la stessa gamba dell'anno prima, e Contador reduce dalla vittoria al Giro arrivò a quel Tour piuttosto scarico.
Alla fine si rivelò un testa a testa Froome vs Quintata, che aveva tutti gli ingredienti per essere ancora più avvincente di quello che fu, ma la tattica attendista del colombiano e della sua squadra rovinò tutto.
Quel Quintana versione Tour 2015 è stato di gran lunga il migliore Quintana di sempre, soprattutto sulle Alpi mi diede delle Pantani vibes.
Quel Tour 2015 a mio avviso più che a vincerlo Froome lo perse Quintana.
(per me il contador prime è superiore a froome)
Non so se quintana nel 2015 potesse fare molto di più.
Magari sulle 3 settimane Contador riusciva a mantenere un livello più omogeneo, però in salita al suo apice Froome per me gli era superiore.
Froome al suo apice in salita faceva letteralmente i danni in termini di distacchi cronometrici, con vantaggio che aumentava chilometro dopo chilometro, mentre Contador non ha mai avuto questa dote.
Contador era impressionante per come attaccava e gli attimi successivi al suo attacco, ma poi la sua azione perdeva brio.
Ecco perché ai tempi andavo su tutte le furie quando veniva accostato a Pantani in salita.
Contador, quando andava era irresistibile per 3 settimane..
In una chat con Nibali, il Siciliano mi scrisse che l'avversario piu' forte che abbia mai incontrato e' stato Contador nel Giro 2011...e non Froome nel Tour 2015...
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Però va considerato che:barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:51Tour 2021..leggera predominanza per Pogacar, parlo in salita..frcre ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:29Io ho un idea.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:12
Visivamente anche a me Vingegaard non e' piaciuto..dopo bisogna vedere la preparazione ecc.ecc.
Anche se il sospetto che anche al Tour prossimo si lottera' per il secondo(terzo?) posto, e' molto pressante...
Pogacar prima era un giovane in crescita battibile da un vingegaard al top.
Dall'anno scorso è entrato nel prime e quando la strada sale che sia 1km o 20 di salita è inavvicinabile per chiunque.
È troppo pure per il miglior vingegaard e dopo l'infortunio dell'anno scorso dubito che rivedremo il miglior vingegaard.
Tra la crescita di Pogacar e un calo di Vingegaard la differenza è diventata enorme.
Credo che Pogacar sia imbattibile ovunque a parte San remo e roubaix per chiunque fino a quando non calerà.
Dovesse tenere questo livello per altri 4/5/6 anni distruggerà qualsiasi record
Tour 2022, predominanza netta di Vingegaard
Tour 2023, leggera predominanza di Vingegaard, parita' se consideriamo che sul col de Loze fu Pogacar a schiattare senza alcun allungo di Vingegaard in un primo momento
Tour 2024, predominanza netta di Pogacar.
Cosi a spanne Pogacar ha staccato Vingegaard al Tour in salita una decina di volte..Vingegaar piu' o meno la meta'.
Col di Rohne
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Puy de Dome
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Plateu de Beille
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Vingegaard
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Col de Loze
Eppure la differenza di Tour vinti e' solo di una unita'.
Lascio stare le salite delle brevi corse a tappe..
ma anche sul Carpegna, se ricordo bene, Vingegaard si prese una discreta legnata.
Tour 2021 vingegaard non partiva nemmeno capitano
Tour 2022 preparato alla grande da entrambi
Tour 2023 Pogacar veniva da infortunio
Tour 2024 vingegaard veniva da infortunio serio
Questo sarebbe solo il secondo tour in cui arrivano entrambi senza intoppi.
Curioso di vedersi come si evolverà il confronto da qui ai prossimi anni.
Ma temo che le occasioni per vingegaard siano finite e fine 2028 potremmo parlare di 7 a 2
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Non vorrei fare il saputello, ma è esattamente quello che ho scritto ieri in questo thread: dissi che Vingegaard a crono è andato molto forte ieri l'altro e al gran camino. Mentre in salita in questo 2025 fino ad oggi non è mai stato dominante come nel 2022-23 e prima metà del 24.
Poi comunque ha tutto il tempo per migliorare in salita, da qui al Tour, eh.
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Circa 7,3-7,4 W/Kg, ma appunto sono calcoli rozzi
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Dopo la crono un prestanome ha messo 6 cifre su Pogy
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Questo si spiega anche col fatto che Vingegaard è più calcolatore.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:51Tour 2021..leggera predominanza per Pogacar, parlo in salita..frcre ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:29Io ho un idea.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:12
Visivamente anche a me Vingegaard non e' piaciuto..dopo bisogna vedere la preparazione ecc.ecc.
Anche se il sospetto che anche al Tour prossimo si lottera' per il secondo(terzo?) posto, e' molto pressante...
Pogacar prima era un giovane in crescita battibile da un vingegaard al top.
Dall'anno scorso è entrato nel prime e quando la strada sale che sia 1km o 20 di salita è inavvicinabile per chiunque.
È troppo pure per il miglior vingegaard e dopo l'infortunio dell'anno scorso dubito che rivedremo il miglior vingegaard.
Tra la crescita di Pogacar e un calo di Vingegaard la differenza è diventata enorme.
Credo che Pogacar sia imbattibile ovunque a parte San remo e roubaix per chiunque fino a quando non calerà.
Dovesse tenere questo livello per altri 4/5/6 anni distruggerà qualsiasi record
Tour 2022, predominanza netta di Vingegaard
Tour 2023, leggera predominanza di Vingegaard, parita' se consideriamo che sul col de Loze fu Pogacar a schiattare senza alcun allungo di Vingegaard in un primo momento
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Cosi a spanne Pogacar ha staccato Vingegaard al Tour in salita una decina di volte..Vingegaar piu' o meno la meta'.
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Eppure la differenza di Tour vinti e' solo di una unita'.
Lascio stare le salite delle brevi corse a tappe..
ma anche sul Carpegna, se ricordo bene, Vingegaard si prese una discreta legnata.
Esempio, nella tappa dell'Alpe d'Huez 2022 successiva alla batosta che Vingegaard inflesse a Pogacar verso Granon, sono convinto che a parti invertite Pogacar avrebbe cercato di infliggergli l'ennesimo colpo.
Invece post Granon il danese sostanzialmente fino ad Hautacam pur avendone di più si limitò a controllare il rivale.
Stessa cosa lo scorso anno, dove sono convinto che a parti invertite Vingegaard sulle Alpi si sarebbe limitato a controllare il rivale, invece Pogacar anche dopo Plateau de Beille ha sempre voluto staccarlo in un modo cannibalesco.
L'indole dei due è molto differente.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
E' presto, oggi potrebbe esser stata una giornata non ottima per il danese ed una straordinaria per Pogacar, senza contare tutto quel che può accadere nel corso di tre settimane, figuriamoci 3 anni.frcre ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:56Però va considerato che:barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:51Tour 2021..leggera predominanza per Pogacar, parlo in salita..frcre ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:29
Io ho un idea.
Pogacar prima era un giovane in crescita battibile da un vingegaard al top.
Dall'anno scorso è entrato nel prime e quando la strada sale che sia 1km o 20 di salita è inavvicinabile per chiunque.
È troppo pure per il miglior vingegaard e dopo l'infortunio dell'anno scorso dubito che rivedremo il miglior vingegaard.
Tra la crescita di Pogacar e un calo di Vingegaard la differenza è diventata enorme.
Credo che Pogacar sia imbattibile ovunque a parte San remo e roubaix per chiunque fino a quando non calerà.
Dovesse tenere questo livello per altri 4/5/6 anni distruggerà qualsiasi record
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Tour 2023, leggera predominanza di Vingegaard, parita' se consideriamo che sul col de Loze fu Pogacar a schiattare senza alcun allungo di Vingegaard in un primo momento
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Tour 2024 vingegaard veniva da infortunio serio
Questo sarebbe solo il secondo tour in cui arrivano entrambi senza intoppi.
Curioso di vedersi come si evolverà il confronto da qui ai prossimi anni.
Ma temo che le occasioni per vingegaard siano finite e fine 2028 potremmo parlare di 7 a 2
Fermo restando che la prestazione di oggi è a dir poco sopra le righe.
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Dopo la Cote de Domancy penso ci fossero 15' buoni per arrivare all'arrivo: fare quei numeri lì per quel lasso di tempo e tenere poi lo sforzo in quel modo...prestazione impressionante
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
In pratica condividi quanto ho scritto.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:54Froome aveva il colpo del ko e chiudeva i conti, con la tendenza al calo nella terza settimana, specie al tour.Pantani the best ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:50Qui invece non condivido la parte dove dici che il Contador al suo prime è stato superiore a Froome.
Magari sulle 3 settimane Contador riusciva a mantenere un livello più omogeneo, però in salita al suo apice Froome per me gli era superiore.
Froome al suo apice in salita faceva letteralmente i danni in termini di distacchi cronometrici, con vantaggio che aumentava chilometro dopo chilometro, mentre Contador non ha mai avuto questa dote.
Contador era impressionante per come attaccava e gli attimi successivi al suo attacco, ma poi la sua azione perdeva brio.
Ecco perché ai tempi andavo su tutte le furie quando veniva accostato a Pantani in salita.
Contador, quando andava era irresistibile per 3 settimane..
In una chat con Nibali, il Siciliano mi scrisse che l'avversario piu' forte che abbia mai incontrato e' stato Contador nel Giro 2011...e non Froome nel Tour 2015...
Il problema è che a mio avviso il Froome devastante anche se poi andava in calando, sarebbe bastato per avere la meglio del miglior Contador.
Ovviamente calo si ma sempre relativo.
Non condivido quanto ti ha detto Nibali, c'è lo vedi il Froome dei Pirenei 2013 o 2015 faticare a togliersi di ruota Rujano come capitò a Contador sull'Etna?
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Anche oggi un po' sottotono... Non ha dato nemmeno 5 minuti ai rivali
Che dite, i campanelli d'allarme li possiamo rimandare a domani?

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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Ogni volta che Pogi batte Vinge è una gioia immensa
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
E invece sono quasi due minuti... Brutto segno, questo sì. Magari ha subito la caduta di ieri.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Comunque quest'anno per ora Vinge è andato più forte a crono (dove è tornato su livelli altissimi) che in salita, anche se oggi era forse la prima salita mezza vera della stagione. Oggi per il tipo di salita che era 1 minuto è tanto
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Col senno di poi è sempre facile parlare, ma il Tour 2022 non direi proprio che Pogacar lo preparò alla grande.frcre ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:56Però va considerato che:barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:51Tour 2021..leggera predominanza per Pogacar, parlo in salita..frcre ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:29
Io ho un idea.
Pogacar prima era un giovane in crescita battibile da un vingegaard al top.
Dall'anno scorso è entrato nel prime e quando la strada sale che sia 1km o 20 di salita è inavvicinabile per chiunque.
È troppo pure per il miglior vingegaard e dopo l'infortunio dell'anno scorso dubito che rivedremo il miglior vingegaard.
Tra la crescita di Pogacar e un calo di Vingegaard la differenza è diventata enorme.
Credo che Pogacar sia imbattibile ovunque a parte San remo e roubaix per chiunque fino a quando non calerà.
Dovesse tenere questo livello per altri 4/5/6 anni distruggerà qualsiasi record
Tour 2022, predominanza netta di Vingegaard
Tour 2023, leggera predominanza di Vingegaard, parita' se consideriamo che sul col de Loze fu Pogacar a schiattare senza alcun allungo di Vingegaard in un primo momento
Tour 2024, predominanza netta di Pogacar.
Cosi a spanne Pogacar ha staccato Vingegaard al Tour in salita una decina di volte..Vingegaar piu' o meno la meta'.
Col di Rohne
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Cauteres
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Galibier
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Plateu de Beille
Isola 2000
Vingegaard
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Col de Loze
Eppure la differenza di Tour vinti e' solo di una unita'.
Lascio stare le salite delle brevi corse a tappe..
ma anche sul Carpegna, se ricordo bene, Vingegaard si prese una discreta legnata.
Tour 2021 vingegaard non partiva nemmeno capitano
Tour 2022 preparato alla grande da entrambi
Tour 2023 Pogacar veniva da infortunio
Tour 2024 vingegaard veniva da infortunio serio
Questo sarebbe solo il secondo tour in cui arrivano entrambi senza intoppi.
Curioso di vedersi come si evolverà il confronto da qui ai prossimi anni.
Ma temo che le occasioni per vingegaard siano finite e fine 2028 potremmo parlare di 7 a 2
Vero che la sua programmazione negli anni non è cambiata, resta il fatto che ai tempi lui non aveva l'esperienziale che ha adesso.
Quel Pogacar versione 2022 disperse troppe energie nella prima parte di stagione fatta a tutta, arrivando abbastanza cotto a quel Tour.
Penso che sia un dato di fatto che dal 2020 a oggi la parabola prestazionale dello sloveno al Tour sia andata sempre a salire, unica eccezione proprio il 2022 dove non ripeté neanche il livello dell'edizione 2021, o meglio, il Pogacar visto a LGB 2021 al Tour 2022 non lo si è mai visto.
Per me il Pogacar migliore di quel 2022 paradossalmente lo vedemmo a inizio anno alla Tirreno.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Per me non è tanto questione di rivalità od altro che ha fatto salire il livello, il Pogacar che già faceva podio alla Vuelta al primo anno da pro con tre vittorie faceva intuire grandi cose, ma mentre per Vingo, esploso più tardi, i margini di crescita mi sembravano già ai massimi con la stagione 2023 ed erano massimi da GT extralusso, rimaneva sempre la possibilità, non remota ma nemmeno inaspettata, che lo sloveno potesse entrare in un "prime" dai confini sconosciuti ed inesplorati e così è successo nel 2024, vincere le Strade Bianche con quasi un minuto è tanta roba ma vincerle con tre minuti facendo passerella per 80 km significa altro, dice che si arriva ai confini della galassia, è probabile che sia giusto parlare di superiorità alla Binda perché questo è, e se non ci fosse il signor MVDP parleremmo già di un altro tipo di palmares anche nelle corse di un giorno, per farla brevissima secondo me anche il Vingo 2023 non potrebbe nulla contro il Pogi 2024, lui come tutti gli altri, e mi pare logico che sia così.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
La rivalità c'entra perché qualora non ci fosse stato un Vingegaard, a quest'ora Pogacar avrebbe già vinto 5 Tour senza avere la benché minima opposizione.rododendro ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 18:16 Per me non è tanto questione di rivalità od altro che ha fatto salire il livello, il Pogacar che già faceva podio alla Vuelta al primo anno da pro con tre vittorie faceva intuire grandi cose, ma mentre per Vingo, esploso più tardi, i margini di crescita mi sembravano già ai massimi con la stagione 2023 ed erano massimi da GT extralusso, rimaneva sempre la possibilità, non remota ma nemmeno inaspettata, che lo sloveno potesse entrare in un "prime" dai confini sconosciuti ed inesplorati e così è successo nel 2024, vincere le Strade Bianche con quasi un minuto è tanta roba ma vincerle con tre minuti facendo passerella per 80 km significa altro, dice che si arriva ai confini della galassia, è probabile che sia giusto parlare di superiorità alla Binda perché questo è, e se non ci fosse il signor MVDP parleremmo già di un altro tipo di palmares anche nelle corse di un giorno, per farla brevissima secondo me anche il Vingo 2023 non potrebbe nulla contro il Pogi 2024, lui come tutti gli altri, e mi pare logico che sia così.
Tutto questo alla lunga avrebbe potuto farlo inconsciamente sedere sugli allori.
Invece grazie alla presenza del danese ha trovato quel surplus motivazionale per esplorare i suoi limiti.
Almeno io la vedo così.
Nella sostanza il tuo ragionamento condivisibile non smentisce la mia tesi.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Beh tra i due direi più male male Remco. Lo hanno staccato Lipowitz e Jorgenson. Ed è arrivato poco prima degli altri.
Poi da qui al Tour se ne riparla ovviamente.
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Perfetto. Un po' di equilibrio.lucks83 ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:18Come dicevo l'altro ieri, resta una corsa di preparazione.Cervinia4478 ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 16:47 Però occhio che questo era un arrivo, e soprattutto questa cote, molto più adatta a Pogacar che a Vingegaard.
Comunque vada bisogno aspettare domani e dopo per dare giudizi in previsione Tour.
Oggi Pogacar è stato impressionante, a questo punto la prestazione che ha fornito a crono può essere dovuta a una giornata no, a un mezzo malanno, non a un palese ritardo di condizione.
Come lo stesso si può dire per Vingegaard oggi.
Va detto anche che in fase di preparazione la condizione è ballerina: oggi puoi andare fortissimo, due giorni dopo puoi andare male.
In un senso o nell'altro aspetterei a trarre giudizi in ottica Tour, quelli li potremo dare solo alla prima tappa pirenaica, secondo me.
Remco invece conferma la sua tendenza a soffrire in salita, condizione top o meno.
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Dopo che lo ha battuto a Torino Tadej se lo è fatto amicoLuca90 ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:18Narvaez non era sempre lui sul poggio? Sta diventando uomo fidato di TadejStipemdioXTutti ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:15Wellens ha tirato praticamente un metro. È stato Narvaez a fare la tirata micidiale.TheArchitect99 ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:11 Tour ucciso? Ormai sembra intoccabile Pogacar, Vingegaard mi sembrava in sofferenza già dalle prime rampe però tolto di ruota così è devastante. Male Remco, bene Lipowitz e Jorgenson e Seixas in top 10 tanta roba per l'età. Comunque Wellens ha distrutto tutti, farei notare questa cosa, uno che in salita non è mai stato a certi livelli.

Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
No il ritmo folle lo hanno fatto i Visma prima e si era staccato. Poi quando si sono fermati e è scattato Lipowitz è rientrato e si è messo a tirare.Babylon ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:18Wellens ha fatto tutta la penultima salita davanti ad un ritmo folle, nell'ultima è effettivamente stato Narvaez a fare una tirata senza sensoStipemdioXTutti ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:15Wellens ha tirato praticamente un metro. È stato Narvaez a fare la tirata micidiale.TheArchitect99 ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 17:11 Tour ucciso? Ormai sembra intoccabile Pogacar, Vingegaard mi sembrava in sofferenza già dalle prime rampe però tolto di ruota così è devastante. Male Remco, bene Lipowitz e Jorgenson e Seixas in top 10 tanta roba per l'età. Comunque Wellens ha distrutto tutti, farei notare questa cosa, uno che in salita non è mai stato a certi livelli.
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Ma veramente...tu non capisci un c...zzo o reciti una parte ?ElChava ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 16:48Quindi Annalisa come cantante vale più di Mia Martini, giusto?frcre ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 16:38Scarso limitatamente al confronto con gli altri finiti a podio al tour e al ciclismo su strada.ElChava ha scritto: ↑venerdì 13 giugno 2025, 16:19
Io però farei attenzione con la terminologia. Come fai a dire che Peraud era scarso se si è dedicato alla strada solo dai 32 anni in poi? Se avesse fatto come gente che ha mollato la MTB in giovane età per puntare tutto sulla strada, chi te lo dice che non avrebbe fatto presenza fissa nelle top 5 dei grandi giri? Non possiamo affermarlo con certezza ma non possiamo nemmeno escluderlo.
Vabbè che qui dentro c'è pure chi non considera talentuoso Pidcock solo perché su strada finora non è andato forte come nella MTB e nel ciclocross. Vanno bene gli albi d'oro ma per potersi pronunciare a tutto tondo bisogna conoscere bene anche la storia dei singoli corridori. Per il resto non mi dilungo, nel tempo su queste pagine si sono lette anche accorate difese di plurivincitori di Tour e gare a tappe che a mio modestissimo parere non valgono nemmeno la metà di gente come Fignon che di Tour de France ne ha vinti "soltanto" due ad esempio.
Magari avrebbe fatto tante top 5 dedicandosi prima?
Forse ma non lo ha fatto.
È come dire se Pogacar si mette a fare ciclocross batte a tutti pure la.
Possibile ma non ne abbiamo le prove
Credo nell'apparenza....
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Tutto sotto gli occhi di tutti. Giudicate voi.
Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Chi votate ? Gesù o barabba ?
Non sono riuscito a farmi bannare quando ti chiamavi Abruzzese, se riesco adesso per me è un titolo di merito.
Di sicuro non annuncio urbi et orbi che abbandono il forum e poi mi ripresento di soppiatto con un altro nick. Vivo bene comunque.
Tu invece sei un fallito che scrive su una pagina di fb articoli di cento righe che interessano a malapena ai tuoi parenti
Credo nell'apparenza....
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
By febbra
Piccolo OT
Giusto per rinfrescarmi le idee.
Qual è stato il divario di tempo maggiore tra primo e secondo classificato al Tour de France?

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Giusto per rinfrescarmi le idee.
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