nel 2009 o nel 2010 non mi ricordo in quale corsa horner, intervistato, disse che lui in salita era meglio anche di contador
aveva ragione ed ha fatto bene a crederci anche dopo tutte le sfortune che ha avuto (rottura di una gamba, embolia polmonare)
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Strong ha scritto:nel 2009 o nel 2010 non mi ricordo in quale corsa horner, intervistato, disse che lui in salita era meglio anche di contador
aveva ragione ed ha fatto bene a crederci anche dopo tutte le sfortune che ha avuto (rottura di una gamba, embolia polmonare)
Mi pare in california dopo che in salita sverniciò Schleck,mi pare ma non ne sono sicuro
Strong ha scritto:nel 2009 o nel 2010 non mi ricordo in quale corsa horner, intervistato, disse che lui in salita era meglio anche di contador
aveva ragione ed ha fatto bene a crederci anche dopo tutte le sfortune che ha avuto (rottura di una gamba, embolia polmonare)
Mi pare in california dopo che in salita sverniciò Schleck,mi pare ma non ne sono sicuro
sì, era il california 2011, disse che solo contador era più forte di lui. ormai però l'ha superato.
contrariamente dalle impressioni visive, il livello di questo giro di Spagna e' stato altissimo.Per una corsa ormai a fine stagione,veramente sorprendentemente alto.
Pena Cabarga,record battuto.
Naranco..e' dal 97 che non si saliva cosi' forte.
Angrilu,Horner subito dietro ad Heras.con Valverde e Nibali poco distanti.
Aggiungo: il Peyersurde scalato con tempi di assoluto rispetto.vicini a quelli di Froome,Wiggo,Nibali 2012, addirittura migliori di un po' a Contador Rasmussen 2007.
alla Gallina Nibali e Horner solo 14 secondi peggio del trio Contador,Jro,Valverde,ma in una tappa,quella del 2012 infinitamente piu' semplice dal punto di vista altimetrico,e soprattutto non angustiata dal maltempo.
Ok.questi riscontri lascianoil tempo che trovano,ma mi riesce altresi' difficile pensare che in tutte queste occasioni da me elencate, i ciclisti hanno trovato condizioni favorevoli rispetto al passato.
Questo porta a delle considerazioni lusinghiere sui protagonisti sulle strade,quasi tutti gia' reduci da un grande giro gia' sulle gambe, e rivaluta anche le prestazioni degli sconfitti.
Su Horner la sparo ora grossa.ma del resto lo feci pure l'altr'anno,dicendo che Froome aveva poco da invidiare a Contador,in salita..
Per me Horner,questo Horner,avrebbe reso la vita non facile anche la Froome del Tour.parlo delle salite.
Questi sono i miei giudizi sugli uomini di classifica che hanno infiammato la Vuelta:
Horner.10,41....questo da speranza ai vari Brajkovic,Arroyo,Anton.e anche Basso ed Evans..hanno ancora molti anni davanti per vincere un GT.Fenomenale,stratoferico,un po' vintage come look e come cadenza di pedalata.Il piu' forte.e raramente in questa Vuelta ha perso l'occasione per ribadirlo ad alta voce. Nibali 8,5.Non era il Nibali del Giro.forse all'inizio no.ma poi c'e' andato vicino.almeno a leggere certi valori.e' mancato un po' in continuita'.Forse in qualche occasione ha anche cercato di preservare le enegie.Rimpiange la sua condotta di corsa all'Alto de Formigal.Forse troppo sparagnino in quell'episodio che gli e' costato 20 secondi nei confronti di Horner.senza contare l'iniezione di fiducia che ha avuto l'americano per quel cedimento di Vincenzo.Se ha usato il bilancino per tenersi l'energie per il finale,non ha fatto i conti con la forma del portacolori della Radioshack.quindi ha fatto male i calcoli.In difesa a Pena Cabarga e sul Naranco,all'attacco,forse anche troppo sull'Angrilu.ha corso ed ha perso da campione. Valverde 7,5.L'ho criticato spesso.specie al tour.ma diamo a Cesare quel che e' di Cesare.Ha mostrato dei limiti,ma ha cercato di venirne fuori con grande dignita'.Sfortunato nella crono,infreddolito ad Andorra,ha cercato di rimediare con delle punture di spillo qua e la'.Se in un primo momento si poteva intravedere nelle sue azioni un non so che di succhiaruotismo, con il senno di poi bisogna ammettere che quello e' il massimo che poteva fare.Conscio dei suoi limiti attuali,ha corso bene,senza rispondere agli scatti.Andando su con il proprio passo quando le salite erano troppo lunghe e troppo dure per le sue possibilita.Intelligente e lottatore.. JRO 7 piu':Forse gli anni cominciano a pesare.ma lui il segno e' riuscito a lasciarlo anche in questa Vuelta.Certo,non aspettiamoci da prurito uno scatto piu' lontano dei -2 km dall'arrivo.ma anche lui,forse ha capito come andava corsa questa Vuelta dagli 11 arrivi in salita,ma pochi per la verita' dopo tappe veramente dure.Come Valverde ha cercato qualche secondino qua e la' ove la strada permetteva questi suoi scatti brucianti senza che Horner potesse mettersi in moto e distruggere i suoi intenti assassini.Vincitore di tappa e quarto dopo che sul Naranco aveva illuso i suoi tifosi.Ma l'Angrilu e' stato troppo per questo J.Rodriguez versione Vuelta 2013. Roche 7,5:mezzo voto in piu' di Jro perche' lui tanto abituato alla lotta nel vertice altissimo della classifica non e' molto abituato.Ha condotto una Vuelta lineare:davvero tosto all'inizio,finale in difesa per la condizione che cominciava a calare.Vincitore di tappa e quinto in classifica.non male per il figlio d'arte. Pozzovivo 7-Anonimamente presente in quasi tutti gli arrivi in salita di questa Vuelta.il - deriva proprio da questo.11 arrivi in salita.Poteva lasciare il segno con una vittoria.La condizione era buona,ha fatto la crono della vita,ma ha lasciato all'osservatore il sapore di un'occasione gettata al vento.Non certo di vincere la Vuelta.ma di portare a casa una bella tappa. Pinot 7 piu'di stima e di incoraggiamento.Ha fatto vedere delle buone cose e soprattutto non ha sofferto nelle discese.dopo il tour anonimo e deludente(ma stiamo parlando di un ragazzo ancora molto giovane), questa potrebbe rappresentare la corsa della sua rinascita e rincorsa.I francesi lo attendono..ma spero che abbiano pazienza.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"