Cicloweb.it

Bogaert ha scritto:Mancava qualcuno che si occupava di Calcio FINALMENTE

Nasce Gazzetta Tv (canale 59 DTT) - Solo news e talk o anche eventi?
martedì, febbraio 24, 2015 Simone Salvador

Dalle ore 07:00 di giovedì 26 febbraio 2015 gli appassionati di sport avranno a disposizione un nuovo canale televisivo: Gazzetta Tv (canale 59 DTT). Come emerso nella presentazione ufficiale avvenuta ieri: "GazzettaTv sarà edita da Digital Factory, società partecipata al 60% da Digicast, integralmente controllata da RCS MediaGroup, e al 40% da DeA 59 del gruppo De Agostini, titolare dell'autorizzazione per la trasmissione sul canale". La redazione di GazzettaTv, diretta da Claudio Arrigoni, sarà composta da 12 giornalisti. Tra di loro alcuni nomi noti al pubblico sportivo (Andrea Berton, ex Eurosport, Deborah Schirru, Federica Migliavacca, Sarah Castellana, Ettore Miraglia, Michele Gazzetti, tutti ex Sportitalia, Marilena Albergo, ex Sky Sport e Sportitalia, Franco Piantanida, ex Radio 24). La redazione si avvarrà poi della collaborazione con il quotidiano e con il sito Gazzetta.it. Tra i conduttori di GazzettaTv ci saranno Paolo Condò, Andrea Di Caro, Luigi Garlando, Carlo Laudisa, Nino Morici. Il volto ufficiale di Gazzetta Tv sarà Viviana Guglielmi, ex 7Gold e Telelombardia.
Gazzetta Tv si avvarrà della partnership di Infront Sports & Media grazie a cui avrà accesso agli highlights delle principali competizioni sportive nazionali e internazionali. Infront supporterà inoltre il canale con la fornitura dei servizi tecnici, produttivi, di post-produzione e di emissione.

GAZZETTA TV: ASPETTATIVE, PUNTI DI FORZA, PERPLESSITA' - Francesco Carione, direttore del sistema Gazzetta tv, ha dichiarato che: "L’obiettivo è «lo 0,7 di share media giorno il primo anno, l’1 per il secondo e il terzo". Al di là dell'obiettivo numerico e al netto della pomposità della presentazione, c'è da capire che tipo di canale sarà Gazzetta Tv e quale spazio potrà ritagliarsi nella frammentata offerta televisiva creata dal digitale terrestre. Dando un'occhiata al palinsesto (vedi sotto), l'impressione è che, almeno nei primi mesi, sarà un canale sportivo basato esclusivamente su notiziari, talk e approfondimenti. Gli eventi, per ora, si fermano alla diretta dell'anticipo della Serie A di basket e alla pallavolo femminile la domenica pomeriggio. Troppo poco per parlare di rivoluzione o semplicemente di innovazione.
Ad ogni modo, i notiziari sportivi con marchio Gazzetta dovrebbero essere di buona fattura. O meglio, se l'impostazione dovesse essere in linea con quella del giornale cartaceo, troverebbero spazio diverse discipline (non siamo ai livelli multi-sportivi de L'Equipe, ma nemmeno a quelli mono-calcistici degli altri due quotidiani sportivi nazionali) e ciò sarebbe sicuramente positivo. Se invece dovesse passare la linea web (gazzetta.it), vale a dire calcio, calciomercato, motori e (tanto) gossip, allora saremmo dinanzi a una sorta di Studio Sport in salsa ros(e)a. Tifo indiavolato per la soluzione a).
La qualità dei commenti è garantita visto il livello di alcune delle firme Gazzetta. Su tutti Paolo Condò, che tra le altre cose realizzerà un programma - Condò Confidential - che si avvicinerà al format di Sfide (non è un caso visto che tra i collaboratori di GazzettaTv c'è Simona Ercolani con la "sua" StandByMe). Interessante, e presumo molto seguita, la rubrica dedicata al fantacalcio (+3 Fantanews), così come Sport Science, già visto su Sportitalia.
I maggiori punti interrogativi, però, riguardano i diritti televisivi degli eventi. Chiaramente, entrando in scena a febbraio, era difficile avere a disposizione eventi in esclusiva. Vedremo se nei prossimi mesi GazzettaTv riuscirà ad aggiudicarsi alcuni diritti. Penso ad alcune corse ciclistiche (l'ingaggio di Andrea Berton, storica e apprezzata voce di Eurosport, potrebbe essere un segnale in tal senso), agli sport invernali, al basket, all'atletica leggera. Certamente, con il dimezzamento dei canali sportivi in Rai (vedi), i diritti di alcuni eventi torneranno sul mercato. Considerando poi le cifre messe sul piatto nel piano quinquennale di GazzettaTv (vedi), è probabile che il canale televisivo della Rosea sarà protagonista su questo fronte. Particolare attenzione, a mio avviso, dovrà essere riposta sugli highlights degli sport USA (NBA, NFL, NHL, MLB), sempre più gettonati alle nostre latitudini.
Almeno nella prima fase di vita, quindi, GazzettaTv non si differenzierà molto da Sportitalia (che, va detto, dal suo ritorno in onda ha acquistato alcuni eventi di buon livello, Mondiali di basket in primis). Anzi, sarà probabilmente il principale concorrente del canale di Ben Ammar-Criscitiello. Non a caso, nelle scorse settimane Sportitalia si è mossa a livello politico e mediatico per ottenere una revisione della propria posizione nella LCN (ora 153).
La domanda da porsi, quindi, è se c'era davvero bisogno di un nuovo canale con tanto sport parlato e pochissimi eventi. La stessa Rai Sport ha recentemente cambiato strategia, tagliando notevolmente il monte ore dedicato ai talk. Certo, news e talk hanno un costo limitato e permettono di coprire ore di palinsesto. Tuttavia, il genere, sia a livello politico che sportivo, sembra mostrare un po' la corda e anche la presenza di giornalisti di grande prestigio non garantisce grandi ascolti. Sono gli eventi live - di buon livello - a fare la differenza negli ascolti. Staremo a vedere come si comporterà su questo fronte la nuova creatura della Gazzetta. Nella speranza che l'indiscrezione riportata da Milano Finanza lo scorso novembre ("sempre che le cose vadano come previsto. Altrimenti, dopo un anno di lancio, il canale digitale gratuito verrà spento") non si riveli fondata.
- See more at: http://simonesalvador.blogspot.com/2015 ... 7Iu3I.dpuf

Gazza Tv, la scommessa della televisione Rcs passa (anche) dalle mani di Infront

Presentato oggi il nuovo prodotto editoriale del quotidiano rosa, visibile dal 26 febbraio sul canale 59 del digitale terrestre. Costato 10 milioni di euro (con investimenti a crescere), il palinsesto si basa su talk, interviste, sinergie con le grandi firme del quotidiano ma su pochi eventi live: così diventa importante il ruolo dell'advisor di Lega Calcio e Figc
di F. Q. | 23 febbraio 2015

Un all-in da dieci milioni di euro per portarsi a casa tutto il piatto, sbancando il tavolo di chi racconta lo sport in Italia. Con rischi annessi e connessi. Le carte che La Gazzetta dello Sport si gioca sono gli assi del quotidiano e la caccia ai live di eventi sportivi, che passerà anche attraverso la collaborazione con Infront, il colosso internazionale dei diritti tv che i giornali di casa hanno spesso punzecchiato per la sua influenza nel calcio italiano. Accendendo il canale Gazzetta Tv – da giovedì 26 febbraio sul 59 del digitale terrestre – parte la sfida in un campo finora inesplorato dal primo giornale sportivo italiano.

È l’operazione più importante sotto il profilo economico per le casse di Rcs, quella che nelle strategie del gruppo rappresenta lo snodo cruciale delle varie operazioni (nuovo sito, la app Gazzetta Gold, la redazione integrata e il nuovo formato del cartaceo) portate avanti nell’ultimo anno per rilanciare il brand. E l’investimento è corposo. Dieci milioni di euro nel primo anno di vita, altri dieci pronti per il 2016 e 45 nell’eventuale triennio successivo. Tutto però passerà dai risultati immediati perché – come ha anticipato nelle scorse settimane Milano Finanza – se entro la fine del 2015 Gazzetta Tv non dovesse raggiungere gli obiettivi di share prefissati l’ipotesi di spegnere il canale è tutto fuorché remota. E parliamo di numeri importanti in un campo difficile, come ha già avuto modo di sperimentare la Repubblica, costretta a una veloce retromarcia dopo lo sbarco sul digitale terrestre. Nella testa dei manager c’è una soglia iniziale fissata allo 0.7% da portare all’1 per cento entro febbraio 2016 per poi crescere fino all’1.5.

Pubblicità

L’asso di cuori dovrebbe essere la stretta sinergia tra la redazione – composta da 12 giornalisti assunti con contratti a tempo determinato – e grandi firme del quotidiano che arricchiranno il palinsesto del canale, basato sul calcio senza mettere in secondo piano gli altri sport. Talk show, interviste, documentari e alcuni format di intrattenimento costituiranno il contorno delle 18 edizioni quotidiane di news e dei dieci notiziari da 90 secondi. Una tv molto ‘parlata’, quindi, con un taglio, al momento, poco basato sul racconto live degli eventi. Non una scelta, ma una necessità. I diritti in mano a Gazzetta Tv, infatti, sono piuttosto marginali. Il canale può contare sulla diretta di una partita del campionato di Serie A di pallacanestro e da marzo trasmetterà un incontro di pallavolo femminile, ma dovrà rinunciare – ad esempio – al prodotto forte di Rcs Sport, il ciclismo. In virtù di un accordo firmato nel 2013 i diritti del Giro d’Italia e delle altre principali corse organizzate dal ramo eventi di Rcs (Milano-Sanremo, Tirreno-Adriatico, il Lombardia) sono in mano alla Rai fino al 2016.

Ma per vincere la concorrenza in chiaro sarà necessario reperire immagini dei principali eventi e riuscire a trasmettere in diretta competizioni che abbiamo un appeal all’altezza del brand. Il primo nodo è stato sciolto stringendo una partnership commerciale con Infront, che del progetto è parte integrante. Infatti se da un punto di vista tecnico Rcs ha sottoscritto un accordo con il gruppo De Agostini per il conferimento del canale 59 alla controllata Digital Factory e si avvale della Prs per la raccolta pubblicitaria, il colosso dei diritti tv, recentemente finito in mani cinesi, è determinante sotto il profilo tecnico e operativo. Oltre a fornire il ‘pane’ (highlights delle principali competizioni sportive nazionali e internazionali), Infront supporterà il canale con la fornitura di servizi tecnici, produttivi, di post-produzione e di emissione. Spesso criticata dal quotidiano per il suo ruolo piuttosto invasivo nel mondo del calcio italiano, Infront – che è advisor della Lega Calcio, della Figc e cura il lato commerciale di otto club di Serie A – diventa ora un partner strategico per l’operatività e il futuro del ramo televisivo del più importante giornale sportivo italiano.

da http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02 ... t/1448658/

Nel 2017 vogliono trasmetterlo loro il Giro ?

fossi in loro mi comprerei radio sportiva

Oggi GazzettaTv ha iniziato le sue trasmissioni!!!

Avete visto gazzettatv

ha copiato la grafica di skysport24
in maniera spudorata

Canale 59

Maìno della Spinetta ha scritto:fossi in loro mi comprerei radio sportiva

parole sante
intanto i loro ascolti continuano a salire..

Maìno della Spinetta ha scritto:fossi in loro mi comprerei radio sportiva

Ogni tanto l'ascolto..... non sono uno che si fa tantissimi km in auto..... ma di ciclismo ho sentito parlare davvero poco. C'è qualche rubrica fissa nel palinsesto?

Qualcuno ha visto GazzettaTv?

Scusate, chi ha vinto oggi alla Coppi e Bartali?

Ecco la copertina della Gazzetta che, fra qualche ora, sarà disponibile in edicola



Il faccione barbuto del sig. Gerva(soni) stava così male?

Paolini non ha scelto il giorno migliore per vincere, il successo combinato di Rossi e Ferrari dopo secoli di prove opache era inevitabile avesse priorità rispetto al successo in una Gent-Wevelgem.

Deadnature ha scritto:Paolini non ha scelto il giorno migliore per vincere, il successo combinato di Rossi e Ferrari dopo secoli di prove opache era inevitabile avesse priorità rispetto al successo in una Gent-Wevelgem.

Ovviamente. Ma dedicargli il medesimo spazio utilizzato per un giocatore della mia Inter in una settimana di riposo del campionato è proprio ingeneroso.

Quello senz'altro.

Basso ha scritto:

Deadnature ha scritto:Paolini non ha scelto il giorno migliore per vincere, il successo combinato di Rossi e Ferrari dopo secoli di prove opache era inevitabile avesse priorità rispetto al successo in una Gent-Wevelgem.

Ovviamente. Ma dedicargli il medesimo spazio utilizzato per un giocatore della mia Inter in una settimana di riposo del campionato è proprio ingeneroso.

potevano metterlo al posto di Conte.
Ma alla fine RcS organizza solo Giro Sanremo Lombardia e Tirreno.... che interesse ha nel ciclismo?


Se RcS e RAI sapessero valorizzare il loro patrimonio creando aspettative... Quando Mediaset prese il Giro organizzò dirette lunghe, parlava del Giro in ogni salsa - e mitizzò la generazione dei 70. Riguardatevi la tappa dell'Aprica, Pantani lì non era ancora nessuno, eppure le strade erano stracolme di gente, perché? Mediaset aveva creato l'evento

Di Paolini dovrebbero parlarne in prima pagina perché tra un mese dovranno parlare di Giro: devi creare la notizia e i personaggi, se no arrivi a maggio e nessuno sa del Giro

Fino al 1992 il Giro era tanto seguito, ed era un evento ai tempi di Moser-Saronni ?

avete detto tutti cose molte giuste, compreso il fatto che la GW pur essendo una classica vera (a differenza di Strade Bianche, corse canadesi, Plouy o come diavolo si scrive ecc, ma non voglio riaprire la discussione su questo) non è una classica Monumento. Certo che la disparità di trattamento in confronto agli altri due sport fa impressione.

E aggiungo un'altra cosa. La Gazza non ha mandato nessun inviato a seguire la corsa, cosa che ha fatto per esempio per l'amichevole del Brasile….come si dice nel mio quartiere di Milano, vabbuò c'amma fà.

marc ha scritto:avete detto tutti cose molte giuste, compreso il fatto che la GW pur essendo una classica vera (a differenza di Strade Bianche, corse canadesi, Plouy o come diavolo si scrive ecc, ma non voglio riaprire la discussione su questo) non è una classica Monumento. Certo che la disparità di trattamento in confronto agli altri due sport fa impressione.

E aggiungo un'altra cosa. La Gazza non ha mandato nessun inviato a seguire la corsa, cosa che ha fatto per esempio per l'amichevole del Brasile….come si dice nel mio quartiere di Milano, vabbuò c'amma fà.

Riapriamola pure, la polemica.

Strade Bianche è una classica vera.

nino58 ha scritto:

marc ha scritto:avete detto tutti cose molte giuste, compreso il fatto che la GW pur essendo una classica vera (a differenza di Strade Bianche, corse canadesi, Plouy o come diavolo si scrive ecc, ma non voglio riaprire la discussione su questo) non è una classica Monumento. Certo che la disparità di trattamento in confronto agli altri due sport fa impressione.

E aggiungo un'altra cosa. La Gazza non ha mandato nessun inviato a seguire la corsa, cosa che ha fatto per esempio per l'amichevole del Brasile….come si dice nel mio quartiere di Milano, vabbuò c'amma fà.

Riapriamola pure, la polemica.

Strade Bianche è una classica vera.

No no ho già dato, soprattutto negli anni passati. Ti ringrazio

la verita' e' che di ciclismo si parla il minimo indispensabile perche' si teme, in fondo, di sprecare titoli e fiumi d'inchiostro per un atleta che nel giro di poco tempo potrebbe venire demolito dal noto organismo..
Mediaset aveva in mano una carta ancora discretamente innocente. Quando le cose si fecero piu' torbide non esito' lei stessa a scavare la fossa funebre..Mi ricordo benissimo un servizio di Davide De Zan durante il Giro 2002..

Portò il Giro a Ischia nel 2012.... è stato arrestato....

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03 ... i/1549061/

Vediamo dove(prima pagina o no) e cosa pubblicherà tra qualche giorno quando uscirà la sentenza dell'Uci sul caso Astana che a quanto pare perderà la licenza e ricorrerà al Tas.

Rudy80 ha scritto:Vediamo dove(prima pagina o no) e cosa pubblicherà tra qualche giorno quando uscirà la sentenza dell'Uci sul caso Astana che a quanto pare perderà la licenza e ricorrerà al Tas.

con tutto il rispetto per l'enorme vittoria di Paolini, che meritava in ogni caso maggior attenzione(un servizio sul tg2 l'ha comunque messa tra i trionfi mattutini della Ferrari e quelli serali del motogp), il fatto che il nostro ciclista di maggior spessore non possa difendere il suo titolo al tour ed il giovane piu' promettente non possa sfidare Contador al Giro, provochera' fisiologicamente un discreto clamore..

La RCS può invitare una Continental ?

Se vi interessa


http://road2sport.com/2015/03/30/luca-p ... vo-minore/

CicloSprint ha scritto:La RCS può invitare una Continental ?

Al Giro no ed in generale in tutte le corse World Tour, le Continental non possono essere invitate, come da regolamento.

Per le .HC del circuito Europe Tour, possono essere invitate solo le Continental della nazione in cui si tiene la gara (per le .HC degli altri circuiti il vincolo nazionale non è previsto).

CicloSprint ha scritto:Fino al 1992 il Giro era tanto seguito, ed era un evento ai tempi di Moser-Saronni ?

Erano altri personaggi
Avevano carisma e si vedevano tutto l'anno
Paolini , con tutto il rispetto , lo conoscono solo gli appassionati (e il suo carisma è pari o poco piu' dello zero)
Una vittoria della Ferrari e di Valentino valgono molto di piu'
Ieri c'era la finale del Mondiale Cricket , uno dei dieci avvenimenti planetari piu' importanti (altro che il Tour) vinti alla grandissima dall'Australia ( ) eppure non c'e' nessun titolo sulla Gazzetta
un avvenimento ben piu' importante della Gand - Wevelgem
Se l'avesse vinta Nibali (o Cunego o pure Pozzato) sulla prima pagina ci stava sicuramente

Come riporta il sempre competente InnerRing RCS Sport ha incassato nel 2014 3.1 mln di € dalla partenza in Irlanda e 4.5 mln € per il Dubai Tour. Con questi soldi riescono a sostenere l'intero carrozzone, alla faccia di chi sostiene il contrario.

(Che poi RCS Sport potrebbe utilizzare una parte di quei soldi in maniera differente, vedi ravvivare il morente calendario italiano, creando un circolo virtuoso come nei decenni passati ...)

Basso ha scritto:Come riporta il sempre competente InnerRing RCS Sport ha incassato nel 2014 3.1 mln di € dalla partenza in Irlanda e 4.5 mln € per il Dubai Tour. Con questi soldi riescono a sostenere l'intero carrozzone, alla faccia di chi sostiene il contrario.

(Che poi RCS Sport potrebbe utilizzare una parte di quei soldi in maniera differente, vedi ravvivare il morente calendario italiano, creando un circolo virtuoso come nei decenni passati ...)

E allora la minaccia del Giro con partenza dall' Estero (fonte Beppe Conti) negli prossimi anni è sempre più concreta.

Nell'approfondimento quotidiano dedicato al Giro in onda sulla loro emittente tv, nelle grafiche delle classifiche accanto al nome "RICHIE PORTE" c'e' una bandiera austriaca

xwait ha scritto:Nell'approfondimento quotidiano dedicato al Giro in onda sulla loro emittente tv, nelle grafiche delle classifiche accanto al nome "RICHIE PORTE" c'e' una bandiera austriaca

Oggi l'hanno corretto

Ciclosprint sai qualcosa del nuovo programma di Gazzettatv: ''Sulle strade del Giro'' che inizierà sabato prossimo ?

Visconte85 ha scritto:Ciclosprint sai qualcosa del nuovo programma di Gazzettatv: ''Sulle strade del Giro'' che inizierà sabato prossimo ?

Che cos'è ?

CicloSprint ha scritto:

Visconte85 ha scritto:Ciclosprint sai qualcosa del nuovo programma di Gazzettatv: ''Sulle strade del Giro'' che inizierà sabato prossimo ?

Che cos'è ?

qualche giorno fa avevo letto qualcosina
http://www.tuttobiciweb.it/?page=news&cod=80226&tp=n

ieri ho visto la pubblicità su GazzettaTv, hanno cambiato anche il nome che prima era ''Sognando il Giro''

Dal Garibaldi del Giro 2011 (ultimo con la maglia verde), sezione Le Maglie Ufficiali:

MAGLIA VERDE:
Verde come i prati, i colli, i boschi,
come le strade che li attraversano.
Verde come la speranza,
verde come la natura, l’ecologia,
e dunque verde come il rispetto,
verde come l’energia, quella del
futuro, verde come il futuro. La
maglia verde del primo nei gran
premi della montagna.

Dal Garibaldi del Giro 2012 (primo con la maglia azzurra), sezione Le Maglie Ufficiali:

MAGLIA AZZURRA:
Azzurra come il colore del cielo in cima alla salita,
quando alzi lo sguardo e l’ossigeno è poco.
Azzurra come il torrente in piena, che sgorga dalla
sorgente e arriva fi no in fondo al mare.
Azzurra, ma non ferma, come l’acqua di un lago
tra i ghiacciai. La Maglia Azzurra del primo nei
Gran Premi della montagna.

Cos'altro aggiungere?

Visconte85 ha scritto:

CicloSprint ha scritto:

Visconte85 ha scritto:Ciclosprint sai qualcosa del nuovo programma di Gazzettatv: ''Sulle strade del Giro'' che inizierà sabato prossimo ?

Che cos'è ?

qualche giorno fa avevo letto qualcosina
http://www.tuttobiciweb.it/?page=news&cod=80226&tp=n

ieri ho visto la pubblicità su GazzettaTv, hanno cambiato anche il nome che prima era ''Sognando il Giro''

Ho visto qualche puntata di "Sulle strade del Giro", carino, ben fatto, è un idea nuova, se non altro non ricordo di un programma simile dedicato al ciclismo. La chiamano docu-storia, si racconta il dietro le quinte delle gare al seguito della Nippo-Fantini. A me è piaciuta.

le sto seguendo anch'io, bello. Qualcosa di nuovo, mi piace.

AZZ mi son perso il Damiano!

Danno qualche replica?

Equipe 21 dovrebbe essere l'equivalente di gazzetta tv di Rcs. nella scorsa settimana ha trasmesso in chiaro (come sempre) il tour de suisse.

Durant la semaine du 15 au 21 juin 2015, L’Équipe 21 réunit en moyenne 1% de part d’audience. Ce qui est sa meilleure performance hebdomadaire depuis le lancement de la chaîne.

L’Équipe 21 réalise également une performance record auprès des Hommes de 50 ans avec une part d’audience hebdomadaire à 2,1%.

Parmi les bons chiffres :

Tour de Suisse : 378 000 téléspectateurs en moyenne pour la dernière étape diffusée dimanche avec un pic à 526 000 téléspectateurs. En moyenne, pendant l’ensemble du Tour de Suisse du 13 au 21 juin, L’Équipe 21 s’est classée première chaîne TNT auprès du public masculin.

Jeux Européens de Bakou : la diffusion de l’événement permet à la chaîne de doubler son audience moyenne sur toutes les cases de diffusion. La chaîne atteint jusqu’à 310 000 téléspectateurs hier après-midi. A noter que la deuxième semaine des Jeux Européens est à vivre en direct et en exclusivité sur L’Équipe 21

Be L'equipe 21 nasce nel 1998.. la tv della Gazzetta tre mesi fa..
pero'..
http://www.gazzetta.it/Altri-Mondi/22-0 ... 9749.shtml

Speriamo prendano dei diritti di corse ciclistiche

Winter ha scritto:Be L'equipe 21 nasce nel 1998.. la tv della Gazzetta tre mesi fa..
pero'..
http://www.gazzetta.it/Altri-Mondi/22-0 ... 9749.shtml

Speriamo prendano dei diritti di corse ciclistiche

Sì avevo letto. C'è da dire che penso che ci sia una certa differenza di costi tra diritti della Copa America e Tour de suisse/Europei di Baku.

Comunque entrambi confermano la loro tendenza:
calcio uber alles per la Gazza, multi disciplina l'Equipe.

non male comunque il risultato del TdS considerando che mancavano i pezzi da novanta.

galliano ha scritto:calcio uber alles per gli italiani

Fixed!
Vedi anche SportItalia o SportMediaset (che chiamerei CalcioItalia e CalcioMediaset. E i tre quotidiani sportivi La Gazzetta del Calcio, Il Corriere del Calcio e TuttoCalcio)

Comunque al TdS si e' messo in mostra Pinot, francese.

http://www.cicloweb.it/news/2015/06/30/ ... te-milano-

Visconte85 ha scritto:http://www.cicloweb.it/news/2015/06/30/ ... te-milano-

Ogni tanto una notizia positiva sulle corse italiane

Ottima notizia
Chissa dove correranno il giro del Piemonte

Winter ha scritto:Ottima notizia
Chissa dove correranno il giro del Piemonte

In Piemonte

Per chi lo chiedeva, le repliche del programma "Sulle strade del giro ", dovrebbero essere disponibili sul sito gazzetta!

Prima che venga modificato meglio fare uno screenshot. La stessa persona che, sui social network, si scaglia con cadenza quasi quotidiana contro Garzelli o Lelli tacciandoli di incompetenza riesce oggi sulla versione internet del quotidiano più venduto d'Italia (sic) a regalarci certi orrori.




Così, ad imperitura memoria. Giusto per mettere apposto le cose.

La giusta punizione per un giornalista immotivatamente saccente
Forse dalla sala stampa la corsa si vede in un modo diverso da quello che riceviamo noi a casa.
Tecnicamente mi sembra una inesattezza che la Mtn Qhubeka (Mtb ) sia la prima squadra africana (eccetto come team professionistico), perchè mi pare di aver sentito che ai tempi del Tour per nazionali partecipassero anche selezioni di Algeria e Marocco, ma non metto la mano sul fuoco su questo.