Re: I protagonisti del Giro 2012
Inviato: mercoledì 18 aprile 2012, 18:30
hai ragione, le maglie non c'entrano, le borracce sono tutto!
ma se già sai tutto è inutile che stiamo qui a parlare.. penso di aver espresso il concetto in maniera abbastanza chiara, il mio pensiero è principalmente rivolto a chi si lamenta di non aver un certo tipo di atleti al via, perchè poi per chi ama un giro conteso da fortunato baliani e ascani(con tutto il rispetto) purchè la corsa sia vivace, beh oh sono gusti ci mancherebbe... ma per portare corridori di un certo livello per me è necessario che la corsa acquisisca potere economico (un po' come il giro di california che in pochi anni è arrivato ad avere una start list di livello che non è così inferiore a quella del giro d'italia).. e per acquisire potere economico è necessaria la presenza di sponsor di un certo peso che orbitino dietro al giro e di un po' di tempo.cauz. ha scritto:lacabala ha scritto: ma ben venga se questo può servire ad incentivare uno sponsor ad investire su questa manifestazione... questa è per me la mentalità aziendale volta alla valorizzazione degli aspetti tecnici...
umm... continui a ripetere il mantra del "valorizzare gli aspetti tecnici" ma poi continui a parlarmi di valorizzazione degli aspetti economici.
che aspetti tecnici ha valorizzato la maglia azzurra/verde/marrone? maglia che tra l'altro non vede al via il suo detentore in carica (e vincitore in 2 delle 3 ultime edizioni) per un'altra scelta volta a valorizzare gli aspetti tecnici...
mi dirai: il colore e' una scusa per ingabbiare doris.
allora, a parte che se hai una minima di palle dici a doris che la sua sponsorizzazione e' benvenuta ma il colore della maglia non si tocca (come immagino che il tanto valorizzato tour avra' sempre risposto a qualsiasi sponsor) ma comunque: che valorizzazione tecnica ha portato banca mediolanum? i partenti al via sono quelli che hai elencato, le difficolta' economiche del giro sono le stesse...
ad oggi mi pare che l'unico risultato colto sia il fastidio da parte di un gran numero di appassioanti (commentatori di raisport inclusi, sento oggi in diretta).
il calcio spagnolo e' il piu' indebitato del mondo, mi pare veramente azzardato citarla come "mentalità aziendale modello"... vai a controllare i bilanci di real madrid e barcelona (che poi degli investimenti rientrano anche) o ancora di piu' di valencia, atletico madrid, villarreal, ecc...e visto che ho parlato di sport e non solo di ciclismo per chi segue il calcio (spero mi perdonerete il fuori tema) la mentalità aziendale volta alla valorizzazione degli aspetti tecnici è il modello barcellona è il modello arsenal è il calcio inglese e spagnolo in senso generale... in italia si investe male e spesso si utilizza una mentalità aziendale volta alla valorizzazione del proprio portafoglio.. spero di aver espresso meglio il concetto
che si sia arricchito qualcuno non ho dubbi, a partire (forse) dalla banca. e dico forse perche' in queste 24 ore per ora questa scelta gli ha portato solo pubblicita' negativa, ma non dubito che a maggio gli vada meglio.potresti non aver torto io la verità non la conosco... di certo però oggi un colosso come la banca mediolanum ha ottenuto l'adeguamento della maglia ai colori della sua sponsorizzazione... oggi potrebbe essersi arricchito qualcuno, potrebbe essere aumentato il fondo cassa del giro, oppure potrebbe esser stato dato un incentivo ad investire su questa manifestazione..
piu' che un incentivo ad investire mi pare un incentivo ad abusare del giro d'italia. e' come se RCS avesse esposto in una vetrine del quartiere a luci rosse la sua miglior prostituta: venite tutti e spendete soldi su di lui, potete farne cio' che volete, a noi ci basta incassare.
(e meno male che era banca mediolanum... fosse stato un fondo di dubai forse avremmo visto l'arrivo del giro in riva al golfo persico)
quoto.. lo vedrei molto bene.. tra l'altro penso che il giro ogni anno presenti arrivi di tappa adattissimi a gilbert... è un peccato effettivamenteTatranky ha scritto:So che nel ciclismo iperprogrammato di oggi sono difficilissimi i cambiamenti di programma in corso d'opera, per cui si tratta quasi sicuramente di fantaciclismo ma...come lo vedreste Gilbert al giro?
Ha fatto sesto all'Amstel e terzo oggi, segno che dopo un inizio di primavera pessimo è finalmente competitivo, tanto che alla Liegi sarà inevitabilmente tra i favoriti. Visto che la condizione è ottima e in crescendo sarebbe un peccato sprecarla fermandosi dopo la Liegi, come credo abbia intenzione di fare, anche perchè almeno nelle prime due settimane di giro ci sono svariate tappe in cui potrebbe far bene (Porto Sant'Elpidio, Lago Laceno, Assisi). Insomma, credo che avrebbe tutto da guadagnare dal cambiare un po' i suoi programmi, anche se dubito che così sarà...
Il problema e' che quest' anno punta sopratutto alla seconda parte di stagione,e venire al giro gli scombinerebbe non poco la preparazione...lacabala ha scritto:quoto.. lo vedrei molto bene.. tra l'altro penso che il giro ogni anno presenti arrivi di tappa adattissimi a gilbert... è un peccato effettivamenteTatranky ha scritto:So che nel ciclismo iperprogrammato di oggi sono difficilissimi i cambiamenti di programma in corso d'opera, per cui si tratta quasi sicuramente di fantaciclismo ma...come lo vedreste Gilbert al giro?
Ha fatto sesto all'Amstel e terzo oggi, segno che dopo un inizio di primavera pessimo è finalmente competitivo, tanto che alla Liegi sarà inevitabilmente tra i favoriti. Visto che la condizione è ottima e in crescendo sarebbe un peccato sprecarla fermandosi dopo la Liegi, come credo abbia intenzione di fare, anche perchè almeno nelle prime due settimane di giro ci sono svariate tappe in cui potrebbe far bene (Porto Sant'Elpidio, Lago Laceno, Assisi). Insomma, credo che avrebbe tutto da guadagnare dal cambiare un po' i suoi programmi, anche se dubito che così sarà...
Permettimi di dissentire. Un po' come per il famoso Gronchi Rosa, nei decenni a venire un esemplare blu di una maglia che notoriamente si immagina verde potrebbe essere battuto all'asta per parecchi soldi!jumbo ha scritto:anche dal punto di vista delle sponsorizzazioni, una maglia che cambia colore anno dopo anno perde di fascino e di attrattiva e diventa meno vendibile gli anni successivi.
Uno che gli somiglia di faccia. C'è un mio amico che con gli occhiali da sole sembra Phil.tetzuo ha scritto:magari un corridore come gilbert al giro
Ha un fratello ciclista?Coppel ha scritto:Volendo c'è il fratello
eliacodogno ha scritto:Ha un fratello ciclista?Coppel ha scritto:Volendo c'è il fratello
eliacodogno ha scritto:Ha un fratello ciclista?Coppel ha scritto:Volendo c'è il fratello
accent.jobs - Veranda's Willems... Te credo che nessuno li nomina mai a questi, ci vogliono tre minuti solo per scriverne il nomeStrong ha scritto:eliacodogno ha scritto:Ha un fratello ciclista?Coppel ha scritto:Volendo c'è il fratello
è stato ingaggiato qualche settimana fa da una squadra professional belga di cui ora non ricordo il nome
eliacodogno ha scritto:Uno che gli somiglia di faccia. C'è un mio amico che con gli occhiali da sole sembra Phil.tetzuo ha scritto:magari un corridore come gilbert al giro
ahahahahaCoppel ha scritto:Volendo c'è il fratello
ecco enunciata, senza alcun rancore verso la persona ovviamente, l'essenza di quello che personalmente chiamo il DIKTAT ANTIFONDISTICO del cilismo contemporaneo. Del ciclismo e basta, perchè in altri sport dove il recupero all'interno della prestazione conta anche meno, gli atleti rimangono convinti che "l'attacco da lontano" rende più facili, non più difficili, meno complicate e soggette alla casualità, le vittorie.lacabala ha scritto:è una tua opinione che rispetto molto ma che non condivido... ormai l'evoluzione del ciclismo ha portato ad un tatticismo e ad un livellamento di un certo tipo.. il coppi di turno non può esistere nel ciclismo moderno.. il coppi di turno nel ciclismo moderno avrebbe l'ematocrito a 8000... lo spettacolo prescinde dai valori tecnici.. non sto dicendo che una corsa con "l'olimpo del ciclismo" sia più divertente da vedere ma solo che una corsa con "l'olimpo del ciclismo" abbia valori tecnici più elevatiherbie ha scritto:io invece vado per la definizione secca, anzi cronometrica.
Se i vari prestigiosissimi Contador, Schleck ed Evans se ne stanno in gruppo fino ai 5 chilometri dall'arrivo facendo fare alle rispettive squadre un ritmo sostenuto ma regolare, io mi diverto sul serio per circa 10 minuti (2 minuti al chilometro a 30 all'ora...). Questo fanno di solito purtroppo, per quanto prestigiosi siano.
Se invece Schleck mi attacca sull'Izoard subito dopo il rettilineo a 10 chilometri dalla cima e l'arrivo è in cima al Galibier, mi diverto sul serio per quasi due ore, non tanto perchè vedo il gesto, per l'estetica conta anche quello ovviamente, ma perchè la corsa diventa appassionante.
Che sia Pozzovivo o Schleck a fare questo, se c'è in palio la maglia rosa o gialla o amarillo ( o verde dollaro che siano, come potrebbero anche diventare a questo punto) io mi diverto perchè sono le imprese prestigiose che rendono prestigiosi i corridori, non i corridori prestigiosi che rendono prestigiosi gli scattini.
Il Giro è una corsa diversa dal Tour anche e soprattutto per il suo peculiare percorso, una serie di congiuture storico-economico-sportive ha determinato una maggiore celebrità per la corsa francese. Benissimo, non sarà certo un programma di marketing a cambiare le cose o la partecipazione di tutto l'olimpo al completo, compresa la dea dell'amore; semmai qualche anno, ma tanti, in cui le grandi "giocate" si susseguiranno sulle strade del Giro, favorite da percorsi e/o regolamenti che queste giocate le "chiamino", mentre invece magari il solito controllo soporifero (ma comunque assai logorante per i corridori perchè il ritmo è sempre alto) regnerà sovrano al Tour.
Io non ambirei a ribaltare questa priorità d'oltralpe però. Per richiamare gli sponsor basterebbe molto meno, ma la gente deve ricominciare ad accendere la tv e, casualmente, a qualunque ora, ritrovarsi in una fase decisiva della corsa. Questo accade naturalmente quando il Coppi di turno attacca al mattino sul primo colle e per il tutto resto della giornata è un confronto a distanza tra i migliori. Se il gruppo dei migliori rimane compatto e si sgretola negli ultimi 10 minuti, è molto più raro che questo accada.
ho capito! la maglia blu va a cambiare il tricolore per inseguire il tour de france... forse addirittura su consiglio di aso.desmoblu ha scritto: E dire che la maglia rossa era stata introdotta per comporre il tricolore, con la bianca e la verde. Ora?
Quella di Schelck fu una situazione di corsa particolare, nel falso piano trovò la collaborazione dei suoi due compagni di squadra monfort (un gregario di lusso, molto bravo in pianura e soprattutto in salita) e posthuma (eccellente cronoman) i quali si erano risparmiati durante la fuga... senza quella collaborazione schleck non sarebbe andato da nessuna parte.. un po' l'analogo della situazione che capitò a cunego quando vinse il giro.. fu cmq una grande prestazione, sicuramente bella da vedere e appassionante per chi assiste alla corsa, ma che comporta grossi rischi in termine di rendimento nelle tappe successive... probabilmente però mi sbaglio.. probabilmente questo è quello che ci vogliono far credere... probabilmente se voglio vincere una corsa a tappe, partendo dalla prima salita in tutte le tappe di montagna ho chance maggiori, basta avere una condizione migliore..e quasi sicuramente non è migliorato l'aspetto tattico che porta ad un maggiore controllo della gestione di una corsa..... quando qualcuno mi dimostrerà su basi scientifiche la tua tesi, senza la presunzione di catalogare a prescindere un pensiero diffuso come una convinzione indotta, allora mi toglierò il cappello e ammetterò di non averci capito un cazzo!herbie ha scritto:
ecco enunciata, senza alcun rancore verso la persona ovviamente, l'essenza di quello che personalmente chiamo il DIKTAT ANTIFONDISTICO del cilismo contemporaneo. Del ciclismo e basta, perchè in altri sport dove il recupero all'interno della prestazione conta anche meno, gli atleti rimangono convinti che "l'attacco da lontano" rende più facili, non più difficili, meno complicate e soggette alla casualità, le vittorie.
DIKTAT perchè si tratta di una convinzione indotta. Indotta da chi vende e commercializza preparazioni che, si sa, fanno molto sul picco prestativo, poco sulla naturale capacità di resistenza lungo ore di gara e lunghi sforzi NON massimali ripetuti.
Così i corridori, tutti, vengono convinti che "l'evoluzione del ciclismo ha portato ad un tatticismo e ad un livellamento di un certo tipo"...poi Schleck ( NON PANTANI ) attacca sull' Izoard a 60 km. e oltre dal traguardo mettendo la corsa sul duro PER TUTTI, anche per chi è dietro ovvaimente, e cosa succede? che sul falsopiano ventoso del Lautaret tre corridori davanti guadagnano un minuto su un gruppo di 50 corridori dietro. Dov'è che serve 8000 di ematocrito per attaccare con successo da lontano se anche con un percorso pesantemente sfavorevole agli attaccanti la corsa messa sul fondo e sul recupero lungo salite di 20 km. diventa pi facile per chi è davanti?
La natura non produce improvvisamente atleti livellati. Più la corsa diventa difficile, più queste differenze emergono e più diventa "facile" primeggiare per ne ha di più. Questo è sempre stato un principio elementare del ciclismo.
Inserire lunghi tratti di fondovalle dopo le salite, quello sì "sconsiglia" gli attacchi e livella assai.
Per l'audience e per gli sponsor avveduti dovrebbe contare quanto ci si diverte e quanto a lungo soprattutto, nell'assistere ad uno spettacolo.
Il Giro e il Tour sono prestigiosi di per se, non per i corridori che ci vanno. Non stiamo parlando del Giro della settimana Coppi e Bartali. Valorizzarli significa ricreare le condizioni migliori affinchè, nelle tappe importanti, la corsa si vivacizzi il più lontano possibile dal traguardo, ovviamente per quanto riguarda le posizioni di classifica.
Ovviamente va da sè che con bici ultraleggere e asflati perfetti la selezione diventa più facile su salite molto più dure che un tempo, ma questo è un altro discorso.
P.S.: chiedo venia per il quote, se volete toglietelo...
penso che la posizione del tour de france sia totalmente diversa da quella del giro d'Italia, e questa sorta di classismo non è nato dall'oggi al domani ma si è radicato negli anni per ragioni sulle quali ognuno ha la propria rispettabile idea.desmoblu ha scritto:Dico la mia? Massì.
La maglia verde c'è dal 1966, cioè da una cinquantina d'anni: è storica, riconosciuta, apprezzata. Cambiarla per uno sponsor non ha senso, se non quello di svendere (idealmente o meno) una corsa intera, che poi è anche un simbolo.
Si dirà: e la maglia a pois? Non nasce così per volere di uno sponsor? Esatto: nasce così, negli anni '60, e nessuno si sognerebbe di cambiarla ora.
L'idea di cambiare il colore ("e cosa sarà mai?") è un sintomo di mercificazione estrema ed adottata a sistema. In fondo la banca in questione è sponsor del Giro da molti anni, ma finora almeno questa ce l'eravamo risparmiata. Come il caro Doris con microfono in mano e sorrisone cartonato, sul palco della presentazione.
Al Tour chiamerebbero il direttore di Champion per presentare maglie o percorso? No. E forse è per questo che il Tour rimane la corsa più famosa, anche se forse non è la più bella o difficile. Però ha fascino.
La nostra corsa si sta svendendo in tutti i modi, cedendo al migliore offerente. Il suo sito internet è una sezione del sito della Gazzetta (come giustamente fatto notare da molti utenti), una delle due maglie più rappresentative è il tabellone semovente di una banca. E dire che la maglia rossa era stata introdotta per comporre il tricolore, con la bianca e la verde. Ora?
Oh, dimenticavo: se proprio Acquarone voleva fare una presentazione con belle ragazze dipinte, perché scegliere la via democristiana? Il reggiseno dipinto è inguardabile, fa carnevale all'oratorio; e ormai il body painting non fa scandalo da nessuna parte: meglio farlo bene, oppure le solite signorine in tailleur.
Infine: qualcuno dica a quelli de La Stampa che quello a fianco di Giorgia Wurth era Cipollini e non Pozzato. Perfavore.
si parla di corse a tappejumbo ha scritto:quella di schleck era una situazione particolare?
ma invece, senza andare troppo indietro nel tempo: quella di boonen che fa 50 km da solo alla roubaix invece di aspettare la volata nel velodromo che avrebbe vinto comunque?
lacabala ha scritto:
Quella di Schelck fu una situazione di corsa particolare, nel falso piano trovò la collaborazione dei suoi due compagni di squadra monfort (un gregario di lusso, molto bravo in pianura e soprattutto in salita) e posthuma (eccellente cronoman) i quali si erano risparmiati durante la fuga... senza quella collaborazione schleck non sarebbe andato da nessuna parte.. un po' l'analogo della situazione che capitò a cunego quando vinse il giro.. fu cmq una grande prestazione, sicuramente bella da vedere e appassionante per chi assiste alla corsa, ma che comporta grossi rischi in termine di rendimento nelle tappe successive... probabilmente però mi sbaglio.. probabilmente questo è quello che ci vogliono far credere... probabilmente se voglio vincere una corsa a tappe, partendo dalla prima salita in tutte le tappe di montagna ho chance maggiori, basta avere una condizione migliore..e quasi sicuramente non è migliorato l'aspetto tattico che porta ad un maggiore controllo della gestione di una corsa..... quando qualcuno mi dimostrerà su basi scientifiche la tua tesi, senza la presunzione di catalogare a prescindere un pensiero diffuso come una convinzione indotta, allora mi toglierò il cappello e ammetterò di non averci capito un cazzo!
Era già pomeriggio dato che avevano dato il via verso le 14cauz. ha scritto:e la sai quella di contador che fa esplodere la corsa alla prima pendenza in tarda mattinata nella tappa dell'alpe d'huez 2011?
I scatti di Contador nella tappa dell' Alpe fecero impazzire Evans, ma Andy restò a ruota....cauz. ha scritto:e la sai quella di contador che fa esplodere la corsa alla prima pendenza in tarda mattinata nella tappa dell'alpe d'huez 2011?
CicloSprint ha scritto:I scatti di Contador nella tappa dell' Alpe fecero impazzire Evans, ma Andy restò a ruota....cauz. ha scritto:e la sai quella di contador che fa esplodere la corsa alla prima pendenza in tarda mattinata nella tappa dell'alpe d'huez 2011?
no, si gira la frittatalacabala ha scritto:si parla di corse a tappejumbo ha scritto:quella di schleck era una situazione particolare?
ma invece, senza andare troppo indietro nel tempo: quella di boonen che fa 50 km da solo alla roubaix invece di aspettare la volata nel velodromo che avrebbe vinto comunque?
84esimo lo scorso anno al Giro e 94esimo alla Vuelta: se entra nei 30 e' un miracolo!fau ha scritto:a questo punto, con mathias frank si aggiunge un altro possibile top ten
la stessa cosa che penso io, tutta questa forma che si trovera' Gilbert dopo la Liegi per che gare gli serve??lacabala ha scritto:quoto.. lo vedrei molto bene.. tra l'altro penso che il giro ogni anno presenti arrivi di tappa adattissimi a gilbert... è un peccato effettivamenteTatranky ha scritto:So che nel ciclismo iperprogrammato di oggi sono difficilissimi i cambiamenti di programma in corso d'opera, per cui si tratta quasi sicuramente di fantaciclismo ma...come lo vedreste Gilbert al giro?
Ha fatto sesto all'Amstel e terzo oggi, segno che dopo un inizio di primavera pessimo è finalmente competitivo, tanto che alla Liegi sarà inevitabilmente tra i favoriti. Visto che la condizione è ottima e in crescendo sarebbe un peccato sprecarla fermandosi dopo la Liegi, come credo abbia intenzione di fare, anche perchè almeno nelle prime due settimane di giro ci sono svariate tappe in cui potrebbe far bene (Porto Sant'Elpidio, Lago Laceno, Assisi). Insomma, credo che avrebbe tutto da guadagnare dal cambiare un po' i suoi programmi, anche se dubito che così sarà...
hai ragionejumbo ha scritto:no, si gira la frittatalacabala ha scritto:si parla di corse a tappejumbo ha scritto:quella di schleck era una situazione particolare?
ma invece, senza andare troppo indietro nel tempo: quella di boonen che fa 50 km da solo alla roubaix invece di aspettare la volata nel velodromo che avrebbe vinto comunque?
Nella Lotto mancano Jelle, Gilbert e VDB ma ci sono De Clercq e Meersman, meglio di quanto credessi.lacabala ha scritto:dal sito http://www.velo-club.net
sembrano ormai quasi ufficializzate la rabobank, senza uomini di riferimento per la classifica generale per la quale dovrebbe lottare il solito corridore di tentativo, quest anno il tentativo si chiama slagter.
la lotto invece con la solita squadra da giro bio e qualche seconda linea a meno di meerseman.
come ogni anno, anche quest'anno rabobank e lotto non fanno del giro un obbiettivo.. tanto che tutti i loro leader saranno schierati alla gran boucle.. alla fine però c'è da dire che nonostante tutto qualche buon risultato riescono sempre a raggiungerlo... vedremo se sarà lo stesso anche quest anno
comunque vista la qualità complessiva dei due organici, le due formazioni presenti al giro sono, per me, abbastanza mediocri..
Rabobank
BOS Théo
BROWN Graeme
CLEMENT Stef
GARATE CEPA Juan Manuel
LEEZER Tom
NIERMANN Grischa
RENSHAW Mark
SLAGTER Tom Jelte
VAN EMDEN Jos
Lotto Belisol Team
BAK Lars Ytting
BILLE Gaëtan
BULGAC Brian
DE CLERCQ Bart
DE GREEF Francis
HANSEN Adam
KAISEN Olivier
MEERSMAN Gianni
VANENDERT Dennis
lo scorso anno ha fatto anche sesto al giro di svizzera, e sembra andare piuttosto bene al giro del trentino.Celun ha scritto:84esimo lo scorso anno al Giro e 94esimo alla Vuelta: se entra nei 30 e' un miracolo!fau ha scritto:a questo punto, con mathias frank si aggiunge un altro possibile top ten
gilbert corre nella bmc.. però ecco a parte i due capitani sarebbero stati schierabili greipe, roelandts, greg henderson, però vabbè dopotutto la lotto non è che abbia questo gran potenziale da corse a tappe, il "meglio di quanto credessi" è abbastanza condivisibile.eliacodogno ha scritto:Nella Lotto mancano Jelle, Gilbert e VDB ma ci sono De Clercq e Meersman, meglio di quanto credessi.lacabala ha scritto:dal sito http://www.velo-club.net
sembrano ormai quasi ufficializzate la rabobank, senza uomini di riferimento per la classifica generale per la quale dovrebbe lottare il solito corridore di tentativo, quest anno il tentativo si chiama slagter.
la lotto invece con la solita squadra da giro bio e qualche seconda linea a meno di meerseman.
come ogni anno, anche quest'anno rabobank e lotto non fanno del giro un obbiettivo.. tanto che tutti i loro leader saranno schierati alla gran boucle.. alla fine però c'è da dire che nonostante tutto qualche buon risultato riescono sempre a raggiungerlo... vedremo se sarà lo stesso anche quest anno
comunque vista la qualità complessiva dei due organici, le due formazioni presenti al giro sono, per me, abbastanza mediocri..
Rabobank
BOS Théo
BROWN Graeme
CLEMENT Stef
GARATE CEPA Juan Manuel
LEEZER Tom
NIERMANN Grischa
RENSHAW Mark
SLAGTER Tom Jelte
VAN EMDEN Jos
Lotto Belisol Team
BAK Lars Ytting
BILLE Gaëtan
BULGAC Brian
DE CLERCQ Bart
DE GREEF Francis
HANSEN Adam
KAISEN Olivier
MEERSMAN Gianni
VANENDERT Dennis
Lla Rabobank a meno di non illudersi riguardo alla presenza di Gesink (che fra l'altro non sta andando granchè), Mollemà e LLS, mi sembra una buona squadra.
Pardon, questa è grossa...comunque giuro che volevo dire Greipel anche se mi è uscito Gilbertlacabala ha scritto:
gilbert corre nella bmc.. però ecco a parte i due capitani sarebbero stati schierabili greipe, roelandts, greg henderson, però vabbè dopotutto la lotto non è che abbia questo gran potenziale da corse a tappe, il "meglio di quanto credessi" è abbastanza condivisibile.
sulla rabobank non sono d'accordo.. mancano gesink, sanchez, moellema, kruijswik (che quest anno avrebbe potuto ulteriormente migliorare l'ottimo risultato dello scorso anno), e non parlando di possibili protagonisti per la classifica generale mi vengono in mente lars boom, ten dam e il velocista matthews
ahauhauhauhuhauhauhauhahuauuah VAN DAM.... era il gregario n°1 al giro vinto da menchov... in circostanze in cui non ha dovuto scortare capitani ha dimostrato di poter dire la sua (vedi giro di svizzera lo scorso anno) non è il top del top ma è un corridore di buon livello con molta più esperienza di slagter sulle 3 settimaneeliacodogno ha scritto:Pardon, questa è grossa...comunque giuro che volevo dire Greipel anche se mi è uscito Gilbertlacabala ha scritto:
gilbert corre nella bmc.. però ecco a parte i due capitani sarebbero stati schierabili greipe, roelandts, greg henderson, però vabbè dopotutto la lotto non è che abbia questo gran potenziale da corse a tappe, il "meglio di quanto credessi" è abbastanza condivisibile.
sulla rabobank non sono d'accordo.. mancano gesink, sanchez, moellema, kruijswik (che quest anno avrebbe potuto ulteriormente migliorare l'ottimo risultato dello scorso anno), e non parlando di possibili protagonisti per la classifica generale mi vengono in mente lars boom, ten dam e il velocista matthews![]()
VAN DAM ha anche fatto un Giro mi sembra ma non mi sono mai accorto che c'era...non mi sembra una presenza da rimpiangere enormemente...Inoltre c'è Renshaw che non mi pare uno scarto rispetto agli altri 2 che hai detto
Mi pare di ricordare che il gregario n°1 di Menchov in quel Giro fosse...Di Luca!lacabala ha scritto:ahauhauhauhuhauhauhauhahuauuah VAN DAM.... era il gregario n°1 al giro vinto da menchov... in circostanze in cui non ha dovuto scortare capitani ha dimostrato di poter dire la sua (vedi giro di svizzera lo scorso anno) non è il top del top ma è un corridore di buon livello con molta più esperienza di slagter sulle 3 settimane
si si VAN DAM, Garate siamo su quel livello.. anzi forse meglio garate ... diciamo che lui l'ho inserito un po' per rincarare la doseeliacodogno ha scritto:Mi pare di ricordare che il gregario n°1 di Menchov in quel Giro fosse...Di Luca!lacabala ha scritto:ahauhauhauhuhauhauhauhahuauuah VAN DAM.... era il gregario n°1 al giro vinto da menchov... in circostanze in cui non ha dovuto scortare capitani ha dimostrato di poter dire la sua (vedi giro di svizzera lo scorso anno) non è il top del top ma è un corridore di buon livello con molta più esperienza di slagter sulle 3 settimane(scherzi a parte non ricordo un angelo custode accanto a Denis nei momenti importanti, ma potrei ingannarmi...)
Comunque ripeto, Van Dam non è uno per cui mi straccio le vesti (magari mi smentisce alla grande...), tipo Garate che se c'è o non c'è...
sono pienamente d'accordo.. ritengo che quest'anno il livello medio sia più alto o meglio siano di più quelli in grado di lottare per una posizione dal quinto al ventesimo posto.. mancano gli uomini faro come dici tu...ma d'altronde molto raramente corridori non italiani al top partecipano al giro per vincerlo..escludendo le volte in cui tali corridori sono stati "obbligati" a partecipare (vedi contador)...Nicker ha scritto:Io vado un pò controcorrente e dico che la starting list è più o meno equiparabile a quella dell'anno scorso. Logicamente dal mio ragionamento escludo Contador, perché tanto si sapeva da molto che non avrebbe mai partecipato al giro di quest'anno, squalifica o meno... Quindi tolto lo spagnolo la qualità degli uomini di classifica è più o meno quella dell'anno scorso: Scarponi, Basso che sostituisce Nibali (e ancora non è detto che Vincenzo salti il giro), Cunego che l'anno scorso non c'era, Kreuziger, Gadret, Rujano (uno che ha dimostrato di andar forte quanto Contador in salita), Rodriguez e Pozzovivo che mi pare stiano andando forte e che daranno spettacolo... Cioè insomma l'unico che manca rispetto all'anno scorso è Menchov, ma non mi pare un'assenza pesante visto che il russo non è più quello di una volta... Sinceramente non capisco molto quando si parla di starting list penosa e così, boh a me sembra nella media degli anni passati... E' logico che manca un uomo faro ma tanto Evans, i fratellini, Sanchez, Wiggins, andranno al Tour quindi mettetevi il cuore in pace.. finchè vanno al Tour per far classifica al giro non partecipano, non c'è niente da fare
esatto tutti al tour.. che poi secondo me visto anche il percorso di quest anno.. nessuno è da primi 5 postiCelun ha scritto:Rabobank veramente scandalosa, manco uno tra Gesink, Mollema, Ten Dam, KRUIJSWIJK , Sanchez!
Ma che fanno, corrono tutti il Tour?
Veramente sciagurati questi sono per me!