Re: Alejandro Valverde
Inviato: martedì 18 settembre 2018, 16:49
Ma non credo dai.
Mondiale 2013 l'in.me Purito fece perdere la maglia iridata e al più grande Signore che ci sia stato nel ciclismo insieme a Greg Lemond e qualcun altro che al momento non mi viene in mente.pereiro2982 ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 8:23 ma esattamente quando è cambiata la sua storia agli occhi del pubblico? forse nel giro 2016.?
io ricordo quanto fosse antipatico a tutti fino a 4-5 anni fa...
ricordo che il preferito era purito... (forse perche vinceva meno)
ricordo fino al 2013 quanto al mondiale di firenze fosse contento del fatto che "il mondiale è stato perso dalla spagna.."
io ricordo benissimo come lo si accusava di essere, passivo, succhia ruote e secondo me non è diventato entusiasmante il suo modo di correre nel corso degli anni ....
sia chiaro sono stato contento che valverde sia riuscito finalmente a togliersi questa soddisfazione , meritatissimo!
ma non mi spiego come mai il modo di raccontarlo sia cosi cambiata anche se è rimasto sempre lo stesso corridore.
Ma, secondo te, uno dovrebbe correre per perdere? Con te il discorso lo posso allargare e quindi ti dico che Allegri/Juventus/Dechamps insegnano che quel che conta è vincere e non "far spettacolo", a chi piace quest'ultimo ha altri mezzi per sodisfarsi, no? Per es. qualcuno vede il golf e la la palla a volo, non lo farà mica per lo spettacolo?Winter ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 8:48 Perchè tutti , grosso modo , corrono come lui
di rimessa , attendista
stare a succhiare le ruote è diventato un pregio (purtroppo)
Ricordo una frase di credo Scarponi , durante un'intervista (tappone dolomitico) dire "Mancavano 3 km all'arrivo.. ho attaccato troppo presto.."
e sta frase l'han ripetuta e messa in pratica in tanti
L'ultimo campione del mondo a non fare il Tour de France è stato Bettini, e onestamente mi sembra difficile pensare che la Movistar non provi a far di tutto per portare Valverde in Francia con la maglia iridata il prossimo anno
Se si concentra sulle classiche non è una bestemmia pensare possa fare altri due tre anni ad altissimo livello..
Sicuramente ha ancora qualcosa da dare, è tutt altro che un atleta alla frutta,sia chiaro.
Il Lombardia ha già detto ieri che lo farà. Dovrebbe essere la prima in maglia iridata, ma vediamo se dall'Emilia sono bravi a... tentarlo
In generale la sua osservazione e' piu' che condivisibile.AntiGazza ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 12:23Sicuramente ha ancora qualcosa da dare, è tutt altro che un atleta alla frutta,sia chiaro.
E' anzi un esempio di longevità ineguagliabile.
Solo che personalmente ho sempre amato chi ,dopo una grandissima carriera, vince e si ritira .E' solo una opinione personale.
Sono un grande ammiratore di Froome e del team sky.GregLemond ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 11:51
Ma si torna li, si corre per vincere.
E allora, concludo: anche il Team Sky.
O loro sono antipatici e non possono?
Giustissimo, grande delusione (per me) Tour e Vuelta.jumbo ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 13:50 Be' dai, quest'anno secondo me ha mostrato qualche iniziale segno di cedimento, vuoi per il recupero dall'infortunio del Tour 2017, vuoi per l'età.
Nelle Ardenne non ha portato a casa granchè, e non è riuscito a tenere 3 settimane in nessun GT, mentre negli anni precedenti si era sempre comportato meglio in almeno un GT stagionale.
A questo punto faccia un anno a pensare solo alle classiche e alle tappe.
Leggo che sei iscritto dal 2012 e hai spedito più di 1500 messaggi, per cui sei uno che frequenta questo forum, e mi vieni a chiedere perché la Sanremo non è una corsa seria. Se uno avesse pazienza, sommando quanto ho scritto sull'argomento, forse verrebbe fuori un libretto, ma te lo riassumo in tre parole: corsa per velocisti! P.S. E lui, pur essendo veloce non ha la desinenza finale. Poi non venirmi a dire che l'à vinta Nibali, ma anche mi pare Colombo, ma sono errori che in natura e nel ciclismo accadono.ucci90 ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 10:51 Mi sembrano considerazioni molto molto imprecise.
Intanto la Sanremo non è seria in che senso? Poi, mi risulta che Contador e Purito siano spagnoli, ma hanno sempre onorato il Giro nel pieno della loro carriera. Infine il Lombardia, l'avrà vinto Cunego ma anche campioni indiscutibili come Gilbert e Bettini; poi per uno che ha puntato ilo mondiale praticamente ogni anno la data del Lombardia mi sembrerebbe proprio ideale.
Il modo di correre è sicuramente il migliore per lui, ma non posso dire che mi entusiasmi e mi tenga attaccato alla tv, sono gusti eh.
Non serve neppure essere iscritti al forum per sapere che la Sanremo è una corsa tendenzialmente per ruote veloci, ma se un Nibali ha rischiato di vincerla prima di riuscirci davvero, beh tanto più avrebbe avuto chance uno con le caratteristiche di Valverde. Poi non ho fatto un paragone sui palmares di Contador/Valverde/Purito, ho confutato la tesi per cui "agli spagnoli non importa del Giro" scrivendo che nel passato recente e non solo i migliori spagnoli hanno più che onorato il giro.lemond ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 14:10Leggo che sei iscritto dal 2012 e hai spedito più di 1500 messaggi, per cui sei uno che frequenta questo forum, e mi vieni a chiedere perché la Sanremo non è una corsa seria. Se uno avesse pazienza, sommando quanto ho scritto sull'argomento, forse verrebbe fuori un libretto, ma te lo riassumo in tre parole: corsa per velocisti! P.S. E lui, pur essendo veloce non ha la desinenza finale. Poi non venirmi a dire che l'à vinta Nibali, ma anche mi pare Colombo, ma sono errori che in natura e nel ciclismo accadono.ucci90 ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 10:51 Mi sembrano considerazioni molto molto imprecise.
Intanto la Sanremo non è seria in che senso? Poi, mi risulta che Contador e Purito siano spagnoli, ma hanno sempre onorato il Giro nel pieno della loro carriera. Infine il Lombardia, l'avrà vinto Cunego ma anche campioni indiscutibili come Gilbert e Bettini; poi per uno che ha puntato ilo mondiale praticamente ogni anno la data del Lombardia mi sembrerebbe proprio ideale.
Il modo di correre è sicuramente il migliore per lui, ma non posso dire che mi entusiasmi e mi tenga attaccato alla tv, sono gusti eh.
Il Bagnino ha vinto una classichetta in vita sua (Milano-Torino), per cui non c'entra nulla con l'Embatido. Per Purito, che l'onore non sa nemmeno che cosa sia (vedi Firenze) quante mai saranno state le partecipazioni serie al Giro? Forse una o due. Se l'à vinta tre volte Cunego e poi Zaug e Rumsas, Bobrik, Chavez (tutta gente che credo non abbia vinto nient'altro in carriera), forse significherà che non mancava solo l'Embatido. Leggo che ha alzato le braccia anche Tafi e la cosa mi sembra strana, perché credo che il percosso non fosse per lui, ma ... Sul fatto che non ti entusiasmi "nulla quaestio".
ricordo bene quella frase di scarponi, e nel pezzo di cyclingnews sul dopo gara mi ci aveva giusto ripensare questa ancora più raggelante frase di bardet, dove spiegava che il capitano era ala "because he has an amazing one-minute effort", una incredibile prestazione su un minuto (!!!).Winter ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 8:48 Perchè tutti , grosso modo , corrono come lui
di rimessa , attendista
stare a succhiare le ruote è diventato un pregio (purtroppo)
Ricordo una frase di credo Scarponi , durante un'intervista (tappone dolomitico) dire "Mancavano 3 km all'arrivo.. ho attaccato troppo presto.."
e sta frase l'han ripetuta e messa in pratica in tanti
come concetto ci sta, ma nel ciclismo, soprattutto come nel suo caso dopo averla inseguita tutta la carriera, portare in giro la maglia iridata per dodici mesi penso sia un grande piacere.AntiGazza ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 12:23Sicuramente ha ancora qualcosa da dare, è tutt altro che un atleta alla frutta,sia chiaro.
E' anzi un esempio di longevità ineguagliabile.
Solo che personalmente ho sempre amato chi ,dopo una grandissima carriera, vince e si ritira .E' solo una opinione personale.
semplicemente vuol dire che può lasciare chiunque in una salita come quella di inn e lo rivedono al traguardo. è un profilo potenza che hanno in pochi visto che ala è pure leggero e i leggeri tendono ad avere profili potenza più distribuiti nel tempo. infatti vince e vincerà corse valverde style.dietzen ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 15:51ricordo bene quella frase di scarponi, e nel pezzo di cyclingnews sul dopo gara mi ci aveva giusto ripensare questa ancora più raggelante frase di bardet, dove spiegava che il capitano era ala "because he has an amazing one-minute effort", una incredibile prestazione su un minuto (!!!).Winter ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 8:48 Perchè tutti , grosso modo , corrono come lui
di rimessa , attendista
stare a succhiare le ruote è diventato un pregio (purtroppo)
Ricordo una frase di credo Scarponi , durante un'intervista (tappone dolomitico) dire "Mancavano 3 km all'arrivo.. ho attaccato troppo presto.."
e sta frase l'han ripetuta e messa in pratica in tanti
Su NIbali (e Colombo) ti ho già rispostoucci90 ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 15:32 Non serve neppure essere iscritti al forum per sapere che la Sanremo è una corsa tendenzialmente per ruote veloci, ma se un Nibali ha rischiato di vincerla prima di riuscirci davvero, beh tanto più avrebbe avuto chance uno con le caratteristiche di Valverde.
Allora mi spiego meglio: per uno come il Bagnino che non faceva le classiche il Giro ha un'importanza diversa rispetto all'Embatido nelle corse di un giorno, "appunto".
Bardet prima di passare prodietzen ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 15:51ricordo bene quella frase di scarponi, e nel pezzo di cyclingnews sul dopo gara mi ci aveva giusto ripensare questa ancora più raggelante frase di bardet, dove spiegava che il capitano era ala "because he has an amazing one-minute effort", una incredibile prestazione su un minuto (!!!).Winter ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 8:48 Perchè tutti , grosso modo , corrono come lui
di rimessa , attendista
stare a succhiare le ruote è diventato un pregio (purtroppo)
Ricordo una frase di credo Scarponi , durante un'intervista (tappone dolomitico) dire "Mancavano 3 km all'arrivo.. ho attaccato troppo presto.."
e sta frase l'han ripetuta e messa in pratica in tanti
La mia valutazione è differente dalla tua (vostra)lemond ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 10:23
Ma, secondo te, uno dovrebbe correre per perdere? Con te il discorso lo posso allargare e quindi ti dico che Allegri/Juventus/Dechamps insegnano che quel che conta è vincere e non "far spettacolo", a chi piace quest'ultimo ha altri mezzi per sodisfarsi, no? Per es. qualcuno vede il golf e la la palla a volo, non lo farà mica per lo spettacolo?
Così, tanto per chiarire, le vittorie dei velocisti non le considero quasi per niente, mi pare solo un modo diverso di affrontare il ciclismo su pista, che ha tutto il mio rispetto, ma non l'interesse.Winter ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 18:22 La mia valutazione è differente dalla tua (vostra)
Ogni vittoria la valuto
Le vittorie in volata.. le apprezzo di meno
idem quelle senza prender vento in faccia
Valverde (e non solo) corre giustamente in quel modo
ma il mio modo di vedere (e apprezzare) il ciclismo è all'opposto
Quindi sei un "mezzo gobbo"??lemond ha scritto: ↑martedì 2 ottobre 2018, 8:13Così, tanto per chiarire, le vittorie dei velocisti non le considero quasi per niente, mi pare solo un modo diverso di affrontare il ciclismo su pista, che ha tutto il mio rispetto, ma non l'interesse.Winter ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 18:22 La mia valutazione è differente dalla tua (vostra)
Ogni vittoria la valuto
Le vittorie in volata.. le apprezzo di meno
idem quelle senza prender vento in faccia
Valverde (e non solo) corre giustamente in quel modo
ma il mio modo di vedere (e apprezzare) il ciclismo è all'opposto
Invece prendere vento in faccia mi pare da stupidi, se si può fare diversamente e ottenere più facilmente il risultato sperato. "Mutatis mutandis", ti fo un esempio calcistico di un paio di anni fa, che è congruente, perché riguarda la generosità/stupidità: Milan - Empoli, campionato di calcio 2016-'17, Levan Michelize era rientrato da alcune settimane, dopo anni di infortuni ripetuti e quasi da solo aveva contribuito con le sue reti a salvare "virtualmente" l'Empoli. E che fa a pochi minuti dalla fine, si butta (a centrocampo) a gamba tesa su un avversario, avendone la peggio e da quel giorno, ha ricominciato a giocare la settimana scorsa!
Infine è evidente che tu risenti, se n'è già parlato altrove, del "panache" francese e anch'io da più giovane lo facevo, ora invece mi entusiasmo solo per le vittorie e l'aver "meritato" domenica più del Parma, mi fa solo più arrabbiare!
P.S. A proposito, se vuoi venire a vedere l'Inter a Empoli, restando a dormire, prima di riaffrontare un viaggio così lungo di ritorno, questo è l'ultimo anno, perché da maggio prossimo, mi trasferisco a Firenze e da quattro camere da letto, si passerà a una soltanto, perché dai cinque/sei iniziali siamo rimasti in due.
Da bambino ero per l'Inter di questa formazione Ghezzi, Vincenzi, Giacomazzi, Neri, Giovannini, Nesti, Armano, Mazza, Lorenzi Skoglund e Nyers, proprio perché il grassettato aveva giocato prima nell'Empoli. Poi, dopo che hanno venduto Boninsegna sono stato un po' per tutte le squadre, secondo giocatori o allenatori. Attualmente sono in ordine: Empoli, P.S.G. O.M. Inter, Real, Samp, Napoli e contro la Juve e Atletico. Quest'anno c'è stato il ribaltamento Juve/Napoli, perché l'anno scorso tifavo per la prima e ero assolutamente contro la seconda! Stesso discorso nel ciclismo, a parte L'Embatido che mi è sempre piaciuto, prima di essere "versus" sono stato pro Bamboccione, Bussolotto, Bagnino e Buzzurro.GregLemond ha scritto: ↑martedì 2 ottobre 2018, 8:28Quindi sei un "mezzo gobbo"??lemond ha scritto: ↑martedì 2 ottobre 2018, 8:13Così, tanto per chiarire, le vittorie dei velocisti non le considero quasi per niente, mi pare solo un modo diverso di affrontare il ciclismo su pista, che ha tutto il mio rispetto, ma non l'interesse.Winter ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 18:22 La mia valutazione è differente dalla tua (vostra)
Ogni vittoria la valuto
Le vittorie in volata.. le apprezzo di meno
idem quelle senza prender vento in faccia
Valverde (e non solo) corre giustamente in quel modo
ma il mio modo di vedere (e apprezzare) il ciclismo è all'opposto
Invece prendere vento in faccia mi pare da stupidi, se si può fare diversamente e ottenere più facilmente il risultato sperato. "Mutatis mutandis", ti fo un esempio calcistico di un paio di anni fa, che è congruente, perché riguarda la generosità/stupidità: Milan - Empoli, campionato di calcio 2016-'17, Levan Michelize era rientrato da alcune settimane, dopo anni di infortuni ripetuti e quasi da solo aveva contribuito con le sue reti a salvare "virtualmente" l'Empoli. E che fa a pochi minuti dalla fine, si butta (a centrocampo) a gamba tesa su un avversario, avendone la peggio e da quel giorno, ha ricominciato a giocare la settimana scorsa!
Infine è evidente che tu risenti, se n'è già parlato altrove, del "panache" francese e anch'io da più giovane lo facevo, ora invece mi entusiasmo solo per le vittorie e l'aver "meritato" domenica più del Parma, mi fa solo più arrabbiare!
P.S. A proposito, se vuoi venire a vedere l'Inter a Empoli, restando a dormire, prima di riaffrontare un viaggio così lungo di ritorno, questo è l'ultimo anno, perché da maggio prossimo, mi trasferisco a Firenze e da quattro camere da letto, si passerà a una soltanto, perché dai cinque/sei iniziali siamo rimasti in due.
Bagino e bussolotto sono Contador e Cavendishlemond ha scritto: ↑martedì 2 ottobre 2018, 10:16Da bambino ero per l'Inter di questa formazione Ghezzi, Vincenzi, Giacomazzi, Neri, Giovannini, Nesti, Armano, Mazza, Lorenzi Skoglund e Nyers, proprio perché il grassettato aveva giocato prima nell'Empoli. Poi, dopo che hanno venduto Boninsegna sono stato un po' per tutte le squadre, secondo giocatori o allenatori. Attualmente sono in ordine: Empoli, P.S.G. O.M. Inter, Real, Samp, Napoli e contro la Juve e Atletico. Quest'anno c'è stato il ribaltamento Juve/Napoli, perché l'anno scorso tifavo per la prima e ero assolutamente contro la seconda! Stesso discorso nel ciclismo, a parte L'Embatido che mi è sempre piaciuto, prima di essere "versus" sono stato pro Bamboccione, Bussolotto, Bagnino e Buzzurro.GregLemond ha scritto: ↑martedì 2 ottobre 2018, 8:28Quindi sei un "mezzo gobbo"??lemond ha scritto: ↑martedì 2 ottobre 2018, 8:13
Così, tanto per chiarire, le vittorie dei velocisti non le considero quasi per niente, mi pare solo un modo diverso di affrontare il ciclismo su pista, che ha tutto il mio rispetto, ma non l'interesse.
Invece prendere vento in faccia mi pare da stupidi, se si può fare diversamente e ottenere più facilmente il risultato sperato. "Mutatis mutandis", ti fo un esempio calcistico di un paio di anni fa, che è congruente, perché riguarda la generosità/stupidità: Milan - Empoli, campionato di calcio 2016-'17, Levan Michelize era rientrato da alcune settimane, dopo anni di infortuni ripetuti e quasi da solo aveva contribuito con le sue reti a salvare "virtualmente" l'Empoli. E che fa a pochi minuti dalla fine, si butta (a centrocampo) a gamba tesa su un avversario, avendone la peggio e da quel giorno, ha ricominciato a giocare la settimana scorsa!
Infine è evidente che tu risenti, se n'è già parlato altrove, del "panache" francese e anch'io da più giovane lo facevo, ora invece mi entusiasmo solo per le vittorie e l'aver "meritato" domenica più del Parma, mi fa solo più arrabbiare!
P.S. A proposito, se vuoi venire a vedere l'Inter a Empoli, restando a dormire, prima di riaffrontare un viaggio così lungo di ritorno, questo è l'ultimo anno, perché da maggio prossimo, mi trasferisco a Firenze e da quattro camere da letto, si passerà a una soltanto, perché dai cinque/sei iniziali siamo rimasti in due.
Bello vederlo al Giro in maglia iridata (mancava da un po')
Direi che dopo lo scollinamento ha fatto quasi tutto lui per portare l'azione decisiva al traguardo.
Hai immaginato bene e la spiegazione è semplice, se hai sentito parlare Sagan e/o ti ricordi dei suoi vizietti con le ragazze all'arrivo.
Un po' di anni fa, un noto personaggio (credo fosse Gianni Brera, ma mi posso sbagliare) sosteneva che una partita di calcio perfetta deve finire 0-0. Eccellente organizzazione tattica e assenza di errori da una parte e dall'altra. Una partita che finisce 4-3, come la celebre Italia-Germania dei mondiali del '70, è una partita pessima, in quanto infarcita di errori degli uni e degli altri.lemond ha scritto: ↑martedì 2 ottobre 2018, 8:13Così, tanto per chiarire, le vittorie dei velocisti non le considero quasi per niente, mi pare solo un modo diverso di affrontare il ciclismo su pista, che ha tutto il mio rispetto, ma non l'interesse.Winter ha scritto: ↑lunedì 1 ottobre 2018, 18:22 La mia valutazione è differente dalla tua (vostra)
Ogni vittoria la valuto
Le vittorie in volata.. le apprezzo di meno
idem quelle senza prender vento in faccia
Valverde (e non solo) corre giustamente in quel modo
ma il mio modo di vedere (e apprezzare) il ciclismo è all'opposto
Invece prendere vento in faccia mi pare da stupidi, se si può fare diversamente e ottenere più facilmente il risultato sperato.