Re: Vincenzo Nibali.
Inviato: domenica 26 maggio 2013, 19:00
E' vero, il mitico Bruce Ketta. Dal vivo è da piegarsi.
Può essere, è sicuramente intrigante come ipotesi, ma Vincenzo è stato chiarissimo, anche due giorni fa in Gazzetta, il TOur non s'ha da fare, perchè, dice lui, non ha senso andare a prenderle nella terza settimana del Tour. Inoltre aggiunge che l'accoppiata Vuelta+Mondiale (non ricordo le esatte parole) è un'occasione imperdibile. Sicuramente la suggestione Pantaniana è forte (il paragone mi pare comunque forzato), però mi sembra anche che Vincenzo stia lasciando poco (per non dire nessuno) spazio alla fantasia.blink99 ha scritto:A mio avviso Vincenzo il Tour dovrebbe correrlo ogni anno, a maggior ragione ora che ha vinto il giro.
Soltanto quando ha vinto il tour Pantani ha raggiunto una dimensione di corridore vincente, e per Vincenzo é la stessa cosa : deve vincere il Tour.
Grande corridore Vincenzo, forse abbiamo trovato un vero campione.
Premesso che mi sembra che Nibali abbia dimostrato di poter vincere il tour già l'anno scorso, quando ancora non era giunto alla maturazione di quest'anno.Brogno ha scritto:Può essere, è sicuramente intrigante come ipotesi, ma Vincenzo è stato chiarissimo, anche due giorni fa in Gazzetta, il TOur non s'ha da fare, perchè, dice lui, non ha senso andare a prenderle nella terza settimana del Tour. Inoltre aggiunge che l'accoppiata Vuelta+Mondiale (non ricordo le esatte parole) è un'occasione imperdibile. Sicuramente la suggestione Pantaniana è forte (il paragone mi pare comunque forzato), però mi sembra anche che Vincenzo stia lasciando poco (per non dire nessuno) spazio alla fantasia.blink99 ha scritto:A mio avviso Vincenzo il Tour dovrebbe correrlo ogni anno, a maggior ragione ora che ha vinto il giro.
Soltanto quando ha vinto il tour Pantani ha raggiunto una dimensione di corridore vincente, e per Vincenzo é la stessa cosa : deve vincere il Tour.
Grande corridore Vincenzo, forse abbiamo trovato un vero campione.
Tatranky ha scritto: Premesso che mi sembra che Nibali abbia dimostrato di poter vincere il tour già l'anno scorso, quando ancora non era giunto alla maturazione di quest'anno.
Detto ciò, io mi troverei d'accordo con la sua scelta di non farlo per due motivi: 1) non l'ha preparato, e la performance di Contador nel 2011 dimostra che la doppietta è fattibile, ma solo se preparata con estrema attenzione 2) fare il tour vuol dire non fare vuelta e mondiale, o comunque non con ambizioni di vittoria: la prima la può vincere non dico facilmente ma sicuramente partirebbe da ampio favorito visti i probabili concorrenti (Valverde a parte), il secondo non capita tutti gli anni sia così favorevole ad un corridore con le sue caratteristiche, quindi deve puntarci a tutti i costi. Ci sarebbe poi anche il Lombardia...
Su questa parte, è ovvio, di meno, perché probabilmente nella terza settimana ...Tatranky ha scritto:D'altro canto è anche vero che oggi Nibali è tra i primi tre corridori al mondo per le corse a tappe, domani chissà, ci sono tante giovani leve promettenti (Quintana, lo stesso Van Garderen), e potrebbe pentirsi di non aver colto l'attimo oggi. Vero che almeno Froome sulla carta è più forte (su Contador ho più riserve), ma Vincenzo lo ha già battuto quest'anno e non si sa mai quello che può capitare in tre settimane di corsa.
dici piuttosto che ambisci al ruolo di press agent di Vincenzo...BenoixRoberti ha scritto:
Io avrei detto democristianamente così: "Non voglio parlare di un mio ex collega che ha sbagliato e per questo pagherà parecchio, anche umanamente. Oggi abbiamo la fortuna che la scienza ha fatto dei passi avanti enormi e questo permette a tutti noi di gareggiare con le nostre forze avendo le garanzie che tutti fanno lo stesso, perché è impossibile barare. Io ho la fortuna di correre nel 2013 e questa fortuna in passato non l'avevano".
BenoixRoberti ha scritto:Complimenti Strong, questa è una delle ragioni per cui ritengo che tu non abbia nessun interesse per questo sport.
Il tuo interesse qual è se non provocare la cagnara da tifoseria da stadio? Utilizzando una terminologia politica recente, tu sei sempre alla ricerca dell'elemento "divisivo".
Il tuo unico interesse è quello di arrivare un giorno alla positività di qualcuno e dire qua dentro o a quelli del bar sport del tuo paese:
"Ecco fessacchiotti, avete visto che anche N... E... W... F... si dopavano! Ve lo avevo detto!".
Bel gusto.
Te lo dico pur condividendo la tua osservazione sulla uscita "infelice" di Nibali.
Cenzino poteva esprimere lo stesso concetto, ribadendo la discontinuità dal passato consentita dalla qualità dei controlli, defilandosi dalla critica all'ex collega, al cattivo, ovviamente sollecitata dalla stampa della serva di Voghera.
Io avrei detto democristianamente così: "Non voglio parlare di un mio ex collega che ha sbagliato e per questo pagherà parecchio, anche umanamente. Oggi abbiamo la fortuna che la scienza ha fatto dei passi avanti enormi e questo permette a tutti noi di gareggiare con le nostre forze avendo le garanzie che tutti fanno lo stesso, perché è impossibile barare. Io ho la fortuna di correre nel 2013 e questa fortuna in passato non l'avevano".
Vorrei ci ragionassi con coraggio e sincerità evitando il disco rotto su Armstrong, o argomenti del tipo "sono tutti dopati, meno di una volta, ma sono tutti dopati".
O forse questa spirale è diventata il vero sport di massa?
Alla faccia del democristianoBenoixRoberti ha scritto: Io avrei detto democristianamente così: "Non voglio parlare di un mio ex collega che ha sbagliato e per questo pagherà parecchio, anche umanamente. Oggi abbiamo la fortuna che la scienza ha fatto dei passi avanti enormi e questo permette a tutti noi di gareggiare con le nostre forze avendo le garanzie che tutti fanno lo stesso, perché è impossibile barare. Io ho la fortuna di correre nel 2013 e questa fortuna in passato non l'avevano".
Maleficobarrylyndon ha scritto:dici piuttosto che ambisci al ruolo di press agent di Vincenzo...
E vabbeh mi sto attrezzando, ho bisogno di praticaBrogno ha scritto:Alla faccia del democristiano![]()
Io mi sarei posto più di un problema a pronunciare le parole che riporti, e sinceramente penso che barare al giorno d'oggi sia ancora assolutamente possibile.
questa è classe,CicloSprint ha scritto:
Il clone del Giro del Trentino, quest'anno.Subsonico ha scritto:NIbali annunciato al Polonia, comunque.
in assoluto sarei d'accordo, purtroppo però le alternative danno ancora meno garanzie di nibali...Pat McQuaid ha scritto:Ma davvero molti di voi credono che Nibali possa vincere il Mondiale? Puo vincere solo arrivando da solo, ok convocarlo, ma come punta mi sembra eccessivo! Per una gara di un giorno non è adatto, figuriamoci al Mondiale...
se e' in forma puo' arrivare a podio e sarebbe gia' un gran successo..e poi non e' che vi siano grosse alternative.Pat McQuaid ha scritto:Ma davvero molti di voi credono che Nibali possa vincere il Mondiale? Puo vincere solo arrivando da solo, ok convocarlo, ma come punta mi sembra eccessivo! Per una gara di un giorno non è adatto, figuriamoci al Mondiale...
Ma quale verità in tasca...ho solo detto:barrylyndon ha scritto:se e' in forma puo' arrivare a podio e sarebbe gia' un gran successo..e poi non e' che vi siano grosse alternative.Pat McQuaid ha scritto:Ma davvero molti di voi credono che Nibali possa vincere il Mondiale? Puo vincere solo arrivando da solo, ok convocarlo, ma come punta mi sembra eccessivo! Per una gara di un giorno non è adatto, figuriamoci al Mondiale...
piuttosto che dar credito a queste teorie da uno che ha la verita' in tasca(beato te), bisognera' valutare con che motivazione Nibali si appresta a correre questo finale di stagione.
questa,secondo me, e' la vera incognita.
la questione non è "chi potrebbe battere Nibali in una volata", ma quale Italiano, nibali escluso, potrebbe arrivarci a quella volata... Purtroppo, ad oggi, secondo me nessuno... Speriamo che gente come Gasparotto batta qualche colpo da qui a settembre...Pat McQuaid ha scritto:Ma quale verità in tasca...ho solo detto:barrylyndon ha scritto:se e' in forma puo' arrivare a podio e sarebbe gia' un gran successo..e poi non e' che vi siano grosse alternative.Pat McQuaid ha scritto:Ma davvero molti di voi credono che Nibali possa vincere il Mondiale? Puo vincere solo arrivando da solo, ok convocarlo, ma come punta mi sembra eccessivo! Per una gara di un giorno non è adatto, figuriamoci al Mondiale...
piuttosto che dar credito a queste teorie da uno che ha la verita' in tasca(beato te), bisognera' valutare con che motivazione Nibali si appresta a correre questo finale di stagione.
questa,secondo me, e' la vera incognita.
1 puo vincere solo arrivando da solo (e vorrei sapere da te o da qualcun altro, alcuni corridori che perderebbero in volata ristretta da Nibali a un Mondiale)
2 non è adatto alle gare di un giorno (basta vedere i precedenti, si era davanti a Sanremo e Liegi, ma poi non è stato incisivo alla fine, come lo sarebbero alcuni tipo Sagan-Cancellara-JRO-Valverde ecc ecc)
Pat McQuaid ha scritto:
Ma quale verità in tasca...ho solo detto:
1 puo vincere solo arrivando da solo (e vorrei sapere da te o da qualcun altro, alcuni corridori che perderebbero in volata ristretta da Nibali a un Mondiale)
2 non è adatto alle gare di un giorno (basta vedere i precedenti, si era davanti a Sanremo e Liegi, ma poi non è stato incisivo alla fine, come lo sarebbero alcuni tipo Sagan-Cancellara-JRO-Valverde ecc ecc)
semplice ed essenziale. La verità è questa, se ci fosse un Bettini in corsa non ci sarebbe problema, Nibali farebbe la seconda punta a cui sarebbe affidato l'incarico di entrare in una fuga da media-breve distanza e poi " il Bettini" si giocherebbe la corsa nell'ultimo giro. Ma ad oggi un Bettini non c'è e non c'è neanche un Rebellin o un Di Luca o addirittura un Cunego dei bei tempi su cui poter puntare. In questo contesto di pochezza tecnica Nibali rappresenta l'unica certezza, non solo per le corse a tappe in cui è saldamente uno dei migliori 3 al mondo, ma anche in corse d'un giorno di una certa complessità altimetrica. Vero, non ha mai vinto nè una Liegi ne un Lombardia ma in un paio d'occasioni c'è andato vicino, in particolare alla doyenne. Ed è altrettanto vero che un corridore con le sue caratteristiche per vincere deve per forza arrivare da solo perchè in volata le da qualsiasi avversario serio, ma chi da maggiori garanzie di potersela giocare nel finale? Chi?? La risposta è nessuno.Merak ha scritto: la questione non è "chi potrebbe battere Nibali in una volata", ma quale Italiano, nibali escluso, potrebbe arrivarci a quella volata... Purtroppo, ad oggi, secondo me nessuno... Speriamo che gente come Gasparotto batta qualche colpo da qui a settembre...
Io lo vedo troppo duro il mondiale di Firenze per Battaglin, eviterei di convocarlo anche se è in condizione a settembre, piuttosto meglio mettere qualche faticatore alla Pirazzi, De Marchi...Tranchée d'Arenberg ha scritto:semplice ed essenziale. La verità è questa, se ci fosse un Bettini in corsa non ci sarebbe problema, Nibali farebbe la seconda punta a cui sarebbe affidato l'incarico di entrare in una fuga da media-breve distanza e poi " il Bettini" si giocherebbe la corsa nell'ultimo giro. Ma ad oggi un Bettini non c'è e non c'è neanche un Rebellin o un Di Luca o addirittura un Cunego dei bei tempi su cui poter puntare. In questo contesto di pochezza tecnica Nibali rappresenta l'unica certezza, non solo per le corse a tappe in cui è saldamente uno dei migliori 3 al mondo, ma anche in corse d'un giorno di una certa complessità altimetrica. Vero, non ha mai vinto nè una Liegi ne un Lombardia ma in un paio d'occasioni c'è andato vicino, in particolare alla doyenne. Ed è altrettanto vero che un corridore con le sue caratteristiche per vincere deve per forza arrivare da solo perchè in volata le da qualsiasi avversario serio, ma chi da maggiori garanzie di potersela giocare nel finale? Chi?? La risposta è nessuno.Merak ha scritto: la questione non è "chi potrebbe battere Nibali in una volata", ma quale Italiano, nibali escluso, potrebbe arrivarci a quella volata... Purtroppo, ad oggi, secondo me nessuno... Speriamo che gente come Gasparotto batta qualche colpo da qui a settembre...
Negli scorso giorni ho sentito parlare di Moser e Battaglin. Due ragazzi che rappresentano il futuro italiano delle corse in linea, probabilmente un grandissimo futuro. Ad oggi però che garanzie danno? Nessuna. Moser deve ancora fare 22 anni e sta attraversando un anno particolare fatto di pochi alti (Strade bianche, Alpe d'Huez, Francoforte, in parte San Sebastian) e tanti bassi. Normalissimo per un giovane della sua età al secondo anno. Battaglin ha vinto una bellissima tappa al Giro, però in quanto ad esperienze nelle grandi classiche e più in generale in corse di oltre 250 km siamo a zero. Quante volte ha corso contro Gilbert, Rodriguez, JRO, Sagan, Gerrans? forse un paio di volte al massimo. Sono due ragazzi in prospettiva formidabili, a cui io darei sicuramente la possibilità di vestire una maglia già a Firenze, con licenza di andare in fuga a qualche giro dal termine e giocarsi le proprie carte e soprattutto con lo scopo di fare una preziosissima esperienza. Da qui a parlare di loro come capitani ce ne passa però a meno che non si parta con la concreta idea di voler fare peggio ancora degli ultimi anni.
Nibali invece ti da almeno la garanzia di poter arrivare negli ultimi 2 giri con i migliori e di potersi giocare con loro fino all'ultimo la corsa, pur sapendo che la sua vittoria è qualcosa di molto poco probabile. Per quest'Italia, reduce da una campagna delle classiche drammatica, già vedere un corridore entrare nei 5 sarebbe qualcosa di positivo. Ricordiamoci che si corre un mondiale in casa, la figuraccia sarebbe da evitare.
De Marchi se sta bene lo chiamerei sicuramente. Uno di quelli che in una fuga da media distanza darebbe l'animaPat McQuaid ha scritto:Io lo vedo troppo duro il mondiale di Firenze per Battaglin, eviterei di convocarlo anche se è in condizione a settembre, piuttosto meglio mettere qualche faticatore alla Pirazzi, De Marchi...Tranchée d'Arenberg ha scritto:semplice ed essenziale. La verità è questa, se ci fosse un Bettini in corsa non ci sarebbe problema, Nibali farebbe la seconda punta a cui sarebbe affidato l'incarico di entrare in una fuga da media-breve distanza e poi " il Bettini" si giocherebbe la corsa nell'ultimo giro. Ma ad oggi un Bettini non c'è e non c'è neanche un Rebellin o un Di Luca o addirittura un Cunego dei bei tempi su cui poter puntare. In questo contesto di pochezza tecnica Nibali rappresenta l'unica certezza, non solo per le corse a tappe in cui è saldamente uno dei migliori 3 al mondo, ma anche in corse d'un giorno di una certa complessità altimetrica. Vero, non ha mai vinto nè una Liegi ne un Lombardia ma in un paio d'occasioni c'è andato vicino, in particolare alla doyenne. Ed è altrettanto vero che un corridore con le sue caratteristiche per vincere deve per forza arrivare da solo perchè in volata le da qualsiasi avversario serio, ma chi da maggiori garanzie di potersela giocare nel finale? Chi?? La risposta è nessuno.Merak ha scritto: la questione non è "chi potrebbe battere Nibali in una volata", ma quale Italiano, nibali escluso, potrebbe arrivarci a quella volata... Purtroppo, ad oggi, secondo me nessuno... Speriamo che gente come Gasparotto batta qualche colpo da qui a settembre...
Negli scorso giorni ho sentito parlare di Moser e Battaglin. Due ragazzi che rappresentano il futuro italiano delle corse in linea, probabilmente un grandissimo futuro. Ad oggi però che garanzie danno? Nessuna. Moser deve ancora fare 22 anni e sta attraversando un anno particolare fatto di pochi alti (Strade bianche, Alpe d'Huez, Francoforte, in parte San Sebastian) e tanti bassi. Normalissimo per un giovane della sua età al secondo anno. Battaglin ha vinto una bellissima tappa al Giro, però in quanto ad esperienze nelle grandi classiche e più in generale in corse di oltre 250 km siamo a zero. Quante volte ha corso contro Gilbert, Rodriguez, JRO, Sagan, Gerrans? forse un paio di volte al massimo. Sono due ragazzi in prospettiva formidabili, a cui io darei sicuramente la possibilità di vestire una maglia già a Firenze, con licenza di andare in fuga a qualche giro dal termine e giocarsi le proprie carte e soprattutto con lo scopo di fare una preziosissima esperienza. Da qui a parlare di loro come capitani ce ne passa però a meno che non si parta con la concreta idea di voler fare peggio ancora degli ultimi anni.
Nibali invece ti da almeno la garanzia di poter arrivare negli ultimi 2 giri con i migliori e di potersi giocare con loro fino all'ultimo la corsa, pur sapendo che la sua vittoria è qualcosa di molto poco probabile. Per quest'Italia, reduce da una campagna delle classiche drammatica, già vedere un corridore entrare nei 5 sarebbe qualcosa di positivo. Ricordiamoci che si corre un mondiale in casa, la figuraccia sarebbe da evitare.
Su Gasparotto forse è stato fatto un'errore in casa Astana. Sarebbe stato meglio non portarlo al Tour e mandarlo direttamente alla Vuelta. Lui forse è l'unica seria alternativa a Nibali. In caso di volata ristretta potrebbe dire la sua. Ulissi è un'incognita al contrario di Cunego che ormai invece è una certezza.l'Orso ha scritto:Per un piazzamento, fra Nibali e Scarponi, stando ai risultati e al tipo di percorso meglio Michele.
Però quest'anno Vincenzo è all'Astana e pare riesca a centrare meglio la preparazione degli obiettivi per cui può essere che abbia quel briciolo di esplosività in più che servirà a Firenze (gara che io spero sempre salti) per arrivare, perlomeno in zona podio.
Io in ogni caso non lo "userei" nell'ultimo giro... anche perché se non è successo niente di strano (al Tour non s'è visto), secondo me fra un mese cominceremo a parlare di Gasparotto e lui si che ha qualche possibilità (ok, non tantissime, ma) di esserci fra chi si gioca i mondiali.
PS: pure Ulissi secondo me è motivato per Firenze... (va già "più forte" di Nibali per ora) ed è un tantinello più veloce di Vincenzo, però non so perchè ma lo vedo come erede di Cunego per la capacità di "stupire" sempre con risultati opposti alle attese.
Per la verità ha 22 anni e 7 mesi.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Moser deve ancora fare 22 anni
jerrydrake ha scritto:Per la verità ha 22 anni e 7 mesi.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Moser deve ancora fare 22 anni
In ogni caso, non potendo puntare alla vittoria, sarebbe meglio puntare alla Vuelta. I problemi di una nazionale troppo scarsa non possono essere del corridore o dell'Astana. Un piazzamento a Firenze non aggiungerebbe nulla alla carriera di Nibali.
L'Astana ha il dovere di difedere i propri interessi... se la federacosa italiana, per scelta, non può garantirgli una squadra decente, farà bene a puntare sulla Vuelta.Strong ha scritto:nibali ha il "dovere" di prepare il mondiale nel miglior modo che gli è consentito
la federazione italiana ha puntato forte su du lui per cui non può tirarsi indietro
Non so cosa sia piu importante, ma vincere la Vuelta è piu importante di un 5o o 6o posto al mondiale di Firenze...almeno secondo me, poi non so cosa preferisca la Federazione.l'Orso ha scritto:L'Astana ha il dovere di difedere i propri interessi... se la federacosa italiana, per scelta, non può garantirgli una squadra decente, farà bene a puntare sulla Vuelta.Strong ha scritto:nibali ha il "dovere" di prepare il mondiale nel miglior modo che gli è consentito
la federazione italiana ha puntato forte su du lui per cui non può tirarsi indietro
Ma vedendo le prestazioni attuali di Vincenzo, chissà che non abbiano già previsto un piano B (conoscendo Vino...) per dare una mano a Vincenzo anche ai Mondiali, dopotutto una maglia iridata in squadra ha un peso molto diverso da una seppur prestigiosa doppietta nei GT.
Quoto ogni parola (non la punteggiaturajumbo ha scritto:secondo me fare doppietta giro-vuelta è pure più importante di un mondiale. tanto più se il mondiale è alquanto improbabile.
peraltro se riesce ad arrivare in forma alla vuelta, dopo il periodo di scarico di giugno e luglio non vedo che problemi avrebbe a tenere la forma ottimale fino al mondiale.
Il treno doppietta nei GG è una Freccia, quello di Firenze un treno per pendolari a rischio soppressione!Tranchée d'Arenberg ha scritto:Certi treni è bene prenderli quando passano.
L'unico dovere è verso chi gli dà la paghetta (a 6 zeri)! Che investimento avrebbe fatto la Federazione?Strong ha scritto:nibali ha il "dovere" di prepare il mondiale nel miglior modo che gli è consentito
la federazione italiana ha puntato forte su du lui per cui non può tirarsi indietro
infatti. Vincere la Vuelta non significherebbe arrivare al mondiale in condizioni pessime, anzi. Basta avere la "testa" e si può correre un mondiale più che buono.jumbo ha scritto:secondo me fare doppietta giro-vuelta è pure più importante di un mondiale. tanto più se il mondiale è alquanto improbabile.
peraltro se riesce ad arrivare in forma alla vuelta, dopo il periodo di scarico di giugno e luglio non vedo che problemi avrebbe a tenere la forma ottimale fino al mondiale.
Ma io non capisco come un Silin non riesca a trovare posto ad un GT. Ha probemi fisici ?Tranchée d'Arenberg ha scritto:infatti. Vincere la Vuelta non significherebbe arrivare al mondiale in condizioni pessime, anzi. Basta avere la "testa" e si può correre un mondiale più che buono.jumbo ha scritto:secondo me fare doppietta giro-vuelta è pure più importante di un mondiale. tanto più se il mondiale è alquanto improbabile.
peraltro se riesce ad arrivare in forma alla vuelta, dopo il periodo di scarico di giugno e luglio non vedo che problemi avrebbe a tenere la forma ottimale fino al mondiale.
Sull'Astana, mi pare abbastanza chiaro che la squadra kazaka alla Vuelta ci tenga. Basta vedere che squadra porteranno a supporto di Nibali: Brajkovic, Fuglsang, Agnoli, Tiralongo, Vanotti, Zeits, Kessiakoff. Manca solo il 9° uomo, ma si capisce già che andranno in spagna per puntare tutto su Vincenzo. Le intenzioni sono sicuramente quelle di portare a casa la maglia "roja".
ma infatti se rileggi l'inter post (e gli altri) pui vedere che sono assolutamente del parere che Nibali debba andare in spagna per vincere. Poi il mondiale lo può comunque correre da protagonista.jerrydrake ha scritto:
Io considero anche il fatto che, oggettivamente parlando, Nibali avrebbe almeno un 20-25% di probabilità di aggiudicarsi la Vuelta, contro un 5% (al massimo) di vincere il Mondiale.
Il treno doppietta nei GG è una Freccia, quello di Firenze un treno per pendolari a rischio soppressione!Tranchée d'Arenberg ha scritto:Certi treni è bene prenderli quando passano.
Se uno vuole vincere il Tour, al Giro non ci deve andare; è inutile provare e rischiare, il Tour è una corsa più esigente di qualsiasi altra al mondo, bisogna essere concentrati fisicamente e mentalmente solo su quella.oronzo2 ha scritto:Nibali deve assolutamente puntare a vincere la Vuelta. Sacrificare questa corsa per un terno al lotto qualè la gara iridata sarebbe folle!
Andando più in là, verso il 2014, Vincenzo deve tenere presente che, escluso Gino Bartali nel 1938 cui fu impedito di partecipare al Giro dal regime fascista, nessun italiano ha vinto il Tour senza aver prima corso (sempre ben figurando) il Giro.
Coppi (1949 e 1952) e Pantani (1998) fecero la doppietta ma Nencini (1960) vinse dopo aver sfiorato il successo rosa e Gimondi (1965) finì terzo dietro al suo capitano Adorni e Zilioli.
Siccome Nibali non punta al podio ma alla vittoria al Tour 2014, ripensi a Bugno 2° al Tour nel 1991 dopo essere stato 4° al Giro ma poi retrocesso a 3° nel 1992 dopo aver rinunciato al Giro (vinto intanto da Indurain che poi fece doppietta) o a Ivan Basso, il cui miglior piazzamento al Tour, 2° nel 2005, seguì una comunque positiva partecipazione al Giro.
Io credo che, ritardando la preparazione, Nibali possa presentarsi al Giro al 50% trovando la forma strada facendo. E' probabile che stando all'80% all'ultima settimana riesca a vincere il Giro e poi continuare a crescere per il Tour. D'altronde, se non viene Froome al Giro 2014, onestamente non serve a Vincenzo essere al top della forma per bissare il successo di quest'anno.
i tempi sono cambiati....oronzo2 ha scritto:Nibali deve assolutamente puntare a vincere la Vuelta. Sacrificare questa corsa per un terno al lotto qualè la gara iridata sarebbe folle!
Andando più in là, verso il 2014, Vincenzo deve tenere presente che, escluso Gino Bartali nel 1938 cui fu impedito di partecipare al Giro dal regime fascista, nessun italiano ha vinto il Tour senza aver prima corso (sempre ben figurando) il Giro.
Coppi (1949 e 1952) e Pantani (1998) fecero la doppietta ma Nencini (1960) vinse dopo aver sfiorato il successo rosa e Gimondi (1965) finì terzo dietro al suo capitano Adorni e Zilioli.
Siccome Nibali non punta al podio ma alla vittoria al Tour 2014, ripensi a Bugno 2° al Tour nel 1991 dopo essere stato 4° al Giro ma poi retrocesso a 3° nel 1992 dopo aver rinunciato al Giro (vinto intanto da Indurain che poi fece doppietta) o a Ivan Basso, il cui miglior piazzamento al Tour, 2° nel 2005, seguì una comunque positiva partecipazione al Giro.
Io credo che, ritardando la preparazione, Nibali possa presentarsi al Giro al 50% trovando la forma strada facendo. E' probabile che stando all'80% all'ultima settimana riesca a vincere il Giro e poi continuare a crescere per il Tour. D'altronde, se non viene Froome al Giro 2014, onestamente non serve a Vincenzo essere al top della forma per bissare il successo di quest'anno.
jumbo ha scritto:Soprattutto è cambiato il numero di settimane tra Giro e Tour, più di tanti discorsoni sul Tour esigente o i tempi differenti.
Infatti, la pausa tra giro e tour semmai e' aumentata ora. Mi sfugge il motivo per cui 10-20 anni fa si recuperava piu' in fretta la condizione ...Tranchée d'Arenberg ha scritto:jumbo ha scritto:Soprattutto è cambiato il numero di settimane tra Giro e Tour, più di tanti discorsoni sul Tour esigente o i tempi differenti.
rispetto al 98 assolutamente no.Il Giro iniziò il 16 maggio e si concluse l'11 giugno. Il Tour iniziò l'11 luglio per concludersi il 2 agosto. Tra fine Giro e inizio Tour ci furono 5 settimane, così come quest'anno, negli ultimi 15 anni e anche l'anno prossimo. All'epoca di Indurain invece lo scarto era di 3 settimane.