Patate ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 23:02
Cosa che non ricordo sia stata fatta in precedenza: il lastricato che porta al Duomo di Monreale è stato ricoperto temporaneamente da una gettata d'asfalto steso su di un telo che verrà rimosso dopo il passaggio della corsa
sono quasi certo che sia già stato fatto almeno in un'altra occasione, ma non ricordo quale.
PS: forse il Mondiale di Varese? una striscia di asfalto che partiva dall'ingresso nell'ippodromo e ricopriva il fondo, stesa su un telo che poi ha permesso di rimuovere il tutto.
Comunque se Ganna prende la maglia rosa secondo me ad Agrigento non riesce a tenerla sullo strappo finale, certo dipende da chi si piazzerà dietro di lui, potrebbe anche prenderla Thomas
Patate ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 23:02
Cosa che non ricordo sia stata fatta in precedenza: il lastricato che porta al Duomo di Monreale è stato ricoperto temporaneamente da una gettata d'asfalto steso su di un telo che verrà rimosso dopo il passaggio della corsa
sono quasi certo che sia già stato fatto almeno in un'altra occasione, ma non ricordo quale.
PS: forse il Mondiale di Varese? una striscia di asfalto che partiva dall'ingresso nell'ippodromo e ricopriva il fondo, stesa su un telo che poi ha permesso di rimuovere il tutto.
Sì, bravo. E ricordo una gommatura senza asfalto dei binari in corso Sempione, a Milano - non ricordo se in una crono o quando c'era il circuito con arrivo al castello Sforzesco.
Anselmart ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 23:54
MattiaF ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 13:03
Devono sparare a Ganna e in più parti del corpo perché perda questa crono.
nelle crono spesso il vento è decisivo..Ricordo Pinotti vincere una crono mentre i primi della classifica trovarono un vento contrario fortissimo.
Io dirò un'eresia ma l'avrei fatta al contrario. Con la bici da crono la discesa mi sembra pericolosa (a crono devi andare al massimo..). Nel primo Km Ganna perderà parecchio da Thomas, Fyuglsang, Kruiswijk , Nibali etc..
Al contrario era banale, già vista, una crono così è più sfiziosa.
Ma un cambio bici in cima o in fondo alla discesa?
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 6:51
Ma un cambio bici in cima o in fondo alla discesa?
Ipotesi interessante. Qualcuno potrebbe farlo il cambio di bici, effettivamente.
Sto pensandi soprattutto agli uomini di classifica. Partire con la bici normale, fare i primi chilometri di salita-discesa con quella e poi cambiare con la bici da crono per il tratto "filante". Meglio perdere una decina di secondi ma fare il primo tratto in sicurezza, con una bici più "guidabile", piuttosto che rischiare una caduta e magari ritirarsi dal Giro dopo dieci minuti di corsa.
Divanista ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 8:08
Ipotesi interessante. Qualcuno potrebbe farlo il cambio di bici, effettivamente.
Sto pensandi soprattutto agli uomini di classifica. Partire con la bici normale, fare i primi chilometri di salita-discesa con quella e poi cambiare con la bici da crono per il tratto "filante". Meglio perdere una decina di secondi ma fare il primo tratto in sicurezza, con una bici più "guidabile", piuttosto che rischiare una caduta e magari ritirarsi dal Giro dopo dieci minuti di corsa.
ho veramente paura : essendo una crono si cerca di andare al massimo anche in discesa.
Altra considerazione: Nibali al Delfinato 2014, partì fortissimo e al culmine della salita (o salitella..) aveva un secondo di vantaggio su Contador, poi in discesa perse qualche secondo(primo Froome, secondo Contador, Nibali mi pare ottavo). Uno che fa la salita a tutta potrebbe pagare in discesa ?
Divanista ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 8:08
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 6:51
Ma un cambio bici in cima o in fondo alla discesa?
Ipotesi interessante. Qualcuno potrebbe farlo il cambio di bici, effettivamente.
Sto pensandi soprattutto agli uomini di classifica. Partire con la bici normale, fare i primi chilometri di salita-discesa con quella e poi cambiare con la bici da crono per il tratto "filante". Meglio perdere una decina di secondi ma fare il primo tratto in sicurezza, con una bici più "guidabile", piuttosto che rischiare una caduta e magari ritirarsi dal Giro dopo dieci minuti di corsa.
è talmente alta la velocità, che fermarsi per un cambio di bici fa perdere tantissimo più che fermarsi all'inizio di una salita, quando vai al 20 all'ora...poi i rapportoni servono anche in pianura, al massimo spingi tre o quattro denti in meno.
Aggiornamento dalla Sicilia. Ci siamo svegliati con un cielo giallognolo. Le strade sono piene di un lucido scirocco che trasforma la realtà abusata e la rende irreale (cit.).
Raffiche impressionanti, tanto che qui da me sono stati sradicati alcuni alberi.
Il vento oggi sarà più che un fattore.
Ma quelli di EF Education First, che sono quelli che ci mettono i soldi, sono contenti di questa trovata che ha notevolmente ridotto la visibilità del loro logo?
Camoscio madonita ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 11:31
Aggiornamento dalla Sicilia. Ci siamo svegliati con un cielo giallognolo. Le strade sono piene di un lucido scirocco che trasforma la realtà abusata e la rende irreale (cit.).
Raffiche impressionanti, tanto che qui da me sono stati sradicati alcuni alberi.
Il vento oggi sarà più che un fattore.
Lo scirocco e' in direzione favorevole/contraria/laterale alla corsa ?
Camoscio madonita ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 11:31
Aggiornamento dalla Sicilia. Ci siamo svegliati con un cielo giallognolo. Le strade sono piene di un lucido scirocco che trasforma la realtà abusata e la rende irreale (cit.).
Raffiche impressionanti, tanto che qui da me sono stati sradicati alcuni alberi.
Il vento oggi sarà più che un fattore.
Claudio84 ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 11:39
Camoscio madonita ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 11:31
Aggiornamento dalla Sicilia. Ci siamo svegliati con un cielo giallognolo. Le strade sono piene di un lucido scirocco che trasforma la realtà abusata e la rende irreale (cit.).
Raffiche impressionanti, tanto che qui da me sono stati sradicati alcuni alberi.
Il vento oggi sarà più che un fattore.
Claudio84 ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 11:39
Camoscio madonita ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 11:31
Aggiornamento dalla Sicilia. Ci siamo svegliati con un cielo giallognolo. Le strade sono piene di un lucido scirocco che trasforma la realtà abusata e la rende irreale (cit.).
Raffiche impressionanti, tanto che qui da me sono stati sradicati alcuni alberi.
Il vento oggi sarà più che un fattore.
Ciao,
posso chiedere di chi è la citazione?
Grazie, Claudio
vedi link youtube sopra...
"parlavamo poi molto in quelle sere, in qualche bar dopo il concerto insonni e morti, di politica, ciclismo, storie vere e di come i wheather report erano forti..."
A parte il sopravvalutatissimo e antipatico Pastorius, erano davvero forti
Grazie! (Anche se in realtà speravo che fosse qualche scrittore siciliano)
Denb ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 11:37
Ma quelli di EF Education First, che sono quelli che ci mettono i soldi, sono contenti di questa trovata che ha notevolmente ridotto la visibilità del loro logo?
Credo di sì perché in ogni pagina di appassionati di ciclismo si parla solo della loro maglia e moltissimi stanno scrivendo che compreranno il kit da gara qualora entrasse in commercio ( cosa che credo molto probabile)
Quindi, se ho capito bene, fino alle 16 i corridori saranno favoriti da un forte vento alle loro spalle/laterale tranne per il tratto finale di via della Libertà?
Ode a te o grande giro
Del ciclismo tu sei la storia
Dell'Italia grande vanto
Tu sei nel paese più bello
Scaldi il cuore dei campioni
Musa dei grandi poeti
nurseryman ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 12:15
Oro&Argento ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 9:58
Percorso troppo veloce, il cambio bici non conviene
si vincerà con medie intorno a 55/56 km/h
sarà la crono più veloce del giro ???
non ricordo se si sono mai registrate medie simili
La media record al Giro è quella di Rik Verbrugghe nel cronoprologo di Pescara al Giro del 2001, 7.6 Km totalmente pianeggianti e con una sola curva subito dopo la partenza: all'arrivo il belga fece registrare una media di 58,874 km\h grazie anche al tempo a favore. La seconda media record dovrebbe essere quella di Armand De Las Cuevas nella crono di Bologna del Giro del 1994 (7 Km a 52.728 Km/h). Il precedente record era stato fatto registrare proprio a Palermo nel cronoprologo del Giro del 1986, quando Urs Freuler percorse 1 Km a 52.728 Km/h.
il_panta ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 13:45
Sagan deve farla a tutta per provare a prender la maglia domani. Con questo vento mi aspetto gli uomini di classifica prudenti.
Ha perso tanto nel tratto dopo la salita. Non so se puntasse a un’altra maglia
il_panta ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 13:54
Penso che Campenaerts abbia ragione, ma come al solito si dovrebbe parlare prima, non dopo esser caduti.
il_panta ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 13:54
Penso che Campenaerts abbia ragione, ma come al solito si dovrebbe parlare prima, non dopo esser caduti.
Parafrasando una vecchia frase di Magrini: a me non sembra un corridore troppo perspicace, anzi....
Di certo quest'oggi il fattore vento ha indurito in maniera incredibile un percorso già complicato ma di tempo per segnalarlo vi era eccome.
Uganda ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 12:33
Ode al Giro d Italia
Ode a te o grande giro
Del ciclismo tu sei la storia
Dell'Italia grande vanto
Tu sei nel paese più bello
Scaldi il cuore dei campioni
Musa dei grandi poeti
Edoardo9819 ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 13:46
il_panta ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 13:45
Sagan deve farla a tutta per provare a prender la maglia domani. Con questo vento mi aspetto gli uomini di classifica prudenti.
Ha perso tanto nel tratto dopo la salita. Non so se puntasse a un’altra maglia
Bitossi ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 14:02
Edet è caduto pure lui? Terzo al primo intermedio, ultimo al momento al secondo, con quasi due minuti di ritardo...
Probabilmente ha utilizzato la bici da strada - la Cofidis annunciava che, alcuni dei suoi, avrebbero preferito tale mezzo rispetto a quello da crono.
(secondo me mossa saggia soprattutto per Edet, uno che sarà da tenere d'occhio per la classifica degli scalatori)
(Anche se in realtà speravo che fosse qualche scrittore siciliano)
