Re: Ultima tappa grandi giri
Inviato: mercoledì 19 ottobre 2022, 23:15
Ho provato a controllare, a Parigi a fine Luglio tramonto alle 21:34, a Roma a fine Maggio alle 20:36
Certo. L'ultima tappa è una tappa a tutti gli effetti ai fini della classifica. Ma essendo piatta è estremamente improbabile che succeda qualcosa di diverso dal volatone. Non credo che sia mai successo che la classifica sia cambiata all'ultima tappa, quando questa è stata una passerella finale e non ad esempio una cronometro.MarcoP ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 0:03 Quindi poi alla fine è confermato come avevo detto io che anche se brindano quasi 100km prima del traguardo, al Tour de France, e comunque in qualsiasi corsa a tappe, la certezza matematica del vincitore c'è solo quando sono passati tutti sul traguardo dell'ultima tappa?
Non ricordo.CicloSprint ha scritto: ↑mercoledì 19 ottobre 2022, 18:17Dal 1976 al 1980 un circuito in linea con arrivo in Duomo l'hanno fatto, vero ?jumbo ha scritto: ↑mercoledì 19 ottobre 2022, 17:15negli anni '90 hanno fatto spesso un circuito in corso Sempione ed intorno al castello, probabilmente un po' ad imitazione degli Champs Elisés.
Un circuito in linea con arrivo in Duomo lo vedo difficile perché la pavimentazione è quasi tutta in lastricato e poco si presta ad una volata.
Andando a ritroso si potrebbe farepereiro2982 ha scritto: ↑mercoledì 19 ottobre 2022, 19:11 cmq con questo finale a Roma fino al 2026 se sara sempre passerella la penultima tappa sara sempre una crono a meno che non si faccia qualche tappone appenninico
perche per lo spostamento in aereo ecc. credo sia da escludere il tappone alpino
o sbaglio?
Sì fu fatto apposta, e se non ricordo male il giro finì al giovedì e la partita inaugurale a San Siro fu al sabato.MarcoP ha scritto: ↑mercoledì 19 ottobre 2022, 23:59
Ma sono voluti tornare a Milano proprio nell'anno che a San Siro si giocavano appunto i Mondiali?
Negli ultimi anni cercano sempre di evitare di far combaciare eventi importanti nello stesso luogo, come ad esempio il Tour del 2021 che non partì da Copenhagen perché si disputavano alcune partite degli Europei
Tra l'altro ho notato che una volta il Giro finiva sempre dopo la prima settimana di Giugno, adesso sempre l'ultima Domenica di Maggio
In realta' nel 2018 sono arrivati al sabato a Cervinia, per cui non vedo tutta questa necessita' di una cronometro al penultimo giorno. Che puo' venire messa comunque, ma non perche' si arriva a Roma.jumbo ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 10:39Andando a ritroso si potrebbe farepereiro2982 ha scritto: ↑mercoledì 19 ottobre 2022, 19:11 cmq con questo finale a Roma fino al 2026 se sara sempre passerella la penultima tappa sara sempre una crono a meno che non si faccia qualche tappone appenninico
perche per lo spostamento in aereo ecc. credo sia da escludere il tappone alpino
o sbaglio?
Domenica opzione 1/2 passerella a Roma opzione 3 tappa a Roma con avvicinamento da nord
Sabato opzione 1/2 crono in Umbria o Toscana opzione 3 tappa in Appennino centro -settentrionale
Venerdì opzione 1 tappa di trasferimento opzione 2 tappa in Appennino settentrionale opzione 3 tappa di trasferimento da pianura padana
Giovedì opzione 1 tappa Alpina opzione 2 tappa di trasferimento opzione 3 tappa alpina
Era la 14a tappa del Giro del 1978: se sono arrivati in Piazza San Marco quella volta, non vedo perché non ripetere l'esperimento con un finale emozionante a cronometro per i calli di Venezia, visto anche che con la costruzione del Mose il pericolo dell'acqua alta sembra scongiurato.MarcoP ha scritto: ↑mercoledì 19 ottobre 2022, 15:22gampenpass ha scritto: ↑mercoledì 19 ottobre 2022, 11:56
A me piacerebbe che il Giro mantenesse un finale itinerante, un anno all'Arena di Verona, un anno in Piazza San Marco a Venezia, un anno a Milano, poi qualche volta a Roma, a Napoli, a Firenze, a Siena ecc.
Vedendo il riferimento a Venezia mi è venuta in mente una cosa: tempo fa su Rai Sport negli spazi "vuoti" tra una trasmissione e l'altra, mettevano "Perle di Sport", e spesso facevano vedere l'arrivo a Venezia di una cronometro, mi sembra erano i primi anni '80, so che avevo letto che era partita da Marghera e arrivo appunto in Piazza San Marco
Per attraversare il Canal Grande se non ricordo male avevano messo il ponte galleggiante tipo come quando c'è il Redentore, però comunque com'erano arrivati proprio in centro storico?
Per chi è della zona, dopo il ponte della Libertà non erano entrati in Piazzale Roma ma a destra per Tronchetto, S. Basilio...?
Ma con aereo/ feccia rossa non ci sono problemi...jumbo ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 10:39Andando a ritroso si potrebbe farepereiro2982 ha scritto: ↑mercoledì 19 ottobre 2022, 19:11 cmq con questo finale a Roma fino al 2026 se sara sempre passerella la penultima tappa sara sempre una crono a meno che non si faccia qualche tappone appenninico
perche per lo spostamento in aereo ecc. credo sia da escludere il tappone alpino
o sbaglio?
Domenica opzione 1/2 passerella a Roma opzione 3 tappa a Roma con avvicinamento da nord
Sabato opzione 1/2 crono in Umbria o Toscana opzione 3 tappa in Appennino centro -settentrionale
Venerdì opzione 1 tappa di trasferimento opzione 2 tappa in Appennino settentrionale opzione 3 tappa di trasferimento da pianura padana
Giovedì opzione 1 tappa Alpina opzione 2 tappa di trasferimento opzione 3 tappa alpina
Di tutte le opzioni che avevano per disegnare un Giro diverso, scelsero le peggiori, volendo in Abruzzo si può disegnare un tappone degno di questo nome, all' epoca fu una tappetta.albopaxo ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 11:58Ma con aereo/ feccia rossa non ci sono problemi...jumbo ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 10:39Andando a ritroso si potrebbe farepereiro2982 ha scritto: ↑mercoledì 19 ottobre 2022, 19:11 cmq con questo finale a Roma fino al 2026 se sara sempre passerella la penultima tappa sara sempre una crono a meno che non si faccia qualche tappone appenninico
perche per lo spostamento in aereo ecc. credo sia da escludere il tappone alpino
o sbaglio?
Domenica opzione 1/2 passerella a Roma opzione 3 tappa a Roma con avvicinamento da nord
Sabato opzione 1/2 crono in Umbria o Toscana opzione 3 tappa in Appennino centro -settentrionale
Venerdì opzione 1 tappa di trasferimento opzione 2 tappa in Appennino settentrionale opzione 3 tappa di trasferimento da pianura padana
Giovedì opzione 1 tappa Alpina opzione 2 tappa di trasferimento opzione 3 tappa alpina
fai il tappone alpino e poi alla sera/mattina parti per roma...
Se invece dovessero riproporre un finale stile 2009 allora fanno prima a stracciare l'accordo con roma...
Gimbatbu ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 12:23Di tutte le opzioni che avevano per disegnare un Giro diverso, scelsero le peggiori, volendo in Abruzzo si può disegnare un tappone degno di questo nome, all' epoca fu una tappetta.albopaxo ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 11:58Ma con aereo/ feccia rossa non ci sono problemi...jumbo ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 10:39
Andando a ritroso si potrebbe fare
Domenica opzione 1/2 passerella a Roma opzione 3 tappa a Roma con avvicinamento da nord
Sabato opzione 1/2 crono in Umbria o Toscana opzione 3 tappa in Appennino centro -settentrionale
Venerdì opzione 1 tappa di trasferimento opzione 2 tappa in Appennino settentrionale opzione 3 tappa di trasferimento da pianura padana
Giovedì opzione 1 tappa Alpina opzione 2 tappa di trasferimento opzione 3 tappa alpina
fai il tappone alpino e poi alla sera/mattina parti per roma...
Se invece dovessero riproporre un finale stile 2009 allora fanno prima a stracciare l'accordo con roma...
In quegli anni di turisti a Venezia ce n'era la metà, anche meno. Ora passare per le calli con la bolgia di turisti onnipresente sarebbe improponibile. Unica via: fare le fondamenta oppure fermarsi al tronchetto.gampenpass ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 11:43Era la 14a tappa del Giro del 1978: se sono arrivati in Piazza San Marco quella volta, non vedo perché non ripetere l'esperimento con un finale emozionante a cronometro per i calli di Venezia, visto anche che con la costruzione del Mose il pericolo dell'acqua alta sembra scongiurato.MarcoP ha scritto: ↑mercoledì 19 ottobre 2022, 15:22gampenpass ha scritto: ↑mercoledì 19 ottobre 2022, 11:56
A me piacerebbe che il Giro mantenesse un finale itinerante, un anno all'Arena di Verona, un anno in Piazza San Marco a Venezia, un anno a Milano, poi qualche volta a Roma, a Napoli, a Firenze, a Siena ecc.
Vedendo il riferimento a Venezia mi è venuta in mente una cosa: tempo fa su Rai Sport negli spazi "vuoti" tra una trasmissione e l'altra, mettevano "Perle di Sport", e spesso facevano vedere l'arrivo a Venezia di una cronometro, mi sembra erano i primi anni '80, so che avevo letto che era partita da Marghera e arrivo appunto in Piazza San Marco
Per attraversare il Canal Grande se non ricordo male avevano messo il ponte galleggiante tipo come quando c'è il Redentore, però comunque com'erano arrivati proprio in centro storico?
Per chi è della zona, dopo il ponte della Libertà non erano entrati in Piazzale Roma ma a destra per Tronchetto, S. Basilio...?
Sarebbe un'attrattiva unica per i turisti!
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N.B. Dal sito "Il Ciclismo" di Mauro Facoltosi ho trovato il profilo di quella tappa, penso sia uno dei siti più completi in assoluto, chapeau!![]()
Una tappa che fece Grandi ascolti in tv nel 1978, vero ?miroci ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 13:00In quegli anni di turisti a Venezia ce n'era la metà, anche meno. Ora passare per le calli con la bolgia di turisti onnipresente sarebbe improponibile. Unica via: fare le fondamenta oppure fermarsi al tronchetto.gampenpass ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 11:43Era la 14a tappa del Giro del 1978: se sono arrivati in Piazza San Marco quella volta, non vedo perché non ripetere l'esperimento con un finale emozionante a cronometro per i calli di Venezia, visto anche che con la costruzione del Mose il pericolo dell'acqua alta sembra scongiurato.MarcoP ha scritto: ↑mercoledì 19 ottobre 2022, 15:22
Vedendo il riferimento a Venezia mi è venuta in mente una cosa: tempo fa su Rai Sport negli spazi "vuoti" tra una trasmissione e l'altra, mettevano "Perle di Sport", e spesso facevano vedere l'arrivo a Venezia di una cronometro, mi sembra erano i primi anni '80, so che avevo letto che era partita da Marghera e arrivo appunto in Piazza San Marco
Per attraversare il Canal Grande se non ricordo male avevano messo il ponte galleggiante tipo come quando c'è il Redentore, però comunque com'erano arrivati proprio in centro storico?
Per chi è della zona, dopo il ponte della Libertà non erano entrati in Piazzale Roma ma a destra per Tronchetto, S. Basilio...?
Sarebbe un'attrattiva unica per i turisti!
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N.B. Dal sito "Il Ciclismo" di Mauro Facoltosi ho trovato il profilo di quella tappa, penso sia uno dei siti più completi in assoluto, chapeau!![]()
Hai ragione, si dice "le" calli, i calli sono un'altra cosa!miroci ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 13:00In quegli anni di turisti a Venezia ce n'era la metà, anche meno. Ora passare per le calli con la bolgia di turisti onnipresente sarebbe improponibile. Unica via: fare le fondamenta oppure fermarsi al tronchetto.gampenpass ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 11:43Era la 14a tappa del Giro del 1978: se sono arrivati in Piazza San Marco quella volta, non vedo perché non ripetere l'esperimento con un finale emozionante a cronometro per i calli di Venezia, visto anche che con la costruzione del Mose il pericolo dell'acqua alta sembra scongiurato.MarcoP ha scritto: ↑mercoledì 19 ottobre 2022, 15:22
Vedendo il riferimento a Venezia mi è venuta in mente una cosa: tempo fa su Rai Sport negli spazi "vuoti" tra una trasmissione e l'altra, mettevano "Perle di Sport", e spesso facevano vedere l'arrivo a Venezia di una cronometro, mi sembra erano i primi anni '80, so che avevo letto che era partita da Marghera e arrivo appunto in Piazza San Marco
Per attraversare il Canal Grande se non ricordo male avevano messo il ponte galleggiante tipo come quando c'è il Redentore, però comunque com'erano arrivati proprio in centro storico?
Per chi è della zona, dopo il ponte della Libertà non erano entrati in Piazzale Roma ma a destra per Tronchetto, S. Basilio...?
Sarebbe un'attrattiva unica per i turisti!
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N.B. Dal sito "Il Ciclismo" di Mauro Facoltosi ho trovato il profilo di quella tappa, penso sia uno dei siti più completi in assoluto, chapeau!![]()
Se non sbaglio è il percorso che fecero nella tappa del 1978 e che ispirò l'arrivo della Maratona di Venezia; per le calli non ci passi manco morto.
Venezia ha già tanti casini e problemi di gestione, ci manca giusto la tappa del Giro. Da evitare assolutamente, tanto più che non ha certo bisogno di promozione o pubblicità essendo praticamente la città più famosa del mondo. Per i turisti non sarebbe un'attrattiva, lo è già la città in se, ma un gran rompimento di scatole. Bloccare per qualche ora una parte del centro di Venezia una domenica pomeriggio? Ma scherziamo? Non esiste solo il ciclismo, sarebbe una follia e probabilmente chi lo decidesse rischierebbe un linciaggio. In altri tempi ci fecero anche un vergognoso concerto dei Pink Floyd che sarà stato una figata per carità, ma lasciamo stare gli strascichi. Erano appunto altri tempi.gampenpass ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 13:08Hai ragione, si dice "le" calli, i calli sono un'altra cosa!miroci ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 13:00In quegli anni di turisti a Venezia ce n'era la metà, anche meno. Ora passare per le calli con la bolgia di turisti onnipresente sarebbe improponibile. Unica via: fare le fondamenta oppure fermarsi al tronchetto.gampenpass ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 11:43
Era la 14a tappa del Giro del 1978: se sono arrivati in Piazza San Marco quella volta, non vedo perché non ripetere l'esperimento con un finale emozionante a cronometro per i calli di Venezia, visto anche che con la costruzione del Mose il pericolo dell'acqua alta sembra scongiurato.
Sarebbe un'attrattiva unica per i turisti!
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N.B. Dal sito "Il Ciclismo" di Mauro Facoltosi ho trovato il profilo di quella tappa, penso sia uno dei siti più completi in assoluto, chapeau!![]()
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Comunque basterebbe bloccare una parte del centro per qualche ora di una domenica pomeriggio di fine maggio, non penso sia un problema irrisolvibile, tanto più che non sarebbe neanche necessario vietare l'accesso alle automobili.![]()
quel concerto, forse in parte trasmesso in tv, me lo ricordo ancora. C'era una folla oceanica, non fu proprio un brutto spettacolo.chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 22:40Venezia ha già tanti casini e problemi di gestione, ci manca giusto la tappa del Giro. Da evitare assolutamente, tanto più che non ha certo bisogno di promozione o pubblicità essendo praticamente la città più famosa del mondo. Per i turisti non sarebbe un'attrattiva, lo è già la città in se, ma un gran rompimento di scatole. Bloccare per qualche ora una parte del centro di Venezia una domenica pomeriggio? Ma scherziamo? Non esiste solo il ciclismo, sarebbe una follia e probabilmente chi lo decidesse rischierebbe un linciaggio. In altri tempi ci fecero anche un vergognoso concerto dei Pink Floyd che sarà stato una figata per carità, ma lasciamo stare gli strascichi. Erano appunto altri tempi.gampenpass ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 13:08Hai ragione, si dice "le" calli, i calli sono un'altra cosa!![]()
Comunque basterebbe bloccare una parte del centro per qualche ora di una domenica pomeriggio di fine maggio, non penso sia un problema irrisolvibile, tanto più che non sarebbe neanche necessario vietare l'accesso alle automobili.![]()
chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 22:40
Venezia ha già tanti casini e problemi di gestione, ci manca giusto la tappa del Giro. Da evitare assolutamente, tanto più che non ha certo bisogno di promozione o pubblicità essendo praticamente la città più famosa del mondo. Per i turisti non sarebbe un'attrattiva, lo è già la città in se, ma un gran rompimento di scatole. Bloccare per qualche ora una parte del centro di Venezia una domenica pomeriggio? Ma scherziamo? Non esiste solo il ciclismo, sarebbe una follia e probabilmente chi lo decidesse rischierebbe un linciaggio. In altri tempi ci fecero anche un vergognoso concerto dei Pink Floyd che sarà stato una figata per carità, ma lasciamo stare gli strascichi. Erano appunto altri tempi.
Ovvio ma siccome i turisti portano soldi nessuno vuole o può eliminare quelli, al massimo faranno il numero chiuso e sarei anche d'accordo. La tappa sarebbe una figata, e vorrei ben vedere è la città più bella e suggestiva del mondo per distacco, ma non è fattibile e per l'appunto ci sono già fin troppo casini e tutto quello che aggiungi è ciò che dico anche io. Conviene promuovere qualsiasi cosa prima di Venezia che non ha alcun bisogno di promozione, anzi è già fin troppo promossa.Bomby ha scritto: ↑venerdì 21 ottobre 2022, 8:19 A dire il vero Venezia ha il problema contrario: ha troppi turisti, praticamente tutto l'anno.
A parte il fatto che la tappa sarebbe una figata (diciamolo), il problema è tutto quello che ci sta intorno (bloccare Venezia di domenica a maggio è da masochisti) e la sua assoluta superfluità.
Al Veneto conviene promuovere altre città che attraggano turisti spostandoli dalla laguna.
Il discorso non è quello di promuovere qualcosa; che Parigi ha bisogno di essere promossa? È la città più visitata del mondo! Hai 20 giorni per promuovere località, l' ultima tappa è il fiore all' occhiello. I turisti e gli abitanti si potranno anche lamentare per un giorno, come sono sicuro accade anche a Parigi,ma hai uno spot di risonanza mondiale mettendo in mostra il meglio che hai. Sta a Venezia, Firenze, Roma organizzare le cose per il meglio per sfruttare al 100/100 la ricaduta positiva. Un ultima tappa in queste località la guardano anche quelli che non si interessano di ciclismo e questo non può che andare a vantaggio del Giro.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 21 ottobre 2022, 9:21Ovvio ma siccome i turisti portano soldi nessuno vuole o può eliminare quelli, al massimo faranno il numero chiuso e sarei anche d'accordo. La tappa sarebbe una figata, e vorrei ben vedere è la città più bella e suggestiva del mondo per distacco, ma non è fattibile e per l'appunto ci sono già fin troppo casini e tutto quello che aggiungi è ciò che dico anche io. Conviene promuovere qualsiasi cosa prima di Venezia che non ha alcun bisogno di promozione, anzi è già fin troppo promossa.Bomby ha scritto: ↑venerdì 21 ottobre 2022, 8:19 A dire il vero Venezia ha il problema contrario: ha troppi turisti, praticamente tutto l'anno.
A parte il fatto che la tappa sarebbe una figata (diciamolo), il problema è tutto quello che ci sta intorno (bloccare Venezia di domenica a maggio è da masochisti) e la sua assoluta superfluità.
Al Veneto conviene promuovere altre città che attraggano turisti spostandoli dalla laguna.
Conosco molto bene i problemi di Venezia visto che mia nonna è originaria di lì ed ha ancora una casa anche se ora non a disposizione.
Condivido anche le virgole. Demare alla presentazione ha detto senza esitazione "Roma" come tappa che gli piace di più. Vincere a Parigi è come vincere un mondiale per i velocisti, si dovrebbe creare qualcosa di simile anche al Giro.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 21 ottobre 2022, 9:54 Verissimo pure questo. Firenze, Roma sarebbero perfette. Venezia evitiamo, si creano troppi problemi. Sarebbe una vera e propria follia, infatti nessuno ci ha più pensato dopo quella volta. Una maratona è per ovvi motivi immensamente meno impattante della tappa finale del Giro. A Venezia hanno migliaia di problemi da risolvere e criticità da gestire prima di pensare al Giro d'Italia.
Non esiste solo il ciclismo, anzi è uno sport che diventerà sempre più di nicchia.
Se a Roma riescono a farli correre evitando figure di palta internazionali come nel 2018 direi che più suggestivo di un percorso tra i monumenti della capitale c'è gran poco. Lo facciano sempre lì e bon.
Scusa, non per essere polemico, ma se la mentalità è questa, è ovvio che in Italia il ciclismo diventerà sempre più di nicchia.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 21 ottobre 2022, 9:54 Verissimo pure questo. Firenze, Roma sarebbero perfette. Venezia evitiamo, si creano troppi problemi. Sarebbe una vera e propria follia, infatti nessuno ci ha più pensato dopo quella volta. Una maratona è per ovvi motivi immensamente meno impattante della tappa finale del Giro. A Venezia hanno migliaia di problemi da risolvere e criticità da gestire prima di pensare al Giro d'Italia.
Non esiste solo il ciclismo, anzi è uno sport che diventerà sempre più di nicchia.
Sì, d'accordo che è suggestivo, ma Roma non è mai stata la città più rappresentativa del ciclismo italiano, quindi se proprio dobbiamo rispettare la tradizione sarebbe meglio Milano, magari con arrivo in Piazza Duomo e non in Corso Venezia che non dice nulla.Se a Roma riescono a farli correre evitando figure di palta internazionali come nel 2018 direi che più suggestivo di un percorso tra i monumenti della capitale c'è gran poco. Lo facciano sempre lì e bon.
Intendo dire che se il Giro viene dopo tutto è ovvio che anche i giovani non siano stimolati a guardarlo e in generale non si appassionano al ciclismo.chinaski89 ha scritto: ↑sabato 22 ottobre 2022, 14:58 Ma che mentalità scusa? È solo constatare una realtà di fatto mi pare
Per il resto lì si discuteva se Venezia o Roma. Milano mi va bene ma è mille volte meno suggestiva di Roma. Oggettivamente. Della tradizione francamente me ne infischio
gampenpass ha scritto: ↑giovedì 20 ottobre 2022, 11:43
Era la 14a tappa del Giro del 1978: se sono arrivati in Piazza San Marco quella volta, non vedo perché non ripetere l'esperimento con un finale emozionante a cronometro per i calli di Venezia, visto anche che con la costruzione del Mose il pericolo dell'acqua alta sembra scongiurato.
Sarebbe un'attrattiva unica per i turisti!
No guarda la salvaguardia Venezia città è centomila volte più importante del Giro d'Italia. Visti i casini che creerebbe penso sia meglio evitare. Poi parlavo del ciclismo in generale sul diventare sempre più di nicchiagampenpass ha scritto: ↑sabato 22 ottobre 2022, 15:18Intendo dire che se il Giro viene dopo tutto è ovvio che anche i giovani non siano stimolati a guardarlo e in generale non si appassionano al ciclismo.chinaski89 ha scritto: ↑sabato 22 ottobre 2022, 14:58 Ma che mentalità scusa? È solo constatare una realtà di fatto mi pare
Per il resto lì si discuteva se Venezia o Roma. Milano mi va bene ma è mille volte meno suggestiva di Roma. Oggettivamente. Della tradizione francamente me ne infischio
Al Tour non si farebbero tutti questi problemi ad arrivare a Venezia (se ce l'avessero), perché l'evento TdF a luglio è più importante di tutto il resto, ad eccezione di emergenze come il Covid o la guerra.
In Italia si dà la priorità ad altre cose perché abbiamo un'altra mentalità, per questo il ciclismo da noi conta sempre meno.
A livello sportivo solo il calcio ha un certo seguito.
Lascia stare Venezia e il Giro, ma è proprio per questo modo di ragionare che il ciclismo in Italia conta sempre meno e i giovani non lo praticano, almeno a livello agonistico.chinaski89 ha scritto: ↑sabato 22 ottobre 2022, 19:51No guarda la salvaguardia Venezia città è centomila volte più importante del Giro d'Italia. Visti i casini che creerebbe penso sia meglio evitare. Poi parlavo del ciclismo in generale sul diventare sempre più di nicchiagampenpass ha scritto: ↑sabato 22 ottobre 2022, 15:18Intendo dire che se il Giro viene dopo tutto è ovvio che anche i giovani non siano stimolati a guardarlo e in generale non si appassionano al ciclismo.chinaski89 ha scritto: ↑sabato 22 ottobre 2022, 14:58 Ma che mentalità scusa? È solo constatare una realtà di fatto mi pare
Per il resto lì si discuteva se Venezia o Roma. Milano mi va bene ma è mille volte meno suggestiva di Roma. Oggettivamente. Della tradizione francamente me ne infischio
Al Tour non si farebbero tutti questi problemi ad arrivare a Venezia (se ce l'avessero), perché l'evento TdF a luglio è più importante di tutto il resto, ad eccezione di emergenze come il Covid o la guerra.
In Italia si dà la priorità ad altre cose perché abbiamo un'altra mentalità, per questo il ciclismo da noi conta sempre meno.
A livello sportivo solo il calcio ha un certo seguito.
Non sono d'accordo. Piace nella percentuale di 30 anni fa. Ma ci son sempre meno giovani in Italia!chinaski89 ha scritto: ↑sabato 22 ottobre 2022, 21:00 Il ciclismo ai ragazzi fa schifo. E anche a quelli della mia età a dire il vero. Mai conosciuto un mio coetaneo che seguisse. È lo sport dei nonni. Visto come una noia mortale. Poi a me piace eh, se no mica sarei qui. Io preferisco mille volte il ciclismo a qualsiasi altro sport da spettatore. Io però. La bicicletta come sport praticato a scazzo invece è molto in voga mi pare. Poi hai ragione su tante cose eh, ma non credo c'entri con la discussione sulla tappa a Venezia
Ma perché mettere limitazioni! Io direi : Giro d'Italia che finisce in Francia, Tour in Spagna, Vuelta in Portogallo. E la Volta? Ovvio: in Messico!
Roma mette i sordi, Roma comannaFRANCESCO1980 ha scritto: ↑martedì 8 novembre 2022, 0:57 io non capisco il senso di questo maxi-trasferimento finale dal Friuli a Roma
Non sussiste nessun problema, soprattutto in quanto a tempistiche. Il trasferimento con un charter da Trieste a Ciampino/Fiumicino, considerando anche l'imbarco, la discesa e i trasferimenti, richiede paradossalmente meno tempo di qualsiasi "viaggio" dalle principali vette alpine a Milano in un fine settimana di bel tempo.chinaski89 ha scritto: ↑martedì 8 novembre 2022, 7:32 Al Tour lo fanno da sempre per Parigi, dove è il problema del maxi trasferimento finale?
Per la Volta perché tenere in considerazione i limiti fisici e terrestri?giorgio ricci ha scritto: ↑domenica 6 novembre 2022, 21:16 La Volta in Brasile ! E non sarebbe neanche una cattiva idea . Magari come partenza. Son solo 4 ore di fuso !