Re: Egan Bernal 2023
Inviato: venerdì 27 ottobre 2023, 9:12
suo sostenitore.tour a 22 e giro a nenache 24.speriamo che non finisca così.
Condividoil_panta ha scritto: ↑venerdì 27 ottobre 2023, 10:28 Pare che il prossimo anno punti sulla Vuelta. Credo si possa dire quest'anno lo hanno dedicato al farlo tornare un atleta con alti carichi di lavoro e facendolo gareggiare molto sacrificando la brillantezza. Il prossimo anno immagino che cercheranno di portarlo fresco e brillante all'obiettivo partendo dalla base di quest'anno. Non mi addentro in giudizi dato che mi mancano conoscenze e informazioni sulle sue reali condizioni, ma mi auguro di ritrovare un corridore in grado di lottare davanti.
e fino alla vuelta che fa?????il_panta ha scritto: ↑venerdì 27 ottobre 2023, 10:28 Pare che il prossimo anno punti sulla Vuelta. Credo si possa dire quest'anno lo hanno dedicato al farlo tornare un atleta con alti carichi di lavoro e facendolo gareggiare molto sacrificando la brillantezza. Il prossimo anno immagino che cercheranno di portarlo fresco e brillante all'obiettivo partendo dalla base di quest'anno. Non mi addentro in giudizi dato che mi mancano conoscenze e informazioni sulle sue reali condizioni, ma mi auguro di ritrovare un corridore in grado di lottare davanti.
Le corse da una settimana, una roba tipo Tirreno-Catalunya-Romandia-Svizzera-Vuelta
Io però continuo a non capire una cosa: dove sarebbe la correlazione tra "lo sta gestendo bene" e "gli fa correre il Tour de France come prima gara a tappe dopo l'incidente e poi gli fa fare anche la Vuelta"?max ha scritto: ↑domenica 5 novembre 2023, 13:57 Purtroppo lui si porta dietro una Nazione intera che lo vede come un idolo dopo la vittoria del Tour e quindi c'è sempre una grande pressione per le sue performance, ma la Ineos mi pare lo stia gestendo bene, lo fanno gareggiare con continuità e lo stanno aspettando, d'altra parte per il team è un asset importante con un contratto fino al 2026, quindi c'è sicuramente l'interesse di vederlo nuovamente competitivo.
Intanto lo hanno recuperato come corridore professionista, cosa che non era per niente scontata dopo l'infortunio, poi con il tempo e la pazienza si vedrà se potrà tornare a fare il capitano o dovrà lavorare come gregario.
I due capitani Ineos al Tour erano C.Rodriguez e Pidcock, Bernal è andato in supporto per riprendere ritmo e vedere a che punto sta con il recupero.Abruzzese ha scritto: ↑domenica 5 novembre 2023, 16:40
Io però continuo a non capire una cosa: dove sarebbe la correlazione tra "lo sta gestendo bene" e "gli fa correre il Tour de France come prima gara a tappe dopo l'incidente e poi gli fa fare anche la Vuelta"?
Boh, sarò limitato io oppure avrò una visione del ciclismo non compatibile coi tempi moderni ma per me il fargli fare la Boucle come primo grande giro dopo tutto quel tempo è stata una cagata pazzesca. Quantunque l'avesse chiesto Egan stesso di andare in Francia, una squadra che ci tiene a tutelarlo lo deve tenere a freno, qualunque sia l'obiettivo che si prefissa con il ragazzo. Perché nonostante sia un grande talento ma in questo caso specifico non parliamo neppure del Pantani che dopo un anno e mezzo di accidenti (compreso il gatto del Chiunzi) fa podio al Tour de France, vincendo pure due tappe.
Io posso capire le pressioni fino ad un certo punto, così pure la smania di riattaccare il numero in circostanze importanti. Proprio per quello però era meglio procedere ulteriormente per gradi, vedendo prima se era in grado di competere almeno per vincere una tappa in una gara di pochi giorni per poi andare alla Vuelta con qualche ambizione un po' più alta. Il trentaseiesimo posto del Tour sarebbe un piazzamento più che dignitoso se parlassimo di Van Aert, per un corridore come Egan arrivare in quella posizione a oltre due ore e mezza dal primo significa che la strada da percorrere è ancora parecchia e che il palcoscenico francese non era il viatico ideale per ciò che ci si dovrebbe prefissare. Questo chiaramente acquista senso se qualcuno ritiene che Bernal abbia ancora qualcosa da dare in certi contesti, perché se siamo già nel campo dell'irrecuperabile questo non può che rappresentare una malinconica normalità. Siccome però io voglio ardentemente credere che ben più di uno sprazzo di classe possa regalarcelo ancora, allora m'infervoro al pensiero che una gestione simile possa accelerargli la fine ciclistica piuttosto che fare da preludio ad una parvenza di rinascita.max ha scritto: ↑domenica 5 novembre 2023, 18:27I due capitani Ineos al Tour erano C.Rodriguez e Pidcock, Bernal è andato in supporto per riprendere ritmo e vedere a che punto sta con il recupero.Abruzzese ha scritto: ↑domenica 5 novembre 2023, 16:40
Io però continuo a non capire una cosa: dove sarebbe la correlazione tra "lo sta gestendo bene" e "gli fa correre il Tour de France come prima gara a tappe dopo l'incidente e poi gli fa fare anche la Vuelta"?
Boh, sarò limitato io oppure avrò una visione del ciclismo non compatibile coi tempi moderni ma per me il fargli fare la Boucle come primo grande giro dopo tutto quel tempo è stata una cagata pazzesca. Quantunque l'avesse chiesto Egan stesso di andare in Francia, una squadra che ci tiene a tutelarlo lo deve tenere a freno, qualunque sia l'obiettivo che si prefissa con il ragazzo. Perché nonostante sia un grande talento ma in questo caso specifico non parliamo neppure del Pantani che dopo un anno e mezzo di accidenti (compreso il gatto del Chiunzi) fa podio al Tour de France, vincendo pure due tappe.
Purtroppo su Bernal c'è sempre una grande pressione mediatica della stampa e dei tifosi colombiani e a prescindere ci si aspetta che sia pronto per vincere o lottare per il podio, quindi la sua presenza viene caricata di attesa(nei commenti precedenti si dice che potrebbe dire la sua al Giro 2024, al momento invece per me è fuori portata).
La Ineos sa quali sono le sue condizioni e stanno cercando di recuperarlo piano piano, ha chiuso il Tour 36° e ha portato al termine anche la Vuelta, per il momento va bene così, non penso che in Ineos si aspettassero chissà quali performance.
Lasciamo lavorare il ragazzo e lo staff e vediamo se l'anno prossimo riesce a fare uno ulteriore step verso le posizioni che gli competono, purtroppo è un percorso di recupero complicato.
Io continuo a pensare che quella di portarlo al Tour lo scorso anno sia stata una scelta idiota. Per il panorama attuale farlo correre lì non credo affatto possa giovargli, se l'obiettivo sarebbe quello di ritrovare un Bernal competitivo almeno per una top 5. Lo scorso anno l'ideale sarebbe stato fargli fare solo la Vuelta da capitano e quest'anno lo si poteva portare al Giro. Il Tour non continua a sembrarmi la soluzione ideale, considerando pure che nella Ineos dovrebbero puntare su altri corridori.
Io lo capisco che vogliano trattarlo anche "da ex vincitore" del Tour ma si dovrebbe capire che dopo un incidente del genere non puoi ragionare subito come se nulla fosse. Primo perché se devi recuperare un corridore l'ultima cosa sensata da fare è mandarlo al Tour, secondo perché se lo mandi al Tour nel momento attuale (lasciamo stare adesso il fatto che pure Vingegaard si sia infortunato seriamente) devi aspettarti che prenda barcate di minuti e non so quanto bene possano fare al morale di un corridore che sta cercando di ritrovarsi. Per quello che si sta vedendo Bernal pare ancora in grado di offrire prestazioni più che buone ma proprio per questo anche nei giri occorre seguire una certa gradualità. Anche perché prima eventualmente di trasformarsi in gregario di lusso credo che sia lo stesso Egan a rendersi conto di non poter più offrire determinate garanzie, decidendo quindi di mettere le sue qualità a totale disposizione della squadra. Se poi in Ineos non hanno alternative bisogna chiedersi se sappiano realmente valutare le caratteristiche di un determinato corridore, giacché gli scalatori inventati da sera a mattina possono riuscire una, due volte ma non è detto che riescano per sempre.Pino_82 ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 16:00 Egan è più portato x giro e vuelta
Ma vinse quell'edizione del Tour, e quindi lo vorranno spesso e volentieri, anche quando come l'anno scorso, nn aveva le gambe
Lo spero tanto di rivederlo nella corsa rosa del 2025, potrebbe rivincerlo un giro ; una Vuelta, un po' meno, nel garagismo nn è super, la salita medio lunga e dura costante lo esaltata.
Deve tornare a dare le differenze in montagna, al momento di difende e alla grande, qualche scattino qua e la, ma come lui ha detto, dal 2021 a oggi il livello è salito, è più difficile fare le differenze.
Ma x il giro è proprio tagliato, speriamo di rivederlo presto.
Ma è alla Ineos che manca un uomo da Tour, ok Bernal e Rodriguez, due scalatori , ma Thomas ormai può essere una spalla, avrebbero bisogno di un Thomas giovane, e nn credo Foss sia all'altezza.
Viene al giro Tobias, se entra nei dieci allora torna quel corridore che può avere un futuro da classifica nei GT, altrimenti cercare altro, il norvegese va x il gregariato
Uno non mette in dubbio il fatto che stia andando bene, è questa fissa di volerlo mandare per forza al Tour de France a far vedere di essere ancora valido sulle tre settimane che non capisco. Lo scorso anno, come già detto, è stata una scelta semplicemente da idioti che non hanno per nulla a cuore il reale benessere di un corridore, quest'anno si poteva attuare la scelta di fargli fare il Giro e la Vuelta. Io sono per un ragionare per gradi sulle tre settimane, ossia: prima ti dimostri competitivo in contesti decisamente più adatti anche alla situazione attuale e poi, se dai dimostrazione di essere tornato competitivo almeno per una top 5, torni al Tour con ambizioni. Allo stato attuale non abbiamo alcuna certezza che Egan alla Boucle possa lottare per un piazzamento così buono, ragion per cui era meglio partire con qualcosa di più soft per ritrovare almeno il piglio del leader. Il Tourcentrismo ad ogni costo resta sempre uno dei mali del ciclismo di quest'epoca.PassistaScalatore ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 17:15 Parlate come se avesse avuto l'incidente l'anno scorso.
Io dopo la scorsa stagione non ci credevo più, in un pieno recupero, invece ha già dato più dimostrazioni quest'anno di come abbia ancora da dire. In varie piccole corse a tappe era tra i migliori. Perché non dovrebbe andare al Tour? Dove potrebbe arrivare tra i primi cinque se non di più.
Ha già corso abbastanza in primavera, ora Delfinato o Svizzera e poi in Francia, a tornare nella corsa a più alto livello.
Ero scettico...quasi quasi mi hai convinto, non lo dico per scherzoLuca90 ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 17:49 bernal fino al 2019 era il talento più cristallino per le corse a tappe e vinse il tour de france... nel 2021 vinse il giro ma era già esploso pogi...
lo scorso anno ha fatto tanto volume correndo tanto e non per il risultato...
quest'anno è stato competitivo sin da febbraio, podio in galizia ma soprattutto in catalunya con nel mezzo top 10 alla parigi-nizza...
non è il bernal migliore ma non siamo lontani... la INEOS ha bisogno di una carta da podio al tour de france e chi meglio di egan? con vingegaard probabilmente out in quanti sono sulla carta meglio di lui nella lotta al podio?
1)pogi
poi?
la BORA porta tutti roglic hindley e vlasov (battuto al catalunya)... roglic se sano potrebbe arrivargli avanti... ma poi?
mas? in francia non ha mai mostrato la sua miglior versione (al catalunya ha chiuso dietro bernal), gall meglio di bernal? bilbao meglio di bernal? carapaz meglio di bernal? evenepoel-landa meglio di bernal? kuss? s.yates? per me nessuno alla partenza è meglio del colombiano, magari stesso livello (tipo carapaz) ma non meglio...
se bernal fa un buon delfinato/svizzera per me si può presentare con ambizioni di podio...
Sono d'accordo sul ragionamento e sul principio, ma non credo che si debba applicare al Bernal del 2024, che non è più in una fase di recupero graduale, ma è tornato a livelli se non massimi, ottimi. Se guardiamo la stagione di Bernal al Gran Camino era nel gruppetto dei migliori dopo l'inarrivabile Vingegaard; al Catalogna era tra i migliori 5 dopo Pogacar, ha fatto forse l'azione più bella dopo l'incidente stando davanti per decine di chilometri senza essere ripreso e nella tappa di Barcellona gli è rimasto alla ruota quando ha attaccato sul Montjuic.Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 17:38Uno non mette in dubbio il fatto che stia andando bene, è questa fissa di volerlo mandare per forza al Tour de France a far vedere di essere ancora valido sulle tre settimane che non capisco. Lo scorso anno, come già detto, è stata una scelta semplicemente da idioti che non hanno per nulla a cuore il reale benessere di un corridore, quest'anno si poteva attuare la scelta di fargli fare il Giro e la Vuelta. Io sono per un ragionare per gradi sulle tre settimane, ossia: prima ti dimostri competitivo in contesti decisamente più adatti anche alla situazione attuale e poi, se dai dimostrazione di essere tornato competitivo almeno per una top 5, torni al Tour con ambizioni. Allo stato attuale non abbiamo alcuna certezza che Egan alla Boucle possa lottare per un piazzamento così buono, ragion per cui era meglio partire con qualcosa di più soft per ritrovare almeno il piglio del leader. Il Tourcentrismo ad ogni costo resta sempre uno dei mali del ciclismo di quest'epoca.PassistaScalatore ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 17:15 Parlate come se avesse avuto l'incidente l'anno scorso.
Io dopo la scorsa stagione non ci credevo più, in un pieno recupero, invece ha già dato più dimostrazioni quest'anno di come abbia ancora da dire. In varie piccole corse a tappe era tra i migliori. Perché non dovrebbe andare al Tour? Dove
potrebbe arrivare tra i primi cinque se non di più.
Ha già corso abbastanza in primavera, ora Delfinato o Svizzera e poi in Francia, a tornare nella corsa a più alto livello.
Questo sicuramente può essere vero, è un Bernal ben più propositivo e pimpante, del resto se così non fosse stato non sarebbe andato a correre pure una gara complicata e stressante come la Liegi. Però io al Tour ci sarei tornato dopo aver già ritrovato qualche certezza in più sulle tre settimane. Avesse fatto una top 5 alla Vuelta o al Giro secondo me sarebbe stata tutta un'altra cosa, anche perché credo che Egan abbia l'orgoglio del campione che non vuol correre solo per il semplice piazzamento. A me sinceramente non dispiacerebbe nemmeno vederlo competere anche per la maglia a pois, nel caso malaugurato dovesse uscire di classifica.PassistaScalatore ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 20:23Sono d'accordo sul ragionamento e sul principio, ma non credo che si debba applicare al Bernal del 2024, che non è più in una fase di recupero graduale, ma è tornato a livelli se non massimi, ottimi. Se guardiamo la stagione di Bernal al Gran Camino era nel gruppetto dei migliori dopo l'inarrivabile Vingegaard; al Catalogna era tra i migliori 5 dopo Pogacar, ha fatto forse l'azione più bella dopo l'incidente stando davanti per decine di chilometri senza essere ripreso e nella tappa di Barcellona gli è rimasto alla ruota quando ha attaccato sul Montjuic.Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 17:38Uno non mette in dubbio il fatto che stia andando bene, è questa fissa di volerlo mandare per forza al Tour de France a far vedere di essere ancora valido sulle tre settimane che non capisco. Lo scorso anno, come già detto, è stata una scelta semplicemente da idioti che non hanno per nulla a cuore il reale benessere di un corridore, quest'anno si poteva attuare la scelta di fargli fare il Giro e la Vuelta. Io sono per un ragionare per gradi sulle tre settimane, ossia: prima ti dimostri competitivo in contesti decisamente più adatti anche alla situazione attuale e poi, se dai dimostrazione di essere tornato competitivo almeno per una top 5, torni al Tour con ambizioni. Allo stato attuale non abbiamo alcuna certezza che Egan alla Boucle possa lottare per un piazzamento così buono, ragion per cui era meglio partire con qualcosa di più soft per ritrovare almeno il piglio del leader. Il Tourcentrismo ad ogni costo resta sempre uno dei mali del ciclismo di quest'epoca.PassistaScalatore ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 17:15 Parlate come se avesse avuto l'incidente l'anno scorso.
Io dopo la scorsa stagione non ci credevo più, in un pieno recupero, invece ha già dato più dimostrazioni quest'anno di come abbia ancora da dire. In varie piccole corse a tappe era tra i migliori. Perché non dovrebbe andare al Tour? Dove
potrebbe arrivare tra i primi cinque se non di più.
Ha già corso abbastanza in primavera, ora Delfinato o Svizzera e poi in Francia, a tornare nella corsa a più alto livello.
Non è più nella fase del recupero graduale, ora è giusto che si testi al più alto livello. Cosa che non era scontata l'anno scorso, ma con queste prestazioni ha dimostrato di potere fare.
Dopo Pogacar e Roglic chi ci sarà a contendere? Adam Yates, in ruolo di subalterno? Enric Mas, che è stato dietro a Bernal già al Catalogna? Landa? Non vedo una rivalità che possa trasformarsi, nello attuale stato di forma che ha mostrato di avere, in un boomerang al punto da non riuscire a tenere le ruote di quelli che si giocano i piazzamenti.
Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 17:38Uno non mette in dubbio il fatto che stia andando bene, è questa fissa di volerlo mandare per forza al Tour de France a far vedere di essere ancora valido sulle tre settimane che non capisco. Lo scorso anno, come già detto, è stata una scelta semplicemente da idioti che non hanno per nulla a cuore il reale benessere di un corridore, quest'anno si poteva attuare la scelta di fargli fare il Giro e la Vuelta. Io sono per un ragionare per gradi sulle tre settimane, ossia: prima ti dimostri competitivo in contesti decisamente più adatti anche alla situazione attuale e poi, se dai dimostrazione di essere tornato competitivo almeno per una top 5, torni al Tour con ambizioni. Allo stato attuale non abbiamo alcuna certezza che Egan alla Boucle possa lottare per un piazzamento così buono, ragion per cui era meglio partire con qualcosa di più soft per ritrovare almeno il piglio del leader. Il Tourcentrismo ad ogni costo resta sempre uno dei mali del ciclismo di quest'epoca.PassistaScalatore ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 17:15 Parlate come se avesse avuto l'incidente l'anno scorso.
Io dopo la scorsa stagione non ci credevo più, in un pieno recupero, invece ha già dato più dimostrazioni quest'anno di come abbia ancora da dire. In varie piccole corse a tappe era tra i migliori. Perché non dovrebbe andare al Tour? Dove potrebbe arrivare tra i primi cinque se non di più.
Ha già corso abbastanza in primavera, ora Delfinato o Svizzera e poi in Francia, a tornare nella corsa a più alto livello.
carlos rodriguez lo scorso anno è arrivato 5° ma dietro ai gemelli yates di cui uno correva come gregario e a quasi 15'... per me egan da più garanzie... io poi porterei entrambi per fare corsa parallela ma con maggiore protezione per il colombiano...
È quello che dico anche io.Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 20:34Questo sicuramente può essere vero, è un Bernal ben più propositivo e pimpante, del resto se così non fosse stato non sarebbe andato a correre pure una gara complicata e stressante come la Liegi. Però io al Tour ci sarei tornato dopo aver già ritrovato qualche certezza in più sulle tre settimane. Avesse fatto una top 5 alla Vuelta o al Giro secondo me sarebbe stata tutta un'altra cosa, anche perché credo che Egan abbia l'orgoglio del campione che non vuol correre solo per il semplice piazzamento. A me sinceramente non dispiacerebbe nemmeno vederlo competere anche per la maglia a pois, nel caso malaugurato dovesse uscire di classifica.PassistaScalatore ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 20:23Sono d'accordo sul ragionamento e sul principio, ma non credo che si debba applicare al Bernal del 2024, che non è più in una fase di recupero graduale, ma è tornato a livelli se non massimi, ottimi. Se guardiamo la stagione di Bernal al Gran Camino era nel gruppetto dei migliori dopo l'inarrivabile Vingegaard; al Catalogna era tra i migliori 5 dopo Pogacar, ha fatto forse l'azione più bella dopo l'incidente stando davanti per decine di chilometri senza essere ripreso e nella tappa di Barcellona gli è rimasto alla ruota quando ha attaccato sul Montjuic.Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 17:38
Uno non mette in dubbio il fatto che stia andando bene, è questa fissa di volerlo mandare per forza al Tour de France a far vedere di essere ancora valido sulle tre settimane che non capisco. Lo scorso anno, come già detto, è stata una scelta semplicemente da idioti che non hanno per nulla a cuore il reale benessere di un corridore, quest'anno si poteva attuare la scelta di fargli fare il Giro e la Vuelta. Io sono per un ragionare per gradi sulle tre settimane, ossia: prima ti dimostri competitivo in contesti decisamente più adatti anche alla situazione attuale e poi, se dai dimostrazione di essere tornato competitivo almeno per una top 5, torni al Tour con ambizioni. Allo stato attuale non abbiamo alcuna certezza che Egan alla Boucle possa lottare per un piazzamento così buono, ragion per cui era meglio partire con qualcosa di più soft per ritrovare almeno il piglio del leader. Il Tourcentrismo ad ogni costo resta sempre uno dei mali del ciclismo di quest'epoca.
Non è più nella fase del recupero graduale, ora è giusto che si testi al più alto livello. Cosa che non era scontata l'anno scorso, ma con queste prestazioni ha dimostrato di potere fare.
Dopo Pogacar e Roglic chi ci sarà a contendere? Adam Yates, in ruolo di subalterno? Enric Mas, che è stato dietro a Bernal già al Catalogna? Landa? Non vedo una rivalità che possa trasformarsi, nello attuale stato di forma che ha mostrato di avere, in un boomerang al punto da non riuscire a tenere le ruote di quelli che si giocano i piazzamenti.
Dai non possiamo dire che Bernal che non finisce un grande giro in top qualcosa da prima dell'infortunio Dia più garanzie di uno che a 22 anni fa quinto al Tour..con tutto il bene che possiamo volere a Egan..Luca90 ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 20:54carlos rodriguez lo scorso anno è arrivato 5° ma dietro ai gemelli yates di cui uno correva come gregario e a quasi 15'... per me egan da più garanzie... io poi porterei entrambi per fare corsa parallela ma con maggiore protezione per il colombiano...
Poi è arrivato quinto perché alla tappa 20 si è mezzo sfracellato e ha corso con un' arcata sopraccigliare peggio di quella di Tyson dopo essere stato malmenato da Lennox Lewis.Brogno ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 21:13Dai non possiamo dire che Bernal che non finisce un grande giro in top qualcosa da prima dell'infortunio Dia più garanzie di uno che a 22 anni fa quinto al Tour..con tutto il bene che possiamo volere a Egan..Luca90 ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 20:54carlos rodriguez lo scorso anno è arrivato 5° ma dietro ai gemelli yates di cui uno correva come gregario e a quasi 15'... per me egan da più garanzie... io poi porterei entrambi per fare corsa parallela ma con maggiore protezione per il colombiano...
Ma l'infortunio l'ha avuto dopo la vittoria al Giro ?Brogno ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 21:13Dai non possiamo dire che Bernal che non finisce un grande giro in top qualcosa da prima dell'infortunio Dia più garanzie di uno che a 22 anni fa quinto al Tour..con tutto il bene che possiamo volere a Egan..Luca90 ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 20:54carlos rodriguez lo scorso anno è arrivato 5° ma dietro ai gemelli yates di cui uno correva come gregario e a quasi 15'... per me egan da più garanzie... io poi porterei entrambi per fare corsa parallela ma con maggiore protezione per il colombiano...
Prima del giro i dolori alla schienanino58 ha scritto: ↑martedì 23 aprile 2024, 16:00Ma l'infortunio l'ha avuto dopo la vittoria al Giro ?Brogno ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 21:13Dai non possiamo dire che Bernal che non finisce un grande giro in top qualcosa da prima dell'infortunio Dia più garanzie di uno che a 22 anni fa quinto al Tour..con tutto il bene che possiamo volere a Egan..Luca90 ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 20:54
carlos rodriguez lo scorso anno è arrivato 5° ma dietro ai gemelli yates di cui uno correva come gregario e a quasi 15'... per me egan da più garanzie... io poi porterei entrambi per fare corsa parallela ma con maggiore protezione per il colombiano...
Non prima ?
Da dove esce sta cosa? Perché in un'intervista letta pochi giorni fa ha dichiarato che farà il Delfinato e poi il Tour.
Diciamo invece che sta andando sui suoi livelli di quando ha vinto il Tour nel 2019........sono altri che vanno come motoIl Complottista ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 17:42 Diciamo che i sogni di vederlo lottare per la Top Five erano eccessivi .
Miracolato a essere vivo sia ben chiaro ma viste le prestazioni stagionali me lo aspettavo nel gruppetto dietro a Pogacar o poco dietro .
jan80 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 23:38Diciamo invece che sta andando sui suoi livelli di quando ha vinto il Tour nel 2019........sono altri che vanno come motoIl Complottista ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 17:42 Diciamo che i sogni di vederlo lottare per la Top Five erano eccessivi .
Miracolato a essere vivo sia ben chiaro ma viste le prestazioni stagionali me lo aspettavo nel gruppetto dietro a Pogacar o poco dietro .