Le grandi classiche non monumento.

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gampenpass
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Re: Le grandi classiche non monumento.

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Trullo ha scritto: venerdì 21 aprile 2023, 16:11 Tradizionalmente erano Freccia, Gand, Amstel, Francoforte, Zurigo (purtroppo scomparsa), Parigi-Tours e Parigi-Bruxelles. Forse la piu prestigiosa oggi fra queste è l'Amstel
Fra quelle introdotte di recente, le uniche due che si sono costruite un percorso di classica sono San Sebastian e Strade Bianche
Le altre le vedo tutte un gradino sotto
Per i primi anni 2000 metterei la classica di Amburgo che valeva per la Coppa del Mondo invece della Henninger Turm di Francoforte.
Naturalmente senza dimenticare il G.P. delle Nazioni (purtroppo non più esistente), che però è stato presto tolto dall'elenco perché riservato agli specialisti delle crono e poco adatto ai corridori da classiche.

Negli anni '90 valeva per la Coppa del Mondo anche la Wincanton, Rochester o Leeds Classic, corsa che ha avuto vita breve. Forse un anno c'era anche la Japan Cup.
CicloSprint
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Re: Le grandi classiche non monumento.

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gampenpass ha scritto: sabato 22 aprile 2023, 16:51
Trullo ha scritto: venerdì 21 aprile 2023, 16:11 Tradizionalmente erano Freccia, Gand, Amstel, Francoforte, Zurigo (purtroppo scomparsa), Parigi-Tours e Parigi-Bruxelles. Forse la piu prestigiosa oggi fra queste è l'Amstel
Fra quelle introdotte di recente, le uniche due che si sono costruite un percorso di classica sono San Sebastian e Strade Bianche
Le altre le vedo tutte un gradino sotto
Per i primi anni 2000 metterei la classica di Amburgo che valeva per la Coppa del Mondo invece della Henninger Turm di Francoforte.
Naturalmente senza dimenticare il G.P. delle Nazioni (purtroppo non più esistente), che però è stato presto tolto dall'elenco perché riservato agli specialisti delle crono e poco adatto ai corridori da classiche.

Negli anni '90 valeva per la Coppa del Mondo anche la Wincanton, Rochester o Leeds Classic, corsa che ha avuto vita breve. Forse un anno c'era anche la Japan Cup.
La Japan Cup valida per la Coppa del Mondo fu quella del 1996.
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Trullo
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Re: Le grandi classiche non monumento.

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Il Nazioni di fatto ha perso la sua ragione di essere con la nascita del mondiale a cronometro
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

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Winter
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Re: Le grandi classiche non monumento.

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La distanza del gp nazioni era però molto maggiore rispetto al Mondiale attuale
pietro
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Re: Le grandi classiche non monumento.

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Winter ha scritto: sabato 22 aprile 2023, 21:17 La distanza del gp nazioni era però molto maggiore rispetto al Mondiale attuale
E che quest'anno quantomeno ci si salva rispetto agli obbrobri di Imola e Wollongong
pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
Winter
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Re: Le grandi classiche non monumento.

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X fortuna
Fino agli anni 60 il gp nazioni si disputata sui 140 km..
Poi 90 e 75
Un mondiale su 30 km è ridicolo
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Trullo
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Re: Le grandi classiche non monumento.

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Ma è lo stesso accorciare il chilometraggio che troviamo nella tappe contro il tempo dei grandi giri
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

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gampenpass
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Re: Le grandi classiche non monumento.

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Trullo ha scritto: domenica 23 aprile 2023, 11:59 Ma è lo stesso accorciare il chilometraggio che troviamo nella tappe contro il tempo dei grandi giri
Il fatto è che hanno accorciato tutti i chilometraggi, non solo quelli a cronometro.
Negli anni '90 un GT aveva 22 tappe ed era lungo mediamente 3800/3900 km; al Tour c'erano sempre almeno 100 km a crono individuale.
Dopo il caso Festina hanno accorciato i GT a 21 tappe per permettere il secondo giorno di riposo. Oggi la lunghezza media di un GT è di 3400 km e le crono sono quasi sparite al Tour; quelle poche che fanno sono brevi (sotto i 30 km).
Per questo il G.P. delle Nazioni è passato di moda, non c'è più la possibilità di testarsi durante la stagione su prove simili.
dietzen
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Re: Le grandi classiche non monumento.

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Fino agli anni 80 e all'inizio dei 90 al tour c'erano crono da 60/70 km, e i corridori dovevano essere bravi a gestire questi sforzi prolungati. Non erano rari i casi di qualcuno anche importante che crollava nel finale e perdeva pure uno/due minuti negli ultimi 10 km. Per gli atleti sicuramente no, ma per i tifosi aveva un suo fascino, rendeva le crono più interessanti.
Certo su 30/40 km non può succedere la stessa cosa.
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