Tour 2023 - 11a tappa: Clermont-Ferrand - Moulins (179.8 Km)

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frcre
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Re: 11a tappa: Clermont-Ferrand - Moulins (179.8 Km)

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pietro ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 17:34 Come imposta male la Jumbo ste tappe nessuno mai incredibile. Tra Vingegaard che deve per forza stare davanti a costo di rischiare una marea di cadute e spendere tantissimo (oltre a consumare tutti i giorni Van Hooydonck, Van Baarle, Benoot e Kelderman) a Laporte e Van Aert che alla quarta volata ancora non hanno capito che devono essere davanti ai 500 metri e non ai -2 chilometri
Non so se rischi più cadute a stare davanti o a stare nella pancia del gruppo.
Evidentemente Vingegaard non fa nessuna fatica a stare la davanti.
Vingegaard e Pogacar con la gamba che hanno possono fare quello che vogliono, fanno fatica solo quando si attaccano tra loro
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Brogno
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Re: 11a tappa: Clermont-Ferrand - Moulins (179.8 Km)

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galliano ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 22:10
jan80 ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 19:47
Walter_White ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 17:14 Vingegaard spende davvero tanto nei finali di tappa per cercare di stare nei primi 10 del gruppo
Anche per me spende troppo.....ok evitare rischi e buchi vari,ma star davanti ultimi 20km e' comunque molto dispendioso,non so quanto possa convenire
Che poi all'arrivo Pogacar è arrivato proprio dietro Vingegaard rischiando e spendendo assai meno.
Spendendo meno si. Rischiando meno di cadere ni. Rischiando meno di perdere secondi no. Se cadevano Pogacar rischiaca di perdere parecchio tempo. È una strategia, Pogacar fa quello che può con il materiale che ha a disposizione.
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? Beppesaronni, Tour 2018

Remco Evenelimits.O Remco Bluffenepoel.Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo Beppesaronni

Se lo fanno a tutta 40 minuti li fa Vingegaard. Pogacar salta. amoilciclismo, plateau de beille 2024
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Re: 11a tappa: Clermont-Ferrand - Moulins (179.8 Km)

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Brogno ha scritto: giovedì 13 luglio 2023, 0:24
galliano ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 22:10
jan80 ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 19:47

Anche per me spende troppo.....ok evitare rischi e buchi vari,ma star davanti ultimi 20km e' comunque molto dispendioso,non so quanto possa convenire
Che poi all'arrivo Pogacar è arrivato proprio dietro Vingegaard rischiando e spendendo assai meno.
Spendendo meno si. Rischiando meno di cadere ni. Rischiando meno di perdere secondi no. Se cadevano Pogacar rischiaca di perdere parecchio tempo. È una strategia, Pogacar fa quello che può con il materiale che ha a disposizione.
Sono scelte
Volendo pogacar con due passistoni come bjerg e laengen e uno abile in queste situazioni come Trentin potrebbe fare lo stesso lavoro che fa la jumbo con van hoojdonck Benoot e laporte
pietro
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Re: 11a tappa: Clermont-Ferrand - Moulins (179.8 Km)

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frcre ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 22:53
pietro ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 17:34 Come imposta male la Jumbo ste tappe nessuno mai incredibile. Tra Vingegaard che deve per forza stare davanti a costo di rischiare una marea di cadute e spendere tantissimo (oltre a consumare tutti i giorni Van Hooydonck, Van Baarle, Benoot e Kelderman) a Laporte e Van Aert che alla quarta volata ancora non hanno capito che devono essere davanti ai 500 metri e non ai -2 chilometri
Non so se rischi più cadute a stare davanti o a stare nella pancia del gruppo.
Evidentemente Vingegaard non fa nessuna fatica a stare la davanti.
Vingegaard e Pogacar con la gamba che hanno possono fare quello che vogliono, fanno fatica solo quando si attaccano tra loro
Rischia molto di più stando davanti. Anche ieri per poco non si toccava con Alaphilippe e andavano a terra entrambi.

E spende anche molto di più. Magari non si distrugge al 100% in ogni tappa ma fatica ne fa, e tanta, anche lui per restare lì e sono tutte energie buttate via. Inoltre consuma la squadra in maniera inutile e, al di là di Van Hooydonck che poi comunque nelle frazioni di montagna può essere utile fin là, fa lavorare tantissimo anche Van Baarle e soprattutto Kelderman e Benoot che invece potrebbero essere cruciali in alcune tappe sulle Alpi e che non sono Van Aert, il quale si può permettere di sprecare energie ed essere poi comunque competitivo quando serve. Solo Kuss è gestito con lucidità
pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
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Re: 11a tappa: Clermont-Ferrand - Moulins (179.8 Km)

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pietro ha scritto: giovedì 13 luglio 2023, 7:55
frcre ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 22:53
pietro ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 17:34 Come imposta male la Jumbo ste tappe nessuno mai incredibile. Tra Vingegaard che deve per forza stare davanti a costo di rischiare una marea di cadute e spendere tantissimo (oltre a consumare tutti i giorni Van Hooydonck, Van Baarle, Benoot e Kelderman) a Laporte e Van Aert che alla quarta volata ancora non hanno capito che devono essere davanti ai 500 metri e non ai -2 chilometri
Non so se rischi più cadute a stare davanti o a stare nella pancia del gruppo.
Evidentemente Vingegaard non fa nessuna fatica a stare la davanti.
Vingegaard e Pogacar con la gamba che hanno possono fare quello che vogliono, fanno fatica solo quando si attaccano tra loro
Rischia molto di più stando davanti. Anche ieri per poco non si toccava con Alaphilippe e andavano a terra entrambi.

E spende anche molto di più. Magari non si distrugge al 100% in ogni tappa ma fatica ne fa, e tanta, anche lui per restare lì e sono tutte energie buttate via. Inoltre consuma la squadra in maniera inutile e, al di là di Van Hooydonck che poi comunque nelle frazioni di montagna può essere utile fin là, fa lavorare tantissimo anche Van Baarle e soprattutto Kelderman e Benoot che invece potrebbero essere cruciali in alcune tappe sulle Alpi e che non sono Van Aert, il quale si può permettere di sprecare energie ed essere poi comunque competitivo quando serve. Solo Kuss è gestito con lucidità
Ma perché nelle tappe di montagna a Vingegaard gli serve Kuss che é l'unico che può essere utile in caso di attacco di pogacar per limitare i danni.
Gli altri quando si accelera veramente spariscono lo stesso
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Re: 11a tappa: Clermont-Ferrand - Moulins (179.8 Km)

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pietro ha scritto: giovedì 13 luglio 2023, 7:55
frcre ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 22:53
pietro ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 17:34 Come imposta male la Jumbo ste tappe nessuno mai incredibile. Tra Vingegaard che deve per forza stare davanti a costo di rischiare una marea di cadute e spendere tantissimo (oltre a consumare tutti i giorni Van Hooydonck, Van Baarle, Benoot e Kelderman) a Laporte e Van Aert che alla quarta volata ancora non hanno capito che devono essere davanti ai 500 metri e non ai -2 chilometri
Non so se rischi più cadute a stare davanti o a stare nella pancia del gruppo.
Evidentemente Vingegaard non fa nessuna fatica a stare la davanti.
Vingegaard e Pogacar con la gamba che hanno possono fare quello che vogliono, fanno fatica solo quando si attaccano tra loro
Rischia molto di più stando davanti. Anche ieri per poco non si toccava con Alaphilippe e andavano a terra entrambi.

E spende anche molto di più. Magari non si distrugge al 100% in ogni tappa ma fatica ne fa, e tanta, anche lui per restare lì e sono tutte energie buttate via. Inoltre consuma la squadra in maniera inutile e, al di là di Van Hooydonck che poi comunque nelle frazioni di montagna può essere utile fin là, fa lavorare tantissimo anche Van Baarle e soprattutto Kelderman e Benoot che invece potrebbero essere cruciali in alcune tappe sulle Alpi e che non sono Van Aert, il quale si può permettere di sprecare energie ed essere poi comunque competitivo quando serve. Solo Kuss è gestito con lucidità
Tutto questo oltre ad essere rischioso è un indizio di insicurezza. Ieri appena tagliato il traguardo si è immediatamente girato per vedere dove fosse Pogacar e quello stava praticamente attaccato.
Filarete
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Re: 11a tappa: Clermont-Ferrand - Moulins (179.8 Km)

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Gimbatbu ha scritto: giovedì 13 luglio 2023, 14:39
pietro ha scritto: giovedì 13 luglio 2023, 7:55
frcre ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 22:53

Non so se rischi più cadute a stare davanti o a stare nella pancia del gruppo.
Evidentemente Vingegaard non fa nessuna fatica a stare la davanti.
Vingegaard e Pogacar con la gamba che hanno possono fare quello che vogliono, fanno fatica solo quando si attaccano tra loro
Rischia molto di più stando davanti. Anche ieri per poco non si toccava con Alaphilippe e andavano a terra entrambi.

E spende anche molto di più. Magari non si distrugge al 100% in ogni tappa ma fatica ne fa, e tanta, anche lui per restare lì e sono tutte energie buttate via. Inoltre consuma la squadra in maniera inutile e, al di là di Van Hooydonck che poi comunque nelle frazioni di montagna può essere utile fin là, fa lavorare tantissimo anche Van Baarle e soprattutto Kelderman e Benoot che invece potrebbero essere cruciali in alcune tappe sulle Alpi e che non sono Van Aert, il quale si può permettere di sprecare energie ed essere poi comunque competitivo quando serve. Solo Kuss è gestito con lucidità
Tutto questo oltre ad essere rischioso è un indizio di insicurezza. Ieri appena tagliato il traguardo si è immediatamente girato per vedere dove fosse Pogacar e quello stava praticamente attaccato.
Può essere. Mi sa che Vingegaard si adagiava sulla sicurezza di avere almeno un prima settimana di condizione migliore rispetto all'avversario, invece, dopo una frazione che sembrava confermare questa previsione, si è preso un destro e un sinistro dal fenomeno sloveno.
pietro
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Re: 11a tappa: Clermont-Ferrand - Moulins (179.8 Km)

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Gimbatbu ha scritto: giovedì 13 luglio 2023, 14:39
pietro ha scritto: giovedì 13 luglio 2023, 7:55
frcre ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 22:53

Non so se rischi più cadute a stare davanti o a stare nella pancia del gruppo.
Evidentemente Vingegaard non fa nessuna fatica a stare la davanti.
Vingegaard e Pogacar con la gamba che hanno possono fare quello che vogliono, fanno fatica solo quando si attaccano tra loro
Rischia molto di più stando davanti. Anche ieri per poco non si toccava con Alaphilippe e andavano a terra entrambi.

E spende anche molto di più. Magari non si distrugge al 100% in ogni tappa ma fatica ne fa, e tanta, anche lui per restare lì e sono tutte energie buttate via. Inoltre consuma la squadra in maniera inutile e, al di là di Van Hooydonck che poi comunque nelle frazioni di montagna può essere utile fin là, fa lavorare tantissimo anche Van Baarle e soprattutto Kelderman e Benoot che invece potrebbero essere cruciali in alcune tappe sulle Alpi e che non sono Van Aert, il quale si può permettere di sprecare energie ed essere poi comunque competitivo quando serve. Solo Kuss è gestito con lucidità
Tutto questo oltre ad essere rischioso è un indizio di insicurezza. Ieri appena tagliato il traguardo si è immediatamente girato per vedere dove fosse Pogacar e quello stava praticamente attaccato.
Tra l'altro si è girato dalla parte sbagliata :crazy:

Ma poi se spendi tutte quelle forze e poi ti becchi comunque il buco dai primi che senso ha
pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
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