Staccare la spina al Giro ?
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Re: Staccare la spina al Giro ?
Certo Ciclosprint . Ed è per questo ,che ,con il ciclismo globale ,del tutto differente da allora ,il Tour deve essere riconosciuto come unico GT tradizionale ,nel senso che il Giro e la Vuelta potrebbero cambiare formula ,collocazione ecc senza dover gridare allo scandalo .
Intendo ,meno tappe all'occorrenza , un intercambio di data fra le due ,magari un anno Giro ad Agosto e un anno Vuelta ad agosto ,o addirittura la cadenza biennale in futuro . ( Ho bestemmiato il Dio del ciclismo ? , Vabbè .
Torriani nell'80 disegnò il Giro assieme a Guimard ,pagando pure bene la Renault .. Aveva qualche tappa interessante,ma troppe volate .
Lo fece tante altre volte . Le 4 crono per Anquetil nel 1960 , e il disegno ad hoc per tutti gli anni che il francese venne , Il Giro d'Europa del 73 partente dal Belgio per Merckx ,la partenza regalata alla Salvarani nella crono di Parma ,che in realtà era a Baganzola ,davanti agli stabilimenti,per prendersi Gimondi ed impedire che difendesse il titolo al Tour nel 66.
Il dirottamento della Latina assicurazioni da sponsor del Giro a sponsor di Mertens nel 77.
Insomma ,le studiava tutte e senza troppi scrupoli . Bisognerebbe prendere appunti . Ma poi ,se ci fosse una partenza con pogi e vinge ,in 17 tappe , con percorso concordato con loro ,a noi che ci calerebbe ? Una volta ,senza forum ,era più facile tutto e tanti seguivano il ciclismo.
Ora ,siamo una riserva indiana ,ma tutto sembra tabù. La gente non sa nemmeno quante tappe ha il Giro .
Intendo ,meno tappe all'occorrenza , un intercambio di data fra le due ,magari un anno Giro ad Agosto e un anno Vuelta ad agosto ,o addirittura la cadenza biennale in futuro . ( Ho bestemmiato il Dio del ciclismo ? , Vabbè .
Torriani nell'80 disegnò il Giro assieme a Guimard ,pagando pure bene la Renault .. Aveva qualche tappa interessante,ma troppe volate .
Lo fece tante altre volte . Le 4 crono per Anquetil nel 1960 , e il disegno ad hoc per tutti gli anni che il francese venne , Il Giro d'Europa del 73 partente dal Belgio per Merckx ,la partenza regalata alla Salvarani nella crono di Parma ,che in realtà era a Baganzola ,davanti agli stabilimenti,per prendersi Gimondi ed impedire che difendesse il titolo al Tour nel 66.
Il dirottamento della Latina assicurazioni da sponsor del Giro a sponsor di Mertens nel 77.
Insomma ,le studiava tutte e senza troppi scrupoli . Bisognerebbe prendere appunti . Ma poi ,se ci fosse una partenza con pogi e vinge ,in 17 tappe , con percorso concordato con loro ,a noi che ci calerebbe ? Una volta ,senza forum ,era più facile tutto e tanti seguivano il ciclismo.
Ora ,siamo una riserva indiana ,ma tutto sembra tabù. La gente non sa nemmeno quante tappe ha il Giro .
Re: Staccare la spina al Giro ?
È da un po' che mi guardo intorno aspettando che spunti la scritta "sei su scherzi a parte", ma per ora nullagiorgio ricci ha scritto: ↑lunedì 31 luglio 2023, 16:25 Certo Ciclosprint . Ed è per questo ,che ,con il ciclismo globale ,del tutto differente da allora ,il Tour deve essere riconosciuto come unico GT tradizionale ,nel senso che il Giro e la Vuelta potrebbero cambiare formula ,collocazione ecc senza dover gridare allo scandalo .
Intendo ,meno tappe all'occorrenza , un intercambio di data fra le due ,magari un anno Giro ad Agosto e un anno Vuelta ad agosto ,o addirittura la cadenza biennale in futuro . ( Ho bestemmiato il Dio del ciclismo ? , Vabbè .
Torriani nell'80 disegnò il Giro assieme a Guimard ,pagando pure bene la Renault .. Aveva qualche tappa interessante,ma troppe volate .
Lo fece tante altre volte . Le 4 crono per Anquetil nel 1960 , e il disegno ad hoc per tutti gli anni che il francese venne , Il Giro d'Europa del 73 partente dal Belgio per Merckx ,la partenza regalata alla Salvarani nella crono di Parma ,che in realtà era a Baganzola ,davanti agli stabilimenti,per prendersi Gimondi ed impedire che difendesse il titolo al Tour nel 66.
Il dirottamento della Latina assicurazioni da sponsor del Giro a sponsor di Mertens nel 77.
Insomma ,le studiava tutte e senza troppi scrupoli . Bisognerebbe prendere appunti . Ma poi ,se ci fosse una partenza con pogi e vinge ,in 17 tappe , con percorso concordato con loro ,a noi che ci calerebbe ? Una volta ,senza forum ,era più facile tutto e tanti seguivano il ciclismo.
Ora ,siamo una riserva indiana ,ma tutto sembra tabù. La gente non sa nemmeno quante tappe ha il Giro .
Re: Staccare la spina al Giro ?
Il primo arrivo in salita fu il Terminillo nel 37. Cronoscalata. 12 anni prima che al Tour
Re: Staccare la spina al Giro ?
E se accorciamo il Giro è poi i presunti campioni non vengono lo stesso? Che facciamo
Re: Staccare la spina al Giro ?
E' tutta tecnologia.
AutoGiro tripala elettrico; stacchi la spina di ricarica e vola che è una meraviglia:
Edit: nel titolo del video si sono ndimenticati una lettera L.
Edit 2: tutti i mezzi al seguito del Giro dovranno essere elettrici a ricarica wireless, così la spina sarà sempre staccata.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Staccare la spina al Giro ?
Nel corso degli anni continuiamo ad accorciarlo finché un bel giorno non saremo costretti ad accorciare la Tirreno perché diventata della stessa lunghezza del Giro, comunque riflettevo che anche se (magari) venissero fuori gran corridori italiani da GT la maggior parte, ad oggi, sarebbe comunque dirottata al Tour stile Nibali dei tempi d'oro, e né vedo all'orizzonte delle Juumbo italiane.
il Giro quindi, secondo me, può e deve sopravvivere come evento dedicato, fosse solo per il banale motivo che andiamo verso un futuro in bicicletta, poi certo se lo spettacolo fosse come si tempi del Colle delle Finestre di Froome perché no, ma non farei troppo lo schizzinoso..
Re: Staccare la spina al Giro ?
Se la storia avesse un peso la Milano Torino scalzerebbe la liegi poiché è più antica. Il Tour avrebbe più importanza del Giro anche se fosse nato dopo per lostesso motivo perchè la Francia ora ha più potere dell' Italia. Anche se Parigi stessa fu fondata dai romani. Il Tour è il tour perché c'è la Francia dietro. Se nascesse un giro degli Stati Uniti con il seguito che ha il Tour ed i numeri e sponsor americani...non so quanto resisterebbe il Tour. Chi arriva prima non sempre impone il suo dominio. Altrimenti in America si parlerebbe italiano, anzi genovese, e New York si chiamerebbe Nuova Genova e per le strade di Manhattana si sentirebbe echeggiare 'belin'
Re: Staccare la spina al Giro ?
Io sono allibitoTommeke92 ha scritto: ↑lunedì 31 luglio 2023, 16:59È da un po' che mi guardo intorno aspettando che spunti la scritta "sei su scherzi a parte", ma per ora nullagiorgio ricci ha scritto: ↑lunedì 31 luglio 2023, 16:25 Certo Ciclosprint . Ed è per questo ,che ,con il ciclismo globale ,del tutto differente da allora ,il Tour deve essere riconosciuto come unico GT tradizionale ,nel senso che il Giro e la Vuelta potrebbero cambiare formula ,collocazione ecc senza dover gridare allo scandalo .
Intendo ,meno tappe all'occorrenza , un intercambio di data fra le due ,magari un anno Giro ad Agosto e un anno Vuelta ad agosto ,o addirittura la cadenza biennale in futuro . ( Ho bestemmiato il Dio del ciclismo ? , Vabbè .
Torriani nell'80 disegnò il Giro assieme a Guimard ,pagando pure bene la Renault .. Aveva qualche tappa interessante,ma troppe volate .
Lo fece tante altre volte . Le 4 crono per Anquetil nel 1960 , e il disegno ad hoc per tutti gli anni che il francese venne , Il Giro d'Europa del 73 partente dal Belgio per Merckx ,la partenza regalata alla Salvarani nella crono di Parma ,che in realtà era a Baganzola ,davanti agli stabilimenti,per prendersi Gimondi ed impedire che difendesse il titolo al Tour nel 66.
Il dirottamento della Latina assicurazioni da sponsor del Giro a sponsor di Mertens nel 77.
Insomma ,le studiava tutte e senza troppi scrupoli . Bisognerebbe prendere appunti . Ma poi ,se ci fosse una partenza con pogi e vinge ,in 17 tappe , con percorso concordato con loro ,a noi che ci calerebbe ? Una volta ,senza forum ,era più facile tutto e tanti seguivano il ciclismo.
Ora ,siamo una riserva indiana ,ma tutto sembra tabù. La gente non sa nemmeno quante tappe ha il Giro .
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
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Re: Staccare la spina al Giro ?
Mo mi taccio ,sto facendo danni. Però la sintesi è quella di qrier . Ci vorrebbero in ogni caso grandi corridori nostrani .
Spero però di non offendere nessuno. Mi scuso se si. Argomento delicato è.
Spero però di non offendere nessuno. Mi scuso se si. Argomento delicato è.
Re: Staccare la spina al Giro ?
Slegar ha scritto: ↑lunedì 31 luglio 2023, 17:42E' tutta tecnologia.
AutoGiro tripala elettrico; stacchi la spina di ricarica e vola che è una meraviglia:
Edit: nel titolo del video si sono ndimenticati una lettera L.
Edit 2: tutti i mezzi al seguito del Giro dovranno essere elettrici a ricarica wireless, così la spina sarà sempre staccata.
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Re: Staccare la spina al Giro ?
Non sarebbe un grande problema.
Premesso che sarebbe più probabile una loro presenza, perché una corsa di due settimane non compromette una stagione come una corsa da tre e allora un ciclista che punta alle classiche di primavera e poi autunnali potrebbe decidere di allungare la prima parte di stagione di un mese.
Lo stesso per chi corre il Tour, potrebbe venire al Giro, in preparazione o per cercare la doppietta.
Se poi questo non dovesse succedere, noi non siamo di RCS quindi non dobbiamo preoccuparci delle questioni di sponsor.
Se dovesse trasformarsi in una gara più fortemente italiana, con corridori italiani che si giocano la classifica e le frazioni, per noi pubblico sarebbe tanto di guadagnato.
La grande perdita di interesse del Giro, non solo tra il pubblico medio ma anche tra gli appassionati, è proprio l'assenza di italiani protagonisti.
Per cui se dovesse succedere un calo di attenzione per il Giro, cosa tutt'altro che scontata, peccato per l'economia di RCS ma tanto di guadagnato per noi. E comunque si aprirebbero spazi per nuove gare, e le altre gare del calendario italiano sarebbero intoccate.
Ridurre la corsa darebbe opportunità agli organizzatori, se avessero la giusta dose di fantasia e spregiudicatezza, per inventarsi nuove formule spettacolari che darebbero lustro e interesse alla corsa.
Il problema del Giro non è, come ha sminuito qualcuno, di una o due edizioni sottotono, è strutturale ormai.
Una cosa su cui sono d'accordo è che cambiare per tagliare solo tre tappe non ha alcun senso, perché non porterebbe nessun cambiamento concreto nell'economia di una stagione e del calendario, non cambierebbe il senso della gara. Fatto così, sarebbe solo un declassamento, mentre un cambiamento drastico può rivelarsi una grande opportunità di valorizzazione
- maglianera
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Re: Staccare la spina al Giro ?
A me questa continua lagna sul Giro troppo poco interessante sembra molto tafazziana
Re: Staccare la spina al Giro ?
Quando leggo che il Giro dovrebbe durare due settimane noto che nessuno pone l' accento sul nome da dare. Direi che Giretto di mezz' Italia potrebbe andare bene...
Re: Staccare la spina al Giro ?
I problemi che ponete sono reali, ma il fatto di guardare la cosa solo dal punto di vista di tifosi è proprio la cosa sbagliata, secondo me. Sono proprio le motivazioni di politica sportiva le prime a chiedere di mantenere il Giro di tre settimane, oltre ovviamente all'aspetto meramente tecnico.PassistaScalatore ha scritto: ↑giovedì 3 agosto 2023, 13:37Non sarebbe un grande problema.
Premesso che sarebbe più probabile una loro presenza, perché una corsa di due settimane non compromette una stagione come una corsa da tre e allora un ciclista che punta alle classiche di primavera e poi autunnali potrebbe decidere di allungare la prima parte di stagione di un mese.
Lo stesso per chi corre il Tour, potrebbe venire al Giro, in preparazione o per cercare la doppietta.
Se poi questo non dovesse succedere, noi non siamo di RCS quindi non dobbiamo preoccuparci delle questioni di sponsor.
Se dovesse trasformarsi in una gara più fortemente italiana, con corridori italiani che si giocano la classifica e le frazioni, per noi pubblico sarebbe tanto di guadagnato.
La grande perdita di interesse del Giro, non solo tra il pubblico medio ma anche tra gli appassionati, è proprio l'assenza di italiani protagonisti.
Per cui se dovesse succedere un calo di attenzione per il Giro, cosa tutt'altro che scontata, peccato per l'economia di RCS ma tanto di guadagnato per noi. E comunque si aprirebbero spazi per nuove gare, e le altre gare del calendario italiano sarebbero intoccate.
Ridurre la corsa darebbe opportunità agli organizzatori, se avessero la giusta dose di fantasia e spregiudicatezza, per inventarsi nuove formule spettacolari che darebbero lustro e interesse alla corsa.
Il problema del Giro non è, come ha sminuito qualcuno, di una o due edizioni sottotono, è strutturale ormai.
Una cosa su cui sono d'accordo è che cambiare per tagliare solo tre tappe non ha alcun senso, perché non porterebbe nessun cambiamento concreto nell'economia di una stagione e del calendario, non cambierebbe il senso della gara. Fatto così, sarebbe solo un declassamento, mentre un cambiamento drastico può rivelarsi una grande opportunità di valorizzazione
A parte che RCS non credo voglia 'mutilarsi' da sola, è proprio il fatto che il.Giro sia di tre settimane la garanzia che la corsa - e il questo caso RCS - mantenga il suo prestigio, anche negli anni di bassa. Non il contrario. Poniamo per assurdo che la corsa si riduca a due settimane: poi quando avremo un campionissimo italiano, o uno straniero interessato a venire al Giro, dovrà farlo solo come 'seconda corsa', perché nel frattempo è stato accorciato rispetto al Tour? Oppure RCS, se volesse riportare la corsa a tre settimane dopo averla ridotta, quante battaglie dovrebbe fare? A me pare sufficiente questo aspetto, per tralasciare quelli tecnici, a mantenere il Giro così com' è.