Udra 1 winter 0

Pierre Barbier tra l'altro quest'anno si è ricongiunto al fratello Rudy nella Philippe Wagner, formazione Continental in cui è finito a correre (un po' inspiegabilmente a mio avviso, giacché avrebbe potuto meritare anche formazioni migliori) anche Alexis Guerin. Tra l'altro in questa squadra corre anche Stefano Museeuw, il figlio di Johan.
Una piccola correzione: Pithie è neozelandeseAbruzzese ha scritto: ↑domenica 28 gennaio 2024, 5:46 Alla fine, dopo qualche tentativo nel finale (gli ultimi dei quali operati dalla Lidl con Quinn Simmons e con Bauke Mollema, quest'ultimo all'interno dell'ultimo km), la volata conclusiva tra una decina di atleti ha premiato l'australiano Lawrence Pithie della Groupama, già in buona evidenza al Down Under. Per lui vittoria di mezza ruota su Natnael Tesfatsion mentre il terzo posto è stato ottenuto da Georg Zimmermann.
Si, hai ragione su PithieTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 28 gennaio 2024, 10:21Una piccola correzione: Pithie è neozelandeseAbruzzese ha scritto: ↑domenica 28 gennaio 2024, 5:46 Alla fine, dopo qualche tentativo nel finale (gli ultimi dei quali operati dalla Lidl con Quinn Simmons e con Bauke Mollema, quest'ultimo all'interno dell'ultimo km), la volata conclusiva tra una decina di atleti ha premiato l'australiano Lawrence Pithie della Groupama, già in buona evidenza al Down Under. Per lui vittoria di mezza ruota su Natnael Tesfatsion mentre il terzo posto è stato ottenuto da Georg Zimmermann.
Sempre più evidente il buon lavoro fatto dal Development Team della Groupama. Ad oggi su 27 corridori in rosa, ben 12 sono passati per la squadra di sviluppo. In particolare tra gli 8 passati ad inizio 2023 abbiamo già capito che ci sono corridori di grande talento come Gregoire e Martinez, ma anche Pithie e Penhoet (entrambi già a segno nella stagione d'esorido) promettono molto bene. Senza dimenticare Askey, passato ad inizio 2022, che pare abbia le caratteristiche per fare molto bene al nord.
I francesi sono stati tra i primi a capire la potenzialità dei development team e ora sono tra i primi a raccoglierne i frutti in maniera evidente.
Comunque, ribadisco le sensazioni della vigilia che trovano ulteriore conferma anche in virtù dell'ordine d'arrivo: corsa veramente modesta. Se vogliono renderla una roba seria, l'unica cosa da fare è avvicinarla al TdU disputandola immediatamente prima (es: la domenica che precede l'inizo del TdU) o immediatamente dopo (il martedì successivo alla fine). Con questa collocazione resterà una corsa 1.1 spacciata per altro.
Prima vittoria fuori dal Lussemburgo. Lo ricordo andare fortissimo a una Strade Bianche e poi un po' perdersiAbruzzese ha scritto: ↑domenica 28 gennaio 2024, 16:43 Alla fine l'ha spuntata Geniets nella volata a due, Baudin ha provato a bluffare mettendosi nella posizione migliore ma non aveva più gambe. Terzo posto per Vauquelin, primo dei nostri Trentin, nono nella volata del gruppetto inseguitore.
Si conferma l'ottimo avvio di stagione dei Groupama.![]()
Si, in determinate giornate ha saputo offrire ottime prestazioni anche a supporto della squadra. Probabilmente anche lui ora potrebbe avere qualche spazio in più. Come giustamente ricordato prima di oggi aveva vinto solamente nei campionati nazionali.bartoli ha scritto: ↑domenica 28 gennaio 2024, 16:55Prima vittoria fuori dal Lussemburgo. Lo ricordo andare fortissimo a una Strade Bianche e poi un po' perdersiAbruzzese ha scritto: ↑domenica 28 gennaio 2024, 16:43 Alla fine l'ha spuntata Geniets nella volata a due, Baudin ha provato a bluffare mettendosi nella posizione migliore ma non aveva più gambe. Terzo posto per Vauquelin, primo dei nostri Trentin, nono nella volata del gruppetto inseguitore.
Si conferma l'ottimo avvio di stagione dei Groupama.![]()
Per lui era il terzo giorno di gara, dal momento che ne aveva già corse due in Spagna
Penso sia una questione di soldi, volgarmente. Dal 2020 Cadel Evans aveva accoppiato alla sua gara anche la Surf Coast Classic, riproposta quest'anno, mettendo in calendario, assieme al Down Under, due settimane di ciclismo aussie. Ques'anno riproponendo la seconda gara è stato impoverito il campo partenti: speriamo in meglio per la prossima stagione, visto che da quest'anno è stata aggiunta la Geelong Classic femmiinle (oltre alla Deakin Universe Women già presente in calendario).Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 28 gennaio 2024, 10:21 Comunque, ribadisco le sensazioni della vigilia che trovano ulteriore conferma anche in virtù dell'ordine d'arrivo: corsa veramente modesta. Se vogliono renderla una roba seria, l'unica cosa da fare è avvicinarla al TdU disputandola immediatamente prima (es: la domenica che precede l'inizo del TdU) o immediatamente dopo (il martedì successivo alla fine). Con questa collocazione resterà una corsa 1.1 spacciata per altro.
Certo che è una questione di soldi, sono perfettamente d'accordo con te su questa affermazione.Slegar ha scritto: ↑lunedì 29 gennaio 2024, 12:05Penso sia una questione di soldi, volgarmente. Dal 2020 Cadel Evans aveva accoppiato alla sua gara anche la Surf Coast Classic, riproposta quest'anno, mettendo in calendario, assieme al Down Under, due settimane di ciclismo aussie. Ques'anno riproponendo la seconda gara è stato impoverito il campo partenti: speriamo in meglio per la prossima stagione, visto che da quest'anno è stata aggiunta la Geelong Classic femmiinle (oltre alla Deakin Universe Women già presente in calendario).Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 28 gennaio 2024, 10:21 Comunque, ribadisco le sensazioni della vigilia che trovano ulteriore conferma anche in virtù dell'ordine d'arrivo: corsa veramente modesta. Se vogliono renderla una roba seria, l'unica cosa da fare è avvicinarla al TdU disputandola immediatamente prima (es: la domenica che precede l'inizo del TdU) o immediatamente dopo (il martedì successivo alla fine). Con questa collocazione resterà una corsa 1.1 spacciata per altro.
Poi c'è sempre il problema di com'è strutturato il calendario WT, con sei gare extraeuropee su trentasei e che con la Liegi arriva a metà del suo percorso, ma questa è un'altra storia.
Pensando poi al fatto che uno come Oscar Onley, che era partito benissimo al Down Under, ci abbia rimesso la clavicola per correrla la sensazione di fastidio indubbiamente aumentaTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 29 gennaio 2024, 20:49 Però non sempre con i soldi riesci a comprare tutto, ad esempio la storia e il prestigio di una corsa. Di questa corsa importa veramente poco alle squadre WT. C'è poi una questione evidente: le corse in linea che non siano classiche monumento o semiclassiche di una certa importanza riescono ad avere una start list di buon livello solo se sono collocate in calendario in modo da essere abbastanza vicine ad altri eventi di pari o maggiore importanza. Ciò vale ancora a maggior ragione se parliamo di gare poste ad una distanza siderale dall'Europa, centro mondiale del ciclismo che conta.
Il Down Under attira tanti ottimi corridori e anche qualche campione, ma può essere sfruttato come volàno per la CEGORR solo se quest'ultima è abbastanza vicina alla prima. I 7 giorni di distanza sono troppi anche se nel mezzo c'è un altra corsa che però è di livello 1.1. Il risultato è che a fine Down Under quasi tutti i big prendono l'aereo e salutano. Quest'anno sono rimaste in Australia solo 10 WT su 18 (2 delle quali con una formazione incompleta) e alla partenza della corsa vi erano appena 13 squadra, una miseria. Oltretutto per arrivare a 13 hanno dovuto aggiungere 2 squadre continental australiane, andando in deroga rispetto ad un regolamento che impedirebbe alle continental l'accesso alle gare della massima categoria. Appena 88 corridori al via.
c'è almeno un'altra corsa turca vinta lo scorso anno dal suo compagno di squadra lyu, non so se anche altre in precedenza.
Esatto, hai sintetizzato perfettamente la questioneLopi90 ha scritto: ↑martedì 30 gennaio 2024, 11:13 Il problema è poi che in Australia se le WT non vogliono partecipare, riempire con le professional è più difficile.
Una Corratec, Burgos, Bingoal, etc... accetterebbero al volo una WC per una corsa europea, mentre ovviamente non ha senso per loro fare una trasferta letteralmente all'altro capo del mondo per uno-due giorni di corsa senza avere anche la WC per il Down Under. Il risultato sono 13 squadre al via con due continental locali.
Sì, una corsa simile per avere senso deve essere ad al massimo un paio di giorni dall'evento principale, che è il Tour Down Under
Hai ragione, intendevo corse UCI in Europa
Padun non corre in provenza
Sono le storture prodotte dal voler cercare il baby fenomeno a tutti i costi.
Ma Bruttomesso che caratteristiche ha? Seguo pochissimo il ciclismo giovanile, e me lo ero perso tanto che scopro quasi per caso che è perfino un mio concittadino
Velocista puro, molto molto forte
Grazie per la risposta Bartoli
In aggiunta a quello che ha già detto bartoli posso dirti che ha fatto molto bene nelle categorie giovanili (miglior stagione in termini numerici la seconda da juniores con 9 vittorie nel 2021). Nel 2022 aveva disputato la prima stagione da Under 23 nelle file della Zalf, con cui aveva conquistato la prima tappa (e vestito quindi la prima maglia rosa) al Giro Under. Su di lui aveva messo gli occhi la Bahrain che ha preferito fargli fare il secondo anno da Under nel CTF, diventata la squadra italiana di riferimento per loro. Adesso questo buon avvio, vedremo come proseguirà la sua stagione
A quanto pare Lonardi è stato retrocesso in quarta posizione e questo gli è costato anche la maglia di leader che avrebbe conquistato chiudendo sul podio parziale.Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 9 febbraio 2024, 18:59 Oggi sprint tra una quarantina di atleti al Tour of Antalya e successo per lo sloveno Govekar della Bahrain. Ancora un podio per Giovanni Lonardi, classificatosi secondo, con il belga Kenneth Van Rooy al terzo posto. Tra i primi dieci anche Enrico Zanoncello, settimo.
Van Wilder all'Algarve, ma assolutamente non paragonabile a quello di oggi
Non credo d'aver mai visto qualcosa del genere nel ciclismo professionsitico.