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StipemdioXTutti ha scritto: ↑domenica 4 febbraio 2024, 17:18 Ma che è successo? L'avevano quasi preso...

Semplicemente quando scherzi con un buon passista devi assicurarti di non farlo troppo.

Altro buon piazzamento per De Pretto oggi mentre tra i giovincelli della UAE annotiamo pure il primo piazzamento di Jan Christen.

Queste cose avvengono quando sei nettamente superiore allo sprint e la corsa diventa "squadra del favorito contro tutti".
Evidentemente c'è stato un buon lavoro per recuperare la fuga, ma i Lidl-Trek si aspettavano un minimo di aiuto. Col senno di poi Milan poteva gestire diversamente la sua superiorità, magari con un colpo da finisseur, o facendo delle trenate.

Vorrei fare notare due cose.
1) comunque Milan maglia a punti
2) gli avversari di Milan della terza tappa, più Consonni, sono spariti, perché non doveva essere una tappa per velocisti. Ancora non sono chiare le caratteristiche del friulano. Non sembra un Cipollini.

StipemdioXTutti ha scritto: ↑domenica 4 febbraio 2024, 18:20 Vorrei fare notare due cose.
1) comunque Milan maglia a punti
2) gli avversari di Milan della terza tappa, più Consonni, sono spariti, perché non doveva essere una tappa per velocisti. Ancora non sono chiare le caratteristiche del friulano. Non sembra un Cipollini.

Che Milan abbia una tenuta decisamente migliore di quella dei velocisti abituali lo si era già capito in Croazia un anno e mezzo fa. Quello che occorre migliorare (perché l'ha fatto notare anche lui) è la tenuta nelle tre settimane di un grande giro. Perché Jonathan ti può fare la prestazione straordinaria, reggendo su un percorso che taglia fuori buona parte delle ruote veloci, ma in un contesto esigente come quello lì se non ti gestisci per bene rischi di passare dei brutti quarti d'ora. Lo scorso anno aveva da onorare e conquistare la maglia ciclamino ma in certe giornate, su tutte quella delle Tre Cime di Lavaredo, fu sull'orlo del ritiro. Sono cose che andranno migliorate, come pure andrà ancora rivalutato nel tempo al Nord, dove pure potrebbe fare belle prestazioni. Di certo già solo l'avere di fianco Consonni oggi poteva in qualche modo cambiare le cose

Non mi pare proprio che Milan abbia dei problemi sulle 3 settimane, nonostante abbia lottato fin dalla prima tappa del Giro 2023 ha fatto ancora un 2° posto nella 17a tappa. Era il suo primo grande giro tra l'altro. Il problema semmai è che dopo il Giro ci ha messo mesi per riprendersi dalla fatica.

qrier ha scritto: ↑domenica 4 febbraio 2024, 18:56 Non mi pare proprio che Milan abbia dei problemi sulle 3 settimane, nonostante abbia lottato fin dalla prima tappa del Giro 2023 ha fatto ancora un 2° posto nella 17a tappa. Era il suo primo grande giro tra l'altro. Il problema semmai è che dopo il Giro ci ha messo mesi per riprendersi dalla fatica.

Non intendevo quello, perché è ovvio che abbia una tenuta ottima. Però appunto, essendo stato il suo primo giro magari in qualche giornata ha forzato troppo la mano, debilitandosi e rischiando di pagarla cara proprio negli ultimissimi giorni, con la conseguenza che poi la seconda parte di stagione su strada è stata pressoché inesistente (tralasciando il fatto che aveva anche importanti impegni con la pista). Ci sono cose da smussare ma che nel momento in cui saranno sistemate a dovere gli daranno la definitiva consacrazione.

StipemdioXTutti ha scritto: ↑domenica 4 febbraio 2024, 18:20 Vorrei fare notare due cose.
1) comunque Milan maglia a punti
2) gli avversari di Milan della terza tappa, più Consonni, sono spariti, perché non doveva essere una tappa per velocisti. Ancora non sono chiare le caratteristiche del friulano. Non sembra un Cipollini.

Ha caratteristiche in comune con Cipollini e Kittel e secondo me può diventare altrettanto dominante.

qrier ha scritto: ↑domenica 4 febbraio 2024, 18:56 Non mi pare proprio che Milan abbia dei problemi sulle 3 settimane, nonostante abbia lottato fin dalla prima tappa del Giro 2023 ha fatto ancora un 2° posto nella 17a tappa. Era il suo primo grande giro tra l'altro. Il problema semmai è che dopo il Giro ci ha messo mesi per riprendersi dalla fatica.

Era il suo primo grande Giro, certo, ma qui si sta parlando di quello che ha dimostrato finora, non di quello che diventerà. È un corridore in evoluzione, meno maturo dei ciclisti coetanei, soprattutto stranieri, perché si è finora concentrato soprattutto sulla pista. Però non possiamo negare che nell'unico giro di 3 settimane in cui ha partecipato, ha perso efficienza man mano che si andava avanti arrivando praticamente sfinito alla fine del Giro.
Peraltro è la stessa tendenza che ho notato in giri di una settimana, come il recente Guangxi.
Sarà per sempre così? Non credo. Ad esempio Cipollini nella sua seconda parte della carriera, pur finendo raramente un GT, aveva bisogno di carburare e trovava la forma dopo qualche tappa.