Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)
Inviato: domenica 8 giugno 2025, 16:15
Vediamo quando dopo il Ventoux son a 30" l'uno dall'altro quanti abbracci e sorrisi

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Vediamo quando dopo il Ventoux son a 30" l'uno dall'altro quanti abbracci e sorrisi
Sì anche se poi è sparito dalla top ten Buitrago ma già essere lì dev'essere stato divertenteBabylon ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 15:49 Mamma mia, certo che se questi fanno il vuoto pure in una tappa così...
Vingegaard e tutta la Visma sembrano belli in palla, Remco come al solito un treno in piano ma sempre in ritardo sulle azioni altrui.
Tadej sul pezzo e veloce come sempre, oltre che chirurgico nella gestione del finale: VdP era il favorito e lo sapevano tutti, infatti praticamente è stato davanti tutti gli ultimi 6-700 metri, venendo poi saltato sullo sprint lunghissimo che ha dovuto per forza di cose lanciare.
Fuochi d'artificio questa settimana, e per tutto Luglio
E comunque complimentoni a Buitrago per essere meritatamente insieme al gotha del ciclismo contemporaneo
Si così va meglio, data la maggiore competizione e minor rassegnazione a prioriRoad Runner ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 16:40 Per quelli che si lamentano quando vince per distacco, così può andare ??
Se tiravano a tutta a cambi regolari arrivavano con 20 secondi sul gruppo.galliano ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 18:28 Vero in linea teorica, ma a me pare che i quattro non abbiano veramente dato il massimo, altrimenti per il gruppo dietro sarebbe stata dura rientrare.
Hanno collaborato ma tenendosi tutti un margine di riserva.
Buitrago invece si è tenuto mezzo serbatoio![]()
Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...frcre ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 19:54Se tiravano a tutta a cambi regolari arrivavano con 20 secondi sul gruppo.galliano ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 18:28 Vero in linea teorica, ma a me pare che i quattro non abbiano veramente dato il massimo, altrimenti per il gruppo dietro sarebbe stata dura rientrare.
Hanno collaborato ma tenendosi tutti un margine di riserva.
Buitrago invece si è tenuto mezzo serbatoio![]()
Dava un acceleratina remco quando il gruppo si avvicinava.
Comunque quando si muovono questi fanno esplodere il gruppo pure in pianura.
La jumbo ha provato a mettere in mezzo Pogacar ma quello era con la pipa in bocca.
Interessante la prova di vingegaard in ottica classiche.
Anche perché è stata fatta al primo giorno di corse.
Potrebbe essere l'unico in grado di contrastare Pogacar in classiche con qualche salita di più di 500 metri
Io penso che ci sia un problema di testa non indifferente. Vingegaard riesce a dare sempre il massimo in vista del Tour, raramente negli altri periodi. Può essere che faccia forte una primavera, ma non è scontatoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 22:29Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...frcre ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 19:54Se tiravano a tutta a cambi regolari arrivavano con 20 secondi sul gruppo.galliano ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 18:28 Vero in linea teorica, ma a me pare che i quattro non abbiano veramente dato il massimo, altrimenti per il gruppo dietro sarebbe stata dura rientrare.
Hanno collaborato ma tenendosi tutti un margine di riserva.
Buitrago invece si è tenuto mezzo serbatoio![]()
Dava un acceleratina remco quando il gruppo si avvicinava.
Comunque quando si muovono questi fanno esplodere il gruppo pure in pianura.
La jumbo ha provato a mettere in mezzo Pogacar ma quello era con la pipa in bocca.
Interessante la prova di vingegaard in ottica classiche.
Anche perché è stata fatta al primo giorno di corse.
Potrebbe essere l'unico in grado di contrastare Pogacar in classiche con qualche salita di più di 500 metri
Come una finale dei 100 piani con 8 atleti che corrono tutti sotto i 9:80Quando ci sono loro è un altro sport. Al Giro d'Italia ci siamo divertiti e tutto ma questa è altra roba. Qui si è all'orgasmo.
Secondo me il problema è che a vingegaard non abbia la stessa passione di Pogacar.pietro ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 23:16Io penso che ci sia un problema di testa non indifferente. Vingegaard riesce a dare sempre il massimo in vista del Tour, raramente negli altri periodi. Può essere che faccia forte una primavera, ma non è scontatoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 22:29Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...frcre ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 19:54
Se tiravano a tutta a cambi regolari arrivavano con 20 secondi sul gruppo.
Dava un acceleratina remco quando il gruppo si avvicinava.
Comunque quando si muovono questi fanno esplodere il gruppo pure in pianura.
La jumbo ha provato a mettere in mezzo Pogacar ma quello era con la pipa in bocca.
Interessante la prova di vingegaard in ottica classiche.
Anche perché è stata fatta al primo giorno di corse.
Potrebbe essere l'unico in grado di contrastare Pogacar in classiche con qualche salita di più di 500 metri
Giro e Vuelta li metterà nel palmares con ogni probabilità, di Vuelte ne avrebbe già una se non avessero deciso in Visma il vincitore a tavolino, inoltre pare che quest'anno la possa correre dopo il Tour. Per le classiche, credo che sia più cercare una linearità di percorso di avvicinamento ai GT piuttosto che mancanza di passione o voglia, ma le correrà in futuro visto che ne ha già parlato.frcre ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 1:22Secondo me il problema è che a vingegaard non abbia la stessa passione di Pogacar.pietro ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 23:16Io penso che ci sia un problema di testa non indifferente. Vingegaard riesce a dare sempre il massimo in vista del Tour, raramente negli altri periodi. Può essere che faccia forte una primavera, ma non è scontatoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 22:29
Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...
Pogacar fa i sacrifici che servono col sorriso, per vingegaard è un lavoro e una sofferenza.
Di limare quei dettagli che servono per arrivare al top per sfidare Pogacar più volte all'anno non ha voglia.
Invece le corse di una settimana evitando Pogacar le può vincere in ciabatte pure all'80% della condizione.
Se quest'anno al tour le prende comunque dovrebbe iniziare a pensare di modificare il suo calendario.
E cercare di mettere nel palmares almeno il giro e la vuelta.
Mah a volte penso che quando si scrive un post bisognerebbe poi rileggerlo.frcre ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 1:22Secondo me il problema è che a vingegaard non abbia la stessa passione di Pogacar.pietro ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 23:16Io penso che ci sia un problema di testa non indifferente. Vingegaard riesce a dare sempre il massimo in vista del Tour, raramente negli altri periodi. Può essere che faccia forte una primavera, ma non è scontatoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 22:29
Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...
Pogacar fa i sacrifici che servono col sorriso, per vingegaard è un lavoro e una sofferenza.
Di limare quei dettagli che servono per arrivare al top per sfidare Pogacar più volte all'anno non ha voglia.
Invece le corse di una settimana evitando Pogacar le può vincere in ciabatte pure all'80% della condizione.
Se quest'anno al tour le prende comunque dovrebbe iniziare a pensare di modificare il suo calendario.
E cercare di mettere nel palmares almeno il giro e la vuelta.
Facciamo quattro dailuigibrasili ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 23:18Come una finale dei 100 piani con 8 atleti che corrono tutti sotto i 9:80Quando ci sono loro è un altro sport. Al Giro d'Italia ci siamo divertiti e tutto ma questa è altra roba. Qui si è all'orgasmo.
Come dire cose giuste nel modo sbagliatofrcre ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 1:22Secondo me il problema è che a vingegaard non abbia la stessa passione di Pogacar.pietro ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 23:16Io penso che ci sia un problema di testa non indifferente. Vingegaard riesce a dare sempre il massimo in vista del Tour, raramente negli altri periodi. Può essere che faccia forte una primavera, ma non è scontatoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 22:29
Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...
Pogacar fa i sacrifici che servono col sorriso, per vingegaard è un lavoro e una sofferenza.
Di limare quei dettagli che servono per arrivare al top per sfidare Pogacar più volte all'anno non ha voglia.
Invece le corse di una settimana evitando Pogacar le può vincere in ciabatte pure all'80% della condizione.
Se quest'anno al tour le prende comunque dovrebbe iniziare a pensare di modificare il suo calendario.
E cercare di mettere nel palmares almeno il giro e la vuelta.
Scusa ma la stagione 2023 di Vingegaard l hai vista? Mi sembra che qui si voglia spingere una narrazione a volte anche piegando la realtà..pietro ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 23:16Io penso che ci sia un problema di testa non indifferente. Vingegaard riesce a dare sempre il massimo in vista del Tour, raramente negli altri periodi. Può essere che faccia forte una primavera, ma non è scontatoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 22:29Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...frcre ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 19:54
Se tiravano a tutta a cambi regolari arrivavano con 20 secondi sul gruppo.
Dava un acceleratina remco quando il gruppo si avvicinava.
Comunque quando si muovono questi fanno esplodere il gruppo pure in pianura.
La jumbo ha provato a mettere in mezzo Pogacar ma quello era con la pipa in bocca.
Interessante la prova di vingegaard in ottica classiche.
Anche perché è stata fatta al primo giorno di corse.
Potrebbe essere l'unico in grado di contrastare Pogacar in classiche con qualche salita di più di 500 metri
Guarda, sono stato tra i primi a dire che nel 2023 Vinge sarebbe andato forte tutto l'anno e non solamente al Tour e tolta la sfortunata parentesi della Parigi-Nizza è stato così. Non voglio spingere proprio nessuna narrazione, ma negli ultimi due anni ho preso atto del fatto che per Vingegaard fare il ciclista sia un sacrificio, ben più di quanto lo sia per Pogacar. Questo significa che non andrà mai forte sulle Ardenne? Non lo so, io credo e spero che almeno una volta si presenti alla Liegi al top della condizione, ma non è scontato che succeda con costanza proprio per il fattore mentale.Brogno ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 10:03Scusa ma la stagione 2023 di Vingegaard l hai vista? Mi sembra che qui si voglia spingere una narrazione a volte anche piegando la realtà..pietro ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 23:16Io penso che ci sia un problema di testa non indifferente. Vingegaard riesce a dare sempre il massimo in vista del Tour, raramente negli altri periodi. Può essere che faccia forte una primavera, ma non è scontatoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 22:29
Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...
Anche oggi Buitrago all'arrembaggio. Assoluto dominatore di questo Delfinato.IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 10:34
Comunque anche oggi tappa nervosa con pochissima pianura e un GPM di un paio di chilometri al 6% medio verso il finale.
Cosa succederà?![]()
Ma sì, quattro è un numerone in effetti, in bici o sulla pista...Tommeke92 ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 9:13Facciamo quattro dailuigibrasili ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 23:18Come una finale dei 100 piani con 8 atleti che corrono tutti sotto i 9:80Quando ci sono loro è un altro sport. Al Giro d'Italia ci siamo divertiti e tutto ma questa è altra roba. Qui si è all'orgasmo.![]()
certo che se punta sempre e solo al Tour, se già avesse qualche "fatica" psicologica da superare, è chiaro che il rischio che individui ci sia.barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 14:06 Al costo di finire nell'album delle firme alla Bebbesaronni maniera, ma per me, se Vingegaard arrivasse al tour senza intoppi vari e le prendesse ugualmente da Pogacar, il rischio di un abbandono precoce dell'attivita' agonistica sarebbe molto alto..Altroche' Liegi o Lombardia.
Le cose cambierebbero se a Parigi in maglia gialla ci arrivasse lui..
Quest'anno c'è qualche tappa in più adatta a lui rispetto alle ultime due edizioni.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 18:32 Bello vedere VdP provare una volata. La gamba al TdF sarà straripante
Milan facile in attesa di Merlier tra un mese
Per VDP sì, c'è veramente tantissimo. Per Milan la situazione è più complicata purtroppo: dopo la prima e la terza tappa ci sono due tappe nella seconda settimana e poi solo il punto interrogativo sulla "passerella" finale col nuovo percorso. Su Valence e Pontarlier ho molti dubbi si riesca a tenere la corsa chiusa. Non un anno facile per esordire al TourTommeke92 ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 11:01Quest'anno c'è qualche tappa in più adatta a lui rispetto alle ultime due edizioni.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 18:32 Bello vedere VdP provare una volata. La gamba al TdF sarà straripante
Milan facile in attesa di Merlier tra un mese
Sì è stato bello vederlo provare la volata, ha fatto anche a spallate per prendere e tenere la ruota di Johnny, però all'ultimo è stato superato dal Bahrain sulla destra e ha scelto di partire subito al centro. Forse se fosse riuscito a rimanere in scia a Milan ancora un po' sarebbe potuto arrivare secondo agilmente.
Sì mi riferivo a Mathieu, forse non mi ero espresso bene.Pomodori ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 12:24Per VDP sì, c'è veramente tantissimo. Per Milan la situazione è più complicata purtroppo: dopo la prima e la terza tappa ci sono due tappe nella seconda settimana e poi solo il punto interrogativo sulla "passerella" finale col nuovo percorso. Su Valence e Pontarlier ho molti dubbi si riesca a tenere la corsa chiusa. Non un anno facile per esordire al TourTommeke92 ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 11:01Quest'anno c'è qualche tappa in più adatta a lui rispetto alle ultime due edizioni.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 18:32 Bello vedere VdP provare una volata. La gamba al TdF sarà straripante
Milan facile in attesa di Merlier tra un mese
Sì è stato bello vederlo provare la volata, ha fatto anche a spallate per prendere e tenere la ruota di Johnny, però all'ultimo è stato superato dal Bahrain sulla destra e ha scelto di partire subito al centro. Forse se fosse riuscito a rimanere in scia a Milan ancora un po' sarebbe potuto arrivare secondo agilmente.
Ops, mi hai anticipato