...... e vissero tutti felici e contenti. Di Luca è contento perché correrà le classiche delle Ardenne e punterà alla Vuelta ( e se gli va di cu.lo al mondiale), Ddl87 è contento perché Di Luca torna a correre con una gran squadra, Zomegnan è contento perché Di Luca non va al Giro per puntare alla classifica, io sono contento perché 'sta storia è finita e potrò godermi il Di Luca che preferisco, quello che corre le gare importanti senza altri pensieri per la testa.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 12:12
da 34x27
pablo ha scritto:
- visto che il suo compenso dipenderà dai risultati, significa che.
...che se non vince nulla, e lo ribeccano positivo, non dovrà restituire nulla alla Katusha.
Davvero geniale!
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 13:07
da danilodiluca87
evvaiii....grande squadraa....grandi corsee....MA VIENIIIIIIIII
ed attenti.....al Giro che con la scusa di Rodriguez....in contropiedee
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 13:12
da danilodiluca87
Slegar ha scritto:....Di Luca torna a correre con una gran squadra, Zomegnan è contento perché Di Luca non va al Giro per puntare alla classifica....
eheheheh lasciatemi sognare.....protagonista sulle Ardenne....mi vince a Montevergine, e poi che gli diciamo a Rodriguez??????
a tutti quel lasciano commenti sui vari siti popolarii....tièèèèèè
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 13:14
da nino58
Winter ha scritto:
nino58 ha scritto:Winter, ma tu sei Fabio forzainter ?
Si. Eri giu' con il Napoli ?
Sì, c'ero ad Inter-Napoli (chissà se Nicola ddl87 c'era a Napoli-Juve ?) e chiudo l'OT.
Su Di Luca dico che la scelta Katusha era la migliore possibile (anche meglio dell'Astana)perchè gli permetterà di correre le Ardenne ed il Lombardia senza "menate", cosa che sarebbe invece successa con qualunque squadra italiana ProTour .
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 13:16
da henkmovi
finalmente si ritorna a correre le grandi gare,amstel,freccia,liegi ,giro e vuelta.danilo ha sbagliato ,ha pagato ma ora è libero di tornare a correre a testa alta
ps anche nel 2005 danilo doveva fare il giro per aiutare garzelli e cioni e poi invece
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 14:07
da Tranchée d'Arenberg
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
La Katusha dovrebbe avere già 30 corridori sotto contratto.
Mi autoquoto, perchè ovviamente la Katusha non aveva 30 corridori sotto contratto. Sono andato a controllare sul sito della formazione russa e analizzando le foto effettivamente i corridori sono 29 (a cui si aggiunge oggi Di Luca) in quanto manca il giovane Artem Ovechkin.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 14:09
da TornadoTom
Contentissimo per il rientro di Danilo, e adesso speriamo che lo Zome non rovini la festa a tutti, ma se è vero che anche Rodriguez punterà al giro, dubito se la sentirà di lasciar fuori la Katusha.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 15:11
da 34x27
TornadoTom ha scritto:Contentissimo per il rientro di Danilo, e adesso speriamo che lo Zome non rovini la festa a tutti, ma se è vero che anche Rodriguez punterà al giro, dubito se la sentirà di lasciar fuori la Katusha.
Ma non si è ancora arrivati alla decisione definitiva sul fatto che le 18 squadre PT debbano essere invitate per forza ai Grandi Giri?
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 15:20
da Tranchée d'Arenberg
TornadoTom ha scritto:Contentissimo per il rientro di Danilo, e adesso speriamo che lo Zome non rovini la festa a tutti, ma se è vero che anche Rodriguez punterà al giro, dubito se la sentirà di lasciar fuori la Katusha.
impossibile lasciar fuori la Katusha, qualsiasi criterio di selezioni si adotti. Eppoi una squadra di quel livello non potrebbe mai essere scartata...
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 15:29
da cauz.
ottima squadra, la scelta pero' lo pone in problemi di concorrenza.
alle ardenne oltre a ddl ci saranno infatti kolobnev e lo stesso purito (immagino, se non sacrifica tutto per il giro), oltre al solito ivanov all'amstel. insomma, dovranno studiare come convivere su obiettivi comuni.
benissimo invece per il giro (purito o meno) e per la vuelta, corsa che potrebbe essere davvero alla sua portata.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 17:29
da danilodiluca87
TornadoTom ha scritto:Contentissimo per il rientro di Danilo, e adesso speriamo che lo Zome non rovini la festa a tutti....
a quanto paree hanno già parlato e da parecchio....poi considerando anche che si è messo tutto a posto con la difficile UCI....e considerando la grande squadra ed il fatto che ufficiosamente non punta a vincere il Giro, quindi senza proclamii....penso che non ci siano problemii....
....e correrà anche la Tirreno-Adriaticoo.....ma quanto mi mancavano le grandi classichee??????
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 17:33
da danilodiluca87
cauz. ha scritto:....la scelta pero' lo pone in problemi di concorrenza.
....kolobnev e lo stesso purito....oltre al solito ivanov all'amstel....
mahhhh Purito ha una bella sparata, ma se Di Luca è diluca non possiamo temere kolobnev(ricordoo il giro dell'emilia 2008.....LO SCATTO PIU' VIOLENTO DELLA STORIA....) e ivanov....
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 20:08
da dietzen
di luca rodriguez kolobnev ivanov è un bel gruppetto per le classiche valloni...
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 20:18
da mestatore
ma voi siete sicuri che lo zome non chieda alla katusha di lasciare a casa di luca?
comunque , per il sindacalista dei coridori un contratto a rendimento è abbastanza strano, chissa' se donchi sarà d' accordo con l' eventuale voto di diluca al referendum fiat -marchionne
aggiungo personali perplessità all' esistenza di simili contratti: una cosa è un contratto flessibile, con incentivi, il premio solo a rendimento potrebbe essere un incentivo al doping teorico.
essendo di luca in lizza per il titolo di corridore piu' sanzionato della storia del ciclismo pro( hamburger , gaumont, kim andersen, i rivali, ma sono fermi a due, forse il povero axelsson è arrivato a tre) c'è la possibilità teorica chwe alla fine l' abruzzese c'è la faccia
vabbè, ora si è ravveduto, un uomo nuovo...chissa' sei suoi tifosi che sputtanavano su questo forum millar dicono qualcosa...
ma basta provocazioni, se no qualcuno ci cade: alle ardenne la katusha ha fin troppi galli, comunque uno squadrone, bel duello con il team schleckeumburgo...
E devo dire che lo trovo anche sensato, sarebbe un precedente pericoloso, soprattutto per i giovani...
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 20:44
da danilodiluca87
mestatore ha scritto:....vabbè, ora si è ravveduto, un uomo nuovo...chissa' sei suoi tifosi che sputtanavano su questo forum millar dicono qualcosa...
dopo le variee gufate e roba similii....questa frase sarebbe meglio che la spiegassi con almeno 4-5 righe, sennò parlare per slogan non è che mi convinca tanto e non posso neanche risponderti in maniera precisaa....
comunque ritiro mercoledì in Spagna e poi il Mallorca ed il ritorno in Italia con il Laiguelliaa....chissà se va pure Spezialetti, ma questa volta penso di no perchè stanno tutti e due in ottime squadree
aèèèè scrivete 49.500 euro su questo contratto....fatelo contento a sto Carpanii
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 21:38
da henkmovi
caspita... manco il tempo di tornare che già qualcuno si chiede se zomegnan tenterà di farlo fuori!!!diamogli almeno il tempo di vincere!!!già partiamo con le accuse!!!!!!poi smettiamola di parlare di danilo come un ultradopato ,la prima squalifica non è per doping ed è stata uno scandaloooo....sai allora a quanti ciclisti dovevano squalificare per lo stesso motivo!!!!danilo ha pagato un prezzo salato per i suoi errori,e contare solo i 15 mesi di squalifica è riduttivo ....
ora voglio godermi il grande danilo di nuovo nelle sue classiche
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 21:55
da danilodiluca87
henkmovi ha scritto:caspita... manco il tempo di tornare che già qualcuno si chiede se zomegnan tenterà di farlo fuori!!!diamogli almeno il tempo di vincere!!!già partiamo con le accuse!!!!!!poi smettiamola di parlare di danilo come un ultradopato ,la prima squalifica non è per doping ed è stata uno scandaloooo....sai allora a quanti ciclisti dovevano squalificare per lo stesso motivo!!!!danilo ha pagato un prezzo salato per i suoi errori,e contare solo i 15 mesi di squalifica è riduttivo ....
ora voglio godermi il grande danilo di nuovo nelle sue classiche
bravo giovanee....per me Di Luca è squalificato e limitato dal giugno 2007, tranne un mese del Giro 2008 e del Giro 2009, perchè quando la corsa più importante che ti fanno correre è il Giro dell'Emilia è tutto diree.....(c'è stata una Sanremo corsa senza allenamento ed un altro in appoggio a Petacchi, ma non sono quelle le gare per luii) eppure è bastata proprio quella corse per vedere LO SCATTO PIU' VIOLENTO DELLA STORIA(a proprosito se qualcuno ne ricorda qualcuno di più violento lo segnali, perchè quelle sparate sono quelle che amo....tipo anche quella del Giro del Trentino 2009 aa Pejoo....)
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 23:24
da dietzen
bè, non credo che alla fine l'ammontare del contratto sarà un problema. il gratis è più simbolico che altro, poi se proprio devono gli daranno il minimo.
per zomegnan, penso che uno come tchmil conosca abbastanza l'ambiente e prima di ingaggiare di luca abbia avuto le sue rassicurazioni, da zomegnan stesso o almeno dall'uci.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011, 23:59
da danilodiluca87
Di Luca, Tchmil e un contratto non previsto dai regolamenti
La notizia della firma del contratto di Di Luca ha destato interesse e al tempo stesso perplessità, in particolare per quanto riguarda l'annunciata mancanza di un compenso.
«Il contratto minimo per un corridore professionista - ha spiegato Enrico Carpani a tuttobiciweb - è di 49.500 euro lordi ed è una condizione inderogabile perché il contratto stesso possa essere esaminato dalla Ernst&Young e quindi registrato dalla Uci e definito attivo».
Abbiamo allora raggiunto Danilo Di Luca mentre viaggiava in auto alla volta di Pescara, dopo essere a Possagno, in Veneto, dove ha firmato il contratto davanti ad una platea di 500 ragazzi, tutti studenti di don Marco Pozza, il sacerdote che ha portato il corridore abruzzese a confrontarsi e confessarsi davanti ai più giovani, per portare avanti un importante messaggio sociale.
«Sul contratto vi posso dire che io pagherò la multa di circa 170.000 euro che mi ha inflitto l'Uci e che Tchmil ha effettivamente chiesto per iscritto all'Uci la possibilità di registrare un contratto a zero euro. Quanto ha me posso aggiungere che ho spostato il progetto di Don Marco, un progetto che mi è piaciuto e mi ha subito convinto perché si tratta di trasmettere la mia esperienza ai giovani e di spiegare loro gli errori che ho commesso - spiega Di Luca a tuttobiciweb -. Scegliendo di firmare con la Katusha, confermo di aver rinunciato ad un contratto molto più vantaggioso che mi aveva proposto la Astana. Ma mi è piaciuta questa idea e ho seguito l'istinto».
fonte: tuttobiciweb.it
Re: Danilo Di Luca
Inviato: martedì 11 gennaio 2011, 10:50
da Ottavio
Però, pure il sacerdote e la confessione pubblica............
Re: Danilo Di Luca
Inviato: martedì 11 gennaio 2011, 13:04
da danilodiluca87
danilodiluca87 ha scritto:....comunque Danilo ha già dato e dato anche tanto quindi spero che inizi ad accordarsi e non inizi quei muro contro muro che lo hanno portato da sempre ad una posizione non ideale....ehhh sarebbe quasi ora che ci fosse una staffetta e che non fosse sempre lui ad inimicarsi tutto e tuttii
quindi leccaggio in Cunego, Evans e compagnia STYLE....
il prete è un giovanotto maratoneta....
Re: Danilo Di Luca
Inviato: mercoledì 12 gennaio 2011, 18:05
da danilodiluca87
Katusha says it will pay Di Luca a salary if UCI insists
Italian rider cannot race for free under current rules
Following clarification from the UCI that its current rules do not permit riders competing on a ‘no fee’ basis, Team Katusha has confirmed that it has contacted the governing body about the issue and, if necessary, will change its arrangement with Danilo di Luca as a result.
“We asked the UCI if, notwithstanding the regulation, we can sign the contract without taking [paying - ed.] the minimum salary,” a spokesman told VeloNation this afternoon. “If we can’t, then we’ll follow the UCI rules.”
La Gazzetta dello Sport broke the news yesterday that the 2007 Giro d’Italia winner will return to top-level competition with the Katusha team this season. He was suspended from the sport after testing positive for CERA during the 2009 Giro d’Italia, and had been searching for a team after he became eligible to compete again.
Di Luca said yesterday that two squads in particular had been interested in him: the Astana team of Alexandre Vinokourov, and Andrei Tchmil’s Team Katusha. Astana was offering a good contract but he eventually opted to go with the Russian ProTeam, stating – surprisingly - that he would race without a salary.
In lieu of regular payment, he had worked out an agreement whereby the team would pay him bonuses once he met specific performance targets.
However UCI spokesman Enrico Carpani told VeloNation earlier today that this was against the governing body’s rules.
“It's not possible to be part of a professional team without a salary,” he said, confirming that the UCI’s minimum wage for ProTeam riders was €33,000. “Cycling is a professional sport, which did great efforts in the recent past to improve its structure and to protect riders, and no one could be part of it just for free.”
Minimum wages have been part of the sport’s rules for several seasons, but Lance Armstrong was allowed to race without an official salary in 2009. The UCI has not yet responded to requests for clarification of the differences between the Armstrong and Di Luca situations.
The latter is hoping to ride the Giro d’Italia again this season, although that will depend on the willingness of the race organisers to allow him back into its event. Before then, he is due to start competing in the Challenge Mallorca races, then ride the Trofeo Laigueglia, the Tour de Sardinia, Tirreno-Adriático, Milan-San Remo, the Tour du Pays Basque, Amstel Gold Race, Fleche Wallonne and Liège-Bastogne-Liège.
Katusha’s leader for the Giro will be world number one Joaquim Rodriguez. It intends that Di Luca will go there to support the Spaniard, then try to win the Vuelta himself later this year.
eh vabbè quindi Di Luca deve sganciare 173.000 euro, altro che sconto....poi il contratto sarà il minimoo....
comunque Danilo oggi andava in ritiro in Spagna, poi l'esordio a Mallorca e poi in Italia al Laiguegliaa....
ma ho seguito anche un'intervista dove dopo tutte le informazioni sulla nuova squadra, gli chiedono...."Danilo cosa dici ai tuoi tifosi abruzzesi????"
e lui....non vi preoccupate Di Luca è sempre diluca, datemi 3-4 mesi di tempo per riacquistare la brillantezza per le gare e sarò quello di sempre....(più o meno cosìì)
Re: Danilo Di Luca
Inviato: mercoledì 12 gennaio 2011, 18:12
da Winter
danilodiluca87 ha scritto: LO SCATTO PIU' VIOLENTO DELLA STORIA(a proprosito se qualcuno ne ricorda qualcuno di più violento lo segnali, perchè quelle sparate sono quelle che amo....tipo anche quella del Giro del Trentino 2009 aa Pejoo....)
Saronni a Goodwood
Pantani a Madonna di Campiglio
Bartoli sulla Redoute
Ma perche' devi sempre esagerare?
Re: Danilo Di Luca
Inviato: mercoledì 12 gennaio 2011, 18:17
da danilodiluca87
Winter ha scritto:
danilodiluca87 ha scritto: LO SCATTO PIU' VIOLENTO DELLA STORIA(a proprosito se qualcuno ne ricorda qualcuno di più violento lo segnali, perchè quelle sparate sono quelle che amo....tipo anche quella del Giro del Trentino 2009 aa Pejoo....)
Saronni a Goodwood
Pantani a Madonna di Campiglio
Bartoli sulla Redoute
Ma perche' devi sempre esagerare?
mmmmm ti ringrazio maestro....ora cerco su youtube sti scatti e vediamo....ma io penso proprio che non esagero, perchè di scatti così quasi da fermo non ne ho mai vistii....però sono pronto a dire il contrario, sulla salitaa del San Luca si è rischiato l'impennamento della bicicletta oo lo spezzare della catenaa....
Re: Danilo Di Luca
Inviato: mercoledì 12 gennaio 2011, 18:20
da Winter
Ed era dopo piu' di 250 km.. vince per distacco su Lemond e Kelly..
Re: Danilo Di Luca
Inviato: mercoledì 12 gennaio 2011, 19:07
da danilodiluca87
Winter ha scritto:
Ed era dopo piu' di 250 km.. vince per distacco su Lemond e Kelly..
ehh siii questo è un super scatto....ma a me interessano le sparate sulle salite a partire quasi da fermo....una sorta di 0-10 Km/h nelle macchinee
Re: Danilo Di Luca
Inviato: mercoledì 12 gennaio 2011, 23:06
da dietzen
danilodiluca87 ha scritto:
Winter ha scritto:
Ed era dopo piu' di 250 km.. vince per distacco su Lemond e Kelly..
ehh siii questo è un super scatto....ma a me interessano le sparate sulle salite a partire quasi da fermo....una sorta di 0-10 Km/h nelle macchinee
ma c'è su youtube o da qualche altra parte, perchè mi sa che la corsa non la vidi...
per me lo scatto più poderoso degli ultimi anni (almeno fra le gare che ho visto, poi goodwood rimane qualcosa di leggendario) è quello di valverde a plumelec, prima tappa del tour 2008.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 14 gennaio 2011, 15:28
da danilodiluca87
Credo in Danilo Di Luca perché credo nella Redenzione
Scritto da Don Marco Pozza
Per dare un colore alla mia scommessa, basta il passaggio di un libro di Fabio Volo: "Una mattina sono uscito di casa, il cielo era azzurro e limpido, ho continuato a guardarlo mentre camminavo, stavo bene, respiravo a pieni polmoni, al terzo passo ho pestato una m.... Cosa devo fare? Rinunciare al cielo per paura delle m....? No, io no!". Io rischio su Danilo. Se poi sbaglio me lo rinfaccerete. Ma saprò difendermi anche in quel caso. Perché anche allora sarò vincitore, se non altro per la bella possibilità che ho avuto di provarci fino in fondo.
D'altronde il mondo ospita due tipi di uomini. Di ragazzi. Di anime. I ragazzi-scontati e i ragazzi-inizio. I ragazzi-scontati pensano: "siamo fatti così, non possiamo cambiare, non possiamo risorgere". I ragazzi-inizio pensano: "ogni mattina è buona per darsi un'anima giovane". I ragazzi-scontati vivono rasoterra. I ragazzi-inizio vivono in terra, ma hanno nostalgia del mare aperto. I ragazzi-scontati si comportano con la vita come con la pioggia: aspettano che passi. I ragazzi-inizio tengono la vita in mano e la dirigono. I ragazzi-scontati seguono il gregge. I ragazzi-inizio rischiano la fuga solitaria. I ragazzi-scontati tengono l'anima accuratamente piegata in quattro. I ragazzi-inizio portano l'anima agli allenamenti.
Danilo Di Luca ha conosciuto la gloria dell'altare e l'infamia della polvere, oltrechè l'ignobile peso del sospetto. Il campione acclamato, il ciclista accusato, l'uomo che chiede redenzione. L'ho conosciuto per uno strano gioco del destino – che altro non è se non il vestito che Dio indossa quando decide di viaggiare in borghese tra le vie dell'umano – e ho subito capito che l'uomo può sbagliare ma anche avere il diritto di ripartire: non conta il perché cadi, ma il come ti rialzi.
Ho deciso di scommettere su di lui perché dentro quella giovinezza, dal fondo del baratro ho sentito la nostalgia di vecchi profumi e di narrazioni da favola. La forza naturale, semplice, spontanea di un amore che diventa passione e che con il sostegno della passione diventa mestiere. Un bellissimo straordinario, mestiere. Lo sport è il mestiere della vita. L'uomo deve battersi con tutte le sue risorse, come nella vita: la forza, il coraggio, l'astuzia, la resistenza, la passione costruita con tutti i sacrifici. L'atleta dorme con la sua bici vicino al letto perchè adora respirare quell'odore acre che emana dalle gomme appese al gancio del soffitto, quell'odore dell'olio che lustra la catena, una ruota libera, quell'odore di vernice che impregna l'ambiente. Dorme, sogna e poi parte. Alzarsi e partire: ecco la molla che spinge l'atleta ancor prima della sfida. Andare, con un sogno in tasca, lungo il filo di una strada che si disperde chissà dove, accanto ai paesi e in mezzo ai campi, al fianco di piccole ferrovie locali o attraverso incroci che segnalano il mistero dei paesaggi. Il corridore che parte all'alba con la sua bicicletta nel silenzio d'una natura che a poco a poco si risveglia, è come un cercatore d'oro, un cacciatore di fortuna. Ho deciso di scommettere e rischiare la mia faccia per lui nel momento in cui pochi scommetterebbero: ma è l'azzardo ciò che fa di una piccola scommessa un possibile capitale. L'ho fatto perchè il mio sacerdozio profuma di strada, di polvere e di redenzione. E' anche lui uno di quelli delle "tre del pomeriggio", uno di quelli che ho incrociato laddove la vita li ha portati, in quegli anfratti misteriosi e nebbiosi in cui un giorno scopri d'esserci caduto. Laddove il buio apre un baratro e ti inghiotte dentro, fino a spegnere l'anima e il desiderio. Eppure lo sport sa rinascere sempre dalle sue macerie. Perché lo sport è un gioco della vita, uno di quei giochi che chiedono la pazienza del centimetro da conquistare, del volto da ricostruire, della speranza da far rinascere.
Danilo è questo e molto di più. Ad un campione si chiede il pentimento: perché chi nasce campione ha una responsabilità in più di fronte al popolo tifoso. E per un campione chiedere scusa e ammettere il tradimento è cosa difficile da fare: s'infrange un mito, si insinuano i sospetti, si rimettono in discussione le vittorie precedenti. Ecco perché una volta pentito gli va data una possibilità di riscatto, all'altezza dei suoi sogni. Nella Scrittura Sacra Dio non chiede l'umiliazione o la morte del peccatore. Ma che si converta e viva.
Oggi attorno a Danilo c'è un gruppo di amici scatenati che gli vogliono bene per quello che è e non per quello che sicuramente potrà tornare ad essere. Che amano quella paura di non riuscire a riacquistarsi la fiducia della gente, quel timore nascosto dietro un viso giovane, la preoccupazione di un futuro che mostrerà colori inediti. Noi vogliamo bene a questo Danilo. Al campione che di fronte ad un teatro gremito di ragazzi chiede scusa, promette di tornare a vincere a testa alta e offre loro il gesto più bello: firmare il primo contratto della sua nuova vita sportiva davanti a loro. Danilo lo sa - perché molte volte gliel'ho ripetuto in questi due mesi - che i ragazzi sanno perdonare e tornano velocemente a ri-amare. Ma sulla fiducia dei ragazzi non si può scherzare. Io sono convinto che sulle strade rosa del prossimo Giro si riaccenderà l'affetto attorno a questo abruzzese che per anni ha incarnato la passione, la caparbietà e la costanza dei grandi poemi epici e cavallereschi. Mi consola pensare che quest'affetto è già sorto attorno alle ceneri di una squalifica.
E questo ha ancora più sapore.
Da sacerdote suo coetaneo credo nella sua rinascita perché Dio m'ha insegnato il suo trucco vincente, quelo che gli ha permesso di firmare vittorie inaspettate e sorprendenti dentro alle ferite della storia sacra. E il segreto è semplice: quando tu li pensi sconfitti, loro scattano in contropiede.
Nelle ceneri della sconfitta ho intravisto una ferita. Che con paziente passione e amore so che Dio farà diventare una feritoia. Attraverso la quale mostrare che non cadere mai non è più la gloria più grande. Rialzarsi dopo ogni sconfitta questa sì è la gloria più grande.
Nel suo volto il volto di un Dio che chiede di imparare a capitalizzare gli errori commessi. Per costruire una nuova pagina di speranza.
Un sacerdote amico e fratello
Ti voglio bene, Danilo.
Assieme torneremo grandi!
....Ma c'è una scommessa per la quale sto giocando la mia giovane faccia più che altrove. Una scommessa ad altissimo rischio ma che varrà la bellezza d'aver aiutato un ragazzo a rimettersi in piedi. E la mia scommessa sportivo - umana quest'anno si chiama Danilo Di Luca. L'ho trovato seduto per terra e gli ho raccontato di com'era bello il cielo che lui mi mostrava con le sue gesta epiche. Gli ho teso una mano come ad un fratello sofferente e ho avvertito la voglia di rialzarsi. L'ho abbracciato e gli ho messo tra le mani tutta la mia fiducia: perchè ho pianto troppo il giorno in cui ho concelebrato il funerale di un altro amico, quel Marco Pirata che si poteva recuperare con l'affetto disinteressato. La sua telefonata il giorno dopo Natale - che annunciava una bellissima storia che a giorni racconteremo - è stato il regalo più bello che Dio m'ha fatto. Perchè finalmente quella notte un ragazzo giovane ha dormito sapendo che c'è ancora gente che scommette su di lui. Sarà in sua compagnia che viaggeremo quest'anno: percorerremo assieme tutto il Giro d'Italia 2011 (e tutte le corse che mi sarà possibile seguire) per raccontare come si può capitalizzare un errore facendolo diventare un patrimonio per i giovani. Per tante persone lui rimarrà un Pierino dalla faccia bugiarda: eppure troppe volte Pierino è capace di sorprendere. Io e Pierino quest'anno abbiamo stretto alleanza: e nessuno sa dove può arrivare la giovinezza quando, ripulita e ri-accreditata, decide d'inseguire la Bellezza.
Sulla strada di Emmaus Di Luca riscopre il sorriso
Scritto da don Marco Pozza
Possagno (TV) - Perché le promesse vanno mantenute. In un teatro gremito di studenti, il campione di ciclismo Danilo Di Luca ritorna all'Istituto Cavanis per siglare l'accordo con il team russo Katusha di fronte agli stessi ragazzi ai quali, qualche settimana fa, disse: "Credetemi, tornerò a vincere senza scorciatoie". Un rientro in grande stile (dopo una squalifica di due anni per doping, poi ridotta di 9 mesi e 7 giorni per collaborazione) per un campione dalla fortissima personalità, guidato da un leader carismatico qual è Andrei Tchmil - il "lupo di Roubaix" - che l'ha fortemente voluto nella sua squadra a condizioni quasi proibitive: ingaggio zero. Solo una tabella premi, perché "Danilo restituisca al ciclismo quello di cui s'è impropriamente addebitato". Accompagnato dal suo fido scudiero-amico don Marco Pozza e dal suo legale Ernesto De Toni, Danilo è apparso a tratti emozionato nel firmare un gesto dall'altissimo valore simbolico di fronte ad una nutrita schiera di nuovi fans che a lui non chiederanno le grandi imprese della leggenda, ma uno stile di corsa e di vita all'altezza delle promesse fatte.
Dopo l'annuncio dato in anteprima questa mattina da La Gazzetta dello Sport, su internet è tutto un tam - tam di voci che applaudono questo nuovo riscatto e voci che condannano la fiducia ad un campione che per due volte ha tradito la leggenda del grande ciclismo. Ma - parole del suo tecnico Tchmil - ragione vuole che nella nostra squadra si dia la caccia al doping e non la caccia all'uomo. Ecco perché a chi sogna il riscatto una chance va sempre data.
Una scommessa partita da lontano e che ha visto come protagonista anche don Marco Pozza, il sacerdote-maratoneta vicentino, che ha preso per mano Danilo come un fratello e gli è stato vicino fino ad entrare nella ristretta "famiglia" che ha aiutato Danilo a riprendere la strada della redenzione: «ho pianto troppo - precisa don Marco - il giorno in cui ho concelebrato ai funerali di Marco Pantani. E nel Cimitero dei Pescatori quel giorno mi promisi che non avrei più voluto vedere storie di campioni infrangersi in quel modo. M'è capitata l'occasione d'incrociare Danilo. Ci siamo guardati nel volto da uomini e ci siamo capiti. Tutto il resto è stata la conseguenza di quel gesto d'affetto, in un tempo nel quale le stelle erano divenute stalle».
Un avvocato indomito e capace, un prete dalla forza d'animo smisurata e un tecnico stimato a livello internazionale (è stato anche Ministro dello Sport della Moldavia) hanno aperto le porte del ciclismo ad un campione che chiede di ritrovarsi per poter continuare a raccontare la splendida avventura di un sogno ch'è diventato la sua ragione di vita.
Adesso la parola passa alla strada. Il debutto a Maiorca (SPA) il 6 febbraio 2011: il numero sulla schiena e si riparte. Ma, a giudicare dalla grinta che si respirava nelle parole dei protagonisti stamattina, il bello deve ancora a venire. Anche se il segreto è forse nascosto nelle parole carismatiche di questo prete che con Di Luca condivide classe e temperamento: «ai fuoriclasse genetici bisogna saperci parlare. Non basta essere capaci, occorre metterci il mordente attorno alle parole».
E questi quattro di carisma ce ne hanno da vendere. (e.l.)
....Sorridere vale la pena. La grnta di una persona e il desideri di " ricomiciare" da forza e stimolo per un cammino di redenzione e allora SORRIDIAMO!!!!!!!
....Da quando è uscito la notizia della firma del contratto di Danilo, è tutto un tam-tam di voci tra loro discordanti e di più di qualche email e massaggio su FB che mi chiede di ritrattare (o nel peggior dei casi di vergognarmi) della mano che ho dato a Danilo per risollevarsi.
Di questi due suggerimenti ringrazio (perchè sono un signore), rifiuto e vado avanti. Per due semplici motivi.
a) Appena divenuto prete pensavo anch'io che il mondo fosse diviso in due colori, il bianco e il nero. Strada facendo mi sono accorto che quell'arcobaleno di cui parla la Scrittura è una ricchezza infinita di colori. E così è anche la vita. A volte è assai difficile leggere dietro il sorriso, la strafottenza e l'apparente orgoglio i lineamenti di una timidezza, di una paura e di una fragilità che si vogliono tenere nascoste. Appena seppi della squalifica di Danilo due anni fa, provai un sentimento di grandissima vergogna e lo insultai dentro di me perchè aveva sporcato per l'ennesima volta il mio sport preferito. Poi ci ho pensato e lentamente ho cercato di scusarmi delle parole dette perchè nessuno riesce ad entrare nel cuore delle persone e capire il perchè di un gesto, di un pensiero, di un sabotaggio.
Quando ho capito che dietro quel viso da killer c'era un ragazzo che soffriva, piangeva e si disperava, in quell'istante ho cercato di fare di tutto per ricostruire un sogno. E, forse, un'esistenza.
b) Ci sono tanti modi per rientrare dopo una "pausa". C'è stato il modo di Basso che è andato ad aiutare i bambini delle zone povere. C'è stato (almeno all'inizio) il modo di Riccò che ha accettato la mano di Aldo Sassi (speriamo il suo ricordo gli sia da stimolo, ndr). C'è stato, purtroppo, anche il modo di Marco Pantani, di El Chaba Jimenez, di Frank Vanderbrouke: di gente che non ha retto l'onta del doping e s'è allontanata troppo presto da quaggiù. Tra le due c'è anche quella di Danilo: non ha chiesto scusa pubblicamente, ma (e chi ha il suo carattere sa cosa significa) ha deciso di chiederlo con i fatti. Eppoi entrare in un teatro gremito di studenti e snocciolare due anni bui chiedendo scusa (avrà usato altre parole, ma il succo era questo) non basta? Nemmeno Dio vuole la morte del peccatore. Ma che si converta e viva.
Io credo in Danilo per tanti motivi. E quello che stiamo facendo è solo l'inizio di un'avventura che - calcoliamoci pure la fatica - ci porterà molto lontano. L'ho fatto col cuore, l'ho fatto per passione, l'ho compiuto con un sogno. Che se nella vita un giorno io dovessi sbagliare, ci sia qualcuno che invece di lanciarmi una pietra mi tenda una mano.
Per aiutare la mia storia a rialzarsi e risorgere.
L'uomo, nonostante tutto, è ancor oggi la scommessa più azzardata che Dio continua a giocare. Andandolo a cercare laddove le circostanze lo vanno a gettare.
POI RIPORTO UN SUO MESSAGGIO FACEBOOK VERAMENTE MOLTO BELLOO ....e quando giunse sera, la telefonata quotidiana con Danilo: il racconto dell'allenamento, le piccole confidenze, le reazioni del suo mondo. E la convinzione che quando un ragazzo non si sente solo siamo già a metà di un capolavoro che sta per sorgere. Buonanotte dalla strada che porta ad Emmaus: anche là parlavano di fallimento (Lc 24), alla fine c'era la gioia nel cuore.
ho una gran voglia di parlargli o meglio di incontrarlo il nostro Don Marco Pozza....
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 14 gennaio 2011, 20:22
da henkmovi
sono andato a controllare sul sito dell'uci e ho notato che ancora diluca non risulta nel team katuscha,mi chiedo quanto tempo possa passare prima che un contratto di un corridore venga depositato e soprattutto se visto i problemi con la multa e con l'ingaggio gratis possano allungarsi i tempi.naturalmente spero sia solo una mia paura ma con uci non si può stare tranquilli
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 14 gennaio 2011, 20:39
da cauz.
danilodiluca87 ha scritto:ho una gran voglia di parlargli o meglio di incontrarlo il nostro Don Marco Pozza...
buon per te, io invece preferirei di gran lunga che il ciclismo restasse una questione di biciclette, e non andasse ad immischiarsi in affari come religione, politica, ecc... rischiando di finire come il calcio.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 14 gennaio 2011, 20:49
da BlackRoseKing
Io segnalo anche lo scatto di Ullrich nella tappa con arrivo ad Alberville al tour 98' , e lo scatto di Armstrong sul Ventoux 2000..Sono contento che torni Diluca, checchè se ne dica vederlo correre è uno spettacolo, i problemi di doping purtroppo ci sono e vanno affrontati è indubbio, ma penso che Danilo abbia un bel modo di correre e fa piacere vederlo..
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 14 gennaio 2011, 21:10
da henkmovi
io segnalo lo scatto vincente di amstrong alla freccia del 1996
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 14 gennaio 2011, 22:08
da nino58
Comunque è bello vedere che questo 3d è il più affollato dopo l'introduzione del "nuovo" forum.
Mancava Danilo.
Sullo scatto più impressionante voto Saronni a Godwood.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: domenica 16 gennaio 2011, 23:32
da cauz.
henkmovi ha scritto:io segnalo lo scatto vincente di amstrong alla freccia del 1996
eccezionale quello di armstrong alla freccia, molto piu' di quello (altrettanto letale) sul ventoux, che pero' fu un'accelerazione progressiva e non uno scatto secco. anche se ricordo ancora lo sbigottimento del vederlo rientrare su pantani andando letteralmente al doppio della velocita'...
ricordo comunque una staffilata incredibile di jalabert, ma non riesco a ricondurre quale fosse la corsa ne' l'anno...
ad ogni modo andrebbe aperto un thread sui gesti piu' belli del ciclismo, lasciando questo a di luca
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 17 gennaio 2011, 18:58
da donchisciotte
Per mestatore: c'è sindacalista e sindacalista. Si considerano tali anche quelli della Cisl, per esempio, che firmano con Marchionne. Di Luca sarebbe stato con lui? Forse.
Per me resta quello che, fato lo sciopero, non se l'è fatta sotto e ha difeso quello che aveva fatto, quello che difese Pantani a Sydney, unico della squadra, nonostante fosse giovanissimo.
Sì, non sopporto che abbia parlato . Ma sai, a me non piace per niente ma non è come Guardiola che risulta DUE volte positivo, si fa due brevi squalifiche e poi assuge al ruolo di esempio mondiale di moralità e sportività.
Perciò non sto con la Cisl ma mi farebbe piacere che Di Luca tornasse a vincere e mi sarebe piciuta di più l'accoppiata con Vino.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 17 gennaio 2011, 20:56
da danilodiluca87
donchisciotte ha scritto:....Perciò non sto con la Cisl ma mi farebbe piacere che Di Luca tornasse a vincere e mi sarebe piciuta di più l'accoppiata con Vino.
eheheheh anche i procuratori gli avevano consigliato l'Astana e da quello che dice lui anche più soldii....perchè allora è andato alla Katushaa?????
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 24 gennaio 2011, 15:48
da danilodiluca87
ehehehehehe uagliùùù domani la presentazione del KATUSHA TEAM a Mosca....ed intanto già arrivano delle belle foto ed i tifosi del Killer iniziano a gasarsii......
comunque è andato alla Katusha forsee perchè c'è il buon Callari e poi vedo in squadra anche Cipollini come nel 2005 alla Liquigas, anche se Di Luca nel Giro 2009 lo aveva criticato un pò Cipollini dopo i suoi commenti sulla giornata di sciopero a Milanoo....bohhhhhh
dove scappii Alexandrino??????
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 24 gennaio 2011, 18:39
da Tranchée d'Arenberg
Winter ha scritto:
danilodiluca87 ha scritto: LO SCATTO PIU' VIOLENTO DELLA STORIA(a proprosito se qualcuno ne ricorda qualcuno di più violento lo segnali, perchè quelle sparate sono quelle che amo....tipo anche quella del Giro del Trentino 2009 aa Pejoo....)
Saronni a Goodwood
Pantani a Madonna di Campiglio
Bartoli sulla Redoute
Ma perche' devi sempre esagerare?
Ovviamente concordo con Winter. Le esagerazioni di ddl ormai sono proverbiali.... Certo che le immagini di Saronni a Goodwood sono veramente incredibili. Io le ho viste per la prima volta solo su internet perchè all'epoca non ero ancora nato, ma anche a vederle a distanza di oltre 25 anni fa veramente impressione.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: lunedì 24 gennaio 2011, 23:22
da danilodiluca87
Tranchée d'Arenberg ha scritto:....Le esagerazioni di ddl ormai sono proverbiali....
ehehehehhe le esagerazioni....però io ti invito a trovare uno scatto quasi da fermo, su quelle pendenze e con gente alle spalle come Rebellin, Kolobnev, Evans, Garzelli, Visconti, Scarponi, Cunego e compagnia cantandoo......bohhhhhh
Re: Danilo Di Luca
Inviato: martedì 25 gennaio 2011, 1:52
da Zanarkelly
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Winter ha scritto:
danilodiluca87 ha scritto: LO SCATTO PIU' VIOLENTO DELLA STORIA(a proprosito se qualcuno ne ricorda qualcuno di più violento lo segnali, perchè quelle sparate sono quelle che amo....tipo anche quella del Giro del Trentino 2009 aa Pejoo....)
Saronni a Goodwood
Pantani a Madonna di Campiglio
Bartoli sulla Redoute
Ma perche' devi sempre esagerare?
Ovviamente concordo con Winter. Le esagerazioni di ddl ormai sono proverbiali.... Certo che le immagini di Saronni a Goodwood sono veramente incredibili. Io le ho viste per la prima volta solo su internet perchè all'epoca non ero ancora nato, ma anche a vederle a distanza di oltre 25 anni fa veramente impressione.
Saronni a Goodwood è stato spettacolare e devastante, ma lo scatto che mi ha impressionato di più è stato quello di Bartoli alla Liegi di non ricordo che anno, quando scattò in faccia a Jalabert: una dimostrazione di potenza incredibile. Jaja, che non era tipicamente l'ultimo arrivato, alla sua ruota non potè fare altro che guardargli il deretano che si allontanava verso la vittoria.
Ecco... Bartoli secondo me come scattista era meglio di DiLuca, ma non ditelo a Nicola...
Re: Danilo Di Luca
Inviato: martedì 25 gennaio 2011, 10:04
da Slegar
Zanarkelly ha scritto:Saronni a Goodwood è stato spettacolare e devastante, ma lo scatto che mi ha impressionato di più è stato quello di Bartoli alla Liegi di non ricordo che anno, quando scattò in faccia a Jalabert: una dimostrazione di potenza incredibile. Jaja, che non era tipicamente l'ultimo arrivato, alla sua ruota non potè fare altro che guardargli il deretano che si allontanava verso la vittoria.
Ecco... Bartoli secondo me come scattista era meglio di DiLuca, ma non ditelo a Nicola...
Dovrebbe essere questo (1997 vittoria davanti a Jaja e Zülle tutti e due in maglia ONCE):
(lascia perdere la musica orrenda)
Ma lo scatto che mi ha impressionato di più di Bartoli è stato quello sul Kappelmuur nel 1996 nella vittoria al Fiandre (sempre musica orrenda - qualcuno mi aiuti a trovare un video in rete con la voce originale di De Zan):
Re: Danilo Di Luca
Inviato: martedì 25 gennaio 2011, 11:10
da Fabioilpazzo
Gli sta bene la maglia della Katusha, non pensavo.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: martedì 25 gennaio 2011, 13:18
da Maìno della Spinetta
Concordo su Bartoli 1996, da balzo sulla sedia;
di DiLuca chi è più informato di me già ha detto.
Tra gli allunghi in pianura mi emozionò tantissimo Tafi, sempre al Fiandre. Scattò 3 volte, sempre al vento, finché non cominciò ad andarsene.
Sullo scatto in salita Pantani al Peyresourde 1998 rimane secondo me il top: lo aspettavano tutti, li ha lasciati secchi, anche se i 54212367234784789 scatti di fila che piazzò tra Mortirolo e Santa Cristina nel '94...
Comunque noi ad ammazzarci sul mondiale di Lisbona e su Simoni che lo avrebbe vinto se nessuno tirava... che dire di Lemond, che ha lanciato il volatone a Saronni?
Tra gli scatti poderosi e marziani non dimentichiamoci Viviani,
due allunghi nel giro di 1500 metri da paura, degno del miglior Cancellara.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: martedì 25 gennaio 2011, 13:58
da jonoliva82
Io ricordo uno scatto di Armstrong per riprendere Kloeden "reo" di non aver lasciato vincere mi pare Landis (compagno di Armstrong allora) in una tappa al tour....non ho idea dell'anno,forse 2002?Fu in pianura comunque,anche se la tappa era di montagna...
Re: Danilo Di Luca
Inviato: martedì 25 gennaio 2011, 15:01
da danilodiluca87
Zanarkelly ha scritto:....Ecco... Bartoli secondo me come scattista era meglio di DiLuca, ma non ditelo a Nicola...
ahahahahhaha figurati maestro....stiamo parlando di fenomeni, ognuno che viene nominato è un fenomeno....però escluso Saronni, penso che bisogna anche considerare questi numeri (posso anche sbagliarmi.....nel caso scriveteloo)
si avvicina ormai la data del rientro di danilo .sinceramente non mi aspetto che vinca il giro o la vuelta ma sono convinto che in entrambe sarà un sicuro protagonista stile giro 2008.anche se a me in parte l'atmosfera mi ricorda quella del 2005 quando un diluca ignorato e punto nell'orgoglio sorprese tutti prima ai baschi e poi all'amstel,alla freccia e alla liegi per poi brillare al giro.certo non veniva da un anno e mezzo di stop,era più giovane ma non aveva l'esperienza e il vissuto di oggi .ecco forse non ripeterà le stesse vittorie ma dalla tirreno al giro mi aspetto spettacolo e qualche bella vittoria stile vino 2010,anche se magari il miglior diluca di questa sua seconda carriera lo si vedrà l'anno prossimo e i successi del 37enne garzelli e del 36 vino mi danno fiducia.ad ogni modo si vedrà ma se penso che un anno fa di questi tempi la sua carriera sembrava finita..........tutto è in più
Re: Danilo Di Luca
Inviato: martedì 1 febbraio 2011, 3:32
da lanzillotta
danilo è stata una delle più grandi delusioni cn Riccò..x via del doping..
spero volti pagina..