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CicloSprint, non scherziamo.
L'autodromo di Monza presenta un rettilineo lungo il quale si raggiungono velocità clamorose; alla fine del rettilineo, c'è un "sinistra-destra" che potrebbe benissimo essere risparmiato ai piloti, ma allora tanto vale fare Champ Car, non Formula 1.
Nessuno si sogna di evitare di correre a Spa-Francochamps, pur se la curva a sinistra che immette nel rettilineo non ha vie di fuga ed è ogni anno luogo di incidenti.
Il ciclismo è pianura, salita e discesa. Pianure coperte e scoperte e battute dal vento e salite brevi e lunghe e alberate e tortuose e pedalabili e ripidissime e, di conseguenza, lo sono le discese, cioè le salite percorse all'inverso.
Non è retorica, è la realtà dei fatti.

Abajia ha scritto:CicloSprint, non scherziamo.
L'autodromo di Monza presenta un rettilineo lungo il quale si raggiungono velocità clamorose; alla fine del rettilineo, c'è un "sinistra-destra" che potrebbe benissimo essere risparmiato ai piloti, ma allora tanto vale fare Champ Car, non Formula 1.
Nessuno si sogna di evitare di correre a Spa-Francochamps, pur se la curva a sinistra che immette nel rettilineo non ha vie di fuga ed è ogni anno luogo di incidenti.
Il ciclismo è pianura, salita e discesa. Pianure coperte e scoperte e battute dal vento e salite brevi e lunghe e alberate e tortuose e pedalabili e ripidissime e, di conseguenza, lo sono le discese, cioè le salite percorse all'inverso.
Non è retorica, è la realtà dei fatti.

Non solo ma la morte di Wouter è dovuta ad una distrazione, causata dal fatto che il tratto difficile fosse finito, magari su una discesa difficilissima non sarebbe successo nulla.
Concordo con te, evitiamo questa retorica inutile.è una tragedia e basta.

la mia più che altro vuole essere una proposta, non una domanda da fare sia al Processo alla tappa e di rimando anche a Zomegnan e al Giro.

Mi piacerebber che ogni terza tappa di tutti i prossimi giri a venire venga intitolata a ricordo al povero Wouter. Nel 2010 fu la la sua tappa, la vittoria più importante della sua carriera, mentre nella terza tappa del 2011 sappiamo cosa è successo. Vorrebbe essere solo un ricordo. COme c'è la cima Coppi, come c'è la tappa Bartali o la cima Pantani, mi piacerebbe che la terza tappa dei giri futuri diventasse la tappa Weilandt

robby ha scritto:la mia più che altro vuole essere una proposta, non una domanda da fare sia al Processo alla tappa e di rimando anche a Zomegnan e al Giro.

Mi piacerebber che ogni terza tappa di tutti i prossimi giri a venire venga intitolata a ricordo al povero Wouter. Nel 2010 fu la la sua tappa, la vittoria più importante della sua carriera, mentre nella terza tappa del 2011 sappiamo cosa è successo. Vorrebbe essere solo un ricordo. COme c'è la cima Coppi, come c'è la tappa Bartali o la cima Pantani, mi piacerebbe che la terza tappa dei giri futuri diventasse la tappa Weilandt

sarebbe una bella cosa.

ora in discesa saranno più condizionati i corridori discesisti che non se la sentiranno di attaccare o i corridori che in discesa soffrono e rallenteranno ancora di più?

Nei grandi giri c'è spesso una grande battaglia per andare in fuga, quest'anno invece su tre tappe già due fughe solitarie: come mai? i corridori hanno paura di spendere troppe energie a vuoto in vista delle tappe durissime dell'ultima settimana?

Lo scorso anno la tappa dello sterrato fu una delle più emozionanti: quest'anno mancano molti dei protagonisci (Evans, Cunego, Vinokurov). Chi potrebbe essere il sostituto dei tre?
e poi
Anche Millar non andò male nella tappa di Montalcino: quali possibilità ha di corservare la maglia rosa?

È pensabile che i vari Scarponi, Nibali, etc possano approfittare di questa tappa per fare perdere qualche secondo a Contador su un terreno che non gli è esattamente congeniale (come tra l'altro già gli successe ad Arenberg al Tour 2010)?

pepp ha scritto:È pensabile che i vari Scarponi, Nibali, etc possano approfittare di questa tappa per fare perdere qualche secondo a Contador su un terreno che non gli è esattamente congeniale (come tra l'altro già gli successe ad Arenberg al Tour 2010)?

A me sembra di ricordare che ad Aremberg2010 Contandor fu tra i primi (se non il primo dei big della generale)
Tutti lo davano per spacciato nei confronti di Armstrong (in quella tappa) e invece fu proprio quest'ultimo a pagare dazio

Strong ha scritto:

pepp ha scritto:È pensabile che i vari Scarponi, Nibali, etc possano approfittare di questa tappa per fare perdere qualche secondo a Contador su un terreno che non gli è esattamente congeniale (come tra l'altro già gli successe ad Arenberg al Tour 2010)?

A me sembra di ricordare che ad Aremberg2010 Contandor fu tra i primi (se non il primo dei big della generale)
Tutti lo davano per spacciato nei confronti di Armstrong (in quella tappa) e invece fu proprio quest'ultimo a pagare dazio

Ma tanto gli bastò per perdere 1'13" dal suo principale rivale Andy Schleck (e da Evans, in quel momento ancora in piena corsa per la vittoria), non proprio bruscolini...

C'è Marcuccio live e nessuno dice niente?

Abajia ha scritto:C'è Marcuccio live e nessuno dice niente?

Daje Admin...spaccali tutti!

Marco, sei meglio in tv che dal vivo!!

Si scherza!




Che senso ha mettere strade bianche pericolose solo per attirare l'attenzione del pubblico? Vi sembra giusto compromettere un Giro a causa di un problema in una strada bianca (caduta, problema meccanico, foratura..)?? Non sono abbastanza crono, salite, discese? Mi sembra si stia esagerando...

il Cannibale ha scritto:Marco, sei meglio in tv che dal vivo!!

Si scherza!




Che senso ha mettere strade bianche pericolose solo per attirare l'attenzione del pubblico? Vi sembra giusto compromettere un Giro a causa di un problema in una strada bianca (caduta, problema meccanico, foratura..)?? Non sono abbastanza crono, salite, discese? Mi sembra si stia esagerando...

sostituiamo la definizione "strade bianche" con CARRAIE, perchè queste sono strade con ghiaia grossa e buche.
strade bianche sono altra cosa

robby ha scritto:la mia più che altro vuole essere una proposta, non una domanda da fare sia al Processo alla tappa e di rimando anche a Zomegnan e al Giro.

Mi piacerebber che ogni terza tappa di tutti i prossimi giri a venire venga intitolata a ricordo al povero Wouter. Nel 2010 fu la la sua tappa, la vittoria più importante della sua carriera, mentre nella terza tappa del 2011 sappiamo cosa è successo. Vorrebbe essere solo un ricordo. COme c'è la cima Coppi, come c'è la tappa Bartali o la cima Pantani, mi piacerebbe che la terza tappa dei giri futuri diventasse la tappa Weilandt

Bellissima proposta

Dopo la tragedia di WW stò seguendo poco il Giro. E' possibile senza strumentalizzazioni o retorica mettere Zomegnan davanti alle sue responsabilità ? E' ovvio che il povero Weylandt non è rimasto vittima di alcuna colpa dell'organizazione, ma ciò non toglie che a mio parere, e penso di molti altri, in nome dello "spettacolo" si stia tirando troppo la corda.
Gli articoli di Cicloweb sulla sicurezza dovrebbero diventare un manifesto per fare da contraltare al cinismo prò-audience !

Per ridurre i rischi delle tappe come quella di ieri, non si può limitare gli sterrati agli ultimi 10 km e neutralizzare i tempi per la classifica proprio ai -10 ?

Più domande!
Più domande!!!

A Marco Addeminne......sparagli quella proposta che ho postato qualche post più su

p.s.: che stile quell'occhiali giallo/neri! bellissimi, fra un mesetto te li rubo!

Questione Etna...novità? soprattutto dal versante corridori visto la paventata rasferta via terra e non via aereo per raggiungere poi Termoli?

L'anno scorso lo spettacolo nella prima metà c'è stato per i ventagli olandesi dell'Astana, per montalcino, e per la fuga dell'Aquila lasciata andare da una certa maglia rosa. Non si potrebbe invece di mettere sempre lo Zoncolan, invitare sempre Vino come corridore fisso del Giro?

AlessandroCam ha scritto: E' possibile senza strumentalizzazioni o retorica mettere Zomegnan davanti alle sue responsabilità ? E' ovvio che il povero Weylandt non è rimasto vittima di alcuna colpa dell'organizazione, ma ciò non toglie che a mio parere, e penso di molti altri, in nome dello "spettacolo" si stia tirando troppo la corda

Ti riferisci alla discesa in sterrato? Ma i corridori lo sapevano da novembre che c'era, e non hanno fiatato. Perché?

Salvatore77 ha scritto:Per ridurre i rischi delle tappe come quella di ieri, non si può limitare gli sterrati agli ultimi 10 km e neutralizzare i tempi per la classifica proprio ai -10 ?

Allora basta non metterlo proprio.

Bè, io veramente è dall'inizio del Giro che vorrei sapere se gli occhi di Emilia Brandi sono veri.

questione sicurezza...
a parte quanto già detto, ma è possibile che le moto dei fotografi debbano intralciare i corridori anche in frangenti di emergenza?
Mi riferisco alla posizione della moto che si è fermata sulla destra a fianco di Tom Jelte Slagter... (ma anche le moto che han "disturbato" lo svoglimento della parigi-Roubaix)
Un corso di come affrontare le situazioni di gara non guasterebbe (perlomeno un "ripasso" delle regole del buon senso), o no?

Sullo "sterrato" o strada bianca (o sassaia) di ieri.... non era il caso di mandare molto più avanti gli apripista ed evitare le riprese dalle moto?
E magari evitare che le vetture al seguito, escluse quelle mediche, si mettessero davanti ai corridori....
"mangiar polvere" oltre a non far bene alla salute aumenta i rischi...

A fronte della presenza di squadre World Tour senza il numero di corridori seri necessario per fare bella figura, ha senso tenere ancora questa formula? Non sarebbe meglio lasciare più flessibilità agli organizzatori nella politica degli inviti?

Maìno della Spinetta ha scritto:L'anno scorso lo spettacolo nella prima metà c'è stato per i ventagli olandesi dell'Astana, per montalcino, e per la fuga dell'Aquila lasciata andare da una certa maglia rosa. Non si potrebbe invece di mettere sempre lo Zoncolan, invitare sempre Vino come corridore fisso del Giro?

AlessandroCam ha scritto: E' possibile senza strumentalizzazioni o retorica mettere Zomegnan davanti alle sue responsabilità ? E' ovvio che il povero Weylandt non è rimasto vittima di alcuna colpa dell'organizazione, ma ciò non toglie che a mio parere, e penso di molti altri, in nome dello "spettacolo" si stia tirando troppo la corda

Ti riferisci alla discesa in sterrato? Ma i corridori lo sapevano da novembre che c'era, e non hanno fiatato. Perché?

Salvatore77 ha scritto:Per ridurre i rischi delle tappe come quella di ieri, non si può limitare gli sterrati agli ultimi 10 km e neutralizzare i tempi per la classifica proprio ai -10 ?

Allora basta non metterlo proprio.

Non mi riferisco a niente in particolare. I corridori per la gran parte sono dei lavoratori soggetti ai ricatti come la maggior parte di questi, difficile quindi un segnale da loro per i primi. Quando dico di contrapporre un Manifesto a fronte del cinismo prò-audience penso alla tanta gente che segue il ciclismo e alla minima parte di chi realmente ama questo sport. Forse straparlo ma se prima ritenevo prioritaria la "salute" dei corridori e qualche post mio precedente può testimoniarlo in questo momento mi sembra un assoluto.

Riporto perché tra ieri e oggi questa è una domanda che ci sta al processo:

Camoscio madonita ha scritto:In effetti ho ancora negli occhi il numero di Gilbert ad Anagni, o guardando a sabato allo scatto di Bettini nel finale di Tropea...quest'anno c'è una forte carenza di cacciatori di tappa, purtroppo.

Domanda per Contador: come cercherà di comportarsi domani sulla salita di Montevergine e quali sono secondo lui gli avversari più pericolosi e più in forma?

Maìno della Spinetta ha scritto:L'anno scorso lo spettacolo nella prima metà c'è stato per i ventagli olandesi dell'Astana, per montalcino, e per la fuga dell'Aquila lasciata andare da una certa maglia rosa. Non si potrebbe invece di mettere sempre lo Zoncolan, invitare sempre Vino come corridore fisso del Giro?

AlessandroCam ha scritto: E' possibile senza strumentalizzazioni o retorica mettere Zomegnan davanti alle sue responsabilità ? E' ovvio che il povero Weylandt non è rimasto vittima di alcuna colpa dell'organizazione, ma ciò non toglie che a mio parere, e penso di molti altri, in nome dello "spettacolo" si stia tirando troppo la corda

Ti riferisci alla discesa in sterrato? Ma i corridori lo sapevano da novembre che c'era, e non hanno fiatato. Perché?

Salvatore77 ha scritto:Per ridurre i rischi delle tappe come quella di ieri, non si può limitare gli sterrati agli ultimi 10 km e neutralizzare i tempi per la classifica proprio ai -10 ?

Allora basta non metterlo proprio.

Sarebbe l'ìdeale non metterlo, ma visto che alzare la polvere fa spettacolo, che venga fatto solo per chi punta alla tappa senza compromettere la classifica.

Domandone: visto il Di Luca di oggi, la Katusha domani proverà a vincere la tappa con lui o si limiterà a coprire Rodriguez?

Visto che ci sono sia Castellano che Zomegnan ospiti...

Perchè si stà via via perdendo l'abitudine degli arrivi "in discesa" a vantaggio di quelli in salita? Tappe come quella di Briancon con la discesa dell'Izoard prima dell'arrivo, quella di La Thuile... sempre più rare. C'è un motivo particolare?

a scarponi:

1) non crede di essere un po' "avanti" con la condizione rispetto a corridori come menchov o contador che ancora stanno ingranando? terra' fino in fondo?

2) avrebbe preferito avere damiano cunego al suo fianco per tappe come queste?

Potrei avere in privato il num di cell di Emilia Brandi?

è difficile immaginare le domande, quando non si sanno gli ospiti... Admin, se sai in anticipo chi c'è come ospite è più facile calibrarsi.

Caro Zome possiamo avere la lista Uci-Wada di questo Giro? E sulla base di quali dati è stata realizzata?
Protestare a volte contro l'organizzazione è considerato doping ... nella sostanza?

visto che tanti parlano di sicurezza a questo processo...
io una domanda ce l'ho, da qualche anno ormai.

non e' che nelle corse di oggi ci siano davvero TROPPE auto e moto in mezzo ai corridori? che oltre alla loro pericolosita' specifica aggiungono un maggiore intralcio, distrazione, richiesta di piu' attenzione e, in fondo, anche inquinamento...

io, e non credo di essere il solo, sarei pronto a vedere corse con meno riprese, inviati e foto, ma con una strada molto piu' sgombra. credo anche i corridori. gli sponsor, probabilmente no...

tra Petacchi e Scarponi chi ha più possibilità di portare la maglia rossa fino a Milano?
Non sarebbe meglio pensare a un sistema con più traguardi volanti per tappa, come al tour, per invogliare i velocisti a proseguire (per lottare per la maglia rossa) in situazioni come quella di quest'anno, che alla 12° tappa prevede l'ultima volata?

Quanti velocisti verranno il prossimo anno al Giro?

non si rischia con la serie di tappe in montagna dure che arriveranno consecutivamente che i corridori vivano nella paura di attaccare e si vivranno salite fatte a rilento fino all'ultima di giornata?

Per rendere più vivace e combattuta la corsa...perchè non mettere degli abbuoni di tempo anche sui Gpm...magari qualche big sarebbe invogliato ad attaccare da lontano per ottenere il massimo o almeno cercare di scombinare i piani degli altri favoriti?

Ps: poi si sa già che nella realtà non si muoverebbe nessuno fino ai 400 metri dalla vetta per poi iniziare uno sprint di massa

non c`é il rischio che Nibali senta troppo la pressione del tifo del suo pubblico che aspetta questa tappa da mesi?

Oggi Vincenzo ospite al Processo; qualsiasi cosa succeda in corsa proprio oggi non deve sentirsi troppo condizionato. Se ritiene di ambire alla vittoria di questo Giro non dovrà mutare quella che potrebbe essere la sua tattica di corsa. Secondo me meno si condiziona ed entusiasma dalla pressione del tifo più dimostra di essere maturato e i frutti sicuramente li vedremo più avanti. Vai Vincenzo un tuo tifosissimo della prima ora di Genova Pontedecimo !!

Una domanda: perchè il processo è una collezione di sigle, siparietti, intermezzi vari?
Preferirei una trasmissione con analisi un po' + approfondite, fatte da addetti ai lavori che vedono e parlano con i ciclisti tutti i giorni.
Mi vien quasi da rimpiangere giggi, almeno lui i prova a fare "analisi".

La sensazione è che un processo con protagonisti alcuni dei nostri forumisti (senza voler peccare di superbia) sarebbe + interessante.

galliano.p ha scritto:Una domanda: perchè il processo è una collezione di sigle, siparietti, intermezzi vari?
Preferirei una trasmissione con analisi un po' + approfondite, fatte da addetti ai lavori che vedono e parlano con i ciclisti tutti i giorni.
Mi vien quasi da rimpiangere giggi, almeno lui i prova a fare "analisi".

La sensazione è che un processo con protagonisti alcuni dei nostri forumisti (senza voler peccare di superbia) sarebbe + interessante.

Sarebbe eccellente per la qualità, ma andrebbe a discapito dell'audience. A meno che non si continui a dosare sapientemente le frivolezze, che purtroppo sono quelle che fanno gli ascolti.

AlessandroCam ha scritto:

galliano.p ha scritto:Una domanda: perchè il processo è una collezione di sigle, siparietti, intermezzi vari?
Preferirei una trasmissione con analisi un po' + approfondite, fatte da addetti ai lavori che vedono e parlano con i ciclisti tutti i giorni.
Mi vien quasi da rimpiangere giggi, almeno lui i prova a fare "analisi".

La sensazione è che un processo con protagonisti alcuni dei nostri forumisti (senza voler peccare di superbia) sarebbe + interessante.

Sarebbe eccellente per la qualità, ma andrebbe a discapito dell'audience. A meno che non si continui a dosare sapientemente le frivolezze, che purtroppo sono quelle che fanno gli ascolti.

Non credo che il processo faccia tutta questa audience, anzi; e dubito che le frivolezze trovino il gradimento dello zoccolo duro che segue il giro, quindi perso per perso tanto vale fare una trasmissione seria e tecnica. Non voglio dire che non ci siano persone adatte, è proprio l'impostazione che non mi convince. Mi pare il TGiro di fabbretti, solo + lungo. Può darsi che tutte queste analisi le facciano nelle prime ore di telecronaca, ma il luogo istituzionale dovrebbe essere il processo. Comunque può darsi che io prenda una cantonata e siano altre le strade da seguire.

Qualora ci fosse Zomegnan sul Palco, ho questa domanda per lui: " Sono d'accordo con le con la idea di abolire le tappe passerella alla fine del Giro, ma quest'anno non si poteva fare una eccezione, data la durezza del tracciato? Già me la vedo la transumanza dei velocisti da Ravenna giovedì... "

cauz. ha scritto:visto che tanti parlano di sicurezza a questo processo...
io una domanda ce l'ho, da qualche anno ormai.

non e' che nelle corse di oggi ci siano davvero TROPPE auto e moto in mezzo ai corridori? che oltre alla loro pericolosita' specifica aggiungono un maggiore intralcio, distrazione, richiesta di piu' attenzione e, in fondo, anche inquinamento...

io, e non credo di essere il solo, sarei pronto a vedere corse con meno riprese, inviati e foto, ma con una strada molto piu' sgombra. credo anche i corridori. gli sponsor, probabilmente no...

le tappe di sabato e domenica mi hanno convinto ulteriormente nel dubbio, se mai l'avessi avuto.
quindi rilancio la domanda, anche in vista delle grandi montagne

Credete che la caduta di Basso in allenamento sull'Etna possa compromettere il suo avvicinamento al Tour?

l'androni ha obiettivo di entrare nei 10 con 3 corridori per vincere la classifica a squadre o prima o poi designerà un capitano tra sella serpa e rujano?

L'argomento è già stato trattato, ma forse vale la pena ritornarci sopra: Cavendish nella tappa dell'Etna è stato palesemente aiutato dall'ammiraglia. Ora mi giunge pure una testimonianza assolutamente credibile di due amici che, nel punto più duro della salita (6/7 km dall'arrivo), hanno visto Mark insieme a mezza squadra (Cavendish + 3 compagni) passare davanti a loro ad una velocità che hanno stimato vicina ai 40 km/h, attaccati all'ammiraglia. Non hanno potuto scattare una foto... perché avevano esaurito le batterie della fotocamera! Comunque tutto porta a credere che mezza squadra sarebbe arrivata fuori tempo massimo.
Non credete sia stata consumata una vera propria ingiustizia ai danni degli altri velocisti, e che questi ultimi abbiano pienamente ragione nel lamentarsi?

Domanda da fare a Kreuziger: cosa ha imparato da Vinokurov in questi mesi per comportarsi da leader della squadra?

Domanda per uno qualsiasi dei corridori presenti in studio: cosa pensate della quantità di mezzi presenti sul percorso, vi danno fastidio?

Dov'è finito Zandegù?

Bradipone ha scritto: l'androni ha obiettivo di entrare nei 10 con 3 corridori per vincere la classifica a squadre o prima o poi designerà un capitano tra sella serpa e rujano?

Per quel che può valere, ho scambiato due chiacchiere con Rujano e ha detto di voler fare classifica e di puntare al podio, ovviamente.
Daje José! Mio pupillo indiscusso, assieme a Jérôme e a John!