Da qualche tempo, come detto da Slegar, non è stata aggiornata la saga della famigghia McQuaid. E' vero che in settimana è giunta la notizia dell'annullamento delle gare indiane (problemi forse legati alla attuale fase elettorale in India) di David McQuaid e che quindi quest'anno non lo vedremo in questo ruolo:
ma è altrettanto vero che un altro membro della Trinity Sport Management è invece molto attivo, si tratta del fratello Andrew.
Prima di parlare di lui, provo però a ricapitolare un'elenco dei tipi di pasta in cui la fammighia irlandese mette le mani.
Pat McQuaid - Di lui si sa tutto (in termini di incarichi ufficiali). E' stato mediocre corridore pro negli anni di Sean Kelly, col quale condivise un ban ufficiale per aver corso nel SUdafrica dell'Apartheid. Fu bannato per puro caso e proprio grazie alla voglia d'apparire del Lord. Fu infatti ritratto con il famoso collega ed il fratello Kieron da un fotografo nel hotel in Sudafrica alle spalle delle stelle Elizabeth Taylor e Richard Burton.
Si dice che il puro ed etico Pat tentò di comprare il fotografo, ma la notizia uscì.
http://cyclismas.com/2011/11/joe-papp-p ... iz-taylor/
Pat McQuaid è presidente dell'Uci dal 2005 e membro del Cio dal 2010, organo che negli anni 70 lo aveva bannato, e vabbeh. Ma, prima di assumere l'incarico di Lord di Aigle, era già membro Uci e pupillo del former president Hein Verbruggen e soprattutto era stato organizzatore pioniere di varie gare della globalizzazione ciclistica: Tour de Langkawi, Tour of Philippines, Tour of China, Milk Race Tour of Ireland e collaboratore interessato di varie gare inglesi degli anni 90.
Quella di Pat McQuaid non è una famiglia, ma un vero e proprio clan, già grande in sè guardando la sola stretta famiglia di Pat composta da ben 9 fratelli
Darach McQuaid - E' l'organizzatore dei mondiali di Richmond 2015, quelli che il fratello Pat, per mantenere un contegno, ha fatto approvare uscendo dalla sala in cui si decideva per ovviare con classe sopraffina al conflitto d'interesse. E' certamente il più politico, il Richielieu della famiglia ed è colui che si occupa dell'occidente (il continente americano). Ha molteplici interessi ciclistici in Usa ed Europa, fra Tour of Missouri, collaborazione con l'organizzazione dei mondiali ciclocross di Louisville 2013, Oakley Europe, Trek Bicycle, collabora con la potente organizzazione americana Medalist Sports (Amgen, Colorado, ecc.), con An Post Cycling, con Giant Asia Racing Team, con la challenge USA Pro Cycling, e con varie charities come Livestrong, g4 Productions, Anam Cara Parental, Smith's American. Ha una liaison italiana con una dirigente del marketing de L'Oreal.
David McQuaid - Procuratore della Trinity Sports Management (ex Azzurri Sport Management), società che segue un numero sempre maggiore di corridori, in gran parte appartenenti all'area anglosassone, ma si dice sia vicino anche ad alcuni azzurri. Ecco gli atleti Trinity: Taylor Phinney, Cristophe Le Mével, Geoffroy Lequatre, Jeremy Hunt, Ian Stannard, Guillaume Boivin, Steele Von Hoff, Jon Tiernan Locke, Richie Porte, Rohan Dennis, Will Clarke, Simon Gerrans, Nicolas Roche, Zak Dempster, Dan Martin, Christopher Juul-Jensen, Amaël Moinard, Geraint Thomas, Daryl Impey, Fumiyuki Beppu, Ted King, Craig Lewis, Philip Deignan, Matt Brammeier, Clinton Avery, Steven Van Vooren, Peter Kennaugh, Lucas Euser. Si dice infine che anche il vecchio Niko Eeckhout sia seguito da David. A tempo perso era organizzatore e direttore di corsa nelle varie prove asiatiche avviate dal padre.
http://www.trinitysportsmanagement.com/
Gary McQuaid - E' figlio di Kieron (il fratello bannato dal Cio) ed è Oakley's Sports Marketing Manager a Londra, dove aveva portato con sè pure il fratello Alan (studente di marketing al DIT) come assistente, prima che costui divenisse responsabile della attività di vendita e noleggio bici di Phoenix Park a Dublino che utilizza quasi esclusivamente bici Giant:
http://www.phoenixparkbikehire.com.
Alan sarà il prossimo anello della catena ad entrare nel business. Per il momento ha già avviato il suo progetto di Charity (attività importantissima nella famigghia):
http://www.mycharity.ie/event/alan_mcquaids_event/
Del vertice ciclistico della famigghia, Gary è quasi certamente quello meno "sir"; famoso per i suoi twit spesso scurrili ed improntati alla venerazione alcolica della birra. Collabora con Trinity.
McQuaid Cycles - Gestisce in esclusiva in Irlanda il merchandising del Team Sky
http://www.mcquaidcycles.ie/teamsky/
In realtà i McQuaid unitamente ad altri (es. Roche) gestiscono tuttociò che è ciclistico in Irlanda, come abbigliamento, turismo e viaggi ciclistici, organizzazione di eventi ciclistici e di charity (associazioni simil onlus irlandesi). In Irlanda diciamo che fanno da loro (chi fa da sè fa per tre ... nta).
La società fa capo ad una limited irlandese, Mcquaid Cycles Wicklow Limited, il cui amministratore è David McQuaid, figlio di Pat.
Quelli indicati sopra sono solo i più coinvolti a livello mondiale col ciclismo, ma il clan McQuaid è ben più vasto ed al momento si può dire che della famigghia siano almeno una ventina a vivere di ciclismo.
Da quando è nato il progetto Trinity Sports Management, con l'approssimarsi delle Olimpiadi di Londra e con il boom del ciclismo inglese e più in generale britannico (British Cycling Revolution), i McQuaid hanno avviato collaborazioni con altri "mulini" dove infarinarsi e mettere le mani nella pasta inglese.
Ecco che a questo punto entra in funzione l'altro figlio di Pat, ovvero
Andrew McQuaid, quello che si dice sia caratterialmente più simile (autoritario) al padre, nonostante i suoi soli 28 anni. Talis pater, talis filius.
Qualche giorno fa, ad un twit con una foto di Tiernan Locke da Girona (dove fa base l'Endura), questi replicava con un arrogante "Non pensare a fare foto, pensa ad allenarti duro".
Ecco i fratelli eredi di Pat in una foto "hooligana":

Ebbene andiamo ad inquadrare il ramo inglese della Trinity della famigghia del Lord di Aigle, quello seguito proprio da Andrew per conto della Trinity.

Il sito della Trinity e tutte le attività web e social networking legate ai corridori Trinity sono gestiti da una società, la
Fusion Media Services Ltd di Londra (
http://www.fusion-media.co.uk) diretta dal giornalista
Adam Tranter, un vero lobbysta del ciclismo. (
http://www.bikebiz.com/features/read/in ... anter/0564).
Fusion Media ha da tempo messo le mani sulla British Revolution, gestendo varie attività media del velodromo di Manchester, della federazione britannica, ma anche eventi e campagne legate al ciclismo. Fusion Media si occupa di web, PR e social networking per conto di molti atleti, squadre, eventi ciclistici o di charities ciclistiche. Fusion Media ha gestito tutte le richieste media negli eventi serali di Mark Cavendish e di altri corridori, in particolare per ITV4.
Ecco il team di persone che opera attorno a Fusion Media (sulla destra Andrew McQuaid ed il secondo da sinistra è Adam Tranter):
Fusion Media si occupa anche della copertura degli stessi atleti pure sui medi cartacei:
I siti di Russell Downing, Geraint Thomas, Richie Porte, Ben Swift, della Revolution Track Cycling Series e numerosi altri sono gestiti da Fusion Media.
Quelli legati alla British Cycling Federation sono forniti anche da Face Partnership Ltd, società inventrice del progetto Cycling Revolution che gestisce i circuiti ciclistici di Londra "Nocturne Series", tutte iniziative con le quali Adam Tranter collabora.
Fusion Media si occupa anche della comunicazione del marchio svizzero di integratori alimentari Sponser e di quella dei marchi Sabbath Bicycles and Sleep Athlete.
Anche Fusion è molto attiva nella produzione media per le ciclo-charities, come la MacMillan Cancer Support (
http://www.etape-cymru.co.uk), iniziativa supportata dal Trinity Geraint Thomas.
Il sito Cyclesport.org edito da Adam Tranter ha organizzato la seconda edizione di un evento charity chiamato "Champions of CycleSport Dinner 2011" giovedì 10 novembre 2011, per conto della Action Medical Research alla presenza dei nomi migliori del British Cycling dove sono state raccolte oltre 100.000 sterline di donazioni. Ospiti della serata furono Mark Cavendish, Geraint Thomas, Chris Boardman, David Millar (figliol prodigo) e Dave Brailsford, team manager del Team Sky.
La società
Hotchillee di Adam Tranton edita anche i seguenti siti di eventi ciclosportivi:
The London-Paris 2012 -
http://www.londres-paris.com
The Alpine Challenge 2012 -
http://www.thealpinechallenge.com
The Cape Rouleur 2012 -
http://www.caperouleur.com - un evento ciclosportivo sudafricano
Cyclosport.org -
http://www.cyclosport.org
oltre che:
The Official Tour de France Guide South Africa -
http://www.letoursa.com
Quest'ultimo è sorprendente perchè gestisce il merchandising del Tour de france in Sudafrica ed è sorprendente che i francesi abbiano ceduto a questo sito i diritti relativamente al Sudafrica. Hotchillee è anche partner delle attività ciclo-vacanziere e di training-camp di Stephen Roche, ex campione del mondo e padre del corridore Trinity Nicolas
http://www.stephenroche.com.
Fusion Media cura anche tutta la comunicazione di
UK Youth, associazione charity dell'ex campione di formula uno Nigel Mansell, che promuove il
Team UK Youth Continental Cycling diretto da Magnus Backstedt.
Oltre alla parte più strettamente di comunicazione la galassia di Adam Tranter (e di Andrew McQuaid) si è allargata a tutto ciò che sta attorno al ciclismo.
Gli amici hanno pensato pertanto alle assicurazioni per i ciclisti, per le gare e per gli eventi aprendo il sito di
Cyclosure (
http://www.cyclosure.co.uk) i cui testimonial sono alcuni dei corridori Trinity sopra citati.
L'allegra brigata ha pensato anche ai servizi di massaggio e curano la comunicazione per
TheTriTouch (sempre il Tri) (
http://www.thetritouch.co.uk/who-we-are) un team di massofisioterapisti. Anche qua corridori Trinity, usati come marionette funzionali al business dei soliti ultra-interessati.
Per la cronaca erano i massaggiatori ufficiali al Tour of Bejing e lo saranno ad Olimpiadi e Paralimpiadi. Che dire?!
Va notato come sia il sito dell'assicurazione che quello dei massofisioterapisti richiamino espressamente il look&feel di quello Trinity (uno anche nel nome), aldilà che siano sempre realizzati da Fusion Media.
E' evidente l'accerchiamento dei McQuaid al business olimpico testimoniato da questa visita di Andrew al numero 1 di Churchill Place Canary Wharf ovvero presso il "2012 Olympic HeadQuarter". Lo vediamo in questa foto con Bill O'Meara, Andy Smyth, Bill Cogan e Patrick Cronin.
Manca solo un ingrediente nel grande business olimpico, la produzione televisiva. Ma ecco che nella galassia dei clienti di Fusion troviamo
VSquared Tv (
http://www.vsquared.tv/) producer e distributore specialistico di ciclismo su strada e pista che produce sia servizi live che highlights a richiesta. La società lavora per tutti i broadcaster principali anglosassoni ed in particolare ITV, BBC (London Surrey Cycle Classic e tutti i test event olimpici), Channel 4 (per il quale produce i servizi al Tour).
Ma la società lavora anche per la British Cycling Federation e, udite udite, è il service video dell'UCI ...
Ma vediamo di chi è VSquared Tv (ovvero V al quadrato). Appartiene a Brian e James Venner! (V al quadrato) Si tratta di due pionieri che assieme al defunto Glenn Wilkinson (cameraman morto 44enne per un attacco cardiaco nel suo giardino di casa) accompagnarono le prime avventure di Pat McQuaid in Asia ed in Europa producendo con il beneplacito di costui Rochester Classic, Tour de Langkawi, Tour of The Philippines, Tour of Ireland, la The Milk Race, il Kellogg's Tour, il Prudential Tour ed il nuovo Tour of Britain e molte gare di Coppa del Mondo.
http://www.bikeradar.com/news/article/g ... 2005-8998/
http://www.vsquared.tv/programmes
http://www.vsquared.tv/contacts
La World Cycling Production (certamente su concessione ASO) ha affidato a questa società, a James Venner in particolare, la produzione del film ufficiale del Tour 2011:
I conflitti di interesse sono ormai talmente tanti che ormai è inutile parlare di conflitti. Il ruolo della famigghia nell'Uci ha solo interessi. I conflitti sono tutti risolti coi ...
Per capire come David McQuaid si muova con tutti i vantaggi del babbo basta vedere le foto postate dall'account della vecchia Azzurri:
http://lockerz.com/gallery/2379554
Qua lo vediamo ospitato (a spese di chi?) al Turchia, al California, ospite in auto di Johan Bruyneel sull'ammiraglia Radioshack e così via. Razza padrona!
Il ciclismo se lo sono ormai bevuto tutto. E magari un giorno al rifornimento di una gara vedremo questo:
Ps. Ma tutte queste charities e queste onlus servono davvero alla solidarietà? Adesso che ci penso anche in Italia fioriscono onlus, anzi spuntano come funghi, tutte con grandi testimonial (attori, sportivi), tutte rette da commercialisti (magari degli stessi attori, sportivi); tutte che mandano capitali all'estero ai ... ai bisognosi
C'aggia a fa', tengo famigghia!
