Cicloweb.it

simociclo ha scritto:Amati (tra quelli che corrono ancora): freire, gilbert, evans, cheula, voeckler, anton, rujano, nibali, hushvold, soler, felline,
Amati (tra quelli che hanno smesso): Michele Bartoli, J. Durant, P. Richard, e altri che non ricordo
"odiati" (tra quelli che corrono ancora): Riccò
"odiati" (tra quelli che hanno smesso): cipollini, chiappucci, berzin, armstrong,

Claudio82 ha scritto:

Laura Grazioli ha scritto:
Cam Meyer

Questo qua, nel tentativo di regalarmi la sua borraccia (senza che gliela avessi richiesta), mi ha fatto un gavettone di Supradyn durante la tappa di Montalcino del Giro 2010.

Camminavo su un marciapiede dopo il traguardo, lui arrivava con circa 20 minuti di ritardo (era praticamente l’ultimo), mi vede, mi fa “ehi” (io neanche mi ero accorto di lui), mi lancia la borraccia che impatta l’asfalto davanti i miei piedi, si apre e mi bagna scarpe e vestiti (già diluviava...). Lì per lì gli ho urlato qualcosa contro. Poi, ragionandoci sù, mi ha fatto un pò pena. Ho pensato che mi volesse regalare la borraccia perché nessuno se lo filava (era ultimo pure in classifica generale). Così all’ultima tappa di Verona gli ho riportato la borraccia e gli ho chiesto un autografo, facendogli credere che ero un suo grandissimo tifoso. Che poi dall'altra parte del mondo ha pure grosso seguito

Laura Grazioli ha scritto:Corridori che apprezzo... oddio...
Sicard
Demare
Elissonde

Winter ha scritto:

Laura Grazioli ha scritto:Corridori che apprezzo... oddio...
Sicard
Demare
Elissonde

Brava , gli schleck li dimenticherai in fretta
Devi aggiungere Pinot

cauz. ha scritto: oggi che sono incantato davanti a un talento puro di un fuoriclasse che non vedevo da una vita. oggi la mia passione, non l'ho mai nascosta, si chiama PHILIPPE GILBERT.
tra gli altri, simpatizzo per:
FREIRE, DI LUCA, GADRET, EVANS, SCARPONI, BOONEN, VOECKLER, KIRYIENKA, MONCOUTIE', CHAVANEL, MCEWEN, WIGGINS, MILLAR, VAN DEN BROECK, VINOKOUROV, BELLETTI, GARZELLI, FARRAR, HINCAPIE, GUARNIERI...

lemond ha scritto:Sono tanti quelli che mi piacciono, per cui fo prima a dire quelli che non sopporto e cioè la triade che comincia per *C*. Tutti e tre, per me, sono caporali e non uomini

lemond ha scritto:Cancellara è un grande in tutti i sensi, il cav è piccolo piccolo.

Laura Grazioli ha scritto:Tra l'altro c'è il mito che Cancellara sia "grande" anche in senso fisico, ma avendolo visto davvero da vicino a Montichiari posso dire che non è niente di che, non è altissimo e soprattutto non è per niente grosso anzi è decisamente molto molto magro. ^^

TIC ha scritto:

lemond ha scritto:Cancellara è un grande in tutti i sensi, il cav è piccolo piccolo.

Mah... Altro che piccolo seguo il ciclismo dagli anni '70 :
Cavendish e' il piu' forte velocista che abbia visto correre (solo Maertens gli si poteva paragonare ed era anche piu' completo, ma come velocista puro meglio il CAV)

Evidentemente tu confondi i "pistard" con i corridori completi e poi io dicevo che il cav è un piccolo uomo e un velocista ottimo, ma che mi sembra non in crescita.

Contador il piu' forte corridore da GT dopo Hinault che abbia visto. E avrebbe non poco impensierito il francese anche nei suoi anni migliori, altro che un certo americano che lo batte solo a fine carriera)

Non capisco a chi ti riferisci? A Greg Lemond che dovette tirare i freni nell'ultimo Tour vinto da Bernard?

Cancellara e' solo il quinto corridore da classiche degli ultimi 4-5 anni (prima ci sono Gilbert, Boonen , Bettini e il grande Valverde)

Bada lì e puoi aggiungere che forse (insieme ad Anquetil, perché io seguo il ciclismo dagli anni cinquanta, è il più grande cronoman di tutti i tempi). Ci sarebbe da mettere nel conto anche Rivière, ma solo in potenza, perché ha potuto correre poco.

LOSQUALODELLOSTRETTO ha scritto:Anche a me nessuna ciclista, visto dal vivo, ha fatto una gran impressione fisicamente...Cancellara non l'ho visto ma Petacchi ad esempio me lo aspettavo più "imponente"...

Spartacus ha scritto:Ma no, come si fa ad andare contro a T-Blanc!

eliacodogno ha scritto:Mentre guardavo il riepilogo dei trasferimenti ho deciso di fare questo giochino
PRO:
Ballan, Boasson Hagen, Gavazzi, Moncoutie, S.Sanchez, Pozzato, Laverde, Haussler, Basso, Kloden, Contador, Gatto, Marcato, Flecha
CONTRO (inteso con simpatia, però spero non vincano ):
LL Sanchez, Farrar, A&F Schleck, Visconti, Valverde, Petacchi, Popovych, Freire, Voeckler, Sella

simociclo ha scritto:

eliacodogno ha scritto:Mentre guardavo il riepilogo dei trasferimenti ho deciso di fare questo giochino
PRO:
Ballan, Boasson Hagen, Gavazzi, Moncoutie, S.Sanchez, Pozzato, Laverde, Haussler, Basso, Kloden, Contador, Gatto, Marcato, Flecha
CONTRO (inteso con simpatia, però spero non vincano ):
LL Sanchez, Farrar, A&F Schleck, Visconti, Valverde, Petacchi, Popovych, Freire, Voeckler, Sella

per curiosità, perchè ti sta sulle scatole freire? io lo adoro....

GiboSimoni ha scritto:c'è(ra) Armstrong

Principe ha scritto:Cunego è di gran lunga quello che si merita maggiormente il mio tifo.
Non posso vedere, invece, tutti quelli che si dopano.

Principe ha scritto: Non posso vedere, invece, tutti quelli che si dopano.

Principe ha scritto:Sapete solo odiare.

nino58 ha scritto:

Principe ha scritto:Sapete solo odiare.

Strong ha scritto:

galliano.p ha scritto:Se ben ricordi all'epoca Armstrong aveva atteggiamenti da padrino e io ritenni che gran parte dei componenti astana avesse opportunisticamente scelto di stare dalla parte del più porte. Più forte MEDIATICAMENTE e POLITICAMENTE parlando, beninteso.
saluti

semplicemente la sua leadership sulla strada ed a livello di team era evidente.
Normale che stessero dalla sua parte visto che hanno condiviso diversi anni di vittorie.
Armstrong dal punto di vista umano e carismatico, con tutti i suoi difetti ed eccessi, è comunque superiore al piccolo Contador.

lemond ha scritto:

galliano.p ha scritto:Devo riconoscere che il mio astio per Lance mi aveva fatto trascurare quell'episodio, anche se ricordo che all'epoca mi fece storcere il naso (a maggior ragione perchè per completare l'opera speravo di vedere Andreas sul podio e il texano sotto ad applaudire ); Però lo interpretai come una sorta di vendetta nei confronti di coloro che lo avevano osteggiato preferendo schierarsi dalla parte di Lance. Se ben ricordi all'epoca Armstrong aveva atteggiamenti da padrino e io ritenni che gran parte dei componenti astana avesse opportunisticamente scelto di stare dalla parte del più porte. Più forte MEDIATICAMENTE e POLITICAMENTE parlando, beninteso.
saluti

Quanto scrivi ti fa onore, ma si sa comunque che noi uomini non siamo "vulcaniani" e molto spesso ci facciamo condizionare dai nostri sentimenti. In quell'anno Armstrong mi pare che si comportasse, più o meno, come sempre e quel che tu chiami "da padrino", per me era solo un riflesso condizionato della sua storia di vincitore di sette Giri di Francia, che non poteva "a priori" fare il gregario. I componenti la squadra compresero la logica del tentativo di Lance e l'approvarono. Il bagnino invece disse di sì, ma con una bella riserva mentale e poi e poi ...

galliano.p ha scritto: on the road nel 2009 non c'era nessuna leadership del texano, questo è uno dei pochi punti fermi nella storia dell'uomo

galliano.p ha scritto: nel 2008 arrivo a pampeago. finita la corsa sono sulla via del ritorno per raggiungere la macchina, più o meno a 4km dalla vetta c'è un gruppetto di spagnoli che sta ripiegando i ferri del mestiere (bandiere, zaini, coperte, pentolini, ecc.). Proprio mentre gli passo davanti si ferma una bici al mio fianco e il ciclista scende per salutare il gruppetto. Ovviamente il ciclista era contador (devo aver ancora la foto da qualche parte sul pc). Si era fermato qualche minuto a salutare e a parlare della corsa con i suoi tifosi. All'epoca mi aveva un po' colpito la cortesia del madrileno nel rivolgersi a questi ragazzi e a rimanere con loro senza alcuna frenesia di ritirarsi in albergo. e ne avrebbe avuto ben donde visto che la tappa non era stata una passeggiata.

galliano.p ha scritto:da allora ho sempre avuto un occhio di riguardo per Conty e tra i due episodi mi stupisce di più quello nei confronti di Andy. l'episodio di Andreas va contestualizzato in quel tour 2009 dove dovette subire tutte le pressioni di cui era capace la cricca Armstrong - Bruyneel

Strong ha scritto:

Laura Grazioli ha scritto:Tra l'altro c'è il mito che Cancellara sia "grande" anche in senso fisico, ma avendolo visto davvero da vicino a Montichiari posso dire che non è niente di che, non è altissimo e soprattutto non è per niente grosso anzi è decisamente molto molto magro. ^^

quindi sono gli altri ad essere molto molto gracili.
Ho un ricordo di un Simoni incontrato a Gardaland una decina di anni fa....al tempo ero rimasto impressionato!
comunque cancellara sarà sicuramente magro come dici tu però un 75/80kg per 185/190cm li dovrà pur essere e
non è che siano numeri da fuscello

Strong ha scritto:

galliano.p ha scritto: on the road nel 2009 non c'era nessuna leadership del texano, questo è uno dei pochi punti fermi nella storia dell'uomo

non basta un colpo di spugna per cancellare quello che aveva fatto nella sua carriera e se ti ricordi bene, armstrong, non si presentò proprio male a quel tour (in tanti tra gli addetti ai lavori lo davano per vincente)
Sulla strada, a livello psicologico, valeva comunque ancora di più armstrong che contador per tutti i componenti del gruppone.

Strong ha scritto:

galliano.p ha scritto: nel 2008 arrivo a pampeago. finita la corsa sono sulla via del ritorno per raggiungere la macchina, più o meno a 4km dalla vetta c'è un gruppetto di spagnoli che sta ripiegando i ferri del mestiere (bandiere, zaini, coperte, pentolini, ecc.). Proprio mentre gli passo davanti si ferma una bici al mio fianco e il ciclista scende per salutare il gruppetto. Ovviamente il ciclista era contador (devo aver ancora la foto da qualche parte sul pc). Si era fermato qualche minuto a salutare e a parlare della corsa con i suoi tifosi. All'epoca mi aveva un po' colpito la cortesia del madrileno nel rivolgersi a questi ragazzi e a rimanere con loro senza alcuna frenesia di ritirarsi in albergo. e ne avrebbe avuto ben donde visto che la tappa non era stata una passeggiata.

non confondiamo episodi sportivi da quelli extra. non dubito che contador sia più easy di armstrong. è spagnolo è meno famoso, non è Texano.... ma di episodi come hai descritto tu ce ne saranno a centinaia anche per lance e per tanti altri coridori. Non mi sembra che sia nulla di talmente eclatante.

DEMEYER80 ha scritto:A 8 anni vidi un uomo in bicicletta con un manubrio strano. Era la crono finale ai Campi Elisi. Il mio povero nonno, filo-francese (perché i francesi amavano Coppi) e anti-americano (perché filo-sovietico) quasi muore d'infarto per la debacle del "professore". Io iniziai ad amare il ciclismo e GREG LEMOND.

galliano.p ha scritto: che ****** dici (ops pardon lemond ) strong???
sulla strada, a livello psicologico????
Non ha senso

galliano.p ha scritto:Ma siamo proprio sicuri che Condador "disse di sì"? Io ricordo un armstrong che affermava di puntare al podio. Non mi risulta che si fosse partiti con l'idea di fare la corsa per lui, anzi. Fin dall'inizio era chiaro che contador avrebbe giocato le sue carte, non ci fu nessuna scorrettezza nei confronti del texano.
Contador portò a casa il successo per l'astana, altrimenti avrebbero regalato il tour ad andy, se stavano ad aspettare lance.
Sbagliò invece nei confronti di Kloden.

galliano.p ha scritto: ps: qualcuno mi può spiegare come fece Lemond a battere Kelly nel 1989 a chambery? tuttora sono incredulo.
per me kelly era il sinonimo di imbattibile, nelle volate ristrette.

lemond ha scritto:

galliano.p ha scritto: ps: qualcuno mi può spiegare come fece Lemond a battere Kelly nel 1989 a chambery? tuttora sono incredulo.
per me kelly era il sinonimo di imbattibile, nelle volate ristrette.

Kelly era un grande, ma Greg in una corsa dura, in una volata ristretta era alla pari, se non superiore a lui. Insieme a Bugno formavano un terzetto in cui in cui era difficile stabilire il migliore per queste gare. A proposito ho rivisto i mondiali dell'ottantacinque e solo perché correva da isolato, Greg poté perdere quel mondiale, dove era superiore "a spanne" a tutti gli altri. Lattemiele vinse perché gli altri non lo consideravano e Lemond era da solo.

eliacodogno ha scritto: Sulle possibilità di Armstrong post rientro avevo fugato ogni dubbio all'Alpe di Siusi, al netto della clavicola rotta e dell'inattività. Lì ho pensato che per bene che andasse il cowboy avrebbe potuto reggere ogni tanto il ritmo dei migliori serrando la mascella e digrignando i denti. E per una volta ci ho beccato in pieno.