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Posto il profilo di una delle possibili alternative

Un'altra possibile altrenativa: Tonale-Forcella Brez-Castrin-Val Martello.

Le due salite centrali seppur brevi, sarebbero abbastanza arcigne...peccato per tutti quei km di fondovalle (30-35 km circa) in Val Venosta.

Però, viste le previsioni, sarebbe meglio di niente.

E' inutile sforzarsi, per quella tappa qualunque salita metti in val di Sole/ val di Non non avrebbe alcun senso tecnico perchè i 30 km. di falsopiano in salita per andare a prendere l'ultima salita (inevitabili) vanificherebbero ogni dislivello precedente. Sarebbe comunque una tappa scialba. Il problema è fare l'arrivo là.

Vediamo, se il problema fosse solo il Gavia (ad es. a causa degli accumuli di neve su tratti esposti) e non fosse lo Stelvio, ci sarebbe ancora la possibilita' di una bella tappa passando "a Ovest": direttamente per il Mortirolo da Monno, o ricalcando la tappa 2012: Aprica + quasi-Mortirolo da Tovo/Mazzo, poi Stelvio etc. . Cosi' il falsopiano prima della erta finale rimarrebbe piu' limitato in lunghezza, ed "a scendere".

herbie ha scritto:... i 30 km. di falsopiano in salita per andare a prendere l'ultima salita (inevitabili) vanificherebbero ogni dislivello precedente...

De Gendt non sarebbe d'accordo, anche se qui prima non ci sarebbe una salita spariglia-tutto come il Mortirolo.

jumbo ha scritto:

herbie ha scritto:... i 30 km. di falsopiano in salita per andare a prendere l'ultima salita (inevitabili) vanificherebbero ogni dislivello precedente...

De Gendt non sarebbe d'accordo, anche se qui prima non ci sarebbe una salita spariglia-tutto come il Mortirolo.

De Gendt fece un numero pazzesco ma sul falsopiano tirarono a tutta il suo compagno di squadra Carrara ed il gregario della Euskaltel per Nieve.

Tanto per non buttarci troppo giù,
e tanto per non dimenticare altri recenti usi dei fondovalli, oltre al Gotti 1997 di Falzes, o al Cunego 2004,
Da CW2012

"A ben pensarci, era quasi logico. Se sugli arrivi in salita più duri Joaquim Rodríguez aveva costruito fino all'altro giorno le sue fortune, ci poteva stare che il suo rivale di questa Vuelta Alberto Contador provasse a verificarne la vulnerabilità su un arrivo in quota molto facile.
...
Su quella salitella di seconda categoria, non certo un Galibier o uno Stelvio né tantomeno un Angliru, ad Alberto si è riaperto improvvisamente uno scenario che sembrava quasi dimenticato, cancellato dai 6 mesi passati lontano dalle corse.
...
La tappa, in programma dopo il secondo giorno di riposo, ha visto da subito attacchi a tutto spiano e addirittura una precoce azione di Valverde e Contador già al km 58 (a quasi 130 dal traguardo). La Katusha ha ricucito nel giro di 5 km, magari non abituata a lavorare così tanto e così presto. Fatto sta che s'è dovuto attendere il km 80 per veder prendere il largo una fuga a 11... ma ancor prima dello scollinamento c'è stato un notevole rimescolamento, con tanti altri attaccanti fuoriusciti dal plotone, ... Tra i tanti, gli italiani Nocentini, Tiralongo e Cunego; tre compagni di Valverde (Erviti, Intxausti e Quintana), tre compagni di Contador (Pires, Paulinho e Hernández) e, tra gli altri, gente forte come Henao, Verdugo, Mollema, Landa e Bakelants; e un solo compagno di JRO, Losada.
Con le distanze comunque abbastanza ridotte tra i vari drappelli, sulla seconda salita di giornata, il Collado La Hoz, mancavano 53 km al traguardo quando Alberto Contador si è mosso. Nel momento in cui Joaquim Rodríguez, sbagliando in pieno la lettura della corsa, ha deciso di non seguire il secondo della classifica generale, la Vuelta ha radicalmente cambiato indirizzo.
...Alberto, poco dopo il suo attacco, ha subito trovato i compagni che erano nel primo gruppo, e che gli hanno dato una grande mano nel suo progetto... Il ritmo dei Saxo Bank in testa al drappello in fuga ha selezionato il drappello stesso... e soprattutto ha permesso di dilatare il vantaggio dai 20" del Gpm di Collado La Hoz (a 49 km dal traguardo), fino ai quasi 2' con cui Contador ha preso la salita finale, lunga 17 km."

(ovvero 32 km di discesa, e falsopiano)

"JRO, decimo di tappa, ha perso 2'38" (più 18" di abbuoni) da Contador e 2'32" (più 8" di abbuoni) da Valverde, e non gli varrà di alcuna consolazione il sapere di aver comunque staccato di molto tutti gli altri uomini di classifica (il gruppetto con Niemiec, Talansky, Gesink, Moreno, Marczynski, Capecchi, Roche, Anacona, Antón ha tagliato il traguardo a 4'48" da Contador e quindi a 2'10" da Purito; Froome ha pagato 4'58", mentre solo Ten Dam, nel finale, è riuscito a riguadagnare qualcosa, chiudendo a 4'05" dal vincitore)".

Steven ha scritto:

jumbo ha scritto:

herbie ha scritto:... i 30 km. di falsopiano in salita per andare a prendere l'ultima salita (inevitabili) vanificherebbero ogni dislivello precedente...

De Gendt non sarebbe d'accordo, anche se qui prima non ci sarebbe una salita spariglia-tutto come il Mortirolo.

De Gendt fece un numero pazzesco ma sul falsopiano tirarono a tutta il suo compagno di squadra Carrara ed il gregario della Euskaltel per Nieve.

Eh be' ma mica è vietato mandare i compagni in avanscoperta in val Venosta!

allora, se proprio si vuol credere che salite importanti a 70 km. dal traguardo non facciano la fine del Tourmalet con arrivo a Pau (questo Tour de France, nell'immaginario collettivo del tifoso di ciclismo, ha fatto danni....), almeno bisogna scordarsi di inserire il Palade versante Fondo come da profilo. Da quel versante si tratta di un regolarissimo falsopiano, quasi pianura a stare in mezzo al gruppo, con pochissime semi-curve. Improponibile come trampolino per attacchi.
Se proprio si vuol credere in una tappa lontanamente parente di quella originaria, almeno bisogna mettere il Castrin (magari accoppiato alla Forcella di Brez, come proponeva qualcuno, che presenta strada bella - fu fatta in alcuni Trofei Melinda), che ha tratti sì veramente impegnativi, da selezione. Il quale passo Castrin tuttavia non so quali garanzie offra, visto che a tratti la discesa è del tutto priva di protezioni, mai affrontata da nessuna competizione, e intervallata comunque da un lungo falsopiano che aggiunge chilometri di pianura a quelli della bassa val Venosta che già sono tanti tanti per qualunque attaccante.

ora lo Stelvio e' sotto una fitta nevicata..

barrylyndon ha scritto:ora lo Stelvio e' sotto una fitta nevicata..

Mi sa che dal prossimo anno a decidere il giro saranno salitelle abbastanza dure poste a pochi km dal traguardo ....

ma no dai..quest'anno e' stato un po' cosi..magari il prossimo alta pressione a manetta..

barrylyndon ha scritto:ma no dai..quest'anno e' stato un po' cosi..magari il prossimo alta pressione a manetta..

si e magari si sciolgono i ghiacciai. è un peccato però perche lo scorso fine settimana se ne erano andati soltanto il Sestriere(che era una salita decisiva quanto quella del mondiale di copenaghen) e 4 km di galibier.Ma la sfiga continua

barrylyndon ha scritto:ma no dai..quest'anno e' stato un po' cosi..magari il prossimo alta pressione a manetta..

Non sarei così fiducioso: ormai sono 4 anni che la pressione sul nord Italia è piuttosto bassa, ben al di sotto delle medie.

barrylyndon ha scritto:ora lo Stelvio e' sotto una fitta nevicata..

Adesso sembra tutto bianco...

CicloSprint ha scritto:

barrylyndon ha scritto:ora lo Stelvio e' sotto una fitta nevicata..

Adesso sembra tutto bianco...

eh gia'...

che sfriga quest'anno però eh

Venerdì-Sabato-Domenica nevica sopra i 1000 metri (addirittura qualche sito da neve a Predazzo il sabato) quindi sarà difficilissimo trovare anche una sola salita senza problemi.
Rolle fa 30cm di neve (faccio un esempio so che non è dentro alle tappe), sullo Stelvio ho guardato le temperature di venerdì-sabato, nevica poco, vero, ma tutto perchè è troppo freddo perchè nevichi, le minime sono a -13...

Venerdì danno neve già a Ponte di Legno, vedo molto improbabile riuscire a fare anche solo il Tonale.

annullano direttamente la tappa

evntualita' da prendere in considerazione..ahinoi...

Cavoli che sfiga ragazzi, pochissime speranze quindi?

Non so se si arriverà a tanto...penso che i precedenti di annullamento per maltempo si possano contare sulle dita di una mano.
Ricordo che l'anno dopo (1989) la "tragedia" del Gavia annullarono la tappa che arriva a Santa Caterina Valfurva col Gavia per maltempo.

Poi di recente niente salvo il "fattaccio" della tappa di Sant'Anna di Vinadio nel 2001.

Pregustavo come ogni anno il sano weekend di grandi montagne della terza settimana ed invece...

sembra l'overlook hotel di Shining...

Partiranno da Malè allora, per un'avvincentearrivo appenninico:

e già mi pregusto le polemiche dei corridori che incontreranno neve negli ultimi 3 km:

"gli organizzatori sono pazzi a farci correre in queste condizioni"

poche balle, quest'anno sfiga meteorologica assurda

viste le previsioni meteo di venerdì e sabato le tappe originali saranno martoriate...quest'ultima proposta potrebbe essere la più fattibile effettivamente....niente casini per salite e discese precedenti e solo salita finale fredda

Beh ragazzi se li fanno salire sopra i 2000 secondo me riusciamo a vederli anche la settimana dopo perchè restano li come l'uomo di Similaun

mastraa ha scritto:Beh ragazzi se li fanno salire sopra i 2000 secondo me riusciamo a vederli anche la settimana dopo perchè restano li come l'uomo di Similaun

robby ha scritto:poche balle, quest'anno sfiga meteorologica assurda

viste le previsioni meteo di venerdì e sabato le tappe originali saranno martoriate...quest'ultima proposta potrebbe essere la più fattibile effettivamente....niente casini per salite e discese precedenti e solo salita finale fredda

Salve a tutti ragazzi.. ma visto le previsioni sarebbe cosi impossibile invertire la data della cronoscalata con quella di uno dei due tapponi alpini? La mia è una provocazione ma almeno cosi facendo un tappone sarebbe salvo... che tristezza..

Altro piano B fantaciclistico: bypassando il Tonale e restando a quote relativamente basse(sui 1200-1300 m), potrebbero sempre partendo da Malé fare il Passo della Mendola(1363 m), e una volta arrivati a Bolzano fare il durissimo San Genesio Edelwaiss(1351 m) o da Terlano salire per l'altrettanto dura salita di Meltina(1040 m), per poi scendere a Merano da Avelengo(1246 m). A Merano poi Val Venosta e arrivo in Val Martello.

Al momento allo Stelvio c'è esattamente -5 in cima al Passo....situazione molto ma molto difficile...soprattutto perché nevicherà venerdì mattina e anche primo pomeriggio e senza sole la temperatura non la porti su...comunque oggi massima appena sopra lo 0 al Passo...un passaggio con 0 grado senza precipitazioni sarebbe stato fattibilissimo e l'hanno già fatto più volte...questo per dire che dipende solo dalla fortuna...bastava la tappa fosse stata oggi e si faceva tutta!!

Camoscio madonita ha scritto:

mastraa ha scritto:Beh ragazzi se li fanno salire sopra i 2000 secondo me riusciamo a vederli anche la settimana dopo perchè restano li come l'uomo di Similaun

Questa era fantastica mastraa

presa 2 del Montello ha scritto:Altro piano B fantaciclistico: bypassando il Tonale e restando a quote relativamente basse(sui 1200-1300 m), potrebbero sempre partendo da Malé fare il Passo della Mendola(1363 m), e una volta arrivati a Bolzano fare il durissimo San Genesio Edelwaiss(1351 m)...

Sadico

Comunque se la tappa fosse stata oggi sarebbe stata percorribilissima...sole che piacchia, strade pulite e quasi asciutte e temperatura di -1 al Passo che quindi appena si scende diventa positiva...ma con un sole così forte sarebbe quasi caldo soprattutto la salita (basta pensare agli sciatori che vanno in giro in costume sulla neve in primavera)..a fine maggio il sole picchia...per questo speravo nel sole domani...perchè anche con -3-4 di temperatura reale se ci fosse stato il sole si sarebbero sopportati davvero bene!!

purtroppo oggi è bello............................................ domani non sara' cosi porca di quella troiacciaaaaaaaaaaaaaaaaa

TASSO ha scritto:purtroppo oggi è bello............................................ domani non sara' cosi porca di quella troiacciaaaaaaaaaaaaaaaaa

Ma dipende secondo me dalla voglia di Vegni di rischiare...stanotte e domani mattina nevicherà allo Stelvio...ma farà 10-15cm massimi e come per il Galibier le strade si puliscono benissimo soprattutto con neve così asciutta!!

Domani in mattina dovrebbero smettere le precipitazioni e il pomeriggio potrebbe anche spuntare qualche raggio di sole facendo alzare la temperatura sui -3-4 tranquillamente che come detto prima, se ci fosse il sole, sarebbero sopportabilissimi (molto meglio che pioggia con +2)!!

Sta volta Vegni deve avere 2 p.alle così per far partire la tappa nonostante la mattina sarà coperto e nel caso che poi nevicasse anche il pomeriggio fermare tutto e annulare la tappa in corso d'opera...

Aspettiamo le previsioni nel pomeriggio...ma io comunque se domani mattina non nevica già più proverei a far la tappa...facendoli vestire pesante!!

Credo che per domani si debba fare opera di realismo. Parlare di Stelvio e di Gavia è irrealistico in presenza di precipitazioni nevose che sfiorano i mille metri.
Un ragionamento possibilistico è possibile probabilmente per sabato, ma per domani è difficile immaginare come si possano percorrere discese lunghe con quelle condizioni meteo. Nessun direttore di gara si prenderebbe mai una responsabilità del genere.
Fossi io sottoposto a responsabilità civile, cercherei di realizzare un circuito in Val Venosta sufficientemente lungo e selettivo per poi portare la corsa in Val Martello.
E' triste da dire per il calo di contenuto tecnico della tappa, ma è necessario essere realisti e non sfidare la natura.
Il ragionamento attendista potrebbe invece valere per il giorno successivo, anche per mantenere un buon epilogo ad un Giro sin qua decisamente molto bello (modesta opinione personale).

dai allo Stelvio non pensiamoci neanche più.


Cronoscalata a Val Martello alla fine

purtoppo le previsioni sono brutte da questa sera in poi.e con le temperature previste non saprei nemmeno che percorsi potranno fare.

credo che, al contrario di quel che dice il rispettabile Trader, fare lo Stelvio e' un azzardo che nessuno organizzatore l Giro puo' permettersi di fare..
questi sono i meteogrammi gfs puri e lindi..non sono legge, ma il rischio di nevicate nel pomeriggio di domani permane..
quindi...

Vediamo i 12z...lo so benissimo è quasi impossibile...ma io una speranza la tengo...se gli organizzatori è ovvio che nel caso si giocano il tutto per tutto...ovvero se poi si accorgono che il tempo non migliora la tappa si annulla!!Vediamo stasera..

E' possibile una tappa Merano-Val Martello ?

Comunque nella web ora si vedono ciclisti in maniche corte e pantaloncini...

e' un rischio troppo grande..e se dopo ci fosse il sole...beh capita.
come ho detto in altra sede, sai quante volte meteo france ha fatto perdere gran premi alla Mclaren
e si parla di nowcasting.previsioni in pratica simultanee..
io se fossi in Vegni la tappa lassu' non la farei passare..

Vegni la deve decidere nel pomeriggio, anche perchè quando tolsero il Sestriere, la Rai aveva i ripetitori delle moto lì, e saltò la diretta tv dela tappa...

in realtà vegni non avrà il problema di giocare d'azzardo facendo partire la tappa sperando che nel frattempo il tempo migliori. da ponte di legno devono fare subito il gavia.
visto che il problema sarebbero le precipitazioni durante o appena prima la corsa, stelvio e gavia molto probabilmente avranno condizioni molto simili, e allora in caso di condizioni negative mi sembra verosimile che partirebbero subito in direzione tonale (oppure vanno a vermiglio in auto).
per la salita finale dalle gfs vedo un buco di precipitazioni proprio sulla val venosta, per cui presumo che non ci saranno problemi per la val martello.

Comunque i Lam a più alta risoluzione non danno poi così grandi precipitazioni in Stelvio e Gavia stanotte...non so...

è ovvio che è più una speranza...ma io un pelo ci credo...

jumbo ha scritto:in realtà vegni non avrà il problema di giocare d'azzardo facendo partire la tappa sperando che nel frattempo il tempo migliori. da ponte di legno devono fare subito il gavia.
visto che il problema sarebbero le precipitazioni durante o appena prima la corsa, stelvio e gavia molto probabilmente avranno condizioni molto simili, e allora in caso di condizioni negative mi sembra verosimile che partirebbero subito in direzione tonale (oppure vanno a vermiglio in auto).
per la salita finale dalle gfs vedo un buco di precipitazioni proprio sulla val venosta, per cui presumo che non ci saranno problemi per la val martello.

no, la tappa stasera deve essere decisa senza azzardi.

non capisco come potrebbero decidere stasera, visto che le precipitazioni sono attese per la notte e per domani mattina.
anche per la tappa del sestriere hanno deciso il cambio di percorso appena prima della partenza.