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Re: Vuelta 2011-7a tappa:Almadén-Talavera de la Reina (182.9

Inviato: venerdì 26 agosto 2011, 20:32
da Abruzzese
Ovviamente speriamo che entrambi non risentano eccessivamente di questa caduta ma purtroppo c'è da dire che fa parte del gioco. 12 mesi fa Anton andava fortissimo e fu tolto di mezzo proprio da una caduta.

Re: Vuelta 2011-7a tappa:Almadén-Talavera de la Reina (182.9

Inviato: venerdì 26 agosto 2011, 20:39
da robby
eh già, fa parte del gioco purtoppo....vabbeh dai i due ragazzi si ripigliano e finiscono primi e secondo sul podio a madrid.

dai ragazzi!!!!!

Re: Vuelta 2011-7a tappa:Almadén-Talavera de la Reina (182.9

Inviato: venerdì 26 agosto 2011, 20:42
da LOSQUALODELLOSTRETTO
Porcaccia la miseria...questa non ci voleva :x
Forza Squalo stringi i denti non mollare!!!

Re: Vuelta 2011-7a tappa:Almadén-Talavera de la Reina (182.9

Inviato: venerdì 26 agosto 2011, 20:57
da LOSQUALODELLOSTRETTO
Ah quanto ho sentito J.Ro non si è fatto praticamente nulla è andata peggio a Scarponi e Nibali che son finiti sulle transenne...

Correggo Nibali è finito sulle transenne scaponi è saltato è a messo le mani avanti credo si sia fatto male ad una mano/polso, mentre a Vincenzo credo gli sia arrivato sopra un Vacansoleil dietro...

Re: Vuelta 2011-7a tappa:Almadén-Talavera de la Reina (182.9

Inviato: sabato 27 agosto 2011, 8:30
da lemond
LOSQUALODELLOSTRETTO ha scritto:Ah quanto ho sentito J.Ro non si è fatto praticamente nulla è andata peggio a Scarponi e Nibali che son finiti sulle transenne...

Correggo Nibali è finito sulle transenne scaponi è saltato è a messo le mani avanti credo si sia fatto male ad una mano/polso, mentre a Vincenzo credo gli sia arrivato sopra un Vacansoleil dietro...
Secondo una ben nota teoria di certi tifosi di ... Se i tre sono caduti significa che assolutamente non erano in forma (la sfortuna non c'entra) e, aggiungo io se il Purito si è fatto meno male di Vincenzo e Michele, vuol dire che lui stava meglio degli altri due. :crazy: :diavoletto: :D

Per chi non avesse letto, riporto la ben nota teoria.

"Io credo molto poco nella sfortuna: homo faber fortunae suae. Ho sempre pensato che la maggior parte delle cadute che si verificano in gruppo siano ampiamente evitabili dal singolo ciclista e, in ogni caso, che possano essere limitati i danni in classifica. ... Sono convinto che esista una relazione tra forma fisica e probabilità di cadere. Più uno è in palla, più riesce a mantenere la lucidità necessaria per rimanere in piedi e posizionarsi dove è più difficile rimanere coinvolti in una caduta. "