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Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 19:18
da cauz.
Winter ha scritto:A meno di un miracolo , è un fiasco totale
Tra ritiri , salite non fatte , tappe annullate , aerei che non partono , tv che non trasmette , problemi vari..
Era difficile far peggio del 2012.. il 2013 ci sta riuscendo
Povero Nibali , non se lo merita
concordo su tutto, soprattutto sull'ultima frase.
i peggiori presagi si sono avverati tutti, e il povero nibali, autore di una gara maiuscola, rischia di passare per quello che ha vinto il... "giro dimezzato", per contendenti e per percorso. peccato perchè quasi sicuramente avrebbe vinto anche in circostanze normali. io fossi in lui un po' incazzato lo sarei.

non se lo meritava nemmeno quella prima parte di giro, che invece era stata bellissima.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 19:22
da nunziol
Passi per essere voluti andare troppe volte sopra i 2000 mt
ma se domani nevica a 700 mt nn è colpa di Acquarone e Vegni

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 19:40
da Winter
Il ciclismo è uno sport all'aperto , il tempo puo' risultare decisivo
Anni fa la Fis decise di far disputare i mondiali di Sci a Morioka e in Sierra Nevada
Fu un azzardo
La localita' giapponese aveva una meteo molto complicata.. e infatti il SuperG nonostante tanti tentativi non si fece..
In Spagna , zona un po' troppa a sud.. furon costretti a rinviare di un anno
Ritorniamo alla collocazione storica del Giro
Il Tempo sara' sempre decisivo (Vedi Gavia ecc) ma molto meno di adesso
Questo lo decide RCS non io , il prossimo anno si finisce ancora un giorno prima..

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 19:45
da MagliaRossa
la partenza aveva fatto ben sperare, dal ritiro di Wiggins e Hesjedal in poi il climax è stato discendente, l'ultima settimana una tregenda.

ora, è vero che il maltempo non è colpa degli organizzatori, ma è altrettanto vero che agli occhi del pubblico non specializzato questo finale di giro è un fiasco tremendo. sarà il caso di riflettere bene su tutto quello che è successo.

in sintesi, per me è stata soprattutto un'occasione sprecata.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 19:48
da Strong
e pensare che c'è chi parla di giro fantastico :boh:

nibali...che sfiga! :muro:

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 20:19
da Bitossi
Winter ha scritto:Questo lo decide RCS non io , il prossimo anno si finisce ancora un giorno prima..
Per la verità, nel 2014 il giro avrà inizio il 10 maggio. Questo significa che terminerà il 1° giugno.
Ecco quello che potrebbe essere un giusto compromesso: inizio del Giro il 2° sabato di maggio, quindi tra l'8 ed il 14 maggio massimo, e fine tra il 30 maggio ed il 5 giugno max.
Questo comporterebbe, mantenendo 5 settimane (34 giorni) tra la conclusione del Giro e l'inizio del Tour, per quest'ultimo un inizio tra il 3 ed il 9 luglio, ed una conclusione tra il 25 ed il 31 luglio max.
Mi pare ragionevole, anche se personalmente penso che lo slittamento di un'ulteriore settimana del Giro potrebbe ovviare, su base statistica, a buona parte dei problemi incontrati quest'anno... ;)

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 20:27
da Winter
Io lo farei partire il 24 Maggio fine il 15 Giugno
Non si puo' doppiare il Tour ? pazienza
Nibali doppia ? no Uran , Scarponi , Betancour ?
Evans credo sia l'unico

Ps grazie per la correzione , ero convinto che finisse il 25

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 20:31
da Deadnature
Bitossi ha scritto:
Winter ha scritto:Questo lo decide RCS non io , il prossimo anno si finisce ancora un giorno prima..
Per la verità, nel 2014 il giro avrà inizio il 10 maggio. Questo significa che terminerà il 1° giugno.
Ecco quello che potrebbe essere un giusto compromesso: inizio del Giro il 2° sabato di maggio, quindi tra l'8 ed il 14 maggio massimo, e fine tra il 30 maggio ed il 5 giugno max.
Questo comporterebbe, mantenendo 5 settimane (34 giorni) tra la conclusione del Giro e l'inizio del Tour, per quest'ultimo un inizio tra il 3 ed il 9 luglio, ed una conclusione tra il 25 ed il 31 luglio max.
Mi pare ragionevole, anche se personalmente penso che lo slittamento di un'ulteriore settimana del Giro potrebbe ovviare, su base statistica, a buona parte dei problemi incontrati quest'anno... ;)
Che poi è la collocazione che ha sempre avuto dal 2002 ad oggi. Quest'anno dal Fiandre in poi tutto il calendario è stato anticipato di una settimana, per quale motivo sinceramente non so.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 20:40
da cauz.
Winter ha scritto:Io lo farei partire il 24 Maggio fine il 15 Giugno
Non si puo' doppiare il Tour ? pazienza
Nibali doppia ? no Uran , Scarponi , Betancour ?
Evans credo sia l'unico

Ps grazie per la correzione , ero convinto che finisse il 25
anche wiggins ed hesjedal, credo

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 21:00
da Bitossi
Deadnature ha scritto:
Bitossi ha scritto:
Winter ha scritto:Questo lo decide RCS non io , il prossimo anno si finisce ancora un giorno prima..
Per la verità, nel 2014 il giro avrà inizio il 10 maggio. Questo significa che terminerà il 1° giugno.
Ecco quello che potrebbe essere un giusto compromesso: inizio del Giro il 2° sabato di maggio, quindi tra l'8 ed il 14 maggio massimo, e fine tra il 30 maggio ed il 5 giugno max.
Questo comporterebbe, mantenendo 5 settimane (34 giorni) tra la conclusione del Giro e l'inizio del Tour, per quest'ultimo un inizio tra il 3 ed il 9 luglio, ed una conclusione tra il 25 ed il 31 luglio max.
Mi pare ragionevole, anche se personalmente penso che lo slittamento di un'ulteriore settimana del Giro potrebbe ovviare, su base statistica, a buona parte dei problemi incontrati quest'anno... ;)
Che poi è la collocazione che ha sempre avuto dal 2002 ad oggi. Quest'anno dal Fiandre in poi tutto il calendario è stato anticipato di una settimana, per quale motivo sinceramente non so.
Mmmm... guarda che anche l'anno scorso il Giro è partito il 5 maggio, e nel 2011 il 7, quindi la collocazione era la stessa. Pure nel 2006 iniziò il 6, e nel 2005 il 7.
La mia proposta "blinderebbe" un po' di più lo spostamento: la partenza l'8 maggio capiterebbe solo ogni 5/6 anni. ;)

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 21:10
da Deadnature
Vero, scusa. Ero anche andato a controllare un po' di date per scrupolo, ma ho pescato solo quelle che confermavano il mio ricordo. Comunque credo che l'intervallo di date proposto da te andrebbe benissimo.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 21:17
da Winter
cauz. ha scritto:
Winter ha scritto:Io lo farei partire il 24 Maggio fine il 15 Giugno
Non si puo' doppiare il Tour ? pazienza
Nibali doppia ? no Uran , Scarponi , Betancour ?
Evans credo sia l'unico

Ps grazie per la correzione , ero convinto che finisse il 25
anche wiggins ed hesjedal, credo
Loro il Giro non l'hanno finito

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 21:32
da cauz.
Winter ha scritto:
cauz. ha scritto:
Winter ha scritto:Io lo farei partire il 24 Maggio fine il 15 Giugno
Non si puo' doppiare il Tour ? pazienza
Nibali doppia ? no Uran , Scarponi , Betancour ?
Evans credo sia l'unico

Ps grazie per la correzione , ero convinto che finisse il 25
anche wiggins ed hesjedal, credo
Loro il Giro non l'hanno finito
certo. era soltanto per dire che non c'è un caso unico di "doppia".
wiggo ed hesjedal avrebbero fatto il tour anche se fossero rimasti in gara (anche perchè ci sono stati solo giorni di riposo dopo... :diavoletto:)

peraltro andrebbero aggiunti anche quel tot di gregari e velocisti che qui non stiamo considerando, uno su tutti cavendish.
detto cio', tendenzialmente sono d'accordo con te che ridurre la distanza (magari una settimana, non due) non sia un dramma.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 22:27
da Huck Finn
Winter ha scritto:Io lo farei partire il 24 Maggio fine il 15 Giugno
Non si puo' doppiare il Tour ? pazienza
Nibali doppia ? no Uran , Scarponi , Betancour ?
Evans credo sia l'unico

Ps grazie per la correzione , ero convinto che finisse il 25
Sono d'accordo, non credo sia per le settimane di riposo in meno che i corridori tenderebbero a non fare sia il Giro che il Tour: in linea di massima non lo fanno nemmeno adesso

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 23:53
da Pavè
quando finisce il giro , sono triste e mi manca l' emozione che la corsa mi trasmette.ma lo scorso anno non fu così.
giro ben disegnato sulla carta, prima settimana divertente con finali incerti e mai banali, poi vuoi mal tempo che ha influito di brutto, i ritiri eccellenti di Wiggins e Hesjedal, una start list non di primo piano , evans ha dichiarato che è venuto per preparare il tour lo stesso per me fa gesink , Sanchez gran corridore ma ormai i GT non sono piu per lui, poi tanti ottimi giovani ma che non sono ancora al vertice, tappe annullate, dimezzate , abbassate , pseudo scioperi , alcuni team non all' altezza dal punto di vista tattico..., morale non vedo l' ora che finisca.
complimenti a nibali di cui non sono tifoso , ma ammiro la sua tenacia e forza di volontà e qui ha dimostrato di essere più forte , certo però se si fa un riassunto resta una vittoria monca.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 0:27
da Passista Scalatore
Non vorrei dire, ma i ritiri fanno parte della corsa...
Per una serie di situazioni di certo non si può parlare di un Giro entusiasmante dal Montasio in poi. Fino ai disastri di questo weekend, quelli metereologici davvero imponderabili. Non è una vittoria monca a mio avviso quella di Nibali, è stato padrone del giro fin dalla prima settimana. Non si discute.
La vera nota negativa è la positività di Di Luca a cui stiamo dando anche troppa risonanza... stiamo pur sempre parlando di un corridore ormai non più di primo piano ma invece sempre avvezzo a queste pratiche.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 7:44
da l'Orso
Winter ha scritto:Io lo farei partire il 24 Maggio fine il 15 Giugno
Non si puo' doppiare il Tour ? pazienza
Nibali doppia ? no Uran , Scarponi , Betancour ?
Evans credo sia l'unico
Concordo e non solo per il meteo, dove si firma? :)

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 8:57
da tetzuo
boh giro che definire strano è poco. Partito tra squilli di tromba, parterre de roi, grandi sfide, grandi montagne, italiani in palla, nibali con la gamba buona, prima settimana col botto. Poi è arrivato il primo week end, da lì un disastro continuo, salvato solo in parte dalla cronoscalata di Vincenzo e dalle belle pedalate dei movistar. Poi vabbè la giornata di ieri che per tutto quello che è successo rappresenta uno dei momenti peggiori (e si che poi in questi ultimi 15 anni se ne sono visti tantissimi di momenti peggiori) della storia del ciclismo almeno del giro d'Italia, che mi sembra stia iniziando ad avere anche un po' di credito con la fortuna, almeno in questi ultimi anni, tra vittorie postume, incidenti mortali, maltempo...

dubito che tra oggi e domani avvenga il miracolo che farà dire ''però! che giro!'' e dispiac tantissimo per Vincenzo Nibali, qualora dovesse vestire di rosa anche domani, la sua sarà sempre una vittoria a metà e il corridore siciliano, fino a prova contraria, si merita sicuramente di più.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 11:15
da lemond
tetzuo ha scritto:dubito che tra oggi e domani avvenga il miracolo che farà dire ''però! che giro!'' e dispiac tantissimo per Vincenzo Nibali, qualora dovesse vestire di rosa anche domani, la sua sarà sempre una vittoria a metà e il corridore siciliano, fino a prova contraria, si merita sicuramente di più.
Dispiaciuto per lo spettacolo lo capisco, ma perché la vittoria di Nibali dovrebbe essere *a metà*. Ha dimostrato di essere ben superiore a tutti su ogni tipo di percorso (*) e con qualsiasi clima, che doveva fare di più? Per me Vincenzo aveva vinto il Giro già nella prima settimana, quando già si era visto che Winggins e tutti gli altri gli erano inferiori ... parecchio. Il resto è/era solo una formalità che lo si voglia dire o no per varie ragioni, non ultima la c.d. "religione della scaramanzia". :crazy: :diavoletto: :crazy:

(*) salvo è ovvio la parte piatta di una cronometro

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 11:32
da Winter
Lemond finira' il Giro senza una tappa con piu' di due colli..
se per te è normale
Manco la Vuelta 2012 aveva un percorso del genere
Fatico a trovare una tappa con 3000 metri di dislivello (e li fanno al Giro della Valle d'Aosta..)
Se guardi il percorso del Tour du Pays de Savoie è duro come questo giro.. lo fanno in 4 giorni e per Dilettanti / Under 23..

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 11:47
da lemond
Winter ha scritto:Lemond finira' il Giro senza una tappa con piu' di due colli..
se per te è normale
Manco la Vuelta 2012 aveva un percorso del genere
Fatico a trovare una tappa con 3000 metri di dislivello (e li fanno al Giro della Valle d'Aosta..)
Se guardi il percorso del Tour du Pays de Savoie è duro come questo giro.. lo fanno in 4 giorni e per Dilettanti / Under 23..
Va bene, ma che il Giro vinto dovrebbe valere la metà o zero potresti dirlo nel caso in rosa ci fosse gente come Saronni o Moser (vincitori di giri ridicoli), ma mica per chi in salita dveva tirare i freni. :D La mancanza di ... gli ha solo impedito di ampliare il vantaggio. :)

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 11:52
da Winter
lemond ha scritto:
Winter ha scritto:Lemond finira' il Giro senza una tappa con piu' di due colli..
se per te è normale
Manco la Vuelta 2012 aveva un percorso del genere
Fatico a trovare una tappa con 3000 metri di dislivello (e li fanno al Giro della Valle d'Aosta..)
Se guardi il percorso del Tour du Pays de Savoie è duro come questo giro.. lo fanno in 4 giorni e per Dilettanti / Under 23..
Va bene, ma che il Giro vinto dovrebbe valere la metà o zero potresti dirlo nel caso in rosa ci fosse gente come Saronni o Moser (vincitori di giri ridicoli), ma mica per chi in salita dveva tirare i freni. :D La mancanza di ... gli ha solo impedito di ampliare il vantaggio. :)
ma il Giro 1984 non mi sembra meno montagnoso di questo.. anzi..
e allora i corridori non aspettavano l'ultima salita
La Tappa dolomitica vinta da Fignon qui non c'e'

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 11:56
da lemond
Winter ha scritto:ma il Giro 1984 non mi sembra meno montagnoso di questo.. anzi..
e allora i corridori non aspettavano l'ultima salita
La Tappa dolomitica vinta da Fignon qui non c'e'
Può darsi, ma quel che ho sottolineato è che la situazione Fignon/Moser è affatto diversa da quella Nibali/"toute le monde". Pensa se a Pantani in Rosa contro, che so io, Berzin avessero tolto una tappa di montagna; il russo avrebbe protestato perché gli avevano tolto un'occasione? :)

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 11:58
da Winter
lemond ha scritto:
Può darsi, ma quel che ho sottolineato è che la situazione Fignon/Moser è affatto diversa da quella Nibali/"toute le monde". Pensa se a Pantani in Rosa contro, che so io, Berzin avessero tolto una tappa di montagna; il russo avrebbe protestato perché gli avevano tolto un'occasione? :)
Paragone che non c'e'
Pantani era uno scalatore puro
Nibali un passista scalatore , se vedi i distacchi li ha fatti piu' a crono che in salita

Poi Pantani.. dai

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 12:10
da peek
Lo si potrebbe simpaticamente definire il "giretto d'Italia".
Ma voi che avete tutte le altimetrie stampate nella memoria: il giro vinto da Cuneghin non era stato più duro di questo? Come tappe, intendo, lasciate stare la concorrenza.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 12:13
da Winter
era molto piu' duro
Vero alcune tappe di montagna erano un po' cortine pero' c'erano sequenze di colli
Qui niente

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 12:40
da eliacodogno
Winter ha scritto:era molto piu' duro
Vero alcune tappe di montagna erano un po' cortine pero' c'erano sequenze di colli
Qui niente
Non esageriamo, oltre metà delle tappe (almeno 11) erano per velocisti, i due tapponi erano meno di 120 km e la tappa di Falzes, al di là della lunghezza era tutto meno che trascendentale. Lasciamo perdere le tappe della prima settimana (Corno alle Scale e Montevergine soprattutto). Ho dimenticato qualcosa?
Poi nella concorrenza qui c'è almeno un ex vincitore di Tour, là... :dubbio: (ciò non toglie che fu un bel Giro...intendo divertente)

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 12:48
da Winter
Nella tappa di Falzes c'erano 4 gpm.. e faceva 215 km
Sulle 2 tappe l'avevo scritto che erano corte
pero' in una c'erano Tonale - Gavia - Bormio 2000
nell'altra Mortirolo - Vivione e Presolana

mentre qua Jafferau - Galibier e Tre Cime.. vedo piu' duro il 2004

e allora i corridori non aspettavano gli ultimo 2 km

Cunego attacca a 49 dall'arrivo
Simoni - Garzelli gia' sul Mortirolo

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 12:56
da eliacodogno
Winter ha scritto:Cunego attacca a 49 dall'arrivo
Simoni - Garzelli gia' sul Mortirolo
Questo è una diretta conseguenza del livello abbastanza indecente di quel Giro, senza squadre all'altezza, a parte un paio...una era quella di Simoni e Cunego, l'altra curava le volate di Petacchi
Montasio non la conti per il Giro di quest'anno? Va bene che l'avranno scalata piano... :D

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 13:01
da Winter
Be il Tour 2011 aveva un livello elevato , eppure han attaccato da lontano
Montasio la puoi mettere con Corno alle Scale
Salita piu' dura quella friulana ma se la fai cosi piano..

In questo giro la classifica è stata disegnata dalla crono , in quello 2004 dalla salita

si era il Giro di Cunego e Petacchi pero' le tappe facevano 5 ml (solo Pantani meglio) , mentre qua raramente si va oltre i 3

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 13:10
da herbie
Winter ha scritto:mentre qua Jafferau - Galibier e Tre Cime.. vedo piu' duro il 2004

e allora i corridori non aspettavano gli ultimo 2 km
sulle Tre Cime, ancora aspetterei a darla per buona.
Dal tono che usano e dal fatto che aprano spesso la finestra sul traguardo dove nevica, deduco un arrivo a malapena sul Tre Croci. Se avranno pietà degli appassionati.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 13:13
da lemond
Winter ha scritto:
lemond ha scritto:
Può darsi, ma quel che ho sottolineato è che la situazione Fignon/Moser è affatto diversa da quella Nibali/"toute le monde". Pensa se a Pantani in Rosa contro, che so io, Berzin avessero tolto una tappa di montagna; il russo avrebbe protestato perché gli avevano tolto un'occasione? :)
Paragone che non c'e'
Pantani era uno scalatore puro
Nibali un passista scalatore , se vedi i distacchi li ha fatti piu' a crono che in salita

Poi Pantani.. dai
No, no il paragone sussiste perché Nibali in questo giro è lo scalatore principe (se poi vuoi aggiungerci anche passista va bene lo stesso). Tutte le volte che ha voluto, quelli che riteneva pericolosi, li ha lasciati sul posto! Il fatto che non lo abbia fatto tante volte, è perché non ne aveva bisogno. :)

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 13:24
da Winter
lemond ha scritto:
No, no il paragone sussiste perché Nibali in questo giro è lo scalatore principe (se poi vuoi aggiungerci anche passista va bene lo stesso). Tutte le volte che ha voluto, quelli che riteneva pericolosi, li ha lasciati sul posto! Il fatto che non lo abbia fatto tante volte, è perché non ne aveva bisogno. :)
Tutte le volte.. una volta ;) sullo Jafferau
se no ci son state diverse processioni

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 13:29
da lemond
Winter ha scritto:
lemond ha scritto:
No, no il paragone sussiste perché Nibali in questo giro è lo scalatore principe (se poi vuoi aggiungerci anche passista va bene lo stesso). Tutte le volte che ha voluto, quelli che riteneva pericolosi, li ha lasciati sul posto! Il fatto che non lo abbia fatto tante volte, è perché non ne aveva bisogno. :)
Tutte le volte.. una volta ;) sullo Jafferau
se no ci son state diverse processioni
Io mi riferivo anche a qualche scatto fatto così per scaldare la gamba e si girava, accorgendesi di essere rimasto solo. :) :cincin:

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 13:33
da Winter
lemond ha scritto:
Io mi riferivo anche a qualche scatto fatto così per scaldare la gamba e si girava, accorgendesi di essere rimasto solo. :) :cincin:
me li devo esser persi :D
Io ricordo che tutti rientravano senza problemi , infatti nelle tappe di montagna non ci son stati grossi distacchi

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 13:36
da lemond
Winter ha scritto:
lemond ha scritto:
Io mi riferivo anche a qualche scatto fatto così per scaldare la gamba e si girava, accorgendesi di essere rimasto solo. :) :cincin:
me li devo esser persi :D
Io ricordo che tutti rientravano senza problemi , infatti nelle tappe di montagna non ci son stati grossi distacchi
Infatti, rientravano tutti, perché Vincenzo cominciava quasi subito a tirare i freni, forse perché preferiva avere qualche compagno accanto. :)

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 13:46
da eliacodogno
Winter ha scritto: In questo giro la classifica è stata disegnata dalla crono , in quello 2004 dalla salita
E secondo è arrivato Honchar? Allora o in montagna andavano molto piano (altroché Montasio), oppure la crono ha avuto una bella influenza...pur non considerando una pippa l'ucraino

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 13:51
da prof
Come da copione, il Giro è finito dopo la prima settimana, con in piu' un'appendice di una cronoscalata di 20 km (e Nibali è pure indeciso se andare o no al Tour .. :svenuto: ).
Giro burletta e responsabilità tutta quanta sulle spalle degli organizzatori, ammenochè non si sia disponibili a credere alle coglionerie tipo sfortuna da meteo avverso. Non sono stati presi in benchè minima considerazione eventi che, proprio perchè possibili e, quel che conta, appartenenti alla storia del Giro, era doveroso valutare in sede preventiva.
Sono mille volte dalla parte di Herbie e Winter che, non a caso, oltre che profondi conoscitori di questo sport, sono praticanti di lungo corso. Il principio che ha sempre illuminato la scelta degli organizzatori seri (e dei corridori seri) è sempre stato che si sarebbe corso fintanto che la neve non avesse fatto presa sulla strada, rendendo di fatto impossibile la marcia dei corridori (fatto salvo il rischio slavine che, per fortuna, è individuabile e mitigabile in sede preventiva).

La Sanremo di quest'anno ha rappresentato, oltre che un disastro organizzativo, uno spartiacque tra il ciclismo com'è stato fino ad ora ed un nuovo sport che ha da venire, ma che, in ogni caso, non sarà piu' ciclismo bensi' una via di mezzo tra l'ippica, dove il peso del fantino fa la differenza e il golf, ove due gocce d'aqua fanno sospendedre la gara.

Chi a vent'anni e poco piu' ha corso o anche semplicemente percorso centinaia (migliaia) di km sotto l'acqua (e, a volte, anche sotto la neve) sa di che si parla. Chi vuole fare credere che, con ammiraglie e tutti i supporti possibili al seguito, ciò non sia possibile e possa intaccare la salute dei corridori è un disonesto che persegue fini in completo contrasto con gli interessi del ciclismo. Sic et simpliciter. Tutta da valutare, sotto questo aspetto, la longevità dei campioni e meno campioni del passato.

Se poi si preferisce l'ideologia del nessun rischio sotto il sole, di fatto impraticabile data la natura umana, imperfetta per definizione, e l'esistenza di ciò che gli anglosassoni con il loro proverbiale pragmatismo chiamano acts of God, allora a che serve sacrificrasi per accedere ad una vita migliore ? Il ciclismo professionale andrebbe semplicemente bandito e non dovrebbe, in ogni caso, dare adito ad un miglioramento economico e sociale in chi lo pratica.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 14:42
da barrylyndon
Winter ha scritto:
lemond ha scritto:
Winter ha scritto:Lemond finira' il Giro senza una tappa con piu' di due colli..
se per te è normale
Manco la Vuelta 2012 aveva un percorso del genere
Fatico a trovare una tappa con 3000 metri di dislivello (e li fanno al Giro della Valle d'Aosta..)
Se guardi il percorso del Tour du Pays de Savoie è duro come questo giro.. lo fanno in 4 giorni e per Dilettanti / Under 23..
Va bene, ma che il Giro vinto dovrebbe valere la metà o zero potresti dirlo nel caso in rosa ci fosse gente come Saronni o Moser (vincitori di giri ridicoli), ma mica per chi in salita dveva tirare i freni. :D La mancanza di ... gli ha solo impedito di ampliare il vantaggio. :)
ma il Giro 1984 non mi sembra meno montagnoso di questo.. anzi..
e allora i corridori non aspettavano l'ultima salita
La Tappa dolomitica vinta da Fignon qui non c'e'
arrivo in salita a Bardonecchia???
tappa con arrivo in salita a Selva di Valgardena dalla stratosferica distanza di 70 km?'??
Stelvio non fatto(guarda caso in giugno) e tappone con arrivo a Merano con lo spauracchio Mendola???
Uniche tappe serie Block House e dolomitica..che da sole non valgono l'arrivo al Montasio.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 14:50
da Winter
barrylyndon ha scritto: arrivo in salita a Bardonecchia???
tappa con arrivo in salita a Selva di Valgardena dalla stratosferica distanza di 70 km?'??
Stelvio non fatto(guarda caso in giugno) e tappone con arrivo a Merano con lo spauracchio Mendola???
Uniche tappe serie Block House e dolomitica..che da sole non valgono l'arrivo al Montasio.
Si certo..
Fignon fa un numero da leggenda attaccando a 55 dall'arrivo e meglio il Montasio dove tolto Uran son stati tutti a ruota o quasi
Nel tappone dolomitico c'erano Campolongo , Pordoi , Sella , Gardena e Campolongo

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 15:12
da barrylyndon
Winter ha scritto:
barrylyndon ha scritto: arrivo in salita a Bardonecchia???
tappa con arrivo in salita a Selva di Valgardena dalla stratosferica distanza di 70 km?'??
Stelvio non fatto(guarda caso in giugno) e tappone con arrivo a Merano con lo spauracchio Mendola???
Uniche tappe serie Block House e dolomitica..che da sole non valgono l'arrivo al Montasio.
Si certo..
Fignon fa un numero da leggenda attaccando a 55 dall'arrivo e meglio il Montasio dove tolto Uran son stati tutti a ruota o quasi
Nel tappone dolomitico c'erano Campolongo , Pordoi , Sella , Gardena e Campolongo
l'unica azione di rilievo...non mistifichiamo la realta'.
io sto parlando di durezza altimetrica,in ogni caso..
Fignon al Montasio Moser se lo sarebbe fatto a fette gia' a Cason di Lanza..

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 17:18
da Andrew
Dopo la tappa di oggi dovremo vedere ancora accuse nei confronti degli organizzatori del Giro? Spero proprio di no!
La tappa è stata disputata e portata a termine su un traguardo prestigioso e pazienza per le salite tagliate.
Penso che ci si dovrebbe sempre ricordare che i corridori non sono carne da macello, quindi onore a loro per le fatiche ed il freddo di oggi!

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 17:22
da Winter
Il festival delle frasi fatte.. manca solo k non c sono più le stagioni di una volta..
Carne da macello..

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 17:24
da BenoixRoberti
Mettendomi nel ruolo di direttore di corsa, avrei fatto la stessa cosa.
Ero possibilista sull'idea esposta da Maìno, ma credo che proprio non si potesse fare alcuna salita in più oggi.
Sopra i 1800 ogni discesa sarebbe stata troppo pericolosa.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 17:25
da eliacodogno
Andrew ha scritto:Dopo la tappa di oggi dovremo vedere ancora accuse nei confronti degli organizzatori del Giro? Spero proprio di no!
La tappa è stata disputata e portata a termine su un traguardo prestigioso e pazienza per le salite tagliate.
Penso che ci si dovrebbe sempre ricordare che i corridori non sono carne da macello, quindi onore a loro per le fatiche ed il freddo di oggi!
Non sono intervenuto granché sull'argomento, se non nell'elogiare la tenacia di tutti lo scorso fine settimana.
Concordo a pieno con te e penso che quello che si poteva fare sia stato fatto, così come alla Sanremo... :cincin:

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 19:03
da Andrew
Ho corso in bici 14 anni, ho pedalato per parecchie decine di migliaia di chilometri, e credo di poter dire la mia anche in tema maltempo.
Mi ricordo a tal proposito una corsa in febbraio. Partimmo sotto una gelida pioggia battente, che ben presto si trasformò in neve. Dopo una decina di chilometri ci fermarono ed annullarono la corsa. Benchè fossi vestito con tutto quello che avevamo a disposizione mi ricordo bene che già faticavo a sentire sensibilità ai piedi. Beh, se mi avessero detto che con quelle condizioni dovevamo fare un paio di salite alpine con relative discese, non ho problemi a dire che non sarebbe stato possibile.
Per questo mi infastidisce sentire dire che i corridori devono pedalare con ogni condizione climatica! Secondo me non ci si rende conto quanto questo possa essere pericoloso.
In Italia si fa tanto parlare di sicurezza sul lavoro, ma fino a prova contraria anche i ciclisti sono lavoratori, perchè quindi devono essere sottoposti a condizioni pericolose per la loro salute? E cosa c'è di più pericoloso di una discesa alpina con la neve e sottozero?
E che non mi si dica "una volta lo facevano"! Non è tutto quello che facevano una volta è giusto!
Per quanto riguarda gli organizzatori dico che hanno semplicemente fatto bene a fare quello che hanno fatto!
Giusto annullare la tappa di Val Martello e giusto tagliare molte salite intermedie. In questo modo hanno tutelato i corridori e portato a termine 3 tappe a forte rischio. Meglio di così non si poteva fare.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 19:08
da herbie
Andrew ha scritto:[
Per questo mi infastidisce sentire dire che i corridori devono pedalare con ogni condizione climatica! Secondo me non ci si rende conto quanto questo possa essere pericoloso.
In Italia si fa tanto parlare di sicurezza sul lavoro, ma fino a prova contraria anche i ciclisti sono lavoratori, perchè quindi devono essere sottoposti a condizioni pericolose per la loro salute? E cosa c'è di più pericoloso di una discesa alpina con la neve e sottozero?
.
ma, credo che proprio nessuno ha sostenuto questo. Cerano delle soluzioni razionasli e sicure non prese in considerazione in virtù di un panico indotto, in primis nei corridori. Questo si è detto.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 19:49
da Andrew
herbie ha scritto:
Andrew ha scritto:[
Per questo mi infastidisce sentire dire che i corridori devono pedalare con ogni condizione climatica! Secondo me non ci si rende conto quanto questo possa essere pericoloso.
In Italia si fa tanto parlare di sicurezza sul lavoro, ma fino a prova contraria anche i ciclisti sono lavoratori, perchè quindi devono essere sottoposti a condizioni pericolose per la loro salute? E cosa c'è di più pericoloso di una discesa alpina con la neve e sottozero?
.
ma, credo che proprio nessuno ha sostenuto questo. Cerano delle soluzioni razionasli e sicure non prese in considerazione in virtù di un panico indotto, in primis nei corridori. Questo si è detto.
Secondo me quello che si poteva fare si è fatto.
Comunque riporto quì ciò che un mio amico, che non segue il ciclismo, ha scritto su facebook

Bravi bravi questi ragazzi pronti a il gelo la nebbia e la bufera di neve per arrivare in vetta alle 3 cime di lavaredo. Complimenti a tutti, dal primo all'ultimo, per questa epica pagina di sport

Non credo di sbagliarmi se dico che la salita delle Tre Cime sotto la neve ha colpito gli spettatori "occasionali" più di quello che avrebbero potuto fare i tapponi fatti per intero in condizioni normali

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 21:40
da Passista Scalatore
Lo spettatore occasionale posso testimoniare che oggi è rimasto estremamente colpito. Un vero spot per il nostro sport.

Re: Giro d'Italia, considerazioni generali

Inviato: sabato 25 maggio 2013, 22:15
da Bob Fats
prof ha scritto:?....Il principio che ha sempre illuminato la scelta degli organizzatori seri (e dei corridori seri) è sempre stato che si sarebbe corso fintanto che la neve non avesse fatto presa sulla strada, rendendo di fatto impossibile la marcia dei corridori ....
Questo principio prevede che fino a quando 10 ciclisti 10 non cadono in un burrone innevato e non vengono dati per dispersi la corsa non si deve interrompere ?

Ti auguro di non percorrere mai una discesa da quota 2000 a 1000 metri sottostanti a zero gradi sotto pioggia e neve (colle S.Carlo - La Thuile - Pre S.Didier durante Giro 2006 io c'ero !!!)!!

:muro: