Pagina 2 di 23

Re: Nairo Quintana

Inviato: venerdì 26 luglio 2013, 13:17
da l'Orso
Tranchée d'Arenberg ha scritto:El Tigrillo?
pure io pensavo a "illo"

Re: Nairo Quintana

Inviato: venerdì 26 luglio 2013, 19:33
da El Tigrillo
Grazie a tutti per i complimenti:)

x Sub
Hai ragione, tra l'altro ne avrei alcuni abbastanza divertenti sulla "vita di tutti i giorni":),
pero' mi è sembrato che poco si sposassero con il tipo d'articolo che stava uscendo, ho cercato quindi di inserire piu' che altro "storie di corsa"
poco conosciute ai piu'.
In un'altra occasione vedrò di raccontare qualche aneddoto in piu;) magari già alla prossima bella vittoria di Quintana!:))

X Strong

Ho evitato volutamente questa storia dell'infanzia di Nairo, perchè avrei dovuto riportare notizie ritratte da altri articoli o per sentito dire ( e come sempre in questi casi si creano parecchie leggende e inesattezze)
Con l'interessato non ho mai avuto modo di entrare nell'argomento, sapevo solo che era stato a lungo malato quando era un bimbo; se mi capiterà un giorno di ritornare sull'argomento gli chiederò qualche dettaglio in piu'

per intanto ti riporto uno dei tanti articoli dedicati a questa particolare storia dai giornali colombiani:

da rmc:
Isabel Monroy, la madre comunitaria que hace 20 años atiende el hogar comunitario Pato Lucas, la guardería donde a los 8 meses de nacido tus papás tuvieron que dejarte para irse a vender verduras a las plazas de mercado de Cómbita y Arcabuco, dice que nadie creía que pasarías los 3 años. Sufriste de algo que allá, en las montañas de Boyacá, llaman “tentado de difunto”, un mal inexplicable del que pocos, quizás sólo los predestinados para algo, logran salvarse. La mujer, que te quiere como si te hubiera parido, cuenta que cada mes te daba una diarrea inhumana que te acosaba por días enteros sin que hubiera remedio que la parara. Que la sangre se te regaba por nariz y boca cada que tosías. Y que siempre, sin importar las veces que te bañaran, olías a muerto. Tus ojos, entonces, permanecían tan apagados como los de un animalito disecado.
María, una señora que sabe de yerbas y otras cosas, le dijo a tu mamá que lo que pasaba es que alguien que había arreglado a un muerto le había tocado a ella el vientre cuando aún estabas ahí adentro. Entonces le recomendó un agua hervida con cogollos de nueve árboles y un bebedizo de arracacha y tierra que de un día para otro empezó a sanarte. El milagro ocurrió tan pronto, que a los 2 años, no podrás recordarlo, cuando caminabas a medias, te volaste de la guardería atravesando medio kilómetro de potreros y trochas hasta que encontraste tu casa. Eso de correr y escapar, así como lo hiciste en los riscos más empinados de Francia, contrariando pronósticos y vicisitudes que parecían mucho para tu tamaño, no es algo nuevo en tu vida: lo llevas en la sangre.

Re: Nairo Quintana

Inviato: venerdì 26 luglio 2013, 19:47
da Tranchée d'Arenberg
indovinato! :)

complimenti anche da parte mia :clap:

Re: Nairo Quintana

Inviato: sabato 27 luglio 2013, 10:09
da Tour
Complimenti El Tigrillo veramente un bellissimo articolo

Re: Nairo Quintana

Inviato: sabato 27 luglio 2013, 11:14
da UribeZubia
Tour ha scritto:Complimenti El Tigrillo veramente un bellissimo articolo

:yes: :clap: :clap:

Re: Nairo Quintana

Inviato: sabato 27 luglio 2013, 11:27
da Winter
:clap: :clap:
Complimenti anche da parte mia

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 14 agosto 2013, 10:50
da El Tigrillo
Ieri Nairo e' tornato in Colombia. Una volta atterrato all'aereoporto el dorado di Bogota', e' stato portato in parata per le vie della citta' fino alla Casa de Narino, dove il padrone di casa,il presidente Santos lo aspettava per conferigli la "Cruz de Boyaca'" una delle massime onoreficenze per un colombiano.Tra le altre cose/promesse il presidente ha annunciato l'intenzione di candidare boyaca' come sede per i campionati del mondo di ciclismo su strada 2017;speriamo non siano le solite promesse poltiche gia' proclamate da Santos nel 2010,quando aveva ricevuto Quintana dopo la vittoria nell'avenir,promesse che poi non sono state mantenute. Le celebrazioni continueranno oggi con conferenza stampa nella sede colombiana della movistar e poi.... ruuuumbo a Combitaaaa per festeggiare con la sua gente. Da Lunedì' ricomincera' ad allenarsi con il Campionato del mondo ed il Lombardia nel mirino. Speriamo riesca ad avere la tranquillita' necessaria,per preparare a dovere l'evento mondiale, la sua straordinaria capacita'di mentalizzarsi su un obiettivo,una volta individuata la preda, potrebbe aiutarlo:)

A tal proposito, vorrei far notare come sia riuscito a tenere un ottima forma anche una volta uscito dal Tour: ha corso una buona clasica de San Sebastian in appoggio a Valverde,ha "vinto" un paio di circuiti in olanda ed in belgio ed e' poi tornato a Pamplona a prepararsi per la vuelta burgos; la maggioranza dei corridori moderni, dopo aver corso la grande boucle per fare classifica ed aver ottenuto i suoi risultati avrebbero mollato, sia fisicamente sia mentalmente; Nairo invece si e' presentato a Burgos con la stessa grande condizione con la quale 3 settimane prima aveva conquistato il podio del Tour.riguardo alla corsa,secondo me sulla salita finale non aveva alcun interesse a collaborare con Nibali e Basso...
Era gia' leader virtuale, ed il tratto più' duro di lagunas de neila "el porton" e' l'ultimo km e mezzo;sapeva che li poteva fare la differenza e recuperare eventualmente su allunghi avvenuti in precedenza come quello di Arroyo.
Vedendo la superiorita' dimostrata nel finale,sono convinto che con un'altra situazione di classifica avrebbe attaccato prima, facendo probabilmente la differenza gia' prima del durissimo km conclusivo.

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 14 agosto 2013, 16:10
da mestatore
quintana è un campione di altri tempi.
mi riconcilia con il ciclismo
quest' anno h corso molto e sempre bene e se riuscira' ad essere competitivo anche in fine stagione ( ottenendo quello che oggi si chiama il terzo picco) avra' compiuto un impresa molto significativa, restando al top per 3 fasi nella stagione e per periodi molto lunghi.
a combita sara' capace di isolarsi e prepararsi , ne sono certo

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 14 agosto 2013, 21:09
da El Tigrillo


Video della Parata in onore di Nairo

Re: Nairo Quintana

Inviato: sabato 17 agosto 2013, 21:32
da Subsonico
mestatore ha scritto:quintana è un campione di altri tempi.
mi riconcilia con il ciclismo
speriamo resti sempre così. Niente contro i corridori "moderni", ma i corridori come Quintana sono dei grandi catalizzatori di eroismo. Temo per lui perchè è giovane, e tanti promettenti giovani negli ultimi anni son stati "snaturati" per conseguire i massimi obiettivi.

Re: Nairo Quintana

Inviato: sabato 17 agosto 2013, 23:33
da mestatore
io ho fiducia
nairo ha una gran testa , i soldi non lo cambieranno
lo ha plasmato saldarriaga
pare che quando lo ha preso , visto che aveva avutoper un po' allenatoe belda, il profe gli ha tappezzato per giori la cameretta con ritagli di giornale sulla operacion puerto e sulle conseguenze per i protagonisti. voleva essere sicuro che nairo comprendesse il rischio di uno sport non etico
quintana ha una missione, vincere il tour per la colombia
e lui ci arrivera'

Re: Nairo Quintana

Inviato: domenica 18 agosto 2013, 10:42
da Strong
mestatore ha scritto:quintana è un campione di altri tempi.
mi riconcilia con il ciclismo
quest' anno h corso molto e sempre bene
cosa intendi per "ha corso molto"?
forse per la sua giovane età?

perché a me risulta che quintana abbia all'attivo "solo" 55 giorni di corsa (diciamo nella media bassa, prima di lui ci sono più di 200 atleti)
in testa a questa speciale classifica c'è cavendish con 88gg

Re: Nairo Quintana

Inviato: domenica 18 agosto 2013, 12:37
da Fiammingo
Veor strong, non ha corso piu degli altri per ora, il banco di prova sara se tiene bene anche lombardia e mondiale.

Pero i paragoni con i velocisti non puoi farli, un uomo da corse a tappe in un GT fa 20 tappe in tensione come testa, un velocista ne fa la metà..

Re: Nairo Quintana

Inviato: domenica 18 agosto 2013, 20:30
da Strong
Fiammingo ha scritto:Veor strong, non ha corso piu degli altri per ora, il banco di prova sara se tiene bene anche lombardia e mondiale.

Pero i paragoni con i velocisti non puoi farli, un uomo da corse a tappe in un GT fa 20 tappe in tensione come testa, un velocista ne fa la metà..
in effetti...

rolland 83gg
gesink 75
ten dam 66
kelderman 64
anton 64
coppel 64
pinot 63
moser 63
Evans 62
nibali 60
porte 60
contador 60
gallopin 60
quintana 55
henao 52
froome 51
uran 51
s.sanchez 51
betancur 49
basso 42


che poi io non ho nulla contro chi corre "poco" mirando bene
se il suo "corro-vinco-sparisco" funziona egli permette di ottenere i risultati di questo 2013, deve continuare a farlo però dire che è un corridore d'altri tempi perché corre molto mi sembra solo uno spottone

Re: Nairo Quintana

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 14:31
da Mont Ventoux
Quante possibilità vi sono che corra il prossimo Giro d'Italia? Secondo me poche, ma spero non si incaponisca con il Tour anche lui, perdendo di vista altre corse.
Averlo al via sarebbe importante soprattutto per l'appeal del Giro, visto che il big italiano quasi certamente non ci sarà.

Re: Nairo Quintana

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 14:54
da dietzen
Mont Ventoux ha scritto:Quante possibilità vi sono che corra il prossimo Giro d'Italia? Secondo me poche, ma spero non si incaponisca con il Tour anche lui, perdendo di vista altre corse.
Averlo al via sarebbe importante soprattutto per l'appeal del Giro, visto che il big italiano quasi certamente non ci sarà.
per il prossimo giro direi non ci sono possibilità, a meno che il percorso del tour non sia proprio ultrasfavorevole agli scalatori.

Re: Nairo Quintana

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 15:53
da Mont Ventoux
dietzen ha scritto:
Mont Ventoux ha scritto:Quante possibilità vi sono che corra il prossimo Giro d'Italia? Secondo me poche, ma spero non si incaponisca con il Tour anche lui, perdendo di vista altre corse.
Averlo al via sarebbe importante soprattutto per l'appeal del Giro, visto che il big italiano quasi certamente non ci sarà.
per il prossimo giro direi non ci sono possibilità, a meno che il percorso del tour non sia proprio ultrasfavorevole agli scalatori.
Ma anche con quello di quest'anno alla fine ha rimediato 5 minuti da Froome. Non è un gap facile da colmare. In più c'era un mezzo Contador, un Contador al meglio continuo a preferirlo a tutta la concorrenza terrestre, senza dubbio. Da quanto si capisce Contador incentrerà tutto il suo 2014 sulla rivincita.
Al Giro Quintana troverebbe un percorso a lui congeniale, una concorrenza battibile, la possibilità concreta intanto di cominciare a vincere qualcosa, che non è un elemento secondario. Io se fossi un corridore professionista ragionerei così.
Il grande errore di Schleck secondo me è stato innanzitutto quello di rinunciare a tutto il resto, di rinunciare ad imparare cosa significhi rincorrere un obiettivo anche puntando prima ad obiettivi più facili, di puntare tutto su una sfida che può anche rivelarsi per tutta la carriera fuori portata. E poi che si fa?
In fondo Nibali ha prima vinto una Vuelta di basso livello, poi ha provato a vincere il Giro, riuscendoci con facilità dopo qualche tentativo precedente. Adesso è legittimo che si cimenti con l'impresa più ardua.

Re: Nairo Quintana

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 16:03
da Strong
a dire la verità si potrebbe però anche dire che nibali è stato "costretto" a correre il giro per almeno 2 anni da gregario (prima pelizza e poi basso)

Re: Nairo Quintana

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 16:08
da Belluschi M.
Mont Ventoux ha scritto: Ma anche con quello di quest'anno alla fine ha rimediato 5 minuti da Froome. Non è un gap facile da colmare. In più c'era un mezzo Contador, un Contador al meglio continuo a preferirlo a tutta la concorrenza terrestre, senza dubbio. Da quanto si capisce Contador incentrerà tutto il suo 2014 sulla rivincita.
Al Giro Quintana troverebbe un percorso a lui congeniale, una concorrenza battibile, la possibilità concreta intanto di cominciare a vincere qualcosa, che non è un elemento secondario. Io se fossi un corridore professionista ragionerei così.
Il grande errore di Schleck secondo me è stato innanzitutto quello di rinunciare a tutto il resto, di rinunciare ad imparare cosa significhi rincorrere un obiettivo anche puntando prima ad obiettivi più facili, di puntare tutto su una sfida che può anche rivelarsi per tutta la carriera fuori portata. E poi che si fa?
In fondo Nibali ha prima vinto una Vuelta di basso livello, poi ha provato a vincere il Giro, riuscendoci con facilità dopo qualche tentativo precedente. Adesso è legittimo che si cimenti con l'impresa più ardua.
Quello che dici può essere condivisibile, ma sottovaluti l'ordine di grandezza che sussiste tra Tour e Giro, specie per i non italiani.
Per la serie meglio tre secondi posti al Tour che una vittoria al Giro.

Re: Nairo Quintana

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 16:17
da dietzen
Belluschi M. ha scritto:
Mont Ventoux ha scritto: Ma anche con quello di quest'anno alla fine ha rimediato 5 minuti da Froome. Non è un gap facile da colmare. In più c'era un mezzo Contador, un Contador al meglio continuo a preferirlo a tutta la concorrenza terrestre, senza dubbio. Da quanto si capisce Contador incentrerà tutto il suo 2014 sulla rivincita.
Al Giro Quintana troverebbe un percorso a lui congeniale, una concorrenza battibile, la possibilità concreta intanto di cominciare a vincere qualcosa, che non è un elemento secondario. Io se fossi un corridore professionista ragionerei così.
Il grande errore di Schleck secondo me è stato innanzitutto quello di rinunciare a tutto il resto, di rinunciare ad imparare cosa significhi rincorrere un obiettivo anche puntando prima ad obiettivi più facili, di puntare tutto su una sfida che può anche rivelarsi per tutta la carriera fuori portata. E poi che si fa?
In fondo Nibali ha prima vinto una Vuelta di basso livello, poi ha provato a vincere il Giro, riuscendoci con facilità dopo qualche tentativo precedente. Adesso è legittimo che si cimenti con l'impresa più ardua.
Quello che dici può essere condivisibile, ma sottovaluti l'ordine di grandezza che sussiste tra Tour e Giro, specie per i non italiani.
Per la serie meglio tre secondi posti al Tour che una vittoria al Giro.
infatti. il ragionamento a livello ideale è giusto, ma un corridore non italiano che corre per una squadra non italiana con un grosso sponsor senza interessi economici qui da noi, se può puntare al podio al tour non verrà al giro. nel caso specifico di quintana poi, se l'anno prossimo vorranno fargli fare due grandi giri, immagino andrà alla vuelta.

Re: Nairo Quintana

Inviato: domenica 1 settembre 2013, 15:05
da cauz.
molto bello l'articolo dedicato a quintana su TBW.

http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 61627&tp=n

Quintana, il campione nato dalla "malattia dei defunti"
«Ho rischiato di morire poco dopo es­sere venuto alla luce». Ve lo immaginate? Che cosa avrebbe perso il ciclismo...
«Per la “malattia dei defunti”- racconta Nairo Quintana -. Quando qualcuno muore bisogna allontanare i bambini, se no rischiano di essere contagiati, co­me è successo a me. Dopo che è mancato un nostro vicino di casa, uno dei suoi parenti è andato al negozio dei miei genitori per comprare da mangiare. Ha toccato mia madre, che era in procinto di partorire. Nacqui e mi am­malai».
Ha la pelle nera, Nairo Quintana, ruvida e dura: così è sopravvissuto. Per questo e perché doveva aiutare i suoi genitori a vendere le verdure. In settimana nel negozio di Combita, il sabato e la domenica nei villaggi vicini. Ha fatto di tutto per mandare avanti la famiglia, per sfamare le sette bocche di casa: due fratelli, due sorelle e i genitori. Compreso guidare il taxi di notte per mettere in tasca qualche soldo extra.
La bici... chi ci avrebbe mai pensato. Toccò a Nairo, per forza. I suoi genitori erano scesi ripetutamente ad Arca­bu­co per chiedere che fossero loro abbassate le tasse scolastiche. Non riuscivano a sostenere le spese per l’educazione dei figli, figuriamoci il trasporto. Costretti a limitare i costi, hanno ri­spolverato una vecchia bicicletta di proprietà del padre, comprata tempo ad­dietro per andare a vedere le mucche del Potrero. Quattro tubi, un ferro vecchio «che pesava troppo» per lui. Toc­cò a Nairo perché «le femmine dovevano andare in autobus e i miei fratelli erano più piccoli di me». Toccò a Nairo e fu la sua fortuna. Grazie a quella vecchia bici ha vinto Nairo, hanno vinto la sua famiglia e il ciclismo, che il mese scorso è stato sedotto dai suoi attacchi sui Pirenei.
«Mio padre Luis rimase invalido» - quanto è duro il lavoro nei campi per la schiena e il corpo - «anche questo triste episodio mi ha insegnato molto. A casa ab­biamo sempre vissuto con poco, ma di sicuro se avessi avuto tutto ora non sarei qui».
Proprio in sella a quella vecchia bici, ogni mattina Nairo doveva andare a scuola: 16 chilometri che, se al mattino erano in discesa, al po­meriggio erano da percorrere in salita, una scalata che le macchine facevano fa­tica ad affrontare in terza, in al­cuni tratti ob­bligate a schiacciare la frizione e a scalare alla seconda. Lui doveva affrontarla con quella sua vecchia mountain bike e con lo zaino in spalla. Un pomeriggio in­contrò strada facendo un gruppo di professionisti che si stavano allenando, si unì a loro per risalire verso casa. So­lo un paio di quella dozzina di ragazzi riuscirono a tenere il suo passo.
Così Nairo ha cominciato ad essere ciclista. Quando arrivò il momento di iniziare il liceo, i suoi genitori non avevano la disponibilità economica per permettergli di proseguire gli studi. La sua unica possibilità, per costruirsi un futuro, era arruolarsi nell’esercito ed ottenere così uno stipendio assicurato. Nai­ro però si era innamorato della bicicletta a tal punto che trovò il coraggio di chiedere al padre di comprargliene una migliore per provare a fare il ciclista. Fu ascoltato e ne ricevette una che assomigliava vagamente ad una bici da corsa: era in acciaio e aveva il cambio sul telaio. Pesava metà della sua vecchia mtb, così fu facile staccare tutti in montagna, proprio come riesce a fare ancora oggi. Papà Luis, nel frattempo, è riuscito ad andare in pensione, mentre vede volare suo figlio sulle montagne, lasciando un segno profondo nel suo primo Tour de France.
Nairo è un ragazzo che entra nel cuore degli appassionati di ciclismo, attraverso cose semplici, come queste, per esempio.
Finita la tappa, terminato l’inferno, a più di 2.000 metri di altezza, Nairo Quintana si affaccia al balcone con vi­sta sul Mont Ventoux, dai piedi dell’altissima antenna osserva, ma non vede perché la sua mente è vuota come le sue piccole gambe, non è in grado di elaborare le immagini, appena intravede il paesaggio che si può ammirare da quassù, da questo tetto dal quale si domina tutta la Provenza. Nairo si ap­poggia a una transenna e tuffa la testa tra le braccia, come a cercare una sacca d’aria che non c’è, per respirare. Un piede in alto, una bottiglia d’acqua in mano, così rimane per alcuni secondi, nel silenzio più assoluto. Durante il recupero alza lo sguardo e comincia a vedere, ora sì, afferra con una mano il piede e si allunga. “Un giorno Nairo conquisterai il Mont Ventoux”, gli dicono. Il suo sguardo plana sulle colline sottostanti finché i suoi occhi incrociano l’inconfondibile massa di cemento che domina la montagna, alta e ripida, quindi ricorda Chris Froome e quanto l’ha fatto soffrire nell’ultima ora di scalata fin lassù. «Certo, a me piacerebbe vincere su questa salita mitica, ma credo che lui sarà della partita nelle prossime stagioni».
Quando Nairo Quintana taglia il traguardo del Mont Ventoux, secondo, la sua azione non ha nulla a che vedere con il motore di Chris Froome: riesce a malapena a sentire il battito del suo cuore. Di quel momento quasi non ri­corda nulla, si accascia a terra, «morto, completamente vuoto. Ho perso conoscenza», e nel silenzio echeggiano solo i click delle macchine fotografiche. Passati pochi minuti il colombiano reagisce, torna alla vita e comincia a ricordare cosa è successo. Una storia.
L’attacco a dieci chilometri dal traguardo è stato un suicidio: «Ho seguito l’istinto. Ho creduto di potercela fare, mi sentivo bene e ho pensato che su una salita così dura non avrebbero resistito in molti».
Così Nairo mette nel mirino e stacca Mikel Nieve per continuare la sua cor­sa fino alla cima. Dopo pochi minuti, dopo la morte e l’espiazione lassù, dopo lo svenimento e la resurrezione, Nairo comincia a ricordare. Gli torna alla mente quella allegra pedalata alla scoperta del Mont Ven­toux, ricorda le ultime due settimane e mezzo alla scoperta della Grande Boucle mentre il Tour va alla scoperta di Nairo, un corridore che non può che amare. Man mano Nairo realizza che non c’è nemmeno un pino attorno, non c’è alcuna vegetazione. Solo pietre e persone, che meraviglia. Uno stadio di tutti i colori, di tutte le bandiere.
L’arrampicata sta diventando come il Ventoux, calva. Solo quattro uomini inseguono il piccolo colombiano: Richie Por­te, Chris Froome, Alber­to Con­ta­dor e il compagno di squadra Kreuziger che di lì a poco si staccherà. Nairo perde sangue dal naso, lo perde dall’inizio della salita, ma continua, avanza indomito e con lui trascina tutta la Colombia.
Dopo quei secondi critici, il polso e la respirazione tornati alla normalità, a Nairo torna in mente anche una promessa. Quella di Froome: quando gli si avvicina - che bestia con i suoi attacchi senza alzarsi di sella, neanche fosse un animale in calore, violento e arrabbiato - «Questo ragazzo deve vincere la tap­pa» pensa tra sé Froome e lo sussurra, parlando in quel poco di castigliano che il keniano mastica. Gli dice che se gli tiene la ruota gli lascerà la vittoria, è tutta sua, perché lui ha già da mangiare la grande torta gialla in palio per la generale, questa fetta se la merita lui.
Froome ad­di­rittura lo in­co­rag­gia: «Aumen­tia­mo un po’. Ci sia­mo quasi».
Non è vero e Nairo ormai si è staccato. Che sollievo, per Froome. «Se fossimo rimasti in due avrei cercato di aiutarlo un po’, ognuno avrebbe centrato il suo obiettivo» racconta Quintana con l’ultimo respiro a disposizione prima di soccombere.
Quando ritorna nel mondo dei vivi si ricorda di quel dono che non ha potuto accettare. Un giorno sarà in grado di restare con Froome, di arrivare alla vittoria, ma non questa volta, non in questo Tour che lo vedrà secondo. Ma che alla fine, proprio alla fine, lo vedrà anche piangere: ha dovuto aspettare fino alla penultima tappa, per farlo.
Quando sulle rive del bellissimo lago di Annecy, a mezzogiorno - quanto è bello sedersi davanti a un caffé e a una brioche - Eusebio Unzue comincia a parlare di Nairo Quintana, addolcisce la voce. Non può farne a meno, il tecnico navarro che ha visto così tante stelle nascere, costruirsi, crescere sotto la sua ala e di norma andar via. A Eusebio è stato chiesto tra tutti i grandi corridori che ha diretto a quale più assomiglia Nairo Quintana: senza esitazione ha risposto «in quanto a visione di corsa è come Miguel Indurain. Quando arriva al bus al termine della gara è come se aprisse un libro e cominciasse a raccontare tutto».
Ha carattere Nairo, anche se non sembra: non lo intimidiscono nemmeno i belgi alti due metri in gruppo, quelli che accanto a lui sembrano giganti. A qualcuno che voleva strafare ha già tirato una borraccia in testa, qualcun’altro lo ha aspettato al pullman alla fine di una tappa.
«Del timido non ha proprio nulla» ri­pete Eusebio, sorprendendo la platea che lo ascolta sotto il sole cocente di Annecy. «Può dare questa impressione da fuori, ma in squadra vi assicuro che è proprio il contrario, è tra i più burloni».
Il colombiano ha trascorso tutto il suo Tour camminando attraverso quella gabbia che è la zona mista nella parte posteriore del podio premiazioni. Al­dilà delle recinzioni, centinaia di mi­crofoni, videocamere e registratori. Vestito di bianco, immacolato e impassibile, è andato dovunque gli è stato chiesto di andare, non una smorfia o uno sguardo infastidito, al massimo un batter di ciglia, dando a tutti risposte corrette e pacate finché ad Annecy Sem­noz, dove il Tour non era mai arrivato prima, Nairo Quintana ha toccato il cielo con un dito, come mai aveva potuto fare prima. Ed è arrivato ancor più su di quanto sperava. Quel giorno non è riuscito a far altro che entrare in sala stampa, camminare, sedersi, respirare e rendersi conto di aver conquistato l’ultima tappa di montagna, quella inedita, di aver fatto suo il secondo gradino del podio finale e che il giorno successivo sarebbe stato incoronato a Parigi come il miglior scalatore del Tour de France numero 100 oltreché come miglior giovane.
Tutto quello che è riuscito a conquistare in un solo grande giro, in un solo giorno, equivale a quanto ha ottenuto in carriera Lucho Herrera, il più grande ciclista colombiano della storia, una storia che ora mette a disposizione molte pagine in bianco per tutto quello che Nairo è pronto a scrivere.
Quello che più inorgoglisce Nairo, oltre ad essere salito sul secondo gradino del podio nel magico scenario degli Champs Elysées, alla vittoria di tappa e alla maglia bianca, è la maglia a pois. È per questo simbolo, per questa maglia che è scoppiato a piangere. Perché l’ultimo colombiano a indossarlo fu Mauricio Soler: «lui mi ha dato la me­daglia che ho tenuto al collo per l’intero Tour perché mi portasse fortuna, perciò questa vittoria è tutta per lui», ha detto tra le lacrime.
«Da bambino non ho mai sognato così in grande». Ora puoi farlo, Nairo.

di Ainara Hernando, da tuttoBICI di agosto

Re: Nairo Quintana

Inviato: martedì 27 maggio 2014, 18:51
da GiboSimoni
Al momento lo considero il più forte corridore da Gt e il più forte scalatore del mondo, cosa ne pensate voi?

Re: Nairo Quintana

Inviato: martedì 27 maggio 2014, 19:01
da Deadnature
Nei GT mi sembra che al momento Froome e direi il Contador formato 2014 gli sono superiori (non di molto, ma superiori), con Nibali circa dello stesso livello. In salita lo vedo quantomeno non superiore al britannico.

Re: Nairo Quintana

Inviato: martedì 27 maggio 2014, 19:18
da Gigilasegaperenne
GiboSimoni ha scritto:Al momento lo considero il più forte corridore da Gt e il più forte scalatore del mondo, cosa ne pensate voi?
Penso che non bisognerebbe lasciarsi trascinare dall'entusiasmo per la (splendida) vittoria di oggi arrivando a conclusioni così estreme. L'anno scorso è stato battuto nettamente da Froome al Tour, alla Tirreno è stato battuto altrettanto nettamente da Contador. Non credo ci siano elementi sufficienti per ritenere che in questi mesi li abbia sopravanzati.

Re: Nairo Quintana

Inviato: martedì 27 maggio 2014, 19:34
da Winter
GiboSimoni ha scritto:Al momento lo considero il più forte corridore da Gt e il più forte scalatore del mondo, cosa ne pensate voi?
No per ora da Froome ha sempre perso (come tutti del resto) , gli è inferiore sia in salita che a crono
Se la gioca con Contador per la seconda posizione
E' un 90..

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 28 maggio 2014, 10:06
da jumbo
Be' in verità ha battuto Froome all'Alpe d'Huez (va be' Froome era in crisi di fame) e ad Annecy Semnoz.

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 28 maggio 2014, 15:23
da Gigilasegaperenne
jumbo ha scritto:Be' in verità ha battuto Froome all'Alpe d'Huez (va be' Froome era in crisi di fame) e ad Annecy Semnoz.
Anche Rodriguez, se è per quello, ma non lo consideriamo per questo più forte del kenyano.

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 28 maggio 2014, 17:41
da pacho
La sensazione che ho provato dopo aver ascoltato l'intervista di Quintana.
Grande!


Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 28 maggio 2014, 19:05
da Faxnico
Riguardo al Tour de l'Avenir...

RSC: ¿Hace treinta años se miraba al ciclista colombiano de manera displicente dentro del pelotón europeo. Cómo los trataron en esta ocasión?
NQ: Igual. Las cosas no han cambiado. Esta vez tuvimos problemas con los franceses, los australianos y los estadounidenses durante la carrera, pero no nos dejamos humillar como ellos hubiesen querido. Ellos no querían que nosotros nos ubicáramos bien en el lote, nos frenaban en seco, nos regañaban, nos trataban mal, pero nosotros también les respondíamos. Un día, un francés, tomó la bicicleta de Jarlinson Pantano por el manubrio y lo hizo caer, entonces yo, en represalia, fui tras el ciclista francés y lo mandé a una cuneta. Posteriormente fue él quien me presentó disculpas. En la llegada los técnicos tuvieron que ser mediadores en la situación para que no hubiera más problemas. Con el transcurrir de los días las cosas se fueron calmando, ellos entendieron que definitivamente nosotros éramos los más fuertes y aprendieron a respetarnos.
I ragazzi, talvolta, imparano dai propri errori. Certi adulti, è evidente, no.
Il processo più delirante e volgare che io ricordi.
Vergognosi (quanto ignoranti, tra parentesi... si studiassero 3 parole in croce di castigliano!) i vari De Stefano, Lelli, Conti, De Luca.
Tutti in malafede, credo.

Guercilena, Lefevere, Tinkoff e quella accozzaglia di illuminati tanto ben vista, spesso ascoltata (ma diciamo forse pure protetta?) dai soliti di Aigle, andrebbero immediatamente allontanati dal Giro per manifesta cospirazione tesa a sovvertire il verdetto emesso dalla strada (caotico quanto si vuole, ma tale deve rimanere).
Un Bramati blaterante, a cui preme unicamente non far la figura del fesso, poi...

Il ciclismo, purtroppo, è anche questo.
Tieni duro Nairo.

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 28 maggio 2014, 19:19
da pacho
eh... quanto bruciarà a questi soggettoni vedere quest'Indio fare i buchi in testa ai loro bianchissimi campioni.
Quintana dopo l'intervista di oggi, accoppiata all'impresa di ieri, mi ha fatto venire voglia nuovamente di andare a vedere una corsa di professionisti dopo 15 anni.

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 28 maggio 2014, 19:25
da Tranchée d'Arenberg
pacho ha scritto:eh... quanto bruciarà a questi soggettoni vedere quest'Indio fare i buchi in testa ai loro bianchissimi campioni.
Quintana dopo l'intervista di oggi, accoppiata all'impresa di ieri, mi ha fatto venire voglia nuovamente di andare a vedere una corsa di professionisti dopo 15 anni.
che ha detto?

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 28 maggio 2014, 19:34
da pacho
sostanzialmente ha detto che la corsa è stata regolare, che lui ha fatto un'azione della madonna, e ha lasciato intendere al reggimicrofono di finirla di dire stronzate (con tono alquanto seccato). poi dato che li stava demolendo, la destefano gli ha tolto l'audio e ha passato la linea a Bramati-Cocciolone.

come ho detto sopra, questa è stata la mia reazione al termine dell'intervista :champion:

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 28 maggio 2014, 19:50
da prof
Nico, Pacho ... ma che meraviglia !
Ieri ho goduto come non mi capitava da anni ... ho visto un corridore salire con un rapporto da campione, stare 70 km in testa tirando assieme ad altri due e guadagnare minuti, anche in fondovalle, a tutti gli squadroni coalizzati.
Si', ho veramente goduto.
Solo dei mediocri, potevano inscenare quella volgare pantomima: Lefevere, Guercilena, Riis, il peggio che potesse capitare al ciclismo, quelli che stavano per uccidere questo sport. Ringraziamo questo corridore umile e grande, che è venuto sin dalle Ande per riconciliarci con le emozioni che il vero ciclismo sa trasmettere.

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 28 maggio 2014, 19:55
da Tranchée d'Arenberg
pacho ha scritto:sostanzialmente ha detto che la corsa è stata regolare, che lui ha fatto un'azione della madonna, e ha lasciato intendere al reggimicrofono di finirla di dire stronzate (con tono alquanto seccato). poi dato che li stava demolendo, la destefano gli ha tolto l'audio e ha passato la linea a Bramati-Cocciolone.

come ho detto sopra, questa è stata la mia reazione al termine dell'intervista :champion:
Vabbè, la De Stefano ieri credo non abbia dormito dopo la batosta presa dal suo "Ciccio". Bravo Nairo.

La cosa più brutta, a quanto ho capito, è che oggi in tanti han rifiutato di stringergli la mano. Gesto brutto. Di quello che è successo ieri gli unici a non aver colpe sono Quintana, Rolland e Hesjedal (con i fidi Sicard e Izagirre). Anzi diciamo che sono i "colpevoli" di una delle più belle tappe degli ultimi anni :clap: :champion:

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 28 maggio 2014, 20:40
da pacho
Ragazzi quanta fresca saggezza nelle vostre parole! ieri ho g-o-d-u-t-o.
ps: e poi Uran che sta 'simpatico a tutti' a me sta proprio sulle palle. Mi chiamasse ciccio gli direi "senti bello, ciccio lo dici a tuo fratello". (o al massimo a Tranchée che nella mia mente sarà sempre un barilotto di 160 per 80 kg con la canotta aderente : praticamente la copia di me stesso :diavoletto: )

edit: ho trovato l'intervista di Quintana da Tuttobiciweb:

GIRO D'ITALIA | A fine tappa Nairo Quintana viene interrogato nuovamente dagli inviati di Raisport sulla polemica scaturita ieri dalla "safety bike": «State montando una storia che non è reale. Togliermi parte del vantaggio che mi sono guadagnato sulla strada? Sarebbe ingiusto, l'organizzazione ha affermato che la corsa non è mai stata neutralizzata. Di cosa stiamo parlando? Dalla mia macchina ieri mi hanno detto di proseguire, avevo altri corridori davanti che come me sapevano che eravamo in gara a tutti gli effetti quindi non capisco la polemica. Quasi tutto il tempo che ho guadagnato ieri tra l'altro l'ho conquistato in salita, non sarebbe per niente giusto togliermi il vantaggio che mi sono sudato per me e i miei compagni che hanno lavorato per portarmi in maglia rosa».

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 28 maggio 2014, 21:15
da mestatore
mestatore ha scritto:quintana è un campione di altri tempi.
mi riconcilia con il ciclismo
quest' anno h corso molto e sempre bene e se riuscira' ad essere competitivo anche in fine stagione ( ottenendo quello che oggi si chiama il terzo picco) avra' compiuto un impresa molto significativa, restando al top per 3 fasi nella stagione e per periodi molto lunghi.
a combita sara' capace di isolarsi e prepararsi , ne sono certo
vai nairito, incazzati e rifilagli un altra botta
staye certi che lo fara'.

bentornato fax, ci aspettano grandi gioie

e non contrapponete quintana a rigo, anche lui è una grande persona
non è una colpa piacere alla destefano e avere lefervere come ds
rigo ha aiutato ed è stato riferimento per tutti i ragazzi venuti in europa, è un forte corridore ed una brava persona

e godetevi henao il giovane , sta facendo cose incredibili per uno della sua eta'

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 28 maggio 2014, 21:27
da nino58
prof ha scritto:Nico, Pacho ... ma che meraviglia !
Ieri ho goduto come non mi capitava da anni ... ho visto un corridore salire con un rapporto da campione, stare 70 km in testa tirando assieme ad altri due e guadagnare minuti, anche in fondovalle, a tutti gli squadroni coalizzati.
Si', ho veramente goduto.
Solo dei mediocri, potevano inscenare quella volgare pantomima: Lefevere, Guercilena, Riis, il peggio che potesse capitare al ciclismo, quelli che stavano per uccidere questo sport. Ringraziamo questo corridore umile e grande, che è venuto sin dalle Ande per riconciliarci con le emozioni che il vero ciclismo sa trasmettere.
E sì, l'impresona l'ha fatta nei 20 Km. di fondovalle, dove ha perso 10 secondi circa.
E ha chiuso la corsa nei primi 5 Km della Val Martello, quando ha fatto lievitare il vantaggio.

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 28 maggio 2014, 21:47
da herbie
mestatore ha scritto:[
non è una colpa piacere alla destefano e avere lefervere come ds [...]
mah! avrai ragione ma....alle affinità tendo a dare un certo peso...
ad esempio a me Uran è simpatico, ma quando ho notato che gode di questi altri apprezzamenti e appoggi....mi sono fatto delle domande, insomma. :sherlock:
:P
Quintana lo definirei....ieratico.... un re azteco, anzi maya...carismatico a modo suo....però non simpatico, carismatico.
Tuttavia ora deve avere 4 occhi, due davanti e due dietro, temo che qualcosa possa capitargli.
Il merito della tappa di ieri e della sua vivaddio spregiudicata azione, è che dovrebbe aver tuttavia E FINALMENTE risvegliato tutti gli altri.

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 28 maggio 2014, 23:07
da robby
É indubbio che siamo davanti ad un personaggio e un corridore fuori dal comune. Nairo ha numeri incredibili e la giusta dose di personalità e sfrontatezza dei grandi. Solo il tempo ci dirà che cosa sarà un grado di fare.

Per il resto godiamoci sti colombiani in toto, possono davvero dominare in lungo e in largo nel prossimo decennio. Mesto dice bene di Henao...ieri ne hanno parlato in pochi ma é stato coi big in pratica fino alla fine...NON HA NEMMENO 21 ANNI!!!!

Re: Nairo Quintana

Inviato: mercoledì 28 maggio 2014, 23:54
da maglianera
se non avessero cambiato il regolamento della maglia rossa per favorire i velocisti, Quintana a questo giro avrebbe potuto prendere 4 maglie su 4. Non so se mi spiego.

Re: Nairo Quintana

Inviato: giovedì 29 maggio 2014, 1:15
da lanzillotta
maglianera ha scritto:se non avessero cambiato il regolamento della maglia rossa per favorire i velocisti, Quintana a questo giro avrebbe potuto prendere 4 maglie su 4. Non so se mi spiego.
in un giorno da cesso è passato ad essere un fenomeno :D

Re: Nairo Quintana

Inviato: giovedì 29 maggio 2014, 17:22
da pacho
No ragazzi ma avete visto le scarpette da ginnastica di Quintana sul podio? celeste e rosa confetto. :champion:

Re: Nairo Quintana

Inviato: giovedì 29 maggio 2014, 18:32
da herbie
herbie ha scritto:[
Il merito della tappa di ieri e della sua vivaddio spregiudicata azione, è che dovrebbe aver tuttavia E FINALMENTE risvegliato tutti gli altri.
invece....direi di no. :boh: direi che tutto hanno fatto trarre correre da inca.zati.
lui oggi non aveva niente da dimostrare. Però non l'ho visto nettamente superiore come nella tappa durissima dello Stelvio. La cronometro è un esercizio molto particolare, limitato e da fuorisoglia estremo. Non molto adatto alle caratteristiche fisiche degli scalatori, anche se in salita. Certo, con una salita così lunga, però, lo scalatore in qualche modo dovrebbe venir fuori, alla fine.
Con quel fisico, sullo Zoncolan lo vedrei meglio che sul Grappa.... :P

Re: Nairo Quintana

Inviato: giovedì 29 maggio 2014, 18:48
da nino58
Quintana ha già vinto il Giro.
Nessuno gli può prendere tre minuti e mezzo.
Quindi non gli conviene spremersi ed invece, poi, deve rigiocarsi il Tour.
Spero che alla Movistar abbiano questa lungimiranza.

Re: Nairo Quintana

Inviato: giovedì 29 maggio 2014, 19:04
da herbie
nino58 ha scritto:Quintana ha già vinto il Giro.
Nessuno gli può prendere tre minuti e mezzo.
Quindi non gli conviene spremersi ed invece, poi, deve rigiocarsi il Tour.
Spero che alla Movistar abbiano questa lungimiranza.
io spero di no...ma, le magnifiche sorti e progressive del ciclismo moderno dubito che non avranno il sopravvento.ù
Ci sarebbe tuttavia una resa dei conti rispetto alle polemiche dello Stelvio, in ballo....

Re: Nairo Quintana

Inviato: giovedì 29 maggio 2014, 20:09
da Tatranky
nino58 ha scritto:Quintana ha già vinto il Giro.
Nessuno gli può prendere tre minuti e mezzo.
Quindi non gli conviene spremersi ed invece, poi, deve rigiocarsi il Tour.
Spero che alla Movistar abbiano questa lungimiranza.
Capisco il ragionamento, ma non penso proprio che sarà il farsi lo Zoncolan a tutta (tanto lo sappiamo che al 95%, e salvo improbabili stravolgimenti domani, la lotta sarà solo sullo Zoncolan) a impedirgli di giocarsi il Tour. Quindi se si vorrà prendere la sua "vendetta" potrà tranquillamente farlo dando un paio di minuti a tutti in quel contesto.

Re: Nairo Quintana

Inviato: giovedì 29 maggio 2014, 20:47
da trader
Ma io lo vedo in crescita a Quintana ma non da fare sfracelli come dite voi cioè che oggi ha giocato che se voleva staccava tutti...o che sullo Zoncolan da minuti a tutti...ovvio è stra-favorito ma voglio proprio vedere come va domani...sperando che Uran gli recuperi un minutino per costringerlo ad attaccare sullo Zoncolan...

Re: Nairo Quintana

Inviato: sabato 31 maggio 2014, 21:21
da pacho
dato che quella provincialotta sciovinista che gestisce il circo del 'processo alla tappa' della rai non ce lo fa mai ascoltare, qui c'è il nostro campione, con tanto di dichiarazione finale contro la guerra :D

Re: Nairo Quintana

Inviato: sabato 31 maggio 2014, 21:30
da Passista Scalatore
Siamo sicuri che la cronometro sia uno sforzo da fuorisoglia estremo?
Comunque tornando a Quintana c'è poco da dire, fenomeno vero, nato per andare in salita...
Al Tour deve andarci e chi vivrà vedrà.

Re: Nairo Quintana

Inviato: sabato 31 maggio 2014, 21:44
da Rudy80
Qualcuno sa almeno indicativamente che corse farà fino fine stagione?