Cicloweb.it

Gara molto bella, col Giovenzana che ha fatto tanto male e il Lissolo andato via liscio.
In salita Duraceck e Aru andavano al doppio degli altri, ed è merito soprattutto di Aru se c'è stata una vera selezione, e una possibilità della fuga.
Bravi nella fuga a crederci fino alla fine, con Mucelli e Facchini che ce l'avevan quasi fatta. Eran solo un po' troppo stanchi proprio quando ci voleva il guizzo.
Poi Kolobnev parte lungo per riprenderli, e a quel punto ero sicuro che Pozzato ce la facesse: se ti parte uno lungo davanti e non sei scemo e sei veloce come Pozzato... insomma, te la servono proprio sopra la rete.
Volata non scontata, grazie a Ponzi, ma nel complesso gara bella.

Solo una considerazione sul percorso: Colle Brianza e Giovenzana han fatto male, ma il vecchio circuitino con Sirtori e Lissolo, magari fatto 3 volte, darebbe al pubblico uno spettacolo unico, caratterizzando di nuovo la Agostoni come la gara del Lissolo. Mi manca la folla straripante del Lissolo...

è probabile che la coppa italia 2013 venga vinta dalla lampre
dovesse accadere, come funziona con la wild card per il giro?

Strong ha scritto:è probabile che la coppa italia 2013 venga vinta dalla lampre
dovesse accadere, come funziona con la wild card per il giro?

Si scala alla seconda classificata

Maìno della Spinetta ha scritto:
Mi manca la folla straripante del Lissolo...

E per forza che manca..chi dovrebbero venire a vedere?
Il futuro di queste corse, per quanto di nobile tradizione, lo vedo nerissimo. Il discorso è che se fino agli anni '80-primi'90 questo sport viveva di dimensioni prevalentemente nazionali, con selezionati appuntamenti internazionali, adesso il rapporto si è abbondantemente invertito. Adesso c'è un calendario così fitto di corse in giro per il mondo, anche da poco nate, che però attirano e si dividono il meglio delle squadre e dei ciclisti al via. Ieri sera ho seguito un po' la tappa del Giro del Colorado, che è una corsa di nessuna tradizione ma con tante squadre importanti e con anche, fortunatamente, tanto pubblico ad assistere.

Tutto il calendario delle classiche italiane è ormai lo scenario quasi esclusivo di squadre e atleti mai sentiti. Si salva il Giro dell'Emilia, e poi?
A parte il fatto che poi queste corse non hanno alcun rilancio neanche più sulle testate giornalistiche nazionali, figuriamoci all'estero. E chiaro che si fa sempre più fatica ad organizzarle, o che alcune spariscono. Come ci si può meravigliare che sia saltato il Giro del Piemonte o che certe corse che ancora fino a 15 anni fa avevano una certa importanza (mi viene in mente il bellissimo circuito della Coppa Placci a San Marino o il Giro di Romagna) siano sparite?

Che poi la corsa di oggi sia stata belle nella parte con le salite è vero, che ci sia stato un ottimo vincitore pure. Tuttavia non vedo prospettive, forse solo di stanchissima sopravvivenza.

grandissimo ponzi............... peccato che non abbia tenuto sulla salita se no con aru se ne andavano gli 8 !!!!!!!!!!!

vi ho anticipato i primi 3 pur guardando la gara in diretta

Maìno della Spinetta ha scritto:
Solo una considerazione sul percorso: Colle Brianza e Giovenzana han fatto male, ma il vecchio circuitino con Sirtori e Lissolo, magari fatto 3 volte, darebbe al pubblico uno spettacolo unico, caratterizzando di nuovo la Agostoni come la gara del Lissolo. Mi manca la folla straripante del Lissolo...

mah...vuoi mettere la selezione che fa una salita come Giovenzana? il Lissolo con le bici di oggi lo fanno quasi di slancio, non parliamo del Sirtori. La successione delle salite ravvicinate proposta in questo percorso per me è perfetta. Il vero problema di questa corsa, da sempre, è il traguardo. Così lontano va sempre a finire che scolorisce qualunque cosa ci metti in mezzo. Come gli arrivi di Monza del Lombardia.

Sulla strategia di corsa. Va bene che molto probabilmente la strategia della Astana era quella di rendere la corsa più dura per una salita in più, ovvero il Colle Brianza, sperando che Pozzato tenesse meno di Ponzi. Cosa anche abbastanza probabile, in partenza. Tuttavia con un Aru così forse ne valeva la pena di farlo attaccare forte sulla salita più congeniale ad uno scalatore come lui, ovvero quella successiva del Giovenzana. Con quel traguardo a 25 km. di pianura sarebbe stato comunque difficile, ma attaccando prima sulla salita giusta avrebbe fatto un "buco" maggiore forse insieme a qualche altro. Invece ha tirato come un cavallo per 20 chilometri con il gruppo sempre pochi secondi dietro, perchè la salita "di partenza" non consentiva grande selezione. Dove sarebbe servita la migliore esplosività, invece, gli è mancato qualcosa.

Bel finale, per nulla scontato. Pozzato può fare davvero un buon finale di stagione se continua così. Molto contento del primo podio da professionista di Zamparella, un ragazzo che avevo segnalato ad inizio stagione anche per le sue doti...extraciclistiche

Abruzzese ha scritto:Bel finale, per nulla scontato. Pozzato può fare davvero un buon finale di stagione se continua così. Molto contento del primo podio da professionista di Zamparella, un ragazzo che avevo segnalato ad inizio stagione anche per le sue doti...extraciclistiche

e quali sarebbero?

Strong ha scritto:

Abruzzese ha scritto:Bel finale, per nulla scontato. Pozzato può fare davvero un buon finale di stagione se continua così. Molto contento del primo podio da professionista di Zamparella, un ragazzo che avevo segnalato ad inizio stagione anche per le sue doti...extraciclistiche

e quali sarebbero?

Ti riporto il post che avevo scritto dopo il GP Nobili (dove era arrivato quarto):

Abruzzese ha scritto: Quanto a Marco Zamparella, sconosciuto a più, mi fa piacere il suo bel piazzamento. Ho avuto modo di conoscerlo al GiroBio lo scorso anno ed oltre al ciclismo negli ultimi anni ha rivelato anche una discreta vena artistica (suonava come batterista in un gruppo musicale e, di tanto in tanto, si diletta anche a scrivere poesie).

segnalo sulla discesa verso Giovenzana un cicloamatore in completo Santini assolutamente identico ad Admin. Purtroppo questo scendeva e non ho potuto apprezzare quelle note doti alpinistiche che hanno fatto del nostro il "Camoscio delle Puglie"

In compenso ho preso la bici per la prima volta dal Lombardia dello scorso anno. Era chiaramente offesa da tanto spogliatoio , così dopo soli tre km di azione ha immolato tre raggi alla sua causa. Permalosa!

Con la gara odierna Ponzi, Pozzato e Aru diventano 3 seri candidati per la maglia azzurra.

Diciamo che qualcosina stanno e hannno vedi ponzi gia dimistrato qualcosa i vari ulissi moser visconti paolini dovranno da qui alle convocazione dimostrare di essere in forma ..... non si può pensare che abbiamo il posto solo perche hanno vinto e fatto bene nella prima parte della stagione..... il mondiale è a meta settemvre

TASSO ha scritto:Diciamo che qualcosina stanno e hannno vedi ponzi gia dimistrato qualcosa i vari ulissi moser visconti paolini dovranno da qui alle convocazione dimostrare di essere in forma ..... non si può pensare che abbiamo il posto solo perche hanno vinto e fatto bene nella prima parte della stagione..... il mondiale è a meta settemvre

Paolini ha la convocazione assicurata.

Segnalo solo che corrono anche eugenio bani e il mio paesano cecchin.
Su paolini sono anche daccordo,quest'anno ha dimostrato che puo andare ancora molto forte e se dice che si prepara bene,beh...bettini si puo anche fidare. Detto questo,come squadra la vedo dura per il mondiale.

matteo.conz ha scritto:Segnalo solo che corrono anche eugenio bani e il mio paesano cecchin.

Bani ha debuttato come stagista nell'Amore&Vita, del resto la sua vicenda è ben nota e fin dai primi tempi Fanini dichiarò di volerlo far passare professionista nella sua formazione (cosa che potrebbe avvenire nella prossima stagione). Sarà in gara anche quest'oggi nella Coppa Bernocchi.

Alberto Cecchin invece si è messo in mostra facendo parte della fuga di giornata. Per ora sta disputando una buona annata, in cui è riuscito anche ad ottenere la prima vittoria da professionista (alla Fleche du Sud, in Lussemburgo). Corridore veloce e che si difende anche sulle salite brevi, l'avevo ammirato lo scorso anno al GiroBio in cui aveva colto buoni piazzamenti.

dalle immagini si vede che il grosso assemblamento di gente lo trovi sul lissolo, sulle altre salite molto meno,
in brianza, se parli di agostoni si fa subito menzione al lissolo, ripeterla 3/4 volte sarebbe l'ideale.
se no fra 10/15 anni saranno in 4 pure sul lissolo a vedere i corridori

e bisogna anche dire che se spostano la gara di tipo 10 giorni, sul lissolo ci trovo il doppio/triplo di persone

Intanto Stefano Pirazzi (Bardiani), Kevin Seeldrayers (Astana), Eduard Vorganov (Katusha), Adriano Malori (Lampre Merida), Gianfranco Zilioli (Androni Venezuela), Carlos Julian Quintero (Colombia), Mauro Finetto (Fantini Selle Italia), Remi Pauriol (Sojasun), Julian David Arredondo (Team Nippo), Patrick Sinkewitz (Meridiana) sono in fuga alla Bernocchi e hanno quasi 6' sul gruppo. Ma chi può avere interesse a tirare da dietro?

Varie squadre non sono nella fuga, qualcuna tirerà si...magari fino a quando il gap sarà di circa 2 minuti, poi si possono mettere squadre che sono nella fuga ma hanno un velocista forte

endo765 ha scritto:Con la gara odierna Ponzi, Pozzato e Aru diventano 3 seri candidati per la maglia azzurra.

Onestamente sui primi due non concordo pienamente, alla fine dopo il Lissolo avevan un distacco di un minuto e mezzo (e senza voler mancar di rispetto gli avversari del mondiale son di ben altro calibro rispetto a quelli di ieri) e si può tranquillamente dire che quelli davanti han buttato via la corsa.

malori in fuga sul piccolo stelvio come nel 2012

Interessante vedere lo schieramento della Bardiani che sta tirando: in testa Battaglin Pagani Bongiorno Barbin poi dietro Modolo Colbrelli e Ruffoni...sembre che tengano Ruffoni per tirare la volata a Modolo come ultimo o penultimo uomo

bardiani con una fiducia sconfinata in Pirazzi

ormai dovrebbe esserci il tentativo in solitaria di Adriano

fiinito il circuito sul piccolo stelvio il gruppo si ricompatta ed incomincia il tratto finale pianeggiante


ripartono gli scatti e se ne vanno questi uomini:

Modolo Ponzi Malacarne Tortellier Campagnaro Pinizzotto Alafaci
Malori Palini Ignatiev Quintero Artunduaga Gasparotto El Fares

in testa rimangono

Ignatiev Proni Malori

gli atri tutti ripresi

-20km

gruppo (non troppo numeroso) compatto

quindi? Per chi non può streamare? Che succede?

Bardiani per Modolo per il Bis, se Battaglin era davanti a tirare. Tengon loro il gruppo in fila?

Maìno della Spinetta ha scritto:Bardiani per Modolo per il Bis, se Battaglin era davanti a tirare. Tengon loro il gruppo in fila?

loro e la colombia, si aspetta il volatone.

lampre con cimolai, favilli, ferrari e pozzato

Alcuni velocisti tipo Guarnieri Gavazzi Guardini si sono staccati dal gruppo principale nei giri del ''Piccolo Stelvio''

BAGGIO IN GRUPPO

Spero per Guardini che abbia un contratto biennale con Astana, altrimenti se lo sogna il rinnovo

ancora un tentativo di malori
guadagna 10" ma viene ripreso

tutto pronto per il bis di pozzato

ci prova Proni (ripreso)

si prepara la volata
tutta la lampre in testa

Della Flaminia sia Baggio che Piechele davanti

vince Modolo!

Caro De Luca, il cannibale di Vazzola non e' di Castelfranco !!!!

Bis di Modolo, Pozzato ci ha provato nell'ultimo chilometro ma ha chiuso bene Colbrelli. Secondo dovrebbe essere Ferrari, ma Modolo ha vinto con margine.

Guardini n.p.

Anche Cecchin e Alafaci nei 10

rispetto alle ultime edizioni sinora trittico nobilitato dagli ordini di arrivo,
Pozzato su Ponzi (due WT, con un nome di peso) ieri,
Modolo, Ferrari oggi (Tra l'altro Modolo andrà in Lampre giusto?),

Ovviamente la Gazza sta parlando di tutt'altro (tipo Balotelli in mutande su Sport Illustrated: "il Dio America ci osserva! Che figata! Esistiamo!
ma va bene così.

Lo streaming che ieri andava oggi non andava più. Peccato, ma almeno mi son visto la Agostoni, che tra le due è di sicuro la più bella.
Domani si farà una insulsa Tre Valli, con una bellissima parte centrale, e poi il piattume prima di Huy, pardon, di Montecampione.
Rimpiango il Brinzio.... Domani mi collego ai meno 3 all'arrivo, streaming permettendo.

Non capisco questa pretesa della RAI di avere l'intervista del vincitore per primi. Se la prendono anche con gli organizzatori "tiriamo le orecchie agli organizzatori" per il fatto che un altro giornalista abbia intervistato Modolo prima di loro.
E cosa e', una zona militare l'arrivo ? C'e' il coprifuoco ? Un giornalista non Rai non puo' fare domande ? E Sacha non puo' rispondere a quelle domande ?

TIC ha scritto:Non capisco questa pretesa della RAI di avere l'intervista del vincitore per primi. Se la prendono anche con gli organizzatori "tiriamo le orecchie agli organizzatori" per il fatto che un altro giornalista abbia intervistato Modolo prima di loro.
E cosa e', una zona militare l'arrivo ? C'e' il coprifuoco ? Un giornalista non Rai non puo' fare domande ? E Sacha non puo' rispondere a quelle domande ?

Magari era stata accordata l'esclusiva alla Rai per le interviste dopo corsa

Maìno della Spinetta ha scritto: Ovviamente la Gazza sta parlando di tutt'altro (tipo Balotelli in mutande su Sport Illustrated: "il Dio America ci osserva! Che figata! Esistiamo!
ma va bene così.

Oggi la Gazzetta ha dedicato una pagina all'Agostoni, quindi non capisco cosa c'entri tirare in ballo Balotelli
Vabè che qui è ormai una crociata a priori contro l'operato della Gazzetta, ma almeno aggrapparsi a qualcosa di concreto non farebbe male.

Belluschi M. ha scritto:

Maìno della Spinetta ha scritto: Ovviamente la Gazza sta parlando di tutt'altro (tipo Balotelli in mutande su Sport Illustrated: "il Dio America ci osserva! Che figata! Esistiamo!
ma va bene così.

...
Vabè che qui è ormai una crociata a priori contro l'operato della Gazzetta, ma almeno aggrapparsi a qualcosa di concreto non farebbe male.

Quotone, la gazzetta scrive di quello che interessa alla gente, e' una azienda privata. Deve vendere per soppravvivere, mica come la RAI...
Rai che spende i nostri soldi per trasmettere queste corse ormai morte che non interessano a nessuno, invece di acquistare i diritti di corse spettacolari e con i migliori atleti come, ad esempio, dell' Eneco Tour. Questo modo di operare e' la morte del ciclismo in Italia.
E lo dico a malincuore visto che oggi ha vinto Sacha.

La Rai dubito abbia pagato qualcosa , ci son le spese di produzione (magari l'organizzazione ha pure dato una mano)
Sulla Gazzetta non capisco nemmeno io tutte ste critiche , un articolo c'e' tutti i giorni al contrario di Corriere e Tuttosport dove ce ne sara' uno ogni settimana (su internet ho scaricato Marca.. 68 pagine , 60 sul calcio , zero sul ciclismo , vero che il ciclismo è meno popolare che in Italia pero' almeno una riga..)

TIC ha scritto:

Belluschi M. ha scritto:

Maìno della Spinetta ha scritto: Ovviamente la Gazza sta parlando di tutt'altro (tipo Balotelli in mutande su Sport Illustrated: "il Dio America ci osserva! Che figata! Esistiamo!
ma va bene così.

...
Vabè che qui è ormai una crociata a priori contro l'operato della Gazzetta, ma almeno aggrapparsi a qualcosa di concreto non farebbe male.

Quotone, la gazzetta scrive di quello che interessa alla gente, e' una azienda privata. Deve vendere per soppravvivere, mica come la RAI...
Rai che spende i nostri soldi per trasmettere queste corse ormai morte che non interessano a nessuno, invece di acquistare i diritti di corse spettacolari e con i migliori atleti come, ad esempio, dell' Eneco Tour. Questo modo di operare e' la morte del ciclismo in Italia.
E lo dico a malincuore visto che oggi ha vinto Sacha.

Tra un po' mi dirai che la Sharapova fa bene a cambiarsi il cognome perché deve sopravvivere.
Non scherziamo la gazza può scrivere quello che vuole, ma sarebbe il caso di non stravolgere la propria natura, altrimenti si finisce come le Poste che per sopravvivere fanno di tutto fuorché fornire il servizio per cui sono nate in maniera decente.
La copertura del trittico lombardo da parte Rai non credo sia la causa del mancato acquisto dei diritti ENECO.

Winter ha scritto:su internet ho scaricato Marca.. 68 pagine , 60 sul calcio , zero sul ciclismo , vero che il ciclismo è meno popolare che in Italia pero' almeno una riga..)

Vabbè Winter, Marca è un giornaletto più o meno sul livello del Corriere dello sport

Maìno della Spinetta ha scritto:rispetto alle ultime edizioni sinora trittico nobilitato dagli ordini di arrivo,
Pozzato su Ponzi (due WT, con un nome di peso) ieri,
Modolo, Ferrari oggi (Tra l'altro Modolo andrà in Lampre giusto?),

Ovviamente la Gazza sta parlando di tutt'altro (tipo Balotelli in mutande su Sport Illustrated: "il Dio America ci osserva! Che figata! Esistiamo!
ma va bene così.

dai non scherzare...
queste corse sono animate per 3/4 da corridori sconosciuti ai più anche in italia

la gazzetta dedica tutti i giorni almeno una pagina al ciclismo anche quando non ci sono corse
ma di cosa stai parlando?