quasar ha scritto:no no, non mi riferisco in alcun modo a quel tipo di discorso. non parlo di moralità, ci mancherebbe, parlo di presentabilità nel senso più stretto del termine. il raffronto con Pugliese, ma pure con Carletto MAzzone (esempi di sana moralità) credo renda bene l'idea.
Scinto è un personaggio folcloristico, nella sua accezione positiva, ma pur sempre uno che fa fatica a mettere su un discorso di tre parole senza sbagliarne quattro, spesso protaginista di uscite sboccate, un po troppo caciarone. buon ds, buon motivatore, ma il CT, essendo pur sempre un ruolo istituzionale, penso non gli si addica particolarmente....
vinci due tre edizioni, poi penso che anche se parla in esperanto non sarà più un problema per nessuno..
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: venerdì 4 ottobre 2013, 16:17
da barrylyndon
capisco cosa intendi..personalmente un po' di casinismo anche istituzionale non mi dispiacerebbe...
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: venerdì 4 ottobre 2013, 16:25
da quasar
Brogno ha scritto:
quasar ha scritto:no no, non mi riferisco in alcun modo a quel tipo di discorso. non parlo di moralità, ci mancherebbe, parlo di presentabilità nel senso più stretto del termine. il raffronto con Pugliese, ma pure con Carletto MAzzone (esempi di sana moralità) credo renda bene l'idea.
Scinto è un personaggio folcloristico, nella sua accezione positiva, ma pur sempre uno che fa fatica a mettere su un discorso di tre parole senza sbagliarne quattro, spesso protaginista di uscite sboccate, un po troppo caciarone. buon ds, buon motivatore, ma il CT, essendo pur sempre un ruolo istituzionale, penso non gli si addica particolarmente....
vinci due tre edizioni, poi penso che anche se parla in esperanto non sarà più un problema per nessuno..
ahhh immagino già il suo proverbiale aplomb al termine di un mondiale vinto dopo aver subito per settimane le critiche dai giornalisti
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: venerdì 4 ottobre 2013, 16:48
da Brogno
quasar ha scritto:
Brogno ha scritto:
vinci due tre edizioni, poi penso che anche se parla in esperanto non sarà più un problema per nessuno..
ahhh immagino già il suo proverbiale aplomb al termine di un mondiale vinto dopo aver subito per settimane le critiche dai giornalisti
per me sarebbe uno spettacolo in senso positivo . Ho come la sensazione che cose come il comportamento Rodriguez-Valverde non succederebbero con lui CT
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: venerdì 4 ottobre 2013, 17:51
da Salvatore77
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
quasar ha scritto:
piccolo particolare che vaporizza la tua conclusione.... il metodo giusto, a tuo avviso quello di Ballerini, ricalca quello adottato da Martini, dal momento che dal 2001 al 2009, solo in un occasione (zolder) si è corso con un capitano unico. in tutte le altre circostanze Ballerini è sempre partito con 3-4 capitani. perchè bettini, cunego, rebellin, di luca e ballan erano a tutti gli effetti capitani alla partenza. e a varese, il successo è arrivato proprio grazie a 3 capitani presenti nel finale.
concordo e aggiungo che Ballan alla vigilia di Varese era unanimamente riconosciuto come la seconda punta dell'Italia, specialmente dopo ciò che aveva fatto alla Vuelta. Rebellin era invece reduce dall'argento olimpico e lo stesso Cunego stava andando decisamente forte. Altro che punta unica. Piuttosto, fino a 5 anni fa c'era la possibilità di avere fino a 3-4 punte...oggi non più...
Naturalmente il mio discorso era leggermente estremizzato per far comprendere il mio concetto. Poi è chiaro, se uno sta li a vedere chi porti, e conti le punte, vuol dire che stiamo giocando al fantacalcio dove ci sono le punte che schieri come punte ecc.
Ballerini è diventato famoso per le sue esclusioni eccellenti, Rebellin e Di Luca, ma anche altri. Molte critiche, ma tanta responsabilità e meriti al tecnico.
Rebellin a Verona, non trovò posto in una nazionale a 12, poi secondo in classifica di coppa del mondo. Ma anche altri, è inutile stare qui a contare il capello. Il suo sistema era quello. Poi è chiaro che qualche altra punta la portava, metti che il leader da una botta allo sportello dell'ammiraglia...? Che fai....? Alla base di tutto stavano delle gerarchie abbastanza cristallizzate su Bettini, ovviamente. Gli altri erano decisamente subordinati. Più volte i big della nazionale di Ballerini non hanno fatto altro che lavorare per la squadra o svolto il ruolo di regista.
Martini aveva dei corridori diversi, Saronni per esempio andava tutelato in maniera diversa, come per esempio Freire la Spagna, tutti insieme e volata finale. Invece non avveniva questo, e la presenza di più capitani alla pari portava ognuno a portare i propri gregari fidati e spaccare la nazionale.
Ma anche nei primi anni '90, si portavano sempre tutti, i capitani anche se fuori forma e su percorsi non adatti, come Fondriest e Argentin a Benidorm. Poi c'era Bugno, e tutto passava in secondo piano....
Ballan era la seconda punta ? Certamente. Io credo che la seconda punta va sempre e comunque portata. In quel mondiale il campione uscente a mio avviso non aveva la forma degli altri anni, quindi andava fatta una tattica diversa.
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: venerdì 4 ottobre 2013, 18:19
da l'Orso
il sistema di Ballerini era uguale a quello di Martini, con l'aggiunta dei veti di... va bhe, lasciam perdere.
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: venerdì 4 ottobre 2013, 18:28
da Strong
l'Orso ha scritto:il sistema di Ballerini era uguale a quello di Martini, con l'aggiunta dei veti di... va bhe, lasciam perdere.
dei veti di... ???
non ho seguito con particolare attenzione l'attività del ct ballerini
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: venerdì 4 ottobre 2013, 18:35
da dietzen
Salvatore77 ha scritto:
Rebellin a Verona, non trovò posto in una nazionale a 12, poi secondo in classifica di coppa del mondo.
rebellin quell'anno mica lo escluse ballerini, eh...
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: venerdì 4 ottobre 2013, 19:49
da Cascata del Toce
Guardate io dico questo... Bettini sto mondiale non lo ha preparato male... le convocazioni alla fine non erano così sbagliate, ha dato fiducia a Pozzato non ripagata ma alla fine non credo siano state così male e la corsa ci ha dato ragione, senza sfiga potevamo almeno centrare il podio... Però per esempio Bettini quest'anno non ha 'sentito' il ruolo... alle corse lo vedevi in partenza e stop... Martini si faceva 200 km in macchina, Franco almeno mezza corsa (non parlo di Fusi che secondo me non è mai centrato un pecundrio)... il Betto nulla se non 10 giorni prima elle convocazioni.. quindi per avere un CT senza motivazione o che non si sente nel ruolo (e lo dice lui) cambierei... Dei nomi usciti che dire: Maurizio Fondriest? Lo vedo un pochino fuori ambiente anche se il carisma lo avrebbe, Michele Bartoli? Non lo saprei valutare come tecnico e non sembra che sia poi così 'appetito' alla Federazione, Davide Cassani? Potrebbe essere un uomo giusto.. sente la maglia, sente il ruolo, ci sa fare... So che alla federazione piacerebbe pure... Luca Scinto? Bah alla fine potrebbe essere lui, però non so... alle volte personalmente le sue squadre mi sono sembrate un pochino troppo garibaldine... Ma altri nomi che porponete? Che vi piacerebbero? Per esempio che pensate di un 'doppio incarico' ? Potrebbero davvero venir buoni personaggi come lo stesso Sciandri, come magari Bramati o altri....
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: venerdì 4 ottobre 2013, 20:00
da Merak
savoldelli poi savoldelli ed infine savoldelli... in assenza di savoldelli... mhmh... paolini...
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: venerdì 4 ottobre 2013, 20:29
da quasar
Salvatore77 ha scritto:
Naturalmente il mio discorso era leggermente estremizzato per far comprendere il mio concetto. Poi è chiaro, se uno sta li a vedere chi porti, e conti le punte, vuol dire che stiamo giocando al fantacalcio dove ci sono le punte che schieri come punte ecc.
Ballerini è diventato famoso per le sue esclusioni eccellenti, Rebellin e Di Luca, ma anche altri. Molte critiche, ma tanta responsabilità e meriti al tecnico.
Rebellin a Verona, non trovò posto in una nazionale a 12, poi secondo in classifica di coppa del mondo. Ma anche altri, è inutile stare qui a contare il capello. Il suo sistema era quello. Poi è chiaro che qualche altra punta la portava, metti che il leader da una botta allo sportello dell'ammiraglia...? Che fai....? Alla base di tutto stavano delle gerarchie abbastanza cristallizzate su Bettini, ovviamente. Gli altri erano decisamente subordinati. Più volte i big della nazionale di Ballerini non hanno fatto altro che lavorare per la squadra o svolto il ruolo di regista.
fatico a seguirti...
non è fantacalcio. affermi che il ruolo del ct è irrilevante, poi fai dei distinguo tra il metodo Ballerini e quello Martini, ammettendo implicitamente che quindi il metodo, e pertanto il ct, conta assai. ma il punto specifico è che non c'è alcuna differenza di metodo.
Le esclusioni di Rebellin e Di Luca sono state sempre riconducibili a motivazioni che all'epoca di Martini non sussistevano. è un dato di fatto che Ballerini ha sempre convocato tutti i big che erano a disposizione, che comunque vista la carenza generazionale sono stati indubbiamente in numero inferiore rispetto agli anni 70-80-90. Alla partenza erano tutti potenziali capitani, strada facendo decideva eventuali ruoli di gregariato in base alla forma del momento. nessuno subordinato alla partenza.Se ricorderai, a Varese partimmo e arrivammo con 4 capitani, tre dei quali non si misero al servizio degli altri dal momento che stavano tutti bene.
Spesso capitava che Bettini desse in corsa maggiori garanzie, quindi giustamente si lavorava per lui. ma questo accadeva pure con Martini. Forse hai visto in presa diretta solo la seconda parte della sua gestione, ma il fatto che in nazonale i big corressero contro è una leggenda metropolitana: è accaduto solo a Praga ed in parte a Oslo. stop. in tutte le altre occasioni si è verificato un grande lavoro di squadra, con i giusti gregari (che ci sono sempre stati), i registi e big che a fine gara si mettevano al servizio del piu in forma (vedi Moser a Goodwood). il riuscire a creare una squadra è l'aspetto che distingue un ct qualunque da uno capace.
Martini aveva dei corridori diversi, Saronni per esempio andava tutelato in maniera diversa, come per esempio Freire la Spagna, tutti insieme e volata finale. Invece non avveniva questo, e la presenza di più capitani alla pari portava ognuno a portare i propri gregari fidati e spaccare la nazionale.
ma no.. . solo a metà gara del mondiale di Praga la direttiva divenne tutti per Saronni. in genere tutti i capitani avevano la possibilità di giocarsi le proprie carte, e non c'è mai stata spaccatura... è accaduto solo a praga in quel finale convulso. te lo dimostra il fatto che nel decennio in cui martini ha schierato i moser, i saronni, i baronchelli ecc, siamo sempre arrivati a medaglia giocandoci il mondiale nel finale. poi ovviamente non si può pretendere di ottenere sempre la vittoria... c'è pure l'avversario, e parliamo di avversari coi contro @@: qualche volta c'era hinault, un altra Maertens, un altra ancora Lemond, poi Roche... ma Martini metteva sempre l'uomo giusto al momento giusto a giocarsi la corsa.
Ma anche nei primi anni '90, si portavano sempre tutti, i capitani anche se fuori forma e su percorsi non adatti, come Fondriest e Argentin a Benidorm. Poi c'era Bugno, e tutto passava in secondo piano....
ma guarda che il Bugno del 92 era nelle stesse condizioni di forma (scarse) di Argentin e Fondriest, e moralmente in condizioni ben peggiori, avendo vissuto l'annata peggiore da prof non ottenendo alcuna vittoria in maglia iridata e fallendo al tour, suo obiettivo per il quale aveva saltato il Giro. se non avesse partecipato di diritto in quanto campione uscente, sarebbe stato convocato per lo stesso motivo degli altri due. o meglio, stando a quanto scrivi sarebbe dovuto restare a casa.
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: venerdì 4 ottobre 2013, 23:41
da peek
Comunque vorrei far presente che se anche il ct non dovesse esser toscano non è che casca il mondo. Anzi, siamo solo contenti.
E' da 12 secoli che c'è un toscano, quest'anno dovevano mettere Sciandri - un toscano - e siccome ha cambiato idea si sono ripresi Bettini pur di evitare che la nazionale andasse in mano a un non toscano. Adesso sento parlare di Bartoli, Scinto ecc. ecc. Insomma, hanno rotto i coglioni con questo magna magna di toscani.
Ci sono anche i veneti nel ciclismo.
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: venerdì 4 ottobre 2013, 23:48
da Jack
peek ha scritto:Comunque vorrei far presente che se anche il ct non dovesse esser toscano non è che casca il mondo. Anzi, siamo solo contenti.
E' da 12 secoli che c'è un toscano, quest'anno dovevano mettere Sciandri - un toscano - e siccome ha cambiato idea si sono ripresi Bettini pur di evitare che la nazionale andasse in mano a un non toscano. Adesso sento parlare di Bartoli, Scinto ecc. ecc. Insomma, hanno rotto i coglioni con questo magna magna di toscani.
Ci sono anche i veneti nel ciclismo.
Piu' che altro non ho mai ben capito la scelta di mettere qualsiasi ex corridore(questo anche nel calcio) a fare il CT o nel calcio allenatore
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: venerdì 4 ottobre 2013, 23:55
da CicloSprint
dietzen ha scritto:
Salvatore77 ha scritto:
Rebellin a Verona, non trovò posto in una nazionale a 12, poi secondo in classifica di coppa del mondo.
rebellin quell'anno mica lo escluse ballerini, eh...
Quell' anno a Verona Ballerini scelse di puntare tutto su Bettini spremuto dall' oro olimpico di Atene invece di Rebellin.
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: sabato 5 ottobre 2013, 0:07
da Cascata del Toce
Ma finiscila di dire cavolate Impellizzieri vai a scrivere in spagnolo va... Spremuto dall'oro olimpico... ma basta....
Comunque il metodo di Ballerini era diverso da quello di Martini... a dire il vero però Martini poteva convocare 12 titolari e due riserve, aveva più scelta... anche se x esempio alle olimpiadi del 96, le prime per i professionisti lasciò a casa un Bugno motivatissimo per imperniare la nazionale su Cipollini (erano stati convocati Fabio Baldato - Michele Bartoli - Francesco Casagrande - Maurizio Fondriest e Mario Cipollini che fecero male)... insomma anche lui dovette fare delle scelte...
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: sabato 5 ottobre 2013, 0:28
da Merlozoro
Se Cassani diventa CT spero che chiamino indietro Savoldelli come commentatore tecnico della Rai...in caso contrario vedo bene il Falco come selezionatore azzurro (nessuno meglio di lui nella capacità di leggere la corsa). Come terzo nome faccio quello di Gianni Savio
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: sabato 5 ottobre 2013, 0:52
da nunziol
Damiani,Sciandri o Guercilena?
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: sabato 5 ottobre 2013, 1:04
da Cascata del Toce
Bei nomi.... hahaha Gianni Savio ?? Naaaa mica ce lo vedo.....è manager
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: sabato 5 ottobre 2013, 6:26
da matter1985
CicloSprint ha scritto:
dietzen ha scritto:
Salvatore77 ha scritto:
Rebellin a Verona, non trovò posto in una nazionale a 12, poi secondo in classifica di coppa del mondo.
rebellin quell'anno mica lo escluse ballerini, eh...
Quell' anno a Verona Ballerini scelse di puntare tutto su Bettini spremuto dall' oro olimpico di Atene invece di Rebellin.
Se le ginocchiate alle portiere delle ammiraglie vuol dire essere spremuti....
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: sabato 5 ottobre 2013, 9:06
da Salvatore77
quasar ha scritto:
ma guarda che il Bugno del 92 era nelle stesse condizioni di forma (scarse) di Argentin e Fondriest, e moralmente in condizioni ben peggiori, avendo vissuto l'annata peggiore da prof non ottenendo alcuna vittoria in maglia iridata e fallendo al tour, suo obiettivo per il quale aveva saltato il Giro. se non avesse partecipato di diritto in quanto campione uscente, sarebbe stato convocato per lo stesso motivo degli altri due. o meglio, stando a quanto scrivi sarebbe dovuto restare a casa.
Io parlavo di condizioni e percorso. Fondriest e Argentin erano più adatti a strappi. La salita di Benidorm era lunghetta e da fare di rapporto, ed erano anche fuori forma. Anche Argentin in un'intervista appesa si fermò ai box disse che non era il percorso adatto a lui, magari fosse stato con due salite e dure era meglio. Ma poi erano anche fuori forma.
Bugno era in crisi (terzo al Tour.....) però sarebbe stato convocato perchè era un percorso adatto a lui. Tant'è vero che vinse nonostante la prima punta era Chiappucci che andò in fuga con Romiger Indurain e Jalabert, furono ripresi e nel gruppo che si giocò le medaglie era l'unico dei quattro che non c'era. Un ruolo di seconda punta lo aveva Ghirotto che vinse Tre Valli, Wincanton ecc. ma arrivò spompato. Bugno era libero di fare la sua corsa ma rispettando le azioni degli altri.
Altra cosa di Martini è che faceva trasparire che tutti erano sotto controllo per dimostrare di meritare le convocazioni. Tutti si spremevano e al mondiale perecchi non ne avevano più. Poi i capitani nelle premondiali aiutavano i propri gregari a fare la crosa per mettersi in luce per avere la convocazione.
Comunque la differenza fra le squadre a 12 e 9 è abissale. Per cui si portano davvero solo quelli utili alla causa, per cui Martini poteva fare delle convocazioni un po' più nazional-popolari.
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: sabato 5 ottobre 2013, 9:18
da Salvatore77
quasar ha scritto:
fatico a seguirti...
non è fantacalcio. affermi che il ruolo del ct è irrilevante, poi fai dei distinguo tra il metodo Ballerini e quello Martini, ammettendo implicitamente che quindi il metodo, e pertanto il ct, conta assai. ma il punto specifico è che non c'è alcuna differenza di metodo.
Le esclusioni di Rebellin e Di Luca sono state sempre riconducibili a motivazioni che all'epoca di Martini non sussistevano. è un dato di fatto che Ballerini ha sempre convocato tutti i big che erano a disposizione, che comunque vista la carenza generazionale sono stati indubbiamente in numero inferiore rispetto agli anni 70-80-90. Alla partenza erano tutti potenziali capitani, strada facendo decideva eventuali ruoli di gregariato in base alla forma del momento. nessuno subordinato alla partenza.Se ricorderai, a Varese partimmo e arrivammo con 4 capitani, tre dei quali non si misero al servizio degli altri dal momento che stavano tutti bene.
Spesso capitava che Bettini desse in corsa maggiori garanzie, quindi giustamente si lavorava per lui. ma questo accadeva pure con Martini. Forse hai visto in presa diretta solo la seconda parte della sua gestione, ma il fatto che in nazonale i big corressero contro è una leggenda metropolitana: è accaduto solo a Praga ed in parte a Oslo. stop. in tutte le altre occasioni si è verificato un grande lavoro di squadra, con i giusti gregari (che ci sono sempre stati), i registi e big che a fine gara si mettevano al servizio del piu in forma (vedi Moser a Goodwood). il riuscire a creare una squadra è l'aspetto che distingue un ct qualunque da uno capace.
Ma non è vero nulla di tutto ciò.
Io ammetto esplicitamente che il ruolo del selezionatore è quello delle convocazioni e dettare una tattica di massima, il 20% appunto. Come fai fatica a seguirmi? E' implicito che se sbagli convocazioni parti male ma pure se le fai giuste, credo che contino molto di più le gambe dei corridori.
Le esclusioni eccellenti operate da Ballerini riguardarono anche altri corridori, spesso per motivi di natura tecnica e valutazioni tattiche. Comunque anche se non fosse così le responsabilità solo sempre e comunque del selezionatore.
A Varese tu dici che in "partenza erano tutti potenziali capitani, strada facendo decideva eventuali ruoli di gregariato in base alla forma del momento. nessuno subordinato alla partenza.Se ricorderai, a Varese partimmo e arrivammo con 4 capitani, tre dei quali non si misero al servizio degli altri dal momento che stavano tutti bene."
E' fantascienza, nemmeno il più sprovveduto dei ct partirebbe con questa tattica.
Quindi solo a Praga e in parte ad Oslo la nazionale si spaccò ? Ok.......
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: sabato 5 ottobre 2013, 18:16
da Admin
quasar ha scritto:Se ricorderai, a Varese partimmo e arrivammo con 4 capitani, tre dei quali non si misero al servizio degli altri dal momento che stavano tutti bene.
Rebellin - 8
Si vede per la prima volta al 13esimo giro, sui Ronchi, ma quando entra in scena fa male, e tanto. Porta via un gruppo di 7 corridori che costringe il Belgio a spendere tante energie, poi è bravissimo a marcare Gesink e Pfannberger sul Montello nell'ultimo giro. È ancora uno scatto sui Ronchi a portare via il gruppetto dei 13 che s'è giocato l'oro.
Non mi sembra il giudizio su un corridore che non si è messo al servizio degli altri (cosa che peraltro Rebellin ha fatto sempre ottimamente, negli anni di Ballerini).
Rebellin - 8
Si vede per la prima volta al 13esimo giro, sui Ronchi, ma quando entra in scena fa male, e tanto. Porta via un gruppo di 7 corridori che costringe il Belgio a spendere tante energie, poi è bravissimo a marcare Gesink e Pfannberger sul Montello nell'ultimo giro. È ancora uno scatto sui Ronchi a portare via il gruppetto dei 13 che s'è giocato l'oro.
Non mi sembra il giudizio su un corridore che non si è messo al servizio degli altri (cosa che peraltro Rebellin ha fatto sempre ottimamente, negli anni di Ballerini).
non intendevo propriamente questo Admin, mi riferivo al sacrificarsi, rinunciando alle speranze di vittorie, mettendosi al completo servizio del compagno più in forma. tanto per intenderci, come fece Moser con Saronni nel 82. Rebellin non fece nulla di tutto ciò, dal momento che la sua azione sui Ronchi fu finalizzata al proprio interesse, in quanto (giustamente) forzò in salita per vincere il mondiale... tant'è che con la seconda progressione fece fuori Ballan.
Se ricordi il momento dello scollinamento, si era formato un gruppetto di 6, con 3 italiani... Cunego, Rebellin e Ballan. situazione clamorosamente vantaggiosa. mancavano pochissimi km al traguardo, cosa successe? prevalse inevitabilmente l'egosimo, nessuno si sacrificò mettendosi in testa a tirare, si guardarono permettendo il rientro di altri atleti, dal momento che tutti e tre volevano vincere il mondiale (ricorderai l'umore di Cunego appena tagliato il traguardo). la corsa terminò come tutti sappiamo, ma è indubbio che in caso di mancata vittoria sarebbero piovute critiche pesanti sul non aver insistito nell'azione nata sui Ronchi. ecco, col "non mettersi a disposizione degli altri" intendo esattamente questo.
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: giovedì 10 ottobre 2013, 21:15
da Cascata del Toce
E Beppe conferma che Paolino è sempre più lontano...
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: giovedì 10 ottobre 2013, 21:53
da cauz.
Cascata del Toce ha scritto:E Beppe conferma che Paolino è sempre più lontano...
la credibilità della notizia, abbinata al nuovo progetto di alonso con contador e sagan, mi pare un po' scarsa...
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: giovedì 10 ottobre 2013, 23:19
da Cascata del Toce
Sai com'è.. il carrello Beppe lo attacca sempre... ma di Bettini che non sarà più Ct siamo tutti abbastanza sicuri
Re: Ma chi sarà mai il nuovo CT ??
Inviato: venerdì 11 ottobre 2013, 14:52
da Uran Uran
quasar ha scritto:non intendevo propriamente questo Admin, mi riferivo al sacrificarsi, rinunciando alle speranze di vittorie, mettendosi al completo servizio del compagno più in forma. tanto per intenderci, come fece Moser con Saronni nel 82. Rebellin non fece nulla di tutto ciò, dal momento che la sua azione sui Ronchi fu finalizzata al proprio interesse, in quanto (giustamente) forzò in salita per vincere il mondiale... tant'è che con la seconda progressione fece fuori Ballan.
non mi pare che sia andata così, ma anche se anche fosse stato che doveva fare Rebellin? C'erano quattro belgi nel gruppetto di comprimari che quelli che osservavano Bettini avevano lasciato andare e fra questi Gilbert e Van Avermaet che erano i più veloci. Quindi ha provato soprattutto per la nazionale, perché non credo pensasse di staccare tutti.
quasar ha scritto:
Se ricordi il momento dello scollinamento, si era formato un gruppetto di 6, con 3 italiani... Cunego, Rebellin e Ballan. situazione clamorosamente vantaggiosa. mancavano pochissimi km al traguardo, cosa successe? prevalse inevitabilmente l'egosimo, nessuno si sacrificò mettendosi in testa a tirare, si guardarono permettendo il rientro di altri atleti, dal momento che tutti e tre volevano vincere il mondiale (ricorderai l'umore di Cunego appena tagliato il traguardo). la corsa terminò come tutti sappiamo, ma è indubbio che in caso di mancata vittoria sarebbero piovute critiche pesanti sul non aver insistito nell'azione nata sui Ronchi. ecco, col "non mettersi a disposizione degli altri" intendo esattamente questo.
A parte che il vantaggio era davvero poco e da dietro sarebbero rientrati quasi di sicuro, ma poi chi è che doveva tirare, secondo te dei tre? Rebellin aveva fatto la selezione, doveva respira un poco, Ballan era in fuga da prima ed era stato sempre lui a tirar e Cunego lo avevano passato a doppia velocità sul Montello e andava avanti solo perché ha un orgoglio notevole. Quindi c'era poco da fare se non sperare nella volata, senza i belgi oppure in un colpo di mano e così andò. Ma pensare che la vittoria di Ballan non sia dovuta soprattutto a Rebellin (dopo Bettini naturalmente) mi sembra poco ragionevole.