Cicloweb.it

cauz. ha scritto: a proposito della caduta al lombardia...
oggi sono andato a farmi l'ultimo ghisallo prima dell'inverno e mi sono fermato al bar a bere il caffè: il barista raccontava della caduta di nibali, avvenuta esattamente sull'ingresso del suo negozio. dice che l'ha vista in presa diretta: un corridore davanti a nibali ha preso un tombino (orribilmente sporgente, visto con i miei occhi) e cadendo ha tirato dietro un buon numero di corridori alla sua ruota. direi che qui parlare di colpe di qualcuno non ha senso: la colpa al massimo è solo del comune di canzo per la manutenzione stradale, perchè quei tombini erano veramente delle trappole, il tutto all'ingresso di una strettoia e con dei paletti di granito a limitare il marciapiede. mi dicevano che una caduta analoga nello stesso punto c'era stata anche l'anno precedente, con la conseguenza di un naso rotto... di uno spettatore.

Questa è l'osservazione che più mi piace fra quelle lette in questo 3D. Credo sia inutile insistere con chi si scrive per partito preso, ideologia e cose simili, per cui già in partenza sa che un corridore, qualunque cosa faccia, deve essere inferiore ad un altro, oppure una corsa di 21 giorrni debba valere dieci volte un'altra di tre settimane, oppure pensare che la sfortuna non esista e vabbè la foratura Valverde se l'è cercata perché ha visto il chiodo e ci è voluto passare sopra. Solo Boll ha compreso il riferimento alla katusha (bravo), ha aggiunto che però ciò valeva anche per Nibali. Invece no, perché l'Astana ha incentrato la sua stagione su Nibali, mentre Horner alla Radioshack era un semplice comprimario e, siccome aveva un anno ancora di contratto lo hanno lasciato. Quindi ancora di più è stato il caso che ha impedito a Nibali la doppietta, perché probabilmente se all'americano il contratto fosse scaduto l'anno prima, forse avrebbe dovuto accasarsi nel suo paese.

P.S.

Una semplice curiosità da tenue simpatizzante di Cunego, mi sbaglio o qualcuno ha dato lo stesso voto a Damiano e Diego Ulissi per questa stagione? A me, quando vedevo correre il primo mi si stringeva quasi sempre il cuore, mentre Ulissi mi sembra sia l'italiano, dopo Nibali, che quest'anno ci ha fatto più gioire, no?

http://www.cicloweb.it/articolo/2013/10 ... gonisti-de

La versione di Cicloweb.

Subsonico ha scritto:http://www.cicloweb.it/articolo/2013/10 ... gonisti-de

La versione di Cicloweb.

grazie per aver corretto quel "performa la sua miglior stagione" che mi aveva fatto desistere dalla lettura

cauz. ha scritto:

Subsonico ha scritto:http://www.cicloweb.it/articolo/2013/10 ... gonisti-de

La versione di Cicloweb.

grazie per aver corretto quel "performa la sua miglior stagione" che mi aveva fatto desistere dalla lettura

ti sarai fermato a Edvaldo, allora

La valutazione su cui non sono d'accordo è quella di Ivan Basso: alla Vuelta stava dimostrando di essere ai suoi migliori livelli e la colpa dell'assideramento non è certo sua, semmai dei tecnici della squadra. Il Giro non lo ha potuto correre e anche qui credo che lui c'entri poco nei demeriti. Un corridore come lui non si può certo misurare su come è andato nelle corse di un giorno.

Uran Uran ha scritto:La valutazione su cui non sono d'accordo è quella di Ivan Basso: alla Vuelta stava dimostrando di essere ai suoi migliori livelli e la colpa dell'assideramento non è certo sua, semmai dei tecnici della squadra. Il Giro non lo ha potuto correre e anche qui credo che lui c'entri poco nei demeriti. Un corridore come lui non si può certo misurare su come è andato nelle corse di un giorno.

da acceso tifoso di Basso, sono in disaccordo. Lui ha corso Etruschi e Prato per preparare il Lombardia (dove ha fatto un piazzamentino, complice anche la pioggia in discesa, ma non sarebbe salito sul podio) Alla Japan Cup pioveva di nuovo ....
Quanto alle corse a tappe ... al di là delle sfighe, il miglio piazzamento l'ha fatto al Giro di Polonia (anzi: è persin arrivato dietro a Cunego nella Coppi e Bartali, se la vogliamo considerare corsa a tappe.
continuo ad essere un estimatore di Basso ma ...

Troppo alta la valutazione a Gilbert. Un atleta con indosso la maglia di campione del mondo così scarso non lo si vedeva dai tempi di Astarloa.

Belluschi M. ha scritto:Troppo alta la valutazione a Gilbert. Un atleta con indosso la maglia di campione del mondo così scarso non lo si vedeva dai tempi di Astarloa.

ballan 2009?
(con tutto che ovviamente da un gilbert ci si aspetterebbe un po' di piu' che da un ballan)

cauz. ha scritto:

Belluschi M. ha scritto:Troppo alta la valutazione a Gilbert. Un atleta con indosso la maglia di campione del mondo così scarso non lo si vedeva dai tempi di Astarloa.

ballan 2009?
(con tutto che ovviamente da un gilbert ci si aspetterebbe un po' di piu' che da un ballan)

Vinse pur sempre il Polonia quell'anno, che vale più di una tappa alla Vuelta imho. Tra l'altro saltò per una malattia invalidante le corse a lui più congegnali quell'anno, quindi qualche giustifica seria almeno lui poteva vantarla.

mdm52 ha scritto:

Uran Uran ha scritto:La valutazione su cui non sono d'accordo è quella di Ivan Basso: alla Vuelta stava dimostrando di essere ai suoi migliori livelli e la colpa dell'assideramento non è certo sua, semmai dei tecnici della squadra. Il Giro non lo ha potuto correre e anche qui credo che lui c'entri poco nei demeriti. Un corridore come lui non si può certo misurare su come è andato nelle corse di un giorno.

da acceso tifoso di Basso, sono in disaccordo. Lui ha corso Etruschi e Prato per preparare il Lombardia (dove ha fatto un piazzamentino, complice anche la pioggia in discesa, ma non sarebbe salito sul podio) Alla Japan Cup pioveva di nuovo ....
Quanto alle corse a tappe ... al di là delle sfighe, il miglio piazzamento l'ha fatto al Giro di Polonia (anzi: è persin arrivato dietro a Cunego nella Coppi e Bartali, se la vogliamo considerare corsa a tappe.
continuo ad essere un estimatore di Basso ma ...

Già, ha fatto anche un bel Lombardia, la Coppi e Bartali presumo l'avesse corsa così, perché non mi sembrava adatta ai suoi mezzi e arrivare dietro Cunego, al suo massimo del 2013, non mi sembra un disonore. Al Polonia mi pare abbia corso bene e poi Burgos, quasi alla pari con Nibali e Vuelta dove stava dimostrando di essere al massimo. Ripeto e proprio perché non sono un suo acceso tifoso, non mi sembra una stagione disastrosa, se si vogliono vedere le cose anche al di là dei risultati secchi.

P.S.

In effetti credo che la discriminante siano le aspettative, per me era già quest'anno in fase di declino e l'averlo rivisto così bene alla Vuelta mi ha fatto respirare molto meglio,per lui.

Basso è stato soltanto molto sfortunato in questa stagione.
Anche se ancora non mi è chiarissima la vicenda della tappa della Vuelta, nel senso che è molto strano che un atleta della sua esperienza vada incontro ad un problema del genere. Come se ci fosse stato un errore tecnico, di gestione, non so...

Belluschi M. ha scritto:

cauz. ha scritto:

Belluschi M. ha scritto:Troppo alta la valutazione a Gilbert. Un atleta con indosso la maglia di campione del mondo così scarso non lo si vedeva dai tempi di Astarloa.

ballan 2009?
(con tutto che ovviamente da un gilbert ci si aspetterebbe un po' di piu' che da un ballan)

Vinse pur sempre il Polonia quell'anno, che vale più di una tappa alla Vuelta imho. Tra l'altro saltò per una malattia invalidante le corse a lui più congegnali quell'anno, quindi qualche giustifica seria almeno lui poteva vantarla.

sulle giustifiche sono d'accordo.
sui risultati meno, visto che una buona vuelta credo possa essere equiparabile alla vittoria del polonia, e visto che gilbert ha dalla sua una impressionante (tanto deludente) continuità di piazzamenti.

una cosa comunque e' certa: stiamo parlando di due maglie iridate assolutamente deludenti. anche se astarloa batte entrambi.

ecco, pure stavolta i promossi/bocciati&rimandati li ho fatti in musica, così almeno mi diverto un po'.

link esterno, per non fare un copia-incolla con troppi link a youtube.
http://www.bikeitalia.it/2013/11/15/bikes-rock-2013/

buon ascolto.