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Admin ha scritto:Ma possibile che c'è in fuga Johnny Hoo e nessuno alza un sopracciglio??? SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Col Toro di Beveland abbiamo Daniele Colli, Silvio Giorni e Riccardo Donato. Gruppo a 7' a 80 km dalla fine. Io tifo per la fuga!!!

Io penso a Gianni Savio ..........GO johnny GO !!

astana al comando per il super nibali.............no no no GAVAZZI FRANCESCO vedrete oggi..............

AlessandroCam ha scritto:

Admin ha scritto:Ma possibile che c'è in fuga Johnny Hoo e nessuno alza un sopracciglio??? SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Col Toro di Beveland abbiamo Daniele Colli, Silvio Giorni e Riccardo Donato. Gruppo a 7' a 80 km dalla fine. Io tifo per la fuga!!!

Io penso a Gianni Savio ..........GO johnny GO !!

GHHOOOO JOHONNYYYY!!
a quanti km è uscito? al "pronti via"??
Comunque vada, grande!

Fino all'ultimo Jhonny ci prova e Daniele Colli non è da meno, entrambi vogliosi di dare il massimo

ormai manca solo una scalata 45" di vandaggio e una ventina di km all'arrivo...difficile ma non mollano

ci prova nibali.

FORCING DI NIBALI IN SALITA

ulissi montaguti e arredondo al passaggio gruppo poco dietro

c'è anche clarke, 20" a 4km

sprint a 4 vince Ulissi

che tempestività tetzuo

ma chi è sto Ulissi?
arredondo ha cominciato alla grande con la trek

Ulissi è quel ragazzaccio toscano impertinente che si rifiuta di fare assistenza agli anziani. Scarsa sensibilità verso i blasonati ex a parte, sembra uno bravino

Ulissi in questo momento nelle corse italiane con determinati percorsi ha sicuramente qualcosa in più, vediamo se farà il salto di qualità nelle corse più importanti e contro avversari più ''pesanti''. E' un po' come passare dalla serie A alla Champions League, speriamo non faccia la fine della sua (ma anche mia) amata juventus

tetzuo ha scritto:sprint a 4 vince Ulissi

eravamo vicini...io ero accanto alla telecamera che si intravede sulla sinistra...

Corsa meno tirate delle ultime edizioni...hanno cominciato a fare sul serio solo negli ultimi due giri,il gruppo è rimasto abbastanza compatto,molta gente alla partenza sul percorso e all'arrivo...molto felice per Ulissi,ha corso bene sfruttando il lavoro di Sky e Astana per riprendere la fuga.

pitoro ha scritto:Ulissi è quel ragazzaccio toscano impertinente che si rifiuta di fare assistenza agli anziani. Scarsa sensibilità verso i blasonati ex a parte, sembra uno bravino

Per ora è il classico "Lupo con le pecore, pecora con i lupi". L'anziano alla sua età era già un Campione (maiuscolo).

bravo ad ulissi che si porta a casa l'ennesima corsetta del calendario italiano
ora però speriamo, per il nostro movimento, che sia in grado di metter fuori la testa nelle gare che contano quando la stagione sarà calda.

riepilogando...ulissi è:

toscano
impertinente
antipatico
e pure juventino!

mamma mia

Strong ha scritto:bravo ad ulissi che si porta a casa l'ennesima corsetta del calendario italiano
ora però speriamo, per il nostro movimento, che sia in grado di metter fuori la testa nelle gare che contano quando la stagione sarà calda.

riepilogando...ulissi è:

toscano
impertinente
antipatico
e pure juventino!

mamma mia

NO NO MA QUEST ANNO VINCE AMSTEL FRECCIA E LIEGI !!!!!!!!!!!!! AHAHHAHAHAHA

21marco21 ha scritto:

tetzuo ha scritto:sprint a 4 vince Ulissi

eravamo vicini...io ero accanto alla telecamera che si intravede sulla sinistra...

Beh, certo.
Se eri dall'altra parte la foto non veniva così.

Enuncio un dato (sapendo già la reazione che provocherò in alcuni tifosi cuneghisti) a mero interesse statistico.

Le ultime 5 vittorie di Ulissi sono state raccolte negli ultimi 18 giorni di corsa (Milano-Torino, Coppa Sabatini e Giro dell'Emilia nel 2013, tappa al Down Under e Camaiore nel 2014).
Le ultime 5 vittorie di Cunego sono state raccolte negli ultimi 266 giorni di corsa (tappa al Giro di Sardegna, Appennino e tappa al Romandia nel 2011, tappa al Trentino 2012, tappa alla Coppi&Bartali 2013).

Per dire, anche un non tradizionalmente poco abituato a vincere come Basso ha un "rendimento" migliore del veronese; per la cronaca, le ultime 5 vittorie le ha raccolte negli ultimi 236 giorni di corsa (Carnago nel 2010, Lugano, tappa e generale del Padania 2011, Japan Cup 2012).

Basso ha scritto:Enuncio un dato (sapendo già la reazione che provocherò in alcuni tifosi cuneghisti) a mero interesse statistico.

Le ultime 5 vittorie di Ulissi sono state raccolte negli ultimi 18 giorni di corsa (Milano-Torino, Coppa Sabatini e Giro dell'Emilia nel 2013, tappa al Down Under e Camaiore nel 2014).
Le ultime 5 vittorie di Cunego sono state raccolte negli ultimi 266 giorni di corsa (tappa al Giro di Sardegna, Appennino e tappa al Romandia nel 2011, tappa al Trentino 2012, tappa alla Coppi&Bartali 2013).

Per dire, anche un non tradizionalmente poco abituato a vincere come Basso ha un "rendimento" migliore del veronese; per la cronaca, le ultime 5 vittorie le ha raccolte negli ultimi 236 giorni di corsa (Carnago nel 2010, Lugano, tappa e generale del Padania 2011, Japan Cup 2012).

Diciamo che Ulissi è un corridore emergente (anzi, già emerso) mentre, su Cunego, ci auguriamo sia un corridore riemergente.

Bello lo stile di arredondo in salita

Io non vedo l'ora di vedere Arredondo sulle rampe marchigiane della Tirreno, dovrebbe anche conoscerle molto bene visto che ha corso alla Scap Foresi

Già, Arredondo si è rodato sugli strappetti brevi ma ripidi delle Marche (anche se quest'anno di tappe impegnative lì non ve ne saranno. L'ultima di una certa entità sarà quella con arrivo a Guardiagrele di cui si parla a parte), per me può diventare un bel corridore da Ardenne.

Nel mentre, Colbrelli continua a racimolare piazzamenti a iosa. Gli manca solo la vittoria ed una volta che si sbloccherà secondo me potrebbe anche ottenerla con una certa frequenza. Anche perché ha già dimostrato di poter sprintare lì dove i velocisti puri restano irrimediabilmente staccati.

Basso ha scritto:Enuncio un dato (sapendo già la reazione che provocherò in alcuni tifosi cuneghisti) a mero interesse statistico.

Le ultime 5 vittorie di Ulissi sono state raccolte negli ultimi 18 giorni di corsa (Milano-Torino, Coppa Sabatini e Giro dell'Emilia nel 2013, tappa al Down Under e Camaiore nel 2014).
Le ultime 5 vittorie di Cunego sono state raccolte negli ultimi 266 giorni di corsa (tappa al Giro di Sardegna, Appennino e tappa al Romandia nel 2011, tappa al Trentino 2012, tappa alla Coppi&Bartali 2013).

Per dire, anche un non tradizionalmente poco abituato a vincere come Basso ha un "rendimento" migliore del veronese; per la cronaca, le ultime 5 vittorie le ha raccolte negli ultimi 236 giorni di corsa (Carnago nel 2010, Lugano, tappa e generale del Padania 2011, Japan Cup 2012).

si poi però bisognerebbe anche dire che ulissi, pur avendo all'attivo 5 vittorie negli ultimi 18gg di corsa, potrebbe tranquillamente mettersi a lavare la bicicletta di basso che ha all'attivo 5 vittorie negli ultimi 236gg di corsa.

La sorpresa di giornata secondo me è Colbrelli, penso sia quella sua la prestazione più interessante di Camaiore.

Considerate che Colbrelli è un "toro"...in salita ha fatto passi da gigante in questi ultimi mesi.

Pat McQuaid ha scritto: La sorpresa di giornata secondo me è Colbrelli, penso sia quella sua la prestazione più interessante di Camaiore.

Considerate che Colbrelli è un "toro"...in salita ha fatto passi da gigante in questi ultimi mesi.

Diciamo che lui non è mai stato velocista puro, però con questi ulteriori progressi può diventare un corridore ancora più interessante, potrebbe avere anche lui magari in futuro un'evoluzione definitiva "alla Oscar Gatto" e quindi diventare corridore da sparata su strappi secchi. Inoltre c'è anche da dire che deve ancora avere la possibilità di disputare le classiche del Nord ma alla Tre Giorni di La Panne già lo scorso anno non se la cavò affatto male.

Sempre sul discorso della tenuta in salita poi non si può dimenticare la tappa del Jafferau all'ultimo Giro. Vero che senza il Sestriere c'era solo da gestirsi bene sull'ultima salita, però il gruppo lo riprese praticamente a 800 metri dall'arrivo e, nonostante il grande sforzo per la lunga fuga, riuscì a finire nono.

Winter ha scritto:Bello lo stile di arredondo in salita

grande azione....ma....insomma....a vederlo seduto in sella non è che estusiasmi per lo stile. Sarà la bici troppo grande o la sella troppo bassa?
A me sta piacendo molto Garzelli nella cronaca, la sua voce mi piace, qualcuno potrà dire che ha un timbro poco squillante, tuttavia lo trovo abbastanza elegante. Ha visto subito poi che Arredondo saliva con la moltiplica grande sul tratto duro finale del monte Pitoro, cosa che personalmente non avevo proprio notato, e con grande precisione altre piccole cose che fanno la differenza a mio parere. Poi conosce bene le salite e per questo mi è simpatico....

Farei notare anche che tra Colli e Hoogerland, quello più al gancio era decisamente Hoogerland, il quale per altro non è stato tra i primissimi a battagliare per lanciare la fuga, a differenza di Colli. Un ottimo segnale, mi pare.

Basso ha scritto:Enuncio un dato (sapendo già la reazione che provocherò in alcuni tifosi cuneghisti) a mero interesse statistico.

Le ultime 5 vittorie di Ulissi sono state raccolte negli ultimi 18 giorni di corsa (Milano-Torino, Coppa Sabatini e Giro dell'Emilia nel 2013, tappa al Down Under e Camaiore nel 2014).
Le ultime 5 vittorie di Cunego sono state raccolte negli ultimi 266 giorni di corsa (tappa al Giro di Sardegna, Appennino e tappa al Romandia nel 2011, tappa al Trentino 2012, tappa alla Coppi&Bartali 2013).

Per dire, anche un non tradizionalmente poco abituato a vincere come Basso ha un "rendimento" migliore del veronese; per la cronaca, le ultime 5 vittorie le ha raccolte negli ultimi 236 giorni di corsa (Carnago nel 2010, Lugano, tappa e generale del Padania 2011, Japan Cup 2012).

Ulissi è un buonissimo corridore e in queste corse italiane ha vinto e vincerà molto ma non và confrontato con Campioni come Cunego che alla sua età aveva già un Giro d'Italia, un quarto posto sempre al Giro, un Giro di Lombardia, due Trentini, terzo posto alla Liegi, maglia bianca al Tour più tante di queste corse che Ulissi stà vincendo adesso. Mi auguro per il movimento italiano che risolva i problemi di tenuta sulle lunghe distanze altrimenti vincerà molto ma sarà ricordato poco

Un paio di considerazioni sparse:
1) Ieri sera Bruno Vicino a esplicita domanda "Ma fra Damiano e Diego tutto risolto?" risponde: speriamo

2) Ulissi va sul palco, firma, scende e si concede alle interviste mentre tutti i compagni salgono 15 minuti dopo e fanno le foto di squadra

2) visto Nibali rientrare in albergo in bici un ora dopo l'arrivo perché in settimana si è allenato poco...

pitoro ha scritto:Ulissi è quel ragazzaccio toscano impertinente che si rifiuta di fare assistenza agli anziani. Scarsa sensibilità verso i blasonati ex a parte, sembra uno bravino

E oggi è arrivata la conferma che diventerà un grande corridore. Come Maxim Iglinskiy prima di lui

pitoro ha scritto:Ulissi è quel ragazzaccio toscano impertinente che si rifiuta di fare assistenza agli anziani. Scarsa sensibilità verso i blasonati ex a parte, sembra uno bravino

Speriamo davvero riesca sin dall'ormai imminente stagione delle classiche a dimostrare d'essere competitivo anche olre i 250 km. La prima vera occasione del 2014 per saggiarlo sarebbe dovuta essere la Milano-Sanremo, ma il ritorno al percorso classico toglie decisamente tanto ai corridori come lui. Quindi dovremmo aspettare il prossimo trittico delle Ardenne per capire se ha fatto davvero quell'ultimo salto di qualità che gli chiediamo da un pò. Ma già alla Tirreno avrà l'occasione di misurarsi con i migliori in una gara che ogni anno diventa più importante.
Secondo me questa è la stagione dove riusciremo a capire di che pasta è fatto. Non dico che debba necessariamente vincere una classica quest'anno, ma almeno dovrà dimostrare di essere in grado di competere e di poterla vincere un domani. Finora è sempre stato respinto dagli appuntamenti clou.

Tra l'altro sono veramente curioso di vedere come sarà gestita la convivenza con Cunego. I due si malsopportano e non se ne fa neanche un mistero in squadra ormai. E la cosa peggiore è che i loro obiettivi dovrebbero essere molto simili nel prossimo periodo...

Gian_Gi ha scritto:Ulissi è un buonissimo corridore e in queste corse italiane ha vinto e vincerà molto ma non và confrontato con Campioni come Cunego che alla sua età..

Il fatto che alla sua età..per me non vuol dire tanto, ne tantomeno che non lo si possa paragonare a Cunego. Si può farlo, si possono prendere degli abbagli, ma nessuna regola scritta o non scritta vieta di farlo. Il fatto che alla sua età Cunego, avesse già vinto tanto, per me vuol dire poco, sia ercè Ulissi è ancora giovanissimo, sia perchè ci sono fior ci campioni esplosi tardi, mi viene in mente Gilbert per dirne uno, Cunego è esploso subito, magari Ulissi uscirà più in la in tutta la sua completezza, magari vinerà più di Cunego (ne dubito ma non si sa mai), magari vincerà dei Giri. Per me ha grandi prospettive, in Italia sta sostanzialmente sbaragliando la concorrenza nei percorsi che gli si addicono, alla MI-TO ha impressionato, ha la cattiveria giusta, non vedo perchè lo si debba sminuire. E' bravo, ha ancora margini di tenuta, che si scorni con gli altri big del team mi sembra quasi normale, è nell'indole di chi parte sempre per vincere. SE Damiano non vuole fare il gregario, basta che cominci a metter li due tre vittorie, e poi passa tutto. Sino ad allora purtroppo ci sta tutto.

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

pitoro ha scritto:Ulissi è quel ragazzaccio toscano impertinente che si rifiuta di fare assistenza agli anziani. Scarsa sensibilità verso i blasonati ex a parte, sembra uno bravino

Speriamo davvero riesca sin dall'ormai imminente stagione delle classiche a dimostrare d'essere competitivo anche olre i 250 km. La prima vera occasione del 2014 per saggiarlo sarebbe dovuta essere la Milano-Sanremo, ma il ritorno al percorso classico toglie decisamente tanto ai corridori come lui. Quindi dovremmo aspettare il prossimo trittico delle Ardenne per capire se ha fatto davvero quell'ultimo salto di qualità che gli chiediamo da un pò. Ma già alla Tirreno avrà l'occasione di misurarsi con i migliori in una gara che ogni anno diventa più importante.
Secondo me questa è la stagione dove riusciremo a capire di che pasta è fatto. Non dico che debba necessariamente vincere una classica quest'anno, ma almeno dovrà dimostrare di essere in grado di competere e di poterla vincere un domani. Finora è sempre stato respinto dagli appuntamenti clou.

Tra l'altro sono veramente curioso di vedere come sarà gestita la convivenza con Cunego. I due si malsopportano e non se ne fa neanche un mistero in squadra ormai. E la cosa peggiore è che i loro obiettivi dovrebbero essere molto simili nel prossimo periodo...

Se i valori rimangono quelli degli ultimi due anni problemi non dovrebbero esserci nelle ardenne con Cunego gregario di lusso per Ulissi a Freccia ed Amstel e per Rui Costa alla Liegi, oppure potrebbe tentare un attacco da lontano altro non può fare

Brogno ha scritto: magari vincerà più di Cunego (ne dubito ma non si sa mai)

Brogno ha scritto: magari vincerà dei Giri.

pitoro ha scritto: Tra l'altro sono veramente curioso di vedere come sarà gestita la convivenza con Cunego. I due si malsopportano e non se ne fa neanche un mistero in squadra ormai. E la cosa peggiore è che i loro obiettivi dovrebbero essere molto simili nel prossimo periodo...

Certo che Ulissi avrà pure un caratteraccio ma l'anno scorso s'è messo a lavorare per Scarponi quando era necessario e Scarponi ha tranquillamente lavorato per Ulissi in molte altre occasioni, e i due andavano molto d'accordo, infatti Ulissi a fine stagione dichiarò che fosse stato per lui un posto in lampre per Scarponi ci sarebbe sempre stato... E invece con Cunego hanno avuto dei problemi sia Scarponi che Ulissi (che altri come Simoni, Tiralongo...).
Fate voi le conclusioni

Tranchée d'Arenberg ha scritto: Tra l'altro sono veramente curioso di vedere come sarà gestita la convivenza con Cunego. I due si malsopportano e non se ne fa neanche un mistero in squadra ormai. E la cosa peggiore è che i loro obiettivi dovrebbero essere molto simili nel prossimo periodo...

Secondo me tra un mese e mezzo questi discorsi sembreranno già antiquati.

Ps: Belluschi, non malriporre troppe risate!

A Lido si facevano sempre i soliti discorsi in questi giorni:
- nel 2004 attriti Cunego-Simoni al Giro
- nel 2012 Cunego non si parlava letteralmente con Scarponi, e tutti la squadra era con Michele
- a marzo 2014 ha già avuto problemi con Ulissi

In nessun caso è chiaro di chi è la colpa, ma siamo già a 3 "indizi"...

Admin ha scritto:

Tranchée d'Arenberg ha scritto: Tra l'altro sono veramente curioso di vedere come sarà gestita la convivenza con Cunego. I due si malsopportano e non se ne fa neanche un mistero in squadra ormai. E la cosa peggiore è che i loro obiettivi dovrebbero essere molto simili nel prossimo periodo...

Secondo me tra un mese e mezzo questi discorsi sembreranno già antiquati.

Beh, in realtà visti i risultati degli ultimi due anni il mio discorso è già antiquato Il problema è quello che faceva giustamente notare Nicker:

Nicker ha scritto: Certo che Ulissi avrà pure un caratteraccio ma l'anno scorso s'è messo a lavorare per Scarponi quando era necessario e Scarponi ha tranquillamente lavorato per Ulissi in molte altre occasioni, e i due andavano molto d'accordo, infatti Ulissi a fine stagione dichiarò che fosse stato per lui un posto in lampre per Scarponi ci sarebbe sempre stato... E invece con Cunego hanno avuto dei problemi sia Scarponi che Ulissi (che altri come Simoni, Tiralongo...).
Fate voi le conclusioni

Cunego, anche se ormai non può fare altro che il gregario, non si metterà mai a disposizione del suo giovane compagno. Proprio per questo sono curioso di vedere come andrà a finire.

ucci90 ha scritto:A Lido si facevano sempre i soliti discorsi in questi giorni:
- nel 2004 attriti Cunego-Simoni al Giro
- nel 2012 Cunego non si parlava letteralmente con Scarponi, e tutti la squadra era con Michele
- a marzo 2014 ha già avuto problemi con Ulissi

In nessun caso è chiaro di chi è la colpa, ma siamo già a 3 "indizi"...

al mondiale di Varese, dopo essere arrivato secondo dietro al suo compagno (di nazionale e di club) Ballan, non fece mistero della sua delusione e della sua rabbia. Non credo sia uno molto amato dai colleghi.

Non ci dimentichiamo poi, considerando gli obiettivi comuni, che sulle Ardenne la Lampre dovrebbe schierare anche Rui Costa, che quest'anno corre con una certa maglietta da onorare. L'avevo già detto ma vale la pena ripeterlo. Con tre simili corridori (e con un Niemec che può sempre essere utilissimo) la Lampre ha un potenziale importante da giocare ma deve esserci assoluta armonia.

Comunque visto che spesso si gioca con i vari confronti, si riportano i vari palmarés a parità di età vale la pena dire: tutto vero. Il Cunego che aveva 25 anni aveva già vinto il Giro d'Italia e il Lombardia, oltre ad altre belle garette. Per Ulissi però l'unica cosa che possiamo auspicare è che si verifichi l'esatto contrario, ovvero che salga gradualmente di livello e che di anno in anno mostri quei miglioramenti e diventi quel tipo di corridore che ci aspettiamo da tempo (e che soprattutto nelle corse di un giorno ci serve come il pane, dopo anni in cui abbiamo banchettato alla grande sulle Ardenne). Non dimentichiamoci poi che anche a lui l'etichetta di predestinato è appiccicata da tempo: due mondiali vinti nella categoria juniores pesano parecchio, fino a quando non arrivi a vincere qualcosa di realmente importante da pro. Me le ricordo bene certe considerazioni che leggevo in quegli anni lì, robe tipo "corridori come Ulissi nascono una volta ogni cinquant'anni" e simili. Vedremo, non possiamo che continuare a sperare fiduciosi.

meriadoc ha scritto:arredondo ha cominciato alla grande con la trek

Era la prima volta che lo vedevo in tv... cavolo ha il dislivello sella-manubrio quasi nullo E il telaio sloping non aiuta di certo, la bici appare minuscola. Wiki riporta altezza 164cm (fonte sito Trek).... ma sembra ancora più basso!

comunque spesso si vuole creare un caso anche quando non c'è:

Ulissi: "Ho chiesto ai compagni di prendere la salita del Monte Pitoro a ritmo molto alto, lavoro svolto in maniera impeccabile da Mori e Cunego. La loro progressione ha aperto la strada al mio scatto, seguito da tre corridori con buona gamba e con spirito collaborativo: di buon accordo siamo arrivati fino al traguardo, in vista del quale ognuno si è giocato le proprie chance in volata.
Sono riuscito a far valere la mia velocità per conquistare un successo che mi traghetta verso la Tirreno-Adriatico con un grande morale”.

Nicker ha scritto:E invece con Cunego hanno avuto dei problemi sia Scarponi che Ulissi (che altri come Simoni, Tiralongo...).
Fate voi le conclusioni

simoni e tiralongo sono altri due atleti "difficili" da approcciare.
non saprei dire se più o meno "difficili" di ulissi ma comunque siamo li.

Gian_Gi ha scritto: Ulissi è un buonissimo corridore e in queste corse italiane ha vinto e vincerà molto ma non và confrontato con Campioni come Cunego

Ecco, a me sembra che Giangi abbia colto il punto, non si pole confrontare mele con pere e campioni con carneadi. Quando ulissi, che come giustamente dice una che se ne intende va scritto con la minuscula, avrà diritto alla U allora se ne potrà riparlare, ma al momento NO!

Brogno ha scritto:

Gian_Gi ha scritto:Ulissi è un buonissimo corridore e in queste corse italiane ha vinto e vincerà molto ma non và confrontato con Campioni come Cunego che alla sua età..

Il fatto che alla sua età..per me non vuol dire tanto, ne tantomeno che non lo si possa paragonare a Cunego. Si può farlo, si possono prendere degli abbagli, ma nessuna regola scritta o non scritta vieta di farlo. Il fatto che alla sua età Cunego, avesse già vinto tanto, per me vuol dire poco, sia ercè Ulissi è ancora giovanissimo, sia perchè ci sono fior ci campioni esplosi tardi, mi viene in mente Gilbert per dirne uno, Cunego è esploso subito, magari Ulissi uscirà più in la in tutta la sua completezza, magari vinerà più di Cunego (ne dubito ma non si sa mai), magari vincerà dei Giri. Per me ha grandi prospettive, in Italia sta sostanzialmente sbaragliando la concorrenza nei percorsi che gli si addicono, alla MI-TO ha impressionato, ha la cattiveria giusta, non vedo perchè lo si debba sminuire. E' bravo, ha ancora margini di tenuta, che si scorni con gli altri big del team mi sembra quasi normale, è nell'indole di chi parte sempre per vincere. SE Damiano non vuole fare il gregario, basta che cominci a metter li due tre vittorie, e poi passa tutto. Sino ad allora purtroppo ci sta tutto.

Admin ha scritto:

Tranchée d'Arenberg ha scritto: Tra l'altro sono veramente curioso di vedere come sarà gestita la convivenza con Cunego. I due si malsopportano e non se ne fa neanche un mistero in squadra ormai. E la cosa peggiore è che i loro obiettivi dovrebbero essere molto simili nel prossimo periodo...

Ps: Belluschi, non malriporre troppe risate!

Siamo sempre con l' idea che il supercampione deve fare per forza il botto subito. E s' è persa l' abitudine a riconoscere che qualcuno possa avere altri ritmi e che possa raggiungere ottimi livelli gradualmente. Questo vale per qualsiasi settore, non solo sportivo, ormai... e non è per dire che Ulissi sia per forza tale.

A mio avviso il passato è passato, inutile stare a discutere dei vecchi tempi. Di paragoni leciti o non leciti.
Le squadre e gli sponsor vivono nel presente con proiezione al futuro.
Tutta questa bella sequela di frasi fatte per dire che fino a prova contraria alla partenza di ogni corsa (nel breve periodo) Ulissi dovrebbe partire decisamente capitano e Cunego fido gregario.

Se poi Ulissi non si dimostrerà all'altezza, non credo che a Cunego mancheranno le occasioni per dimostrare CONCRETAMENTE (cosa che finora non è avvenuta) di meritare i gradi.

Cunego è venuto fuori subito da giovane (e forse è anche per quello che si è spento presto).
Ci sono tanti corridori che all'età in cui Cunego espodeva avevano vinto meno di Ulissi, e che hanno fatto una grande carriera.
Speriamo che Ulissi ne segua le orme.

pitoro ha scritto:Ulissi è quel ragazzaccio toscano impertinente che si rifiuta di fare assistenza agli anziani. Scarsa sensibilità verso i blasonati ex a parte, sembra uno bravino

ridi ridi, il Pitoro è un giudice paziente e raramente sbaglia sentenza.