Re: Giro 2014 - 7a tappa Frosinone - Foligno (211 km)
Inviato: venerdì 16 maggio 2014, 17:44
Daje Beppe Contiiii!!
Il Forum di Cicloweb.it
http://forum.cicloweb.it/
peccato perdersi la parte fino ad ora pù emozionante di questo giroBelluschi M. ha scritto:Paolini al processo ha appena detto a Beppe Conti le medesime cose che ho detto io qualche settimana fa all'utente prof.
Sicuramente sarà un troll anche il Gerva
Quinziato si. Martinello no.Strong ha scritto:peccato perdersi la parte fino ad ora pù emozionante di questo giroBelluschi M. ha scritto:Paolini al processo ha appena detto a Beppe Conti le medesime cose che ho detto io qualche settimana fa all'utente prof.
Sicuramente sarà un troll anche il Gerva![]()
ci sono anche quinziato e martinello?
jianji ha scritto:Tanta cattiveria la DeSte oggi eh!
però a dire la verità sono stati proprio paolini e quinziato ad autoinvitarsi al processo per "discutere" sugli eventi dei giorni scorsi vista la polemica nata via twitter con martinelloFabioilpazzo ha scritto:Cioè NESSUNO si è lamentato di quanto successo ieri e la De Stefano ancora c'inzuppa il biscotto. Che palle.
Paolini, Quinziato e Garzelli stanno smontando tutte le tesi di prof... scusa, volevo dire Beppe Conti.Strong ha scritto:che si dice?
c'è un video da qualche parte? perchè se hanno massacrato BC come sto leggendo, me lo guardo in loop fino a notte inoltrataStylus ha scritto:La prima puntata del Processo degna di chiamarsi tale!
É quello che ci auguriamoCamoscio madonita ha scritto:Il buon Nizzolo prima o poi ce la farà. Finora la prima la Giro non vuole arrivare![]()
E' stata bellissimaStylus ha scritto:La prima puntata del Processo degna di chiamarsi tale!
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... c82&page=0sceriffo ha scritto:c'è un video da qualche parte? perchè se hanno massacrato BC come sto leggendo, me lo guardo in loop fino a notte inoltrataStylus ha scritto:La prima puntata del Processo degna di chiamarsi tale!
Non sono d'accordo. Nizzolo era già al vento quando bouhanni era ancora dietro a mezgec. Certo bouhanni ha rischiato di più come traiettoria, ma non credo che la sua ovolata sia stata più dispendiosa di quella di nizzolo, ma semmai il contrariocauz. ha scritto:jianji ha scritto:Comunque 'bouhanni oggi non l'avrebbe battuto nessuno.' non credo CauzAlla fine Nizzolo non è Cavendish nè tantomeno Kittel e gli è arrivato a 10-15 centimetri credo
nessuno dei presenti, ovviamente.
nizzolo gli sarà arivato a 15 cm, ma bouhanni ha fatto una volata molto più dispendiosa come traiettoria eppure l'ha saltato praticamente al doppio negli ultimi 20m.
tra i due non c'era confronto (con tutto che nizzolo ha fatto un gran bello sprint, sia chiaro).
Io non sono d'accordo: Bouhanni tra tutti i velocisti attualmente in lizza per la maglia della classifica a punti è quello che in salita va peggio e quindi non è così certo che possa arrivare fino a Trieste e considerando che Nizzolo e Ferrari, pur non avendo ancora conquistato vittorie di tappa, hanno una condotta molto regolare potrebbero rendergli la vita difficile per una maglia che comunque porta premi a lui e alla squadra. Che poi spesso, essendo già in corso la fuga del mattino, si ritrova a fare una volatina che non è che porti via poi tutte queste energie. Il problema secondo me riguarda la gestione non ottimale dei finali in qualche caso, anche se vanno fatti dei distinguo: finché c'era Kittel ha dimostrato di essere pressoché inavvicinabile, a Bari la volata invece era stata condizionata dalle cadute che avevano coinvolto lo stesso Elia e a nulla è servito il tentativo di rimonta disperata per ricucire il gap. Ieri invece dopo essere stato aiutato dai compagni mi sembrava che fosse un po' troppo indietro e considerando il finale non semplicissimo per via delle curve questo ha senz'altro influito.Celun ha scritto:basta con questi sprint per i punti di Viviani!!
oggi se lo poteva proprio risparmiare, sono energie per lui e per la squadra sia fisiche che psicologiche.
puntare tutto su una tappa, visto che gli manca ancora al giro!
Però io faccio notare una cosa: può un velocista che difetta in esplosività riuscire a battere Cavendish per ben due volte? Non stiamo parlando certo di robe avvenute nei mesi scorsi ma qualche decina di giorni fa in Turchia e Mark lì non è che sia andato a far vacanza, visto che di tappe ne ha vinte quattro. Poi ovviamente è scontato che le volate della Turchia sono completamente diverse da quelle di un Giro (o di un Tour), se ne vedono spesso di velocisti che nelle brevi gare a tappe fanno la voce grossa ma poi nei grandi giri hanno molta più difficoltà (basti vedere anche Mezgec, che dopo il ritiro di Kittel si sta dimostrando un ottimo piazzato ma non un vincente). Però se non hai un pochino di esplosività uno come Cavendish non lo batti.Tatranky ha scritto:
Per me si potrebbe dire il contrario, cioè che la Cannondale dovrebbe farsi due conti sul futuro di Viviani: la squadra oggi si è fatta il mazzo per recuperare sulla fuga, alla fine Viviani aveva due uomini, di cui uno l'aveva portato anche intorno all'ottava-nona posizione, quindi mi sembra avessero fatto bene (o comunque non così male). E non è la prima volta in questo Giro che Viviani viene portato in buona posizione e poi non riesce a concretizzare. La mia impressione è che Viviani abbia un po' di difficoltà a districarsi in finali complessi, e se a ciò si unisce che come esplosività non è tra i migliori velocisti io inizierei seriamente a riflettere su come vuole evolversi come corridore, forse più da passista veloce (diciamo alla Degenkolb) che da velocista puro.
a me è sembrato di vedere che si è quasi toccato (forse con il compagno) ed ha perso posizioni ancor prima di lanciare la volatatommaso ha scritto:Viviani la volata non l'ha proprio fatta, probabilmente non stava bene. Non é una critica anzi mi ha colpito proprio perché normalmente da tutto e se la gioca sempre.
Sulla prima domanda ti sei risposto da soloAbruzzese ha scritto:Però io faccio notare una cosa: può un velocista che difetta in esplosività riuscire a battere Cavendish per ben due volte? Non stiamo parlando certo di robe avvenute nei mesi scorsi ma qualche decina di giorni fa in Turchia e Mark lì non è che sia andato a far vacanza, visto che di tappe ne ha vinte quattro. Poi ovviamente è scontato che le volate della Turchia sono completamente diverse da quelle di un Giro (o di un Tour), se ne vedono spesso di velocisti che nelle brevi gare a tappe fanno la voce grossa ma poi nei grandi giri hanno molta più difficoltà (basti vedere anche Mezgec, che dopo il ritiro di Kittel si sta dimostrando un ottimo piazzato ma non un vincente). Però se non hai un pochino di esplosività uno come Cavendish non lo batti.Tatranky ha scritto:
Per me si potrebbe dire il contrario, cioè che la Cannondale dovrebbe farsi due conti sul futuro di Viviani: la squadra oggi si è fatta il mazzo per recuperare sulla fuga, alla fine Viviani aveva due uomini, di cui uno l'aveva portato anche intorno all'ottava-nona posizione, quindi mi sembra avessero fatto bene (o comunque non così male). E non è la prima volta in questo Giro che Viviani viene portato in buona posizione e poi non riesce a concretizzare. La mia impressione è che Viviani abbia un po' di difficoltà a districarsi in finali complessi, e se a ciò si unisce che come esplosività non è tra i migliori velocisti io inizierei seriamente a riflettere su come vuole evolversi come corridore, forse più da passista veloce (diciamo alla Degenkolb) che da velocista puro.
Certamente se lo confrontiamo allo stesso Cavendish, a Kittel, a Bouhanni (ma ci metterei anche Guardini, quand'è al top della condizione) Elia ha qualche cosa in meno ma questo secondo me deriva anche dal fatto che su pista negli ultimi anni ha cercato di specializzarsi molto di più anche in prove che gli potessero consentire di essere competitivo nell'Omnium, come ad esempio l'Inseguimento individuale, tanto che spesso si ritrova anche a gareggiare nel quartetto. Quando poi è al massimo soprattutto in gare come la corsa a punti è uno che sa andare in caccia e quindi non limitarsi solamente a fare gli sprint per guadagnare ai punti (che poi, come si vede sempre più spesso, quelle gare ormai le vinci più cogliendo l'attimo per sorprendere il gruppo e prendere il/i giro/i piuttosto che limitandosi a far volate). Di certo uno che spesso è abituato a frequentare con successo i velodromi sorprende che più di una volta si sia trovato a fare volate in posizione troppo arretrata.