Il Tour of Pologne ha acquisito molto prestigio ultimamente, prima era una corsa molto meno considerata. Certo in confronto alla gara cinese....Tranchée d'Arenberg ha scritto:Giusto. Paragonare il Tour de Pologne al Tour of Beijing è assolutamente irreale, visto che il Giro di Polonia è una corsa che ha alle spalle 68 edizioni e che già in epoca pre-Pro Tour aveva una certa tradizione.alfiso ha scritto:Io seguo il Tour de Pologne dagli anni 90, da quando c'è Lang e da uno di quelli di Baranowski, grazie a TVP via sat (allora solo analogico). I suoi percorsi sono rimasti più o meno quelli degli anni 90. 4 o 5 tapponi biliardo eppoi max 3 giornate sulle montagne del Papa e ritorno a Varsavia o Cracovia. L'unica variabile era il freddo (magari con pioggia), quando lo facevano a settembre. Compatibilmente col territorio polacco e le esigenze di calendario il percorso non è disegnato male, poi possiamo ragionare sull'eventuale prestigio da WT semmai.
Che c'azzecca col Beijing? Questo percorso cinese E' UNA CHIAVICA COLOSSALE.partecipare al Beijing.
Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Da un punto di vista scenografico, di percorso ed anche di prestigio degli sponsor è meglio il Tour dell'isola di Hainan che andrà in scena a fine ottobre ed a cui parteciperà la Geox (info da Cheula). Il Tour of Hainan è prodotto da CCTV, la tv nazionale, mentre quello di Beijing dalla Tv della città. Vorrà pur dir qualcosa?
Un evento di plastica, ad uso e consumo degli interessi dell'allegra brigata Uci di seguito:
LA GRANDE MERDAGLIA

http://www.tourofbeijing.net/galleries/ ... tage-4/#18
Ps. Non sono contrario alla globalizzazione ciclistica, solo a quella ciclotossica
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LA GRANDE MERDAGLIA

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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Facile, quando obblighi le 18 migliori squadre del mondo a venire..Pat McQuaid ha scritto:a me piace questa corsa...non è che per essere bella devono esserci salite dolomitiche come pensate voi,e comunque la start list è migliore rispetto al 90% delle corse italiane
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
bravo elia. Se tu obbligi le prime 18 squadre del mondo a partecipare a questa corsa la prima diretta conseguenza è che la start list sarà di un certo livello. Ma rimane un obbligo che non va poi realmente ad incidere sulla qualità della corsa.eliacodogno ha scritto:Certo, de gustibus.... Pensa che c'è anche chi impazzisce per la grigliata di pesce-rattoPat McQuaid ha scritto:a me piace questa corsa...non è che per essere bella devono esserci salite dolomitiche come pensate voi,e comunque la start list è migliore rispetto al 90% delle corse italiane![]()
Godiamoci anche sta corsa in attesa magari che anche il Tour of Qatar entri a far parte del WT.
PS Se la Settimana Coppi & Bartali entrasse nel WT (in fondo ne ha titolo più della corsa cinese) avrebbe una startlist egualmente valida non credi? Fra l'altro come ho sottolineato è l0unico aspetto positivo della corsa, ma è una conseguenza inevitabile di certe scelte che vengono dall'alto, non un merito di qualcuno...
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Nessuno che ha guardato l' ultima tappa???? Viviani si è fatto beffare da Galimzyanov dopo che la Liquigas gli aveva preparato un treno eccezionale,comunque complimenti al primo Re del Tour of Beijing TONY MARTIN



Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
'Na gioia incontenibilePat McQuaid ha scritto:Nessuno che ha guardato l' ultima tappa???? Viviani si è fatto beffare da Galimzyanov dopo che la Liquigas gli aveva preparato un treno eccezionale,comunque complimenti al primo Re del Tour of Beijing TONY MARTIN![]()



Come la prima scopata (quando mia madre mi ha obbligato a pulire la mia camera

Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
che corsa appassionante, racconteremo ai nostri nipotini le gesta eroiche di questa edizione.
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
finalmente è finita questa corsa ( se così ) si può definire , bella volata di galimzyanov, tra l' altro 5 italiani sui primi 10 ,viviani 3°, trentin 4°, appolonio 5°, chicchi 6°, nizzolo 8°, segno che per il futuro nelle volate gli azzurri potranno dire la loro.
Cancellara, Valverde
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
vi fa cosi fastidio pero guardate risultati e commentate
di altre gare non lo fate...


Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Infatti e' una vergogna. Viviani DEVE SMETTERLA DI FARE PISTA.Pat McQuaid ha scritto:Nessuno che ha guardato l' ultima tappa???? Viviani si è fatto beffare da Galimzyanov dopo che la Liquigas gli aveva preparato un treno eccezionale...
Per fare strada ci si allena su strada. E basta. Se vuol fare qualche sei giorni d'inverno OK, ma altro no.
Zanatta e Amadio, glielo volete far capire ????
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Ma te non hai mai letto nulla a riguardo di questo ragazzo?TIC ha scritto:Infatti e' una vergogna. Viviani DEVE SMETTERLA DI FARE PISTA.Pat McQuaid ha scritto:Nessuno che ha guardato l' ultima tappa???? Viviani si è fatto beffare da Galimzyanov dopo che la Liquigas gli aveva preparato un treno eccezionale...
Per fare strada ci si allena su strada. E basta. Se vuol fare qualche sei giorni d'inverno OK, ma altro no.
Zanatta e Amadio, glielo volete far capire ????
Lo sai no,che è l'unico qualificato azzurro per le olimpiadi e pensa te,ha persino chanche di medaglia.Ora,con tutto il rispetto di questo mondo,ma se non ci va' lui a fare pista,chi dobbiam mandare?ci vai Te?
La tua crociata,contro l'attività su pista è anacronistica.Secondo il tuo parere,le volate perse da Elia,sono "colpa" della pista?
Senza andare troppo indietro nel tempo,quella vinta di ieri,dove si è infilato sulla ruota giusta partendo da molto dietro,dimostra esattamente il contrario.
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Bob House ha scritto:Ma te non hai mai letto nulla a riguardo di questo ragazzo?TIC ha scritto:Infatti e' una vergogna. Viviani DEVE SMETTERLA DI FARE PISTA.Pat McQuaid ha scritto:Nessuno che ha guardato l' ultima tappa???? Viviani si è fatto beffare da Galimzyanov dopo che la Liquigas gli aveva preparato un treno eccezionale...
Per fare strada ci si allena su strada. E basta. Se vuol fare qualche sei giorni d'inverno OK, ma altro no.
Zanatta e Amadio, glielo volete far capire ????
Lo sai no,che è l'unico qualificato azzurro per le olimpiadi e pensa te,ha persino chanche di medaglia.Ora,con tutto il rispetto di questo mondo,ma se non ci va' lui a fare pista,chi dobbiam mandare?ci vai Te?
La tua crociata,contro l'attività su pista è anacronistica.Secondo il tuo parere,le volate perse da Elia,sono "colpa" della pista?
Senza andare troppo indietro nel tempo,quella vinta di ieri,dove si è infilato sulla ruota giusta partendo da molto dietro,dimostra esattamente il contrario.
la ruota giusta? ma gliel'ha tirata Sgan, suo compagno di squadra
Kruijswijk... il resto è noia
"Siamo in gennaio, siamo in Australia ma per me questo e' il successore di Froome nell'albo d'oro della grand boucle.."
21/01/2017 barrylyndon su Porte
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
In effetti penso anch'io che troppa pista a qualcuno faccia male.


Ultima modifica di alfiso il domenica 9 ottobre 2011, 12:42, modificato 1 volta in totale.
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Meriadoc ti sbagli. Riguarda la volata. Sagan è sempre stato dietro.meriadoc ha scritto:la ruota giusta? ma gliel'ha tirata Sgan, suo compagno di squadra
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
la volata non l'avevo nemmeno vista, avevo solo letto le parole di viviani
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
quello e' l'effetto dell'inquinamento in mezzo in cui hanno corso, madonna
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Che Viviani vinca una medaglia nell' Omnium a Londra (se ci riesce, non e' il favorito comunque) non gliene frega niente a nessuno. Chi ha vinto il bronzo o l'oro a Pechino corsa a punti ?Bob House ha scritto: Ma te non hai mai letto nulla a riguardo di questo ragazzo?
Lo sai no,che è l'unico qualificato azzurro per le olimpiadi e pensa te,ha persino chanche di medaglia.Ora,con tutto il rispetto di questo mondo,ma se non ci va' lui a fare pista,chi dobbiam mandare?ci vai Te?
La tua crociata,contro l'attività su pista è anacronistica...
Molto meglio una tappa al giro.
Non mi pare che i Cipollini e i Petacchi fossero tanto dediti alla pista...
Chi portare a Londra ? Ma un comprimario, non certo una promessa su strada come Viviani.
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Non gliene frega nulla a chi non capisce un cazzo di ciclismo. E comunque gli ori della corsa a punti a Pechino furono Llaneras tra gli uomini e Vos tra le donneTIC ha scritto: Che Viviani vinca una medaglia nell' Omnium a Londra (se ci riesce, non e' il favorito comunque) non gliene frega niente a nessuno. Chi ha vinto il bronzo o l'oro a Pechino corsa a punti ?
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Ma va?!? ma sei serio, o scrivi cavolate solo per il gusto di provocare gli utenti?TIC ha scritto: Che Viviani vinca una medaglia nell' Omnium a Londra (se ci riesce, non e' il favorito comunque) non gliene frega niente a nessuno. Chi ha vinto il bronzo o l'oro a Pechino corsa a punti ?
Molto meglio una tappa al giro.
Non mi pare che i Cipollini e i Petacchi fossero tanto dediti alla pista...
Chi portare a Londra ? Ma un comprimario, non certo una promessa su strada come Viviani.

Vincere una medaglia alle Olimpiadi è il sogno di ogni sportivo sulla Terra! Ricordatelo! Per vincere tappe al giro avrà tempo, Petacchi ha cominciato a 28 anni....
"Il bene si fa ma non si dice e sfruttare le disgrazie degli altri per farsi belli è da vigliacchi"
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
a me la pista non interessa molto.
Detto questo, la medaglia olimpica, ovviamente l'oro in primis, ma anche argento o bronzo in subordine, trascende il ciclismo.
Le Olimpiadi sono di gran lunga l'evento sportivo piu' importante e seguito, e, a loro volta, trascendono il concetto stesso sport.
Magari a me personalmente, che non seguo la pista, non interessa nulla dei mondiali di pista, ma per le Olimpiadi e' diverso.
Detto questo, la medaglia olimpica, ovviamente l'oro in primis, ma anche argento o bronzo in subordine, trascende il ciclismo.
Le Olimpiadi sono di gran lunga l'evento sportivo piu' importante e seguito, e, a loro volta, trascendono il concetto stesso sport.
Magari a me personalmente, che non seguo la pista, non interessa nulla dei mondiali di pista, ma per le Olimpiadi e' diverso.
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"Siamo in gennaio, siamo in Australia ma per me questo e' il successore di Froome nell'albo d'oro della grand boucle.."
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Nell'immediato hai sicuramente ragione (la prox stagione su strada sara' sicuramente influenzata dalla Pista)TIC ha scritto:Che Viviani vinca una medaglia nell' Omnium a Londra (se ci riesce, non e' il favorito comunque) non gliene frega niente a nessuno. Chi ha vinto il bronzo o l'oro a Pechino corsa a punti ?Bob House ha scritto: Ma te non hai mai letto nulla a riguardo di questo ragazzo?
Lo sai no,che è l'unico qualificato azzurro per le olimpiadi e pensa te,ha persino chanche di medaglia.Ora,con tutto il rispetto di questo mondo,ma se non ci va' lui a fare pista,chi dobbiam mandare?ci vai Te?
La tua crociata,contro l'attività su pista è anacronistica...
Molto meglio una tappa al giro.
Non mi pare che i Cipollini e i Petacchi fossero tanto dediti alla pista...
Chi portare a Londra ? Ma un comprimario, non certo una promessa su strada come Viviani.
Ma nel lungo periodo , porsi obiettivi come le Olimpiadi e prepararle fa sicuramente aumentare il bagaglio tecnico di un corridore
Poi è chiaro che tra una medaglia nell'Omnium (specialita' ridicola voluta dall'UCI , senza storia) e il titolo dell'inseguimento (che invece l'UCI ha pensato bene di toglierli) c'e' la stessa differenza tra il Tour di Beijing e la Parigi-Nizza
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Molto meglio una tappa al Tour of Beijing!TIC ha scritto: Che Viviani vinca una medaglia nell' Omnium a Londra (se ci riesce, non e' il favorito comunque) non gliene frega niente a nessuno. Chi ha vinto il bronzo o l'oro a Pechino corsa a punti ?
Molto meglio una tappa al giro.
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
senza dimenticare che, almeno secondo me, Viviani è forse l'unico azzurro con chance di medaglia in tutto il ciclismo (pista strada e altro) a Londra..
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Seb ha scritto:Non gliene frega nulla a chi non capisce un cazzo di ciclismo. E comunque gli ori della corsa a punti a Pechino furono Llaneras tra gli uomini e Vos tra le donneTIC ha scritto: Che Viviani vinca una medaglia nell' Omnium a Londra (se ci riesce, non e' il favorito comunque) non gliene frega niente a nessuno. Chi ha vinto il bronzo o l'oro a Pechino corsa a punti ?
Seb, ma come ti esprimi?????
Prendersela poi con uno che ha fatto della competenza e del savoir faire le sue caratteristiche migliori, non mi pare giusto. Da me non avrai più niente. Dovrò devolvere il prossimo bottino al succhiaruote

Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
quote....Seb ha scritto:Non gliene frega nulla a chi non capisce un cazzo di ciclismo. E comunque gli ori della corsa a punti a Pechino furono Llaneras tra gli uomini e Vos tra le donneTIC ha scritto: Che Viviani vinca una medaglia nell' Omnium a Londra (se ci riesce, non e' il favorito comunque) non gliene frega niente a nessuno. Chi ha vinto il bronzo o l'oro a Pechino corsa a punti ?
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Del savoir faire non me ne frega un ca.zzo.pitoro ha scritto:Seb ha scritto:Non gliene frega nulla a chi non capisce un cazzo di ciclismo. E comunque gli ori della corsa a punti a Pechino furono Llaneras tra gli uomini e Vos tra le donneTIC ha scritto: Che Viviani vinca una medaglia nell' Omnium a Londra (se ci riesce, non e' il favorito comunque) non gliene frega niente a nessuno. Chi ha vinto il bronzo o l'oro a Pechino corsa a punti ?
Seb, ma come ti esprimi?????
Prendersela poi con uno che ha fatto della competenza e del savoir faire le sue caratteristiche migliori, non mi pare giusto. Da me non avrai più niente. Dovrò devolvere il prossimo bottino al succhiaruote
Se vi piace tanto la pista andatevela a vedere. Come e' che non ci va mai nessuno ?
Per la competenza vedete voi, mi pare che i piu' forti velocisti Italiani degli ultimi 20 anni,Cipollini e Petacchi, non la facevano neanche d'inverno (sei giorni).
Che poi ci siano ciclisti forti che provengono dalla pista, dipende solo dal fatto che questi ciclisti provengono da paesi dove l'attivita' su strada e' minore (Australia, Inghilterra). e si rivelano tramite altre specialita' come la pista o la MTB.
E comunque c'e' una migrazione da pista a strada, non il contrario, vedi Cav, Bos, Wiggins ecc.
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Standing ovation per SebSeb ha scritto:Non gliene frega nulla a chi non capisce un cazzo di ciclismo. E comunque gli ori della corsa a punti a Pechino furono Llaneras tra gli uomini e Vos tra le donneTIC ha scritto: Che Viviani vinca una medaglia nell' Omnium a Londra (se ci riesce, non e' il favorito comunque) non gliene frega niente a nessuno. Chi ha vinto il bronzo o l'oro a Pechino corsa a punti ?











"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Lo so che poi passo sempre per quella che difende Elia...
Elia ha detto che fare pista gli PIACE quindi, fatevene tutti una ragione (TIC in particolare), non smetterà di farla. Se a lui piace non è che dobbiamo metterci a fargli i conti in tasca: non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace, dicevano i nostri nonni.
Quest'anno non mi pare che la doppia attività gli abbia portato danni: 8 vittorie su Strada, un argento ai Mondiali su Pista, 2 Titoli Europei su Pista, 3 Titoli Italiani su Pista e la 6 Giorni delle Rose (che pensa un po' tra i suoi vincitori figura un certo Mario Cipollini).
Il prossimo anno il suo programma sarà concentrato sui Giochi Olimpici (e anche di questo TIC fattene una ragione) e poi, terminati i Giochi, allora si potrà staccare un paio di anni per preparare bene il Fiandre, ma ricordiamoci anche che Elia ha 22 anni, tutta una carriera davanti, se anche non vince, o si piazza, al Fiandre del prossimo anno ce ne sono parecchi altri di anni in cui può provarci.
Non smetterà MAI di fare Pista, me l'ha detto più volte e spera che averlo ripetuto tutte queste volte faccia capire di non domandarglielo più.
Elia ha detto che fare pista gli PIACE quindi, fatevene tutti una ragione (TIC in particolare), non smetterà di farla. Se a lui piace non è che dobbiamo metterci a fargli i conti in tasca: non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace, dicevano i nostri nonni.
Quest'anno non mi pare che la doppia attività gli abbia portato danni: 8 vittorie su Strada, un argento ai Mondiali su Pista, 2 Titoli Europei su Pista, 3 Titoli Italiani su Pista e la 6 Giorni delle Rose (che pensa un po' tra i suoi vincitori figura un certo Mario Cipollini).
Il prossimo anno il suo programma sarà concentrato sui Giochi Olimpici (e anche di questo TIC fattene una ragione) e poi, terminati i Giochi, allora si potrà staccare un paio di anni per preparare bene il Fiandre, ma ricordiamoci anche che Elia ha 22 anni, tutta una carriera davanti, se anche non vince, o si piazza, al Fiandre del prossimo anno ce ne sono parecchi altri di anni in cui può provarci.
Non smetterà MAI di fare Pista, me l'ha detto più volte e spera che averlo ripetuto tutte queste volte faccia capire di non domandarglielo più.
Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Laura Grazioli ha scritto:Lo so che poi passo sempre per quella che difende Elia...
Elia ha detto che fare pista gli PIACE quindi, fatevene tutti una ragione (TIC in particolare), non smetterà di farla. Se a lui piace non è che dobbiamo metterci a fargli i conti in tasca: non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace, dicevano i nostri nonni.
Quest'anno non mi pare che la doppia attività gli abbia portato danni: 8 vittorie su Strada, un argento ai Mondiali su Pista, 2 Titoli Europei su Pista, 3 Titoli Italiani su Pista e la 6 Giorni delle Rose (che pensa un po' tra i suoi vincitori figura un certo Mario Cipollini).
Il prossimo anno il suo programma sarà concentrato sui Giochi Olimpici (e anche di questo TIC fattene una ragione) e poi, terminati i Giochi, allora si potrà staccare un paio di anni per preparare bene il Fiandre, ma ricordiamoci anche che Elia ha 22 anni, tutta una carriera davanti, se anche non vince, o si piazza, al Fiandre del prossimo anno ce ne sono parecchi altri di anni in cui può provarci.
Non smetterà MAI di fare Pista, me l'ha detto più volte e spera che averlo ripetuto tutte queste volte faccia capire di non domandarglielo più.
giusto il discorso della pista.
ma....
Fiandre??

ne ha scelta una caso oppure è consapevole?
non mi sembra molto adatto
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Mi ha detto il Fiandre, ma credo per intendere in generale le classiche di Primavera.
Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Secondo me Viviani può fare quel che crede, però la pista, per lo meno in Italia, mi sembra che non goda di troppa popolarità neppure fra chi si interessa abbastanza di ciclismo e credo davvero che in pochi conoscano le differenze fra corsa a punti, americana (che non so se esiste sempre) e scretc (se si crive così) e men che meno chi ha vinto i mondiali in queste prove. Quindi non c'entra molto capire o no di ciclismo, ma solo una questione di gusti. A me ad es. della pista piace solo la velocità e la corsa alla giapponese che non rammento come si chiama (sempre di velocità, però, si tratta). Il resto a mio parere è piuttosto noioso, anche se non dubito che serva ai corridori per diventare, direbbe Cribriori "degli sveltoni". 

Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."

Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
manco val la pena di commentare una simile corbelleria.Pat McQuaid ha scritto:a me piace questa corsa...non è che per essere bella devono esserci salite dolomitiche come pensate voi,e comunque la start list è migliore rispetto al 90% delle corse italiane
Io non sono contrario a priori alla "mondializzazione" del ciclismo, e sono anche convinto che i cinesi non siano da sottovalutare, se vogliono VERAMENTE emergere.
detto ciò i problemi sono due:
- togliere il giochino di mano a PAT
- promuovere selettivamente solo alcune corse
non si può predicare nel deserto; si semina laddove c'è la speranza che il seme possa attecchire. CI sono paesi dove l'interesse per il ciclismo è potenzialmente buono, altri dove non gliene può importare una cippa.
inutile far garette a dubai dove non vedremo mai un ciclista professionista nei prossimi 100 anni
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
è vero che questa corsa non ha offerto grandi spunti e che è stata abbastanza monotona però mi chiedo dove stia
scritto che il ciclismo deve rimanere solo europeo? quali sono i motivi di questa "chiusura"
Era la prima edizione e può solo che crescere, un pò come stanno facendo le corse negli stati uniti e canada.
prendiamola come la prima edizione di rodaggio ed aspettiamo le prossime per giudicare e poi la posizione
nel calendario non aiuta, a questo punto della stagione non si possono mettere corse a tappe conm livelli di
difficoltà troppo alti
scritto che il ciclismo deve rimanere solo europeo? quali sono i motivi di questa "chiusura"
Era la prima edizione e può solo che crescere, un pò come stanno facendo le corse negli stati uniti e canada.
prendiamola come la prima edizione di rodaggio ed aspettiamo le prossime per giudicare e poi la posizione
nel calendario non aiuta, a questo punto della stagione non si possono mettere corse a tappe conm livelli di
difficoltà troppo alti
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Io penso che le corse straniere abbiamo tanto bisogno di crescere. Il bacino di utenza cinese può essere enorme, ma per capirlo serve tempo e niente fretta. Inserire una corsa nel World Tour può servire ad aumentare il bacino di utenza cinese? Può darsi, ma perché la corsa assuma un valore che la porti in là negli anni serve che anche il percorso attiri perché ti può andare bene l'anno di inaugurazione ed avere tutti quei campioni al via, ma già il secondo anno, se il percorso non cambia le squadre importanti arrivano anche, ma con tutti i loro scartini...
Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
qua non si tratta di chiusura a priori.Strong ha scritto:è vero che questa corsa non ha offerto grandi spunti e che è stata abbastanza monotona però mi chiedo dove stia
scritto che il ciclismo deve rimanere solo europeo? quali sono i motivi di questa "chiusura"
Era la prima edizione e può solo che crescere, un pò come stanno facendo le corse negli stati uniti e canada.
prendiamola come la prima edizione di rodaggio ed aspettiamo le prossime per giudicare e poi la posizione
nel calendario non aiuta, a questo punto della stagione non si possono mettere corse a tappe conm livelli di
difficoltà troppo alti
selezione è la parola chiave.
non è che nel nome di una buona intenzione (diffondere l'interesse per le due ruote) possiamo adesso tollerare il proliferare di gare che durano tre edizioni e poi chiudono, altrimenti il movimento ne trarrà + danni che benefici e perderà di credibilità.
vediamo dove va a finire la formula 1 (che, detto tra parentesi, mi disgusta) che ogni anno aumenta il numero di gp.
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Il ciclismo di elite ha come base l'Europa, sta crescendo l'Australia (che infatti ha l'apertura del calendario WT) e poi c'è il continente americano. Per il resto ci saranno delle potenzialità interessanti, ma al momento molto poco. E allora mi chiedo quanto aiuti il movimento ciclistico cinese portare il meglio del ciclismo mondiale in un Paese che conosce poco questo sport e i suoi campioni, dato che tra l'altro fra loro non c'è neanche un cinese. Nei giorni scorsi chiedevo quale fosse la presenza di pubblico (che per carità, era scarso anche alla Vuelta) e nessuno ha parlato di folle oceaniche. La difficoltà dei percorsi deve essere correlata al resto del calendario WT, in fondo il Lombardia non misura 100km solo perchè arriva a fine stagione.Strong ha scritto:è vero che questa corsa non ha offerto grandi spunti e che è stata abbastanza monotona però mi chiedo dove stia
scritto che il ciclismo deve rimanere solo europeo? quali sono i motivi di questa "chiusura"
Era la prima edizione e può solo che crescere, un pò come stanno facendo le corse negli stati uniti e canada.
prendiamola come la prima edizione di rodaggio ed aspettiamo le prossime per giudicare e poi la posizione
nel calendario non aiuta, a questo punto della stagione non si possono mettere corse a tappe conm livelli di
difficoltà troppo alti
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Comunque per dare ancora fastidio a TIC (eheheh) la Cina ha un movimento fortissimo nella Pista soprattutto nel settore velocità con una campionessa di prim'ordine come Shuang Guo.
Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Strong ha scritto:è vero che questa corsa non ha offerto grandi spunti e che è stata abbastanza monotona però mi chiedo dove stia
scritto che il ciclismo deve rimanere solo europeo? quali sono i motivi di questa "chiusura"
Era la prima edizione e può solo che crescere, un pò come stanno facendo le corse negli stati uniti e canada.
prendiamola come la prima edizione di rodaggio ed aspettiamo le prossime per giudicare e poi la posizione
nel calendario non aiuta, a questo punto della stagione non si possono mettere corse a tappe conm livelli di
difficoltà troppo alti
Come sempre daccordissimo con Strong...non capisco cosa vi dia cosi fastidio di queste gare in nazioni come Qatar,Oman,Cina,Canada...non ho mai sentito appassionati di formula 1 che si lamentano dei gran premi di Turchia,India,Emirati Arabi...forse il problema sta nei tifosi di ciclismo ancora troppo chiusi alle novità (come per le radioline,a parere mio toglierle è stata una caxxxxxta e chi ha corso almeno qualche gara ad alti livelli non puo che essere del mio stesso parere) e alla internazionalizzazione del ciclismo
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
continui a leggere "selettivamente" solo quello che ti piace.Pat McQuaid ha scritto:non capisco cosa vi dia cosi fastidio di queste gare in nazioni come Qatar,Oman,Cina,Canada...non ho mai sentito appassionati di formula 1 che si lamentano dei gran premi di Turchia,India,Emirati Arabi...forse il problema sta nei tifosi di ciclismo ancora troppo chiusi alle novità (come per le radioline,a parere mio toglierle è stata una caxxxxxta e chi ha corso almeno qualche gara ad alti livelli non puo che essere del mio stesso parere) e alla internazionalizzazione del ciclismo
in verita' quasi tutti quelli che hanno criticato questa corsa si sono detti favorevoli all'allargamento dei confini ciclistici oltre l'europa. il problema e' "come", non "dove". le tanto citate gare canadesi qui hanno preso complimenti in abbondanza. le corse americane stanno maturando molto velocemente e diventano piu' interessanti di anno in anno, per quanto restino delle perplessita' sulla collocazione in calendario (del california soprattutto). se pero' in nome dell'internazionalita' si vanno a fare corse nel deserto (di pubblico piu' che geografico), con contenuti tecnici tendenti allo zero, e queste corse finiscono per penalizzare gare storiche belle e interessanti, perche' e' ovvio che chi ha bisogno di punti snobbera' la Paris-tours per andare in cina, allora qualcosa non torna.
di appassionati di formula 1 non ne conosco (esistono?), ma mi sembra abbastanza forzato il paragone tra delle competizioni di automobili in circuito e uno sport storico, di fatica e lunghe distanze sulle strade, come il Ciclismo. e' naturale che anche la risposta del pubblico sia ben diversa.
riguardo alle radioline preferisco non esprimermi, ricordo pero' diverse prese di posizione a favore della loro limitazione anche all'interno del gruppo, quindi mi pare eccessivo dire che "chi ha corso almeno qualche gara ad alti livelli" non può che essere d'accordo con te.
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
E questo ti fa pensare di aver ragione?Pat McQuaid ha scritto: ... non ho mai sentito appassionati di formula 1 che si lamentano dei gran premi di Turchia,India,Emirati Arabi...


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Domande per Pat McQuaid (sena nessuna polemica):
* come fai a definire "interessante e spettacolare" ( qualcosa del genere) una corsa a tappe decisa dalla crono del primo giorno senza, di fatto, nessuna possibilità di cambiare la classifica nelle altre 4 tappe successive'
* come fai a non capire che la starting list di livello (sulla carta almeno, perchè i velocisti più forti sono comq andata a correre a Tours o non sono cmq andati a Pechino) era una conseguenza dell'essere Wt e non dell'importanza della corsa?
*perchè non leggi tutti i post degli utenti invece che solo parti di essi?
Te lo chiedo perchè vorrei capire.....
* come fai a definire "interessante e spettacolare" ( qualcosa del genere) una corsa a tappe decisa dalla crono del primo giorno senza, di fatto, nessuna possibilità di cambiare la classifica nelle altre 4 tappe successive'
* come fai a non capire che la starting list di livello (sulla carta almeno, perchè i velocisti più forti sono comq andata a correre a Tours o non sono cmq andati a Pechino) era una conseguenza dell'essere Wt e non dell'importanza della corsa?
*perchè non leggi tutti i post degli utenti invece che solo parti di essi?
Te lo chiedo perchè vorrei capire.....
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
vero che la presenza di pubblico è stata tendente allo zero per le "capacità" di quel paese, però è anche vero che le potenzialità sono tante.cauz. ha scritto:le corse americane stanno maturando molto velocemente e diventano piu' interessanti di anno in anno, per quanto restino delle perplessita' sulla collocazione in calendario (del california soprattutto). se pero' in nome dell'internazionalita' si vanno a fare corse nel deserto (di pubblico piu' che geografico), con contenuti tecnici tendenti allo zero, e queste corse finiscono per penalizzare gare storiche belle e interessanti, perche' e' ovvio che chi ha bisogno di punti snobbera' la Paris-tours per andare in cina, allora qualcosa non torna.
di appassionati di formula 1 non ne conosco (esistono?), ma mi sembra abbastanza forzato il paragone tra delle competizioni di automobili in circuito e uno sport storico, di fatica e lunghe distanze sulle strade, come il Ciclismo. e' naturale che anche la risposta del pubblico sia ben diversa.
I casi sono due:
o si parte dal grande campione (vedi lemond e armstrong) opuure si cerca di esportare uno sport in un paese che fino ad ora magari neppure era a conoscenza delle gare europee e dei protagonisti (stiamo parlando della cina, eh).
Come le aziende, quando il proprio mercato è in crisi ci si prodigare per cercare sbocchi in mercati fino a quel momento poco battuti e credo che tutto stia in questo concetto.
Credo che stiano cercando di seminare in un terreno apparentemnete molto fertile sperando di raccogliere i frutti nei prossimi anni.
Ripeto, questa è stata la prima edizione e "le prime volte" non sono mai caratterizzate da prestazioni eccellenti, vediamo cosa faranno nei prossimi anni, in sostanza dfiamo tempo al tempo.
Queste cose venivanmo dette per i primi Tour of California e per i primi Quebec e Montreal e ora mi sembra che in tanti stiano cambiando
idea in merito a queste corse.
Poi a dirla tutta, non so quanti di noi abbiano guardato le tappe del Tour of Beijng. (visti gli orari e le programmazioni)
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
C'è da dire che molti appassionati di F1 odiano i nuovi gran premi per via dei circuiti poco spettacolari e perchè tolgono spazio (un po' come le nuove corse nel ciclismo) a GP storici come quello di Imola per esempio che da diversi anni non c'è più..
Detto questo, io sono d'accordo con chi dice che bisogna scegliere dove allargarsi con il ciclismo.. Non si può correre (o almeno non si può far correre i big togliendoli alle classiche storiche) in paesi dove non c'è tradizione e dove al pubblico non interessa nulla del ciclismo.. e non penso sia una questione di "prima volta" di una corsa, come qualcuno abbia detto (fermo restando che magari in 2-3 anni escono fuori un paio di cinesi fortissimi e il Tour de Beijing diventa una corsa segutissima).. Quest'anno sono nate per dire alcune corse, e faccio due esempi in particolare. In Cina, dove il pubblico non è che sia molto entusiasmato dal ciclismo, il Beijing ha ricevuto tante critiche per diversi motivi: percorso indegno, poco pubblico, inquinamento, scarsa organizzazione (ricordo la caduta di Ejissen per quell'elicottero che volava bassino).. Diciamo che l'unica cosa buona è stata la startlist, ma solo perchè è una corsa WT di fine anno dove molte squadre avevano bisogno di punti perchè secondo me se l'avessero corsa durante l'anno avremo visto (con tutto il rispetto) i vari Lemarchand e Veuchelen e solo qualche big presente per meri interessi di sponsor .. un'altra corsa nuova invece (continuando il discorso iniziale) è quella in Colorado, dove già il ciclismo è più seguito visto che ci fecero un mondiale, che come le nuove corse canadesi è stata organizzata molto bene (percorso abbastanza soddisfacente) ed ha attratto un buon numero di tifosi.. stesso discorso per la Pro Race Berlin, corsa nuova ed europea che ha avuto un discreto successo (anche perchè i tedeschi sono rimasti senza Giro nazionale e con poche corse di rilievo).. Lo stesso discorso del Beijing si può fare per Oman e Qatar, corse noiose e senza tantissimo pubblico, comunque però seguite in Europa per il fatto di trovarsi ad inizio anno quando c'è molta curiosità sulla nuova stagione.. Già più pubblico e più interesse potrebbe/dovrebbe esserci per il Tour de Sochi..
Spero sia chiaro il mio ragionamento
Detto questo, io sono d'accordo con chi dice che bisogna scegliere dove allargarsi con il ciclismo.. Non si può correre (o almeno non si può far correre i big togliendoli alle classiche storiche) in paesi dove non c'è tradizione e dove al pubblico non interessa nulla del ciclismo.. e non penso sia una questione di "prima volta" di una corsa, come qualcuno abbia detto (fermo restando che magari in 2-3 anni escono fuori un paio di cinesi fortissimi e il Tour de Beijing diventa una corsa segutissima).. Quest'anno sono nate per dire alcune corse, e faccio due esempi in particolare. In Cina, dove il pubblico non è che sia molto entusiasmato dal ciclismo, il Beijing ha ricevuto tante critiche per diversi motivi: percorso indegno, poco pubblico, inquinamento, scarsa organizzazione (ricordo la caduta di Ejissen per quell'elicottero che volava bassino).. Diciamo che l'unica cosa buona è stata la startlist, ma solo perchè è una corsa WT di fine anno dove molte squadre avevano bisogno di punti perchè secondo me se l'avessero corsa durante l'anno avremo visto (con tutto il rispetto) i vari Lemarchand e Veuchelen e solo qualche big presente per meri interessi di sponsor .. un'altra corsa nuova invece (continuando il discorso iniziale) è quella in Colorado, dove già il ciclismo è più seguito visto che ci fecero un mondiale, che come le nuove corse canadesi è stata organizzata molto bene (percorso abbastanza soddisfacente) ed ha attratto un buon numero di tifosi.. stesso discorso per la Pro Race Berlin, corsa nuova ed europea che ha avuto un discreto successo (anche perchè i tedeschi sono rimasti senza Giro nazionale e con poche corse di rilievo).. Lo stesso discorso del Beijing si può fare per Oman e Qatar, corse noiose e senza tantissimo pubblico, comunque però seguite in Europa per il fatto di trovarsi ad inizio anno quando c'è molta curiosità sulla nuova stagione.. Già più pubblico e più interesse potrebbe/dovrebbe esserci per il Tour de Sochi..
Spero sia chiaro il mio ragionamento

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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
I primi Gp Quebec e Montreal sono del 2010 (o mi sbaglio?), cosa può essere cambiato nel giudizio di queste corse, che comunque hanno il pregio non trascurabile del percorso? Inoltre sono scettico sul creare gare "ad hoc" da inserire nel gotha del ciclismo, semmai sarebbe stato più giusto (ma comunque ancora assai prematuro) assegnare il WT ad una gara che ha qualche anno di storia come il Tour of Qinghai Lake.Strong ha scritto:vero che la presenza di pubblico è stata tendente allo zero per le "capacità" di quel paese, però è anche vero che le potenzialità sono tante.
I casi sono due:
o si parte dal grande campione (vedi lemond e armstrong) opuure si cerca di esportare uno sport in un paese che fino ad ora magari neppure era a conoscenza delle gare europee e dei protagonisti (stiamo parlando della cina, eh).
Come le aziende, quando il proprio mercato è in crisi ci si prodigare per cercare sbocchi in mercati fino a quel momento poco battuti e credo che tutto stia in questo concetto.
Credo che stiano cercando di seminare in un terreno apparentemnete molto fertile sperando di raccogliere i frutti nei prossimi anni.
Ripeto, questa è stata la prima edizione e "le prime volte" non sono mai caratterizzate da prestazioni eccellenti, vediamo cosa faranno nei prossimi anni, in sostanza dfiamo tempo al tempo.
Queste cose venivanmo dette per i primi Tour of California e per i primi Quebec e Montreal e ora mi sembra che in tanti stiano cambiando
idea in merito a queste corse.
Poi a dirla tutta, non so quanti di noi abbiano guardato le tappe del Tour of Beijng. (visti gli orari e le programmazioni)
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Dalla nefandezza dei percorsi si può escludere l'Oman, che ha un bel percorso. E nella tappa con arrivo in salita un po' di gente comunque c'era.
Ma detto questo non è che si fanno salti di gioia.
La globalizzazione ha un senso ed è positiva ed efficace se porta benefici a tanti, non quando consente misere (nell'etica umana) speculazioni ENORMI di pochi.
Vale in qualsiasi mercato, come nel ciclismo. Invece di sbattersi e darsi da fare con idee che sappiano coinvolgere più sponsor veri, suppur in crisi, si insiste a cercare il denaro facile con operazioni al limite e forse oltre alla liceità.
Mi spiego:
MONDO
- si organizzano gare in paesi emergenti danarosi, "convincendo" politici locali a trovare le risorse nello stato o regione da loro amministrato e le società che si occupano di questo accantonano su conti australiani o di Dubai le commissioni per i politici.
ITALIA
- per il patto di stabilità i comuni non possono più mettere risorse in eventi sportivi o culturali;
- ecco che a sponsorizzare gli eventi diventano le multiutility partecipate o società create ad hoc ed il rischio che il Giro d'Italia finisca ad essere corso nelle regioni a statuto speciale, comunità montane, ecc. non è peregrino;
- se poi ad organizzare le gare sono società dilettantistiche (bilancio sotto 250K€, e versamento all'erario del 50% dell'Iva ricavata), arriviamo all'assurdo che con il meccanismo della sovrafatturazione a pagare la gara sia la collettività.
- con la sovrafatturazione si possono anche pagare campagne elettorali ed ecco spiegata la furia sportivo-organizzativa di alcuni sindaci.
Nei prossimi anni il rischio che le discariche diventino punti cardine del nostro sport non è da escludere.
IL CICLISMO DEVE ESSERE VALORIZZATO, non termovalorizzato.
Ma detto questo non è che si fanno salti di gioia.
La globalizzazione ha un senso ed è positiva ed efficace se porta benefici a tanti, non quando consente misere (nell'etica umana) speculazioni ENORMI di pochi.
Vale in qualsiasi mercato, come nel ciclismo. Invece di sbattersi e darsi da fare con idee che sappiano coinvolgere più sponsor veri, suppur in crisi, si insiste a cercare il denaro facile con operazioni al limite e forse oltre alla liceità.
Mi spiego:
MONDO
- si organizzano gare in paesi emergenti danarosi, "convincendo" politici locali a trovare le risorse nello stato o regione da loro amministrato e le società che si occupano di questo accantonano su conti australiani o di Dubai le commissioni per i politici.
ITALIA
- per il patto di stabilità i comuni non possono più mettere risorse in eventi sportivi o culturali;
- ecco che a sponsorizzare gli eventi diventano le multiutility partecipate o società create ad hoc ed il rischio che il Giro d'Italia finisca ad essere corso nelle regioni a statuto speciale, comunità montane, ecc. non è peregrino;
- se poi ad organizzare le gare sono società dilettantistiche (bilancio sotto 250K€, e versamento all'erario del 50% dell'Iva ricavata), arriviamo all'assurdo che con il meccanismo della sovrafatturazione a pagare la gara sia la collettività.
- con la sovrafatturazione si possono anche pagare campagne elettorali ed ecco spiegata la furia sportivo-organizzativa di alcuni sindaci.
Nei prossimi anni il rischio che le discariche diventino punti cardine del nostro sport non è da escludere.
IL CICLISMO DEVE ESSERE VALORIZZATO, non termovalorizzato.
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Eppure in Cina organizzano già parecchie corse, anche a tappe, e non da "ieri"...
Perlomeno il percorso poteva essere più interessante.
Forse volevano farlo diventare appetibile a quello che sarebbe stato il neo Campione del Mondo? Magari l'anno prossimo avremo 5 tappe tutte con un "Cauberg" nel finale
Perlomeno il percorso poteva essere più interessante.
Forse volevano farlo diventare appetibile a quello che sarebbe stato il neo Campione del Mondo? Magari l'anno prossimo avremo 5 tappe tutte con un "Cauberg" nel finale

Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Perché ce ne sono anche di spettacolari?Spartacus ha scritto:C'è da dire che molti appassionati di F1 odiano i nuovi gran premi per via dei circuiti poco spettacolari






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Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
scusa Alf, potresti chiarire con parole semplici questa storia della sovrafatturazione?alfiso ha scritto:- se poi ad organizzare le gare sono società dilettantistiche (bilancio sotto 250K€, e versamento all'erario del 50% dell'Iva ricavata), arriviamo all'assurdo che con il meccanismo della sovrafatturazione a pagare la gara sia la collettività.
- con la sovrafatturazione si possono anche pagare campagne elettorali ed ecco spiegata la furia sportivo-organizzativa di alcuni sindaci.
mi mancano le basi della gestione dell'IVA e di annessi e connessi, quindi non ho capito come funziona.
chi emette la fattura e verso chi?
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
Azz non mi far scrivere troppo. Fai tu 1+1.galliano.p ha scritto:scusa Alf, potresti chiarire con parole semplici questa storia della sovrafatturazione?alfiso ha scritto:- se poi ad organizzare le gare sono società dilettantistiche (bilancio sotto 250K€, e versamento all'erario del 50% dell'Iva ricavata), arriviamo all'assurdo che con il meccanismo della sovrafatturazione a pagare la gara sia la collettività.
- con la sovrafatturazione si possono anche pagare campagne elettorali ed ecco spiegata la furia sportivo-organizzativa di alcuni sindaci.
mi mancano le basi della gestione dell'IVA e di annessi e connessi, quindi non ho capito come funziona.
chi emette la fattura e verso chi?
1) Le società dilettantistiche fatturano allo sponsor 100+21=121, ma versano all'erario 10,5. (L. 398/1991 e succ. modif.).
2) Non hanno l'obbligo di tenuta bilancio come le altre società, e anche alla luce dell'ultima finanziaria possono pagare rimborsi spese (sino a 7500 euro, che vanno indicate in dichiarazione, ma non cumulano con gli altri redditi - pagabili in contanti in tre tranche da 2500) come le altre attività no profit (legge 27 Dicembre 2002 n. 289. art. 90 punto 3 comma b).
Detto questo puoi capire il resto. Se una azienda ha parecchia Iva da versare all'Erario ...
La società sportiva versa solo la metà dell'Iva ed ha parecchi appassionati, tecnici, accompagnatori che rilasciano certificazione di ricevuta "per passione".
Poi il contante torna a chi amministra l'Iva da versare.
Lo sport italiano vive così.
Re: Tour of Beijing (5 - 9 Ottobre 2011)
chiarissimo, almeno credoalfiso ha scritto:Azz non mi far scrivere troppo. Fai tu 1+1.galliano.p ha scritto:scusa Alf, potresti chiarire con parole semplici questa storia della sovrafatturazione?alfiso ha scritto:- se poi ad organizzare le gare sono società dilettantistiche (bilancio sotto 250K€, e versamento all'erario del 50% dell'Iva ricavata), arriviamo all'assurdo che con il meccanismo della sovrafatturazione a pagare la gara sia la collettività.
- con la sovrafatturazione si possono anche pagare campagne elettorali ed ecco spiegata la furia sportivo-organizzativa di alcuni sindaci.
mi mancano le basi della gestione dell'IVA e di annessi e connessi, quindi non ho capito come funziona.
chi emette la fattura e verso chi?
1) Le società dilettantistiche fatturano allo sponsor 100+21=121, ma versano all'erario 10,5. (L. 398/1991 e succ. modif.).
2) Non hanno l'obbligo di tenuta bilancio come le altre società, e anche alla luce dell'ultima finanziaria possono pagare rimborsi spese (sino a 7500 euro, che vanno indicate in dichiarazione, ma non cumulano con gli altri redditi - pagabili in contanti in tre tranche da 2500) come le altre attività no profit (legge 27 Dicembre 2002 n. 289. art. 90 punto 3 comma b).
Detto questo puoi capire il resto. Se una azienda ha parecchia Iva da versare all'Erario ...
La società sportiva versa solo la metà dell'Iva ed ha parecchi appassionati, tecnici, accompagnatori che rilasciano certificazione di ricevuta "per passione".
Poi il contante torna a chi amministra l'Iva da versare.
Lo sport italiano vive così.

grazie alf