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è uscito il sole anche da me
tappa di domani confermata

Ragazzi, chi è lì si muova anche su Twitter bombardando i vari corridori!

Stefano Allocchio, direzione di corsa: "Sopralluoghi ok, al momento tappa confermata. Ultimo controllo a meteo e strade domattina"

cauz. ha scritto:Stefano Allocchio, direzione di corsa: "Sopralluoghi ok, al momento tappa confermata. Ultimo controllo a meteo e strade domattina"

e adesso non c'è senatore o Moncenisio che tenga

cauz. ha scritto:Stefano Allocchio, direzione di corsa: "Sopralluoghi ok, al momento tappa confermata. Ultimo controllo a meteo e strade domattina"

Bene, felicissimo d'essermi sbagliato! Chiedo venia per aver pensato male e interpretato con malizia la situazione

Complimenti a Vegni e ai suoi


ps: e spero di non vedere domani Paolini che rompe....

Strong ha scritto:è uscito il sole anche da me
tappa di domani confermata

Eeeh noo l'unico che conta sono io, adesso sono a Pinzolo e sono il più vicino in linea d'aria
pure il collega della val camonica deve rassegnarsi

temperatura mite, maniche corte, sorseggio un Mojito baciato dal sole, alla salute degli sceriffi

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

cauz. ha scritto:Stefano Allocchio, direzione di corsa: "Sopralluoghi ok, al momento tappa confermata. Ultimo controllo a meteo e strade domattina"

Bene, felicissimo d'essermi sbagliato! Chiedo venia per aver pensato male e interpretato con malizia la situazione

Complimenti a Vegni e ai suoi


ps: e spero di non vedere domani Paolini che rompe....

Felice di rivedere Stelvio e Gavia (salvo intemperie moleste tra la notte e la mattina), spero solo che i protagonisti siano all'altezza della situazione, ovvero che corrano.

Bene bene ora fino a domani mattina non dovrebbe nevicare...poi l'importante è riuscire a farli partire perché dal primo pomeriggio il tempo dovrebbe migliorare...

trader ha scritto:Bene bene ora fino a domani mattina non dovrebbe nevicare...poi l'importante è riuscire a farli partire perché dal primo pomeriggio il tempo dovrebbe migliorare...

secondo me l'importante, come già scritto da altri, è che il tutto non si riduca ad un "no contest" su gavia e stelvio
in situazioni come queste dovrebbero pagare una "lepre" (non troppo fuori classifica) in modo da obbligare gli altri a fare corsa vera.

piano con gli entusiasmi, domani è tutto da scrivere, tra possibili peggioramenti, senatori in testa al gruppo e il comunque naturale greggismo.
il fatto positivo è che RCS per una volta ha deciso di tenere duro: avevano tutte le condizioni per aprirsi la via di fuga già oggi, invece hanno deciso di tenere duro. l'apprezzamento va a questo, poi vada come vada.

cauz. ha scritto:piano con gli entusiasmi, domani è tutto da scrivere, tra possibili peggioramenti, senatori in testa al gruppo e il comunque naturale greggismo.
il fatto positivo è che RCS per una volta ha deciso di tenere duro: avevano tutte le condizioni per aprirsi la via di fuga già oggi, invece hanno deciso di tenere duro. l'apprezzamento va a questo, poi vada come vada.

Mah. Continuo ad essere dubbioso.

Mah...vedo troppo facili entusiasmi.
La situazione è semplice: ora come ora la tappa si fa ...ma sicuro come la morte che domani mattina basteranno qualche fiocco per annullare Gavia e Stelvio...quindi aspettiamo ad esultare...

A Prato allo Stelvio (dove adesso il meteo è discreto e fa capolino anche il sole), i locali dicono che domani il tempo potrebbe anche essere discreto. Speriamo che abbiano ragione e che ci possiamo godere la tappa più bella del Giro!

è arrivato il tweet di Paolini...

Wario ha scritto:è arrivato il tweet di Paolini...

Più scontato di un attacco di Pirazzi.

vi prego, demolite Paolini il codardo

Wario ha scritto:è arrivato il tweet di Paolini...

se uno non si sente, si può benissimo ritirare dal Giro o anche definitivamente.

Wario ha scritto:è arrivato il tweet di Paolini...

bene, primo nome da segnare sulla lista di quelli da ringraziare calorosamente sulla via per il rifugio panarotta, assieme mi pare al collega Malacarne.
Speriamo non siano troppi perché sono giù di voce

stefanorosia ha scritto:

Wario ha scritto:è arrivato il tweet di Paolini...

se uno non si sente, si può benissimo ritirare dal Giro o anche definitivamente.

discorso che fila alla perfezione. Il giorno in cui si ritirerà Paolini darò una festa

galliano ha scritto: bene, primo nome da segnare sulla lista di quelli da ringraziare calorosamente sulla via per il rifugio panarotta, assieme mi pare al collega Malacarne.
Speriamo non siano troppi perché sono giù di voce

ti stimo

Maìno della Spinetta ha scritto:vi prego, demolite Paolini il codardo

povero luca, gran bel corridore costretto a recitare da capopopolo a fine carriera...
certo che pure l'account ufficiale canyon, gente che da una bella tappa spettacolare dovrebbe trarre ben altra pubblicità che da un gregge al pascolo, si mette a dargli corda, c'è da preoccuparsi.

vabbè, continuiamo a crederci.
vediamo se l'onda lunga del "sì, se puede!" arriva pure al gavia
https://www.youtube.com/watch?v=cXicUxAHy9U

Potete linkare il commento del Gerva? Non ho twitter

secondo me ve la state prendendo eccessivamente con Paolini che probabilmente rappresenta con questo tweet il 95% del gruppo
non credo che ci sia nessuno in gruppo che ha la smania di fare gavia e stelvio sotto alla neve in condizioni invernali

Camoscio madonita ha scritto:Potete linkare il commento del Gerva? Non ho twitter

da quello che ho visto io ha solo postato l'immagine con le temperature previste sulle cime
niente di scandaloso a parer mio...
ma si sa, Paolini non è nelle grazie di alcuni

Non so cosa intendi in condizioni invernali, ma quelle previste per domani sono ordinarie condizioni tardo-primaverili.

jumbo ha scritto:Non so cosa intendi in condizioni invernali, ma quelle previste per domani sono ordinarie condizioni tardo-primaverili.

non penso che i ciclisti temano le condizioni tardo primaeverili a meno che tu per tardo primaverili non intenda una nevicata con temperatura prossima allo 0

Camoscio madonita ha scritto:Potete linkare il commento del Gerva? Non ho twitter

Strong ha scritto:

jumbo ha scritto:Non so cosa intendi in condizioni invernali, ma quelle previste per domani sono ordinarie condizioni tardo-primaverili.

non penso che i ciclisti temano le condizioni tardo primaeverili a meno che tu per tardo primaverili non intenda una nevicata con temperatura prossima allo 0

Al Passo dello Stelvio una nevicata con temperatura prossima allo 0 è una condizione tardo primaverile.
Una condizione invernale è una bufera di neve con -15.
Se non gli va bene passare allo Stelvio a prescindere, poteva provare a concordare con la squadra un altro calendario.

jumbo ha scritto:Non so cosa intendi in condizioni invernali, ma quelle previste per domani sono ordinarie condizioni tardo-primaverili.

Il problema è che Paolini non vorrebbe passarci neppure a luglio con 15° su Gavia e Stelvio.

Comunque l'amico Paolini alle 18.02 ribadisce il suo profondo concetto

assieme all'amico Gasparotto:
Enrico Gasparotto ‏@enrigasparotto 2m
@antoninomorici @Ilgerva77....che la notte porti consigli...intelligenti!!


Ecco il terzo della lista da "ringraziare"

Strong ha scritto:

Camoscio madonita ha scritto:Potete linkare il commento del Gerva? Non ho twitter

da quello che ho visto io ha solo postato l'immagine con le temperature previste sulle cime
niente di scandaloso a parer mio...
ma si sa, Paolini non è nelle grazie di alcuni

è sarcastico quel tweet...

jumbo ha scritto:

Strong ha scritto:

jumbo ha scritto:Non so cosa intendi in condizioni invernali, ma quelle previste per domani sono ordinarie condizioni tardo-primaverili.

non penso che i ciclisti temano le condizioni tardo primaeverili a meno che tu per tardo primaverili non intenda una nevicata con temperatura prossima allo 0

Al Passo dello Stelvio una nevicata con temperatura prossima allo 0 è una condizione tardo primaverile.
Una condizione invernale è una bufera di neve con -15.
Se non gli va bene passare allo Stelvio a prescindere, poteva provare a concordare con la squadra un altro calendario.

dai su jumbo...
una nevicata con temperatura prossima agli 0° è una condizione invernale ed al limite per una gara ciclistica
poco importa se sia a 2000 o 3000 metri im maggio o agosto
non è che a maggio con 0° nel bel mezzo di una nevicata (in qualsiasi posto ti trovi) ti metti uno giubbetto smanicato perchè siamo in primavera

Suvvia Strong, non è che allo Stelvio a fine maggio ci sono 25°C perchè è maggio...
Nel momento stesso in cui si mette un passaggio allo Stelvio a fine maggio e ci si iscrive al Giro, si sa che questa condizione meteo è fra quelle possibili, se non la si gradisce si evita di partecipare, anzichè di modificare la corsa a piacimento.

Denb ha scritto:

Camoscio madonita ha scritto:Potete linkare il commento del Gerva? Non ho twitter

Grazie!
Ovvio che Paolini Gavia e Stelvio li salterebbe a piè pari!

Era difficile aspettarsi un tweet entusiasta.
Vediamo cosa scrivono i colleghi

Wario ha scritto:

Strong ha scritto:

Camoscio madonita ha scritto:Potete linkare il commento del Gerva? Non ho twitter

da quello che ho visto io ha solo postato l'immagine con le temperature previste sulle cime
niente di scandaloso a parer mio...
ma si sa, Paolini non è nelle grazie di alcuni

è sarcastico quel tweet...

ma certo però a me sembra una cosa normale anche e soprattutto perchè sarà condivisa dal 95% degli atleti
vediamo in quanti scriveranno "voglio scalare gavia e stelvio sotto alla neve"

anche la povera grammatica italiana offesa da Paolini tace..

jumbo ha scritto:Suvvia Strong, non è che allo Stelvio a fine maggio ci sono 25°C perchè è maggio...
Nel momento stesso in cui si mette un passaggio allo Stelvio a fine maggio e ci si iscrive al Giro, si sa che questa condizione meteo è fra quelle possibili, se non la si gradisce si evita di partecipare, anzichè di modificare la corsa a piacimento.

ok

Strong ha scritto:

Camoscio madonita ha scritto:Potete linkare il commento del Gerva? Non ho twitter

da quello che ho visto io ha solo postato l'immagine con le temperature previste sulle cime
niente di scandaloso a parer mio...
ma si sa, Paolini non è nelle grazie di alcuni

Non è affatto vero che Paolini non stia nelle grazie degli utenti del forum. Quando corre al nord è un gran corridore che piace praticamente a tutti (e che riesce a vincere anche sotto la pioggia e il freddo del nord una Het Volk...); quando viene al giro a proporsi come sceriffo per non far correre la tappa risulta altrettanto giustamente inviso alla maggioranza degli appassionati.

Sapeva già da tempo che c'era questa tappa. Il suo Giro non ha molto altro da dire, perciò potrebbe pure fare le valigie come Matthews e Kittel.

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

Strong ha scritto:

Camoscio madonita ha scritto:Potete linkare il commento del Gerva? Non ho twitter

da quello che ho visto io ha solo postato l'immagine con le temperature previste sulle cime
niente di scandaloso a parer mio...
ma si sa, Paolini non è nelle grazie di alcuni

Non è affatto vero che Paolini non stia nelle grazie degli utenti del forum. Quando corre al nord è un gran corridore che piace praticamente a tutti (e che riesce a vincere anche sotto la pioggia e il freddo del nord una Het Volk...); quando viene al giro a proporsi come sceriffo per non far correre la tappa risulta altrettanto giustamente inviso alla maggioranza degli appassionati.

Sapeva già da tempo che c'era questa tappa. Il suo Giro non ha molto altro da dire, perciò potrebbe pure fare le valigie come Matthews e Kittel.

però scusa dai..
pensi veramente che paolini "decida" per tutto il gruppo?
penso sia più verosimile invece che piuttosto faccia da portavoce per i colleghi
ripeto quello che scrissi dopo bari
perchè queste "battaglie" non le fanno più i capitani?
jro e evans non hanno avuto le palle per metterci la faccia a bari
ed ora i capitani non hanno le palle per prendere in mano la situazione e preferiscono delegare paolini

dai paolini ha i suoi anni ma non ha certo il carisma in gruppo di armstrong o cancellara

ma solo io ho fatto passi alpini con pioggerella o neve, temperature vicino allo zero, e solo la mantellina plasticosa per la discesa e manco mezza ammiraglia a km di distanza?

''è'' tutto tace

Maìno della Spinetta ha scritto:ma solo io ho fatto passi alpini con pioggerella o neve, temperature vicino allo zero, e solo la mantellina plasticosa per la discesa e manco mezza ammiraglia a km di distanza?

però dai non si possono fare questi paragoni...
sono all'interno di una competizione e si prendono, già in condizioni normali, dei grossi rischi.
probabilmente per un cicloamatore è difficile che possa accadere quello che è accaduto a ludvigsson nella crono perchè
se nel bel mezzo di un bel giretto in bici si rende conto di essersi preso fin troppi rischi, tira i freni ed abbassa la media di qualche km/h
senza aver alcuna conseguenza se non il rientrare a casa qualche minuto dopo.

non paragoniamo le uscite in bici non competitive con un giro d'italia

Maìno della Spinetta ha scritto:ma solo io ho fatto passi alpini con pioggerella o neve, temperature vicino allo zero, e solo la mantellina plasticosa per la discesa e manco mezza ammiraglia a km di distanza?

Ma infatti io ricordo che sul Galibier di Pantani c'erano 3-4 gradi e a momenti nevicava...ricordo un Finestre se non sbaglio o comunque un colle piemontese con quasi neve in cima...ricordo anche una tappa a La Thuile con 2-3 gradi e neve in cima...e pioggia a dirotto in tante altre circostanze...ora solo domani un po' di pioggia (molto meno delle tappe sopracitate) con 1-2 gradi deve creare tutta questa differenza? Io non capisco...sono discorsi che 3-4 anni fa non si sarebbero nemmeno immaginati!!

Strong ha scritto:

Maìno della Spinetta ha scritto:ma solo io ho fatto passi alpini con pioggerella o neve, temperature vicino allo zero, e solo la mantellina plasticosa per la discesa e manco mezza ammiraglia a km di distanza?

però dai non si possono fare questi paragoni...
sono all'interno di una competizione e si prendono, già in condizioni normali, dei grossi rischi.
probabilmente per un cicloamatore è difficile che possa accadere quello che è accaduto a ludvigsson nella crono perchè
nel bel mezzo di un bel giretto in bici si rende conto di essersi preso fin troppi rischi, tira i freni ed abbassa la media di qualche km/h
senza aver alcuna conseguenza se non il rientare a casa qualche minuto dopo

Però Strong sta anche qui l'intelligenza del ciclista nel fermarsi in cima, nel coprirsi o nel scendere più piano...se ci mettono qualche minuto in più nessuno dice niente...sta ad ognuno capire il suo limite e non oltrepassarlo...io la vedo come una dote da premiare!!allora facciamoli correre in pista così vanno sempre al massimo...

Maìno della Spinetta ha scritto:ma solo io ho fatto passi alpini con pioggerella o neve, temperature vicino allo zero, e solo la mantellina plasticosa per la discesa e manco mezza ammiraglia a km di distanza?

oggi io mi sono preso un pò d'acqua e freddo sulle Alpi Piemontesi
E dire che ho un attrezzatura non all'altezza è poco (la famosa mantellina plasticosa). I prof hanno delle attrezzature che permettono di isolarli quasi come dei sub.
Oggi qualcuno scriveva che nel '94 sullo Stelvio faceva freddo: eccome! Ricordo il passaggio di Vona con temperature prossime allo zero e qualche fioccherello.
E senza andare troppo a ritroso nel tempo, la tappe di Val Varaita nel 2003, quando in cima al Sampeyre beccarono grandine e temperature invernali.

Domani sarà una giornata difficile, ma niente a che vedere con la due giorni finale sulle alpi dell'anno scorso nè tantomeno del Gavia '88.

Camoscio madonita ha scritto:

Maìno della Spinetta ha scritto:ma solo io ho fatto passi alpini con pioggerella o neve, temperature vicino allo zero, e solo la mantellina plasticosa per la discesa e manco mezza ammiraglia a km di distanza?

oggi io mi sono preso un pò d'acqua e freddo sulle Alpi Piemontesi
E dire che ho un attrezzatura non all'altezza è poco (la famosa mantellina plasticosa). I prof hanno delle attrezzature che permettono di isolarli quasi come dei sub.
Oggi qualcuno scriveva che nel '94 sullo Stelvio faceva freddo: eccome! Ricordo il passaggio di Vona con temperature prossime allo zero e qualche fioccherello.
E senza andare troppo a ritroso nel tempo, la tappe di Val Varaita nel 2003, quando in cima al Sampeyre beccarono grandine e temperature invernali.

Domani sarà una giornata difficile, ma niente a che vedere con la due giorni finale sulle alpi dell'anno scorso nè tantomeno del Gavia '88.

Il fatto è che anno scorso si è dato una mano ed alcuni ora pretendono il braccio...che l'organizzazione per il momento però tiene di ferro...vedremo chi vincerà!!

tonale e crastin i passi alternativi se saltassero gavia e stelvio

Tranchée d'Arenberg ha scritto: Sapeva già da tempo che c'era questa tappa. Il suo Giro non ha molto altro da dire, perciò potrebbe pure fare le valigie come Matthews e Kittel.

Anche se Matthews, nonostante il suo Giro fosse già ampiamente in attivo, mi pare che si sia ritirato più per le conseguenze della caduta che lo aveva visto protagonista (era a Savona se non sbaglio) dove avevo letto che aveva riportato anche una microfrattura che per reale senso di appagamento. Alla febbre di Kittel invece ci si può credere come no.

trader ha scritto:

Strong ha scritto:

Maìno della Spinetta ha scritto:ma solo io ho fatto passi alpini con pioggerella o neve, temperature vicino allo zero, e solo la mantellina plasticosa per la discesa e manco mezza ammiraglia a km di distanza?

però dai non si possono fare questi paragoni...
sono all'interno di una competizione e si prendono, già in condizioni normali, dei grossi rischi.
probabilmente per un cicloamatore è difficile che possa accadere quello che è accaduto a ludvigsson nella crono perchè
nel bel mezzo di un bel giretto in bici si rende conto di essersi preso fin troppi rischi, tira i freni ed abbassa la media di qualche km/h
senza aver alcuna conseguenza se non il rientare a casa qualche minuto dopo

Però Strong sta anche qui l'intelligenza del ciclista nel fermarsi in cima, nel coprirsi o nel scendere più piano...se ci mettono qualche minuto in più nessuno dice niente...sta ad ognuno capire il suo limite e non oltrepassarlo...io la vedo come una dote da premiare!!allora facciamoli correre in pista così vanno sempre al massimo...

secondo me la fai un pò troppo semplice
l'altro giorno nella discesa del cento croci "qualche pazzo" ha sbattuto in un fosso malori ed altri (fortunatamente senza gravi conseguenze)
quando si è in gruppo, all'interno di una competizione, le tue abilità per portare a casa la pellazccia non bastano.

Già, ci vogliono anche quelle dei meccanici che montino delle ruote normali e gonfino le gomme senza esagerare.

trader ha scritto:

Camoscio madonita ha scritto:

Maìno della Spinetta ha scritto:ma solo io ho fatto passi alpini con pioggerella o neve, temperature vicino allo zero, e solo la mantellina plasticosa per la discesa e manco mezza ammiraglia a km di distanza?

oggi io mi sono preso un pò d'acqua e freddo sulle Alpi Piemontesi
E dire che ho un attrezzatura non all'altezza è poco (la famosa mantellina plasticosa). I prof hanno delle attrezzature che permettono di isolarli quasi come dei sub.
Oggi qualcuno scriveva che nel '94 sullo Stelvio faceva freddo: eccome! Ricordo il passaggio di Vona con temperature prossime allo zero e qualche fioccherello.
E senza andare troppo a ritroso nel tempo, la tappe di Val Varaita nel 2003, quando in cima al Sampeyre beccarono grandine e temperature invernali.

Domani sarà una giornata difficile, ma niente a che vedere con la due giorni finale sulle alpi dell'anno scorso nè tantomeno del Gavia '88.

Il fatto è che anno scorso si è dato una mano ed alcuni ora pretendono il braccio...che l'organizzazione per il momento però tiene di ferro...vedremo chi vincerà!!

però lo fai apposta
è tutto il pomeriggio che barry ti scrive che lo scorso anno nevicava a dai 1200 metri e c'erano 10 cm di neve sulla strada, e tu continui?

vetooo ‏@ammattipyoraily 2 min

#Giro, alternative route of Stage 19 last year. The stage wasn't ridden due to bad weather. https://pbs.twimg.com/media/Bok4oK3IIAEcv9y.jpg:large