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MagliaRossa ha scritto: scusate l'OT, ma io abito nelle zone dove passerà il tracciato olimpico... tra un paio di settimane vado in ricognizione proprio sul Box Hill e posterò foto etc.

io l'ho fatto in bici, benche' con un cancello, e mi e' parso di essere sul mortirolo. ragione per cui credo che i pro lo spianeranno a 40 all'ora, visto che se avessi fatto io il mortirolo negli ultimi 7/8 anni mi sarei ribaltato indietro

ed una vittoria in fuga solitaria di 100km in una tappa pianeggiangte, che valore ha?
questa soggettività mi sembra "una cagata pazzesca" (cit.)

Strong ha scritto:ed una vittoria in fuga solitaria di 100km in una tappa pianeggiangte, che valore ha?
questa soggettività mi sembra "una cagata pazzesca" (cit.)

Il fatto che a te faccia cagare è la prova inequivocabile che sto raggiungendo le algide vette della perfezione.


Ah, e già che ci siamo consiglio a tutti, troll e non, un ripasso dell'italiano e in particolare del significato di oggettivo e soggettivo.

AGGIORNAMENTO

Aggiunti i risultati di maggio. Quindi, oltre al Giro, anche Dunquerke, Bayern, Belgio e California.

Salta all'occhio il sorpassone di JRO su Boonen e Hesjedal che si piazza in terza posizione.

Katusha sorpassa Omega, Sky sorpassa Liquigas che non riesce a sfruttare la corsa di casa.
FDJ e Saxo su livello imbarazzanti.

Fra le nazioni la Spagna supera e distanzia alla grande il Belgio. Comunque l'Italia ha fatto davvero pochi punti in questo Giro, rispetto ai soliti standard. È stato il Giro meno italiano che io ricordi.

Ora posto anche la classifica dei punti raccolti al Giro...

L'Italia avrà anche fatto pochi punti ma mi sembra ancora STRAprima

CLASSIFICA GIRO D'ITALIA

Nonostante la vittoria del canadese chi fa più punti è JRO, a conferma di un Giro vissuto da protagonista. Due tappe, tanti piazzamenti, tanti giorni in maglia rosa, classifica a punti.

Il Giro è stato dominato da tre squadre: Katusha, Garmin e Sky. La Lampre fa punti quasi solo grazie ai due piazzamenti finali comunque si salva. Molto bene le 3 Professional italiane. Decisamente male FDJ, Saxo, Rabo e anche Radioshack.

Fra le nazioni l'Italia, come già detto, fa molto poco, considerando che è la corsa di casa su cui si concentrano le attenzioni di quasi tutto il movimento.
La Spagna conferma l'interesse per la corsa rosa, già visto negli ultimi anni.
Il Belgio esiste praticamente solo grazie a De Gendt. La Francia fa qualche punticino con Gadret. Malissimo Olanda e Germania (zero punti). Insomma, il resto d'Europa sembra snobbare il Giro.
Invece molti punti li fanno i Paesi anglofoni (Usa, Canada, Uk, Australia).

Laura Grazioli ha scritto:L'Italia avrà anche fatto pochi punti ma mi sembra ancora STRAprima

Sì, sì, ma non è un vantaggio incolmabile. Ho fatto questa classifica per 3 anni (07-09) e di solito con il Giro spiccava il volo.

Ricordo in passato che Italia e Spagna facevano in due quasi più punti di tutti gli altri messi insieme. Ora non è più così. Entrambe sono in calo.

Sono in calo, ma quest'anno c'è stata (FINALMENTEEEEE) la riesplosione del Belgio cosa che mancava a tutti.
Sono invece molto molto molto molto molto molto molto (ho detto molto? molto) delusa dall'Olanda.
Un paese che pochi anni fa ha corso il Mondiale in 6 non può permettersi di fare così pochi punti in un Giro d'Italia.
A me non sembra invece che l'Australia abbia fatto chissà che grandi punti, anzi sono delusa.

beh non è che l'anno scorso il Belgio abbia vinto poco :-S

Sì, è vero. L'Australia ha fatto poco. L'ho messa con le altre perchè parlano inglese ma non c'entrano nulla. L'unico aussie a punti è stato Goss. Effettivamente troppo poco.

Si è vero anche l'anno scorso con Gilbert, allora diciamo che è un paio d'anni che sta tornando il Belgio, però finalmente quest'anno è finito sul podio di un Grande Giro, al Tour non succedeva dall'81, al Giro addirittura dal 78...

Laura Grazioli ha scritto:Sono in calo, ma quest'anno c'è stata (FINALMENTEEEEE) la riesplosione del Belgio cosa che mancava a tutti.
Sono invece molto molto molto molto molto molto molto (ho detto molto? molto) delusa dall'Olanda.
Un paese che pochi anni fa ha corso il Mondiale in 6 non può permettersi di fare così pochi punti in un Giro d'Italia.
A me non sembra invece che l'Australia abbia fatto chissà che grandi punti, anzi sono delusa.

l'olanda sta pagando una politica abbastanza scellerata nella gestione dei talenti da parte della rabobank, che continua a concentrare tutti i suoi nomi solo sul TdF. spero per loro che sia una politica fruttuosa, ma qualche timore ce l'ho.
mi accodo alla delusione rispetto agli orange perche' e' un movimento che negli ultimi anni e' cresciuto molto e ha sfornato diversi talenti, non solo su strada.

Dedicato al troll più in voga del momento:

Ci sarà anche la Acqua & Sapone ai mondiali di Valkenburg 2012. La formazione abruzzese, oltre che con Carlos Betancur, già assicurato, e Fabio Taborre, tra i papabili di Bettini, sarà infatti in Olanda, al via della cronometro a squadre, in programma domenica 16 settembre, in quanto attualmente leader dell'UCI Europe Tour.
“Siamo ovviamente onoratissimi di prendere parte a questo evento – ha raccontato il DS Bruno Cenghialta – anche se ci ritroveremo a dover affrontare formazioni specializzate in questa disciplina. Noi dal canto nostro cercheremo di far del nostro meglio, onorando con il nostro impegno l’invito”.
Ancora incerta la formazione che prenderà il via alla corsa, ma è certa attualmente la presenza di Massimo Codol, del campione nazionale croato della specialità Vladimir Miholjevic, Fabio Taborre, Danilo Napolitano e Francesco Reda.

Rojo, aggiorna la tua classifica. Sentiti in colpa con chi ne soffre l'astinenza.

Killer ha scritto:Dedicato al troll più in voga del momento:

Ci sarà anche la Acqua & Sapone ai mondiali di Valkenburg 2012. La formazione abruzzese, oltre che con Carlos Betancur, già assicurato, e Fabio Taborre, tra i papabili di Bettini, sarà infatti in Olanda, al via della cronometro a squadre, in programma domenica 16 settembre, in quanto attualmente leader dell'UCI Europe Tour.
“Siamo ovviamente onoratissimi di prendere parte a questo evento – ha raccontato il DS Bruno Cenghialta – anche se ci ritroveremo a dover affrontare formazioni specializzate in questa disciplina. Noi dal canto nostro cercheremo di far del nostro meglio, onorando con il nostro impegno l’invito”.
Ancora incerta la formazione che prenderà il via alla corsa, ma è certa attualmente la presenza di Massimo Codol, del campione nazionale croato della specialità Vladimir Miholjevic, Fabio Taborre, Danilo Napolitano e Francesco Reda.

La formazione sarà incerta, ma intanto hanno elencato cinque atleti su sei.

Killer ha scritto:....la Acqua & Sapone ai mondiali di Valkenburg 2012....al via della cronometro a squadre....in quanto attualmente leader dell'UCI Europe Tour.....

ehhhh quindi Di Luca se va al primo posto della sua classifica....corre il Mondiale!!!!!!!!!!!!

cauz. ha scritto:

Laura Grazioli ha scritto:Sono in calo, ma quest'anno c'è stata (FINALMENTEEEEE) la riesplosione del Belgio cosa che mancava a tutti.
Sono invece molto molto molto molto molto molto molto (ho detto molto? molto) delusa dall'Olanda.
Un paese che pochi anni fa ha corso il Mondiale in 6 non può permettersi di fare così pochi punti in un Giro d'Italia.
A me non sembra invece che l'Australia abbia fatto chissà che grandi punti, anzi sono delusa.

l'olanda sta pagando una politica abbastanza scellerata nella gestione dei talenti da parte della rabobank, che continua a concentrare tutti i suoi nomi solo sul TdF. spero per loro che sia una politica fruttuosa, ma qualche timore ce l'ho.
mi accodo alla delusione rispetto agli orange perche' e' un movimento che negli ultimi anni e' cresciuto molto e ha sfornato diversi talenti, non solo su strada.

non si può far altro che essere d'accordo. La Rabobank quest'anno ha follemente concentrato tutti gli sforzi sul Tou, mandando al giro una formazione ridicola. E poi? e poi succede che al Tour un paio di cadute l'hanno rasa al suolo e i vari Gesink, Mollema, Ten Dam sono stati poi mandati alla Vuelta per rimediare, senza ottenere nulla per il momento.
Se non ci fosse stato LL Sanchez, che ha portato a casa qualche bella corsa, il 2012 degli orange sarebbe stato un disastro epocale.

ps: anche così resta una stagione comunque misera.