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Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: giovedì 23 luglio 2015, 13:09
da robot1
galliano ha scritto: visto che il problema è strettamente pecuniario, o i soldi li tira fuori Tinkoff o qualche magnate dell'editoria, o li tiriamo fuori noi, almeno una parte
Mi unisco a tutti nel fare gli auguri a Marco e a tutta la redazione per una pronta soluzione della vicenda, perché penso che il ciclismo in Italia non meriti anche la morte di Cicloweb.
In ogni caso, riprendendo la proposta di Galliano, avete valutato la possibilità di contenuti premium a pagamento?
Io, e penso e spero tanti frequentatori più o meno assidui, contribuirei volentieri.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: giovedì 23 luglio 2015, 13:20
da l'Orso
è da ieri che provo a scriver qualcosa di sensato e magari utile... a cambiare lo stato delle cose... ma la borsa piange (poi nonn ho capito quali/quanti siano i costi da coprire) e le conoscenze nel settore editoriale si limitano ai rompib... "scribacchini" locali che mi chiamavano per avere resoconti e ordini d'arrivo delle gare organizzate (a volte, non solo quelle).

Al momento posso solo augurare a me e al mondo del ciclismo che CW non chiuda e quotare quanto scritto ieri da Cauz (nel primo post che ha fatto, non so se ne ha scritti altri, non mi son ancora tirato in pari), aggiungerei ai suoi pensieri anche alcune considerazioni sul cosa fare (e cosa "limitare") per ridurre costi, attrarre + visitatori e farne "scappare" meno, mi limito solo a un piccolo esempio: tagliare il db degli atleti (e cmq non "svecchiarlo") e ordini d'arrivo è stato un errore. Ci son siti che campano con quello (uno in particolare), con i valori aggiunti di CW (articolisti mediamente sopra una spanna alla concorrenza) si poteva fare un servizio completo (purchè fruibile ovviamente: com'era prima, l'avevo già scritto in passato in pm, non andava bene nemmeno 10 anni fa).

PS:
un enorme, grande, in bocca al lupo a Marco per le vergognose vicende in cui ti ha trascinato quel "gran politico" di bassa lega qual'è il baffo.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: giovedì 23 luglio 2015, 15:24
da Manzotino
Averne parlato pubblicamente è una nota di merito.
Non so come sia organizzata Cicloweb, ma spero che sia gestita da una società di capitali, perché in caso di un qualsiasi contenzioso il giornalismo può essere un grosso problema per le tasche editoriali (vedi casi recentemente accaduti).
Se dovete ristrutturare è consigliabile cedere il dominio ad una società estera (anche con sede in Russia o qualche isoletta) e collaborare a gettone con la società, lasciando senza firma gli articoli più delicati.
in culo alla balena ragazzi, soprattutto per le fastidiose cause penali.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: giovedì 23 luglio 2015, 18:44
da padoaschioppa
Qualsiasi cosa accada cicloweb resta!

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: giovedì 23 luglio 2015, 19:29
da simociclo
robot1 ha scritto:
galliano ha scritto: visto che il problema è strettamente pecuniario, o i soldi li tira fuori Tinkoff o qualche magnate dell'editoria, o li tiriamo fuori noi, almeno una parte
Mi unisco a tutti nel fare gli auguri a Marco e a tutta la redazione per una pronta soluzione della vicenda, perché penso che il ciclismo in Italia non meriti anche la morte di Cicloweb.
In ogni caso, riprendendo la proposta di Galliano, avete valutato la possibilità di contenuti premium a pagamento?
Io, e penso e spero tanti frequentatori più o meno assidui, contribuirei volentieri.
io sarei tra questi; davvero, pensaci Admin.
Io una quota la pagherei anche per venire sul forum (e sono uno che è iscritto a pochissimi servizi a pagamento)

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: giovedì 23 luglio 2015, 19:36
da giorgio ricci
Io farei volentieri l'iscrizione a pagamento o una sottoscrizione per aiutare cicloweb

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: giovedì 23 luglio 2015, 19:42
da Deadnature
Mi associo anch'io al dispiacere per questa brutta notizia. Sono anche d'accordo con chi propone una qualche forma di contenuti a pagamento, sarei ben lieto di sottoscrivere un abbonamento.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: giovedì 23 luglio 2015, 19:50
da tetzuo
no no non può esistere questa cosa, Marco. Hai tutto il mio sostegno morale per le tue vicissitudini personali, per quel che può valere.

se istituite qualcosa per ''salvare cicloweb'', ben lieto di dare una mano.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: giovedì 23 luglio 2015, 20:06
da donchisciotte
Di fronte a una notizia così non posso non intervenire.
Da cicloweb ho imparato tanto e per alcuni anni della mia vita ha rappresentato moltissimo.
Io penso che la via di cercare un finanziatore sia difficilissima, di questi tempi di crisi e di paura ad investire i propri soldi.
Ribadisco, come ho già fatto privatamente con Admin, la via del crowdfunding.
Se si trovano persone disposte a mettere che ne so? 200 euro a testa, secondo me cicloweb può essere salvato.
Il finanziatore che mette migliaia di euro in un'impresa che diventerebbe società e, quindi, con problemi di convivenza, di potere di gestione ecc, è troppo difficile da trovare.
Mi dà l'idea di puntare a troppo per rassegnarsi ( ovviamente mi auguro di sbagliarmi).
Il forum, anche per me che non partecipo più, è una bella ricchezza per tutti, perdere un punto di incontro, di confronto e di scontro, perdere ( come dimostrano le querele) un luogo dove si è sempre parlato di ciclismo con coraggio, competenza, cultura, capacità di scrittura, perdere un luogo importante per tutti sarebbe una perdita dolorosa, si può vivere senza cicloweb, come dici tu, Admin, ma sarebbe una vita ciclistica più povera.
Secondo me è giusto che gli utenti che amano cicloweb facciano quello che possono per salvarlo, senza aspettare il finanziatore.
Poche centinaia di euro ( tipo quote da 200 euro, dico una cifra a caso) non cambiano la vita, non sono una spesa impossibile e, tutti quanti, conserviamo questo sito a cui siamo legati.
Vedo su fb che stanno salvando un sito letterario culturale così, un sito nato da poco e non con la storia bellissima di cicloweb.
Ovviamente se accetti questa soluzione,Admin, farò la mia parte.
Le cose che si possono fare si devono fare e cicloweb può essere salvato. Da noi.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: giovedì 23 luglio 2015, 22:43
da Scattista
donchisciotte ha scritto:Di fronte a una notizia così non posso non intervenire.
Da cicloweb ho imparato tanto e per alcuni anni della mia vita ha rappresentato moltissimo.
Io penso che la via di cercare un finanziatore sia difficilissima, di questi tempi di crisi e di paura ad investire i propri soldi.
Ribadisco, come ho già fatto privatamente con Admin, la via del crowdfunding.
Se si trovano persone disposte a mettere che ne so? 200 euro a testa, secondo me cicloweb può essere salvato.
Il finanziatore che mette migliaia di euro in un'impresa che diventerebbe società e, quindi, con problemi di convivenza, di potere di gestione ecc, è troppo difficile da trovare.
Mi dà l'idea di puntare a troppo per rassegnarsi ( ovviamente mi auguro di sbagliarmi).
Il forum, anche per me che non partecipo più, è una bella ricchezza per tutti, perdere un punto di incontro, di confronto e di scontro, perdere ( come dimostrano le querele) un luogo dove si è sempre parlato di ciclismo con coraggio, competenza, cultura, capacità di scrittura, perdere un luogo importante per tutti sarebbe una perdita dolorosa, si può vivere senza cicloweb, come dici tu, Admin, ma sarebbe una vita ciclistica più povera.
Secondo me è giusto che gli utenti che amano cicloweb facciano quello che possono per salvarlo, senza aspettare il finanziatore.
Poche centinaia di euro ( tipo quote da 200 euro, dico una cifra a caso) non cambiano la vita, non sono una spesa impossibile e, tutti quanti, conserviamo questo sito a cui siamo legati.
Vedo su fb che stanno salvando un sito letterario culturale così, un sito nato da poco e non con la storia bellissima di cicloweb.
Ovviamente se accetti questa soluzione,Admin, farò la mia parte.
Le cose che si possono fare si devono fare e cicloweb può essere salvato. Da noi.
questo. e anche l'intervento di cauz.

In caso si scelga una forma di crowdfunding, sarei disposto anch'io a dare un contributo.

Io sono frequentatore di Cicloweb da molto poco, ma la quantità e qualità di utenti del forum mi ha subito catturato e reso voglioso di partecipare. Ho anche molto apprezzato la prosa di Marco Grassi nei suoi articoli, ma devo dire che ultimamente il nuovo taglio del sito e la riduzione degli articoli a piccoli paragrafi titolati non mi piaceva molto.
Vedendo le pubblicità numerose e mirate sul sito, mai mi sarei immaginato di problemi economici, ma evidentemente non è sempre tutto ciò che sembra.
Vero anche, come detto più su in questo thread, che con l'era di internet il tipo di contenuto proposto agli appassionati è cambiato molto. Per quel poco che ne so io, un grande esempio è la crescita di GCN (Global Cycling Network), canale youtube di riferimento che io stesso guardo molto spesso. Si può farer qualcosa del genere in Italia? Certo, è molto diverso dal Cicloweb attuale.
E' pur vero che secondo me c'è sempre bisogno del classico sito di riferimento con dei bei articoli ben scritti. Come coniugare le nuove esigenze mediatiche con la presenza di riflessioni "cartacee" più intelettuali'? Per non parlare dell'attrazione e utilità del forum. Per me, quando non riesco a vedere la tappa del Tour, la migliore sintesi serale è quella di scorrere i commenti nel thread relativo :)

Ciao

Francesco

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: giovedì 23 luglio 2015, 23:13
da maglianera
Dispiace per questa situazione. Secondo me, visto che il sito è molto frequentato da appassionati che in molti casi sono anche praticanti, un’azienda del settore (biciclette o abbigliamento o accessori) potrebbe avere interesse ad investire, ricavandone una pubblicità mirata che vale molto di più di una pubblicità generica. Io se avessi un’azienda nel settore un pensierino ce lo farei Purtroppo non posseggo aziende né in questo settore nè in altri. Qualche altra idea: Qualche anno fa in molti avevamo acquistato maglia e calzoncini ciclistici marcati Cicloweb: qualcosa in questo modo (anche con una linea completa estivo/invernale) si potrebbe racimolare. Sito a pagamento? Io sarei disponibile, ma temo che il gioco non valga la candela, perchè gli inserzionisti pubblicitari sarebbero molto meno interessati ad un sito che avrebbe forzatamente un pubblico molto più limitato. Spero che qualche soluzioni la si trovi.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: venerdì 24 luglio 2015, 0:38
da donchisciotte
Vorrei solo specificare che non ho detto sito a pagamento.
Ho detto Crowdfunding ( sperando di averlo scritto bene).
Sottoscrizione, si consentono gli investimenti necessari e si salva il sito che resta gratuito, ovviamente.
Come stanno salvando quello letterario.
Il finanziatore- azienda , secondo me, non garantirebbe la libertà del sito. E vedo, leggendo gli interventi precedenti, che è un'idea abbastanza condivisa.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: sabato 25 luglio 2015, 0:13
da Norman7
Cicloweb è di gran lunga il migliore tra i siti di ciclismo e anche di informazione sportiva in generale. Non c'è proprio paragone con gli altri. Speriamo che non succeda.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: sabato 25 luglio 2015, 10:22
da Oude Kwaremont
Io mi metto a disposizione per sostenere il sito tramite crowdfunding, nel senso ovviamente che mi impegno a versare una quota tramite questo sistema se dovesse essere adottato.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: sabato 25 luglio 2015, 10:32
da pacho
Idem come sopra.
Attendo conto corrente per versamento.

Inoltre, (sicurametne ci avete già pensato dalla redazione), sarebbe importante fare girare la voce tra il gruppo dei corridori.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: sabato 25 luglio 2015, 12:26
da superalvi
pur non interagendo attivamente sul forum, cicloweb e il forum restano dei punti di riferimento oltre ad avermi accompagnato per tanti anni. Se parte il crowfunding io ci sono!
in bocca al lupo Marco

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: lunedì 27 luglio 2015, 10:42
da Brogno
Scusate tiro su visto l'argomento.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: lunedì 27 luglio 2015, 11:44
da Tranchée d'Arenberg
Bene, l'idea del crowdfunding mi pare abbastanza condivisa tra i forumisti e credo potrebbe allargarsi anche a tanti lettori che non scrivono sul forum. Cerchiamo di far girare la voce tra tutti coloro che hanno a cuore l'esistenza di questo sito e di questo forum. Facciamola girare pure in gruppo, come dice pacho. Poi si potranno tirare le somme. Io, come donchisciotte, credo che l'autofinanziamento sia preferibile all'editore classico, che potrebbe limitare la libertà di chi scrive su queste pagine. Si paga per tanti servizi che dovrebbero essere gratuiti e garantiti, non vedo perchè non potremmo mettere qualcosa di nostro per finanziare un servizio molto apprezzato come quello offerto da cicloweb.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: lunedì 27 luglio 2015, 15:32
da AlessandroCam
Se fosse possibile una sorta di abbonamento annuale come per giornali o riviste io sarei favorevole.
Assolutamente solidale con Marco al quale se vogliamo proprio trovare una colpa è quella di essere una persona coerente ed onesta. :(

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: lunedì 27 luglio 2015, 16:30
da Bitossi
Leggo solo ora e anch'io penso che la chiusura sarebbe una iattura o giù di lì... :D

Come scrive Nino, se la voglia di continuare c'è ancora, il punto principale sarebbe: di "quanto" stiamo parlando?
Anche in privato, Marco. Poi magari si compone un "business plan" sostenibile... ;)

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: martedì 28 luglio 2015, 14:40
da Vittorio
salve a tutti, ho scritto pochissimo, specie in questi ultimi anni (di piu` nel "vecchio" forum, nel quale il mio nickname era dedalus).
Vorrei dire che mi spiacerebbe moltissimo una eventuale chiusura del sito.
Ho iniziato a seguire il ciclismo nel 2003 e Cicloweb e` stato fondamentale per la comprensione di tutti i meccanismi di questo sport. E` tuttora - e lo e` sempre stato - la primissima fonte che consulto prima, durante e dopo le corse.

In bocca al lupo. Vorrei essere piu` utile alla causa - disponibilissimo a abbonamenti e cose del genere - ma non saprei proprio cosa consigliare, non avendo idea delle problematiche e delle cifre attorno a un progetto del genere.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: martedì 28 luglio 2015, 16:48
da ashbishop
ragazzi non mollate!!!
non vi mancherà ne fantasia, ne competenza per riuscire nell'intento.

:champion:

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: martedì 28 luglio 2015, 16:51
da nemecsek
Ha scritto no crowdfunding no nonmollate
che siete tutti delpieri?! :D

se c'è da mette quarche sordo ce sto pur'io, ce mancherebbi... :angelo:

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: martedì 28 luglio 2015, 18:48
da MagliaRossa
Mi spiace x la situazione. Lavoro anch'io nell'editoria, la situazione è nera. Disponibile al crowdfunding, ma ce la fareste sul lungo periodo, dopi l'iniezione iniziale di solidarietà? IMHO il sito sconta (e un po' ha sempre scontato) un look un po' troppo approssimativo, non all'altezza dei contenuti che ospita. Un abbraccio

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: venerdì 31 luglio 2015, 12:14
da Morris
Nelle vicende legali di Marco Grassi si dischiudono, si incontrano e fanno l’amore due tragiche verità di questo decadente e per tanti aspetti morituro oggi italiano: uno sport, il ciclismo, ridotto a brandelli dalla classe dirigente sportiva più negativa (in tutto e per tutto, cominciando dal QI) e quella magistratura che nessuno, a parole, vuole sfiduciare, ma che nell’intimo del privato, è considerata zona da scongiuri, da segno della croce, da “amen” o quasi della giustizia. Aggiungiamoci poi il fatto-pretesto che circuisce il mestiere meno mestiere e meno da albo del giornalista, ed il quadro naif è definito.

Cicloweb sito è stata la prima voce libera, intelligente e realmente autonoma del ciclismo da tempo che è meglio per tutti non quantizzare. Una speranza che ogni giorno diveniva certezza per costruire attorno a queste pagine la casa vera di questo sport e, per tanti aspetti, di quello stesso giornalismo che, nei confronti del ciclismo, è decisamente più servile, sottomesso e sodomizzato, rispetto al “collega” della politica. Era naturale che il perfido ambiente pedalatorio, nelle sue varie componenti e sfaccettature, liberasse di tutto pur di mettere in crisi e far sparire questo portale.

Il forum è stato il canale, l’autostrada, la prateria, per attaccare e distruggere Cicloweb, il suo direttore e, con loro, anche altre figure che stavano arricchendo il sito di vivacità e competenze. Io stesso, da frequentatore della primissima ora di questo forum, ho vissuto per anni attacchi di ogni tipo, che non mi va di specificare, anche perché in tanti, qui, sanno a cosa mi riferisco. Fatto sta che l’angolo di discussione ed approfondimento a banda larga del sito, è diventato nel tempo da stella di prima grandezza della nebulosa Cicloweb, a schiavetto di troll. Chi pensa non sia così, si faccia visitare subito, o si consideri collega di un certo giocatore di calcio. D’altronde I forum, quando non sono moderati o sono moderati male, divengono ovunque strutturali attentati alla vita dei siti che li contengono: trattasi purtroppo di una legge collaudata del mondo virtuale. Nella fattispecie di Cicloweb, ha pesato un pregio che nella realtà è un grosso difetto (l’unico) di Marco Grassi: l’essere un democratico viscerale. E dire che qualcuno è così stupido o così delinquentello interessato, da dichiarare non lo sia! Fatto sta che la moderazione mite, ragionevole, tutta votata a dare possibilità anche agli evidenti provocatori proposta dal Grassi, ha aperto le porte a quanto si può vedere oggi e messo in forte disagio gli stessi redattori.

Anche a me, questo thread-appello, ha portato un montante al cuore. Cicloweb è stato, nonostante tutto, il mio camino, l’unico fuoco che ha mantenuto sulle mie orbite la voglia di tenere in vita quel flebile interesse verso uno sport (un tempo amato più degli altri ventidue che, in qualche modo, m’han visto lavorarvi o, semplicemente, scriverci), oggi mondialmente ridicolo, corrotto e noioso come nessuno. Qui si sono rapportati ed han reso indimenticabili certe giornate, giovani che ho sempre considerato “come icone d’ottimismo quotidiano” nonché luci dell’osservatorio ciclistico e penne di valore, nel caso di un futuro su quel coacervo di contraddizioni e “palpazioni” che è il giornalismo. Una bella fetta di quei ragazzi, ora poco più che trentenni, non scrive più, lasciando il testimone a redattori che ancora tengono altissimo, assieme a Marco, il livello del sito. Ragazzi, Mario, Giuseppe, Andrea, Stefano, per citarne alcuni, che ogni tanto vengo ancora a cercare su queste pagine, nella non celata speranza di rivivere spicchi di un tempo lontano ben oltre un lustro. Non mi sottrarrò dunque al finanziamento collettivo del sito, anche se qualcuno ha pensato bene, mesi fa, di inviare mail ad altri, raccontando di mie leggendarie miserie (che non ci sono!). Ma lo farò solo dopo aver appurato che il forum si trasformerà in un club con tanto di vera moderazione, o verrà semplicemente chiuso. Anche perché, vedere questo simposio di troll e lasciarlo scorrere come se nulla fosse (cosa si aspetta a bannare certa gente? Di essere epigoni di masochismo?), è come pugnalare il sito e la sua storia.
È anche necessario, comunque, quantizzare da subito le cifre di sostegno, con a monte un progetto preciso. Sicuramente, tenendo in vita il forum, quindi con una moderazione PAGATA (perché non c’è mansione più stressante!), la quota non potrà essere inferiore al caffè (1 euro) al giorno. Quindi 365€ l’anno. Senza forum, l’intervento scenderebbe sensibilmente.
In altre parole, è proprio il forum l’ago del futuro di Cicloweb….
Saluti.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: venerdì 31 luglio 2015, 17:26
da claudiodance
Ah,
Santo cielo, Morris!
Che bello rivedere l'avatar zazzeruto in alto a sinistra! Ti abbraccio Maurizio.
Condivido la tua opinione, vediamo cosa ne esce.

Ragazzi, Morris, ma vi rendete conto!

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: venerdì 31 luglio 2015, 17:58
da giorgio ricci
Bravissimo Morris. Ho sempre ammirato il tuo modo di scrivere chiaro e di alto livello. Condivido in pieno quello che dici , io ci sono , Esprimo un desiderio : potere continuare a leggerti sul forum e potere confrontarmi con un acuto appassionato operatore del settore come sei tu. Questo sarebbe un grande arricchimento per me e altri utenti in buona fede ,che scrivono da poco , ma che sono assetati di vera cultura del ciclismo

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: venerdì 31 luglio 2015, 23:36
da Felice
Mi sono accorto solo ora di questo thread ed ho appena finito di scorrerlo. Dopo aver scritto tanto (certo in tempi lontani...) ora mi trovo a non aver parole. Parole sensate e di una qualche utilità. A Marco - comunque vadano a finire le cose - un immenso grazie per la passione e l'entusiasmo con cui ha animato questo sito in tutti questi anni...

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: sabato 1 agosto 2015, 10:24
da Lolloso
il post di Morris 90' di applausi!! :clap: :clap: :clap: ci mancava un suo pezzo

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: sabato 1 agosto 2015, 14:19
da Visconte85
Morris ha scritto:Nelle vicende legali di Marco Grassi si dischiudono, si incontrano e fanno l’amore due tragiche verità di questo decadente e per tanti aspetti morituro oggi italiano: uno sport, il ciclismo, ridotto a brandelli dalla classe dirigente sportiva più negativa (in tutto e per tutto, cominciando dal QI) e quella magistratura che nessuno, a parole, vuole sfiduciare, ma che nell’intimo del privato, è considerata zona da scongiuri, da segno della croce, da “amen” o quasi della giustizia. Aggiungiamoci poi il fatto-pretesto che circuisce il mestiere meno mestiere e meno da albo del giornalista, ed il quadro naif è definito.

Cicloweb sito è stata la prima voce libera, intelligente e realmente autonoma del ciclismo da tempo che è meglio per tutti non quantizzare. Una speranza che ogni giorno diveniva certezza per costruire attorno a queste pagine la casa vera di questo sport e, per tanti aspetti, di quello stesso giornalismo che, nei confronti del ciclismo, è decisamente più servile, sottomesso e sodomizzato, rispetto al “collega” della politica. Era naturale che il perfido ambiente pedalatorio, nelle sue varie componenti e sfaccettature, liberasse di tutto pur di mettere in crisi e far sparire questo portale.

Il forum è stato il canale, l’autostrada, la prateria, per attaccare e distruggere Cicloweb, il suo direttore e, con loro, anche altre figure che stavano arricchendo il sito di vivacità e competenze. Io stesso, da frequentatore della primissima ora di questo forum, ho vissuto per anni attacchi di ogni tipo, che non mi va di specificare, anche perché in tanti, qui, sanno a cosa mi riferisco. Fatto sta che l’angolo di discussione ed approfondimento a banda larga del sito, è diventato nel tempo da stella di prima grandezza della nebulosa Cicloweb, a schiavetto di troll. Chi pensa non sia così, si faccia visitare subito, o si consideri collega di un certo giocatore di calcio. D’altronde I forum, quando non sono moderati o sono moderati male, divengono ovunque strutturali attentati alla vita dei siti che li contengono: trattasi purtroppo di una legge collaudata del mondo virtuale. Nella fattispecie di Cicloweb, ha pesato un pregio che nella realtà è un grosso difetto (l’unico) di Marco Grassi: l’essere un democratico viscerale. E dire che qualcuno è così stupido o così delinquentello interessato, da dichiarare non lo sia! Fatto sta che la moderazione mite, ragionevole, tutta votata a dare possibilità anche agli evidenti provocatori proposta dal Grassi, ha aperto le porte a quanto si può vedere oggi e messo in forte disagio gli stessi redattori.

Anche a me, questo thread-appello, ha portato un montante al cuore. Cicloweb è stato, nonostante tutto, il mio camino, l’unico fuoco che ha mantenuto sulle mie orbite la voglia di tenere in vita quel flebile interesse verso uno sport (un tempo amato più degli altri ventidue che, in qualche modo, m’han visto lavorarvi o, semplicemente, scriverci), oggi mondialmente ridicolo, corrotto e noioso come nessuno. Qui si sono rapportati ed han reso indimenticabili certe giornate, giovani che ho sempre considerato “come icone d’ottimismo quotidiano” nonché luci dell’osservatorio ciclistico e penne di valore, nel caso di un futuro su quel coacervo di contraddizioni e “palpazioni” che è il giornalismo. Una bella fetta di quei ragazzi, ora poco più che trentenni, non scrive più, lasciando il testimone a redattori che ancora tengono altissimo, assieme a Marco, il livello del sito. Ragazzi, Mario, Giuseppe, Andrea, Stefano, per citarne alcuni, che ogni tanto vengo ancora a cercare su queste pagine, nella non celata speranza di rivivere spicchi di un tempo lontano ben oltre un lustro. Non mi sottrarrò dunque al finanziamento collettivo del sito, anche se qualcuno ha pensato bene, mesi fa, di inviare mail ad altri, raccontando di mie leggendarie miserie (che non ci sono!). Ma lo farò solo dopo aver appurato che il forum si trasformerà in un club con tanto di vera moderazione, o verrà semplicemente chiuso. Anche perché, vedere questo simposio di troll e lasciarlo scorrere come se nulla fosse (cosa si aspetta a bannare certa gente? Di essere epigoni di masochismo?), è come pugnalare il sito e la sua storia.
È anche necessario, comunque, quantizzare da subito le cifre di sostegno, con a monte un progetto preciso. Sicuramente, tenendo in vita il forum, quindi con una moderazione PAGATA (perché non c’è mansione più stressante!), la quota non potrà essere inferiore al caffè (1 euro) al giorno. Quindi 365€ l’anno. Senza forum, l’intervento scenderebbe sensibilmente.
In altre parole, è proprio il forum l’ago del futuro di Cicloweb….
Saluti.
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: lunedì 3 agosto 2015, 15:36
da Tranchée d'Arenberg
Morris ha scritto:Nelle vicende legali di Marco Grassi si dischiudono, si incontrano e fanno l’amore due tragiche verità di questo decadente e per tanti aspetti morituro oggi italiano: uno sport, il ciclismo, ridotto a brandelli dalla classe dirigente sportiva più negativa (in tutto e per tutto, cominciando dal QI) e quella magistratura che nessuno, a parole, vuole sfiduciare, ma che nell’intimo del privato, è considerata zona da scongiuri, da segno della croce, da “amen” o quasi della giustizia. Aggiungiamoci poi il fatto-pretesto che circuisce il mestiere meno mestiere e meno da albo del giornalista, ed il quadro naif è definito.

Cicloweb sito è stata la prima voce libera, intelligente e realmente autonoma del ciclismo da tempo che è meglio per tutti non quantizzare. Una speranza che ogni giorno diveniva certezza per costruire attorno a queste pagine la casa vera di questo sport e, per tanti aspetti, di quello stesso giornalismo che, nei confronti del ciclismo, è decisamente più servile, sottomesso e sodomizzato, rispetto al “collega” della politica. Era naturale che il perfido ambiente pedalatorio, nelle sue varie componenti e sfaccettature, liberasse di tutto pur di mettere in crisi e far sparire questo portale.

Il forum è stato il canale, l’autostrada, la prateria, per attaccare e distruggere Cicloweb, il suo direttore e, con loro, anche altre figure che stavano arricchendo il sito di vivacità e competenze. Io stesso, da frequentatore della primissima ora di questo forum, ho vissuto per anni attacchi di ogni tipo, che non mi va di specificare, anche perché in tanti, qui, sanno a cosa mi riferisco. Fatto sta che l’angolo di discussione ed approfondimento a banda larga del sito, è diventato nel tempo da stella di prima grandezza della nebulosa Cicloweb, a schiavetto di troll. Chi pensa non sia così, si faccia visitare subito, o si consideri collega di un certo giocatore di calcio. D’altronde I forum, quando non sono moderati o sono moderati male, divengono ovunque strutturali attentati alla vita dei siti che li contengono: trattasi purtroppo di una legge collaudata del mondo virtuale. Nella fattispecie di Cicloweb, ha pesato un pregio che nella realtà è un grosso difetto (l’unico) di Marco Grassi: l’essere un democratico viscerale. E dire che qualcuno è così stupido o così delinquentello interessato, da dichiarare non lo sia! Fatto sta che la moderazione mite, ragionevole, tutta votata a dare possibilità anche agli evidenti provocatori proposta dal Grassi, ha aperto le porte a quanto si può vedere oggi e messo in forte disagio gli stessi redattori.

Anche a me, questo thread-appello, ha portato un montante al cuore. Cicloweb è stato, nonostante tutto, il mio camino, l’unico fuoco che ha mantenuto sulle mie orbite la voglia di tenere in vita quel flebile interesse verso uno sport (un tempo amato più degli altri ventidue che, in qualche modo, m’han visto lavorarvi o, semplicemente, scriverci), oggi mondialmente ridicolo, corrotto e noioso come nessuno. Qui si sono rapportati ed han reso indimenticabili certe giornate, giovani che ho sempre considerato “come icone d’ottimismo quotidiano” nonché luci dell’osservatorio ciclistico e penne di valore, nel caso di un futuro su quel coacervo di contraddizioni e “palpazioni” che è il giornalismo. Una bella fetta di quei ragazzi, ora poco più che trentenni, non scrive più, lasciando il testimone a redattori che ancora tengono altissimo, assieme a Marco, il livello del sito. Ragazzi, Mario, Giuseppe, Andrea, Stefano, per citarne alcuni, che ogni tanto vengo ancora a cercare su queste pagine, nella non celata speranza di rivivere spicchi di un tempo lontano ben oltre un lustro. Non mi sottrarrò dunque al finanziamento collettivo del sito, anche se qualcuno ha pensato bene, mesi fa, di inviare mail ad altri, raccontando di mie leggendarie miserie (che non ci sono!). Ma lo farò solo dopo aver appurato che il forum si trasformerà in un club con tanto di vera moderazione, o verrà semplicemente chiuso. Anche perché, vedere questo simposio di troll e lasciarlo scorrere come se nulla fosse (cosa si aspetta a bannare certa gente? Di essere epigoni di masochismo?), è come pugnalare il sito e la sua storia.
È anche necessario, comunque, quantizzare da subito le cifre di sostegno, con a monte un progetto preciso. Sicuramente, tenendo in vita il forum, quindi con una moderazione PAGATA (perché non c’è mansione più stressante!), la quota non potrà essere inferiore al caffè (1 euro) al giorno. Quindi 365€ l’anno. Senza forum, l’intervento scenderebbe sensibilmente.
In altre parole, è proprio il forum l’ago del futuro di Cicloweb….
Saluti.
Che bello leggerti di nuovo in questo forum. Quoto tutto e ti ringrazio per questo post. :clap:

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 5 agosto 2015, 16:08
da Brogno
visto anche l'intervento di Admin (in altro post), e comunque vista l'importanza del post, non penso che nessuno se la prenderà se tiro su nuovamente il post.
Sono anche io onorato del rientro di Morris e spero che possa tornare alla partecipazione attiva. Non sono in totale accordo con le sue parole, ma penso ormai la palla sia nelle mani di Admin e quindi attendiamo.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 5 agosto 2015, 16:26
da nemecsek
Brogno ha scritto: Sono anche io onorato del rientro di Morris e spero che possa tornare alla partecipazione attiva. Non sono in totale accordo con le sue parole, ma penso ormai la palla sia nelle mani di Admin e quindi attendiamo.
Beh, se ne annato sbattendo la porta che non condivideva la linea editoriale del sito, è tornato, di nuovo colla linea editoriale, mette i paletti e seleziona gli utenti, suggerisce i ban, impone moderazione pagata e ne ha già quantificato i costi...

se se mette na scopa ar culo da pure na spicciata in tera.... :diavoletto:
Brogno ha scritto: Non sono in totale accordo con le sue parole, ma penso ormai la palla sia nelle mani di Admin e quindi attendiamo.
..ecco, attendiamo.

enpassan, le piattaforme che supportano i forum son praticamente gratuite,quindi il forum potrebbe sopravvivere al sito, è l immenso patrimonio del sito che rischia di andare perduto... :roll:

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 5 agosto 2015, 16:32
da Brogno
nemecsek ha scritto:
Brogno ha scritto: Sono anche io onorato del rientro di Morris e spero che possa tornare alla partecipazione attiva. Non sono in totale accordo con le sue parole, ma penso ormai la palla sia nelle mani di Admin e quindi attendiamo.
Beh, se ne annato sbattendo la porta che non condivideva la linea editoriale del sito, è tornato, di nuovo colla linea editoriale, mette i paletti e seleziona gli utenti, suggerisce i ban, impone moderazione pagata e ne ha già quantificato i costi...

se se mette na scopa ar culo da pure na spicciata in tera.... :diavoletto:
Brogno ha scritto: Non sono in totale accordo con le sue parole, ma penso ormai la palla sia nelle mani di Admin e quindi attendiamo.
..ecco, attendiamo.

enpassan, le piattaforme che supportano i forum son praticamente gratuite,quindi il forum potrebbe sopravvivere al sito, è l immenso patrimonio del sito che rischia di andare perduto... :roll:
Non volevo entrare nel merito, e comunque penso che ogni contributo possa essere utile, anche perché si rema tutti nella stessa direzione alla fine, almeno in questo post. Per il resto, come ho già detto penso che attendiamo un feedback da Admin.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 5 agosto 2015, 16:35
da nemecsek
Brogno ha scritto: si rema tutti nella stessa direzione
:yes:

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 5 agosto 2015, 19:58
da nino58
Un solo post di Morris sta facendo venire gli ossiuri a diversi gentiluomini.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 5 agosto 2015, 20:59
da Belluschi M.
Morris ha scritto: una moderazione PAGATA (perché non c’è mansione più stressante!)
Mi metto a disposizione per il ruolo.
Ho un onorario equivalente a un'impepata di cozze + dolce al giorno (ad utente ovviamente).

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 5 agosto 2015, 22:47
da nemecsek
Belluschi M. ha scritto: Ho un onorario equivalente a un'impepata di cozze + dolce al giorno (ad utente ovviamente).
..estikazzi.... spendo meno a uscire e offrire tutta serata con Pozzato.... :diavoletto:
nino58 ha scritto:Un solo post di Morris sta facendo venire gli ossiuri a diversi gentiluomini.

...appunto... fatte 'n idea..... 8-) egià che stamo sulle spese, Combantrin pe' ttutti.... :)

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 5 agosto 2015, 22:51
da Abruzzese
Della serie: continuiamo a fregarcene bellamente delle parole di Marco nel thread delle comunicazioni...

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: giovedì 6 agosto 2015, 8:46
da lemond
Abruzzese ha scritto:Della serie: continuiamo a fregarcene bellamente delle parole di Marco nel thread delle comunicazioni...
Ma non solo, qui si fa cerca di parafrasare quel che sosteneva un mio omonimo: una situazione drammatica, si tenta di farla diventare farsesca. E il tutto, perché Morris è Morris e, avrebbe detto Iannacci: "La vita è più bella quando parla Maurizio". ;)

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 9 settembre 2015, 15:08
da Admin

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 9 settembre 2015, 15:47
da Fiammingo
Grande Admin!
(Pero mettere foto di Nibali e' un rischio!! :D )

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 9 settembre 2015, 16:04
da Subsonico
Fiammingo ha scritto:Grande Admin!
(Pero mettere foto di Nibali e' un rischio!! :D )
Siamo sicuri che sarà un grande traino! :D

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 9 settembre 2015, 16:37
da Admin
Della serie: o facciamo l'impresa, o ci attacchiamo...

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 9 settembre 2015, 18:22
da simociclo
ottima iniziativa.
Dai, che ce la si fa!

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 9 settembre 2015, 18:25
da matter1985
Subsonico ha scritto:
Fiammingo ha scritto:Grande Admin!
(Pero mettere foto di Nibali e' un rischio!! :D )
Siamo sicuri che sarà un grande traino! :D
Questo è il battutone dell' anno :diavoletto:

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 9 settembre 2015, 18:42
da marc
Subsonico ha scritto:
Fiammingo ha scritto:Grande Admin!
(Pero mettere foto di Nibali e' un rischio!! :D )
Siamo sicuri che sarà un grande traino! :D
:clap: davvero, degno del signor spinoza

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 9 settembre 2015, 19:09
da donchisciotte
Ohhhhhh, bene, hai scelto questa possibilità. Speriamo vada davvero bene.
Ho appena fatto la donazione con carta prepagata, alla cifra che ti avevo detto che avrei versato ho tolto 50 euro per la scelta di Nibali come immagine. Ciclista che da quest'anno proprio non sopporto.
Ne avrei tolti 100 ma le battute di Admin e l'altra sul traino, meritano un aggiustamento.
Spiacente ma sulle antipatie sono inflessibile.
Comunque, Admin , di cuore, spero che tu ce la faccia.
Ma non mettere la pagina seminascosta, pubblicizzala, coinvolgi il mondo del ciclismo, i ciclisti ecc. Mettila su facebook, insomma, non fare una cosa clandestina.

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 9 settembre 2015, 19:20
da mestatore
dai forza
a tutta

Re: Cicloweb chiude? Forse, presto... a meno che...

Inviato: mercoledì 9 settembre 2015, 21:41
da Brogno
Marco mettilo in testa fisso altrimenti va giu' e si perde.
Non mi sembra il caso. :old: