Cicloweb.it

Winter ha scritto:Grazie

Io per il giro credo poco in thomas
per me il capitano finale sarà landa
con outsider rosa (di entrambi però ho dubbi sulla tenuta)

magari poi non andrà fortissimo come pensi tu e in fondo anche io. Ma le gerarchie in squadra mi sembrano chiaramente a favore di Thomas, che per altro di solito parte anche molto forte. Specie dopo la Tirreno.

Ottimo Scarponi.
Credo che la sua vittoria faccia bene più alla squadra. Quest' anno l' Astana non ha combinato granchè, meglio ci sia qualcuno su cui poter contare in ottica Giro.

Oude Kwaremont ha scritto:Ottimo Scarponi.
Credo che la sua vittoria faccia bene più alla squadra. Quest' anno l' Astana non ha combinato granchè, meglio ci sia qualcuno su cui poter contare in ottica Giro.

fra l'altro è la prima vittoria stagionale per l'astana (a meno di non voler considerare il successo di grudzev nel campionato asiatico a crono).
era rimasta l'unica world tour a zero.

presa 2 del Montello ha scritto:

andrea82 ha scritto:Domani sarò all'arrivo di Innsbruck, la salita dell'Hungerburg è tosta, seppure breve. Presenta diversi tratti intorno al 10% e alcuni tornanti. E' davvero dura la parte iniziale in mezzo alle case, la pendenza forse è anche intorno al 15%. Ne vedremo delle belle, speriamo nella clemenza del meteo!

P.S: Conosco benissimo la zona perchè lì ci ho abitato quattro anni!

Ciao Andrea, ho visto che sei tornato a scrivere dopo qualche mese di assenza. Vado OT: avevo lasciato una domanda per te sul 3D del Giro 2018 su Ponte di Legno-Tonale, ti va di rispondere?
Grazie

Ciao non ho avuto risposte in merito ancora. Vedremo prossimamente.

Tornando in tema, ero all'arrivo oggi e Michele ha fatto una gran volata! Il rettilineo finale era un drittone infinito almeno al 10%, non arrivavano mai. Scarponi era incredulo, continuava a urlare "Ho vinto, ho vinto!!". E' stato un bellissimo arrivo, e una bella liberazione dal digiuno per lui.

Landa è il fantasma di sé stesso,dopo una buona Vuelta Andalucia non ha combinato nulla anche quest'anno. Due stagioni fa sembrava destinato alla vittoria di almeno 1 GT,ora correrà il Giro da gregario per il grande scalatore britannico Geraint Thomas. Spero non sia davvero questa la dimensione del basco.

Io però dico che in chiave Giro stiamo molto sottovalutando Thomas.
E poi c'è da discutere su Pinot. Con Nibali pare(va) il principale rivale di Quintana per la maglia rosa. La Tirreno mi ha messo il dubbio, vederlo ieri me l'ha confermato, da seguire se e quanto riprenderà brillantezza.
Non dimentichiamo che sarà Giro duro da subito, con Etna e Blockhaus che arrivano presto

sono un sostenitore di Landa , ad ora lo vedo stentare e mentre fino alla tirreno non mi sorprendeva perche di solito lui inizia a fare risultati dai paesi baschi e al trentino vederlo in difficolta ora mi preoccupa un po'

certo lo scorso anno ebbe un inizio di stagione travagliato poi esplose al trentino per poi scomparire , quindi spero quest'anno sia diverso ma temo un inizio giro difficile per lui a questo punto spero di sbagliarmi, certo è che il trentino al vincitore sky in queste ultime due edizioni non ha portato bene quindi per scaramanzia spero non vinca ma dammi un segnale di buon auspicio per sto giro ...


thomas sembra uno che potrebbe fare un ottimo inizio giro , in sky per sto giro si fanno dichiarazioni ambiziose...
io spero in Landa ....magari visti i segnali piu in la nella corsa a tappe...

rizz23 ha scritto:Io però dico che in chiave Giro stiamo molto sottovalutando Thomas.
E poi c'è da discutere su Pinot. Con Nibali pare(va) il principale rivale di Quintana per la maglia rosa. La Tirreno mi ha messo il dubbio, vederlo ieri me l'ha confermato, da seguire se e quanto riprenderà brillantezza.
Non dimentichiamo che sarà Giro duro da subito, con Etna e Blockhaus che arrivano presto

Io lo sottovaluto perché, come altri, penso che salterà per aria sulle pendenze più arcigne. L'ha sempre fatto e non vedo elementi che possano cambiare le carte in tavola.
Pinot quest'anno è un bel punto di domanda, sul Terminillo è stato deludente. Vediamo che combina nei prossimi giorni. Solitamente ci mette un po' ad ingranare (vedi Vuelta Andalusia) e se si salva nella tappa di domani poi potrebbe anche portarsi a casa la corsa grazie agli abbuoni.

Pirata81 ha scritto:Landa è il fantasma di sé stesso,dopo una buona Vuelta Andalucia non ha combinato nulla anche quest'anno. Due stagioni fa sembrava destinato alla vittoria di almeno 1 GT,ora correrà il Giro da gregario per il grande scalatore britannico Geraint Thomas. Spero non sia davvero questa la dimensione del basco.

Io credo che quel Giro di 2 anni fa ci ha tratto un pò tutti in inganno, sovradimensionando le aspettative riposte nel Basco. Da quel giro in poi ha dato dimostrazione del suo talento in maniera molto sporadica: la tappa vinta ad Andorra nella Vuelta 2015, poi la tappa ai paesi baschi e il giro del trentino l'anno scorso. Poi è ritornato nell'oblio.

C'è da dire che questa situazione è figlia anche della scelta, che immagino sia stata ben ponderata ( ), di andare a correre per la Sky. Fosse andato alla Katusha, ad esempio, già lo scorso anno avrebbe avuto modo di potersi riscattare dopo il mesto ritiro al Giro. Invece andò a fare il gregario al Tour, chiudendo di fatto la sua stagione sui Campi Elisi.

Questa è la dimensione che il basco s'è voluto ritagliare.


Discorso simile, fatte le dovute proporzioni, vale anche per Diego Rosa che ha fatto una scelta simile, sacrificando le ambizioni personali per il danaro (ma non era l'Astana che spremeva questi corridori come gregari?) . Qualcuno tempo fa mi diceva che in Rosa in Sky avrebbe avuto modo di correre come capitano nelle ardenne. Forse si dimenticava che in Sky ci sarebbero Kwiatkowski ed Henao che sicuramente nelle gerarchie partono davanti. Senza dimenticare che Poels è stato messo fuorigioco da un infortunio al ginocchio e non sarà al via ne di Freccia ne di Liegi. Altrimenti ci sarebbe stato da fare i conti pure con lui.

Sarà, ma la parabola di Landa a me ricorda sempre più quella di un suo ex compagno, Igor Anton, anch'esso sfavillante per una Vuelta e poi smarrito. E non è neppure neanche tanto distante dal buon Iban Mayo...

Il Landa versione Giro 2015, avrebbe potuto dar fastidio a chiunque in qualunque GT..
Temo, e l'ho sostenuto osservando l'atteggiamento di quasi di liberazione assunto dopo il suo ritiro al Giro 2016, che non ami troppo partire responsabilizzato..
Per questo ha accettato dopo il fallimento del Giro, un ben piu' tranquillo ruolo di gregario,neanche troppo di lusso, al Tour..
Chissa', quest'anno magari all'ombra di Thomas(che considero molto pericoloso in ottica classifica generale,mi sembra mentalmente piu' solido dei capitani Sky degli ultimi anni), crescera' di tappa in tappa...e poi.. boh....,magari regala un numerone..

Stylus ha scritto:Sarà, ma la parabola di Landa a me ricorda sempre più quella di un suo ex compagno, Igor Anton, anch'esso sfavillante per una Vuelta e poi smarrito. E non è neppure neanche tanto distante dal buon Iban Mayo...

Anton però ebbe sfiga, in quella Vuelta secondo me avrebbe vinto lui ma si ruppe un braccio....poi la sua carriera è praticamente finita nella tappa del Gardeccia, alla cui vigilia era 3 in classifica e sembrava poter arrivare dietro Contador a Milano, ma saltò completamente in aria. Da quel giorno è scomparso.

Tappa ridotta di 40 km, l'arrivo è in salita.. interessante l'ultimo Gpm, secondo me arriva comunque un gruppo ristretto, magari una ventina/trentina

galliano ha scritto:

rizz23 ha scritto:Io però dico che in chiave Giro stiamo molto sottovalutando Thomas.
E poi c'è da discutere su Pinot. Con Nibali pare(va) il principale rivale di Quintana per la maglia rosa. La Tirreno mi ha messo il dubbio, vederlo ieri me l'ha confermato, da seguire se e quanto riprenderà brillantezza.
Non dimentichiamo che sarà Giro duro da subito, con Etna e Blockhaus che arrivano presto

Io lo sottovaluto perché, come altri, penso che salterà per aria sulle pendenze più arcigne. L'ha sempre fatto e non vedo elementi che possano cambiare le carte in tavola.
Pinot quest'anno è un bel punto di domanda, sul Terminillo è stato deludente. Vediamo che combina nei prossimi giorni. Solitamente ci mette un po' ad ingranare (vedi Vuelta Andalusia) e se si salva nella tappa di domani poi potrebbe anche portarsi a casa la corsa grazie agli abbuoni.

Secondo me questo non è sottovalutare Thomas, ma semplicemente valutarlo per quello che è, ovvero per quello che ha dimostrato ad oggi. Parliamo di un ragazzo che durante il Giro compirà 31 anni, quindi non più di primo pelo da un pò di tempo. I suoi migliori risultati nei GT sono i due 15simi posti conquistati negli ultimi due Tour. Se è vero che sia ne 2015 che nel 2016 ha corso da gregario di Froome, è altrettanto vero che in entrambi i casi è arrivato a Parigi con un ritardo nell'ordine dei 30 minuti, ampiamente fuori dalla lotto per la top ten.
Riguardando per bene le due classifiche, si nota che coloro che gli sono finiti immediatamente dietro erano corridori ormai fuori classifica, che ad un certo punto hanno preferito mollare per concentrarsi su una vittoria di tappa o che non sono mai stati realmente in lotta. Insomma, sti due piazzamenti sono molto meno significativi di quel che ad una prima vista può sembrare. Tanto per essere ancora più chiari, anche Hincapie nel 2005 giunse 14° al Tour facendo da gregario ad Armstrong, con un ritardo di 23 minuti e permettendosi pure il lusso di vincere una tappa a Saint-Lary-Soulan. Questo non singnificava ovviamente che era un corridore in grado di vincere un Giro.
Con questo non escludo a priori che Thomas possa fare un gran bel Giro e finire tra i primi 5 o addirittura sul podio. Dico solo che ad oggi non lo possiamo dare tra i favoriti e così facendo non mi pare che lo stiamo sottovalutando.

Pinot, anche se finora non è stato eccezionale, qualche buon risultato l'ha già ottenuto quest'anno (tappa in Andalucia dove poi è arrivato 3° nella generale, 3° alla Tirreno, adesso è in lotta al Trentino) e alla fine dovrebbe arrivare al Giro in condizioni buone. Certo, anche lui ci ha abituato a qualche clamoroso black-out e non ci sarebbe da sorprendersi troppo se dovesse saltare al Giro. Ma sicuramente se dovessi puntare su uno tra Pinot e Thomas, sceglierei il transalpino.

Nel 2015 pero', il suo finale di Tour forse e' stato compromesso dalla spettacolare caduta in discesa nella tappa di Gap.
Fino a quel momento era sesto non lontano dal podio..

Però su Thomas va aggiunto che è corridore di talento - dimostrato su altri terreni e come gregario di lusso d'accordo - ma questo qualcosa conta.
A stoffa per me vale tre Landa.

Bello sullo spagnolo il paragone con Igor Anton, credo calzi bene. Iban Mayo secondo me superiore

rizz23 ha scritto:Però su Thomas va aggiunto che è corridore di talento - dimostrato su altri terreni e come gregario di lusso d'accordo - ma questo qualcosa conta.
A stoffa per me vale tre Landa.

Bello sullo spagnolo il paragone con Igor Anton, credo calzi bene. Iban Mayo secondo me superiore

Che sia un corridore di talento e notevole poliedricità non c'è dubbio. Basta fare il conto delle medaglie che si è messo al collo nei velodromi tra olimpiadi e mondiali. Poi s'è dato esclusivamente alla strada ed è riuscito ad andare forte sul pavè, così come nelle piccole corse a tappa ed addirittura ora sta provando a fare classifica nei GT. Corridore completo.
E potresti trovarmi d'accordo anche quando si fa il paragone con Landa (ecco, lui si che è stato sopravvalutato secondo me), visto che il basco in quanto a tenuta mentale lascia tanto a desiderare.

Detto questo, io continuo a nutrire un pò di scetticisco perchè, pur riconoscendo il suo talento, credo che arrivare a giocarsi una corsa a tappe di 3 settimane sia molto più complicato. Un Giro rispetto ad una Parigi-Nizza o all'Algarve è tutt'altro sport.

https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/116132

Qui la nuova tappa

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

rizz23 ha scritto:Però su Thomas va aggiunto che è corridore di talento - dimostrato su altri terreni e come gregario di lusso d'accordo - ma questo qualcosa conta.
A stoffa per me vale tre Landa.

Bello sullo spagnolo il paragone con Igor Anton, credo calzi bene. Iban Mayo secondo me superiore

Che sia un corridore di talento e notevole poliedricità non c'è dubbio. Basta fare il conto delle medaglie che si è messo al collo nei velodromi tra olimpiadi e mondiali. Poi s'è dato esclusivamente alla strada ed è riuscito ad andare forte sul pavè, così come nelle piccole corse a tappa ed addirittura ora sta provando a fare classifica nei GT. Corridore completo.
E potresti trovarmi d'accordo anche quando si fa il paragone con Landa (ecco, lui si che è stato sopravvalutato secondo me), visto che il basco in quanto a tenuta mentale lascia tanto a desiderare.

Detto questo, io continuo a nutrire un pò di scetticisco perchè, pur riconoscendo il suo talento, credo che arrivare a giocarsi una corsa a tappe di 3 settimane sia molto più complicato. Un Giro rispetto ad una Parigi-Nizza o all'Algarve è tutt'altro sport.

Verissimo, ma dopo il Tour 2016 di Porte, non me la sento di mettere la mano sul fuoco per nessuno. Anche lui sembrava destinato alla mediocrita' nei grandi giri, eppure si e' risollevato.

Ho visto i dettagli delle salite finali, per me arriva un gruppo di trenta corridori più o meno e sprint in salita (anche se non come ieri), occhio anche al freddo che potrebbe fare diverse vittime

IL GIRO DEL TRENTINO È SNATURATO.
con queste tappe con arrivo in salita aldilà delle Alpi a metà aprile, avremo un giro di bassissima qualità. tappe mutilate, corridori che prenderanno parecchio freddo.... non è il massimo in vista del Giro, vedrete che almeno uno dei big, avrà problemi tra una settimana e al Giro poi non renderà per via di questa partecipazione al tour of the alps...
Lo stesso Francesco Moser, si è lamentato e dissociato per la scelta del percorso troppo sbilanciato , troppi arrivi in salita. I percorsi devono essere equilibrati....

Niente Europabruecke quindi...

Il giro del Trentino è sempre stato squilibrato, non mi ricordo un arrivo in volata negli ultimi 9 anni credo.

anche al giro di croazia ci dovrebbe essere il freddo
credo che il trentino sia sempre la miglior corsa d'avvicinamento al giro...

udra ha scritto:Il giro del Trentino è sempre stato squilibrato, non mi ricordo un arrivo in volata negli ultimi 9 anni credo.

Secondo me è giusto così, ogni corsa dovrebbe seguire la morfologia del proprio territorio.. è come aspettarsi salite da 20 chilometri in Belgio o nei Paesi Bassi, a mio avviso è il bello delle varie corse ed è un modo per caratterizzare una gara rispetto ad un'altra. Normale che in Trentino vengano esaltate le qualità degli scalatori come in Qatar venivano esaltate le qualità di coloro che si destreggiavano meglio nel vento e nel deserto, penso che ad esempio alcuni Giri di Svizzera dove i percorsi erano estremamente facili non fossero il massimo da vedere.

Causa maltempo la diretta della 2ª tappa del Tour of the Alps è posticipata alle 15:00 (notizia dall'organizzazione)

pereiro2982 ha scritto:anche al giro di croazia ci dovrebbe essere il freddo
credo che il trentino sia sempre la miglior corsa d'avvicinamento al giro...

non credo, perchè si corre molto in Austria piuttostoche in Trentino....

ciclistasiciliano ha scritto:

pereiro2982 ha scritto:anche al giro di croazia ci dovrebbe essere il freddo
credo che il trentino sia sempre la miglior corsa d'avvicinamento al giro...

non credo, perchè si corre molto in Austria piuttostoche in Trentino....

In Austria si son corsi 188 km sui 781 km totali. Vuol dire un quarto dei km totali in Austria. Non mi pare "molto".

Diretta posticipata alle 15.. arrivo alle 15.30, che senso ha fare mezz'ora di diretta?

Scioppa ha scritto:

udra ha scritto:Il giro del Trentino è sempre stato squilibrato, non mi ricordo un arrivo in volata negli ultimi 9 anni credo.

Secondo me è giusto così, ogni corsa dovrebbe seguire la morfologia del proprio territorio.. è come aspettarsi salite da 20 chilometri in Belgio o nei Paesi Bassi, a mio avviso è il bello delle varie corse ed è un modo per caratterizzare una gara rispetto ad un'altra. Normale che in Trentino vengano esaltate le qualità degli scalatori come in Qatar venivano esaltate le qualità di coloro che si destreggiavano meglio nel vento e nel deserto, penso che ad esempio alcuni Giri di Svizzera dove i percorsi erano estremamente facili non fossero il massimo da vedere.

Ma infatti non è una critica, è più che legittimo che una corsa in preparazione al giro sia decisamente impegnativa

Cioè mancano 15 km all'arrivo e deve ancora iniziare la diretta???

dove la faranno vedere? rai sport 1 o eurosport?

Luca90 ha scritto:dove la faranno vedere? rai sport 1 o eurosport?

entrambi

galliano ha scritto:

Luca90 ha scritto:dove la faranno vedere? rai sport 1 o eurosport?

entrambi

no chiedevo perchè non vedevo niente su nessuno dei 2 canali

febbra ha scritto:Cioè mancano 15 km all'arrivo e deve ancora iniziare la diretta???

Esatto

La famosa promozione delle nostre corse..

Il famigerato aereo ponte...

galliano ha scritto: Ah dimenticavo, vista la situazione meteo ho grossi timori sulla copertura televisiva considerando che non credo sia la RAI il provider.

mi piace vincere facile...

immagini in diretta solo degli ultimi 500/600 metri, meno male

All'attacco Landa, Caruso e Pirazzi, col gruppo tirato dagli Astana che sembra in rimonta.

crevaison ha scritto:immagini in diretta solo degli ultimi 500/600 metri, meno male

Magari 600/700, direi ultimi 40

Dennis con Pinot 2° che si prende la maglia credo

Dennis su Pinot e Ballerini...5 secondi di diretta

Ripresi solo a pochi metri dal traguardo.
Non i fuggitivi, ma tutto il gruppo dalle telecamere

Gli ultimi 100 dai

Potrebbero fare lo stesso con la freccia

squallore
il Giro del Trentino vale più o meno come la Coppi e Bartali

udra ha scritto:Potrebbero fare lo stesso con la freccia

Che poi era anche sereno, voglio capire il perchè non ci fossero immagini

Signor sprint comunque.. sono arrivati in una sessantina direi alla fine