Cicloweb.it

Strong ha scritto:

kasper^ ha scritto:

Celun ha scritto:Favoriti per il campionato nazionale a cromentro:

Malori!
Pinotti partecipa?
Cataldo(un po calato a crono quest'anno)?

Montaguti/Quinziato/Bruseghin/Boaro mi sembrano un gradino sotto..

Ascani invece sembra in ottima forma..fin dove potra' arrivare?

Anche Ulissi e Visconti hanno fatto buone prove quest'anno.

pinotti nn partecipa,è rotto,rientra l'anno prossimo probabilmente.penso che il campionato italiano crono sarà sfida tra malori e ascani

beh...diciamo che la crono sarà una sfida tra Malori e Malori
Dai se malori non vince la crono c'è veramente da preoccuparsi e il secondo dovrà assolutamnete tenerlo a debita distanza (almeno a 1'30")

Dici Malori ? Io non sottovalutere Ascani.

ps. Opss, non puo partecipare mi sembra

...ma non scherziamo dai
ascani è un discreto corridore ma se malori, che si è giocato alla pari con kloden la crono del trentino ed è stato abbastanza vicino a cancellara alla tirreno, si fa battere da ascani è da prendere a pedate fino a traversetolo

Continuano le cronometro ai campionati nazionali:
Kohler sfrutta al meglio l'assenza di Cancellara in Svizzera, mentre Smukulis interrompe il regno di Belohvosciks in Lettonia

Ragazzi, Malori non avrà nessun problema a battere Ascani semplicemente perchè Ascani non può partecipare a causa di una squalifica per doping scontata negli anni passati, a causa di una positività all'EPO riscontrata proprio durante i campionati nazionali a cronometro del 2007.

ascani lo vedo bene per il brixia tour, no davvero non scherzo

28 km di crono non sono un po pochi?

Christophe Kern ha dominato la crono in Francia, rifilando più di 1 minuto a Riblon e Lequatre

andriusskerla ha scritto:Christophe Kern ha dominato la crono in Francia, rifilando più di 1 minuto a Riblon e Lequatre

importanti i distacchi che ha inferto agli avversari. Riblon 2° a 1.15, stesso ritardo per Lequatre. 4° Roux a 1.31, quindi Bodrogi e Chavanel rispettivamente a 1.49 e 1.50. Quasi due minut a Chavanel e Bodrigi (anche se quest'ultimo ormai è in forte declino) non sono mica pochi.
Kern da giovane era molto molto forte nelle prove contro il tempo (bronzo ai mondiali juniores nel 99, per poi vincere una Liegi-Bastogne-Liegi under 23). Passato tra i pro ha faticando moltissimo raccogliendo solo qualche piazzamento nelle sue prime 9 stagioni da pro. Quest'autunno la Cofidis non gli ha rinnovato il contratto, poi è stato ingaggiato nuovamente da Bernaudeau (con cui aveva corso dal 2003 fino al 2008) ed è "esploso" all'età di 30 anni vincendo una tappa del Delfinato, arrivando poi sesto nella classifica generale e oggi il campionato nazionale a cronometro. Adesso c'è da aspettarsi che domenica, nella prova in linea, e soprattutto al Tour de France faccia molto bene.
Lo spero.

però kern al tour de france deve dedicarsi alle tappe e non alla classifica

Crono Canada: settimo titolo in 8 anni per Svein Tuft, che ha battuto Christian Meier e David Veilleux

Tranchée d'Arenberg ha scritto:
importanti i distacchi che ha inferto agli avversari. Riblon 2° a 1.15, stesso ritardo per Lequatre. 4° Roux a 1.31, quindi Bodrogi e Chavanel rispettivamente a 1.49 e 1.50. Quasi due minut a Chavanel e Bodrigi (anche se quest'ultimo ormai è in forte declino) non sono mica pochi.

Ma Bodrogi non era ungherese??

ha preso la cittadinanza francese da diversi anni

Per la prima volta ha partecipato ai Campionati Francesi anche Yuriy Krivtsov.

Altri risultati:
Pliuschin si conferma campione moldavo in linea.

Altre crono:
Conferma per Boasson Hagen, che vince facile in Norvegia.
Marczynski vince in Polonia, Jiri Hudacek in Rep.Ceca, il vecchio Polievka in Slovacchia,
Christian Poos vince il suo quinto titolo in Lussemburgo (credo mancassero gli Schleck)

La grande sorpresa arriva dalla Danimarca, dove Jakob Fuglsang non riesce a confermarsi campione.
Per solo un secondo e 2 centesimi il titolo va al giovane Rasmus Quaade

una curiosita': ma solo in italia si fa la scelta (a mio vedere demenziale) di mettere le due corse dei pro in due giorni consecutivi?

cauz. ha scritto:una curiosita': ma solo in italia si fa la scelta (a mio vedere demenziale) di mettere le due corse dei pro in due giorni consecutivi?

Io penso (anzi spero) che la cosa sia dovuta solo a problemi di concomitanze tra manifestazioni ciclistiche particolarmente rilevanti. Mi spiego: lo scorso anno, con la Settimana Tricolore nel trevigiano, si venne a creare una polemica dovuta al fatto che tale evento nel week end veniva a coincidere proprio con la disputa dell'Europeo Marathon di MTB che aveva il suo svolgimento sempre lì nella Marca. Successe così che per evitare parzialmente l'ingombrante concomitanza si decise di far disputare la prova in linea dei professionisti al sabato mentre alla domenica vennero disputate le cronometro (ad eccezione delle categorie juniores, allievi e paralimpici che si erano disputate nella prima giornata).

Quest'anno, come si può notare, l'Italia tra i Paesi europei sarà nuovamente l'unico ad anticipare la prova su strada al sabato e secondo me anche questa volta (posso anche sbagliarmi eh) si è optato per questa soluzione perchè vi è una nuova importante concomitanza: domenica 26 infatti, ancora una volta in provincia di Treviso, si disputerà infatti il Campionato del Mondo Marathon di MTB che quindi non vedrà sovrapporsi l'appuntamento clou del ciclismo su strada. Anche quest'anno pertanto si è optato per far disputare nell'ultimo giorno le prove a cronometro, ancora una volta fatta eccezione per le prove riservate ad atleti paralimpici (già disputate nello scorso week end) e per le categorie Juniores e Allievi che per quest'anno si sono addirittura disputate in un contesto diverso dalla Settimana Tricolore (precisamente ad Ospitaletto, nel bresciano).

Insomma nelle ultime 2 annate si è scelto il "male minore" (le prove a cronometro) tra le gare da mettere in concomitanza con gli importanti appuntamenti del fuoristrada, vedremo nella prossima stagione dove questo problema non si porrà se si tornerà alla formula tradizionale (ovvero cronometro all'inizio della settimana tricolore, ad inizio settimana o addirittura nel sabato precedente) oppure se si andrà avanti con questa.

In ogni modo per soddisfare la curiosità di cauz osservando la pagina dedicata ai campionati nazionali qui su Cicloweb:

http://www.cicloweb.it/CN-uomini-2011

si potrà notare che l'unico altro Paese a disputare gare su strada e a cronometro in due giornate consecutive è la Russia. Per tutte le altre almeno un giorno d'intervallo tra le due prove c'è.

Abruzzese ha scritto: Insomma nelle ultime 2 annate si è scelto il "male minore" (le prove a cronometro) tra le gare da mettere in concomitanza con gli importanti appuntamenti del fuoristrada, vedremo nella prossima stagione dove questo problema non si porrà se si tornerà alla formula tradizionale (ovvero cronometro all'inizio della settimana tricolore, ad inizio settimana o addirittura nel sabato precedente) oppure se si andrà avanti con questa.

se il problema fosse relativo alla concomitanza, pero', andrebbe benissimo fare la crono in settimana (mercoledi' o giovedi') come da abitudine di tutto il resto del mondo (rassegna iridata inclusa).
il fatto non e' certo grave, pero' cosi' si toglie completamente la possibilita' di "doppietta"... e di conseguenza si svaluta la cronometro, visto il maggior prestigio della gara in linea che porta gli atleti migliori a concentrarsi su quella.
poi, per carita', visto lo stato mediocre in cui si trova il ciclismo italiano, e l'imperdonabile "disaffezione" di tanti corridori rispetto ad una corsa importante come il campionato nazionale, queste preoccupazioni ad oggi suonano un po' come aria fritta...

Mikhail Ignatiev ha vinto il titolo russo della cronometro davanti a Vladimir Karpets e Evgeny Sokolov

menchov non ha disputato la cronometro?

cauz. ha scritto:

Abruzzese ha scritto: Insomma nelle ultime 2 annate si è scelto il "male minore" (le prove a cronometro) tra le gare da mettere in concomitanza con gli importanti appuntamenti del fuoristrada, vedremo nella prossima stagione dove questo problema non si porrà se si tornerà alla formula tradizionale (ovvero cronometro all'inizio della settimana tricolore, ad inizio settimana o addirittura nel sabato precedente) oppure se si andrà avanti con questa.

se il problema fosse relativo alla concomitanza, pero', andrebbe benissimo fare la crono in settimana (mercoledi' o giovedi') come da abitudine di tutto il resto del mondo (rassegna iridata inclusa).
il fatto non e' certo grave, pero' cosi' si toglie completamente la possibilita' di "doppietta"... e di conseguenza si svaluta la cronometro, visto il maggior prestigio della gara in linea che porta gli atleti migliori a concentrarsi su quella.
poi, per carita', visto lo stato mediocre in cui si trova il ciclismo italiano, e l'imperdonabile "disaffezione" di tanti corridori rispetto ad una corsa importante come il campionato nazionale, queste preoccupazioni ad oggi suonano un po' come aria fritta...

C'è anche un problema - serio per quanto riguarda l'Italia - di partecipazione dei professionisti alla prova a cronometro. Qualche anno fa presero il via appena in 4, una vergogna assoluta per un paese come il nostro (no, forse erano in 5 ma uno non concluse la gara)...
Per questo motivo, rendendo contigue le due gare, e dando la precedenza alla più importante, si è sperato che qualche professionista reduce dalla prova in linea, si iscrivesse anche a quella contro il tempo. Tanto gli specialisti saranno comunque presenti, ma in questo modo si raccatta anche qualche partente in più.

Admin ha scritto: C'è anche un problema - serio per quanto riguarda l'Italia - di partecipazione dei professionisti alla prova a cronometro. Qualche anno fa presero il via appena in 4, una vergogna assoluta per un paese come il nostro (no, forse erano in 5 ma uno non concluse la gara)...

verissimo. il risultato l'abbiamo visto con la Vergogna dei mondiali 2010

Admin ha scritto: Per questo motivo, rendendo contigue le due gare, e dando la precedenza alla più importante, si è sperato che qualche professionista reduce dalla prova in linea, si iscrivesse anche a quella contro il tempo. Tanto gli specialisti saranno comunque presenti, ma in questo modo si raccatta anche qualche partente in più.

mi chiedo: funzionera'?
non e' che il corridore finisce scarico il sabato e non ha nessuna intenzione di correre la domenica?
in fondo e' anche un periodo delicato: chi ha fatto primavera e/o giro e' gia' svuotato e pronto a prendere una pausa, chi ha il tour nel mirino e' in fase di allenamento intensivo... boh...

Nelson Oliviera ha vinto il titolo portoghese a cronometro. Vittorie anche per Kvachuk in Ucraina e Siutsou in Bielorussia

da anarchico credo che il problema non si possa risolvere semplicemente con questi accorgimenti. Mettere la crono a ridosso della prova in linea potrebbe consentire di raccattare qualche corridore in più alla partenza della prova contro il tempo, ma sarebbe comunque un soluzione di facciata. Il male resta comunque tal quale per risolverlo ci vuole altro. In primis si deve partire dalle categorie giovanili iniziando a diffondere con molta più forza la cultura delle prove contro il tempo, grande tallone d'achillae del nostro movimento ormai da tantissimi anni. Un'operazione del genere andrebbe poi accompagnata da una maggiore attenzione verso le cronometro ai campionati mondiali dopo la vergognosa esperienza Australiana che ci ha visti assenti alla partenza. Non è certo facendo correre qualche reduce della prova in linea, magari controvoglia, che si può nascondere lo stato delle cose.

andriusskerla ha scritto:Nelson Oliviera ha vinto il titolo portoghese a cronometro. Vittorie anche per Kvachuk in Ucraina e Siutsou in Bielorussia

bravo il portoghese, dopo il quarto posto nella cronometro in svizzera dimostra di essere ancora in forma

Titolo tedesco a cronometro a Bert Grabsch che ha rifilato 59 secondi ai Tony Martin e Patrick Gretsch, entrambi suoi compagni all'HTC.
Personalmente il risultato mi sorprende perchè ormai Grabsch ha una certa età ma soprattutto perchè Martin quest'anno aveva dominato tutte le crono lunghe a cui aveva preso parte (ad eccezione di quella del Romandia). Bene invece il giovane Gretsch.

Tranchée d'Arenberg ha scritto:Titolo tedesco a cronometro a Bert Grabsch che ha rifilato 59 secondi ai Tony Martin e Patrick Gretsch, entrambi suoi compagni all'HTC.
Personalmente il risultato mi sorprende perchè ormai Grabsch ha una certa età ma soprattutto perchè Martin quest'anno aveva dominato tutte le crono lunghe a cui aveva preso parte (ad eccezione di quella del Romandia). Bene invece il giovane Gretsch.

Risultato sorprendente, ma non del tutto. A parte l'anno scorso, Grabsch si è sempre esaltato nelle crono dei campionati nazionali. Certo che il distacco è importante!

andriusskerla ha scritto:

Tranchée d'Arenberg ha scritto:Titolo tedesco a cronometro a Bert Grabsch che ha rifilato 59 secondi ai Tony Martin e Patrick Gretsch, entrambi suoi compagni all'HTC.
Personalmente il risultato mi sorprende perchè ormai Grabsch ha una certa età ma soprattutto perchè Martin quest'anno aveva dominato tutte le crono lunghe a cui aveva preso parte (ad eccezione di quella del Romandia). Bene invece il giovane Gretsch.

Risultato sorprendente, ma non del tutto. A parte l'anno scorso, Grabsch si è sempre esaltato nelle crono dei campionati nazionali. Certo che il distacco è importante!

ed è proprio quello che sorprende: Martin ha preso 59 secondi da Grabsch e non è riuscito a distanziare Gretsch.

LL Sanchez stravince la crono in Spagna. Più di un minuto di ritardo per Castroviejo e Contador

nfl ha scritto: bravo il portoghese, dopo il quarto posto nella cronometro in svizzera dimostra di essere ancora in forma

"ancora in forma"?!
be', la crono del giro di svizzera e' stata 5 giorni fa... sarebbe stato piu' anomalo fosse uscito di condizione in 5 giorni..

dietzen ha scritto:

cauz. ha scritto:

Winter ha scritto: Quanti corridori Francesi che hanno avuto problemi con il doping sono pro ? Nessuno

c'e' da dire che non ci si ricorda proprio molti corridori francesi che hanno avuto problemi con il doping in generale, pro o non pro.
intendo corridori attuali ovviamente.

bè, molti ex festina ad esempio non mi sembra abbiano avuto problemi a fare la loro carriera, anche fino all'anno scorso.

Ci sono anche In Francia , solo che quando vengon beccati (Taillefer , Lhotellerie , Larpe ecc) il professionismo se lo scordano
Aurelien Duval per uno stimolante ha preso 2 anni..
L'affaire Festina parliamo di 13 anni fa! possiamo tornare indietro a Anquetil
comunque Virenque dopo la Festina non è stato piu' ingaggiato da squadre francesi
e a Moreau , dopo i problemi al suivis non è stato rinnovato il contratto (una squadra straniera la subito preso..)
Dal 2005 a oggi nessun squalificato ha partecipato ai Mondiali per la Francia

andriusskerla ha scritto:Più di un minuto di ritardo per Castroviejo e Contador

Mmm... non un gran segnale. Certo, è fermo da un mese, le prime montagne al Tour sono fra 20 giorni, però...

cauz. ha scritto:

Abruzzese ha scritto: Insomma nelle ultime 2 annate si è scelto il "male minore" (le prove a cronometro) tra le gare da mettere in concomitanza con gli importanti appuntamenti del fuoristrada, vedremo nella prossima stagione dove questo problema non si porrà se si tornerà alla formula tradizionale (ovvero cronometro all'inizio della settimana tricolore, ad inizio settimana o addirittura nel sabato precedente) oppure se si andrà avanti con questa.

pero' cosi' si toglie completamente la possibilita' di "doppietta"

Secondo me quest'anno la toglie piu' Malori la possibilita' di doppietta..

Se Scarponi o Nibali vincessero sabato, poi potrebbero provare a vincere la cronometro senza Pinotti, ma appunto contro Malori sarebbe durissima...

Invece senza di lui potrebbero benissimo farcela avendo come maggiori sfidanti un Montaguti un Cataldo o Bruseghin (allo la stato di forma attuale).


a meno che la doppietta non la facesse proprio Malori

nfl ha scritto:però kern al tour de france deve dedicarsi alle tappe e non alla classifica

Secondo me Kern fara' classifica
Se alla prima catena montuosa uscira' di classifica si buttera' sulle tappe ma in partenza vuol finire nei 10. Gia' in una Vuelta era discretamente messo in classifica (ed era un altro ciclismo)
Il cacciatore di tappe sara' Voeckler

andriusskerla ha scritto:

Tranchée d'Arenberg ha scritto:Titolo tedesco a cronometro a Bert Grabsch che ha rifilato 59 secondi ai Tony Martin e Patrick Gretsch, entrambi suoi compagni all'HTC.
Personalmente il risultato mi sorprende perchè ormai Grabsch ha una certa età ma soprattutto perchè Martin quest'anno aveva dominato tutte le crono lunghe a cui aveva preso parte (ad eccezione di quella del Romandia). Bene invece il giovane Gretsch.

Risultato sorprendente, ma non del tutto. A parte l'anno scorso, Grabsch si è sempre esaltato nelle crono dei campionati nazionali. Certo che il distacco è importante!

Resurrezione la chiamerei,
sia nel prologo che nella crono in Svizzera era stato tra gli ultimi (per l'esattezza "dieciultimo" nella crono fianale

Winter ha scritto:

nfl ha scritto:però kern al tour de france deve dedicarsi alle tappe e non alla classifica

Secondo me Kern fara' classifica
Se alla prima catena montuosa uscira' di classifica si buttera' sulle tappe ma in partenza vuol finire nei 10. Gia' in una Vuelta era discretamente messo in classifica (ed era un altro ciclismo)
Il cacciatore di tappe sara' Voeckler

nei 10? naaaaaa, il tour è diverso dal delfinato, mooooolto diverso, 2-3 anni fa kern ha vinto la classifica gpm nella vuelta eh non nel 1957

Rojo ha scritto:

andriusskerla ha scritto:Più di un minuto di ritardo per Castroviejo e Contador

Mmm... non un gran segnale. Certo, è fermo da un mese, le prime montagne al Tour sono fra 20 giorni, però...

tutto nella norma e non credo si sia dannato l'anima al 100%, anzi

Segnalo una piccola curiosità a proposito del campionato tedesco a cronometro: scorrendo l'ordine d'arrivo si nota in 23esima posizione tale Giulio Focardi, atleta dalle chiarissime origini italiane pur essendo nato in Germania. Ebbene una decina d'anni fa questo corridore gareggiava proprio nel nostro Paese e da juniores se la cavava anche piuttosto bene nelle prove contro il tempo (nel 2000 fu 2° agli italiani dietro Daniele Colli e vestì anche la maglia azzurra ai mondiali di Plouay nella prova a cronometro). Evidentemente negli anni successivi ha fatto ritorno in Germania, optando per la cittadinanza tedesca. Gareggia in una piccola squadra, credo sia amatoriale.

Winter ha scritto:

nfl ha scritto:però kern al tour de france deve dedicarsi alle tappe e non alla classifica

Secondo me Kern fara' classifica
Se alla prima catena montuosa uscira' di classifica si buttera' sulle tappe ma in partenza vuol finire nei 10. Gia' in una Vuelta era discretamente messo in classifica (ed era un altro ciclismo)
Il cacciatore di tappe sara' Voeckler

Sono daccordo. Kern ha dimostrato di andare abbastanza forte in questo periodo, al Delfinato soprattutto. Per un francese arrivare nei 10 quasi certamente significa essere in primo francesce nella generale e questo porta molta notorietà, per cui credi che Kern farà classifica e il piazzamento nei dieci è senz'altro alla sua portata.

In questi giorni non son riuscito a vedere neanche una corsa, come è questo percorso?
C'è possibilità per cuneghin? A dire il vero non mi sembra durissimo, o meglio, forse dipende da come viene affrontata quella salita che di suo non pare molto selettiva.
Ma 95 corridori non sono pochi? Era così anche gli altri anni?

peek ha scritto:In questi giorni non son riuscito a vedere neanche una corsa, come è questo percorso?
C'è possibilità per cuneghin? A dire il vero non mi sembra durissimo, o meglio, forse dipende da come viene affrontata quella salita che di suo non pare molto selettiva.
Ma 95 corridori non sono pochi? Era così anche gli altri anni?

anch'io sono un po' stupito... 95 corridori sono proprio pochi. vedo poi che alcune squadre si presentano con moltissime defezioni: alla colnago sono in 5 su 16 italiani in squadra, la d'angelo antenucci 5 su 9, la de rosa 8 su 15... tra l'altro per alcune squadre citate dovrebbe trattarsi della corsa più importante dell' anno, sia per prestigio che per interesse commerciale e sportivo

tra l'altro mancano tutti e 4 gli italiani dell'astana, tra cui l'ex campione italiano gasparotto e il siciliano tiralongo

nfl ha scritto:

Winter ha scritto:

nfl ha scritto:però kern al tour de france deve dedicarsi alle tappe e non alla classifica

Secondo me Kern fara' classifica
Se alla prima catena montuosa uscira' di classifica si buttera' sulle tappe ma in partenza vuol finire nei 10. Gia' in una Vuelta era discretamente messo in classifica (ed era un altro ciclismo)
Il cacciatore di tappe sara' Voeckler

nei 10? naaaaaa, il tour è diverso dal delfinato, mooooolto diverso, 2-3 anni fa kern ha vinto la classifica gpm nella vuelta eh non nel 1957

In partenza il suo obiettivo è quello
Che poi ce la faccia è un altro discorso

Settimana Tricolore, parte con mezzora di ritardo la prova in linea dei pro


Ancora una volta non si sa se ridere o piangere. Uno dei massimi eventi del calendario ciclistico italiano, il campionato nazionale in linea, ha subito un'incredibile ritardo dell'ultima ora, costringendo gli atleti a partire con circa 30 minuti di ritardo.
Causa di questo ritardo è la mancata autorizzazione da parte del comune di Valverde dell'autorizzazione al passaggio della manifestazione sulle proprie strade, visto che dei 20 volontari che avrebbero dovuto regolare il traffico se ne sono presentati solamente quattro. In seguito ad una fitta rete di telefonate, con il conseguente raggiungimento del numero di volontari richiesto, la corsa è potuta partire, decurtata di un giro per non creare disagi con gli orari di arrivo.

Un elogio a chi ha saputo risolvere la situazione in tempi brevi, ma resta l'amarezza per un ritardo che si poteva, sinceramente, evitare...

Salvatore77 ha scritto:

Winter ha scritto:

nfl ha scritto:però kern al tour de france deve dedicarsi alle tappe e non alla classifica

Secondo me Kern fara' classifica
Se alla prima catena montuosa uscira' di classifica si buttera' sulle tappe ma in partenza vuol finire nei 10. Gia' in una Vuelta era discretamente messo in classifica (ed era un altro ciclismo)
Il cacciatore di tappe sara' Voeckler

Sono daccordo. Kern ha dimostrato di andare abbastanza forte in questo periodo, al Delfinato soprattutto. Per un francese arrivare nei 10 quasi certamente significa essere in primo francesce nella generale e questo porta molta notorietà, per cui credi che Kern farà classifica e il piazzamento nei dieci è senz'altro alla sua portata.

mi inserisco un attimo su Kern,
e' vero che quello visto al delfinato volava, e poi ha confermato pure i nazionali a cronometro
ma ancora negli utlimi 3 anni(non appunto 5 o 6 anni fa) questo corridore ha ottenuto risultati abbastanza modesti:

2008
secondo al nazionale a cronometro(non grande concorrenza: terzo era Lelarge, quarto Vogondy, quinto Monier)
112esimo alla Vuelta(2 nella classifica dei Gpm, miglior piazzamento di tappa ha un nono nella fuga che vinse Van Avermaet su Rebellin)

2009
36esimo al Romandia
81esimo al Delfinato(18esimo nella tappa del Ventoux)
Secondo nella famosa tappa di Ordino/Arcalis che vince Brice Feillu e lancio' Nocentini in giallo
Settimo al Duo Normand

2010
quasi nulla(ovvero):
Decimo al giro di turchia
Sesto ai nazionali a crono
97esimo al Tour

simociclo ha scritto:

peek ha scritto:In questi giorni non son riuscito a vedere neanche una corsa, come è questo percorso?
C'è possibilità per cuneghin? A dire il vero non mi sembra durissimo, o meglio, forse dipende da come viene affrontata quella salita che di suo non pare molto selettiva.
Ma 95 corridori non sono pochi? Era così anche gli altri anni?

anch'io sono un po' stupito... 95 corridori sono proprio pochi. vedo poi che alcune squadre si presentano con moltissime defezioni: alla colnago sono in 5 su 16 italiani in squadra, la d'angelo antenucci 5 su 9, la de rosa 8 su 15... tra l'altro per alcune squadre citate dovrebbe trattarsi della corsa più importante dell' anno, sia per prestigio che per interesse commerciale e sportivo

Mi sa che lo stanno facendo diventare un po' una pagliacciata questo campionato italiano.
Solo delle aquile, poi, avrebbero potuto inventarsi la cazzata dell'ultima ora di escludere quelli che in passato hanno avuto squalifiche. Gente come Di Luca e Rebellin avrebbe dato l'anima in questa corsa come occasione di rilancio.

C'è la possibilità di vedere il campionato italiano su strada in streaming senza installare windows silver light per raisport???

Vedo che anche il forum è tutto in subbuglio per per il campionato italiano, è proprio una corsa molto sentita.

I poveri Ciavatta e Proni sono caduti. Ciavatta anche malamente poveretto.

Qualcuno sa quanto manca alla fine?? Non c'è neppure un indicazione che appare per caso...

jianji ha scritto:Qualcuno sa quanto manca alla fine?? Non c'è neppure un indicazione che appare per caso...

Una cinquantina di km.

Gatto e Ulissi all'attacco

Ripresi

Cunego staccato. Conoscendolo uno non si dovrebbe più stupire di niente, ma questa è grossa eh.