Cicloweb.it

Pippo è sempre rimbalzato sul pavè francese, se non dovesse succedere pure in questa occasione sarebbe una grande sorpresa per me.

L'uomo di punta è Terpstra, l'uomo che può sfruttare la presenza di Terpstra è Stybar. Lampaert e Gilbert due carte che potrebbero non essere più performanti da Mons-en-Pevele in poi

Merlozoro ha scritto:Pippo è sempre rimbalzato sul pavè francese, se non dovesse succedere pure in questa occasione sarebbe una grande sorpresa per me.

L'ha fatto una volta

Walter_White ha scritto:

Merlozoro ha scritto:Pippo è sempre rimbalzato sul pavè francese, se non dovesse succedere pure in questa occasione sarebbe una grande sorpresa per me.

L'ha fatto una volta

Convinto che avesse fatto un'altra partecipazione in maglia BMC, ricordavo male

Allora cambio il mio giudizio...l'ha fatta solo una volta, questo non gli permetterà di stare con i migliori e rimbalzerà sul pavè francese

andiamo con la grigliata mista di axelgaard:


***** Niki Terpstra

**** Zdenek Stybar, Philippe Gilbert

*** Sep Vanmarcke, Yves Lampaert, Oliver Naesen, Greg Van Avermaet, Peter Sagan, Arnaud Demare

** Geraint Thomas, Wout Van Aert, John Degenkolb, Jasper Stuyven, Gianni Moscon, Matteo Trentin, Mads Pedersen, Mike Teunissen, Alexander Kristoff, Bert De Backer

* Edward Theuns, Magnus Cort, Jens Debusschere, Søren Kragh, Jurgen Roelandts, Dylan Van Baarle, Sebastian Langeveld, Tony Martin, Luke Durbridge, Stefan Küng, Ian Stannard, Damien Gaudin, Adrien Petit, Timo Roosen, Christophe Laporte, Luka Mezgec, Ramon Sinkeldam, Daniel Oss, Luke Rowe, Marcel Sieberg, Heinrich Haussler, Imanol Erviti, Jasha Sütterlin, Nils Politt, Sylvain Chavanel, Alex Kirsch

Qualcuno mi sa dire perché Lars Boom non corre?

Sono pienamente d accordo con la griglia di axelgaard.. forse avrei dato una stellina in più a Van Aert. Secondo me domani il vincitore sarà ancora una maglia quick step

lemond ha scritto:Qualcuno mi sa dire perché Lars Boom non corre?

http://www.cicloweb.it/2018/03/20/forma ... -del-nord/

In mezzo a tanti litiganti Trentin gode..

ma Degenkolb, due stellette sulla fiducia?

a poche ore dal via sul sito della gazzetta non c'è una parola sulla Parigi-Roubaix. solo il solito articolo sul foruncolo di Nibali. invece sul sito del corriere dello sport ci sono le tettone - ma anche lì neppure una parola sulla corsa.

Vabbe' guido è normale.
Il corriere dello sport è di Roma, i miei colleghi romani conoscono solo a Roma, a Lazio e un po' di Tennis, per il resto tabula rasa.

Tornando alla griglia, io avrei dato 3* a Van aert e Moscon, come pure a stybar e Gilbert. Una in meno a lampaert. Sugli altri concordo.
In pratica vedo tanti sullo stesso livello.

guidobaldo de medici ha scritto:a poche ore dal via sul sito della gazzetta non c'è una parola sulla Parigi-Roubaix. solo il solito articolo sul foruncolo di Nibali. invece sul sito del corriere dello sport ci sono le tettone - ma anche lì neppure una parola sulla corsa.

Questo la dice lunga sullo stato del ciclismo in italia. D'altrone sarà la Roubaix con meno corridori italiani al via nell'era recente (11 se ho capito bene).
Il ciclismo in Italia oggi è uno sport di terza o quarta fascia,. Tutti i discorsi sul tipo: "ciclismo italiano in crisi/italiani che non vincono" dovrebbero partire da questo punto innanzitutto.

Media come la gazzetta (che organizza pure corse ciclistiche!) hanno una grandissima responsabilità nella sua decaduta. L'Italia è diventata praticamente un paese sudamericano; esiste solo il calcio, gli altri sport non esistono (poi però nel calcio non andiamo neanche ai mondiali).
Per risollevare il ciclismo la prima cosa da fare sarebbe cercare di aumentarne la popolarità.

però sul cartaceo ci sta l'intervista a moser sulla roubaix... 2 pagine...

Luciano Pagliarini ha scritto:

lemond ha scritto:Qualcuno mi sa dire perché Lars Boom non corre?

http://www.cicloweb.it/2018/03/20/forma ... -del-nord/

Grazie

Luca90 ha scritto:però sul cartaceo ci sta l'intervista a moser sulla roubaix... 2 pagine...

Che dice di aver parlato con qualcuno della QS facendo intendere che Gilbert sarà il capitano

Reddo ha scritto:In mezzo a tanti litiganti Trentin gode..

Se fosse rimasto in QS, quest'anno avrebbe rischiato di vederla in TV la Roubaix.

Eroica ha scritto:

guidobaldo de medici ha scritto:a poche ore dal via sul sito della gazzetta non c'è una parola sulla Parigi-Roubaix. solo il solito articolo sul foruncolo di Nibali. invece sul sito del corriere dello sport ci sono le tettone - ma anche lì neppure una parola sulla corsa.

Questo la dice lunga sullo stato del ciclismo in italia. D'altrone sarà la Roubaix con meno corridori italiani al via nell'era recente (11 se ho capito bene).
Il ciclismo in Italia oggi è uno sport di terza o quarta fascia,. Tutti i discorsi sul tipo: "ciclismo italiano in crisi/italiani che non vincono" dovrebbero partire da questo punto innanzitutto.

Media come la gazzetta (che organizza pure corse ciclistiche!) hanno una grandissima responsabilità nella sua decaduta. L'Italia è diventata praticamente un paese sudamericano; esiste solo il calcio, gli altri sport non esistono (poi però nel calcio non andiamo neanche ai mondiali).
Per risollevare il ciclismo la prima cosa da fare sarebbe cercare di aumentarne la popolarità.

massì, questa banda di ipocriti, questi buffoni. se una corsa la organizzo io ne parlo da due settimane, se la organizzano gli altri me ne accorgo qualche ora prima. ma vergognatevi, i primi antisportivi siete voi.

riporto alcune considerazioni di axelgaard:

terpstra, il segreto sono i 2 chili in meno. è riuscito a buttare giù 2 chili e vola. se continua così è il favorito. stybar fin qui ha lavorato sempre per gli altri, sempre in funzione di controllo. giusto che si prenda il suo spazio, anche per equilibri di squadra. gilbert. la sua esplosività su salite brevi e ripide non sarebbe il massimo per la roubaix, ma gilbert nel frattempo si è trasformato. oggi non potrebbe più vincere un lombardia, però in compenso è diventato più diesel, più adatto anche a una roubaix. e comunque, dice axelgaard, è il più furbo. GVA. il più veloce dopo una gara dura, può battere tutti i QS in volata. il difficile sarà controllarli. decisivo Kung. sagan, non è quello del 2017. dovrebbe essere un super sagan per vincere, e non ci sono indicazioni che lo sarà. thomas, occhio! è la sua gara preferita. si è infilato nella parigi-roubaix utilizzando il pavè del tour come scusa... e può essere pericoloso. van aert, grande genio tecnico. se trova fango per terra può fare benissimo. è in forma da ottobre, deve tenere duro ancora 2 giorni. vincerà la roubaix in futuro. stuyven. arriva sempre coi primi ma rimane sempre dietro, un po' al gancio, gli manca qualcosa. moscon, lo chiama italienske traktor, il trattore italiano, primavera sottotono ma grande stima. teunissen, un fenomeno da giovane, ha vinto la parigi-roubaix under 23, bene al fiandre, ma domenica può fare ancora meglio.

Eroica ha scritto:

guidobaldo de medici ha scritto:a poche ore dal via sul sito della gazzetta non c'è una parola sulla Parigi-Roubaix. solo il solito articolo sul foruncolo di Nibali. invece sul sito del corriere dello sport ci sono le tettone - ma anche lì neppure una parola sulla corsa.

Questo la dice lunga sullo stato del ciclismo in italia. D'altrone sarà la Roubaix con meno corridori italiani al via nell'era recente (11 se ho capito bene).
Il ciclismo in Italia oggi è uno sport di terza o quarta fascia,. Tutti i discorsi sul tipo: "ciclismo italiano in crisi/italiani che non vincono" dovrebbero partire da questo punto innanzitutto.

Media come la gazzetta (che organizza pure corse ciclistiche!) hanno una grandissima responsabilità nella sua decaduta. L'Italia è diventata praticamente un paese sudamericano; esiste solo il calcio, gli altri sport non esistono (poi però nel calcio non andiamo neanche ai mondiali).
Per risollevare il ciclismo la prima cosa da fare sarebbe cercare di aumentarne la popolarità.

grosse responsabilità ce l ha il mondo del ciclismo
la gazzetta è l unico quotidiano sportivo che parla di ciclismo
su tuttosport e corriere dello sport c sono giornate senza articoli

Quattro stelle a gilbert mi paiono un po tante
come peso forma gli danno 69 kg
adesso non so quanto pesi
ma l ultimo vincitore sotto i 70 kg non me lo ricordo
in più non ha esperienza

Winter ha scritto:Quattro stelle a gilbert mi paiono un po tante
come peso forma gli danno 69 kg
adesso non so quanto pesi
ma l ultimo vincitore sotto i 70 kg non me lo ricordo
in più non ha esperienza

Knaven e Van Petegem?

Se Gilbert vincesse il Fiandre, saremmo di fronte ad un evento epocale per la storia del ciclismo.
Fino allo scorso anno Gilbert aveva un terzo posto al Fiandre e la vittoria rappresentava una lacuna abbastanza grave per un belga. Poi vittoria e adesso stiamo a ragionare su Gilbert che a 36 anni punto allo slam delle monumento mancandogli la Sanremo la corsa più difficile da vincere e la Roubaix che credo abbia corso appena una volta un secolo fa.
4 stelle per Gilbert, che se vincerà potremo dire per almeno 30 anni che gente come Bernard Hinault e Gilbert hanno vinto la Roubaix anche se è una corsa non adatta, quasi al primo tentativo (urban legend). Per poter dire: ho vinto e non verrò più a correrla, (urban legend per eccellenza nel caso di Hinualt).

Credo che alla fine potremmo anche tifare per Gilbert che potrebbe mettere un altro tassello per ricreare un ciclismo che non esiste da parecchio tempo ma che ha come limite solo le logiche Tour centriche e la esasperata specializzazione che ci porta a misurare i watt, il peso dei corridori e tante altre cose che sono sempre esistite ma che non hanno mai intralciato il ciclismo a tutto tondo che esisteva fino a 20 anni fa.
Cioè chiunque può vincere quasiasi corsa (se hai le gambe ovviamente).
Lo ha dimostrato Nibali vincendo la Sanremo.
Potrebbero dimostrarlo Benoot e Moscon se continuano in questa direzione.
Potrebbe essere una vera inversione di tendenza verso un ciclismo che ci piaceva tanto.
Staremo a vedere.

Resta il fatto che se vincerà Gilbert, a mio avviso sarà una gran bella sorpresa.

Non sapendo dove metterlo, posto qui
Tommeke a ruota libera https://www.oasport.it/2018/04/ciclismo ... etta2/amp/

Un anno fa dopo la strepitosa Roubaix di Moscon noi eravamo tutti qui a dire:"l anno prossimo la vincerà Moscon".. un anno dopo ci ritroviamo qui e una domanda mi viene da porvi alla vigilia: cosa dobbiamo aspettarci domani da Gianni? Quale potrebbe essere il suo obiettivo? Io penso che domani un top 5 sarebbe un ottimo risultato e varrebbe come successo. Se Naesen é pienamente recuperato dall' infortunio penso che possa esser la vera rivelazione e un 5 euro sulla sua vittoria me li giocherei..qualcuno qui ha citato Geraint Thomas come outsider..Io invece per la top 5 non ce lo vedo

Walter_White ha scritto:Non sapendo dove metterlo, posto qui
Tommeke a ruota libera https://www.oasport.it/2018/04/ciclismo ... etta2/amp/

la scoperta dell'acqua calda

Walter_White ha scritto:Non sapendo dove metterlo, posto qui
Tommeke a ruota libera https://www.oasport.it/2018/04/ciclismo ... etta2/amp/

Mah, la collocazione giusta sarebbe il thread dei Rosiconi

legnano ha scritto:Se Naesen é pienamente recuperato dall' infortunio penso che possa esser la vera rivelazione e un 5 euro sulla sua vittoria me li giocherei..qualcuno qui ha citato Geraint Thomas come outsider..Io invece per la top 5 non ce lo vedo

thomas ha fatto la preparazione a 2500 metri a tenerife, che non è proprio il massimo se uno vuole vincere la parigi-roubaix lui stesso ci scherza su... però c'è un vantaggio... che se per caso thomas riuscisse a galleggiare nel primo gruppetto, e se dopo 200 km si trovasse davanti... ecco, a quel punto potrebbe essere più fresco degli altri. potrebbe avere più fondo. non tante chance, ma qualche chance ce l'ha.

d'accordo con te su naesen. è impressionante la considerazione di cui gode naesen nel gruppo. anche se non ha ancora vinto niente, tutti lo considerano un fuoriclasse. ha personalità, e si vede anche dal fatto che parla (o litiga) solo con gente del suo livello (van avermaet, sagan).

Walter_White ha scritto:Non sapendo dove metterlo, posto qui
Tommeke a ruota libera https://www.oasport.it/2018/04/ciclismo ... etta2/amp/

Come al Fiandre 2013...
Come all E3 con boonen e flecha
Come a Compiegne...

Non è che semplicemente andava come un treno!?

guidobaldo de medici ha scritto:

legnano ha scritto:Se Naesen é pienamente recuperato dall' infortunio penso che possa esser la vera rivelazione e un 5 euro sulla sua vittoria me li giocherei..qualcuno qui ha citato Geraint Thomas come outsider..Io invece per la top 5 non ce lo vedo

thomas ha fatto la preparazione a 2500 metri a tenerife, che non è proprio il massimo se uno vuole vincere la parigi-roubaix lui stesso ci scherza su... però c'è un vantaggio... che se per caso thomas riuscisse a galleggiare nel primo gruppetto, e se dopo 200 km si trovasse davanti... ecco, a quel punto potrebbe essere più fresco degli altri. potrebbe avere più fondo. non tante chance, ma qualche chance ce l'ha.

d'accordo con te su naesen. è impressionante la considerazione di cui gode naesen nel gruppo. anche se non ha ancora vinto niente, tutti lo considerano un fuoriclasse. ha personalità, e si vede anche dal fatto che parla (o litiga) solo con gente del suo livello (van avermaet, sagan).

L unico dubbio che ho su Naesen riguarda il fatto che ha ancora dolore e in una gara come la Roubaix se non sei al 101% il risultato grosso non arriva. Ma se ho in tasca 5 euro ripeto che me li giocherei su di lui..
A 12 ore dal via, Guidobaldo fammi un nome di un outsider che domani sarà nel velodromo a giocarsi la vittoria

legnano ha scritto: A 12 ore dal via, Guidobaldo fammi un nome di un outsider che domani sarà nel velodromo a giocarsi la vittoria

eh mica so' mago no seriamente legnano... per me vince van avermaet... gli manca l'esplosività dell'anno scorso, è vero, ma credo che potenza tenuta e fondo siano ancora da fuoriclasse. come outsider totale dico daniel oss, anche theuns volendo, ma sopratutto mads pedersen.

guidobaldo de medici ha scritto:

legnano ha scritto: A 12 ore dal via, Guidobaldo fammi un nome di un outsider che domani sarà nel velodromo a giocarsi la vittoria

eh mica so' mago no seriamente legnano... per me vince van avermaet... gli manca l'esplosività dell'anno scorso, è vero, ma credo che potenza tenuta e fondo siano ancora da fuoriclasse. come outsider totale dico daniel oss, anche theuns volendo, ma sopratutto mads pedersen.

ora so' chi non vincerà la roubaix .

Lo squadrone della quick step è favorita ed alla roubaix uno o cinque metri di distacco in un tratto di pavè possono fare alla differenza.l'unica squadra,stranamente,che potrebbe cercare di arginare il dominio di gilbert,stybar,terpstra,ecc.. è la trek con pedersen che potrebbe attacare da lottano poi c'è un solido stuyven ed infine degenkolb che se ritornasse al degenkolb del 2015 potrebbe combinare qualcosa di buono.

robot1 ha scritto:

Walter_White ha scritto:Non sapendo dove metterlo, posto qui
Tommeke a ruota libera https://www.oasport.it/2018/04/ciclismo ... etta2/amp/

Mah, la collocazione giusta sarebbe il thread dei Rosiconi

Ecco, quella è la giusta collocazione, peccato non mi sia venuto in mente

GregLemond ha scritto:

Walter_White ha scritto:Non sapendo dove metterlo, posto qui
Tommeke a ruota libera https://www.oasport.it/2018/04/ciclismo ... etta2/amp/

Come al Fiandre 2013...
Come all E3 con boonen e flecha
Come a Compiegne...

Non è che semplicemente andava come un treno!?

Qui personalmente dissento. Andava come un motorino. Ho rivisto 100 volte le immagini del Muur e sono sempre più convinto che davanti ad un Boonen che andava a tutta , senza cedimenti , di potenza e sui pedali , Cancellara lo ha staccato in modo innaturale , come se pedalasse in pianura. Inoltre su quella corsa si è così tanto parlato da poterla considerare uno spartiacque.
Se Boonen parla non credo ne che rosichi ne che voglia creare polemiche inutili. È che sa, come sapevano e sanno molti
.

altro nome ryan mullen, lo scorso anno 50°, un cronoman da crono lunghe, ragazzo in crescita, si trova bene sul pavè, 1.88 x 79 kg, potente.

giorgio ricci ha scritto: Se Boonen parla non credo ne che rosichi ne che voglia creare polemiche inutili. È che sa, come sapevano e sanno molti.

Beh insomma, uno che nella settimana della Roubaix dice che il suo più grande rivale l'ha battuto perché usava il motorino non mi pare propio uno che vuole evitare polemiche inutili.

haussler dice che le condizioni di gara potrebbero essere così buone che potrebbe persino arrivare un gruppo di 10-12. a quel punto avresti uno sprint nel velodromo con gente come demare, haussler stesso, roelandts teunissen kristoff sagan.

Notizie precise sul meteo nel percorso?
In effetti a Paris non piove, mentre a Roubaix sta ancora piovigginando, ma smetterà fino ad un tempo discreto nel pomeriggio.
In mezzo?

Salvatore77 ha scritto: Cioè chiunque può vincere quasiasi corsa (se hai le gambe ovviamente).
Lo ha dimostrato Nibali vincendo la Sanremo.

Oh Salvatore fra la Sanremo e la Roubaix ci corre quanto, dicevano a Empoli, fra me e il Mariambini a quattrini! Dopo di che, direbbe Alessandro Barbero, è ovvio che se in una corsa di un giorno ti lasciano andare chiunque può vincere vedi ad es. J. Durand al Fiandre e F. Guesdon in questa corsa. P.S. Ma anche in una a tappe si è verifica tale ipotesi (Clerici e Walcoviak (s.s.s.c.) docent)

guidobaldo de medici ha scritto:haussler dice che le condizioni di gara potrebbero essere così buone che potrebbe persino arrivare un gruppo di 10-12. a quel punto avresti uno sprint nel velodromo con gente come demare, haussler stesso, roelandts teunissen kristoff sagan.

Se arrivano questi vuol dire che nel velodromo arrivano in 20/25.
Io a memoria non ricordo una Roubaix con arrivo più numeroso di 8 negli ultimi 30 anni.

Dopo Gand e Fiandre, ecco la terza occasione per Ganna per andare in fuga. Fin'ora ha dimostrato che gli manca qualcosa sulle pendenze, visto che della fuga poi è uno dei primi a staccarsi.
Esperienza? Qual è il senso di fare queste gare sempre in fuga?
Il difficile è anche stare nel gruppone nelle fasi calde, fare i muri o i tratti di pavè in gruppetti è come farli in allenamento.
Almeno oggi potrebbe fare la sua corsa insieme agli altri.

partiti! vediamo come cade questa volta vanmarcke.

guidobaldo de medici ha scritto:partiti! vediamo come cade questa volta vanmarcke.

Partiti chi?

guidobaldo de medici ha scritto:partiti! vediamo come cade questa volta vanmarcke.

Ma la partenza è alle 11

Walter_White ha scritto:

guidobaldo de medici ha scritto:partiti! vediamo come cade questa volta vanmarcke.

Ma la partenza è alle 11

partono tra un'ora. però fanno i carri allegorici prima, in quel senso sono partiti. vanmarcke si è già infortunato contro un carro allegorico.

lemond ha scritto:

Salvatore77 ha scritto: Cioè chiunque può vincere quasiasi corsa (se hai le gambe ovviamente).
Lo ha dimostrato Nibali vincendo la Sanremo.

Oh Salvatore fra la Sanremo e la Roubaix ci corre quanto, dicevano a Empoli, fra me e il Mariambini a quattrini! Dopo di che, direbbe Alessandro Barbero, è ovvio che se in una corsa di un giorno ti lasciano andare chiunque può vincere vedi ad es. J. Durand al Fiandre e F. Guesdon in questa corsa. P.S. Ma anche in una a tappe si è verifica tale ipotesi (Clerici e Walcoviak (s.s.s.c.) docent)

In realtà Guesdon vinse, in maniera sorprendente, in volata su un piccolo gruppetto in cui c'erano vecchi volponi come Muuseuw, Tchmil e Sorensen.
Invece, ricordo, fu lasciato andare Servais Knaven che correva allora nella corazzata belga di Lefevre. Quella forse la vittoria più anomala.

PS: quasi dimenticavo il colpaccio di Hayman 2 anni fa

Camoscio madonita ha scritto:

lemond ha scritto:

Salvatore77 ha scritto: Cioè chiunque può vincere quasiasi corsa (se hai le gambe ovviamente).
Lo ha dimostrato Nibali vincendo la Sanremo.

Oh Salvatore fra la Sanremo e la Roubaix ci corre quanto, dicevano a Empoli, fra me e il Mariambini a quattrini! Dopo di che, direbbe Alessandro Barbero, è ovvio che se in una corsa di un giorno ti lasciano andare chiunque può vincere vedi ad es. J. Durand al Fiandre e F. Guesdon in questa corsa. P.S. Ma anche in una a tappe si è verifica tale ipotesi (Clerici e Walcoviak (s.s.s.c.) docent)

In realtà Guesdon vinse, in maniera sorprendente, in volata su un piccolo gruppetto in cui c'erano vecchi volponi come Muuseuw, Tchmil e Sorensen.
Invece, ricordo, fu lasciato andare Servais Knaven che correva allora nella corazzata belga di Lefevre. Quella forse la vittoria più anomala.

PS: quasi dimenticavo il colpaccio di Hayman 2 anni fa

Vansummeren che vince perché Ballan si caga addosso al cospetto di Cancellara e non tira un metro

guidobaldo de medici ha scritto:partiti! vediamo come cade questa volta vanmarcke.

al Fiandre è stato epico come nel preciso istante del monento topico della corsa, l’attacco di Nibali, poi inseguito da Terpstra, hanno inquadrato la coda del gruppo e c’era Vanmarcke attardato che chiamava l’ammiraglia per foratura!

ah, e chi dice che Hayman è stato lasciato andare si riguardi bene la corsa...
ha schiantato tutti sulla forza, tranne Tommeke che con sforzo supremo l’ha ripreso, ma ha pagato in volata.

Hayman ha beneficiato del fatto di essere stato in fuga (alla quale forse era stato lasciato un pò troppo) e di aver gestito le forze in modo più uniforme, trovandosi nel finale con più gamba rispetto ai big che lo avevano raggiunto da dietro.

Ma Magrini dava davvero Kejsse come favorito?

Walter_White ha scritto:

Winter ha scritto:Quattro stelle a gilbert mi paiono un po tante
come peso forma gli danno 69 kg
adesso non so quanto pesi
ma l ultimo vincitore sotto i 70 kg non me lo ricordo
in più non ha esperienza

Knaven e Van Petegem?

vero