Re: 6a tappa: Caltanissetta - Etna (164 km)
Inviato: mercoledì 9 maggio 2018, 18:22
Sono in vena di pronostici azzardati: domani cambia la maglia rosa 

Il Forum di Cicloweb.it
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magari finisco nelle ultime parole famose, ma arrivare a quegli ultimi 5 km dopo quella salita c'è il rischio che chi ha le gambe vuote salti proprio. Quei 5 km son proprio duri, e prima nulla è semplice.Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 9:08Si ma solo gli ultimi 5 km sono impegnativi, potrebbe finire come a Roccaraso nel 2016 con attacchi solo nel finale.nino58 ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 9:05Di "montagna" sì, ma guarda che Campo Imperatore è "carognetto".Walter_White ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 19:21 Domani è un'altra tappa bastarda, non so quanti avranno voglia di attaccare dopo due giorni difficili, anche se effettivamente provare una botta è quasi d'obbligo visto che poi bisogna aspettare fino allo Zoncolan per avere una tappa di montagna
Io sono mesi che penso che sul gran sasso si deciderà buona parte di giro. Arrivare ai 5km finali con tutta quella salita prima, magari fatta forte, con poche riserve significa perdere tanto tanto, considerando anche l’altitudine.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 18:29magari finisco nelle ultime parole famose, ma arrivare a quegli ultimi 5 km dopo quella salita c'è il rischio che chi ha le gambe vuote salti proprio. Quei 5 km son proprio duri, e prima nulla è semplice.Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 9:08Si ma solo gli ultimi 5 km sono impegnativi, potrebbe finire come a Roccaraso nel 2016 con attacchi solo nel finale.
Non l'ho sentito nemmeno alla Rai, confido in qualcuno per domani. Non può mancare è un grande classico.Salvatore77 ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 18:57 non ho letto tutti i messaggi, ma abbiamo già detto che domani non vedremo chi vincerà il Giro ma vedremo chi non potrà vincerlo?![]()
il fatto di essere partiti uno in meno ha ridotto gli spazi di manovra di Mohoric.barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 19:38 A me sta piacendo il lavoro che sta facendo Boaro nella Bahrain..Mentre mi sta deludendo un po' Mohoric..
edit. Sbagliato post![]()
Capisco che faccia sorridere. Chi ha seguito il ciclismo negli ultimi trent'anni ne ha viste talmente tante che è ormai vaccinato contro tutto e non si stupirebbe neppure se a vincere il Giro fosse un cinquantenne. Ci sarebbe sempre una buona spiegazione: i nuovi metodi di allenamento, l'allungamento della speranza di vita, gli omogeneizzati che hanno mangiato da piccoli e che fanno crescere di più e meglio del latte della mamma, magari un cambio di pedivelle o di bici, perchè no?Luisito84 ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 19:02 Su Pozzovivo: un corridore può anche raggiungere risultati migliori in tarda età, vuoi perché gli inconvenienti sono minori che in passato per via dell'esperienza, vuoi perché corre mentalmente più libero, vuoi perché ha cambiato squadra incontrando preparatori in grado di valorizzarlo al meglio(si diceva in questo senso che secondo Slongo negli anni passati corresse anche con una bicicletta sbagliata).
Tra l'altro l'anno scorso aveva già mostrato significativi miglioramenti in termini di continuità rispetto al passato, ciò non vuol dire che questo miglioramento avverrà, ma parlare di spostarsi in un'altra sezione per Pozzovivo quando il principale favorito corre sub iudice fa sorridere...
Secondo me domani vedremo valori nuovi, diversi da quelli visti finora, d'altronde sono sforzi un po' diversi.
Froome e' piu' incognita di Dumoulin,per ora.il_panta ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:04Secondo me domani vedremo valori nuovi, diversi da quelli visti finora, d'altronde sono sforzi un po' diversi.
Io vedo bene Pinot, che finora non ha speso energie. Credo che Aru e Froome saranno tra i migliori, mentre per me Dumoulin è una mezza incognita perchè su salite lunghe non lo vediamo da un bel po', comunque mi aspetto bene pure lui.
Pozzovivo e Yates secondo me saranno là, ma un po' ridimensionati dopo il grande inizio. Comunque Yates è uno scalatore, ha grande spunto ma è forte anche su salite lunghe, non vedo perchè l'Etna non gli si addica.
Pozzovivo l'anno scorso ha chiuso con 3 minuti di ritardo da Dumuolin a Milano...nei 60km complessivi di cronometro ha perso più di 5 minuti...quindi è andato forte in tutte le tappe di montagna,non facciamo discorsi da BARFelice ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 20:54Capisco che faccia sorridere. Chi ha seguito il ciclismo negli ultimi trent'anni ne ha viste talmente tante che è ormai vaccinato contro tutto e non si stupirebbe neppure se a vincere il Giro fosse un cinquantenne. Ci sarebbe sempre una buona spiegazione: i nuovi metodi di allenamento, l'allungamento della speranza di vita, gli omogeneizzati che hanno mangiato da piccoli e che fanno crescere di più e meglio del latte della mamma, magari un cambio di pedivelle o di bici, perchè no?Luisito84 ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 19:02 Su Pozzovivo: un corridore può anche raggiungere risultati migliori in tarda età, vuoi perché gli inconvenienti sono minori che in passato per via dell'esperienza, vuoi perché corre mentalmente più libero, vuoi perché ha cambiato squadra incontrando preparatori in grado di valorizzarlo al meglio(si diceva in questo senso che secondo Slongo negli anni passati corresse anche con una bicicletta sbagliata).
Tra l'altro l'anno scorso aveva già mostrato significativi miglioramenti in termini di continuità rispetto al passato, ciò non vuol dire che questo miglioramento avverrà, ma parlare di spostarsi in un'altra sezione per Pozzovivo quando il principale favorito corre sub iudice fa sorridere...
Ad ogni modo, per ora il buon Domenico non ha fatto nulla che giustifichi tutti questi discorsi. Diciamo che se domani arriverà solo soletto in cima all'Etna a voi sembrerà perfettamente naturale, io invece avrò le mie belle perplessità.
Sicuramente!barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:08Froome e' piu' incognita di Dumoulin,per ora.il_panta ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:04Secondo me domani vedremo valori nuovi, diversi da quelli visti finora, d'altronde sono sforzi un po' diversi.
Io vedo bene Pinot, che finora non ha speso energie. Credo che Aru e Froome saranno tra i migliori, mentre per me Dumoulin è una mezza incognita perchè su salite lunghe non lo vediamo da un bel po', comunque mi aspetto bene pure lui.
Pozzovivo e Yates secondo me saranno là, ma un po' ridimensionati dopo il grande inizio. Comunque Yates è uno scalatore, ha grande spunto ma è forte anche su salite lunghe, non vedo perchè l'Etna non gli si addica.
Domani dovra' dare delle risposte,inevitabilmente...
L anno scorso aveva cmq già 35 anniOro&Argento ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:09Pozzovivo l'anno scorso ha chiuso con 3 minuti di ritardo da Dumuolin a Milano...nei 60km complessivi di cronometro ha perso più di 5 minuti...quindi è andato forte in tutte le tappe di montagna,non facciamo discorsi da BARFelice ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 20:54Capisco che faccia sorridere. Chi ha seguito il ciclismo negli ultimi trent'anni ne ha viste talmente tante che è ormai vaccinato contro tutto e non si stupirebbe neppure se a vincere il Giro fosse un cinquantenne. Ci sarebbe sempre una buona spiegazione: i nuovi metodi di allenamento, l'allungamento della speranza di vita, gli omogeneizzati che hanno mangiato da piccoli e che fanno crescere di più e meglio del latte della mamma, magari un cambio di pedivelle o di bici, perchè no?Luisito84 ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 19:02 Su Pozzovivo: un corridore può anche raggiungere risultati migliori in tarda età, vuoi perché gli inconvenienti sono minori che in passato per via dell'esperienza, vuoi perché corre mentalmente più libero, vuoi perché ha cambiato squadra incontrando preparatori in grado di valorizzarlo al meglio(si diceva in questo senso che secondo Slongo negli anni passati corresse anche con una bicicletta sbagliata).
Tra l'altro l'anno scorso aveva già mostrato significativi miglioramenti in termini di continuità rispetto al passato, ciò non vuol dire che questo miglioramento avverrà, ma parlare di spostarsi in un'altra sezione per Pozzovivo quando il principale favorito corre sub iudice fa sorridere...
Ad ogni modo, per ora il buon Domenico non ha fatto nulla che giustifichi tutti questi discorsi. Diciamo che se domani arriverà solo soletto in cima all'Etna a voi sembrerà perfettamente naturale, io invece avrò le mie belle perplessità.
Pozzovivo da sempre l'impressione di iniziare i GT con una forma ottima per poi calare leggermente.
Griglia difficile da fare alla cieca.guidobaldo de medici ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:25 griglia di axelgaard:
Tom Dumoulin
Michael Woods, Thibaut Pinot
Yates Pozzovivo Lopez Formolo Chaves
Jokers: George Bennett, Tim Wellens, Maximilan Schachmann, Carlos Betancur, Richard Carapaz, Giulio Ciccone
ma chi ha creato sti 3d?barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:28 Non capisco..un 42enne senza mai un podio nei gt batte Nibali con numeri e tempi di scalata degni del miglior Contador, e sul forum vengono anche creati 3d appositi di simpatia e meraviglial
Il povero Pozzovivo, nemmeno si sa se domani arriva nei 10 ed e' gia sommerso di sospetti..
Complimenti a Felice, evidentemente dalla visioni unilaterali, in quanto a prestazioni meravigliose.
I distacchi del Giro 2017 sono da prendere con i guanti vista la sosta prima dello StelvioOro&Argento ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:09Pozzovivo l'anno scorso ha chiuso con 3 minuti di ritardo da Dumuolin a Milano...nei 60km complessivi di cronometro ha perso più di 5 minuti...quindi è andato forte in tutte le tappe di montagna,non facciamo discorsi da BARFelice ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 20:54Capisco che faccia sorridere. Chi ha seguito il ciclismo negli ultimi trent'anni ne ha viste talmente tante che è ormai vaccinato contro tutto e non si stupirebbe neppure se a vincere il Giro fosse un cinquantenne. Ci sarebbe sempre una buona spiegazione: i nuovi metodi di allenamento, l'allungamento della speranza di vita, gli omogeneizzati che hanno mangiato da piccoli e che fanno crescere di più e meglio del latte della mamma, magari un cambio di pedivelle o di bici, perchè no?Luisito84 ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 19:02 Su Pozzovivo: un corridore può anche raggiungere risultati migliori in tarda età, vuoi perché gli inconvenienti sono minori che in passato per via dell'esperienza, vuoi perché corre mentalmente più libero, vuoi perché ha cambiato squadra incontrando preparatori in grado di valorizzarlo al meglio(si diceva in questo senso che secondo Slongo negli anni passati corresse anche con una bicicletta sbagliata).
Tra l'altro l'anno scorso aveva già mostrato significativi miglioramenti in termini di continuità rispetto al passato, ciò non vuol dire che questo miglioramento avverrà, ma parlare di spostarsi in un'altra sezione per Pozzovivo quando il principale favorito corre sub iudice fa sorridere...
Ad ogni modo, per ora il buon Domenico non ha fatto nulla che giustifichi tutti questi discorsi. Diciamo che se domani arriverà solo soletto in cima all'Etna a voi sembrerà perfettamente naturale, io invece avrò le mie belle perplessità.
Non e' vero Winter...tu magari no..ma per tanti qua dentro si..Winter ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:33ma chi ha creato sti 3d?barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:28 Non capisco..un 42enne senza mai un podio nei gt batte Nibali con numeri e tempi di scalata degni del miglior Contador, e sul forum vengono anche creati 3d appositi di simpatia e meraviglial
Il povero Pozzovivo, nemmeno si sa se domani arriva nei 10 ed e' gia sommerso di sospetti..
Complimenti a Felice, evidentemente dalla visioni unilaterali, in quanto a prestazioni meravigliose.
la performance di horner non era credibile x nessuno
togli i 2 minuti...siamo comunque in pari tra crono e salita...Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:34I distacchi del Giro 2017 sono da prendere con i guanti vista la sosta prima dello StelvioOro&Argento ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:09Pozzovivo l'anno scorso ha chiuso con 3 minuti di ritardo da Dumuolin a Milano...nei 60km complessivi di cronometro ha perso più di 5 minuti...quindi è andato forte in tutte le tappe di montagna,non facciamo discorsi da BARFelice ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 20:54
Capisco che faccia sorridere. Chi ha seguito il ciclismo negli ultimi trent'anni ne ha viste talmente tante che è ormai vaccinato contro tutto e non si stupirebbe neppure se a vincere il Giro fosse un cinquantenne. Ci sarebbe sempre una buona spiegazione: i nuovi metodi di allenamento, l'allungamento della speranza di vita, gli omogeneizzati che hanno mangiato da piccoli e che fanno crescere di più e meglio del latte della mamma, magari un cambio di pedivelle o di bici, perchè no?
Ad ogni modo, per ora il buon Domenico non ha fatto nulla che giustifichi tutti questi discorsi. Diciamo che se domani arriverà solo soletto in cima all'Etna a voi sembrerà perfettamente naturale, io invece avrò le mie belle perplessità.
Ma quindi ci credi davvero a quello che scrivi?? Quindi, per te, visto che senza cronometro Pozzovivo sarebbe stato davanti pure a Nibali, se ne deduce che oltre ad essere in pari se non più forte di Dumoulin è pure più forte di Nibali? Se non sono discorsi da bar questi...Oro&Argento ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:38 togli i 2 minuti...siamo comunque in pari tra crono e salita...
non ho mai detto questo...ma se entri in una Top 10 non capisco perchè non possa arrivare da solo in un arrivo secco...Felice ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:45Ma quindi ci credi davvero a quello che scrivi?? Quindi, per te, visto che senza cronometro Pozzovivo sarebbe stato davanti pure a Nibali, se ne deduce che oltre ad essere in pari se non più forte di Dumoulin è pure più forte di Nibali? Se non sono discorsi da bar questi...Oro&Argento ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:38 togli i 2 minuti...siamo comunque in pari tra crono e salita...
aru lo mette nel gruppo con o' connor e mentjies, dice che possono fare bene ma molto difficilmente vincere.giorgio ricci ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:37 Aru e Froome con il gruppo dei velocisti per Axelgaard.?
Questi discorsi togli qui, metti li.. non hanno senso nel ciclismo. Se togli un evento allora è molto probabile che la sua conseguenza non sarebbe stata la stessa. Per dire.. se landis non avesse perso 6 minuti a la toussuire col cavolo che lo facevano andare in fuga il giorno dopo a morzine.Oro&Argento ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:38togli i 2 minuti...siamo comunque in pari tra crono e salita...Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:34I distacchi del Giro 2017 sono da prendere con i guanti vista la sosta prima dello StelvioOro&Argento ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:09
Pozzovivo l'anno scorso ha chiuso con 3 minuti di ritardo da Dumuolin a Milano...nei 60km complessivi di cronometro ha perso più di 5 minuti...quindi è andato forte in tutte le tappe di montagna,non facciamo discorsi da BAR
Froome si è ritirato?guidobaldo de medici ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:25 griglia di axelgaard:
Tom Dumoulin
Michael Woods, Thibaut Pinot
Yates Pozzovivo Lopez Formolo Chaves
Jokers: George Bennett, Tim Wellens, Maximilan Schachmann, Carlos Betancur, Richard Carapaz, Giulio Ciccone
giro qualche altra considerazione di axelgaard. simon yates. dice che yates su salite lunghe è sempre sulla difensiva, ma qui la forma è tale che può restare con i primi. se ci riesce, diventa il favorito per lo sprint. wellens. dice occhio a wellens, perché alla parigi-nizza si è visto che sta migliorando anche su salite lunghe. con vento contrario, potrebbe rimanere attaccato al primo gruppo. lopez. possibile vincitore di tappa perché il ritardo in classifica può favorirlo, maggiore libertà. schachmann. mai andato forte su salite lunghe, ma ora questo ragazzo sembra superman e tutto è possibile. george bennett. salita ideale per lui. non ha lo sprint, ma ha un buon senso tattico e sceglie bene i tempi. carapaz e ciccone. sono i due che secondo axelgaard possono fare una cosa "alla zakarin".Salvatore77 ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:29 Griglia difficile da fare alla cieca.
Dumoulin da il meglio di sè nelle salite secche e nelle prime tappe, ci può stare.
È un bob jungels forse un filo più forte? In prospettiva, dico.
Occhio che quest'anno Emil non ne sta prendendo una manco per sbaglio.guidobaldo de medici ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:25 griglia di axelgaard:
Tom Dumoulin
Michael Woods, Thibaut Pinot
Yates Pozzovivo Lopez Formolo Chaves
Jokers: George Bennett, Tim Wellens, Maximilan Schachmann, Carlos Betancur, Richard Carapaz, Giulio Ciccone
Ha detto che non sentiva buone gambe, ma nemmeno cattive, chiude con “hopefully that means good legs for tomorrow”. Un po’ confuso mi sabarrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 22:37 Dumoulin dice che oggi non stava troppo bene..e sembra preoccupato per domani..
Assolutamente d'accordo. Che pozzovivo possa fare bene, pure vincere una tappa, è nelle sue corde, non sarebbe uno scandalo.Salvatore77 ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:25Pozzovivo da sempre l'impressione di iniziare i GT con una forma ottima per poi calare leggermente.
Però è abbastanza vicino alla maglia rosa, non so quanta libertà potrà avere.
Yates è tutto da scoprire. Io non lo scarterei.
Secondo me ha risentito della tappa di ieri, tutto nella norma...davide182 ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 22:48Ha detto che non sentiva buone gambe, ma nemmeno cattive, chiude con “hopefully that means good legs for tomorrow”. Un po’ confuso mi sabarrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 22:37 Dumoulin dice che oggi non stava troppo bene..e sembra preoccupato per domani..![]()
conosco uno che in quattro mesi non è mai arrivato nei primi (quindici o venti ?) e un giorno ha vinto; meritatamente, una monumento....Felice ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 10:17 Guarda che il ciclismo non è come andare al casinò dove uno di solito perde ma, se un giorno "gli gira tutto bene", può anche ritornare a casa con un bel gruzzolo. Il ciclismo si fa con le gambe e quelle o uno ce le ha oppure no. E uno non scopre di averci le gambe a 35 anni senza mai essersene accorto prima.
L'incognita di Schach è il recupero.
i soliti interventi costruttiviel_condor ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 23:41
conosco uno che in quattro mesi non è mai arrivato nei primi (quindici o venti ?) e un giorno ha vinto; meritatamente, una monumento....
ciao
el_condor
P.S: Pozzovivo non è Gaul ma nemmeno un Antonio Nibali e anche recentemente ha fatto ottime cose ...
Il Giro non è la Vueltabarrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 21:28 Non capisco..un 42enne senza mai un podio nei gt batte Nibali con numeri e tempi di scalata degni del miglior Contador, e sul forum vengono anche creati 3d appositi di simpatia e meraviglia
Il povero Pozzovivo, nemmeno si sa se domani arriva nei 10 ed e' gia sommerso di sospetti..
Complimenti a Felice, evidentemente dalla visioni unilaterali, in quanto a prestazioni meravigliose.
chi lo stesso che negli ultimi 12 mesi ha vinto due monumento e fatto due podi nei due grandi giri in cui ha partecipato? ( con la grande possibilità di vedersi assegnare la vittoria della vuelta).el_condor ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 23:41conosco uno che in quattro mesi non è mai arrivato nei primi (quindici o venti ?) e un giorno ha vinto; meritatamente, una monumento....Felice ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 10:17 Guarda che il ciclismo non è come andare al casinò dove uno di solito perde ma, se un giorno "gli gira tutto bene", può anche ritornare a casa con un bel gruzzolo. Il ciclismo si fa con le gambe e quelle o uno ce le ha oppure no. E uno non scopre di averci le gambe a 35 anni senza mai essersene accorto prima.
ciao
el_condor
/
P.S: Pozzovivo non è Gaul ma nemmeno un Antonio Nibali e anche recentemente ha fatto ottime cose ...