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Ma Felline è più forte di Matthews in salita?

peek ha scritto:Ma Felline è più forte di Matthews in salita?

Tendenzialmente sì.
Poi bisogna vedere all'atto pratico.

peek ha scritto:Ma Felline è più forte di Matthews in salita?

Io penso di sì.
Comunque mi sa che oggi saltano entrambi sull'ultima salita.

galliano ha scritto:

peek ha scritto:Ma Felline è più forte di Matthews in salita?

Io penso di sì.
Comunque mi sa che oggi saltano entrambi sull'ultima salita.

Felline penso di sì,Matthews non ne sono sicuro

No, secondo me se salta Felline salta anche Matthews.
Felline quest'anno mi ha impressionato per come è andato su al col de l'ospedale.

Considerata la lunghezza, niente male la prova offerta oggi da Felline nella cronometro di Valdobbiadene. Se continua a lavorarci su in futuro può realizzare ancora risultati interessanti e, perché no, ambire anche ad una maglia azzurra ai mondiali nella specialità.

Abruzzese ha scritto:Considerata la lunghezza, niente male la prova offerta oggi da Felline nella cronometro di Valdobbiadene. Se continua a lavorarci su in futuro può realizzare ancora risultati interessanti e, perché no, ambire anche ad una maglia azzurra ai mondiali nella specialità.

Dato che è sempre più piazzato e meno vincente, come lo vedresti addirittura nelle corse a tappe di 3 settimane? Per me ci sarebbero gli estremi per provarci, alla fine come caratteristiche non si distanzia mica tanto da un Di Luca o Riccò, però a cronometro è decisamente più forte. In salita lo è molto meno, ma probabilmente perchè non ci ha mai lavorato specificamente (parliamo di un corridore veloce si, ma pur sempre a occhio di 65 Kg circa)
Dico ciò perchè ogni volta trova qualcuno che lo batte e ormai deve prendere un verso, è alla sesta stagione da pro. Se non sbaglio nelle giovanili era al livello di Sagan ma poi ha avuto un'altra evoluzione

jonoliva82 ha scritto: Dato che è sempre più piazzato e meno vincente, come lo vedresti addirittura nelle corse a tappe di 3 settimane? Per me ci sarebbero gli estremi per provarci, alla fine come caratteristiche non si distanzia mica tanto da un Di Luca o Riccò, però a cronometro è decisamente più forte. In salita lo è molto meno, ma probabilmente perchè non ci ha mai lavorato specificamente (parliamo di un corridore veloce si, ma pur sempre a occhio di 65 Kg circa)
Dico ciò perchè ogni volta trova qualcuno che lo batte e ormai deve prendere un verso, è alla sesta stagione da pro. Se non sbaglio nelle giovanili era al livello di Sagan ma poi ha avuto un'altra evoluzione

Più volte sono intervenuto sull'argomento: ad inizio carriera nulla gli era precluso, in quanto oltre a mantenere certe doti velocistiche avevo ricordato di come vinse una splendida tappa al Giro delle Valli Cuneesi nell'unico anno che fece da dilettante su un arrivo in salita di quelli tosti. Diciamo che è arrivato ad un punto in cui deve capire cosa vuole essere realmente e allo stato attuale lo vedo adatto alle corse di un giorno come Milano-Sanremo e Amstel Gold Race e alle brevi corse a tappe che non presentino arrivi in salita troppo impegnativi. Sulle 3 settimane sinceramente ora come ora non ce lo vedo e se per diventare un certo tipo di atleta deve perdere alcune sue caratteristiche io spero che si concentri bene sui terreni dove può rendere al meglio.
Paragoni con Sagan non ne farei perché hanno avuto percorsi di avvicinamento al professionismo completamente diversi, anche se Felline praticava pista (e arrivò pure 4° ad un mondiale juniores di corsa a punti).

Felline quest'anno sembra andare più forte in salita degli altri anni e ha fatto buone crono. In pratica sta diventando un tuttologo e questo non serve a nulla nel ciclismo di oggi.
Sembra uno adatto alle corse di un giorno però per adessp fatica ancora a trovare spazio. Questa mi sembra però la sua strada.

Salvatore77 ha scritto:Felline quest'anno sembra andare più forte in salita degli altri anni e ha fatto buone crono. In pratica sta diventando un tuttologo e questo non serve a nulla nel ciclismo di oggi.

Non sono d'accordo; faccio l'esempio di un altro tuttologo, di due anni più anziano di Felline. Ossia Tony Gallopin (che, manco a farlo apposta, oggi compie gli anni): il francese va in salita, va a cronometro, si difende sul pavé, ha un buono spunto veloce, non ha paura di andare all'attacco.

Ecco, se Felline continua il suo percorso di crescita che ha intrapreso quest'anno (come risultati è il migliore italiano assieme a Pozzovivo) possiamo vederlo competere a livelli ancora superiori in breve tempo.

Ci sta il paragone con Gallopin,ma come scrivi te,il francese va spesso all'attacco.
Ecco se c'è qualcosa che non mi è piaciuto nel Felline di questa stagione,è che non lo si è mai visto in fuga.Gli anni scorsi,persino in tappe di Montagna,ci provava.
Che poi tra l'altro,cullandosi su questi miglioramenti in salita,alla fin fine,eccezion fatta per la tappa al Pais Vasco,non è che si è giocato poi cosi tante volate ristrette.
Ragion per cui,attaccare di tanto in tanto,potrebbe essere la soluzione migliore.

Bob House ha scritto:Ci sta il paragone con Gallopin,ma come scrivi te,il francese va spesso all'attacco.
Ecco se c'è qualcosa che non mi è piaciuto nel Felline di questa stagione,è che non lo si è mai visto in fuga.Gli anni scorsi,persino in tappe di Montagna,ci provava.
Che poi tra l'altro,cullandosi su questi miglioramenti in salita,alla fin fine,eccezion fatta per la tappa al Pais Vasco,non è che si è giocato poi cosi tante volate ristrette.
Ragion per cui,attaccare di tanto in tanto,potrebbe essere la soluzione migliore.

Vero. Se provasse ad attaccare sarebbe una buona cosa; e sarebbe da mettersi all'opera già a partire dall'ultima settimana di Giro.

Non avevo ancora fatto i complimenti al nostro (mi trovavo in vacanza) per il suo acuto al GP de Fourmies.
Bravo Felliné !

Felline sulla Gazza:

programma del 2016
"Con la squadra s’è deciso di puntare sul Tour. Sarà la mia seconda volta: la prima a 20 anni, nel 2010. Debutto a Maiorca, poi Ruta del Sol, Parigi-Nizza, Milano-Sanremo, Paesi Baschi e Ardenne. Punto di domanda sul Romandia, sicuro il California, quindi Tricolore e Tour".


"Cacciatore di tappe al Tour. Con la montagna ho un rapporto strano: sono scalatore di testa, mi piacciono tantissimo le salite, ma non ho il fisico. Per questo non penso di potere puntare alla classifica nei grandi giri. Ma in quelli di una settimana sì. Il 5° posto all’Eneco Tour mi ha insegnato molto".

Le Ardenne
"Sono state il mio grosso fallimento del 2015, non sono riuscito a esprimermi. Ci sono arrivato stanco e ho commesso errori tattici in corsa. Per me era tutto nuovo, ho sentito la pressione. Quest’anno ho dato segnali di miglioramento dappertutto, in particolare a crono, ma nelle classiche non ci sono riuscito".

Ragazzo simpatico, sguardo furbo e (ora) malinconico.
Si vede che se l'è vista brutta assai, nel modo in cui parla.
Peccato si sia fermato in questo modo in un momento in cui stava tornando sui livelli giusti

Fabio ha ricominciato ad andare in bici, in compagnia di... Moreno Moser...

mannaggia mi hai anticipato Caba volevo dare io la notizia.... io li ho incontrati sull'Aurelia, eri in giro anche tu? Ha detto che era il primissimo giorno di bici. Speriamo di portargli fortuna.

l'ho visto su instagram...
comunque se vuoi cancello il post

concorrenza sleale mi son preso pure mezz'ora di pioggerella sui monti prima di imbattermi casualmente nei due.

herbie ha scritto: mannaggia mi hai anticipato Caba volevo dare io la notizia.... io li ho incontrati sull'Aurelia, eri in giro anche tu? Ha detto che era il primissimo giorno di bici. Speriamo di portargli fortuna.

OT: Herbie pedali abitualemente in zona imperia - montecarlo?

se si riprende bene per la Vuelta potrebbe portare a casa una tappa in Spagna,
mi sembra un buon obbiettivo a cui puntare!
sarebbe un buona partenza per poi vincerne una magari anche al Giro e al Tour..

Fiammingo ha scritto:

herbie ha scritto: mannaggia mi hai anticipato Caba volevo dare io la notizia.... io li ho incontrati sull'Aurelia, eri in giro anche tu? Ha detto che era il primissimo giorno di bici. Speriamo di portargli fortuna.

OT: Herbie pedali abitualemente in zona imperia - montecarlo?

non sono così sfacciatamente fortunato amico mio

PS: anche tu però devi avere delle buone spie sul territorio...io avevo solo detto "Aurelia"....tu invece hai ristretto con notevole precisione il percorso dell'uscita....

contento sia tornato a pedalare, certo che per motivi diversi lui e nizzolo mi sembrano in credito con la fortuna

ecco, da lui nel 2017 mi aspetto molto.
Nelle corse di una settimana, tipo la Tirreno, potrebbe dire benissimo la sua.

herbie ha scritto: mannaggia mi hai anticipato Caba volevo dare io la notizia.... io li ho incontrati sull'Aurelia, eri in giro anche tu? Ha detto che era il primissimo giorno di bici. Speriamo di portargli fortuna.

che bello che abbia vinto proprio lì e in maglia tricolore, come la mia bici...

A parte queste amenità, visto il numero di oggi su Colla Micheri, certo non al cospetto dei "mostri sacri" delle cote, ma su una salita che vale per lunghezza e tipo di pendenza un arrivo in salita breve di una Vuelta e soprattutto di un giro dei Paesi baschi, sono sempre più convinto che possa puntare anche alle brevi corse a tappe oltre a questo tipo di classiche difficili. Considerato che a crono si difende egregiamente.

Concordo, e per me è la dimensione che deve provare a raggiungere anche Diego Ulissi. Sebbene non abbia dimostrato molto nelle classiche lunghe ha dimostrato all'ultimo Giro una resistenza davvero fenomenale in varie tappe di alta montagna

Patate ha scritto:Concordo, e per me è la dimensione che deve provare a raggiungere anche Diego Ulissi. Sebbene non abbia dimostrato molto nelle classiche lunghe ha dimostrato all'ultimo Giro una resistenza davvero fenomenale in varie tappe di alta montagna

Secondo me Ulissi ha già raggiunto la maggior parte del suo potenziale nelle classiche vallonate. Potrebbe "grattare" ancora qualcosa, ma non molto. Invece penso che Felline abbia le potenzialità per essere competitivo, non certo tra i favoriti, ma quello da cui potersi aspettare belle cose.

Mi sbilancio ufficialmente: Felline prima o poi sarà il capitano dell'Italia in un Mondiale.

febbra ha scritto:Mi sbilancio ufficialmente: Felline prima o poi sarà il capitano dell'Italia in un Mondiale.

Se non prova a togliere qualcosa da una ruota anche quest'anno

Il 2017 sarà la sua ottava stagione da prof. Secondo me il suo livello è questo. Magari un colpetto a classiche come l'Amstel ci può stare ma oltre proprio non lo vedo.

Tra l'altro oggi ha parlato del suo programma, dopo il Fiandre dovrebbe fare l'Amstel poi Romandia e andrà anche al Tour per aiutare Contador

Ma Felline come mai va cosi' piano al Tour ? non sta bene ? L'anno scorso vinse la classifica a punti alla Vuelta, cosa gli succede ?

TIC ha scritto:Ma Felline come mai va cosi' piano al Tour ? non sta bene ?

Problemi di stomaco durante quasi tutto il Tour, così ha detto

TIC ha scritto:Ma Felline come mai va cosi' piano al Tour ? non sta bene ? L'anno scorso vinse la classifica a punti alla Vuelta, cosa gli succede ?

Veramente si sarebbe ritirato nella tappa di Rodez. Oppure ti riferisci a qualche altro tour ?