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Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: giovedì 7 marzo 2019, 17:08
da Tranchée d'Arenberg
Faxnico ha scritto: ↑giovedì 7 marzo 2019, 11:40
Sicuramente sono situazioni diverse, Tranchee.
Viene da chiedersi però come sia nato e si sia sviluppato il contatto "bizzarro" con la Interpro.
Se ci sia una comunanza "di procura" coi 2 corridori e mezzo spagnoli in rosa.
E se abbia messo lui stesso le "tende" in Spagna...
Perchè Aguirre è veramente un brutta bestia da adattare ai modi europei di correre e vivere.
Altro che Higuita.
In questo senso, eventualmente, si potrebbe vagamente distinguere una coerenza logica nell'approccio.
Intendevo dire comunque che l'esperienza di Higuita, sicuramente non passata inosservata all'interno di quel bacino/target di squadre iberiche, potrebbe invogliare a pescare ex-Manzana attraverso gli stessi canali.
Però vediamo. Son speculazioni.
Resta il fatto che ad una Burgos stile Vuelta 2018, un Aguirre potrebbe fare comodo imho.
Tutto può essere poi, per carità.
Però quando sento parlare di dindini a livello continental, mi viene sempre da storcere un po' il naso, onestamente.
Illuminate ha appena disertato la Vuelta a Chiloé.
Finiti i soldi e di stipendi manco a parlarne.
Fortunatissimi Baron, Castilblanco e Torres...
Immagino ne sentissero proprio la mancanza, di situazioni del genere, dopo l'esperienza con Corti.
Tra parentesi, ho "incrociato" il lituano della Interpro su Zwift negli ultimi 2 giorni.
Mal che vada, troveranno squadra "di là" e daranno battaglia a Leo Messi(neo).
Ciao.
Come si diceva in altre discussioni, il mondo continental è cosi vasto e complesso da annoverare tra le sue fila situazioni veramente molto diverse le une dalle altre anche perchè, al contrario di quel che succede per le WT e Professional, le continental sono regolamentate dalle singole federazioni nazionali e non dall'UCI. Definirlo una torre di babele è riduttivo.
Dunque in questo enorme e variopinto calderone trovi squadre al 100% under23, squadracce a tutti gli effetti dilettantistiche e/o vere e proprie armate brancaleone, ma anche piccole squadre serie con budget rispettabili e che lavorano con un minimo di professionalità. Tanto per fare un'esempio, l'attuale BORA partì dalla categoria continental ed oggi è una grande realtà del WT.
Dai dettagli che ci fornisci si capisce che il Team Illuminate fa parte delle squadracce senza una lira.
A proprosito dell'Interpro onestamente non saprei cosa dirti. In autunno avevano vociferato dell'intenzione di passare nel 2020 nella categoria professional, ma sappiamo bene che i proclami non sono garanzia di niente (quanti millantatori abbiamo sentito negli ultimi anni?).
Quando è stata ufficializzata la firma di Auguirre per la squadra giapponese io sono subito rimasto interdetto. L'unica vera motivazione valida che mi sono dato era il danaro. Ho pensato "gli avran dato un sacco di soldi con la promessa di passare professional nel 2020 e lui ha accettato". Poi vai a capire cosa c'è davvero dietro..
Concordo con te quando porti l'esempio della Burgos. Ad una squadra come quella un Aguirre farebbe assolutamente comodo.
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: giovedì 7 marzo 2019, 18:35
da Winter
Seb ha scritto: ↑mercoledì 6 marzo 2019, 18:51
Winter ha scritto: ↑domenica 24 febbraio 2019, 19:11
Un certo fanatismo verso i corridori locali
e all'opposto , lo scarso rispetto verso i corridori stranieri (quasi vicino al razzismo , in un paese dove il razzismo ha fatto milioni di morti)
questo nel servizio tv (France 2 di qualche anno fa , che non riesco a trovare sul web)
sui ciclisti rwandesi
https://www.liberation.fr/sports/2015/1 ... nt_1419603
Questi articoli (e servizi) mi han dato un'opinione magari errata sulla corsa e sul ciclismo ruandese
per quello che son curioso di conoscere le tue impressioni
A fine corsa posso darti la mia opinione. Per quanto riguarda il pubblico, posso dire che verso i corridori stranieri non ho colto scarso rispetto (e non lo hanno colto neanche quelli con cui ho parlato), ma c'è più che altro una sorta di "indifferenza": la tappa del Muro di Kigali l'ho vissuta proprio in mezzo alla gente, tra i ritardatari i corridori locali erano applauditi e incitati, per gli altri praticamente niente. Per il resto, la polizia tiene sotto controllo il pubblico sulle strade: non posso fare paragoni con il passato, magari si sono un po' "induriti" per qualche episodio del passato.
Per quanto riguarda i corridori, so che alla vigilia della corsa c'è stato un accordo economico con la federazione per alcuni premi e bonus, ma non so le cifre: anche qui vado per impressione, ma credo che il livello più alto di quest'anno sia servito anche a "fargli abbassare la cresta" se la situazione era quella descritta da liberation.
Sul resto devo dire che ho trovato un bellissimo paese che rompe con quasi tutti gli stereotipi dell'Africa. La corsa è ben organizzata bene o male sotto tutti gli aspetti: un dettaglio che non mi è piaciuto tantissimo, ma che è comprensibile per certi versi, è che il podio delle tappe era sempre rivolto verso l'area vip e gli stand dello sponsor e quasi sempre era fuori dalla vista per il pubblico (ma c'erano comunque maxi-schermi)
Grazie Seb
Probabilmente avevo interpretato io male il servizio della tv francese
Bello che tu mi abbia fatto , grazie ai tuoi reportage , opinione sul Ruanda (complimenti

)
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: venerdì 21 febbraio 2020, 10:28
da Seb
Allora, facciamo il bis?

Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: venerdì 21 febbraio 2020, 10:33
da marco_graz
Mai come quest'anno avresti seguito

Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: venerdì 21 febbraio 2020, 10:35
da Seb
C'è un cambio nell'Androni, fuori Bisolti dentro Gavazzi
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: venerdì 21 febbraio 2020, 10:45
da Tranchée d'Arenberg
Ho appena visto dal sito dell'UCI che oltre alla Benediction, quest'anno ci sarà una seconda squadra continental del Rwanda, ovvero la Skol Adrien Cycling Academy, il cui DS è Adrien Nyionshuti.
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: sabato 22 febbraio 2020, 11:33
da Seb
Se avete curiosità, fatemi sapere
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: sabato 22 febbraio 2020, 15:59
da henny5
Seb ha scritto: ↑sabato 22 febbraio 2020, 11:33
Se avete curiosità, fatemi sapere
Ma la salita di mount kigali è su sterrato? perchè dal satellite sembra che si tratti di una salita su uno sterrato simile alla terra rossa.
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 9:06
da maurofacoltosi
henny5 ha scritto: ↑sabato 22 febbraio 2020, 15:59
Seb ha scritto: ↑sabato 22 febbraio 2020, 11:33
Se avete curiosità, fatemi sapere
Ma la salita di mount kigali è su sterrato? perchè dal satellite sembra che si tratti di una salita su uno sterrato simile alla terra rossa.
Dalle foto aeree di Google Maps sembra perfettamente asfaltata
https://www.google.com/maps/place/Nyabu ... 30.0535238
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 9:26
da Seb
Confermo che la salita è asfaltata, da come mi raccontano l'ultimo chilometro sarà una rampa dura e tutta dritta. E in futuro...

Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 10:33
da peek
Seb ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 9:26
Confermo che la salita è asfaltata, da come mi raccontano l'ultimo chilometro sarà una rampa dura e tutta dritta. E in futuro...
E in futuro?
Dai, non far l'asino
Sì sa perché l'Eritrea ha sostituito Y. Debesay con un ragazzino?
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 10:40
da crevaison
vedo che corrono molto in alto
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 11:59
da henny5
maurofacoltosi ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 9:06
henny5 ha scritto: ↑sabato 22 febbraio 2020, 15:59
Seb ha scritto: ↑sabato 22 febbraio 2020, 11:33
Se avete curiosità, fatemi sapere
Ma la salita di mount kigali è su sterrato? perchè dal satellite sembra che si tratti di una salita su uno sterrato simile alla terra rossa.
Dalle foto aeree di Google Maps sembra perfettamente asfaltata
https://www.google.com/maps/place/Nyabu ... 30.0535238
Grazie, io avevo visto sul satellite di flamme rouge.
Vedo che in molti continuano a sottovalutare fedorov. Siamo a circa 20 km dall'arrivo ed ha circa 4 minuti i vantaggio sul gruppo. Ha molte possibilità di vincere la tappa ed rischia già mettere già un vantaggio importante per la classifica generale
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 12:13
da Lopi90
Fedorov si è difeso decentemente a Genting Highlands che è molto più difficile di qualunque cosa ci sia in questo Tour du Rwanda, se arriva con 2-3 minuti di vantaggio serve una contro-fuga-bidone per batterlo
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 12:26
da Lopi90
Fedorov vince ma perde tantissimo sul muro finale e alla fine ha solo una manciata di secondo sul gruppo
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 12:27
da peek
Lopi90 ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 12:13
Fedorov si è difeso decentemente a Genting Highlands che è molto più difficile di qualunque cosa ci sia in questo Tour du Rwanda, se arriva con 2-3 minuti di vantaggio serve una contro-fuga-bidone per batterlo
Certo che sono dei polli totali, soprattutto le squadre Pro europee e la WT. Come fai a lasciare 6 minuti fino a 40km dall'arrivo? Ad ogni modo il vantaggio è sceso sotto i 2 minuti e considerando che c'è una bella rampa finale non credo arriverà con grande distacco.
E' vero che non c'è niente di paragonabile a Genting, ma non è così facile controllare la corsa come in Malesia. Qui ogni giornata ha delle difficoltà e non puoi correre dietro a tutti.
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 12:31
da qrier
Grande Fedorov!!!
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 12:35
da henny5
Hanno fatto male i calcoli il gruppo. Nell'ultima muro gli eritrei si sono scatenati con tesfatsion che ha fatto da ultimo uomo per mulubrhan che è arrivato secondo davanti a ghirmay. Fortunatamente per il gruppo fedorov è riuscito a guadagnare circa 20 secondi sui primi ed già da domani mi aspetto già nei primi 40 km bagarre per mettere in diffcoltà la vino astana motors.
Vedo che nella classifica provvisoria nei primi 40 con c'è eyob. cos'è successo? caduta,Problemi di salute o condizione che non è all'altezza?
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 12:42
da qrier
Rischia di pagarla domani Fedorov?
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 12:52
da peek
qrier ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 12:42
Rischia di pagarla domani Fedorov?
Domani non è che sia una tappa impossibile. Tappa breve, con le maggiori difficoltà nei primi 40 km. Il problema è riuscire a controllare la corsa se, come è prevedibile, ci sarà bagarre. Inoltre anche domani l'arrivo è in cima a una salitella, non dura come oggi, ma che potrebbe fare qualche piccolo distacco.
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 16:05
da Seb
peek ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 10:33
Sì sa perché l'Eritrea ha sostituito Y. Debesay con un ragazzino?
Ho parlato con un giornalista eritreo... da quello che ho capito Yacob non ha compilato in tempo dei documenti (qualche tipo di autorizzazione, i visti non c'entrano) per la nazionale ed è rimasto in Francia.
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 16:07
da Seb
henny5 ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 12:35
Vedo che nella classifica provvisoria nei primi 40 con c'è eyob. cos'è successo? caduta,Problemi di salute o condizione che non è all'altezza?
Problemi di salute, come mi diceva stamattina Quintero (
http://www.cicloweb.it/2020/02/23/tour- ... one-corsa/) tre compagni di squadra avevano un po' di raffreddore e poi ho saputo che Eyob era uno di questi. Comunque è arrivato a 1'18"
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 16:16
da Seb
qrier ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 12:42
Rischia di pagarla domani Fedorov?
Domani non credo. La tappa è una fotocopia di quella vinta l'anno scorso da Kudus con 2" di vantaggio sul gruppo: non essendoci abbuoni, non penso che Fedorov possa perdere 15" o più e neanche che le altre squadra facciano di tutto per mandarlo in difficoltà nei primi 40 chilometri. Appuntamento alla terza tappa per fare sul serio in classifica
Qui oltre all'articolo con cronaca - per chi non l'ha vista - e qualche dettaglietto aggiuntivo, c'è anche un piccolo video su quando si può vedere attorno alla corsa
http://www.cicloweb.it/2020/02/23/tour- ... a-fedorov/
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 16:50
da Maìno della Spinetta
Seb ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 9:26
Confermo che la salita è asfaltata, da come mi raccontano l'ultimo chilometro sarà una rampa dura e tutta dritta. E in futuro...
Ci faranno arrivare la Freccia Ruandese?

Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 17:11
da Seb
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 16:50
Seb ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 9:26
Confermo che la salita è asfaltata, da come mi raccontano l'ultimo chilometro sarà una rampa dura e tutta dritta. E in futuro...
Ci faranno arrivare la Freccia Ruandese?
Beh dai non posso giocarmi tutte le notizie/indiscrezioni al primo giorno

Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 17:19
da Maìno della Spinetta
Seb ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 17:11
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 16:50
Seb ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 9:26
Confermo che la salita è asfaltata, da come mi raccontano l'ultimo chilometro sarà una rampa dura e tutta dritta. E in futuro...
Ci faranno arrivare la Freccia Ruandese?
Beh dai non posso giocarmi tutte le notizie/indiscrezioni al primo giorno
Vai tra,
Era solo per postare qualcosa, e segnalare che leggo avidamente, ma ho poco da dire: non conosco il mondo Continental africano
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 18:16
da cauz.
Seb ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 16:16
Seb, sono curioso, mi faccio un po' i fatti tuoi con domande che non credo di averti fatto un anno fa. Ci racconti un po' com'è la tua vita in un contesto così particolare? Sei lì come "inviato" di Cw o stai facendo anche altri lavori interni alla corsa? Come segui la gara? Guidi tu sulle strade come nelle normali corse a tappe europee o viaggi con un mezzo della carovana? Come funzionano i momenti fuori corsa, tipo arrivi, partenze, incontri con i corridori, ecc?
avrei mille domande, ma avrai di meglio da fare. Però mi piacerebbe molto conoscere questo spaccato. il video di oggi allo stadio era fantastico

Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 18:37
da Maìno della Spinetta
cauz. ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 18:16
Seb ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 16:16
Seb, sono curioso, mi faccio un po' i fatti tuoi con domande che non credo di averti fatto un anno fa. Ci racconti un po' com'è la tua vita in un contesto così particolare? Sei lì come "inviato" di Cw o stai facendo anche altri lavori interni alla corsa? Come segui la gara? Guidi tu sulle strade come nelle normali corse a tappe europee o viaggi con un mezzo della carovana? Come funzionano i momenti fuori corsa, tipo arrivi, partenze, incontri con i corridori, ecc?
avrei mille domande, ma avrai di meglio da fare. Però mi piacerebbe molto conoscere questo spaccato. il video di oggi allo stadio era fantastico
Esatto, racconta un po', non temere l'effetto turista per caso o Beppe Severgnini perché la curiosità c'è e nulla è ovvio
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 20:42
da Seb
Il contesto è sì particolare, ma se si è un minimo elastici ci si adatta molto rapidamente. Io sono qui per Cicloweb e non mi occupo di altro (idem lo scorso anno). L'organizzazione ci ha messo a disposizione una macchina con autista che ci viene a prendere in albergo e ci porta alla partenza, poi anticipiamo la corsa 5/10 minuti prima del via (se ce l'occasione, proviamo ad infilarci tra fuga e gruppo per vedere un minimo di corsa) e sempre con il solito autista andiamo all'arrivo anticipando la corsa. Finite le varie interviste, la solita macchina ci porta in albergo (solitamente abbastanza vicino all'arrivo) dove faccio il grosso del lavoro, perché sala stampa non ce n'è. Partenze e arrivi sono organizzati bene, le aree di accesso sono molto ben definite e controllate: più o meno direi che dal punto di vista di interviste e simile si lavora come in Europa. Quest'anno nella macchina stampa internazionale siamo in 3: come me ci sono un francese di RFI ed un eritreo; l'autista di siama Jacques, non ho ancora capito se parla inglese o francese e oggi è riuscito a sbagliare strada nel trasferimento
Come alberghi devo dire che è molto bello quello qui dove sono a Kigali, migliore di quello dell'anno scorso che comunque era normale: gli altri che ho visto l'anno scorso erano erano comunque dignitosi, magari qualcuno aveva le sue "particolarità" (uno aveva la doccia senza tendina, ma tanto l'acqua non usciva quindi...) ma come detto, per una notte ci si adatta. Per il cibo in albergo nessun problema, ci sono buffett con riso/pasta, un po' di verdure (soprattutto patate), e magari due tra pesce, pollo o altra carne.
Il paese non può essere definito democratico, ma forse dopo il genocidio di 25 anni è anche normale e comunque mi pare che funzioni: molto pulito, strade magari poche ma in ottimo stato, grande civismo, povertà dignitosa (mai visto mendicanti); mi pare anche abbastanza sicuro, ma onestamente ho avuto poco o niente tempo per girare da solo. I media sono tutti bene o male controllati dallo stato e quest'anno mi hanno fatto una sorta di tesserino di autorizzazione del ministero, soprattutto per filmare. Ah, una curiosità: all'arrivo in aeroporto abbiamo trovati sei o sette addetti della sanità (guanti, camice e mascherina) che interrogavano tutti i passeggeri su eventuali sintomi, viaggi in Cina o possibili contatti, forma di prevenzione per il coronavirus... io ho detto che venivo dall'Italia, per fortuna il grosso del casino è scoppiato subito dopo

Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 21:17
da Scattista
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 22:02
da cauz.
Seb ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2020, 20:42
Il contesto è sì particolare, ma se si è un minimo elastici ci si adatta molto rapidamente. Io sono qui per Cicloweb e non mi occupo di altro (idem lo scorso anno). L'organizzazione ci ha messo a disposizione una macchina con autista che ci viene a prendere in albergo e ci porta alla partenza, poi anticipiamo la corsa 5/10 minuti prima del via (se ce l'occasione, proviamo ad infilarci tra fuga e gruppo per vedere un minimo di corsa) e sempre con il solito autista andiamo all'arrivo anticipando la corsa. Finite le varie interviste, la solita macchina ci porta in albergo (solitamente abbastanza vicino all'arrivo) dove faccio il grosso del lavoro, perché sala stampa non ce n'è. Partenze e arrivi sono organizzati bene, le aree di accesso sono molto ben definite e controllate: più o meno direi che dal punto di vista di interviste e simile si lavora come in Europa. Quest'anno nella macchina stampa internazionale siamo in 3: come me ci sono un francese di RFI ed un eritreo; l'autista di siama Jacques, non ho ancora capito se parla inglese o francese e oggi è riuscito a sbagliare strada nel trasferimento
Come alberghi devo dire che è molto bello quello qui dove sono a Kigali, migliore di quello dell'anno scorso che comunque era normale: gli altri che ho visto l'anno scorso erano erano comunque dignitosi, magari qualcuno aveva le sue "particolarità" (uno aveva la doccia senza tendina, ma tanto l'acqua non usciva quindi...) ma come detto, per una notte ci si adatta. Per il cibo in albergo nessun problema, ci sono buffett con riso/pasta, un po' di verdure (soprattutto patate), e magari due tra pesce, pollo o altra carne.
Il paese non può essere definito democratico, ma forse dopo il genocidio di 25 anni è anche normale e comunque mi pare che funzioni: molto pulito, strade magari poche ma in ottimo stato, grande civismo, povertà dignitosa (mai visto mendicanti); mi pare anche abbastanza sicuro, ma onestamente ho avuto poco o niente tempo per girare da solo. I media sono tutti bene o male controllati dallo stato e quest'anno mi hanno fatto una sorta di tesserino di autorizzazione del ministero, soprattutto per filmare. Ah, una curiosità: all'arrivo in aeroporto abbiamo trovati sei o sette addetti della sanità (guanti, camice e mascherina) che interrogavano tutti i passeggeri su eventuali sintomi, viaggi in Cina o possibili contatti, forma di prevenzione per il coronavirus... io ho detto che venivo dall'Italia, per fortuna il grosso del casino è scoppiato subito dopo
grande, mi hai già tolto un sacco di curiosità... e me ne hai fatte venire di nuove sull'autista
grazie mille
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: domenica 23 febbraio 2020, 22:03
da Maìno della Spinetta
L'autista è quello di Qui vado

Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: lunedì 24 febbraio 2020, 9:40
da Seb
Come non detto, gruppo spezzato sulla seconda salita (abbastanza dura) e Fedorov è già dietro
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: lunedì 24 febbraio 2020, 9:51
da Scattista
Seb ha scritto: ↑lunedì 24 febbraio 2020, 9:40
Come non detto, gruppo spezzato sulla seconda salita (abbastanza dura) e Fedorov è già dietro
dai facci la cronaca!

Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: lunedì 24 febbraio 2020, 10:37
da Seb
Sulla terza salita il gruppo si è tranquillizzato ed è andata via una fuga di 5. Per ora Fedorov si è salvato
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: lunedì 24 febbraio 2020, 12:58
da guidobaldo de medici
ha vinto Hailemichael della nippo?
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: lunedì 24 febbraio 2020, 13:10
da Scattista
1 Hailemichael
2 Restrepo
3 Ghirmay
4 Munyaneza
5 Tesfom
6 M Debesay
7 Tesfatsion
8 Cardis
9 Areruya
10 M Eyob
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: lunedì 24 febbraio 2020, 13:17
da guidobaldo de medici
grazie scattista, ma tu dove lo trovi l'ordine d'arrivo?
tappa importante, sembra che gli ultimi 3 che hanno vinto la 2a tappa poi abbiano vinto anche il tour.
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: lunedì 24 febbraio 2020, 13:19
da Scattista
guidobaldo de medici ha scritto: ↑lunedì 24 febbraio 2020, 13:17
grazie scattista, ma tu dove lo trovi l'ordine d'arrivo?
tappa importante, sembra che gli ultimi 3 che hanno vinto la 2a tappa poi abbiano vinto anche il tour.
l'ha pubblicato nientemeno che Cicloweb l'ordine di arrivo!
Però dal resoconto è stata una semivolata per finisseur, no distacchi.
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: lunedì 24 febbraio 2020, 13:43
da Basso
guidobaldo de medici ha scritto: ↑lunedì 24 febbraio 2020, 13:17
grazie scattista, ma tu dove lo trovi l'ordine d'arrivo?
tappa importante, sembra che gli ultimi 3 che hanno vinto la 2a tappa poi abbiano vinto anche il tour.
Basta leggere anche Cicloweb
http://www.cicloweb.it/2020/02/24/tour- ... lemichael/
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: lunedì 24 febbraio 2020, 17:22
da Seb
Mvp assoluto di queste prime due tappe, il ds della ProTouch: due tappe vestito con pantalone elegante, camicia e cravatta, ovviamente oggi con indumenti e colori diversi da quelli di ieri

Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: martedì 25 febbraio 2020, 8:33
da Seb
Eyob non è partito oggi. Da come mi hanno raccontato, quella di oggi sarà una tappa bellissima dal punto di vista naturalistico/paesaggistico
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: martedì 25 febbraio 2020, 12:34
da Basso
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: martedì 25 febbraio 2020, 12:57
da henny5
Vittoria di tappa per restrepo davanti a ghirmay ed mulubrhan. l'eritreo della nippo grazie ad un buco di 8 secondi riesce ad conquistare la maglia di leader davanti a mulubrhan ed tesfatsion. l'ultima salita ha fatto male ha molti corridori tra cui fedorov, che aveva dato dei segnali non belli già ieri, ed anche a taraamae che era uno dei favoriti della corsa.
Domani ci sarà il tappone di 206 km con 4100 metri di dislivello. La nippo dovrà cercare un accordo con almeno due squadre per controllare la corsa quantomeno fino ai piedi della salita di congo nil dove sicuramente si scateneranno. Sicuramente la israel avrà tutto l'interesse di aiutare la squadra franco-giapponese dato che hanno schelling in classifica dubito che la nazionale eritrea possa dare contributo anzi sono quelli che hanno l'intenzione di isolare squadre come la nippo ed l'isreal in modo da giocarsi il fattore di avere 3 corridori in top 10; oggi hanno mandato in fuga un grande yemane che è riuscito a tenere il ritmo dei 9 che hanno fatto la differenza nell'ultima salita per poi perdere terreno nella discesa che porta a rusizi ed domani probabilmente cercheranno di mandare in fuga lo stesso yemane o tesfom.
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: martedì 25 febbraio 2020, 13:01
da Scattista
henny5 ha scritto: ↑martedì 25 febbraio 2020, 12:57
Vittoria di tappa per restrepo davanti a ghirmay ed mulubrhan. l'eritreo della nippo grazie ad un buco di 8 secondi riesce ad conquistare la maglia di leader davanti a mulubrhan ed tesfatsion. l'ultima salita ha fatto male ha molti corridori tra cui fedorov, che aveva dato dei segnali non belli già ieri, ed anche a taraamae che era uno dei favoriti della corsa.
Domani ci sarà il tappone di 206 km con 4100 metri di dislivello. La nippo dovrà cercare un accordo con almeno due squadre per controllare la corsa quantomeno fino ai piedi della salita di congo nil dove sicuramente si scateneranno. Sicuramente la israel avrà tutto l'interesse di aiutare la squadra franco-giapponese dato che hanno schelling in classifica dubito che la nazionale eritrea possa dare contributo anzi sono quelli che hanno l'intenzione di isolare squadre come la nippo ed l'isreal in modo da giocarsi il fattore di avere 3 corridori in top 10; oggi hanno mandato in fuga un grande yemane che è riuscito a tenere il ritmo dei 9 che hanno fatto la differenza nell'ultima salita per poi perdere terreno nella discesa che porta a rusizi ed domani probabilmente cercheranno di mandare in fuga lo stesso yemane o tesfom.
la corsa dell'anno!!!
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: martedì 25 febbraio 2020, 17:06
da Seb
Oggi tappa davvero bellissima dal punto di vista paesaggistico (risaie, montagne, foreste, piantagioni di tè, lago), faunistico (babbuini e altre scimmie a bordo strada) e agonistico: ovviamente ancora una marea di gente sulle strade, all'arrivo polizia e addetti vari dell'organizzazione hanno dovuto faticare non poco per contenere tutto quell'entusiasmo.
Intanto l'autista devo dire che si sta comportando molto bene: soffre un po' a tenere il ritmo in discesa, ma quando riusciamo ad infilarci dietro la fuga, poi non ha problemi a superare anche in condizioni non facilissime.
http://www.cicloweb.it/2020/02/25/restr ... rza-tappa/
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: martedì 25 febbraio 2020, 18:22
da Pirata81
Possibilità di Restrepo in classifica generale?
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: martedì 25 febbraio 2020, 19:43
da Seb
Pirata81 ha scritto: ↑martedì 25 febbraio 2020, 18:22
Possibilità di Restrepo in classifica generale?
Lui ci crede e pare abbia recuperato bene dal passaggio a vuoto nella prima tappa: certo, c'è sempre quel minutino da recuperare ma oggi in salita è andato forte
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: martedì 25 febbraio 2020, 19:55
da Winter
Innanzitutto complimenti
Ho visto che hai parlato del team pro touch
Su un sito sudafricano si parla di un possibilità per fare il salto nelle professional..
Cosa ne pensi?
La struttura ti sembra all altezza?
Seconda domanda.. son stato in africa l anno scorso.. come sono i tramonti ruandesi?
Re: Un'avventura speciale: Seb al Tour du Rwanda
Inviato: martedì 25 febbraio 2020, 20:35
da Seb
Winter ha scritto: ↑martedì 25 febbraio 2020, 19:55
Innanzitutto complimenti
Ho visto che hai parlato del team pro touch
Su un sito sudafricano si parla di un possibilità per fare il salto nelle professional..
Cosa ne pensi?
La struttura ti sembra all altezza?
Già l'anno scorso mi era sembrata una squadra ben organizzata per essere una Continental al primo anno di attività e quest'anno continuano ad esserlo. Sulla struttura però ci sono aspetti che non si possono valutare in una trasferta così lontana da casa in cui i mezzi sono forniti dalla corsa: non escludo comunque di approfondire meglio nei prossimi giorni, dovremmo essere in albergo assieme una sera.
Seconda domanda.. son stato in africa l anno scorso.. come sono i tramonti ruandesi?
La prima cosa che mi verrebbe da dire è veloci
Comunque oggi la vista dalla mia camera d'albergo al tramonto era questa...
