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Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: domenica 13 giugno 2021, 16:50
da Bitossi
Winter ha scritto: domenica 13 giugno 2021, 16:43 Vado a memoria (ci passai Vent'anni fa) ma anche il passo vrsic da kraniska gora è come la tremola? O è stata asfaltata?
Mi pare che solo i tornanti siano in pavé... ;)

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: domenica 13 giugno 2021, 16:50
da Stylus
Ogni volta che parlo di "limitare i rapporti" mi danno dell'eretico, del bestemmiatore, dell'incompetente. Di questo passo però nel giro di una decina d'anni dovranno fare Corse a tappe con arrivi fissi in salita su Mortirolo/Zoncolan/Sega di Ala per fare la differenza.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: domenica 13 giugno 2021, 16:55
da Patate
Peggiore volata del decennio :D

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: domenica 13 giugno 2021, 16:56
da Walter_White
Credo di non aver mai visto una volata peggiore di questa 😂😂😂

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: domenica 13 giugno 2021, 16:56
da Pafer1
Fantastico Gino :clap: :clap: :clap: Che stagione!

Bella tappa anche per Woods.

Vittoria finale meritata per Carapaz.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: domenica 13 giugno 2021, 17:00
da Merlozoro
Numero in stile Padun... facilità irrisoria nella volata...che Gino :clap:

Bahrain team sorpresa 2021 :cincin:

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: domenica 13 giugno 2021, 17:07
da Winter
Bitossi ha scritto: domenica 13 giugno 2021, 16:50
Winter ha scritto: domenica 13 giugno 2021, 16:43 Vado a memoria (ci passai Vent'anni fa) ma anche il passo vrsic da kraniska gora è come la tremola? O è stata asfaltata?
Mi pare che solo i tornanti siano in pavé... ;)
Vero
Ricordo che la strada era bella stretta
C vorrebbe al giro

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: domenica 13 giugno 2021, 17:09
da Winter
Stylus ha scritto: domenica 13 giugno 2021, 16:50 Ogni volta che parlo di "limitare i rapporti" mi danno dell'eretico, del bestemmiatore, dell'incompetente. Di questo passo però nel giro di una decina d'anni dovranno fare Corse a tappe con arrivi fissi in salita su Mortirolo/Zoncolan/Sega di Ala per fare la differenza.
a me è piaciuta la tappa

Svizzera (peccato non ci sia piu andy rihs)
Hirschi 98
Mader 97
Bissegger 98
Schmid 00

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: domenica 13 giugno 2021, 17:29
da Robdin2007
Bahrain ha trovato qualcosa di magico.. Sportivamente chiaro

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: domenica 13 giugno 2021, 17:34
da matteo.conz
Grande Gino :clap: :clap: :clap:
Ottimo Carapaz ma sarà al livello degli sloveni? Son curioso di vedere cosa proverà ad inventarsi la Ineos nel caso Richard e\o Thomas abbiano da recuperare che ne so 2 minuti. Peccato che il percorso sulla carta non sembri chissà che bello...però se c'è la volontà e hai uno squadrone così tutto può esser.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 10:13
da ilgiulio90
matteo.conz ha scritto: domenica 13 giugno 2021, 17:34 Grande Gino :clap: :clap: :clap:
Ottimo Carapaz ma sarà al livello degli sloveni? Son curioso di vedere cosa proverà ad inventarsi la Ineos nel caso Richard e\o Thomas abbiano da recuperare che ne so 2 minuti. Peccato che il percorso sulla carta non sembri chissà che bello...però se c'è la volontà e hai uno squadrone così tutto può esser.
Carapaz ancora prima del via dovrebbe già mettere in conto di aver2-3' da recuperare a Roglic-Pogacar-Thomas per le due crono del Tour. Ha dimostrato di andare fortissimo in questo giro della Svizzera, ma temo che il capitano alla partenza sarà Thomas...

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 10:16
da lemond
matteo.conz ha scritto: domenica 13 giugno 2021, 17:34 Grande Gino :clap: :clap: :clap:
Ottimo Carapaz ma sarà al livello degli sloveni? Son curioso di vedere cosa proverà ad inventarsi la Ineos nel caso Richard e\o Thomas abbiano da recuperare che ne so 2 minuti. Peccato che il percorso sulla carta non sembri chissà che bello...però se c'è la volontà e hai uno squadrone così tutto può esser.
Giro di serie B e conseguente partecipazione. Carapaz ha vinto anche perché Rigoberto è riuscito a perdere 15 secondi nella cronometro iniziale e poi ci sono anche i 10 secondi di abbuono, che dipendono in ultima analisi dalle squadre. È un vantaggio che si dà a chi ha compagni forti e può decidere se far arrivare la fuga. S.m. il regolamento dovrebbe (per quanto riguarda gli abbuoni) non considerare quelli che sono in ritardo di più ... in classifica alla partenza di ogni tappa.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 10:37
da ucci90
Ieri carapaz mi è sembrato in totale controllo, non ho avuto il minimo dubbio che tenesse Uran anzi, sono abbastanza convinto che se avesse avuto lui 17'' da recuperare avrebbe potuto staccare tutti

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 10:58
da lemond
ucci90 ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 10:37 Ieri carapaz mi è sembrato in totale controllo, non ho avuto il minimo dubbio che tenesse Uran anzi, sono abbastanza convinto che se avesse avuto lui 17'' da recuperare avrebbe potuto staccare tutti
Ieri non c'era verso di staccare chicchessia, a ruota si faceva poca fatica.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 11:04
da barrylyndon
ilgiulio90 ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 10:13
matteo.conz ha scritto: domenica 13 giugno 2021, 17:34 Grande Gino :clap: :clap: :clap:
Ottimo Carapaz ma sarà al livello degli sloveni? Son curioso di vedere cosa proverà ad inventarsi la Ineos nel caso Richard e\o Thomas abbiano da recuperare che ne so 2 minuti. Peccato che il percorso sulla carta non sembri chissà che bello...però se c'è la volontà e hai uno squadrone così tutto può esser.
Carapaz ancora prima del via dovrebbe già mettere in conto di aver2-3' da recuperare a Roglic-Pogacar-Thomas per le due crono del Tour. Ha dimostrato di andare fortissimo in questo giro della Svizzera, ma temo che il capitano alla partenza sarà Thomas...
Non ne sarei così sicuro.. Alla vuelta l'anno scorso perdeva 15 secondi prima dell'attacco della rampa finale.. Parlo da Roglic..
Ma si sa che il valore di Carapaz tende ad essere sminuito

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 13:08
da Duccio25
barrylyndon ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 11:04
ilgiulio90 ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 10:13
matteo.conz ha scritto: domenica 13 giugno 2021, 17:34 Grande Gino :clap: :clap: :clap:
Ottimo Carapaz ma sarà al livello degli sloveni? Son curioso di vedere cosa proverà ad inventarsi la Ineos nel caso Richard e\o Thomas abbiano da recuperare che ne so 2 minuti. Peccato che il percorso sulla carta non sembri chissà che bello...però se c'è la volontà e hai uno squadrone così tutto può esser.
Carapaz ancora prima del via dovrebbe già mettere in conto di aver2-3' da recuperare a Roglic-Pogacar-Thomas per le due crono del Tour. Ha dimostrato di andare fortissimo in questo giro della Svizzera, ma temo che il capitano alla partenza sarà Thomas...
Non ne sarei così sicuro.. Alla vuelta l'anno scorso perdeva 15 secondi prima dell'attacco della rampa finale.. Parlo da Roglic..
Ma si sa che il valore di Carapaz tende ad essere sminuito
Concordo con te
Per me Riccardino è uno dei tre scalatori più forti al mondo
Non viene visto così solo perché vinse quel Giro famoso, ma ricordo che una volta presa la maglia nessuno fu in grado di attaccargliela, figuriamoci di togliergliela

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 14:05
da ciclistapazzo
Duccio25 ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 13:08
barrylyndon ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 11:04
ilgiulio90 ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 10:13

Carapaz ancora prima del via dovrebbe già mettere in conto di aver2-3' da recuperare a Roglic-Pogacar-Thomas per le due crono del Tour. Ha dimostrato di andare fortissimo in questo giro della Svizzera, ma temo che il capitano alla partenza sarà Thomas...
Non ne sarei così sicuro.. Alla vuelta l'anno scorso perdeva 15 secondi prima dell'attacco della rampa finale.. Parlo da Roglic..
Ma si sa che il valore di Carapaz tende ad essere sminuito
Concordo con te
Per me Riccardino è uno dei tre scalatori più forti al mondo
Non viene visto così solo perché vinse quel Giro famoso, ma ricordo che una volta presa la maglia nessuno fu in grado di attaccargliela, figuriamoci di togliergliela
Anche io concordo, in salita rispetto a Thomas da molte più garanzie. È uno scalatore fortissimo

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 14:32
da ilgiulio90
barrylyndon ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 11:04
ilgiulio90 ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 10:13
matteo.conz ha scritto: domenica 13 giugno 2021, 17:34 Grande Gino :clap: :clap: :clap:
Ottimo Carapaz ma sarà al livello degli sloveni? Son curioso di vedere cosa proverà ad inventarsi la Ineos nel caso Richard e\o Thomas abbiano da recuperare che ne so 2 minuti. Peccato che il percorso sulla carta non sembri chissà che bello...però se c'è la volontà e hai uno squadrone così tutto può esser.
Carapaz ancora prima del via dovrebbe già mettere in conto di aver2-3' da recuperare a Roglic-Pogacar-Thomas per le due crono del Tour. Ha dimostrato di andare fortissimo in questo giro della Svizzera, ma temo che il capitano alla partenza sarà Thomas...
Non ne sarei così sicuro.. Alla vuelta l'anno scorso perdeva 15 secondi prima dell'attacco della rampa finale.. Parlo da Roglic..
Ma si sa che il valore di Carapaz tende ad essere sminuito
Quella crono è stata particolare: Roglic pagava in tutte le salite della Vuelta, ma in quella crono pagò in pianura e guadagnò in salita.
Io non ho minimamente sminuito Carapaz, ho solo detto che in crono "piatte" come quelle del Tour 2021, lui parte sulla carta con 2'-3' di distacco.
Poi la carta prende tutto, per carità, ma se dobbiamo mettere sul piatto le caratteristiche di ogni corridore, è così, secondo più, secondo meno.
Poi se io fossi il DS della Ineos, non avrei dubbi a mettere Richard come capitano, ma tant'è, temo sarà l'opposto.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 14:53
da Tranchée d'Arenberg
Walter_White ha scritto: domenica 13 giugno 2021, 16:49
henny5 ha scritto: domenica 13 giugno 2021, 16:44
Walter_White ha scritto: domenica 13 giugno 2021, 16:28Pendenze ridicole
se per te 12 km al 7.5% sono ridicoli siamo messi male :uhm: :hammer: :muro: . Se vuoi solo salite senza senso spagnole come l'angliru o il mortirolo o zoncolan(in italia) fai pure ma anche in salite come quelle del san gottardo si può fare la differenza (servono le gambe)come sta' facendo woods anche se dietro la ineos sta' gestendo alla grande gli scatti di uran.
Woods ha fatto la differenza perché Dunbar lo ha lasciato andare. E le pendenze finali erano forse al 7%, dai, frenavano in curva. Ormai queste salite non fanno la differenza tra i professionisti, a parte i mostri sacri da più di 45 minuti di scalata.
Prima o poi bisognerà affrontare seriamente l'argomento posto da Stylus:
Stylus ha scritto: domenica 13 giugno 2021, 16:50 Ogni volta che parlo di "limitare i rapporti" mi danno dell'eretico, del bestemmiatore, dell'incompetente. Di questo passo però nel giro di una decina d'anni dovranno fare Corse a tappe con arrivi fissi in salita su Mortirolo/Zoncolan/Sega di Ala per fare la differenza.
Se ti danno del bestemmiatore, io non la trovo un'offesa. :diavoletto: :angelo:

Seriamente, se oggi salite che un tempo erano toste, sembrano diventate delle autostrada, una parte del problema sta anche nei rapporti. Così si spinge il ciclismo sempre più verso il cicloalpinismo e a me la cosa non garba affatto.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 15:41
da Subsonico
Mah, i rapporti c'entrano veramente poco.

C'entra, oltre all'evidente progressione del mezzo, la qualità delle squadre e come essa influisce sull'approccio tattico.
Se io ho uno squadrone e metto 6/8 a fare andatura regolare sulle salite decisive (vedi Tour) avrò i big capaci di tenere fino in fondo ma non avrò attacchi
Se le squadre hanno la coperta più corta e le tattiche modellate sull'obiettivo di creare difficoltà e fare distacchi (vedi ultimo Giro), avrò qualcosa di più simile al ciclismo classico

Le bici del Giro di 'sto anno e del Tour sono le stesse eh, magari sono un po' diverse le salite ( Sega di Ala a livello agonistico è qualcosa di molto più complesso da affrontare di un Tourmalet o anche di un Giau/Fedaia, tanto per restare in Italia).

La tappa dell'Alpe Motta è un ottimo esempio di come si può fare un bel ciclismo sfruttando la squadra.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 15:58
da il_panta
Subsonico ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 15:41 Mah, i rapporti c'entrano veramente poco.

C'entra, oltre all'evidente progressione del mezzo, la qualità delle squadre e come essa influisce sull'approccio tattico.
Se io ho uno squadrone e metto 6/8 a fare andatura regolare sulle salite decisive (vedi Tour) avrò i big capaci di tenere fino in fondo ma non avrò attacchi
Se le squadre hanno la coperta più corta e le tattiche modellate sull'obiettivo di creare difficoltà e fare distacchi (vedi ultimo Giro), avrò qualcosa di più simile al ciclismo classico

Le bici del Giro di 'sto anno e del Tour sono le stesse eh, magari sono un po' diverse le salite ( Sega di Ala a livello agonistico è qualcosa di molto più complesso da affrontare di un Tourmalet o anche di un Giau/Fedaia, tanto per restare in Italia).

La tappa dell'Alpe Motta è un ottimo esempio di come si può fare un bel ciclismo sfruttando la squadra.
Concordo, i rapporti contano il giusto, c'entrano la gestione scientifica dello sforzo e la scia. Quando Pantani andava via sull'Alpe d'Huez tutti, lui compreso, avevano i rapporti per andare a 90 rpm. I rapporti fanno una grossa differenza per gli amatori che vanno piano ed hanno bisogno del 34x30 per non ritrovarsi a 40 rpm sulle rampe dure, e ai professionisti per non piantarsi sullo Zoncolan. Se però ci si chiede perché le salite al 7-8% facciano poca differenza tra i big non sono i rapporti i colpevoli. Io direi l'appiattimento dei valori e gli squadroni troppo forti in primis, in seconda battuta alla presenza dei misuratori, e infine ai percorsi troppo facili.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 16:16
da Stylus
Subsonico ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 15:41 Mah, i rapporti c'entrano veramente poco.

C'entra, oltre all'evidente progressione del mezzo, la qualità delle squadre e come essa influisce sull'approccio tattico.
Se io ho uno squadrone e metto 6/8 a fare andatura regolare sulle salite decisive (vedi Tour) avrò i big capaci di tenere fino in fondo ma non avrò attacchi
Se le squadre hanno la coperta più corta e le tattiche modellate sull'obiettivo di creare difficoltà e fare distacchi (vedi ultimo Giro), avrò qualcosa di più simile al ciclismo classico

Le bici del Giro di 'sto anno e del Tour sono le stesse eh, magari sono un po' diverse le salite ( Sega di Ala a livello agonistico è qualcosa di molto più complesso da affrontare di un Tourmalet o anche di un Giau/Fedaia, tanto per restare in Italia).

La tappa dell'Alpe Motta è un ottimo esempio di come si può fare un bel ciclismo sfruttando la squadra.
Lo squadrone ce l'aveva anche l'US Postal, e che squadrone, o la Saeco al Giro 2004 rispetto agli avversari, ma le differenze le scavavano anche su salite al 6%. Correndo il rischio di banalizzare: ho due bici da corsa, una fp7 del 2011 ed una vecchia di quindici anni usata, da supermercato, con un cambio infame e più pesante di un chilo che uso per fare la spesa e con quest'ultima ho provato a fare la salitella di 3-4 chilometri al 5% (si sono una schiappa), non serve dire che con la seconda ho faticato il doppio se non il triplo (togliendomi l'illusione di essere più allenato :D ); immaginao che con una bici moderna con cambio elettronico farei ancora meno fatica.

Poi vi sono tanti arrivi di tappa recenti del Giro d'Italia che dimostrano come certe salite siano ormai improponibili e si concludano in volata e poco c'entra lo squadrone visto che di squadroni dominanti in tempo recente al Giro non ne ho visti molti (e il 2021 fa eccezione a proposito). Salite come Madonna di Campiglio, San Martino di Castrozza, Prato Nevoso sono diventate da volata in salita, salite come Montevergine ormai sono praticamente alla portata di un velocista resistente. Vent'anni fa c'era la US Postal, che è probabilmente la squadra più forte mai esistita, eppure i solchi si scavavano anche in salite facili.

Credo che il problema inizi ad essere un po' rilevante, ma anche uno stolto capirebbe che l'evoluzione dei materiali attutisce le differenze del ciclismo paragonando ventennio a ventennio, e quindi diventerà in futuro volente o nolente tanto rilevante: succede per gli amatori succede ai professionisti. Poi se dite che è inutile fasciarsi la testa prima del tempo, io concordo, ma è inevitabile che prima o poi si dovrnano mettere dei limiti, così come per le formula uno. Volete dire che se si potesse e non ci fossero limitazioni varie per limitare i costi, inquinamento etc etc, non riuscirebbero a creare in un battibaleno formula uno che vanno a 350 orari di media a montecarlo mantenendo la stabilità?

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 16:20
da il_panta
Stylus ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 16:16
Subsonico ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 15:41 Mah, i rapporti c'entrano veramente poco.

C'entra, oltre all'evidente progressione del mezzo, la qualità delle squadre e come essa influisce sull'approccio tattico.
Se io ho uno squadrone e metto 6/8 a fare andatura regolare sulle salite decisive (vedi Tour) avrò i big capaci di tenere fino in fondo ma non avrò attacchi
Se le squadre hanno la coperta più corta e le tattiche modellate sull'obiettivo di creare difficoltà e fare distacchi (vedi ultimo Giro), avrò qualcosa di più simile al ciclismo classico

Le bici del Giro di 'sto anno e del Tour sono le stesse eh, magari sono un po' diverse le salite ( Sega di Ala a livello agonistico è qualcosa di molto più complesso da affrontare di un Tourmalet o anche di un Giau/Fedaia, tanto per restare in Italia).

La tappa dell'Alpe Motta è un ottimo esempio di come si può fare un bel ciclismo sfruttando la squadra.
Lo squadrone ce l'aveva anche l'US Postal, e che squadrone, o la Saeco al Giro 2004 rispetto agli avversari, ma le differenze le scavavano anche su salite al 6%. Correndo il rischio di banalizzare: ho due bici da corsa, una fp7 del 2011 ed una vecchia di quindici anni usata, da supermercato, con un cambio infame e più pesante di un chilo che uso per fare la spesa e con quest'ultima ho provato a fare la salitella di 3-4 chilometri al 5% (si sono una schiappa), non serve dire che con la seconda ho faticato il doppio se non il triplo (togliendomi l'illusione di essere più allenato :D ); immaginao che con una bici moderna con cambio elettronico farei ancora meno fatica.

Poi vi sono tanti arrivi di tappa recenti del Giro d'Italia che dimostrano come certe salite siano ormai improponibili e si concludano in volata e poco c'entra lo squadrone visto che di squadroni dominanti in tempo recente al Giro non ne ho visti molti (e il 2021 fa eccezione a proposito). Salite come Madonna di Campiglio, San Martino di Castrozza, Prato Nevoso sono diventate da volata in salita, salite come Montevergine ormai sono praticamente alla portata di un velocista resistente. Vent'anni fa c'era la US Postal, che è probabilmente la squadra più forte mai esistita, eppure i solchi si scavavano anche in salite facili.

Credo che il problema inizi ad essere un po' rilevante, ma anche uno stolto capirebbe che l'evoluzione dei materiali attutisce le differenze del ciclismo paragonando ventennio a ventennio, e quindi diventerà in futuro volente o nolente tanto rilevante: succede per gli amatori succede ai professionisti. Poi se dite che è inutile fasciarsi la testa prima del tempo, io concordo, ma è inevitabile che prima o poi si dovrnano mettere dei limiti, così come per le formula uno. Volete dire che se si potesse e non ci fossero limitazioni varie per limitare i costi, inquinamento etc etc, non riuscirebbero a creare in un battibaleno formula uno che vanno a 350 orari di media a montecarlo mantenendo la stabilità?
Io credo che la qualità del mezzo conti, contesto però che porre dei limiti ai rapporti utilizzati risolva il problema.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 16:54
da Tranchée d'Arenberg
Subsonico ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 15:41 Mah, i rapporti c'entrano veramente poco.

C'entra, oltre all'evidente progressione del mezzo, la qualità delle squadre e come essa influisce sull'approccio tattico.
Se io ho uno squadrone e metto 6/8 a fare andatura regolare sulle salite decisive (vedi Tour) avrò i big capaci di tenere fino in fondo ma non avrò attacchi
Se le squadre hanno la coperta più corta e le tattiche modellate sull'obiettivo di creare difficoltà e fare distacchi (vedi ultimo Giro), avrò qualcosa di più simile al ciclismo classico

Le bici del Giro di 'sto anno e del Tour sono le stesse eh, magari sono un po' diverse le salite ( Sega di Ala a livello agonistico è qualcosa di molto più complesso da affrontare di un Tourmalet o anche di un Giau/Fedaia, tanto per restare in Italia).

La tappa dell'Alpe Motta è un ottimo esempio di come si può fare un bel ciclismo sfruttando la squadra.
Ma all'Alpe di Motta alla fine la differenza più la discesa che la salita.

Io sono d'accordo che il principale problema siano gli squadroni che fanno il rimo regolare sulle salite decisive. Infatti parlavo dei rapporti come 'parte di un problema', non come 'il problema'. Credo però che i rapporti più agili siano uno strumento che aiuta tantissimo gli squadroni tipo Ineos o Jumbo, specialmente nel favorire gli atleti che fisicamente non sono dei tipici scalatori.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 20:04
da Road Runner
Solo per segnalare che ieri, due ore dopo il passaggio del Giro, è caduta una frana a 1 km. dal Gpm del passo del Lucomagno di 150 metri cubi di rocce, su un fronte di 10 metri, e il passo ora è chiuso a tempo indeterminato! Bé dai, per una volta è andata di culo !!

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 20:40
da nurseryman
Stylus ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 16:16

Lo squadrone ce l'aveva anche l'US Postal, e che squadrone, o la Saeco al Giro 2004 rispetto agli avversari, ma le differenze le scavavano anche su salite al 6%. Correndo il rischio di banalizzare: ho due bici da corsa, una fp7 del 2011 ed una vecchia di quindici anni usata, da supermercato, con un cambio infame e più pesante di un chilo che uso per fare la spesa e con quest'ultima ho provato a fare la salitella di 3-4 chilometri al 5% (si sono una schiappa), non serve dire che con la seconda ho faticato il doppio se non il triplo (togliendomi l'illusione di essere più allenato :D ); immaginao che con una bici moderna con cambio elettronico farei ancora meno fatica.

Poi vi sono tanti arrivi di tappa recenti del Giro d'Italia che dimostrano come certe salite siano ormai improponibili e si concludano in volata e poco c'entra lo squadrone visto che di squadroni dominanti in tempo recente al Giro non ne ho visti molti (e il 2021 fa eccezione a proposito). Salite come Madonna di Campiglio, San Martino di Castrozza, Prato Nevoso sono diventate da volata in salita, salite come Montevergine ormai sono praticamente alla portata di un velocista resistente. Vent'anni fa c'era la US Postal, che è probabilmente la squadra più forte mai esistita, eppure i solchi si scavavano anche in salite facili.

Credo che il problema inizi ad essere un po' rilevante, ma anche uno stolto capirebbe che l'evoluzione dei materiali attutisce le differenze del ciclismo paragonando ventennio a ventennio, e quindi diventerà in futuro volente o nolente tanto rilevante: succede per gli amatori succede ai professionisti. Poi se dite che è inutile fasciarsi la testa prima del tempo, io concordo, ma è inevitabile che prima o poi si dovrnano mettere dei limiti, così come per le formula uno. Volete dire che se si potesse e non ci fossero limitazioni varie per limitare i costi, inquinamento etc etc, non riuscirebbero a creare in un battibaleno formula uno che vanno a 350 orari di media a montecarlo mantenendo la stabilità?
si può anche ovviare indurendo le tappe invece di alleggerirle
se le tappe prevedono solo due salite (come al tour di quest'anno) è ovvio che la lotta fra i big si ridurrà agli ultimi due km
le tattiche diventano scontate
treno sulla prima salita e per metà della seconda
e lotta negli ultimi km
s
ad esempio nella tappa del col di portet bastava inserire il port du bales in più per creare una tappa splendida
così come è lo svolgimento è scontato

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 23:36
da herbie
barrylyndon ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 11:04
ilgiulio90 ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 10:13
matteo.conz ha scritto: domenica 13 giugno 2021, 17:34 Grande Gino :clap: :clap: :clap:
Ottimo Carapaz ma sarà al livello degli sloveni? Son curioso di vedere cosa proverà ad inventarsi la Ineos nel caso Richard e\o Thomas abbiano da recuperare che ne so 2 minuti. Peccato che il percorso sulla carta non sembri chissà che bello...però se c'è la volontà e hai uno squadrone così tutto può esser.
Carapaz ancora prima del via dovrebbe già mettere in conto di aver2-3' da recuperare a Roglic-Pogacar-Thomas per le due crono del Tour. Ha dimostrato di andare fortissimo in questo giro della Svizzera, ma temo che il capitano alla partenza sarà Thomas...
Non ne sarei così sicuro.. Alla vuelta l'anno scorso perdeva 15 secondi prima dell'attacco della rampa finale.. Parlo da Roglic..
Ma si sa che il valore di Carapaz tende ad essere sminuito
più che altro sono i suoi DS che selezionano accuratamente le corse dove la start list vede le assenze di tutti i migliori scalatori... :D
ok scherzi a parte in questo Tour de Suisse ha fatto una bella figura, non credo però che sia sufficiente per avere delle velleità d capitano al Tour, anche se spero di sbagliarmi.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 23:41
da herbie
Subsonico ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 15:41

Le bici del Giro di 'sto anno e del Tour sono le stesse eh, magari sono un po' diverse le salite ( Sega di Ala a livello agonistico è qualcosa di molto più complesso da affrontare di un Tourmalet o anche di un Giau/Fedaia, tanto per restare in Italia).

prendo il post solo per esempio: la salita in questione si chiama Passo Fittanze della Sega. Sega di Ala è un toponimo inventato dal GIro (un po' come "monte Ologno" o il nome del passo che si sono inventati per lo scollinamento di Gignese) semplicemente perchè l'arrivo era in corrispondenza di un gruppo di baite poco sotto il valico in località appunto Sega di Ala, che in realtà è proprio una frazioncina.
Questa cosa di cambiare i nomi tradizionali delle salite la trovo un po' fastidiosa.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 23:42
da Luca90
herbie ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 23:41
Subsonico ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 15:41

Le bici del Giro di 'sto anno e del Tour sono le stesse eh, magari sono un po' diverse le salite ( Sega di Ala a livello agonistico è qualcosa di molto più complesso da affrontare di un Tourmalet o anche di un Giau/Fedaia, tanto per restare in Italia).

prendo il post solo per esempio: la salita in questione si chiama Passo Fittanze della Sega. Sega di Ala è un toponimo inventato dal GIro (un po' come "monte Ologno" o il nome del passo che si sono inventati per lo scollinamento di Gignese) semplicemente perchè l'arrivo era in corrispondenza di un gruppo di baite poco sotto il valico in località appunto Sega di Ala, che in realtà è proprio una frazioncina.
Questa cosa di cambiare i nomi tradizionali delle salite la trovo un po' fastidiosa.
non era sega di ala pure al trentino?

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 23:51
da galliano
i soldi li ha messi la Provincia di TN, probabilmente passo fittanze sa più di Veronese, quindi hanno voluto sottolineare la trentinita' di quel versante.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 23:56
da herbie
galliano ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 23:51 i soldi li ha messi la Provincia di TN, probabilmente passo fittanze sa più di Veronese, quindi hanno voluto sottolineare la trentinita' di quel versante.
vabbè. Passo capire il Monte Ologno, il cui toponimo da sempre è Monti Lamanno, dall'altro versante è il valico di Piancavallo, salita poco nota e presentante un tratto sterrato di raccordo in cima di 3 km. fino a pochi anni fa.
Ma per questa salita è come chiamare lo Stelvio Alpe di Trafoi. Per favore, si tratta di una signora salita, tra le più conosciute d'Italia: tutto sommato questione anche di cultura salitologica :italia:

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 23:57
da Patate
herbie ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 23:41
prendo il post solo per esempio: la salita in questione si chiama Passo Fittanze della Sega. Sega di Ala è un toponimo inventato dal GIro (un po' come "monte Ologno" o il nome del passo che si sono inventati per lo scollinamento di Gignese) semplicemente perchè l'arrivo era in corrispondenza di un gruppo di baite poco sotto il valico in località appunto Sega di Ala, che in realtà è proprio una frazioncina.
Questa cosa di cambiare i nomi tradizionali delle salite la trovo un po' fastidiosa.
Non sono arrivati al Passo (in territorio veneto) ma ai parcheggi un paio di km sotto in Trentino

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: lunedì 14 giugno 2021, 23:58
da herbie
Patate ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 23:57
herbie ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 23:41
prendo il post solo per esempio: la salita in questione si chiama Passo Fittanze della Sega. Sega di Ala è un toponimo inventato dal GIro (un po' come "monte Ologno" o il nome del passo che si sono inventati per lo scollinamento di Gignese) semplicemente perchè l'arrivo era in corrispondenza di un gruppo di baite poco sotto il valico in località appunto Sega di Ala, che in realtà è proprio una frazioncina.
Questa cosa di cambiare i nomi tradizionali delle salite la trovo un po' fastidiosa.
Non sono arrivati al Passo (in territorio veneto) ma ai parcheggi quasi 3 km sotto in Trentino
certamente, come ho scritto. Si tratta dei 3 km più pedalabili di tutta la salita, per altro.
Ma la salita ha un suo nome, direi da rispettare, essendo una salita di tutto rispetto e ben nota.
Anche quando passarono dal tunnel del Gran S. Bernardo , il GPM aveva la denominazione del passo.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: martedì 15 giugno 2021, 0:00
da Patate
herbie ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 23:58
Patate ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 23:57
herbie ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 23:41
prendo il post solo per esempio: la salita in questione si chiama Passo Fittanze della Sega. Sega di Ala è un toponimo inventato dal GIro (un po' come "monte Ologno" o il nome del passo che si sono inventati per lo scollinamento di Gignese) semplicemente perchè l'arrivo era in corrispondenza di un gruppo di baite poco sotto il valico in località appunto Sega di Ala, che in realtà è proprio una frazioncina.
Questa cosa di cambiare i nomi tradizionali delle salite la trovo un po' fastidiosa.
Non sono arrivati al Passo (in territorio veneto) ma ai parcheggi quasi 3 km sotto in Trentino
certamente, come ho scritto. Si tratta dei 3 km più pedalabili di tutta la salita, per altro.
Ma la salita ha un suo nome, direi da rispettare.
A proposito, come si chiama il versante parallelo che poi scende a Fosse? Se possibile è anche più duro di quello classico del Giro

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: martedì 15 giugno 2021, 0:19
da herbie
Patate ha scritto: martedì 15 giugno 2021, 0:00
herbie ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 23:58
Patate ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 23:57

Non sono arrivati al Passo (in territorio veneto) ma ai parcheggi quasi 3 km sotto in Trentino
certamente, come ho scritto. Si tratta dei 3 km più pedalabili di tutta la salita, per altro.
Ma la salita ha un suo nome, direi da rispettare.
A proposito, come si chiama il versante parallelo che poi scende a Fosse? Se possibile è anche più duro di quello classico del Giro
la salita è una classicissima e salendo dalla val d'Adige il nome è proprio Peri-Fosse.
Tuttavia, finiti i credo 9 km. duri a tornanti (non è più dura del tratto duro del Passo Fittanze, però) , giunti a Fosse, c'è una strada che passa per un alpeggio, attraverso altri 5 o 6 km. di salita, con asfalto piuttosto ruvido ( ci sono passato però circa 10 anni fa), che si chiama se non mi sbaglio Colle di Pealda.
Su alcuni siti viene data come sterrata,ma è semplicemente asfalto un po' grosso, scende poi appunto a Sega di Ala.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: martedì 15 giugno 2021, 9:36
da Subsonico
herbie ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 23:41
Subsonico ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 15:41

Le bici del Giro di 'sto anno e del Tour sono le stesse eh, magari sono un po' diverse le salite ( Sega di Ala a livello agonistico è qualcosa di molto più complesso da affrontare di un Tourmalet o anche di un Giau/Fedaia, tanto per restare in Italia).

prendo il post solo per esempio: la salita in questione si chiama Passo Fittanze della Sega. Sega di Ala è un toponimo inventato dal GIro (un po' come "monte Ologno" o il nome del passo che si sono inventati per lo scollinamento di Gignese) semplicemente perchè l'arrivo era in corrispondenza di un gruppo di baite poco sotto il valico in località appunto Sega di Ala, che in realtà è proprio una frazioncina.
Questa cosa di cambiare i nomi tradizionali delle salite la trovo un po' fastidiosa.
Potrei semplicemente obiettare che il Giro d'Italia al Passo Delle Fittanze il Giro d'Italia non ci è arrivato, fermandosi 2 km e mezzo prima.

Re: Tour de Suisse 2021 (6-13 giugno)

Inviato: martedì 15 giugno 2021, 13:24
da beppesaronni
lemond ha scritto: sabato 12 giugno 2021, 9:02
beppesaronni ha scritto: sabato 12 giugno 2021, 7:56
ciclistapazzo ha scritto: venerdì 11 giugno 2021, 17:29 Hirschi mi sembra lontano dalla forma della stagione passata, spero per Pogacar che cresca in vista del Tour
Hirshi è uno che una volta ha avuto un mese buonissimo ....
Voi non mi ascoltate ma ve lo dico da un po
Vero, ma non è detto che non ne ricapiti un atro. :)
E' come Jim Carrey.
Ha avuto una settimana da Dio .... magari un pò prolungata.
Ma siete voi quelli che ne capiscono .... :D
Però bello che a qualcuno inizi a venire il dubbio