pitoro ha scritto:
Aggiungo che oggi non faceva troppo freddo. Acqua tanta, ma temperatura mai sotto i 15/16 gradi
Ettore, dove eri? E ci sei arrivato in bici?
Perché io invece, bagnato come un pulcino, non avrei preso nemmeno in considerazione l'idea di stare anche solo mezz'ora ad aspettare la corsa (15 gradi da bagnato sono abbastanza tosti...

).
Dopo molte esitazioni sono partito verso le 14.30, e dopo qualche km di pioggerellina ho cominciato a prendere vagonate d'acqua abbastanza scoraggianti. Al massimo avrei potuto arrivare allo scollinamento di Villa Vergano passando da Colle Brianza, in sincronia con la corsa, mantenendomi così "caldo". Invece il diluvio è andato peggiorando, e arrivato dalle parti di Monticello, anche a causa di un problema meccanico che mi ha fatto perdere un'altra ora buona, me ne sono tornato a casa in buon ordine. (Per Slegar: effettivamente verso l'ora di arrivo della gara sono cominciate delle manifestazioni temporalesche, con tuoni e fulmini, ma ormai io ero a Monza e non posso giudicare...)
Non ho fatto in tempo a vedere la diretta, ma appunto non mi sono perso niente, vista la registrazione.
Sul percorso, anche se è sicuramente il più bello, vario e duro tra le classiche, ormai non posso che concordare con l'opinione generale che il finale sia assolutamente da rivedere, a costo di fare dei ghirigori tra le strade intorno a Lecco.
Sono strade che conosco molto bene, come immagino Herbie ed altri, e a parte qualche controindicazione legata al traffico del sabato, di varianti ce ne sarebbero diverse.
Tra le osservazioni scritte qui:
- ok eliminare il tratto con gallerie verso Lecco; comunque percorrere la "diretta" verso Oggiono non sarebbe diversissimo quanto a difficoltà, forse solo 4 o 5 km in meno.
- la strada per Consonno da Olginate è privata; potrebbe quindi esserci qualche problema di tipo assicurativo o altro. Non sarebbe male l'idea di prolungare Villa Vergano, salire a Consonno (anche perché viceversa fare questo tratto di strada in discesa potrebbe diventare problematico in alcuni punti), percorrere in discesa la strada privata e poi risalire a Galbiate da Garlate (la Mozzana suggerita da Alfiso).
- vedo più difficile inserire Giovenzana, a meno che non si prolunghi il tratto interlocutorio fino a S. Maria Hoè, dove del resto al corsa sarebbe già passata. Inserirla nella fase centrale della corsa (cioè prima di salire a Sormano) la neutralizzerebbe, farla in senso contrario porterebbe la gara un po' lontano da Lecco.
La gara: problemi climatici di ieri e considerazioni sul finale a parte, il Lombardia si conferma una gara piena di fascino, forse la mia preferita (anche perché raggiungibile in bici da casa...

).
Singolare il fatto che lamentassimo (io per primo) la possibilità della perdita del carattere autunnale della gara, mentre poi la situazione di ieri è stata praticamente ai livello del 2010 (quando sul Ghisallo faceva veramente un freddo cane), e molto peggiore dell'anno scorso, quando c'era a tratti persino un tiepido sole, e non era caduta una goccia d'acqua. Sono curioso di vedere come sarà il clima nei fine settimana centrali di ottobre...
