Cicloweb.it

Sulla gazzetta cartacea ci sono anche le reazioni di alcuni nominati nel libro.
Moser e la Di Centa preavvisano cause.

robot1 ha scritto:Sulla gazzetta cartacea ci sono anche le reazioni di alcuni nominati nel libro.
Moser e la Di Centa preavvisano cause.

Can che abbaia non morde

p.s. hai un pm

W il Ciclismo in Rai

robot1 ha scritto:Sulla gazzetta cartacea ci sono anche le reazioni di alcuni nominati nel libro.
Moser e la Di Centa preavvisano cause.

la querela è un gradino verso la verità.

Dettori positivo ad un controllo a sorpresa.

"stupore generale"......

http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri ... 5222.shtml

cauz. ha scritto:

robot1 ha scritto:Sulla gazzetta cartacea ci sono anche le reazioni di alcuni nominati nel libro.
Moser e la Di Centa preavvisano cause.

la querela è un gradino verso la verità.

Povero donati, sono anni Che ci prova, ma di successo me ha poco... Magari nel clima post USADA anche Gil altri sport comiceranno a guardarsi in casa, ma la Mia impressione è che il ciclismo ancora a lingo restera considerato come IL male, mentre il resto dello sport tirerà dritto coma ha sempre fatto

Ah il fondo !
Sport credibile come una moneta da 10 euro
Come si chiamava quello spagnolo tedesco? Muhlegg o una cosa del genere
E i finlandesi? E la nostra staffetta?

galliano ha scritto:Dettori positivo ad un controllo a sorpresa.

"stupore generale"......

http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri ... 5222.shtml

Che pirla.

13 novembre 2012

LO SPORT IN FARMACIA

Il doping dilaga: follia di massa con pochi freni

Dopo tante parole sul doping in Italia ora arrivano anche i numeri: 371 milioni di dosi (per un costo di circa 425 milioni di euro) assunte da circa 254 mila sportivi, fra i quali 69mila praticanti il body building. Sono le cifre impressionanti che... http://www.avvenire.it/Sport/Pagine/doping-sport.aspx

http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 54957&tp=n

No comment. Anzi uno sì: quando chiederai scusa agli appassionati di sport?

Pavoletti del Sassuolo positivo all'antidoping.
http://www.repubblica.it/sport/calcio/2 ... -50595641/
Centro Mapei?

Il muro di omertà della palla comincia a cadere.
http://www.telegraph.co.uk/sport/footba ... -edge.html

Ecco un esempio:

http://www.gazzetta.it/Nba/13-02-2013/d ... 8589.shtml

La solita differenza. 50 giorni di squalifica

Basso ha scritto:Ecco un esempio:

http://www.gazzetta.it/Nba/13-02-2013/d ... 8589.shtml

La solita differenza. 50 giorni di squalifica

notevole il titolista che parla di stangata.

la stangata

http://rugby1823.blogosfere.it/2013/02/ ... olone.html

Non sono uno specialista, ma morfina e pseudoefedrina è un mix tremendo per il fisico.

"steroidi in casa,nuovi guai x Pistorius"

Avanzo l'ipotesi che abbia ben altre preoccupazioni...

Maìno della Spinetta ha scritto:"steroidi in casa,nuovi guai x Pistorius"

Avanzo l'ipotesi che abbia ben altre preoccupazioni...

penso sia l'idea di tutti quelli che hanno appreso la "notiziona" (sigh) di ieri...
questi scoop posson essere letti anche come i sintomi del livello di infezione raggiunto dalla malattia doping .... nel "giornal(ai)smo" ovviamente.

l'Orso ha scritto:questi scoop posson essere letti anche come i sintomi del livello di infezione raggiunto dalla malattia doping .... nel "giornal(ai)smo" ovviamente.

credo che il doping non c'entri nulla, è solo la malattia dello scoop giustizialista (diciamo pure fascistoide) che attanaglia certo giornalismo.
in questo momento c'e' il mostro, e sul mostro bisogna infierire, scarnificarlo fino all'osso. ogni pretesto e' buono.
sia chiaro, pure io ritengo il tipo un pazzo assassino, non voglio difenderlo, ma non sopporto chi prende a calci un uomo gia' agonizzante a terra.

noto peraltro come sia molto cambiato l'atteggiamento, una volta cambiato il "ruolo" del personaggio nel copione.
rileggevo dei vecchi articoli su pistorius, fino alla scorsa settimana si trattava quasi come guasconeria la sua passione per le armi, i danni provocati o minacciati guidando auto e motoscafi, oggi ogni singola virgola fuori posto aiuta a spingerlo un gradino piu' su verso la forca.

cauz. ha scritto:

l'Orso ha scritto:questi scoop posson essere letti anche come i sintomi del livello di infezione raggiunto dalla malattia doping .... nel "giornal(ai)smo" ovviamente.

credo che il doping non c'entri nulla, è solo la malattia dello scoop giustizialista (diciamo pure fascistoide) che attanaglia certo giornalismo.
in questo momento c'e' il mostro, e sul mostro bisogna infierire, scarnificarlo fino all'osso. ogni pretesto e' buono.

certo, ma quello che volevo sottolineare è che appunto per infierire è stata usata anche la parola "doping".

Data la bassezza del livello raggiunto, resto in attesa di articoli sulle partite di briscola che rimarchino come "l'occhiolino" sia ormai diffuso tanto da farne una piaga.
A prescindere dal ciclismo, penso che ormai la percezione di quello che può essere il doping nella realtà abbia superato il limite della decenza.
E' solamente un modo per aggirare le regole in una finzione, uno dei tanti modi per imbrogliare pur di superare l'avversario.
Il "bello" è che fuori dallo sport e dal gioco questo atteggiamento ormai viene percepito come una cosa necessaria oltre che utile e talvolta persino motivo di vanto (sigh..).

Sinceramente, coi problemi che affliggono i più nel quotidiano, pensare (sperare) di rendere lo sport il sogno utopico di purezza e perfezione lo trovo eccessivo.

va bhe, ho divagato a sufficienza, alla fine mi resta solo la tristezza di una giovane vita che non c'è più e di un'altra che difficilmente sarà ancora ...

Premettendo che concordo con quanto detto sulla assurda parificazione mediatica fra un reato orrendo ed il peccato del doping, vorrei far notare che la vicenda degli steroidi potrà essere utilizzata dai legali di Pistorius per suffragare la tesi di un raptus conseguente all'assunzione di questi farmaci.

Nel circo informativo ci sta anche questo ed il precedente americano di O.J. potrebbe essere solo un precedente.
Il ragazzo prodigio, ora reietto, potrebbe diventare ora un investimento media per il Sudafrica, con centinaia di canali tv, siti e giornali interessati a mettere a fuoco ogni più piccola smorfia, gesto ed espressione della stella caduta nella stalla.
E' l'informazione bellezza.

BenoixRoberti ha scritto:E' l'informazione bellezza.

è pattume. non è informazione.
al massimo infotainment, e di pessima qualità.

dopodiche', vale l'approccio magistralmente descritto da bellushi qualche giorno fa. questo è il turbo-capitalismo applicato all'informazione: nessuna etica, nessun obiettivo, solo una copia venduta in piu', a prescindere dal suo costo.

Non lo so se, al fondo di queste rivelazioni, vi sia quel tipo di atteggiamento da parte del cronista. Se cosi' fosse sarebbe un miserabile. Per quanto mi concerne sono sempre restio a valutazioni sommarie. Posto che si tratta di una, anzi due tragedie terrificanti, sia quella della ragazza e della sua famiglia che quella stessa di Pistorius, conoscere se veramente fosse dedito all'assunzione di cortisonici e/o altri ormoni mi pare invece informazione necessaria. La scarsa cultura in mio possesso mi suggerisce infatti che detti farmaci, in modo del tutto frequente, abbiano effetti sul comportamento molto simili a quelli della cocaina (tanto per esemplificare) e non sia raro il prodursi di reazioni assolutamente incontrollate e sproporzionate nei soggetti che ne fanno uso. In altre parole si può determinare il sorgere di comportamenti socialmente e personalmente pericolosi e si tratta di un aspetto che andrebbe indagato piu' a fondo.
Se cambiasse l'approccio (peraltro sempre stigmatizzato ed aborrito su queste pagine) di un antidoping che vede nel solo atleta l'alfa e l'omega della diffusione di queste pratiche dannose, in definitiva, anche ai terzi ed alla società tutta forse si potrebbe essere molto piu' efficaci nella prospettiva di una loro eradicazione dal mondo dello sport. La lettura delle pagine di Jesus Manzano sembra dirci, aperti verbis, che la responsabilità primaria di questi comportamenti non parrebbe essere astranea alle squadre, ai loro organi, ai loro medici, ai loro interessi anche personali ed alla loro cultura. Il marcio potrebbe essere li', come si è spesso adombrato.

cauz. ha scritto:noto peraltro come sia molto cambiato l'atteggiamento, una volta cambiato il "ruolo" del personaggio nel copione.
rileggevo dei vecchi articoli su pistorius, fino alla scorsa settimana si trattava quasi come guasconeria la sua passione per le armi, i danni provocati o minacciati guidando auto e motoscafi, oggi ogni singola virgola fuori posto aiuta a spingerlo un gradino piu' su verso la forca.

Concordo al 100% con questa riflessione.

Ieri seguivo in TV un dibattito sulla tragedia di Pistorius. Ancora una volta i giornalai hanno precisato che la stessa sorte è toccata a Pantani, con la sola differenza nell'uso di sostanze proibite: il primo ha ucciso, il secondo si è ucciso. Sempre Marco che da nove anni vive il sonno eterno!

aria ha scritto:Ieri seguivo in TV un dibattito sulla tragedia di Pistorius. Ancora una volta i giornalai hanno precisato che la stessa sorte è toccata a Pantani, con la sola differenza nell'uso di sostanze proibite: il primo ha ucciso, il secondo si è ucciso. Sempre Marco che da nove anni vive il sonno eterno!

Ehhhhh?
Dove è andato in onda? Sono curioso di vederlo e capire in che contesto è avvenuta questa impossibile (assurda, inaccettabile) correlazione.

Mi pare di ricordare a La Vita in Diretta di RAI 1, ieri o ieri l'altro, non ricordo l'ora.

Sul golf: http://www.gazzetta.it/Golf/21-02-2013/ ... 7361.shtml
(adesso diventa sport olimpico...)

3 maratoneti keniani, dico 3, non uno, pizzicati con roba proibita.
Come commenterebbe Bragagna "Eh no! Certe cose lasciamole al ciclismo!"

Maìno della Spinetta ha scritto:3 maratoneti keniani, dico 3, non uno, pizzicati con roba proibita.
Come commenterebbe Bragagna "Eh no! Certe cose lasciamole al ciclismo!"

Ah ah ah Bragagna Dopo le Olimpiadi lo avevo cancellato dalla mente e dalle persone da stimare (anche se nel ruolo è bravino).
Ma l'ipocrisia me lo ha azzerato.
Irrecuperabile!

Finché c'è ciclismo c'è speranza .............. di coprire le malefatte altrui.

Di doping non si parla (esplicitamente) ma consiglio di guardare i primi 9', per chi non l'ha già visto, della puntata di Consumi & Consumi in onda in questo periodo su RaiNews:
http://consumi.blog.rainews24.it/2013/0 ... o-trenord/

Almeno ai ciclisti, per ora, non è riservata questa fine.

Stavo seguendo RAI1, un personaggio tra gli invitati parlando di tutte le vicissitudini "patite" da Maradona, quali cocaina doping ecc., lo proponeva come testimonial antidoping. Naturalmente non ha avuto successo l'intervento.

Al solito quando si parla di doping, ecc. due pesi due (??) misure.

Al di là del personaggio stra-amato dai napoletani e non solo, per il suo grande talento, mi chiedo come può sempre essere osannato un personaggio discutibile come il pipe de oro. Ho pure seguito nei giorni scorsi, (forse su Canale5 ed oggi riproposta in parte) una intervista dell'uomo sul figlio avuto da una ragazza Napoletana. Parole inqualificabili.

una storia per episodi, quasi un fotoromanzo, del doping nel calcio.
http://www.4dfoot.com/2013/02/09/doping ... -evidence/
da leggere.

grande link, Cauz. Il fatto che Beckenbauer facesse le emotrasfusioni nel '77, dunque ben prima di Moser, dimostra come il calcio sia stato spesso e volentieri all'avanguardia...

Marca non pubblica la notizia delle affermazioni di Fuentes, ma direttamente la replica del club madridista.
http://www.marca.com/2013/03/22/futbol/ ... 67011.html
Inoltra nella hp compare nel 40° scroll.

Fuentes dice che il Real Madrid gli deve ancora dei pagamenti e che non si ricorda di che anno. 2007, 2008 (europeo) e 2009 (premondiale).
Operation Puerto è del 2006.
A che gioco gioca il buon Eufemiano? Se non mi assolvete ... vi ...

E come si immaginava nell'estate scorsa, ecco venire confermati molti sospetti sulla vincitrice dei 1500 femminili. Per lei, in caso di controanalisi positive, squalifica a vita
http://www.athleticsweekly.com/news/lon ... ubstances/

p.s. positività rilevata grazie al passaporto biologico

In quella gara arrivò seconda un altra turca. Sperando che non ci siano continui passaggi di medaglie

------------------------------------------------------------------

Sempre nell'atletica vengono comunicate sei positività a scoppio ultraritardato, essendo casi (russi e bielorussi) relativi al mondiale 2005

http://www.athleticsweekly.com/news/dop ... -findings/

molto probabilmente la jusuf jamal si prendera' l'oro a posteriori.
La turca é stata pizzicata x valori anomali del passaporto biologico, non sapevo fosse già in uso nell'atletica
Comunque la mia sensazione é c.he prendano solo coloro che si avvalgono di un doping 'cantinaro', gli altri la fanno franca.

Io amo l'atletica ma per certi aspetti mi pare messa peggio del ciclismo. Non ricordo un ciclista dopato che sia rientrato più` forte dopo una squalifica, invece ricondo vari esponenti dell'atletica.

Sport & Doping: Francia, i più dopati sono i rugbisti (ma soprattutto si fanno le canne)
L'Agenzia antidoping francese ha annunciato ieri i risultati (pur senza specificare i dati numerici) riguardo i controlli antidoping effettuati in Francia nel 2012. E la notizia è che lo sport che, in proporzione al numero di test, ha avuto il maggior numero di atleti positivi è il rugby.
"Abbiamo preso in considerazione solo gli sport in cui sono stati effettuati almeno 400 test, e che quindi sono statisticamente attendibili. Si tratta di otto discipline e, se consideriamo tutte le sostanze vietate secondo la Wada, la più alta percentuale di atleti positivi è risultata nel rugby - ha dichiarato Françoise Lasne, che però ha precisato -. Tuttavia, la sostanza dopante più presente è la cannabis".
Purtroppo, anche escludendo la cannabis (considerata doping anche se è una cosiddetta droga ricreativa e non migliora le prestazioni), al primo posto continua a esserci il rugby, seguito da atletica, triathlon e ciclismo. Insomma, la palla ovale non è immune dal fascino tremendo del doping. Non è una notizia, non è una novità, ma meglio ricordarlo. Visto che molti fanno finta, troppo spesso, di dimenticarselo.

Da http://rugby1823.blogosfere.it/2013/03/ ... canne.html

No, perché è il ciclismo lo sport più sporco...

prof ha scritto:A proposito, Roberti, vado fuori argomento ma, quando tornerà anche Slegar, varrà la pena di parlare del ns. Dario Cologna (e anche dei vari Northug etc.) e delle sue prestazioni tra Mondiali e CdM ...

Sono qui in tribuna che aspetto l'inizio della partita ed allora inizio a rispondere in questa sezione del forum; quello che scriverò sarà una miscela di esperienze e considerazioni personali.

Inizio con delle considerazioni di carattere generale. A differenza del ciclismo lo sci di fondo, come tutti gli sport della neve, purtroppo ha la caratteristica di essere concentrato in meno di cinque mesi; inoltre ha la caratteristica che gli appuntamenti importanti della stagione sono concentrati al massimo in due settimane. Tutto ciò lo ha sempre esposto a varie pratiche dopanti, visto che si hanno otto mesi di recupero, ed in Italia è stato applicato il concetto conconiano dei picchi di forma; dopotutto "Testarossa" Ferrari con Armstrong ha applicato e monetizzato quello che ha sperimentato trent'anni fa nella squadra di biathlon.

Mancano meno di dieci minuti all'inizio della partita e se permetti adesso ho altro da pensare .............



È chi non saltaaa è un piemonteseee ......

Basso ha scritto:

Sport & Doping: Francia, i più dopati sono i rugbisti (ma soprattutto si fanno le canne)
L'Agenzia antidoping francese ha annunciato ieri i risultati (pur senza specificare i dati numerici) riguardo i controlli antidoping effettuati in Francia nel 2012. E la notizia è che lo sport che, in proporzione al numero di test, ha avuto il maggior numero di atleti positivi è il rugby.
"Abbiamo preso in considerazione solo gli sport in cui sono stati effettuati almeno 400 test, e che quindi sono statisticamente attendibili. Si tratta di otto discipline e, se consideriamo tutte le sostanze vietate secondo la Wada, la più alta percentuale di atleti positivi è risultata nel rugby - ha dichiarato Françoise Lasne, che però ha precisato -. Tuttavia, la sostanza dopante più presente è la cannabis".
Purtroppo, anche escludendo la cannabis (considerata doping anche se è una cosiddetta droga ricreativa e non migliora le prestazioni), al primo posto continua a esserci il rugby, seguito da atletica, triathlon e ciclismo. Insomma, la palla ovale non è immune dal fascino tremendo del doping. Non è una notizia, non è una novità, ma meglio ricordarlo. Visto che molti fanno finta, troppo spesso, di dimenticarselo.

Da http://rugby1823.blogosfere.it/2013/03/ ... canne.html

No, perché è il ciclismo lo sport più sporco...

Aggiungo che, in percentuale di prelievi, la classifica delle positività vede: rugby, calcio, atletica, triathlon, basket, ciclismo, pallamano e nuoto.

http://www.lequipe.fr/Tous-sports/Actua ... che/359857

http://www.sportmediaset.mediaset.it/ca ... ping.shtml

Infine anche al doping, anche se "dopo un po' mi sono rifiutato di continuare. Ci obbligavano a fare dell'iniezioni intramuscolo e il risultato era sbalorditivo". Il tutto avvenne in Europa, ma Casagrande non ha fatto riferimento in quale squadra.



In Europa ha giocato per Porto , Ascoli e Torino

3anni e mezzo a schwazer. Non sono tanti? deduco che oltre alla mera positività dietro ci sia altro se no con 2 anni se la cavava.

matteo.conz ha scritto:3anni e mezzo a schwazer. Non sono tanti? deduco che oltre alla mera positività dietro ci sia altro se no con 2 anni se la cavava.

se non sbaglio nell'atletica la squalifica standard è 4 anni.

dietzen ha scritto:

matteo.conz ha scritto:3anni e mezzo a schwazer. Non sono tanti? deduco che oltre alla mera positività dietro ci sia altro se no con 2 anni se la cavava.

se non sbaglio nell'atletica la squalifica standard è 4 anni.

non lo sapevo,nella conferenza stampa ha detto: "chi si dopa e non dice niente va via con 2 anni...."
Loro volevano sapere chi glielo ha dato ed sanno che non lo ha preso in tirchia ma lui ha insistito con questa versione....

matteo.conz ha scritto:

dietzen ha scritto:

matteo.conz ha scritto:3anni e mezzo a schwazer. Non sono tanti? deduco che oltre alla mera positività dietro ci sia altro se no con 2 anni se la cavava.

se non sbaglio nell'atletica la squalifica standard è 4 anni.

non lo sapevo,nella conferenza stampa ha detto: "chi si dopa e non dice niente va via con 2 anni...."
Loro volevano sapere chi glielo ha dato ed sanno che non lo ha preso in tirchia ma lui ha insistito con questa versione....

ho seguito solo fugacemente la vicenda in questi giorni, ma mi è parso di capire che abbia avuto 6 mesi in meno (rispetto ai 4 anni) proprio per la collaborazione. probabilmente lui pensava di avere uno sconto maggiore ma la sua confessione è stata molto vaga e, da quanto si legge, poco credibile in certi passaggi, come appunto quello della turchia.

Si in realtà non ho seguito bene neanchio avevo postato per vedere se qualcuno diceva qualcosa in più...3anni e 6mesi restan tanti per una positività neanche in gara, poi io non sono un giustizialista da radiazione.

matteo.conz ha scritto:Si in realtà non ho seguito bene neanchio avevo postato per vedere se qualcuno diceva qualcosa in più...3anni e 6mesi restan tanti per una positività neanche in gara, poi io non sono un giustizialista da radiazione.

bè, sono tanti rispetto al ciclismo, ma nell'atletica è negli standard... bisognerebbe uniformare le regole fra i vari sport e i vari paesi, quello sì, anzi sarebbe forse il primo passo da fare.
comunque anche il ciclismo (ma credo tutti gli sport sotto l'egida wada) passerà fra non molto ai 4 anni di squalifica alla prima infrazione (e speriamo che l'antidoping sia gestito in maniera più trasparente rispetto all'ultimo decennio, possibilmente affidato a un ente terzo).
quanto al fatto che la positività di schwarzer sia stata rilevata in un controllo fuori competizione, bè, sono quelli i momenti in cui ci si dopa davvero.

dietzen ha scritto:

matteo.conz ha scritto:Si in realtà non ho seguito bene neanchio avevo postato per vedere se qualcuno diceva qualcosa in più...3anni e 6mesi restan tanti per una positività neanche in gara, poi io non sono un giustizialista da radiazione.

bè, sono tanti rispetto al ciclismo, ma nell'atletica è negli standard... bisognerebbe uniformare le regole fra i vari sport e i vari paesi, quello sì, anzi sarebbe forse il primo passo da fare.
comunque anche il ciclismo (ma credo tutti gli sport sotto l'egida wada) passerà fra non molto ai 4 anni di squalifica alla prima infrazione (e speriamo che l'antidoping sia gestito in maniera più trasparente rispetto all'ultimo decennio, possibilmente affidato a un ente terzo).
quanto al fatto che la positività di schwarzer sia stata rilevata in un controllo fuori competizione, bè, sono quelli i momenti in cui ci si dopa davvero.

Lo metti tra parentesi ma è la ragione per cui 4 anni son troppi: fottere una carriera per giochi politici è troppo, fossi un corridore starei Sui 2 anni.

Maìno della Spinetta ha scritto:

dietzen ha scritto:

matteo.conz ha scritto:Si in realtà non ho seguito bene neanchio avevo postato per vedere se qualcuno diceva qualcosa in più...3anni e 6mesi restan tanti per una positività neanche in gara, poi io non sono un giustizialista da radiazione.

bè, sono tanti rispetto al ciclismo, ma nell'atletica è negli standard... bisognerebbe uniformare le regole fra i vari sport e i vari paesi, quello sì, anzi sarebbe forse il primo passo da fare.
comunque anche il ciclismo (ma credo tutti gli sport sotto l'egida wada) passerà fra non molto ai 4 anni di squalifica alla prima infrazione (e speriamo che l'antidoping sia gestito in maniera più trasparente rispetto all'ultimo decennio, possibilmente affidato a un ente terzo).
quanto al fatto che la positività di schwarzer sia stata rilevata in un controllo fuori competizione, bè, sono quelli i momenti in cui ci si dopa davvero.

Lo metti tra parentesi ma è la ragione per cui 4 anni son troppi: fottere una carriera per giochi politici è troppo, fossi un corridore starei Sui 2 anni.

bè ovviamente è una delle questioni principali. i 4 anni dovrebbero essere per le sostanze più gravi e quando il doping è considerato certo. per altre situazioni 1/2 anni (più o meno come funziona nell'atletica appunto).
certo l'incognita in questo senso è il passaporto biologico che non sempre dà risultati chiari.

Sebbene chi scriva questo post sia leggermente affetto da ipercifosi, ovvero dorso curvo (volgarmente detto "gobba"), posto il promo di una trasmissione della tv nazionale olandese che non mancherà di scatenare fortissime polemiche e soprattutto aiuterà a sfatare le leggende metropolitane sulla (sempre e comunque) presunta estraneità del calcio. Domenica in seconda serata alle 22,15 su Nederland1 (Nos1).
Il video del promo:
http://nos.nl/video/509274-juventus-klo ... oping.html
L'articolo di presentazione:
http://nos.nl/artikel/509265-ajax-verlo ... -juve.html
http://www.20min.ch/ro/sports/football/ ... --18412520

La Tv è olandese ... e l'argomento è la Juve 1996 che sconfisse in finale l'olandese Ajax. Gli esperti intervistati dalla trasmissione sono però italiani, ed in particolare il Dott. D'Onofrio che risponde a precisa domanda di avere certezza del doping dei torinesi prima di quella finale.
Vedremo se è una trasmissione seria sul problema o se sarà solo un modo per dire che l'Ajax perse perché gli juventini erano dopati.
In tal caso sarà solo una triste consolazione tulipana.

Leggevo tra l'altro che Marta Dominguez, siepista e cliente di Fuentes, è stata inchiodata dal passaporto biologico.