Pagina 11 di 11

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: domenica 19 maggio 2013, 13:51
da 34x27
34x27 ha scritto: Secondo me potrebbe far bene Scarponi, anche se a Montasio ha patito...
PRESO IN PIENO IL PRONOSTICO! :D :D :hammer: :hammer:

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: domenica 19 maggio 2013, 13:53
da herbie
BenoixRoberti ha scritto: Ps. Invece mi sento di dire che è illuminante ed intelligentissima l'osservazione sui troppi ragazzi del Biafra present in gruppo.
Una volta di più, ritengo che sia importante arrivare all'antidoping dell'intelligenza, ovvero la tutela della salute, perché solo lo streghismo si consola coi cadaveri pedalanti senza assunzioni esogene. Bisogna rifletterci, perché questo argomento non è da stanza proibita solo nella forma, ma lo è paradossalmente e per un gioco di parole "nella sostanza".
fermo restando che il taglio del Sestriere ha sì snaturato una tappa, ma non ha cambiato molto della sostanza della corsa, visto che quel versante della salita tecnicamente, stando nella pancia gruppo compatto, dice poco e niente, anche su questa ultima annotazione sono perfettamente d'accordo.

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: domenica 19 maggio 2013, 13:57
da prof
herbie ha scritto: ...
PS: il problema, grosso della Oetztaler è che se stai male a metà, non c'è alcun modo di accorciare il percorso, per questo secondo me è una pazzia con tempo perturbato mandare ugualmente migliaia di persone sostanzialmente senza assistenza (senza possibilità di cambiarsi, fermarsi, rifocillarsi al volo) su quel percorso....dopo il Kuthai anche tornando indietro per la stessa strada è lunga lunga....e se piove e fa freddo....come te la cavasti?
Allora il Kuthai era la prima salita di giornata e poi scendevi verso Innsbruck per infilarti sulla strada per il Brennero. Avrei anche potuto continuare e fare anche il Brennero nell'attesa che il tempo cambiasse ma poi, una volta sul Brennero o continui con il rischio di ritovarti, come dici tu, nella "valle di mezzo" o rinunci. Tanto valeva girare verso Innsbruck ed entrare in città.
Non so se oggi facciano ancora quel percorso nello stesso senso.
E' un percorso da pazzi ma, devo dire, viene affrontato da austriaci e tedeschi con meno storie di quanto facciamo noi. Il problema del recupero è relativo: tutti hanno mogli o fidanzate o amici al seguito con l'automobile e percio' ... :)

Per quanto attiene a Nibali/Wiggins, poi, diciamo che ci scherzo anche un po' su ... :fischio:

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: domenica 19 maggio 2013, 14:17
da herbie
prof ha scritto: E' un percorso da pazzi ma, devo dire, viene affrontato da austriaci e tedeschi con meno storie di quanto facciamo noi. Il problema del recupero è relativo: tutti hanno mogli o fidanzate o amici al seguito con l'automobile e percio' ... :)

:
il percorso è duretto, ma non tremendo, specie poi per un corridore vecchio stampo come te!
il problema invece è proprio che in caso di emergenza non lo puoi accorciare, e non credo proprio che ci sia una percentuale superiore al 20% di gente con auto al seguito...qualche moglie/sorella disponibile al sacrificio la trovi...qualche rara eccezione...
per quanto riguarda l'organizzazione poi essa deve ddare per scontato che questi "aiuti" non ci siano e, non potendo fornire ovviamente assistenza sufficiente per tutte quelle persone sparse per il percorso (esattamente l'opposto di una corsa professionistica), in caso di maltempo deve avere il buonsenso di rimandare o annullare la manifestazione. Naturalmente, per ovvie questioni economiche, questo non avviene mai. Poi ci lamentiamo del freddo per i corridori del Giro....

chiuso OT

oggi, mi sa che la processione del gruppo sul Moncenisio possa avere anche qualche ragione politica....

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: domenica 19 maggio 2013, 14:19
da prof
BenoixRoberti ha scritto: ...
Però ieri, origliando radioGiro, si rischiava una sommossa popolare dei Girini. Nessuno ne ha parlato ma era nell'aria.
Uno come Manuel Belletti, già traumatizzato, ed altri hanno espresso opinioni sibilline via twitter.
Pertanto credo che l'organizzazione, con la stessa saggezza di un campione che concede la tappa o cede quei 20" per evitare il fuorigiri, ha preferito dare in pasto il Sestriere (montagna della proprietà Rcs) ai ragazzi e tenerli più sereni.
Non pretendo di convincere il folle appassionato Prof, ma almeno il "politico" manager Prof.
Il folle non lo convincerai mai :diavoletto:
Per il manager, ed è da manager che ti parlo, il problema che si pone è che, in questo momento, l'immagine del Giro sta virando fortemente, anche nell'immaginario popolare, verso quella di una gara durissima, molto piu' dura del Tour e perciò molto piu' significativa. E' un momento magico: se non lo si sfrutta, si rischia di ritornare al Giro pallida immagine del Tour. Io non ho il polso della situazione e non conosco gli schieramenti che erano in campo ieri. Se anche metà dei girini si fosse ammutinata, io avrei corso il rischio: tutta pubblicità peril Giro.
Ps. Invece mi sento di dire che è illuminante ed intelligentissima l'osservazione sui troppi ragazzi del Biafra present in gruppo.
Una volta di più, ritengo che sia importante arrivare all'antidoping dell'intelligenza, ovvero la tutela della salute, perché solo lo streghismo si consola coi cadaveri pedalanti senza assunzioni esogene. Bisogna rifletterci, perché questo argomento non è da stanza proibita solo nella forma, ma lo è paradossalmente e per un gioco di parole "nella sostanza".
I due aspetti sono drammaticamente collegati: questo ciclismo da handicappati porta alla morte del ciclismo stesso (oltre che a danni seri alla salute dei corridori. Altro che pioggia e neve ...)
:)

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: domenica 19 maggio 2013, 14:59
da granfondista
prof ha scritto: Vorrei ricordare all'amico Granfondista di nome ma non di fatto, come ammette lui, che tutti gli anni, in quel di fine Agosto/inizio Settembre, tra Austria ed Italia, si svolge una magnifica e crudele granfondo, la Oetztaler Marathon, nella quale, in capo a circa 240 km si scalano Kuthai (da provare per credere), Brennero, Giovo e Rombo (2500 m di quota). I partecipanti sono (erano) limitati a 4000 per ragioni logistiche. Dato il periodo, è veramente un caso che detta maratona non sia caratterizzata da maltempo e freddo. Si parte alle 06.45 del mattino. Dieci/quindici anni fa, ero ad Innsbruck allora, provai ad iscrivermi ma, senza successo. Partii comunque come clandestino: incominciò a piovere quasi subito con un freddo cane: quasi tutti non avevano nulla al seguito se non mantellina e poche cose da mangiare. Fatto il Kuthai ne ebbi abbastanza e, al passaggio da Innsbruck, puntai verso casa scoprendo che non avevo piu' la resistenza al freddo dei miei 20 anni (tra l'altro i partecipanti erano tutti ricoperti di unguenti, dall'olio canforato a grassi di varia natura, pratica che avevo completamente dimenticato e che invece offre una protezione formidabile contro l'acqua).
Come dice Maino, forse la Corte europea dei diritti dell'uomo non ne è al corrente; comunque, la stragrande maggioranza dei partenti terminò la maratona, come accade poi, piu' o meno, tutti gli anni. Inutile dire che tutti lo hanno fatto e lo fanno per pura passione.

Io sono dell'avviso che la tappa di ieri sia stata falsata dal mancato passaggio dal Sestriere, che avrebbe fatto non poca differenza. Non esistevano pericoli di sorta e l'unica giustificazione che si è voluto a tutti i costi cercare stava nella volontà di non carivcare i corridori di altri sacrifici. Altrove ho detto che, con Wiggins in gara, molto probabilmente si sarebbe passati :diavoletto: :crazy: . Non essendoci l'inglese era perfettamente inutile creare guai e incomodi a Vincenzino bello :unzunz: :bll:

Non è che non abbia esperienza di percorsi fatti in bici sotto la neve o sotto l'acqua ed è per questo che ,a me, per i fondelli non mi ci prendono. A vent'anni, la percezione del freddo e dei disagi causati dall'acqua è molto diversa che non a 40 o a 50. Quante gare fatte con acqua battente sin dalla notte prima, a Febbraio, a Marzo.
L'Otztaler la conosco, non ho mai avuto l'onore di farla perchè ad Agosto solitamente staccavo.
Ho fatto una Campagnolo (ora Sportful), con una nevicata sul Manghen, per cui so bene cosa si prova.
Rimango della mia idea: se l'hanno fatto veramente per la sicurezza dei corridori hanno fatto bene, se invece c'è dietro qualcos'altro d'accordo con voi che hanno fatto una porcata.

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: domenica 19 maggio 2013, 19:32
da cauz.
TIC ha scritto:Ma perche' il giro non viene trasmesso da Sky !!!!!!
Hanno pure l'arroganza di mandare la sovraimpressione (in inglese poi...) che "a causa del maltempo la diretta e' posticipata" !! NON E' CAUSA DEL MALTEMPO, MA COLPA VOSTRA.
mah, io ho difeso la rai a spada tratta e continuo a farlo.
con la rai non ho visto la tappa di ieri, con sky non ne avrei vista nessuna (o meglio, avrei dovuto arrangiarmi e SPORZArmi...)

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: domenica 19 maggio 2013, 19:37
da eliacodogno
cauz. ha scritto:con la rai non ho visto la tappa di ieri, con sky non ne avrei vista nessuna (o meglio, avrei dovuto arrangiarmi e SPORZArmi...)
Centro.

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: domenica 19 maggio 2013, 21:05
da cauz.
Winter ha scritto: Pare non interessi il problema dell'anoressia galoppante nel mondo del ciclismo (hai dimenticato Brajkovic e Dombrowski o Gesink , tutti notevolmente sotto peso)
Stessa cosa c'era nel salto con gli sci.. (una mela al giorno..) che vi ha posto rimedio
che rimedi han posto nel salto con gli sci?

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: domenica 19 maggio 2013, 21:08
da Tranchée d'Arenberg
da un post su facebook (non mio):

Quello che è successo oggi non era mai successo nella storia del giro d'Italia : mentre i corridori attraversavano il territorio della Valle di Susa,l'ipocrita televisione di stato ha scelto di non mostrare le immagini,giustificando il fatto con l'ondata di maltempo,quando,in realtà,la causa è stata la censura vergognosa messa in atto per non inquadrare le centinaia e centinaia di bandiere e striscioni NO TAV presenti in maniera massiccia su tutto il tragitto della corsa. Questo metodo ha un nome preciso,si chiama CENSURA,ed è usato e applicato dalle più qualificate dittature del globo terracqueo per oscurare ogni forma di dissenso,ed in questo caso è dettato dalla paura di far vedere a tutta la nazione che il Movimento NO TAV non è formato da tre gatti ma da decine di migliaia di persone che vogliono impedire che si porti a compimento l'ennesima rapina da 50 miliardi di euro a danno dei contribuenti,da parte della SOLITA E NOTA CRICCA DI FARABUTTI PROFESSIONISTI ABUSIVI che sta dissanguando le ultime risorse di questo Paese meschino popolato da inetti incapaci di un benchè minimo accenno di reazione. Il tutto,mentre anche ieri un piccolo artigiano si è unito alla conta dei suicidi causati dall'associazione a delinquere targata PD-PDL,poichè ormai abbiamo imparato bene che i soldi per rilanciare l'economia, col cazzo che ci sono,ma quelli per foraggiare il banditismo politico legalizzato si trovano e si troveranno sempre.


Ripeto quando dicevo ieri sera: non so se ciò corrisponde alla realtà, ma il sospetto c'è.

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: domenica 19 maggio 2013, 21:09
da herbie
cauz. ha scritto:
Winter ha scritto: Pare non interessi il problema dell'anoressia galoppante nel mondo del ciclismo (hai dimenticato Brajkovic e Dombrowski o Gesink , tutti notevolmente sotto peso)
Stessa cosa c'era nel salto con gli sci.. (una mela al giorno..) che vi ha posto rimedio
che rimedi han posto nel salto con gli sci?
non lo so nello sci, ma per me sarebbe semplice, un limite minimo alla percentuale di grasso corporeo.

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: domenica 19 maggio 2013, 21:11
da eliacodogno
herbie ha scritto:
cauz. ha scritto:
Winter ha scritto: Pare non interessi il problema dell'anoressia galoppante nel mondo del ciclismo (hai dimenticato Brajkovic e Dombrowski o Gesink , tutti notevolmente sotto peso)
Stessa cosa c'era nel salto con gli sci.. (una mela al giorno..) che vi ha posto rimedio
che rimedi han posto nel salto con gli sci?
non lo so nello sci, ma per sarebbe semplice, un limite minimo alla percentuale di grasso corporeo.
Infatti è così...se sei sotto il limite non corri

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: domenica 19 maggio 2013, 21:18
da herbie
PS: vado a spanne, sarebbero un tantino penalizzati i passisti scalatori di oggi, alti e favoriti dalla costituzione fisica longilinea, i quali trovano facilmente la condizione in salita grazie alla conformazione fisica particolarmente asciutta, che trovano con meno problemi. Constringendoli a prendersi due-tre chili perderebbero il vantaggio sugli scalatori puri più brevilinei. Ma posso dire anche una idiozia... :P

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: martedì 21 maggio 2013, 18:40
da cauz.
Immagine

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: martedì 21 maggio 2013, 20:04
da Subsonico
Oddio, la tappa è stata bellina, ma lui non deve averne viste molte...

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: martedì 21 maggio 2013, 20:08
da Maìno della Spinetta
Subsonico ha scritto:Oddio, la tappa è stata bellina, ma lui non deve averne viste molte...
sub, credo si riferisse al fatto che proprio non l'ha vista ... :D

Re: Giro d'Italia 2013: 14a tappa Cervere-BardonecchiaJ. 168

Inviato: martedì 21 maggio 2013, 20:10
da cauz.
Maìno della Spinetta ha scritto:
Subsonico ha scritto:Oddio, la tappa è stata bellina, ma lui non deve averne viste molte...
sub, credo si riferisse al fatto che proprio non l'ha vista ... :D
esatto.
never anzichè ever :diavoletto: