Huck Finn ha scritto:Facendo un confronto fra le classifiche finali del Giro del Trentino e del Giro d'Italia a partire dal 2000 (altrimenti veniva un'analisi troppo lunga da fare!

), salta all'occhio che -mentre prima c'era, in genere, una certa corrispondenza tra le due classifiche (con i picchi del 2003 e del 2004:
- 2003 --> TRENTINO = Simoni, Garzelli, Valjavec GIRO D'ITALIA = Simoni, Garzelli, Popovych
- 2004 --> TRENTINO = Cunego, Golcer, Simoni GIRO D'ITALIA = Cunego, Honcar, Simoni)-
negli anni successivi tale corrispondenza è venuta un po' ad attenuarsi.
C'è l'eccezione ('illustre') dello scorso anno, con Scarponi vincitore sia al Trentino che al Giro d'Italia (o cmq secondo al Giro, per chi ha un'altra visione della faccenda).
Curioso di vedere come andrà quest'anno.
chiaramente nel 2005 con il Pro Tour qualcosa è cambiato mentre prima il Giro del Trentino era un passaggio quasi obbligato verso la corsa rosa, comunque guardiamo un po' i primi 10 del Trentino e poi i primi 10 del Giro che hanno partecipato dal Trentino (dunque escludo corridori come Parra nel 2005 e Piepoli nel 2006 per citarne alcuni):
2005 (in stampatello i corridori che hanno poi preso parte al Giro)
1)PEREZ CUAPIO: 95° nel peggior Giro che abbia mai fatto, mai protagonista neppure in una singola tappa di montagna
2)PETROV: 50° al Giro e deludente, era gregario di Simoni e Cunego ma altri come Vila sono stati decisamente più brillanti
3)GHISALBERTI: ritirato al Giro per problemi fisici
4)Bernabeu
5)George
6)Kannemeyer
7)Sanchez Pimienta
8)RUJANO: allora un semisconosciuto, grandissimo protagonista al Giro con tappa, 3° posto e maglia verde
9)Brajkovic
10)Latasa
12)GONCHAR: 6° al Giro, non con la stessa condizione di un anno prima ma anche la concorrenza era superiore e peraltro il 7° è arrivato a 7' da lui
13)SELLA: 10° in un Giro in cui forse ci si attendeva qualcosina in più dopo le ottime prove del 2004 ma comunque nelle tappe di montagna era sempre a ridosso dei migliori
20)SIMONI: 2° al Giro dove se l'è giocata fino al Sestriere per il successo
2006
1)CUNEGO: 4° al Giro in cui forse è arrivato troppo in forma e ha avuto un calo nella parte centrale vedi Pontedera e Bondone per poi riprendersi nelle ultime tappe
2)MAZZANTI: 20° in un Giro corso da grandissimo protagonista nella prima settimana con il 5° posto alla Maielletta per poi calare comprensibilmente strada facendo ma restare su buoni livelli
3)Ratti
4)Tonti
5)SELLA: 26° in un Giro dove si fa vedere non è brillantissimo anche perchè condizionato dalla caduta insieme a Mori nella tappa vinta da Horrach
6)SZMYD: 19° al Giro, anche lui accusa un calo nell'ultima settimana ma peraltro era stato grande protagonista anche al Romandia e comunque prima non si era mai espresso a questi livelli
7)Niemec
8)SIMONI: 3° al Giro, ormai ha una certa età e lui invece come consuetudine cresce strada facendo fino a prendersi il podio e a sfiorare il successo nella discussa tappa dell'Aprica con Basso
9)Mosquera
10)Nose
2007
1)CUNEGO: 5° al Giro stavolta con un rendimento costante nelle tre settimane, perde il podio un po' per sfortuna e un po' per disattenzioni vedi quando si è fatto scappare Mazzoleni nella discesa del Giau
2)Scarponi
3)MAZZANTI: 31° in un Giro in cui si vede poco e non ha i picchi dell'anno precedente
4)Rohregger
5)PELLIZOTTI: 9° in un Giro in cui fa da gregario a Di Luca ma riesce a fare la sua discreta classifica pur non essendo mai veramente tra i primissimi in montagna salvo la cronoscalata di Oropa
6)BALIANI: 24° in un Giro più che discreto in cui si fa spesso vedere in montagna vedi le fughe sia verso le Tre Cime che verso lo Zoncolan
7)NOE': 35° in un Giro che inizia alla grande pur essendo anch'egli gregario di Di Luca conquistando addirittura la maglia rosa poi complici le conseguenze di una caduta si spegne nella seconda metà
8)NIBALI: 19° al Giro dove è l'ennesimo gregario di Di Luca e dove fa vedere buonissime cose considerando che era all'esordio in una grande corsa a tappe, senza gli 11' persi nella tappa di Briancon sarebbe finito a ridosso dei 10
9)Sobal
10)Giunti
62)BRUSEGHIN: 8° in un grandissimo Giro in cui vince la cronoscalata di Oropa e fa intravedere le qualità che l'avrebbero portato sul podio un anno dopo, paga una crisi verso le Tre Cime complice il gran freddo
2008
1)NIBALI: 11° in un Giro tutto sommato meno brillante rispetto a quello di un anno prima anche se si fa spesso vedere e dimostra le sue doti in discesa, va detto che il percorso era molto duro per uno come lui
2)Garzelli
3)POZZOVIVO: 9° in un grandissimo Giro in cui stacca tutti gli uomini di classifica sul Fedaia e in generale è sempre tra i migliori in montagna e non ottiene un piazzamento migliore per via delle carenze a cronometro
4)GOLCER: 32° in un Giro in cui fa da gregario a Di Luca e se la cava benino nelle tappe di montagna, chiaramente non è quello che sembrava dovesse esplodere nel 2004
5)BELLOTTI: ritirato al Giro per una caduta
6)BALIANI: 12° in un Giro strepitoso in cui solo per sfortuna non vince una tappa, è determinante nel successo di Sella sul Fedaia e riesce sempre a rimanere vicino ai migliori in montagna
7)SELLA: 6° in un Giro in cui (complice forse il Cera) era il più forte di tutti in montagna, dopo aver perso un quarto d'ora a Cesena per una caduta vince a Pampeago, sul Fedaia e all'Aprica rientrando in classifica e conquista anche la maglia verde
8)SZMYD: 23° in un Giro senza infamia e senza lode in cui si vede poco anche perchè fa da gregario a Bruseghin ma in salita è tra quelli di seconda fascia subito dopo i migliori
9)SERPA: 26° in un Giro abbastanza anonimo in cui in montagna è più indietro di quanto dica il suo piazzamento finale
10)PETROV: 29° in un Giro in cui va all'attacco più del solito ma è lontano dalla condizione di un anno prima che gli permise di chiudere 7°
12)SIMONI: 10° in un Giro che malgrado l'età avanzata lo vede lottare almeno per il podio fino a Monte Pora quando una crisi di freddo lo toglie di mezzo
15)PELLIZOTTI: 4° nel suo miglior Giro fatto fino a quel momento in cui vince la cronoscalata e manca il podio per soli 2'' solo per via di qualche carenza a livello di fondo nei grandi tapponi di montagna
21)DI LUCA: 8° in un Giro in cui non è al livello di un anno prima, va un po' ad alti e bassi ma dopo l'azione di Monte Pora sarebbe finito sul podio se non fosse crollato il giorno dopo sul Mortirolo
40)BRUSEGHIN: 3° al Giro in cui vince la crono di Urbino, sfiora la maglia rosa e pur soffrendo si difende anche su salite con grandi pendenze fino a conquistare il podio
2009
1)BASSO: 5° in un Giro in cui si presenta da grande favorito e spaventa gli avversari all'Alpe di Siusi ma non cresce come sperava nella terza settimana e gli manca qualcosina per il podio
2)BRAJKOVIC: 18° in un Giro del tutto anonimo in cui più che altro rimane al fianco di Armstrong senza mai tentare un attacco anche se poi fa una discreta classifica almeno rispetto agli altri grandi Giri da lui disputati
3)Niemiec
4)GARZELLI: 7° in un Giro corso da grandissimo protagonista in cui salvo la crisi sull'Alpe di Siusi è sempre con i migliori in montagna e conquista la maglia verde
5)Pozzovivo
6)SIMONI: 24° in un Giro dove è a ridosso dei 10 fino a Faenza dove crolla salvo poi riprendersi su Blockhaus e Vesuvio finendo di nuovo appunto a ridosso dei 10
7)Caruso G.
8)DI LUCA: 2° in un grande Giro dove paga dazio a Menchov a cronometro ma è il migliore insieme al russo in montagna salvo poi essere trovato positivo al Cera
9)Caucchioli
10)RODRIGUEZ JACKSON: 26° in un Giro in cui dimostra doti di fondo arrivando 13° a Monte Petrano anche se non è continuo nell'arco delle tre settimane ma del resto era all'esordio
34)BRUSEGHIN: 10° in un Giro in cui non ha la stessa condizione dell'anno prima ma correndo sulla difensiva riesce a terminare comunque nella top ten
2010
1)VINOKOUROV: 6° al Giro in cui arriva in grandissima condizione dopo aver vinto anche la Liegi, indossa la maglia rosa ed è grande protagonista fino alla fine anche se gli manca qualcosa sulle grandi montagne per puntare al podio
2)Riccò
3)POZZOVIVO: ritirato al Giro per una serie di cadute, sul Terminillo era arrivato in scia ai migliori
4)SCARPONI: 4° al Giro in cui la fuga bidone dell'Aquila gli nega un podio in cui nei Giri disputati in precedenza non era arrivato neanche vicino, in montagna è globalmente il più forte dopo Basso
5)BASSO: 1° in un Giro in cui arriva forse non al 100% ma poi fa valere le doti di fondo dominando sullo Zoncolan e facendo la differenza sul Mortirolo e all'Aprica dove strappa la maglia rosa ad Arroyo
6)Pardilla
7)SERPA: 30° in un Giro abbastanza anonimo in cui è sempre piuttosto lontano dai migliori in montagna
8)MIHOLJEVIC: 25° facendo da gregario a Garzelli, sostanzialmente anonimo come in tutta la carriera salvo il passaggio in testa sul Gavia nel 2004 ma fa la sua onesta gara
9)PETROV: 29° in un Giro dove vince la famosa tappa dell'Aquila anche se per il resto si vede poco
10)Caruso D.
13)KISERLOVSKI: 13° in un Giro in cui entra nella fuga dell'Aquila e sfruttando quel bonus riesce a rimanere nella top ten pur facendo da gregario a Basso e Nibali
2011
1)SCARPONI: 2° in un Giro che a sua detta lo vede arrivare alla partenza troppo in forma ma in cui risolve a suo favore il duello con Nibali alle spalle dell'inarrivabile Contador e si ritrova vincitore dopo la squalifica dello spagnolo
2)MACHADO: 20° in un Giro dove complice anche una caduta non riesce a rendere al meglio soprattutto nella prima parte, cresce leggermente nell'ultima settimana ma pur cercando di fare classifica non riesce a stare mai vicino ai migliori
3)Ascani
4)POZZOVIVO: ritirato al Giro per la solita caduta
5)Morabito
6)KISERLOVSKI: 43° in un Giro dove comincia discretamente ma poi accusa problemi fisici che non gli consentono di essere ai livelli di un anno prima
7)Voeckler
8)RUJANO: 7° in quello che per lui è il Giro della rinascita in cui è un po' discontinuo ma nelle giornate di vena è l'unico a stare ai livelli di Contador in montagna vincendo al Grossglockner
9)MIHOLJEVIC: 31° nel solito Giro anonimo ma sempre non lontano dai migliori e inoltre riesce a chiudere 10° la cronoscalata del Nevegal
10)DUARTE: ritirato in un Giro iniziato alla grande con il 2° posto di Orvieto per poi essere vittima di una caduta
14)KREUZIGER: 6° in un Giro in cui ha un passaggio a vuoto sullo Zoncolan ma per il resto rimane sempre a ridosso dei migliori anche se gli manca comunque qualcosa per puntare al podio
24)NIBALI: 3° in un Giro in cui alterna giornate ottime ad altre meno positive e complice un percorso molto duro per lui perde di misura il duello con Scarponi ma chiude comunque sul podio