Tranchée d'Arenberg ha scritto:Ah, dimenticavo: questa tappa con Mortirolo e poi Aprica che è ormai un classico del giro, nella maggior parte dei casi produce spettacolo a secchiate. Prego coloro che dicono che la Vuelta è meglio del Giro di farmi un fischio la prossima volta che ci sarà una tappa del genere alla Vuelta.
Ma anche fosse arrivato in cima con 2' sulla maglia rosa, poi nei restanti 33km pensi avrebbe guadagnato tutto solo?
possibile..de Edolo in poi conta la forza che ti e' rimasta. e non mi sembra che ne' Krujs e Conty ne avessero tantissima.
Ok, hanno tirato molto,Contador ha dovuto farsi mezzo Mortirolo a tutta.Ma a me Landa dava l'impressione di una freschezza addirittura surreale.
Com'erano disposte oggi le ammiraglie in corsa Landa avrebbe preso uno "sc-iopone".
Ma anche fosse arrivato in cima con 2' sulla maglia rosa, poi nei restanti 33km pensi avrebbe guadagnato tutto solo?
possibile..de Edolo in poi conta la forza che ti e' rimasta. e non mi sembra che ne' Krujs e Conty ne avessero tantissima.
Ok, hanno tirato molto,Contador ha dovuto farsi mezzo Mortirolo a tutta.Ma a me Landa dava l'impressione di una freschezza addirittura surreale.
Com'erano disposte oggi le ammiraglie in corsa Landa avrebbe preso uno "sc-iopone".
anche io ci ho pensato. Se forzava sul Mortirolo con la borraccia e le tasche vuote lo raccoglievano col cucchiaino a Corteno
Camoscio madonita ha scritto:Rimane il fatto che l'abbinata Mortirolo+Aprica rimane sempre più spettacolare dello Zoncolan.
Distacchi con la clessidra, classifica stravolta e campioni che vengono fuori: Contador chiamato ad un recupero per niente facile, Landa che da ultimo uomo di Aru si trasforma in capitano. Il sardo nonostante la debacle sul Mortirolo ha reagito e anche contro la sfortuna si è difeso da solo nel lungo falsopiano dell'Aprica. Chapeau anche a Fabio.
Infine un encomio a due lottatori (oggi due giganti) come Krujswijk ed Hesjedal autori di una grande prova!
Mortirolo+Aprica= appuntamento fisso ad ogni Giro
cacchio oggi arrivavano le cognate dagli USA, se no ero lì con la bimba di 10 mesi, solita salita da Grosio e passeggiata alla vetta. Andrò a Torgnon mi sa, o Finestre, che ne so... Ma ci andrò. Il Meteo migliore è venerdì o sabato?
PS Io feci il mortirolo col 39x26, e andavo su bene, insomma, soffrivo ma andavo... Se ci penso adesso a falo, ho un infarto.
Pensa che oggi ho sentito parlare di 36x32 per Aru; spero si siano sbagliati!
Oggi Aru ha avuto una bella lezione per il suo futuro e tutto sommato superato un esame per nulla semplice.Complimenti a lui .Vado controcorrente ,secondo me la tattica Astana non è stata poi così "delirante" come quasi tutti sostengono; Landa poteva sicuramente attaccare dopo pochi km del Mortirolo visto che ne aveva di più rispetto ad Aru evidentemente ma scollinare da solo sul Mortirolo con 2 minuti su Contador è un ipotesi indimostrabile. In discesa dalle immagini non mi sembrava un drago; Contador con l'olandese che è andato veramente forte ( perchè lo spagnolo non è fesso, ripreso l'olandese sarebbe rimasto con lui per inseguire Landa in discesa e nel finale) avrebbe avuto una mano non indifferente. Se poi avesse ripreso Landa e vinto la tappa l'olandese per dire cosa avremmo detto di Martinelli? Landa era talmente forte oggi che sarebbe arrivato da solo guadagnando più dei 40 sec.; si è un ipotesi possibile ma come ben detto prima una cosa è fare l'Aprica trainato dai due altro è farla da solo , una salita pedalabile a ruota è una vera manna. Doveva comunque farlo provare per far saltare il banco? E' chiaro che da tifoso una tappa già bella sarebbe divenuta "leggendaria" e posso pure dire di si , però mettendomi sull'ammiraglia ammetto come Garzelli che non avrei fatto attaccare Landa nella prima parte del Mortirolo. Bella l'incazzatura finale di Contador e Tinkoff, altro che lasciar vincere la tappa ,fosse stato possibile avrebbero buttato giù il basco pur di non lasciarlo vincere. Le tappe avvincenti ho l'impressione che non siano finite qua; finalmente si è percepito un "sano" odio sportivo tanto bello per noi appassionati.
Tranchée d'Arenberg ha scritto:Ah, dimenticavo: questa tappa con Mortirolo e poi Aprica che è ormai un classico del giro, nella maggior parte dei casi produce spettacolo a secchiate. Prego coloro che dicono che la Vuelta è meglio del Giro di farmi un fischio la prossima volta che ci sarà una tappa del genere alla Vuelta.
SUPERQUOTONE
Il mio sogno è che prima di un finale del genere invece di Campiglio e Tonale ci siano Stelvio e Gavia
Tranchée d'Arenberg ha scritto:Ah, dimenticavo: questa tappa con Mortirolo e poi Aprica che è ormai un classico del giro, nella maggior parte dei casi produce spettacolo a secchiate. Prego coloro che dicono che la Vuelta è meglio del Giro di farmi un fischio la prossima volta che ci sarà una tappa del genere alla Vuelta.
SUPERQUOTONE
Il mio sogno è che prima di un finale del genere invece di Campiglio e Tonale ci siano Stelvio e Gavia
Se stai ad ascoltare il Processo alla Tappa dopo La Spezia Formolo era già da podio.
Davide ha vinto una bellissima tappa, ha provato a tenere duro fin dove ha potuto e sta facendo esperienza, beccandosi le mezz'ore perché non ha mai disputato una corsa di 3 settimane. Per adesso va bene così e credo che nei prossimi giorni lo vedremo di nuovo tentare una fuga.
Camoscio madonita ha scritto:Rimane il fatto che l'abbinata Mortirolo+Aprica rimane sempre più spettacolare dello Zoncolan.
Distacchi con la clessidra, classifica stravolta e campioni che vengono fuori: Contador chiamato ad un recupero per niente facile, Landa che da ultimo uomo di Aru si trasforma in capitano. Il sardo nonostante la debacle sul Mortirolo ha reagito e anche contro la sfortuna si è difeso da solo nel lungo falsopiano dell'Aprica. Chapeau anche a Fabio.
Infine un encomio a due lottatori (oggi due giganti) come Krujswijk ed Hesjedal autori di una grande prova!
Mortirolo+Aprica= appuntamento fisso ad ogni Giro
Sintetizzato, questo commento equivale a tutto quello che scriverò io.
Se questa era la tappa regina, si è ben meritata il titolo: davvero appassionante.
Oggi Aru ha perso e non poco, ma non è stato nemmeno il crollo totale e ha dimostrato di tenere mentalmente e di riuscire a limitare i danni. Certo ha pagato la foratura perchè altrimenti sarebbe stato col terzetto Amador, Hesjedal, Trofimov. In ogni caso, di fortuna ne ha già avuta, questo incidente ha saldato il conto (e più in generale almeno finora gli è andata comunque meglio rispetto agli altri). Gli servirà come esperienza, indubbiamente.
A proposito di Krujswijk, non vincerà nessuna tappa ma zitto zitto è fra i primi dieci. Bravo, ed anche ad Hesjedal, per l' impegno e la volontà di onorare il Giro.
Contador, mattatore della tappa. Sempre lucido, vederlo recuperare 50 secondi da solo è stato entusiasmante, ma va sottolineato che è stato aiutato anche dalla condizione precaria di Aru e dal conseguente ritmo blando di Landa, altrimenti non gli sarebbero bastati quei 4 km.
Cuore, testa e gambe.
Alla lunga, tutti questi sforzi rendono sempre più lontana la possibilità di realizzare la doppietta. Troppe energie che è costretto a bruciare.
Landa, fortissimo in questo Giro. Davvero saliva dando l' impressione di fare una scampagnata, e lo scatto con cui ha staccato Contador e Krujswjik mi ha impressionato. Cioè, non tanto lo scatto di per sè, ma il distacco che ha inflitto in poco.
Di mio non penso che avrebbe avuto la possibilità di ridurre il distacco in classifica da Contador entro un termine che gli avrebbe consentito di provare a vincerlo, questo Giro. Anche se fosse scattato presto sul Mortirolo. Anche nell' ipotesi estrema che avrebbe guadagnato due minuti in cima al Mortirolo, avrebbe subito il recupero in discesa. Nella migliore (per lui) delle ipotesi avrebbe guadagnato non più di un minuto - un minuto e mezzo. 3 minuti da recuperare a Contador sono comunque troppi, anche con un Landa così.
Certo tutto questo avrebbe reso le prossime tappe più incerte, avrebbe dato a Landa una possibilità in più di compiere un clamoroso ribaltone.
Io sono invece convinto che, anche oggi, Contador abbia fatto il minimo in vista Tour.
In 4 km 4 ha chiuso su Aru e soci ed avrebbe potuto tranquillamente continuare la sua danza; ha preferito rimanere in difesa, è il suo modo di correre, inutile aspettarsi imprese. Landa, diventato improvvisamente fenomeno a furor di popolo, sta a ruota e va a vincere; normale. Piu' difficile dire con certezza se Contador ne avesse o no per tenerlo. Per me ne aveva e anche un bel po'.
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prof ha scritto:Io sono invece convinto che, anche oggi, Contador abbia fatto il minimo in vista Tour.
In 4 km 4 ha chiuso su Aru e soci ed avrebbe potuto tranquillamente continuare la sua danza; ha preferito rimanere in difesa, è il suo modo di correre, inutile aspettarsi imprese. Landa, diventato improvvisamente fenomeno a furor di popolo, sta a ruota e va a vincere; normale. Piu' difficile dire con certezza se Contador ne avesse o no. Per me ne aveva.
E' probabile che non abbia dato davvero tutto, ma almeno per me Contador lo sforzo intenso l' ha fatto e lo pagherà al Tour. 4 chilometri a quasi tutta sul Mortirolo, più l' allungo successivo, le tirate con Krujiswjk... magari di per sè poca cosa, ma prima uno, poi l' altro, poi l' altro ancora... e ci sono altre tre tappe di montagna.
Non ho capito perché Zardini, Anton e Nocentini hanno fatto i gregari a Contador nei primi km del Mortirolo (sarebbe rientrato lo stesso). Comunque stasera Albertino si presenterà nelle stanze di ognuno con una bella mazzetta.
Intanto sia oggi che domenica scorsa notevoli prestazioni di Grega Bole in tappe che non erano propriamente le più adatte alle sue caratteristiche. Non è mai stato un velocista puro ma lo sloveno sta ulteriormente evolvendo.
Abruzzese ha scritto:Intanto sia oggi che domenica scorsa notevoli prestazioni di Grega Bole in tappe che non erano propriamente le più adatte alle sue caratteristiche. Non è mai stato un velocista puro ma lo sloveno sta ulteriormente evolvendo.
Lo stesso dicasi per Felline, che ha tenuto duro sull'Abetone e si è spremuto a cronometro...
Abruzzese ha scritto:Intanto sia oggi che domenica scorsa notevoli prestazioni di Grega Bole in tappe che non erano propriamente le più adatte alle sue caratteristiche. Non è mai stato un velocista puro ma lo sloveno sta ulteriormente evolvendo.
Lo stesso dicasi per Felline, che ha tenuto duro sull'Abetone e si è spremuto a cronometro...
Si, anche se Felline a me personalmente sorprende meno per motivi che ho più volte spiegato
Rudy80 ha scritto:Oggi Aru ha avuto una bella lezione per il suo futuro e tutto sommato superato un esame per nulla semplice.Complimenti a lui .Vado controcorrente ,secondo me la tattica Astana non è stata poi così "delirante" come quasi tutti sostengono; Landa poteva sicuramente attaccare dopo pochi km del Mortirolo visto che ne aveva di più rispetto ad Aru evidentemente ma scollinare da solo sul Mortirolo con 2 minuti su Contador è un ipotesi indimostrabile. In discesa dalle immagini non mi sembrava un drago; Contador con l'olandese che è andato veramente forte ( perchè lo spagnolo non è fesso, ripreso l'olandese sarebbe rimasto con lui per inseguire Landa in discesa e nel finale) avrebbe avuto una mano non indifferente. Se poi avesse ripreso Landa e vinto la tappa l'olandese per dire cosa avremmo detto di Martinelli? Landa era talmente forte oggi che sarebbe arrivato da solo guadagnando più dei 40 sec.; si è un ipotesi possibile ma come ben detto prima una cosa è fare l'Aprica trainato dai due altro è farla da solo , una salita pedalabile a ruota è una vera manna. Doveva comunque farlo provare per far saltare il banco? E' chiaro che da tifoso una tappa già bella sarebbe divenuta "leggendaria" e posso pure dire di si , però mettendomi sull'ammiraglia ammetto come Garzelli che non avrei fatto attaccare Landa nella prima parte del Mortirolo. Bella l'incazzatura finale di Contador e Tinkoff, altro che lasciar vincere la tappa ,fosse stato possibile avrebbero buttato giù il basco pur di non lasciarlo vincere. Le tappe avvincenti ho l'impressione che non siano finite qua; finalmente si è percepito un "sano" odio sportivo tanto bello per noi appassionati.
Bravo Rudy.
Ottima analisi.
Aru ha fatto tutto quello che le sue attuali condizioni gli consentivano, con grinta.
L'Astana ha corso benissimo e ci sono tre tappe veramente pericolose per Contador, nonostante il suo enorme vantaggio.
Rudy80 ha scritto:Oggi Aru ha avuto una bella lezione per il suo futuro e tutto sommato superato un esame per nulla semplice.Complimenti a lui .Vado controcorrente ,secondo me la tattica Astana non è stata poi così "delirante" come quasi tutti sostengono; Landa poteva sicuramente attaccare dopo pochi km del Mortirolo visto che ne aveva di più rispetto ad Aru evidentemente ma scollinare da solo sul Mortirolo con 2 minuti su Contador è un ipotesi indimostrabile. In discesa dalle immagini non mi sembrava un drago; Contador con l'olandese che è andato veramente forte ( perchè lo spagnolo non è fesso, ripreso l'olandese sarebbe rimasto con lui per inseguire Landa in discesa e nel finale) avrebbe avuto una mano non indifferente. Se poi avesse ripreso Landa e vinto la tappa l'olandese per dire cosa avremmo detto di Martinelli? Landa era talmente forte oggi che sarebbe arrivato da solo guadagnando più dei 40 sec.; si è un ipotesi possibile ma come ben detto prima una cosa è fare l'Aprica trainato dai due altro è farla da solo , una salita pedalabile a ruota è una vera manna. Doveva comunque farlo provare per far saltare il banco? E' chiaro che da tifoso una tappa già bella sarebbe divenuta "leggendaria" e posso pure dire di si , però mettendomi sull'ammiraglia ammetto come Garzelli che non avrei fatto attaccare Landa nella prima parte del Mortirolo. Bella l'incazzatura finale di Contador e Tinkoff, altro che lasciar vincere la tappa ,fosse stato possibile avrebbero buttato giù il basco pur di non lasciarlo vincere. Le tappe avvincenti ho l'impressione che non siano finite qua; finalmente si è percepito un "sano" odio sportivo tanto bello per noi appassionati.
Bravo Rudy.
Ottima analisi.
Aru ha fatto tutto quello che le sue attuali condizioni gli consentivano, con grinta.
L'Astana ha corso benissimo e ci sono tre tappe veramente pericolose per Contador, nonostante il suo enorme vantaggio.
Oggi Aru secondo me ha fatto una grande tappa nonostante le gambe non girassero... E' stato bravo a non affondare, ha dimostrato di essere un duro.
Tante penalità nella tappa di oggi, ma tutte per slancio da autovettura o moto, tra le più significative 10" e 5 punti a
- Leopold Konig
- Jurgen Van den Broeck
- Giacomo Nizzolo
Seb ha scritto:Tante penalità nella tappa di oggi, ma tutte per slancio da autovettura o moto, tra le più significative 10" e 5 punti a
- Leopold Konig
- Jurgen Van den Broeck
- Giacomo Nizzolo
Seb ha scritto:Tante penalità nella tappa di oggi, ma tutte per slancio da autovettura o moto, tra le più significative 10" e 5 punti a
- Leopold Konig
- Jurgen Van den Broeck
- Giacomo Nizzolo
Seb ha scritto:Tante penalità nella tappa di oggi, ma tutte per slancio da autovettura o moto, tra le più significative 10" e 5 punti a
- Leopold Konig
- Jurgen Van den Broeck
- Giacomo Nizzolo
Voglio spezzare una lancia a favore della squadra di Contador. Hanno assistito alla perfezione il capitano quando ha forato, hanno tirato alla morte.
Ad un certo punto da 5 che erano è rimasto il solo Rogers (e poi Kreuziger che si è fermato). Ma c'è una ragione. Uscendo da Tirano, nella statale che generalmente sale costantemente, c'è un tratto di qualche centinaio di metri (credo poco meno di un chilometro) al 15%, un dente che non si evince dalle cartine ma che vi assicuro è duro (lo dico da automobilista che passa spesso da lì).
La Tinkoff per me ha fatto un bel lavoro.
Poi sul Mortirolo era tutti soli (tranne i due capitani dell'Astana), cosa abbastanza normale
Snake ha scritto:comunque landa non ha tirato un metro dallo scollinamento quindi non credo sia davvero questo il divario con contador in salita
per quello ha tirato quasi niente anche Contador sull'Aprica, secondo me ha rischiato molto con il recupero forzato sul Mortirolo.
Se Landa o qualcuno sull'ammiraglia Astana mangia la foglia prima, sono dolori.
Aru invece a mio parere paga molto le pendenze dure come già accaduto in passato. Sull'Aprica DA SOLO con quella crisi che aveva avrebbe potuto tranquillamente raddoppiare o triplicare il distacco.....e invece ha perso 1 minuto scarso e 30 secondi da Amador Hesjedal e Trofimov. Bisogna capire il perchè, visto che per come ha vinto finora, ovvero con scatti violenti ai -2 o -3 non sembrerebbe il classico passista scalatore.
E' assolutamente un passista scalatore secondo me. Non ha la capacità di fare più scatti, ma uno o due si.Simile a Nibali, ma meno cronoman (per ora, e nemmeno di molto). Soffre le pendenze, lo ho notato anch'io, ma c'è anche l'impressione che vada abbastanza piano in questo momento sia rispetto all'anno scorso a giro che alla Vuelta
Rudy80 ha scritto:Oggi Aru ha avuto una bella lezione per il suo futuro e tutto sommato superato un esame per nulla semplice.Complimenti a lui .Vado controcorrente ,secondo me la tattica Astana non è stata poi così "delirante" come quasi tutti sostengono; Landa poteva sicuramente attaccare dopo pochi km del Mortirolo visto che ne aveva di più rispetto ad Aru evidentemente ma scollinare da solo sul Mortirolo con 2 minuti su Contador è un ipotesi indimostrabile. In discesa dalle immagini non mi sembrava un drago; Contador con l'olandese che è andato veramente forte ( perchè lo spagnolo non è fesso, ripreso l'olandese sarebbe rimasto con lui per inseguire Landa in discesa e nel finale) avrebbe avuto una mano non indifferente. Se poi avesse ripreso Landa e vinto la tappa l'olandese per dire cosa avremmo detto di Martinelli? Landa era talmente forte oggi che sarebbe arrivato da solo guadagnando più dei 40 sec.; si è un ipotesi possibile ma come ben detto prima una cosa è fare l'Aprica trainato dai due altro è farla da solo , una salita pedalabile a ruota è una vera manna. Doveva comunque farlo provare per far saltare il banco? E' chiaro che da tifoso una tappa già bella sarebbe divenuta "leggendaria" e posso pure dire di si , però mettendomi sull'ammiraglia ammetto come Garzelli che non avrei fatto attaccare Landa nella prima parte del Mortirolo. Bella l'incazzatura finale di Contador e Tinkoff, altro che lasciar vincere la tappa ,fosse stato possibile avrebbero buttato giù il basco pur di non lasciarlo vincere. Le tappe avvincenti ho l'impressione che non siano finite qua; finalmente si è percepito un "sano" odio sportivo tanto bello per noi appassionati.
ottimo intervento...
condivido pienamente.
Grazie
ciao
el_condor
Snake ha scritto:comunque landa non ha tirato un metro dallo scollinamento quindi non credo sia davvero questo il divario con contador in salita
p Aru invece a mio parere paga molto le pendenze dure come già accaduto in passato. Sull'Aprica DA SOLO con quella crisi che aveva avrebbe potuto tranquillamente raddoppiare o triplicare il distacco.....e invece ha perso 1 minuto scarso e 30 secondi da Amador Hesjedal e Trofimov. Bisogna capire il perchè, visto che per come ha vinto finora, ovvero con scatti violenti ai -2 o -3 non sembrerebbe il classico passista scalatore.
E' assolutamente un passista scalatore secondo me. Non ha la capacità di fare più scatti, ma uno o due si.Simile a Nibali, ma meno cronoman (per ora, e nemmeno di molto). Soffre le pendenze, lo ho notato anch'io, ma c'è anche l'impressione che vada abbastanza piano in questo momento sia rispetto all'anno scorso a giro che alla Vuelta
Nibali sulle pendenze estreme va piuttosto bene (Zoncolan etc..), Aru pare digerirle meno. Per il resto hai perfettamente ragione..
Ciao
el_condor
[ Sintetizzato, questo commento equivale a tutto quello che scriverò io.
Se questa era la tappa regina, si è ben meritata il titolo: davvero appassionante.
Oggi Aru ha perso e non poco, ma non è stato nemmeno il crollo totale e ha dimostrato di tenere mentalmente e di riuscire a limitare i danni. Certo ha pagato la foratura perchè altrimenti sarebbe stato col terzetto Amador, Hesjedal, Trofimov. In ogni caso, di fortuna ne ha già avuta, questo incidente ha saldato il conto (e più in generale almeno finora gli è andata comunque meglio rispetto agli altri). Gli servirà come esperienza, indubbiamente.
A proposito di Krujswijk, non vincerà nessuna tappa ma zitto zitto è fra i primi dieci. Bravo, ed anche ad Hesjedal, per l' impegno e la volontà di onorare il Giro.
Contador, mattatore della tappa. Sempre lucido, vederlo recuperare 50 secondi da solo è stato entusiasmante, ma va sottolineato che è stato aiutato anche dalla condizione precaria di Aru e dal conseguente ritmo blando di Landa, altrimenti non gli sarebbero bastati quei 4 km.
Cuore, testa e gambe.
Alla lunga, tutti questi sforzi rendono sempre più lontana la possibilità di realizzare la doppietta. Troppe energie che è costretto a bruciare.
Landa, fortissimo in questo Giro. Davvero saliva dando l' impressione di fare una scampagnata, e lo scatto con cui ha staccato Contador e Krujswjik mi ha impressionato. Cioè, non tanto lo scatto di per sè, ma il distacco che ha inflitto in poco.
Di mio non penso che avrebbe avuto la possibilità di ridurre il distacco in classifica da Contador entro un termine che gli avrebbe consentito di provare a vincerlo, questo Giro. Anche se fosse scattato presto sul Mortirolo. Anche nell' ipotesi estrema che avrebbe guadagnato due minuti in cima al Mortirolo, avrebbe subito il recupero in discesa. Nella migliore (per lui) delle ipotesi avrebbe guadagnato non più di un minuto - un minuto e mezzo. 3 minuti da recuperare a Contador sono comunque troppi, anche con un Landa così.
Certo tutto questo avrebbe reso le prossime tappe più incerte, avrebbe dato a Landa una possibilità in più di compiere un clamoroso ribaltone.[/quote]
Ottima analisi, condivido al 100% (non preoccuparti ...)
ciao
el_condor
p.S: Se Landa avesse attaccato sul Mortirolo avrebbe rischiato grosso anche perché non e' un gran discesista e non e' un drago sul passo...
Sto guardando adesso la registrazione,non so come é finita,sono a 3 km dalla cima del mortirolo.Contador un gigante tra i nani.ma l' astana cosa fa seguire Contador da landa quando gli ha fatto fare un ritmo bassissimo per salvaguardare Aru?Col basco potevano ribaltare il giro andandosene con un Kruisjwiik in stato du grazia come non mai in carriera.Hesjedal una bestia,altro Che un cavallo pazzo
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Lo sai benissimo, che quei 40 secondi di vantaggio che avevano ad inizio salita non erano ceramente tali perchè Landa è più forte di Contador. Non è che da qui al Sestriere succederà ogni volta una cosa del genere. Quindi, puoi dire che han fatto una gran cazzata e non c'è dubbio, che hanno perso l'occasion di recuperare tempo e non c'è dubbio, che probabilmente han perso la tappa e non c'è dubbio, che han fatto perdere una grande occasione al basco e posso ancora essere d'accordo. Dire che hanno fatto perdere il giro a Landa, invece è solo pretestuoso.
A questa devo rispondere. senza polemica, ma solo per chiarire il mio pensiero.
non c'è alcuna pretestuosita' nella mia affermazione; per come si sono messe le cose oggi prima del Mortirolo (alla luce anche di altre tappe) non mi pare pretestuoso sostenere che Martinelli c'è la sta mettendo tutta per ridurre al minimo le possibilità di Landa di vestire la maglia rosa.
al netto della concitazione del momento, questo era il mio concetto.
Ora è giusto criticare l'opinione, ma definirla una minchiata pretestuosa mi sembra ingegneroso.
Mi pare di non essere l'unico a pensarla cosi'.
non che Martinelli l'abbia fatto con premeditazione (ci mancherebbe), ma forse per scarsa fiducia nel basco. E se questo ci stava nella prima parte del Giro diventa un grosso errore alla luce di quanto sta succedendo da una settimana a questa parte.
oggi con un'altra tattica da parte Astana forse Landa poteva arrivare con due minuti su Contador. impossibile mi dici tu. forse, ma io ritengo che il gioco valesse la candela.
e' che noi parliamo sempre con il senno di poi(io compreso).
Hai un capitano a due minuti e mezzo da Contador, chiaro che ci pensi due volte prima di puntare ad un tuo uomo lontano altri due minuti abbondanti.
barrylyndon ha scritto:e' che noi parliamo sempre con il senno di poi(io compreso).
Hai un capitano a due minuti e mezzo da Contador, chiaro che ci pensi due volte prima di puntare ad un tuo uomo lontano altri due minuti abbondanti.
Ho capito barrylyndon, ma con una supremazia di squadra del genere, mi pare che la tattica scelta da Martinelli sia troppo conservativa.
È una settimana che agli occhi di tutti gli osservatori Landa sta andando molto più forte di Aru, non trarne l'unica conclusione possibile, è piuttosto deludente dal mio punto di vista.
poi so benissimo che lo stipendio a rischio non è il mio, ma quello di Martinelli e come spesso accade si preferisce andare sul sicuro.
Era evidente che oggi Landa ne avesse di più e che Fabio era in fortissima difficoltà, ciò nonostante non posso che che applaudire il mio pupillo per aver tenuto sopratutto di testa (non avendo le gambe), dal mio punto di vista, da molti non condivisibile, Aru oggi ha fatto un impresa, per come è riuscito a tenere, a limitare i danni e per la grinta dimostrata. In effetti molti oggi parlano di disfatta ma solo perchè si aspettavano di più da lui, in realtà i distacchi son rimasti stabili per gran parte della gara, dimostrazione che andavano quasi allo stesso passo e che Fabio è riuscito, nella difficoltà, a gestirsi bene!
Naturalmente non ho il salame negli occhi e devo fare un applauso immenso a Contador per la forza e la supremazia dimostrata oggi, grande gara, grande recupero, il pistolero è un vero campione e sono felice di aver assistito ad una tappa così. Resterà negli annali! Merita davvero di riuscire nella doppietta (spiace per Nibali), magari riuscendoci darà una scossa a questo ciclismo moderno intorbidito.
Per finire complimenti anche a Landa, non lo conoscevo, in questo giro mi ha realmente impressionato, come se stesse giocando, una pedalata agile, leggera ed allo stesso tempo efficente! L'unico dubbio è fin dove potrà arrivare? Buon per noi appassionati.
barrylyndon ha scritto:e' che noi parliamo sempre con il senno di poi(io compreso).
Hai un capitano a due minuti e mezzo da Contador, chiaro che ci pensi due volte prima di puntare ad un tuo uomo lontano altri due minuti abbondanti.
giusto,
Martinelli aveva in mente una condotta di gara totalmente opposta a quella che si è verificata oggi, attaccare salvaguardando Aru, cioè corsa chiusa fino all'ultima salita dell'Aprica, poi come sempre si decide tutto sulla strada dove sorprendentemente i primi ad attaccare sono stati gli uomini della Katusha.
Aru è stato più forte di testa che di gambe, poteva naufragare come Uran o Porte ma con tenacia nonostante gambe pesanti e problemi meccanici non è naufragato.
Contador grandioso sul Mortirolo e Landa che ha giocato le sue carte al meglio, sicuramente i due corridori più forti in salita presenti al Giro
held ha scritto:
Per finire complimenti anche a Landa, non lo conoscevo, in questo giro mi ha realmente impressionato, come se stesse giocando, una pedalata agile, leggera ed allo stesso tempo efficente! L'unico dubbio è fin dove potrà arrivare? Buon per noi appassionati.
Ricordando il Giro e la Vuelta 2014 si vede un miglioramento impressionante.
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Lo sai benissimo, che quei 40 secondi di vantaggio che avevano ad inizio salita non erano ceramente tali perchè Landa è più forte di Contador. Non è che da qui al Sestriere succederà ogni volta una cosa del genere. Quindi, puoi dire che han fatto una gran cazzata e non c'è dubbio, che hanno perso l'occasion di recuperare tempo e non c'è dubbio, che probabilmente han perso la tappa e non c'è dubbio, che han fatto perdere una grande occasione al basco e posso ancora essere d'accordo. Dire che hanno fatto perdere il giro a Landa, invece è solo pretestuoso.
A questa devo rispondere. senza polemica, ma solo per chiarire il mio pensiero.
non c'è alcuna pretestuosita' nella mia affermazione; per come si sono messe le cose oggi prima del Mortirolo (alla luce anche di altre tappe) non mi pare pretestuoso sostenere che Martinelli c'è la sta mettendo tutta per ridurre al minimo le possibilità di Landa di vestire la maglia rosa.
al netto della concitazione del momento, questo era il mio concetto.
Ora è giusto criticare l'opinione, ma definirla una minchiata pretestuosa mi sembra ingegneroso.
Mi pare di non essere l'unico a pensarla cosi'.
non che Martinelli l'abbia fatto con premeditazione (ci mancherebbe), ma forse per scarsa fiducia nel basco. E se questo ci stava nella prima parte del Giro diventa un grosso errore alla luce di quanto sta succedendo da una settimana a questa parte.
oggi con un'altra tattica da parte Astana forse Landa poteva arrivare con due minuti su Contador. impossibile mi dici tu. forse, ma io ritengo che il gioco valesse la candela.
Lo penso anch'io, ma mi rendo conto che col senno di poi è più facile.
L'errore più grosso è stato far tirare Landa nei primi km del Mortirolo per impedire a Contador di rientrare. Così facendo hanno spaccato le gambe ad Aru che è in condizioni fisiche precarie, (un corridore da podio al Giro che si stacca sui Tre Monti di Imola ha per forza problemi) e che avrebbe dovuto affrontare la salita tutta del suo passo aggrappandosi poi in discesa ai vari Amador e Hesjedal. Landa doveva attaccare subito, portandosi dietro l'olandese e tentando di impedire il rientro di Contador prima dello scollinamento per lasciarlo a bagnomaria tra la testa della corsa e il gruppetto Hesjedal Trofimov Amador Aru. Un accordo Landa Kruijsvik per podio/tappa l'avrebbero trovato facilmente, e Contador sarebbe stato isolato. Io al posto di Martino avrei azzardato, perchè spaccare le gambe ad Aru col ritmo di Landa è stato un azzardo anche più grosso che non si è trasformato in catastrofe solo per la grinta spaventosa di Aru.
In fondo, meglio che sia andata così. Da italiano tengo sempre per gli italiani, però quest'anno faccio eccezione. Spero che Contador faccia la doppietta per dimostrare che fare il Giro non inficia la condizione per il Tour, per invertire la tendenza infausta inaugurata da Armstrong e perfezionata dai preparatori.
Tranchée d'Arenberg ha scritto:Ah, dimenticavo: questa tappa con Mortirolo e poi Aprica che è ormai un classico del giro, nella maggior parte dei casi produce spettacolo a secchiate. Prego coloro che dicono che la Vuelta è meglio del Giro di farmi un fischio la prossima volta che ci sarà una tappa del genere alla Vuelta.
SUPERQUOTONE
Questa tappa è un mito. Tour e Vuelta se la sognano, coi loro scattini ai due km.
Un paio di considerazioni
Con una cronometro di 30 km avremmo vissuto un finale di Giro più aperto e appetibile.
Contador ha gestito ma non ha lasciato vincere il basco, anzi. Comunque Landa da solo sul Mortirolo non sarebbe andato lontano, la storia passata di questo percorso insegna.
Grandi salite -grandi distacchi mi sembra un'affermazione indiscutibile.
Accoppiata Mortirolo aprica è la tappa più selettiva di tutti i Gran Tours degli ultimi 2 decenni
giorgio ricci ha scritto:Un paio di considerazioni
Con una cronometro di 30 km avremmo vissuto un finale di Giro più aperto e appetibile.
Contador ha gestito ma non ha lasciato vincere il basco, anzi. Comunque Landa da solo sul Mortirolo non sarebbe andato lontano, la storia passata di questo percorso insegna.
Landa con Kruijsvick invece sì, se partiva subito. E a quel punto sarebbe stato Contador da solo. Oppure Contador sarebbe rientrato già in salita e allora non sarebbe cambiato niete se non per le gambe di Aru che avrebbe limitato i danni senza fare il fuori giri dei primi 4 km.
Maìno della Spinetta ha scritto:le tappe dove poter giocare a tenaglia (per l-Astana ovviamente) nel mio taqquino erano due: Madonna di Campiglio e Cervinia.
1. CONTADOR (Tinkoff-Saxo) in 45'07", media 15.76 km/h
2. KRUIJSWIJK (Lott NL Jumbo) in 45'56", media 15.48 km/h
3. LANDA (Astana) in 46'00", media 15.46 km/h
4. CARDOSO (Cannondale-Garmin) in 46'35", media 15.26 km/h
5. Hesjedal (Cannondale-Garmin) in 46'52", media 15.17 km/h
Vedendo i tempi di percorrenze del Mortirolo mi viene spontanea una domanda: ma André Cardoso ha iniziato la salita col gruppo dei velocisti???
Maìno della Spinetta ha scritto:le tappe dove poter giocare a tenaglia (per l-Astana ovviamente) nel mio taqquino erano due: Madonna di Campiglio e Cervinia.
E infatti mica son riusciti a mettere Contador in mezzo.
Tenaglia = fuga con uomo di classifica coperto, maglia rosa dietro ad inseguire, riattacco in contropiede.
Oggi, come detto da molti, una volta raggiunta Mazzo, per Contador non prendere minuti era facile, bastava rispondere.
È stata una tappa spettacolare, ok, ma la tenaglia di Falzes, Fuente Dè, Les Deux Alpes, ecc. ecc.,dove possono volare minuti, è un'altra cosa.