Io sostengo invece che la tua antipatia verso Aru ti stia facendo sragionare un pò.galliano ha scritto:Rispondo a te e a Rudy.Oude Kwaremont ha scritto:Io trovo eccessivo il discorso di Galliano, trovandomi sostanzialmente d' accordo con Rudy80.
Oggi Aru era il capitano e finchè ha potuto ha cercato di correre da capitano meglio che ha potuto.
Gli si possono imputare semmai altri errori, ad esempio quello di non rendersi conto per tempo di non averne a sufficienza, ma è ben altra cosa rispetto al doversi fare un bagno d' umiltà.
Il bagno di umiltà lo deve fare perché pensare prima a se stessi e solo dopo che la frittata è fatta, ai compagni è indice di un atteggiamento, nei fatti, egoistico.
Ti puoi permettere di spremere uno come Rosa solo se sei strasicuro del fatto tuo, altrimenti devi cercare di tutelare anche le possibilità del tuo compagno.
Uran, che pure ha fatto molto meglio di Aru, non mi pare abbia fatto sacrificare Villella.
Vi chiedo, se fosse stato Aru a rimanere indietro da solo come Uran, siete proprio convinti che Rosa non sarebbe stato fermato per attenderlo? Cosa che invece non è stata chiesta a Villella.
Prima di tutto, perchè quanto c' è di Aru e quanto della squadra nella debacle di ieri? Io sinceramente non lo so, ma non credo che sia tutto imputabile a Fabio, anzi.
Secondo, perchè c' è un fattore che non mi sembra sia considerato. Nonostante tutto, non penso che Fabio sia così stupido da non rendersi conto di non avere avuto una gamba stratosferica, ma per quello che aveva dimostrato sino all' altro giorno un piazzamento nei dieci poteva pure starci. Il punto è che se uno crede nel complesso di stare abbastanza bene ma poi scopre al momento decisivo che invece non ne ha, cosa gli vuoi dire? Succede, e molto più spesso di quanto si creda.
Terzo, sostenere che si sarebbe dovuto risparmiare Rosa sembrerebbe ineccepibile come affermazione. Ma anche qui, quali garanzie aveva realmente dato Rosa prima della gara? Dalle Olimpiadi fino alla Milano-Torino, non è che il suo percorso di avvicinamento sia stato tale da far pensare senza ombra di dubbio che potesse essere un' alternativa, se non proprio lui il capitano.
Noi che ce ne stiamo seduti in poltrona ci possiamo permettere la lucidità e la tranquillità di rendercene conto, magari in gara non è così facile, tenuto conto della fatica, del nervosismo e di tutti quei fattori che si vivono solamente lì, sul momento.
Con questo non intendo dire che Fabio e l' Astana (e lo stesso Rosa) non abbiano sbagliato, ma che considerato tutto questo, parlare di "egoismo", "bagno d' umiltà" sia davvero esagerato.
In generale ho sempre più l' impressione che questa storia dell' "umiltà" sia ormai tirata fuori a sproposito per crocifiggere qualcuno per ogni errore o per aver fatto qualcosa di diverso dal solito.