held ha scritto: ↑lunedì 5 novembre 2018, 23:05
Non entro nel dettaglio perché non avrei granché da aggiungere a tutto quello che avete già detto.
Ribadisco la mia noia ultimamente e preciso che non si tratta di una cosa sul personale, ovvero a me Van der Poel piace anche se sono tifoso di Wout, però ad esempio quando mi capita di seguire la MTB tifo per lui (oltre che per il nostro gerry ) è la solita sindrome di immedesimazione coi perdenti, sperare che riescano a sovvertire il dominatore!!
Un commento sui percorsi italiani, ho visto lo speciale sul giro cross di Lignano Sabbiadoro, veramente ottimo percorso, nulla di invidiare ai percorsi nordici! Dopo aver visto anche Cles e Sappada penso che finalmente si sia imboccata la giusta via!
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: lunedì 5 novembre 2018, 23:19
da Orsucci Bike
held ha scritto: ↑lunedì 5 novembre 2018, 23:05
Non entro nel dettaglio perché non avrei granché da aggiungere a tutto quello che avete già detto.
Ribadisco la mia noia ultimamente e preciso che non si tratta di una cosa sul personale, ovvero a me Van der Poel piace anche se sono tifoso di Wout, però ad esempio quando mi capita di seguire la MTB tifo per lui (oltre che per il nostro gerry ) è la solita sindrome di immedesimazione coi perdenti, sperare che riescano a sovvertire il dominatore!!
Un commento sui percorsi italiani, ho visto lo speciale sul giro cross di Lignano Sabbiadoro, veramente ottimo percorso, nulla di invidiare ai percorsi nordici! Dopo aver visto anche Cles e Sappada penso che finalmente si sia imboccata la giusta via!
Sappada e Lignano percorsi assolutamente all'altezza; ti garantisco invece che Cles non lo è per niente
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: martedì 6 novembre 2018, 10:03
da held
Orsucci Bike ha scritto: ↑lunedì 5 novembre 2018, 23:19
held ha scritto: ↑lunedì 5 novembre 2018, 23:05
Non entro nel dettaglio perché non avrei granché da aggiungere a tutto quello che avete già detto.
Ribadisco la mia noia ultimamente e preciso che non si tratta di una cosa sul personale, ovvero a me Van der Poel piace anche se sono tifoso di Wout, però ad esempio quando mi capita di seguire la MTB tifo per lui (oltre che per il nostro gerry ) è la solita sindrome di immedesimazione coi perdenti, sperare che riescano a sovvertire il dominatore!!
Un commento sui percorsi italiani, ho visto lo speciale sul giro cross di Lignano Sabbiadoro, veramente ottimo percorso, nulla di invidiare ai percorsi nordici! Dopo aver visto anche Cles e Sappada penso che finalmente si sia imboccata la giusta via!
Sappada e Lignano percorsi assolutamente all'altezza; ti garantisco invece che Cles non lo è per niente
Orsucci Bike ha scritto: ↑lunedì 5 novembre 2018, 23:19
held ha scritto: ↑lunedì 5 novembre 2018, 23:05
Non entro nel dettaglio perché non avrei granché da aggiungere a tutto quello che avete già detto.
Ribadisco la mia noia ultimamente e preciso che non si tratta di una cosa sul personale, ovvero a me Van der Poel piace anche se sono tifoso di Wout, però ad esempio quando mi capita di seguire la MTB tifo per lui (oltre che per il nostro gerry ) è la solita sindrome di immedesimazione coi perdenti, sperare che riescano a sovvertire il dominatore!!
Un commento sui percorsi italiani, ho visto lo speciale sul giro cross di Lignano Sabbiadoro, veramente ottimo percorso, nulla di invidiare ai percorsi nordici! Dopo aver visto anche Cles e Sappada penso che finalmente si sia imboccata la giusta via!
Sappada e Lignano percorsi assolutamente all'altezza; ti garantisco invece che Cles non lo è per niente
Come mai? Vedendolo in TV sembrava bello!
Strettissimo, pochi punti di sorpasso, pieno di curve e controcurve; insomma, in pieno stile Giro d'Italia fino all'anno scorso
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: martedì 6 novembre 2018, 14:53
da held
Ah da quel punto di vista il circuito delle capannelle è inarrivabile!
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: martedì 6 novembre 2018, 22:27
da held
Rinnovo la richiesta! Dove posso trovare la replica del koppenbergercross? Su youtube non trovo nulla.... Siti?
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: martedì 6 novembre 2018, 22:45
da Albino
held ha scritto: ↑martedì 6 novembre 2018, 22:27
Rinnovo la richiesta! Dove posso trovare la replica del koppenbergercross? Su youtube non trovo nulla.... Siti?
Registrati (con l'aiuto di Google Translate un gioco da ragazzi), avendo cura di mettere CAP e città di residenza in Belgio (ad es. 8000 - Brugge) e puoi vedere le repliche delle gare trasmesse da Sporza (una volta registrato, kanalen ---> icona di Sporza ---> scorri finché non finisci su veldrijden).
Bonus: grazie alla registrazione potrai vedere tutto il DVV e le altre gare trasmesse da Sporza in ottima qualità e con il commento fiammingo.
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: martedì 6 novembre 2018, 23:28
da Abruzzese
Intanto, visto che parlavamo del Giro d'Italia di ciclocross, nelle ultime ore è stato ufficializzato un cambio di sede: la tappa del 2 dicembre non si disputerà più a Succivo, in provincia di Caserta, bensì a Gallipoli, in provincia di Lecce (sarà contento il nostro Admin ). Ecco, credo che dal punto di vista della partecipazione ho il timore che, al di là di chi è coinvolto direttamente nelle lotte di classifica, in tanti possano disertare, visto che da alcune regioni parliamo di oltre mille chilometri di distanza. Di contro, mi aspetto una buona partecipazione di atleti meridionali, visto che nella stessa Puglia e anche nella vicina Basilicata sono emerse buone individualità a livello giovanile negli ultimi anni.
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: martedì 6 novembre 2018, 23:34
da Abruzzese
Che poi, per inciso, vorrei dire una cosa: capisco benissimo che, in presenza di concomitanze di gare, atleti settentrionali preferiscano correre il Trofeo Triveneto o Trofeo Lombardia invece di sobbarcarsi una lunghissima trasferta al sud per una tappa del Giro d'Italia. È anche vero però che chi dalla Puglia o dalla Basilicata o qualunque altra regione del sud voglia correre tappe del Giro o di altri circuiti, è pressoché costretto sempre a fare lunghissime trasferte quando non sono in programma gare di circuiti regionali. Una decina di giorni fa a Montesilvano erano presenti anche atleti lucani, che per partecipare ad una gara dell'Adriatico Cross Tour si sono dovuti fare circa 500 chilometri per venire qui. Per cui ecco, una volta tanto una tappa nel Lazio come Ferentino o a Gallipoli (o fosse stata anche Succivo se fosse rimasta), per venire un poco incontro a ragazzi e ragazze che sono costretti a fare viaggi monstre ogni week end per gareggiare, io penso che ci possa stare.
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: mercoledì 7 novembre 2018, 9:23
da held
Albino ha scritto: ↑martedì 6 novembre 2018, 22:45
held ha scritto: ↑martedì 6 novembre 2018, 22:27
Rinnovo la richiesta! Dove posso trovare la replica del koppenbergercross? Su youtube non trovo nulla.... Siti?
Registrati (con l'aiuto di Google Translate un gioco da ragazzi), avendo cura di mettere CAP e città di residenza in Belgio (ad es. 8000 - Brugge) e puoi vedere le repliche delle gare trasmesse da Sporza (una volta registrato, kanalen ---> icona di Sporza ---> scorri finché non finisci su veldrijden).
Bonus: grazie alla registrazione potrai vedere tutto il DVV e le altre gare trasmesse da Sporza in ottima qualità e con il commento fiammingo.
Grazie!!!! Ci son riuscito!!
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: mercoledì 7 novembre 2018, 17:35
da Orsucci Bike
Abruzzese ha scritto: ↑martedì 6 novembre 2018, 23:34
Che poi, per inciso, vorrei dire una cosa: capisco benissimo che, in presenza di concomitanze di gare, atleti settentrionali preferiscano correre il Trofeo Triveneto o Trofeo Lombardia invece di sobbarcarsi una lunghissima trasferta al sud per una tappa del Giro d'Italia. È anche vero però che chi dalla Puglia o dalla Basilicata o qualunque altra regione del sud voglia correre tappe del Giro o di altri circuiti, è pressoché costretto sempre a fare lunghissime trasferte quando non sono in programma gare di circuiti regionali. Una decina di giorni fa a Montesilvano erano presenti anche atleti lucani, che per partecipare ad una gara dell'Adriatico Cross Tour si sono dovuti fare circa 500 chilometri per venire qui. Per cui ecco, una volta tanto una tappa nel Lazio come Ferentino o a Gallipoli (o fosse stata anche Succivo se fosse rimasta), per venire un poco incontro a ragazzi e ragazze che sono costretti a fare viaggi monstre ogni week end per gareggiare, io penso che ci possa stare.
Sono d'accordissimo sul tuo ragionamento; i problemi sono però di diversa natura:
1- per gli atleti "settentrionali" è più facile trovare gare, anche regionali, di buon livello, per cui spesso preferiscono correre una gara regionale del Triveneto o del Lombardia piuttosto che GIC in sud Italia, in quanto troverebbero un campo partenti soltanto leggermente più alto e allo stesso tempo risparmiano km...
2- negli ultimi anni il GIC, nonostante 2 ottimi percorsi come Sappada e Lignano, si è fatto una gran brutta reputazione, a livello di qualità dei percorsi e per quanto riguarda le categorie internazionali anche per il livello dei partenti, tanto da continuare a rimanere senza dubbio il circuito di riferimento per le categorie master e giovanili, ma allo stesso tempo da essere surclassato per importanza (per le categorie Juniores e Open) dal Master Cross e talvolta anche da qualche circuito regionale del nord-italia (vedi Trofeo Triveneto)
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: mercoledì 7 novembre 2018, 19:18
da Abruzzese
Orsucci Bike ha scritto: ↑mercoledì 7 novembre 2018, 17:35
Abruzzese ha scritto: ↑martedì 6 novembre 2018, 23:34
Che poi, per inciso, vorrei dire una cosa: capisco benissimo che, in presenza di concomitanze di gare, atleti settentrionali preferiscano correre il Trofeo Triveneto o Trofeo Lombardia invece di sobbarcarsi una lunghissima trasferta al sud per una tappa del Giro d'Italia. È anche vero però che chi dalla Puglia o dalla Basilicata o qualunque altra regione del sud voglia correre tappe del Giro o di altri circuiti, è pressoché costretto sempre a fare lunghissime trasferte quando non sono in programma gare di circuiti regionali. Una decina di giorni fa a Montesilvano erano presenti anche atleti lucani, che per partecipare ad una gara dell'Adriatico Cross Tour si sono dovuti fare circa 500 chilometri per venire qui. Per cui ecco, una volta tanto una tappa nel Lazio come Ferentino o a Gallipoli (o fosse stata anche Succivo se fosse rimasta), per venire un poco incontro a ragazzi e ragazze che sono costretti a fare viaggi monstre ogni week end per gareggiare, io penso che ci possa stare.
Sono d'accordissimo sul tuo ragionamento; i problemi sono però di diversa natura:
1- per gli atleti "settentrionali" è più facile trovare gare, anche regionali, di buon livello, per cui spesso preferiscono correre una gara regionale del Triveneto o del Lombardia piuttosto che GIC in sud Italia, in quanto troverebbero un campo partenti soltanto leggermente più alto e allo stesso tempo risparmiano km...
2- negli ultimi anni il GIC, nonostante 2 ottimi percorsi come Sappada e Lignano, si è fatto una gran brutta reputazione, a livello di qualità dei percorsi e per quanto riguarda le categorie internazionali anche per il livello dei partenti, tanto da continuare a rimanere senza dubbio il circuito di riferimento per le categorie master e giovanili, ma allo stesso tempo da essere surclassato per importanza (per le categorie Juniores e Open) dal Master Cross e talvolta anche da qualche circuito regionale del nord-italia (vedi Trofeo Triveneto)
Si ma infatti sono cose che, volendo, abbiamo già sviscerato nei precedenti interventi. Io ormai ho capito benissimo che, per questioni di convenienza, sia più facile e comodo andare a correre vicino casa. Soltanto mi pare (sarò io che la vedo così) di scorgere sempre una sorta di "mal di pancia" quando dal Nord ci si debba sobbarcare lunghe trasferte verso il Sud. Dico questo perché la questione non emerge solo col ciclocross, quanto soprattutto per le gare su strada (campionati italiani, polemiche per lo stato del manto stradale etc.etc.). Ecco, mi sembra che si tenda sempre a guardare una sola faccia della medaglia, senza pensare che ci sono squadre e atleti che sono costretti ogni week end a fare lunghissime trasferte per correre e magari non fanno alcun tipo di polemica.
Riguardo il Giro d'Italia, le polemiche pure sono annose, sia per quel che riguarda i percorsi sia per le start list. Io personalmente mi sento di dire questo: Scotti sarà fortemente criticabile per tante altre cose ma l'aver creato il Giro d'Italia di ciclocross (siano ottimi o scadenti i percorsi) è stata una scelta, a mio avviso, azzeccata, perché comunque a livello giovanile si è riusciti a creare un bel movimento, anche in regioni di minor tradizione crossistiche. Poi ok, c'è anche il movimento amatoriale a costituire una buona fetta dell'evento ma comunque come idea di base, il Giro d'Italia di ciclocross non è affatto sbagliata.
Il punto sta (e l'abbiamo già detto) nel fatto che inevitabilmente le concomitanze tolgono spazio o agli uni o agli altri e che quindi, anche a livello di percorsi, il confronto possa essere impopolare. Insomma, si dovrebbe cercare un modo il più indolore possibile per mettere tutti d'accordo, altrimenti si rischia di avere un surplus di challenge ma con poca qualità in quanto tale.
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: mercoledì 7 novembre 2018, 22:03
da Gianluca Avigo - bove
Abruzzese ha scritto: ↑mercoledì 7 novembre 2018, 19:18
Orsucci Bike ha scritto: ↑mercoledì 7 novembre 2018, 17:35
Abruzzese ha scritto: ↑martedì 6 novembre 2018, 23:34
Che poi, per inciso, vorrei dire una cosa: capisco benissimo che, in presenza di concomitanze di gare, atleti settentrionali preferiscano correre il Trofeo Triveneto o Trofeo Lombardia invece di sobbarcarsi una lunghissima trasferta al sud per una tappa del Giro d'Italia. È anche vero però che chi dalla Puglia o dalla Basilicata o qualunque altra regione del sud voglia correre tappe del Giro o di altri circuiti, è pressoché costretto sempre a fare lunghissime trasferte quando non sono in programma gare di circuiti regionali. Una decina di giorni fa a Montesilvano erano presenti anche atleti lucani, che per partecipare ad una gara dell'Adriatico Cross Tour si sono dovuti fare circa 500 chilometri per venire qui. Per cui ecco, una volta tanto una tappa nel Lazio come Ferentino o a Gallipoli (o fosse stata anche Succivo se fosse rimasta), per venire un poco incontro a ragazzi e ragazze che sono costretti a fare viaggi monstre ogni week end per gareggiare, io penso che ci possa stare.
Sono d'accordissimo sul tuo ragionamento; i problemi sono però di diversa natura:
1- per gli atleti "settentrionali" è più facile trovare gare, anche regionali, di buon livello, per cui spesso preferiscono correre una gara regionale del Triveneto o del Lombardia piuttosto che GIC in sud Italia, in quanto troverebbero un campo partenti soltanto leggermente più alto e allo stesso tempo risparmiano km...
2- negli ultimi anni il GIC, nonostante 2 ottimi percorsi come Sappada e Lignano, si è fatto una gran brutta reputazione, a livello di qualità dei percorsi e per quanto riguarda le categorie internazionali anche per il livello dei partenti, tanto da continuare a rimanere senza dubbio il circuito di riferimento per le categorie master e giovanili, ma allo stesso tempo da essere surclassato per importanza (per le categorie Juniores e Open) dal Master Cross e talvolta anche da qualche circuito regionale del nord-italia (vedi Trofeo Triveneto)
Si ma infatti sono cose che, volendo, abbiamo già sviscerato nei precedenti interventi. Io ormai ho capito benissimo che, per questioni di convenienza, sia più facile e comodo andare a correre vicino casa. Soltanto mi pare (sarò io che la vedo così) di scorgere sempre una sorta di "mal di pancia" quando dal Nord ci si debba sobbarcare lunghe trasferte verso il Sud. Dico questo perché la questione non emerge solo col ciclocross, quanto soprattutto per le gare su strada (campionati italiani, polemiche per lo stato del manto stradale etc.etc.). Ecco, mi sembra che si tenda sempre a guardare una sola faccia della medaglia, senza pensare che ci sono squadre e atleti che sono costretti ogni week end a fare lunghissime trasferte per correre e magari non fanno alcun tipo di polemica.
Riguardo il Giro d'Italia, le polemiche pure sono annose, sia per quel che riguarda i percorsi sia per le start list. Io personalmente mi sento di dire questo: Scotti sarà fortemente criticabile per tante altre cose ma l'aver creato il Giro d'Italia di ciclocross (siano ottimi o scadenti i percorsi) è stata una scelta, a mio avviso, azzeccata, perché comunque a livello giovanile si è riusciti a creare un bel movimento, anche in regioni di minor tradizione crossistiche. Poi ok, c'è anche il movimento amatoriale a costituire una buona fetta dell'evento ma comunque come idea di base, il Giro d'Italia di ciclocross non è affatto sbagliata.
Il punto sta (e l'abbiamo già detto) nel fatto che inevitabilmente le concomitanze tolgono spazio o agli uni o agli altri e che quindi, anche a livello di percorsi, il confronto possa essere impopolare. Insomma, si dovrebbe cercare un modo il più indolore possibile per mettere tutti d'accordo, altrimenti si rischia di avere un surplus di challenge ma con poca qualità in quanto tale.
L'ideale sarebbe avere i vari circuiti regionali, ottimi per le categorie giovanili e master, e un unico circuito nazionale di 8/10 Tappe. Insomma giro e master uniti, come per esempio hanno fatto su strada con la ciclismo cup. Lo faranno mai? Certo che no. I due main sponsor sono concorrenti diretti
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: mercoledì 7 novembre 2018, 23:41
da Orsucci Bike
bove ha scritto: ↑mercoledì 7 novembre 2018, 22:03
Abruzzese ha scritto: ↑mercoledì 7 novembre 2018, 19:18
Orsucci Bike ha scritto: ↑mercoledì 7 novembre 2018, 17:35
Sono d'accordissimo sul tuo ragionamento; i problemi sono però di diversa natura:
1- per gli atleti "settentrionali" è più facile trovare gare, anche regionali, di buon livello, per cui spesso preferiscono correre una gara regionale del Triveneto o del Lombardia piuttosto che GIC in sud Italia, in quanto troverebbero un campo partenti soltanto leggermente più alto e allo stesso tempo risparmiano km...
2- negli ultimi anni il GIC, nonostante 2 ottimi percorsi come Sappada e Lignano, si è fatto una gran brutta reputazione, a livello di qualità dei percorsi e per quanto riguarda le categorie internazionali anche per il livello dei partenti, tanto da continuare a rimanere senza dubbio il circuito di riferimento per le categorie master e giovanili, ma allo stesso tempo da essere surclassato per importanza (per le categorie Juniores e Open) dal Master Cross e talvolta anche da qualche circuito regionale del nord-italia (vedi Trofeo Triveneto)
Si ma infatti sono cose che, volendo, abbiamo già sviscerato nei precedenti interventi. Io ormai ho capito benissimo che, per questioni di convenienza, sia più facile e comodo andare a correre vicino casa. Soltanto mi pare (sarò io che la vedo così) di scorgere sempre una sorta di "mal di pancia" quando dal Nord ci si debba sobbarcare lunghe trasferte verso il Sud. Dico questo perché la questione non emerge solo col ciclocross, quanto soprattutto per le gare su strada (campionati italiani, polemiche per lo stato del manto stradale etc.etc.). Ecco, mi sembra che si tenda sempre a guardare una sola faccia della medaglia, senza pensare che ci sono squadre e atleti che sono costretti ogni week end a fare lunghissime trasferte per correre e magari non fanno alcun tipo di polemica.
Riguardo il Giro d'Italia, le polemiche pure sono annose, sia per quel che riguarda i percorsi sia per le start list. Io personalmente mi sento di dire questo: Scotti sarà fortemente criticabile per tante altre cose ma l'aver creato il Giro d'Italia di ciclocross (siano ottimi o scadenti i percorsi) è stata una scelta, a mio avviso, azzeccata, perché comunque a livello giovanile si è riusciti a creare un bel movimento, anche in regioni di minor tradizione crossistiche. Poi ok, c'è anche il movimento amatoriale a costituire una buona fetta dell'evento ma comunque come idea di base, il Giro d'Italia di ciclocross non è affatto sbagliata.
Il punto sta (e l'abbiamo già detto) nel fatto che inevitabilmente le concomitanze tolgono spazio o agli uni o agli altri e che quindi, anche a livello di percorsi, il confronto possa essere impopolare. Insomma, si dovrebbe cercare un modo il più indolore possibile per mettere tutti d'accordo, altrimenti si rischia di avere un surplus di challenge ma con poca qualità in quanto tale.
L'ideale sarebbe avere i vari circuiti regionali, ottimi per le categorie giovanili e master, e un unico circuito nazionale di 8/10 Tappe. Insomma giro e master uniti, come per esempio hanno fatto su strada con la ciclismo cup. Lo faranno mai? Certo che no. I due main sponsor sono concorrenti diretti
Problema centrato esattamente...
Il declino del Giro d'Italia è iniziato nel 2014 (potrei sbagliarmi di 1 anno) quando Selle Italia è diventato Main Sponsor del Giro, e di conseguenza Brugherio e Fae', che erano le due gare più importanti, una per percorso, l'altra perchè rimasta l'unica internazionale in Italia per molti anni (eccetto il Guerciotti), sono dovute uscire dal Giro perchè appoggiate da Smp.
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: giovedì 8 novembre 2018, 9:58
da Gianluca Avigo - bove
Orsucci Bike ha scritto: ↑mercoledì 7 novembre 2018, 23:41
bove ha scritto: ↑mercoledì 7 novembre 2018, 22:03
Abruzzese ha scritto: ↑mercoledì 7 novembre 2018, 19:18
Si ma infatti sono cose che, volendo, abbiamo già sviscerato nei precedenti interventi. Io ormai ho capito benissimo che, per questioni di convenienza, sia più facile e comodo andare a correre vicino casa. Soltanto mi pare (sarò io che la vedo così) di scorgere sempre una sorta di "mal di pancia" quando dal Nord ci si debba sobbarcare lunghe trasferte verso il Sud. Dico questo perché la questione non emerge solo col ciclocross, quanto soprattutto per le gare su strada (campionati italiani, polemiche per lo stato del manto stradale etc.etc.). Ecco, mi sembra che si tenda sempre a guardare una sola faccia della medaglia, senza pensare che ci sono squadre e atleti che sono costretti ogni week end a fare lunghissime trasferte per correre e magari non fanno alcun tipo di polemica.
Riguardo il Giro d'Italia, le polemiche pure sono annose, sia per quel che riguarda i percorsi sia per le start list. Io personalmente mi sento di dire questo: Scotti sarà fortemente criticabile per tante altre cose ma l'aver creato il Giro d'Italia di ciclocross (siano ottimi o scadenti i percorsi) è stata una scelta, a mio avviso, azzeccata, perché comunque a livello giovanile si è riusciti a creare un bel movimento, anche in regioni di minor tradizione crossistiche. Poi ok, c'è anche il movimento amatoriale a costituire una buona fetta dell'evento ma comunque come idea di base, il Giro d'Italia di ciclocross non è affatto sbagliata.
Il punto sta (e l'abbiamo già detto) nel fatto che inevitabilmente le concomitanze tolgono spazio o agli uni o agli altri e che quindi, anche a livello di percorsi, il confronto possa essere impopolare. Insomma, si dovrebbe cercare un modo il più indolore possibile per mettere tutti d'accordo, altrimenti si rischia di avere un surplus di challenge ma con poca qualità in quanto tale.
L'ideale sarebbe avere i vari circuiti regionali, ottimi per le categorie giovanili e master, e un unico circuito nazionale di 8/10 Tappe. Insomma giro e master uniti, come per esempio hanno fatto su strada con la ciclismo cup. Lo faranno mai? Certo che no. I due main sponsor sono concorrenti diretti
Problema centrato esattamente...
Il declino del Giro d'Italia è iniziato nel 2014 (potrei sbagliarmi di 1 anno) quando Selle Italia è diventato Main Sponsor del Giro, e di conseguenza Brugherio e Fae', che erano le due gare più importanti, una per percorso, l'altra perchè rimasta l'unica internazionale in Italia per molti anni (eccetto il Guerciotti), sono dovute uscire dal Giro perchè appoggiate da Smp.
Ci vorrebbe un Main sponsor al di sopra delle parti. Meglio se addirittura fuori dal ciclismo. Che ne so, mi viene in mente la Nissan qualche anno fa nel super prestige. Oppure una industria alimentare nazionale, barilla, Ferrero, rana, ecc ecc. Insomma avete capito
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: giovedì 8 novembre 2018, 21:49
da Gianluca Avigo - bove
E finalmente fu fango
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: sabato 10 novembre 2018, 12:28
da Winter
Abruzzese ha scritto: ↑martedì 6 novembre 2018, 23:34
Che poi, per inciso, vorrei dire una cosa: capisco benissimo che, in presenza di concomitanze di gare, atleti settentrionali preferiscano correre il Trofeo Triveneto o Trofeo Lombardia invece di sobbarcarsi una lunghissima trasferta al sud per una tappa del Giro d'Italia. È anche vero però che chi dalla Puglia o dalla Basilicata o qualunque altra regione del sud voglia correre tappe del Giro o di altri circuiti, è pressoché costretto sempre a fare lunghissime trasferte quando non sono in programma gare di circuiti regionali. Una decina di giorni fa a Montesilvano erano presenti anche atleti lucani, che per partecipare ad una gara dell'Adriatico Cross Tour si sono dovuti fare circa 500 chilometri per venire qui. Per cui ecco, una volta tanto una tappa nel Lazio come Ferentino o a Gallipoli (o fosse stata anche Succivo se fosse rimasta), per venire un poco incontro a ragazzi e ragazze che sono costretti a fare viaggi monstre ogni week end per gareggiare, io penso che ci possa stare.
stavo guardando le distanze da torino .. alle varie tappe della coppa italia ciclocross..
Senigalia 510 km
Sappada 550 km
Lignano 491 km (il piu' vicino..)
Ferentino 743 km
Gallipoli 1185 km
Roma 689 km
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: sabato 10 novembre 2018, 13:54
da Walter_White
Oggi startlist scarna tra le donne
Comunque oggi il fango c'è
Bel duello tra Sels e Cant vinto da quest'ultima con una progressione finale impressionante
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: sabato 10 novembre 2018, 15:16
da Walter_White
Garone di Pidcock per ora
E' caduto mentre lo scrivevo
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: sabato 10 novembre 2018, 15:18
da held
Solito assolo di Van der Poel!
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: sabato 10 novembre 2018, 15:23
da Walter_White
held ha scritto: ↑sabato 10 novembre 2018, 15:18
Solito assolo di Van der Poel!
Sweeck sembra riuscire a riprenderlo
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: sabato 10 novembre 2018, 15:24
da Alanford
Ma che gara sta facendo Sweeck!
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: sabato 10 novembre 2018, 15:25
da Walter_White
Rientrati pure Toon e LVDH, bellissima gara finora
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: sabato 10 novembre 2018, 15:27
da cauz.
Li starà perculando tutti? Forse qualcuno gli ha detto che era diventato noioso?
(edit. ora è toccato a me chiamare una caduta )
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: sabato 10 novembre 2018, 15:35
da held
Non mi aspettavo una gara del genere!
Sweeck formidabile, sulla sabbia passegggia!!
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: sabato 10 novembre 2018, 15:41
da Walter_White
Se n'è riandato
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: sabato 10 novembre 2018, 15:46
da held
Questo gioca con gli avversari
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: sabato 10 novembre 2018, 15:50
da Walter_White
Onore a Sweeck che ci ha provato salvo poi rimbalzare
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: sabato 10 novembre 2018, 16:06
da held
Bravi comunque, bella gara almeno ci hanno provato. Però c'è la sensazione che faccia quel che vuole...
Ordine d'arrivo :
1. Van der Poel
2. Aerts
3. Sweeck
4. Van der haar
5. Meisen
Alle gare di oggi di Gavere stanno partecipando anche 4 ragazzi italiani tra gli allievi: Lorenzo Masciarelli si è classificato ottavo.
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 13:46
da Walter_White
Albino ha scritto: ↑domenica 28 ottobre 2018, 15:36
LvdH tecnoleso.
Le più grandi sfide della storia del ciclocross: Longo vs Wolfshohl, De Vlaeminck vs Van Damme, Liboton vs Stamsnijder, MvdP vs WvA e...
LvdH vs le tavole.
Alice e le partenze
In bici è tra le migliori 3 quasi ad ogni gara, se partisse bene però...
Oggi era a metà gruppo dopo le prime curve, 3 al passaggio
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 13:58
da Subsonico
Oggi Alice vince, sul fango molle riesce a spingere più delle altre.
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 14:00
da Walter_White
Subsonico ha scritto: ↑domenica 11 novembre 2018, 13:58
Oggi Alice vince, sul fango molle riesce a spingere più delle altre.
Occhio a vendere la pelle di Sanne prima del previsto, che sembra sempre essere sul punto di scoppiare ma resiste fino alla fine e vince
Comunque oggi Alice davvero fantastica, speriamo...
E se ne va!
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 14:08
da Alanford
Alice...che meraviglia vederla pedalare nel fango!
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 14:30
da Walter_White
Fantastica Alice, prima vittoria di spessore e senza foratura della scorsa gara sarebbe pure prima in classifica di SP
Finalmente una bella gara anche di Eva, che non si è spenta dopo il primo giro
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 14:31
da Alanford
Fenomenale, oggi non ce n'era per nessuna!
In alcuni punti sembrava galleggiare sul fango, mentre le altre affondavano.
Brava anche Lechner sesta.
Anche per il terzo posto, la solita grintosa Cant.
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 14:36
da Gianluca Avigo - bove
Ragazzi ho sudato sul divano brave brave brave
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 15:13
da Walter_White
Ho paura che Toon faccia la stessa fine di Sweeck ieri
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 15:24
da held
Collegato solo ora, peccato, mi son perso Alice!!
Felicissimo per lei!!
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 15:38
da Walter_White
Bellissima gara di Pidcock per ora (speriamo non cada )
A quello spettatore sarebbe da tagliare il braccio
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 16:15
da Albino
Albino ha scritto: ↑lunedì 22 ottobre 2018, 13:53
Se si aspetta il fango cmq si casca male, si diceva lo stesso anche l'anno scorso e le differenze col resto del mondo (pardon del Belgio) sono andate dilatandosi. Non metto in dubbio che la sagra della polvere non sia il massimo dal pdv estetico ma a Waterloo, Ronse e Lokeren si sono viste delle gare belle e combattute.
Check n.1
Albino ha scritto: ↑lunedì 5 novembre 2018, 20:07
Alice invece, secondo me, col fango una la porta a casa, magari già il prossimo fine settimana.
Ieri era alla sua prima esperienza da capitana unica, senza l'ombrello di esperienza della Lechner ad assorbire parte delle attenzioni e delle pressioni (altro motivo per convocarla), non escludo che questo possa avere inciso.
Check n.2
Bravissimissime Alice e la (ex) Harris, bravissimissimi Toon e Tommasino (non ero un suo fan ma mi ha conquistato).
Brava Eva, che ha fatto vedere di che pasta è fatta.
Segnalo un Meeusen con l'ombelico di fuori per tutta la gara, zip rotta o la volontà di ricordare i 18 anni dall'esordio di Britney Spears? Per me è la seconda.
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 16:32
da held
Che dire, secondo me wout sta pensando alla strada, il divario c'è sicuramente ma è probabilmente accentuato da una diversa preparazione. Van der Poel invece è un cannibale! Ha fame! Corre come se non ci fosse un domani, combatte nel ciclocross, in MTB, su strada.... Se entra in un bar e vede un torneo di briscola si iscrive e cerca di dominare. È fatto cosi.
Sta venendo su bene Aerts e questo fine settimana molto bravo anche piddcock (si scrive così ?) .
Bravo anche Bertolini, 14 esimo.
Vedo che nonostante il dominio di matteuccio il pubblico belga risponde ancora bene, meglio cosi.
Su Alice non so che dire, sono dispiaciuto per essermelo perso! Fantastica, ha scelto di vivere in Belgio, anima e corpo in questo progetto ed alla fine ha avuto ragione! Brava brava brava!
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 20:58
da Beppugrillo
Per le statistiche, da quanto non vincevamo una gara del Superprestige?
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 21:23
da Albino
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 11 novembre 2018, 20:58
Per le statistiche, da quanto non vincevamo una gara del Superprestige?
30 novembre 1997, Pontoni a Silvelle.
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 21:35
da Walter_White
Albino ha scritto: ↑domenica 11 novembre 2018, 21:23
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 11 novembre 2018, 20:58
Per le statistiche, da quanto non vincevamo una gara del Superprestige?
30 novembre 1997, Pontoni a Silvelle.
Alice eroina!
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 21:52
da Beppugrillo
Quando Alice aveva 3 anni
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 22:09
da held
Albino ha scritto: ↑domenica 11 novembre 2018, 21:23
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 11 novembre 2018, 20:58
Per le statistiche, da quanto non vincevamo una gara del Superprestige?
30 novembre 1997, Pontoni a Silvelle.
Ah ma quindi in passato il superprestige prevedeva qualcosa al di fuori del perimetro Belgio - Olanda?
Re: Ciclocross 2018-2019
Inviato: domenica 11 novembre 2018, 22:22
da Albino
held ha scritto: ↑domenica 11 novembre 2018, 22:09
Ah ma quindi in passato il superprestige prevedeva qualcosa al di fuori del perimetro Belgio - Olanda?
Fino ai primissimi anni '00 non erano infrequenti sconfinamenti in Francia, Italia e Svizzera, tutt'altro.
Poi sono state ridotte le prove (arrivate negli anni fino a 11) e di conseguenza lo spazio per realtà diverse dal BeNe.