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Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: sabato 1 settembre 2018, 19:48
da Abruzzese
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 1 settembre 2018, 14:09
Leggo su cyclingpro che Grosu sarebbe vicinissimo all Delko. La Nippo già era la più scarsa tra le professional Italiane e una delle più scarse dell'intera categoria, se poi perde pure l'unico corridore in grado di vincere qualche corsa in stagione (tutte e 5 le vittorie stagionali le ha conquistate il Rumeno), io non so proprio come faranno a gridare il prossimo anno quando resteanno giustamente nuovamente fuori dal Giro. Aggiungiamoci pure che nel 2019 non ci sarà più neanche Cunego che, pur essendo ormai finito da 5 anni, rappesentava il principale appiglio a cui aggrapparsi quando chiedevano la wild card a Vegni. Se non fanno una campagna acquisti decente, non so proprio cosa potranno inventarsi stavolta.
Ne abbiamo parlato spesso, comunque quest'anno, se escludiamo Grosu, le uniche vere note liete sono venute da Bagioli che ha fatto un'ottima prima parte di stagione mentre in questa seconda parte c'è stato Zaccanti che ha avuto qualche sprazzo, così come Tizza. Sicuramente però ci si aspettava molto di più sia da Canola (ancora tanti piazzamenti ma ad oggi nessuna vittoria) e Lobato (oggi quinto a Bruxelles ma pure lui con zero vittorie e zero podi). Va a finire che andranno a fare qualche corsa in Cina e magari qualche vittoria la racimoleranno pure, però al momento è veramente troppo poco per aspirare di poter prendere parte ad un qualsiasi grande giro. Inoltre, da quel che mi era stato detto, dopo appena un anno l'entourage di Marchesani (ovvero il gruppo GM Europa Ovini) dovrebbe farsi da parte e quindi occorrerà vedere in che modo proseguirà l'impegno al fianco del main sponsor (la Vini Fantini e Sciotti credo che resteranno ancora).
Comunque se devo dire la verità non sono del tutto entusiasta sulla Delko Marseille come destinazione di vari corridori, quest'anno mi è piaciuta decisamente meno delle altre annate (Finetto ha reso meno, Filosi si è visto pochissimo). Considerando che anche Fedeli passa professionista con loro, spero che possano fare bene.
Curioso comunque: Grosu andrebbe in quella Delko Marseille in cui corre quel Brenton Jones, accusato di averlo buttato giù volontariamente al Tour of Qinghai, di fatto chiudendogli quasi anticipatamente la sta gione. Sia Grosu che Sciotti ebbero parole di fuoco nei confronti dell'australiano, vedere il rumeno finire proprio lì per certi versi mi sorprende, a voler essere maliziosi sembrerebbe quasi un "risarcimento"

Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: sabato 1 settembre 2018, 20:11
da Armati
Ma riguardo a Giacomino Nizzolo, ci sono novità?
Se non sbaglio, qua su cicloweb avevo letto che non avrebbe rinnovato con la Trek. Magari ora, alla luce dei ritrovati risultati,
gli riesce pure il rinnovo!
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: sabato 1 settembre 2018, 20:14
da Bogaert
Grosu via dalla Nippo?.......è cosa normale non vorrete mica che tengono qualcuno che gli vince qualche gara.....
E poi si lamenteranno che anche il prossimo anno non arriverà l'invito al Giro.....
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: sabato 1 settembre 2018, 20:17
da Winter
pero' se venisse confermata la voce dell'arrivo di osorio.. (magari con rubio.. mia ipotesi

)
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: sabato 1 settembre 2018, 21:00
da Tranchée d'Arenberg
Bogaert ha scritto: ↑sabato 1 settembre 2018, 20:14
Grosu via dalla Nippo?.......è cosa normale non vorrete mica che tengono qualcuno che gli vince qualche gara.....
E poi si lamenteranno che anche il prossimo anno non arriverà l'invito al Giro.....
Winter ha scritto: ↑sabato 1 settembre 2018, 20:17
pero' se venisse confermata la voce dell'arrivo di osorio.. (magari con rubio.. mia ipotesi

)
E secondo te l'arrivo di un neoprofessionista, per quanto forte in prospettiva, basterebbe a giustificare l'invito di una squadra scarsissima al Giro?
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: sabato 1 settembre 2018, 21:27
da bartoli
Sicuri che tra Grosu e Jones la colpa fosse del corridore Delko?
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: sabato 1 settembre 2018, 21:32
da Tranchée d'Arenberg
bartoli ha scritto: ↑sabato 1 settembre 2018, 21:27
Sicuri che tra Grosu e Jones la colpa fosse del corridore Delko?
A me ha ricordato l'episodio Sagan-Cavendish dell'ultimo Tour. Solo che a differenza di Sagan a Jones non han fatto nulla (e non è detto che abbiano sbagliato al Qinghai

)
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: sabato 1 settembre 2018, 21:44
da Basso
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: domenica 2 settembre 2018, 3:49
da Abruzzese
bartoli ha scritto: ↑sabato 1 settembre 2018, 21:27
Sicuri che tra Grosu e Jones la colpa fosse del corridore Delko?
E' stata una situazione convulsa, in cui quando si entra in maniera cattiva, qualcuno può finire a terra, proprio come avviene nelle sportellate della MotoGP.
In ogni modo io riportavo l'episodio perché da parte della Nippo ci fu molta polemica (loro poi si sono sempre distinti nell'alzare la voce via social) e mi è sembrato curioso che Grosu vada a correre proprio in quella squadra lì, che indirettamente era stata al centro della polemica, quasi come se i francesi vogliano risarcirlo per l'incidente occorsogli.
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: domenica 2 settembre 2018, 6:45
da Winter
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 1 settembre 2018, 21:00
Bogaert ha scritto: ↑sabato 1 settembre 2018, 20:14
Grosu via dalla Nippo?.......è cosa normale non vorrete mica che tengono qualcuno che gli vince qualche gara.....
E poi si lamenteranno che anche il prossimo anno non arriverà l'invito al Giro.....
Winter ha scritto: ↑sabato 1 settembre 2018, 20:17
pero' se venisse confermata la voce dell'arrivo di osorio.. (magari con rubio.. mia ipotesi

)
E secondo te l'arrivo di un neoprofessionista, per quanto forte in prospettiva, basterebbe a giustificare l'invito di una squadra scarsissima al Giro?
no non basterebbe
però sarebbe un cambiamento di strategia della squadra
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: domenica 2 settembre 2018, 10:02
da Tranchée d'Arenberg
Winter ha scritto: ↑domenica 2 settembre 2018, 6:45
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 1 settembre 2018, 21:00
Bogaert ha scritto: ↑sabato 1 settembre 2018, 20:14
Grosu via dalla Nippo?.......è cosa normale non vorrete mica che tengono qualcuno che gli vince qualche gara.....
E poi si lamenteranno che anche il prossimo anno non arriverà l'invito al Giro.....
Winter ha scritto: ↑sabato 1 settembre 2018, 20:17
pero' se venisse confermata la voce dell'arrivo di osorio.. (magari con rubio.. mia ipotesi

)
E secondo te l'arrivo di un neoprofessionista, per quanto forte in prospettiva, basterebbe a giustificare l'invito di una squadra scarsissima al Giro?
no non basterebbe
però sarebbe un cambiamento di strategia della squadra
Ah, quello è certo. Io fossi in lui però mi guarderei intorno e cercherei qualcosa di meglio

Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: domenica 2 settembre 2018, 10:57
da Winter
pure io
infatti son stato molto sorpreso da sta voce (in piu' in precedenza si parlava di astana..)
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: domenica 2 settembre 2018, 11:16
da Tranchée d'Arenberg
Winter ha scritto: ↑domenica 2 settembre 2018, 10:57
pure io
infatti son stato molto sorpreso da sta voce (in piu' in precedenza si parlava di astana..)
poi oh, magari nelle prossime settimane ci stupiranno e faranno 6-7 colpi di livello mettendo su una squadra seria, cosa che allo stato attuale la Nippo non è
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: lunedì 3 settembre 2018, 15:11
da Basso
Primi acquisti per la Bora
http://www.cicloweb.it/2018/09/03/jempy ... hansgrohe/
La Sky è dunque rimasta, al momento, l'unica formazione World Tour senza acquisti per il 2019.
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: lunedì 3 settembre 2018, 17:15
da andriusskerla
Ufficiale l'arrivo di Osorio alla Nippo. Ora vediamo chi gli affiancheranno.
Ufficiali anche gli arrivi di William Clarke e Alex Kirsch alla Trek.
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: lunedì 3 settembre 2018, 17:34
da Basso
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: lunedì 3 settembre 2018, 21:10
da sceriffo
Abruzzese ha scritto: ↑domenica 2 settembre 2018, 3:49
In ogni modo io riportavo l'episodio perché da parte della Nippo ci fu molta polemica (
loro poi si sono sempre distinti nell'alzare la voce via social)
Non mi pare. Piuttosto per gli hastag #grintare
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: lunedì 3 settembre 2018, 21:12
da sceriffo
Corridore sopravalutato, mi meraviglia il fatto che trovi sempre posto in una WT
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: lunedì 3 settembre 2018, 21:14
da Walter_White
sceriffo ha scritto: ↑lunedì 3 settembre 2018, 21:12
Corridore sopravalutato, mi meraviglia il fatto che trovi sempre posto in una WT
Gatto o Drucker? Per me sono entrambi buoni gregari
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: lunedì 3 settembre 2018, 23:49
da Visconte85
Basso ha scritto: ↑lunedì 3 settembre 2018, 15:11
La Sky è dunque rimasta, al momento, l'unica formazione World Tour senza acquisti per il 2019.
difficile trovare qualcuno sul mercato in grado di migliorare questo roster
poi ci sarà Sivakov con un anno in più di esperienza
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: martedì 4 settembre 2018, 0:15
da sceriffo
Walter_White ha scritto: ↑lunedì 3 settembre 2018, 21:14
sceriffo ha scritto: ↑lunedì 3 settembre 2018, 21:12
Corridore sopravalutato, mi meraviglia il fatto che trovi sempre posto in una WT
Gatto o Drucker? Per me sono entrambi buoni gregari
Intendevo Gatto. Non eccelle in nulla, nemmeno nel lavoro di gregoriato
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: martedì 4 settembre 2018, 0:28
da Bogaert
Secondo me i due della Bora sono ottimi acquisti aiuti preziosi x Sagan mentre non capisco cosa possono aggiungere alla Trek Clarke e Kirsch

Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: martedì 4 settembre 2018, 0:33
da Tranchée d'Arenberg
Stavo dando un'occhiata alla probabile rosa 2019 della Direct Energie che, secondo i calcoli fatti dal nostro Basso, potrebbe davvero passare al WT, ammesso che ne siano veramente interessati.
Ora, al di là delle giuste valutazioni numeriche fatte da Alberto, io mi e vi chiedo se è veramente conveniente per questa squadra fare il salto di categoria.
Parliamo di una formazione che già senza licenza WT, in questi ultimi anni ha fatto un gran bel calendario. Tanto per restare al 2018, ha preso parte alle seguenti corse WT (in ordine cronologico):
Paris-Nice
Harelbeke
Dwars door Vlaanderen
Paris-Roubaix
Liege-Bastogne-Liege
Tour de Suisse
Tour de France
Con l'arrivo di Terpstra e considerando che la fusione Roompot-Veranda's libera un posto nelle gare del nord, si aggiungerebbero sicuramente gli inviti ad:
Omloop Het Nieuwsblad
Gand-Wevelgem
Giro delle Fiandre
e probabilmente pure Amstel Gold Race.
Niente male.
Se andiamo ad analizzare la rosa, ci rendiamo conto che i corridori in rosa capaci di portare risultati in corse di un certo livello si contano sulle dita di una mano:
Terpstra
Calmejane
Hivert
Gaudin
Taaramae
Bonifazo
Aggiungiamoci pure i velocisti Boudat e Petit, ma parliamo di gente che in corse WT fatica ad arrivare nei 5; Sicard ormai è perso; Cardis e Cousin hanno portato una vittoria testa quest'anno, ma sono eventi più unici che rari.
Insomma, i livello della squadra è quello di un'ottima professional, che corre tutto il calendario francese, già di suo bello lungo e impegnativo, e un bel numero di corse WT, tra cui Roubaix, Liegi e Tour e a cui andrebbero ad aggiungersene altre il prossimo anno.
In questo ultime stagioni hanno avuto sempre modo di prepare gli impegni più importanti portandoci i migliori uomini e così facendo sono sempre rieusciti ad ottenere un discreto numero di vittorie in corse .1 e .HC e talvolta qualche bel successo nel WT.
L'ingresso nel WT, stravolge totalmente tutto perchè non puoi più pensare di portare i migliori 6-7 uomini tutti al Tour, visto che devi correre anche il Giro e la Vuelta e non puoi portare in Italia e in Spagna solo gli 'scarti'. E devi correre pure la Tirreno, la Volta a Catalunya, il Pais Vasco, il Romandia, il Polonia, il Binck Bank...oltre al solito calendario francese.
Il rischio è quello di ritrovarsi con una coperta troppo corta in termini qualitativi. Rischi di dover spartire i migliori tra Giro, Tour e Vuelta, ritrovandoti poi con delle mezze squadre in ogni GT. E in questo modo non solo c'è la possibilità di fare magre figure nelle corse WT, ma anche di non vincere più le corse .1 e .HC francesi dove, giocoforza, devi mandare le seconde o le terze linee.
In definitiva, con la rosa attualmente prevista, Bernaudeau corre il serio rischio di bruciarsi il prossimo anno.
Bretagne-Ouest France
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: martedì 4 settembre 2018, 1:31
da Luca90
quanti posti avrebbe ancora se passasse WT?
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: martedì 4 settembre 2018, 10:03
da Basso
Ed ecco Gaspa in Sudafrica
http://www.cicloweb.it/2018/09/04/enric ... sion-data/
@Luca90: dovrebbe avere, al momento, 21/22 atleti sotto contratto. Il limite è 28 senza neopro', che diventa 30 con due neopro'.
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: martedì 4 settembre 2018, 10:17
da Lopi90
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 4 settembre 2018, 0:33
Stavo dando un'occhiata alla probabile rosa 2019 della Direct Energie che, secondo i calcoli fatti dal nostro Basso, potrebbe davvero passare al WT, ammesso che ne siano veramente interessati.
[...]
L'ingresso nel WT, stravolge totalmente tutto perchè non puoi più pensare di portare i migliori 6-7 uomini tutti al Tour, visto che devi correre anche il Giro e la Vuelta e non puoi portare in Italia e in Spagna solo gli 'scarti'. E devi correre pure la Tirreno, la Volta a Catalunya, il Pais Vasco, il Romandia, il Polonia, il Binck Bank...oltre al solito calendario francese.
Il rischio è quello di ritrovarsi con una coperta troppo corta in termini qualitativi. Rischi di dover spartire i migliori tra Giro, Tour e Vuelta, ritrovandoti poi con delle mezze squadre in ogni GT. E in questo modo non solo c'è la possibilità di fare magre figure nelle corse WT, ma anche di non vincere più le corse .1 e .HC francesi dove, giocoforza, devi mandare le seconde o le terze linee.
In definitiva, con la rosa attualmente prevista, Bernaudeau corre il serio rischio di bruciarsi il prossimo anno.
Bretagne-Ouest France
Condivido pienamente, la squadra di Bernaudeau ha sempre fatto le sue migliori stagioni da professional piuttosto che da world tour, ricordo che i primi anni dell'allora chiamato Pro Tour, la Bouygues era lo zimbello del ciclismo internazionale, si presentava spesso al Giro con squadre imbarazzanti. Lo stesso discorso vale più o meno per tutte le migliori professional e le WT più scarse, una Wanty nel WT farebbe ridere, mentre così fa una stagione più che dignitosa, vice versa una EF da professional di alto livello con obiettivi più mirati farebbe molto meglio.
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: martedì 4 settembre 2018, 12:12
da nikybo85
Niente vogliono proprio incentrate la stagione sull'Amstel

Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: martedì 4 settembre 2018, 13:29
da marco_graz
nikybo85 ha scritto: ↑martedì 4 settembre 2018, 12:12
Niente vogliono proprio incentrate la stagione sull'Amstel
quanti punti prendono se ne mettono 7 ai primi 7 posti?

Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: martedì 4 settembre 2018, 20:53
da Winter
Ma schachmann alla bora.?
Lefevere deve trovare uno sponsor importante
se no ...uno alla volta..scappano
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: martedì 4 settembre 2018, 21:21
da nikybo85
Winter ha scritto: ↑martedì 4 settembre 2018, 20:53
Ma schachmann alla bora.?
Lefevere deve trovare uno sponsor importante
se no ...uno alla volta..scappano
Colpaccio!!
Lo vedevo meglio in quickstep comunque
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: mercoledì 5 settembre 2018, 10:27
da Walter_White
Il Telegraaf da' per fatto Power alla Sunweb
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: mercoledì 5 settembre 2018, 11:13
da Basso
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: mercoledì 5 settembre 2018, 13:37
da Basso
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: mercoledì 5 settembre 2018, 14:32
da Oudenaarde
Dobbiamo attenderci qualche acquisto da parte delle nostre professional? Ci sarà ancora qualche movimento? Grazie
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: mercoledì 5 settembre 2018, 15:36
da Tranchée d'Arenberg
Oudenaarde ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 14:32
Dobbiamo attenderci qualche acquisto da parte delle nostre professional? Ci sarà ancora qualche movimento? Grazie
La ex Wilier dovrà prendere qualcuno (Visconti dovrebbe essere uno dei nuovi acquisti), ma il "nostro" Bartoli tace

Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: mercoledì 5 settembre 2018, 17:23
da Basso
Contrariamente al solito, bella presa della EF. A partire da luglio (o agosto) 2019 avrà in rosa il promettente messicano Luis Ricardo Villalobos, che proseguirà nella prima parte di stagione la crescita con la Aevolo.
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: mercoledì 5 settembre 2018, 17:45
da Albino
Basso ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 17:23
Contrariamente al solito, bella presa della EF. A partire da luglio (o agosto) 2019 avrà in rosa il promettente messicano Luis Ricardo Villalobos, che proseguirà nella prima parte di stagione la crescita con la Aevolo.
Quando ci vuole ci vuole
Anche Van den Berg è stato un gran colpo (e si è visto). Compensano Tiggei e Hofland.
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: mercoledì 5 settembre 2018, 17:50
da henny5
Basso ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 17:23
Contrariamente al solito, bella presa della EF. A partire da luglio (o agosto) 2019 avrà in rosa il promettente messicano Luis Ricardo Villalobos, che proseguirà nella prima parte di stagione la crescita con la Aevolo.
ottimo acquisto.va forte a crono e anche in salita se la cava egregiamente.per lui,cosi come tutti i corridori che provengono dall'america centro-settrentionale,sarà fondamentale, il prima possibile, ambientarsi alle corse europee.
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: mercoledì 5 settembre 2018, 22:28
da Winter
Non capisco la mitchelton
ha aspettato power
e adesso se lo lascia scappare?

Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: giovedì 6 settembre 2018, 0:08
da Tranchée d'Arenberg
Lopi90 ha scritto: ↑martedì 4 settembre 2018, 10:17
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 4 settembre 2018, 0:33
Stavo dando un'occhiata alla probabile rosa 2019 della Direct Energie che, secondo i calcoli fatti dal nostro Basso, potrebbe davvero passare al WT, ammesso che ne siano veramente interessati.
[...]
L'ingresso nel WT, stravolge totalmente tutto perchè non puoi più pensare di portare i migliori 6-7 uomini tutti al Tour, visto che devi correre anche il Giro e la Vuelta e non puoi portare in Italia e in Spagna solo gli 'scarti'. E devi correre pure la Tirreno, la Volta a Catalunya, il Pais Vasco, il Romandia, il Polonia, il Binck Bank...oltre al solito calendario francese.
Il rischio è quello di ritrovarsi con una coperta troppo corta in termini qualitativi. Rischi di dover spartire i migliori tra Giro, Tour e Vuelta, ritrovandoti poi con delle mezze squadre in ogni GT. E in questo modo non solo c'è la possibilità di fare magre figure nelle corse WT, ma anche di non vincere più le corse .1 e .HC francesi dove, giocoforza, devi mandare le seconde o le terze linee.
In definitiva, con la rosa attualmente prevista, Bernaudeau corre il serio rischio di bruciarsi il prossimo anno.
Bretagne-Ouest France
Condivido pienamente, la squadra di Bernaudeau ha sempre fatto le sue migliori stagioni da professional piuttosto che da world tour, ricordo che i primi anni dell'allora chiamato Pro Tour, la Bouygues era lo zimbello del ciclismo internazionale, si presentava spesso al Giro con squadre imbarazzanti. Lo stesso discorso vale più o meno per tutte le migliori professional e le WT più scarse, una Wanty nel WT farebbe ridere, mentre così fa una stagione più che dignitosa, vice versa una EF da professional di alto livello con obiettivi più mirati farebbe molto meglio.
Io credo che diverse attuali squadre WT se avessero le giuste garanzie, preferirebbero diventare una professional di livello molto alto piuttosto che essereuna WT balbettante. Il problema è che per come è organizzato il sistema attuale, è praticamente impossibile rappresentare una via di mezzo, perciò queste squadre sono costrette a stare nel WT perchè l'alternativa sarebbe semplicemente sparire.
Proprio la EF (che probabilmente non è neanche la più scarsa delle WT) lo scorso anno ha rischiato seriamente la chiusura.
Le garanzie di cui parlo sono ovviamente la partecipazione ai grandi eventi. Molti sponsor prima di investire, chiedono queste garanzie che al giorno d'oggi riesci ad avere soltanto se stai nel WT o quasi. Le uniche professional che riescono ad accedere con continuità al ciclismo che conta sono quelle francesi, italiane, belghe e spagnole, ovvero quelle che provengono dai paesi 'storici' in cui si disputa la quasi totalità delle corse che contano. La maggior parte delle wild card di peso le beccano queste squadre. Alle altre le briciole.
Esempio banale: su 12 WC a disposizione dei 3 GT, quest'anno 4 sono andate alle francesi, 3 alle italiane, 3 alle spagnole, 1 ad una belga e 1 alla squadra israeliana (e ne sappiamo i motivi); nelle 4 monumento finora disputate le 28 WC a disposizione sono andate: 11 alle francesi, 3 alle italiane, 9 alle belghe, 1 in Olanda, 1 in Russia, 1 in Israele, 1 in USA e 1 agli irlandesi. Il dato è chiaro.
Dunque, per molte squadre restare nel WT è l'unico modo per poter sopravvivere. O trovi lo sponsor che riesce a farti stare lassù, oppure sei fottuto.
Questo assetto sta rendendo economicamente insostenibile il sistema perchè per stare nel WT hai bisogno dello sponsor grosso e appena lo perdi sei praticamente costretto a chiudere. Scendere di categoria, cosa che prima dell'avvento del WT, quando c'erano le categorie GSI, II e III era molto più diffusa, non viene neanche preso in considerazione. Non vorrei sbagliare, ma in 14 anni di WT le uniche squadre che sono scese dal WT alla categoria Professional sono state proprio alcune formazioni francesi, non a caso quelle che godono di maggiori 'garanzie' tra le professional. Tutte le altre formazioni, appena andate in difficoltà economica hanno dovuto chiudere.
L'UCI questo non vuole capirlo e rinvia di anno in anno la tanto attesa riforma. Se si arrivasse finalmente ad una riduzione dei team WT da 18 a 14-15, cambierebbe molto e finalmente si potrebbe ricreare una sorta di 'ceto medio' perchè il numero di inviti a disposizione degli organizzatori sarebbe molto più cospicuo. Per una squadra come la EF, scendere tra le professional, mantenendo un organico di tutto rispetto, non sarebbe più tutto questo dramma perchè con tutte le WC a disposizione riuscirebbe a correre 1-2 GT e 3-4 classiche monumento. Meno spese, un calendario di tutto rispetto, con la possibilità di prepararsi meglio agli obiettivi e di vincere di più.
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: giovedì 6 settembre 2018, 9:57
da Bogaert
Basso ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 17:23
Contrariamente al solito, bella presa della EF. A partire da luglio (o agosto) 2019 avrà in rosa il promettente messicano Luis Ricardo Villalobos, che proseguirà nella prima parte di stagione la crescita con la Aevolo.
Ecco questo sarebbe stato un acquisto Perfetto x Androni data la loro "simpatia" x i corridori Sud Americani peccato.....
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: giovedì 6 settembre 2018, 11:24
da Basso
Non c'è che dire, acquisti (principalmente il più giovane) a sorpresa
http://www.cicloweb.it/2018/09/06/due-s ... e-iversen/
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: giovedì 6 settembre 2018, 11:29
da Lopi90
Bogaert ha scritto: ↑giovedì 6 settembre 2018, 9:57
Basso ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 17:23
Contrariamente al solito, bella presa della EF. A partire da luglio (o agosto) 2019 avrà in rosa il promettente messicano Luis Ricardo Villalobos, che proseguirà nella prima parte di stagione la crescita con la Aevolo.
Ecco questo sarebbe stato un acquisto Perfetto x Androni data la loro "simpatia" x i corridori Sud Americani peccato.....
In realta` se non sbaglio i contatti in Messico li avevano i Reverberi, ricordo Perez Cuapio e Aldape Chavez nella allora Panaria, 10-15 anni fa. Dopo di che per parecchio tempo di messicani non se ne sono visti nel ciclismo professionistico.
Parlando di latinoamericani d'Italia, avevo sentito di Rubio all'Androni o alla Nippo, solo voci o c'e` qualcosa di serio?
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: giovedì 6 settembre 2018, 12:20
da nikybo85
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 6 settembre 2018, 0:08
Lopi90 ha scritto: ↑martedì 4 settembre 2018, 10:17
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 4 settembre 2018, 0:33
Stavo dando un'occhiata alla probabile rosa 2019 della Direct Energie che, secondo i calcoli fatti dal nostro Basso, potrebbe davvero passare al WT, ammesso che ne siano veramente interessati.
[...]
L'ingresso nel WT, stravolge totalmente tutto perchè non puoi più pensare di portare i migliori 6-7 uomini tutti al Tour, visto che devi correre anche il Giro e la Vuelta e non puoi portare in Italia e in Spagna solo gli 'scarti'. E devi correre pure la Tirreno, la Volta a Catalunya, il Pais Vasco, il Romandia, il Polonia, il Binck Bank...oltre al solito calendario francese.
Il rischio è quello di ritrovarsi con una coperta troppo corta in termini qualitativi. Rischi di dover spartire i migliori tra Giro, Tour e Vuelta, ritrovandoti poi con delle mezze squadre in ogni GT. E in questo modo non solo c'è la possibilità di fare magre figure nelle corse WT, ma anche di non vincere più le corse .1 e .HC francesi dove, giocoforza, devi mandare le seconde o le terze linee.
In definitiva, con la rosa attualmente prevista, Bernaudeau corre il serio rischio di bruciarsi il prossimo anno.
Bretagne-Ouest France
Condivido pienamente, la squadra di Bernaudeau ha sempre fatto le sue migliori stagioni da professional piuttosto che da world tour, ricordo che i primi anni dell'allora chiamato Pro Tour, la Bouygues era lo zimbello del ciclismo internazionale, si presentava spesso al Giro con squadre imbarazzanti. Lo stesso discorso vale più o meno per tutte le migliori professional e le WT più scarse, una Wanty nel WT farebbe ridere, mentre così fa una stagione più che dignitosa, vice versa una EF da professional di alto livello con obiettivi più mirati farebbe molto meglio.
Io credo che diverse attuali squadre WT se avessero le giuste garanzie, preferirebbero diventare una professional di livello molto alto piuttosto che essereuna WT balbettante. Il problema è che per come è organizzato il sistema attuale, è praticamente impossibile rappresentare una via di mezzo, perciò queste squadre sono costrette a stare nel WT perchè l'alternativa sarebbe semplicemente sparire.
Proprio la EF (che probabilmente non è neanche la più scarsa delle WT) lo scorso anno ha rischiato seriamente la chiusura.
Le garanzie di cui parlo sono ovviamente la partecipazione ai grandi eventi. Molti sponsor prima di investire, chiedono queste garanzie che al giorno d'oggi riesci ad avere soltanto se stai nel WT o quasi. Le uniche professional che riescono ad accedere con continuità al ciclismo che conta sono quelle francesi, italiane, belghe e spagnole, ovvero quelle che provengono dai paesi 'storici' in cui si disputa la quasi totalità delle corse che contano. La maggior parte delle wild card di peso le beccano queste squadre. Alle altre le briciole.
Esempio banale: su 12 WC a disposizione dei 3 GT, quest'anno 4 sono andate alle francesi, 3 alle italiane, 3 alle spagnole, 1 ad una belga e 1 alla squadra israeliana (e ne sappiamo i motivi); nelle 4 monumento finora disputate le 28 WC a disposizione sono andate: 11 alle francesi, 3 alle italiane, 9 alle belghe, 1 in Olanda, 1 in Russia, 1 in Israele, 1 in USA e 1 agli irlandesi. Il dato è chiaro.
Dunque, per molte squadre restare nel WT è l'unico modo per poter sopravvivere. O trovi lo sponsor che riesce a farti stare lassù, oppure sei fottuto.
Questo assetto sta rendendo economicamente insostenibile il sistema perchè per stare nel WT hai bisogno dello sponsor grosso e appena lo perdi sei praticamente costretto a chiudere. Scendere di categoria, cosa che prima dell'avvento del WT, quando c'erano le categorie GSI, II e III era molto più diffusa, non viene neanche preso in considerazione. Non vorrei sbagliare, ma in 14 anni di WT le uniche squadre che sono scese dal WT alla categoria Professional sono state proprio alcune formazioni francesi, non a caso quelle che godono di maggiori 'garanzie' tra le professional. Tutte le altre formazioni, appena andate in difficoltà economica hanno dovuto chiudere.
L'UCI questo non vuole capirlo e rinvia di anno in anno la tanto attesa riforma. Se si arrivasse finalmente ad una riduzione dei team WT da 18 a 14-15, cambierebbe molto e finalmente si potrebbe ricreare una sorta di 'ceto medio' perchè il numero di inviti a disposizione degli organizzatori sarebbe molto più cospicuo. Per una squadra come la EF, scendere tra le professional, mantenendo un organico di tutto rispetto, non sarebbe più tutto questo dramma perchè con tutte le WC a disposizione riuscirebbe a correre 1-2 GT e 3-4 classiche monumento. Meno spese, un calendario di tutto rispetto, con la possibilità di prepararsi meglio agli obiettivi e di vincere di più.
Giustissimo
E io domando in maniera innocente..Perché non farlo,perché non tornare ad un sistema che favorisca sia "il ceto medio" sia che possa portare maggior sostenibilità e di conseguenza stabilità.
Dico in maniera innocente perché non riesco a capire dove siano i guadagni di chi governa il circuito tenendolo in questa maniera piuttosto che in questa che molti di noi auspicano.
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: giovedì 6 settembre 2018, 13:43
da Bogaert
nikybo85 ha scritto: ↑giovedì 6 settembre 2018, 12:20
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 6 settembre 2018, 0:08
Lopi90 ha scritto: ↑martedì 4 settembre 2018, 10:17
Condivido pienamente, la squadra di Bernaudeau ha sempre fatto le sue migliori stagioni da professional piuttosto che da world tour, ricordo che i primi anni dell'allora chiamato Pro Tour, la Bouygues era lo zimbello del ciclismo internazionale, si presentava spesso al Giro con squadre imbarazzanti. Lo stesso discorso vale più o meno per tutte le migliori professional e le WT più scarse, una Wanty nel WT farebbe ridere, mentre così fa una stagione più che dignitosa, vice versa una EF da professional di alto livello con obiettivi più mirati farebbe molto meglio.
Io credo che diverse attuali squadre WT se avessero le giuste garanzie, preferirebbero diventare una professional di livello molto alto piuttosto che essereuna WT balbettante. Il problema è che per come è organizzato il sistema attuale, è praticamente impossibile rappresentare una via di mezzo, perciò queste squadre sono costrette a stare nel WT perchè l'alternativa sarebbe semplicemente sparire.
Proprio la EF (che probabilmente non è neanche la più scarsa delle WT) lo scorso anno ha rischiato seriamente la chiusura.
Le garanzie di cui parlo sono ovviamente la partecipazione ai grandi eventi. Molti sponsor prima di investire, chiedono queste garanzie che al giorno d'oggi riesci ad avere soltanto se stai nel WT o quasi. Le uniche professional che riescono ad accedere con continuità al ciclismo che conta sono quelle francesi, italiane, belghe e spagnole, ovvero quelle che provengono dai paesi 'storici' in cui si disputa la quasi totalità delle corse che contano. La maggior parte delle wild card di peso le beccano queste squadre. Alle altre le briciole.
Esempio banale: su 12 WC a disposizione dei 3 GT, quest'anno 4 sono andate alle francesi, 3 alle italiane, 3 alle spagnole, 1 ad una belga e 1 alla squadra israeliana (e ne sappiamo i motivi); nelle 4 monumento finora disputate le 28 WC a disposizione sono andate: 11 alle francesi, 3 alle italiane, 9 alle belghe, 1 in Olanda, 1 in Russia, 1 in Israele, 1 in USA e 1 agli irlandesi. Il dato è chiaro.
Dunque, per molte squadre restare nel WT è l'unico modo per poter sopravvivere. O trovi lo sponsor che riesce a farti stare lassù, oppure sei fottuto.
Questo assetto sta rendendo economicamente insostenibile il sistema perchè per stare nel WT hai bisogno dello sponsor grosso e appena lo perdi sei praticamente costretto a chiudere. Scendere di categoria, cosa che prima dell'avvento del WT, quando c'erano le categorie GSI, II e III era molto più diffusa, non viene neanche preso in considerazione. Non vorrei sbagliare, ma in 14 anni di WT le uniche squadre che sono scese dal WT alla categoria Professional sono state proprio alcune formazioni francesi, non a caso quelle che godono di maggiori 'garanzie' tra le professional. Tutte le altre formazioni, appena andate in difficoltà economica hanno dovuto chiudere.
L'UCI questo non vuole capirlo e rinvia di anno in anno la tanto attesa riforma. Se si arrivasse finalmente ad una riduzione dei team WT da 18 a 14-15, cambierebbe molto e finalmente si potrebbe ricreare una sorta di 'ceto medio' perchè il numero di inviti a disposizione degli organizzatori sarebbe molto più cospicuo. Per una squadra come la EF, scendere tra le professional, mantenendo un organico di tutto rispetto, non sarebbe più tutto questo dramma perchè con tutte le WC a disposizione riuscirebbe a correre 1-2 GT e 3-4 classiche monumento. Meno spese, un calendario di tutto rispetto, con la possibilità di prepararsi meglio agli obiettivi e di vincere di più.
Giustissimo
E io domando in maniera innocente..Perché non farlo,perché non tornare ad un sistema che favorisca sia "il ceto medio" sia che possa portare maggior sostenibilità e di conseguenza stabilità.
Dico in maniera innocente perché non riesco a capire dove siano i guadagni di chi governa il circuito tenendolo in questa maniera piuttosto che in questa che molti di noi auspicano.
Come non essere d'accordo ......parole sante

Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: giovedì 6 settembre 2018, 15:05
da Basso
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: giovedì 6 settembre 2018, 15:36
da Theakston
Si, è insolito vedere la Lotto pescare nei vivai italiani.
Quanto al discorso World Tour, a parte gli auspici sul ridimensionamento dello stesso, come misura minima basterebbe allargare il numero degli inviti, visto che si sono ridotti i corridori partenti, per dare un po' di ossigeno alle squadre medie.
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: giovedì 6 settembre 2018, 16:45
da Tranchée d'Arenberg
Theakston ha scritto: ↑giovedì 6 settembre 2018, 15:36
Si, è insolito vedere la Lotto pescare nei vivai italiani.
Quanto al discorso World Tour, a parte gli auspici sul ridimensionamento dello stesso, come misura minima basterebbe allargare il numero degli inviti, visto che si sono ridotti i corridori partenti, per dare un po' di ossigeno alle squadre medie.
Concordo. Ma siccome l'UCI per giustificare la riduzione dei corridori partenti, ha detto che lo faceva per una questione di sicurezza, non può allargare il numero di inviti perché si tornerebbe da 175-176 partenti a 190-200 e così l'UCI si smentirebbe da sola.
Questo è quel che succede quando a comandare è una manica di incapaci
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: giovedì 6 settembre 2018, 19:01
da Winter
della nazionale colombiana che ha dato spettacolo al giro baby restano jimenez e rubio..ancora da passare pro
paredes era già pro
Jimenez è sparito
rubio non può non passare pro
Re: Ciclomercato 2018/2019
Inviato: lunedì 10 settembre 2018, 11:13
da Basso