brunello ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 14:57
Babylon ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 11:22
brunello ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:05
Io che Yates fosse inferiore agli altri due non credo del tutto.
Almeno non a fine giro.
Yates era inferiore su ogni terreno che non fosse lo sforzo continuato e lungo su pendenze dure.
A Champoluc è stato infatti inferiore, idem nella tappa di Bormio.
Pure sul San Valentino in realtà ha perso terreno da Carapaz, svolgendo il ruolo del battezzato dalla maglia rosa.
È stato anche il leitmotiv che ha reso così interessante questo Giro, valori ribaltati a seconda delle tappe/salite affrontate, e svolgimenti tattici peculiari.
Da questo punto di vista è stata una boccata d'aria fresca dopo una Primavera molto "muscolare" ed in vista di un Tour de France che sarà la massima espressione della performance atletica assoluta.
Con ciò non intendo assolutamente dire migliore, ma diversa in un modo piacevole.
Per me a Champoluc li ha lasciati andare, sembra quasi abbia corso in funzione dell'ultimo giorno.
Comunque in generale sono d'accordo, quest'estate mi aspetto delle prestazioni allucinanti.
Oddio non credo, secondo me semplicemente Simon non ha quelle rasoiate violente nel suo repertorio, e le soffre abbastanza.
A Champoluc l'hanno staccato, su Le Motte due giorni prima pure, a Tagliacozzo non è entrato nei 10: negli sforzi brevi Carapaz e Del Toro ne avevano di più, cosa reiterata dall'inizio infuocato del Finestre, quando sono rimasti soli.
Però si era già visto sul San Valentino che Yates, quando in grado di esprimersi sul passo, era temibile: nella parte finale non aveva perso nulla su Carapaz all'attacco ma era riuscito a staccare Del Toro senza particolari accelerazioni.
Poi vabbè ieri ha fatto un exploit sulla salita, paradossale visti i pregressi, a lui più congeniale, ed ha meritatamente vinto un gran bel Giro.
Senza Wout penso l'avrebbe spuntata comunque, dato il comportamento a valle dei due latino-americani, ma la presenza del belga deve essere stata una mazzata psicologica non da poco.