Re: Peter Sagan - New cycling star?
Inviato: domenica 29 marzo 2015, 16:06
è confermato che salterà il Giro e andrà al Tour?
C'e' anche una gara in BelgioGregLemond ha scritto: Io un Sagan clamoroso me lo ricordo solo in Canada...
Ridateci Vitaly Kokorine (mai esploso lui... ma ricordo quanto lo spingevano su BS... avevo 8 anni... )Winter ha scritto:C'e' anche una gara in BelgioGregLemond ha scritto: Io un Sagan clamoroso me lo ricordo solo in Canada...
ma la sostanza non cambia , concordo con te , non è certo un attaccante
il 90% delle vittorie le ha vinte in volata
E' il classico corridore dell'est , se esplode giovanissimo quasi sempre poi si smarrisce (sia perché ha poco margine sia perché non ha piu' voglia di soffrire)
poi magari domenica vince il Fiandre
Ricordo cmq anch'io paragoni molto azzardati due o tre anni fa..
volevano anche fargli far classifica al tour..speriamo si sblocchi seriamente perchè anche se non al top c'è sempreWinter ha scritto:C'e' anche una gara in BelgioGregLemond ha scritto: Io un Sagan clamoroso me lo ricordo solo in Canada...
ma la sostanza non cambia , concordo con te , non è certo un attaccante
il 90% delle vittorie le ha vinte in volata
E' il classico corridore dell'est , se esplode giovanissimo quasi sempre poi si smarrisce (sia perché ha poco margine sia perché non ha piu' voglia di soffrire)
poi magari domenica vince il Fiandre
Ricordo cmq anch'io paragoni molto azzardati due o tre anni fa..
Il suo problema principale a mio avviso è stato proprio quello di migliorare troppo in salita a scapito di perdere una punta di velocità.giorgio ricci ha scritto:Io credo che sagan sia partito come un uomo veloce che teneva molto bene le salite ma poi sia andato
In confusione .ha vinto corse anche molto dure come avete gia citato . Ma io tre anni fa lo avrei visto bene nelle ardenne piu che alla roubaix. Forse è atato questo essere plasmabile per tutti i terreni unito all'arrivo di corridori cone kristoff e degenkolb piu veloci di lui che lo ha,mandato nel pallone. Quando fallisci occasioni come sanremo 2013 e fiandre le tue sicurezze,vengono meno. Poi vedi,crescere corridori che vanno a occupare una fascia che pensavi inattaccabile , allora cerchi la tua strada come ad harelbeke , alle strade bianche o alla roubaix 2014, sbagliando i tempi, correndo male , al vento , poco lucido , volendo dimostrare qualcosa che ti porta a commettere errori su errori . Va seguito meglio perché il talento c'è sempre, ma corre molto male. Bisogna rimediare,perché il tempo passa e ho visto troppi atleti bruciarsi .
Mah, Sagan migliorato nel tempo in salita non penso proprio...i migliori risultati nelle corse a tappe li ha ottenuti al primo anno da professionistaBelluschi M. ha scritto:Il suo problema principale a mio avviso è stato proprio quello di migliorare troppo in salita a scapito di perdere una punta di velocità.giorgio ricci ha scritto:Io credo che sagan sia partito come un uomo veloce che teneva molto bene le salite ma poi sia andato
In confusione .ha vinto corse anche molto dure come avete gia citato . Ma io tre anni fa lo avrei visto bene nelle ardenne piu che alla roubaix. Forse è atato questo essere plasmabile per tutti i terreni unito all'arrivo di corridori cone kristoff e degenkolb piu veloci di lui che lo ha,mandato nel pallone. Quando fallisci occasioni come sanremo 2013 e fiandre le tue sicurezze,vengono meno. Poi vedi,crescere corridori che vanno a occupare una fascia che pensavi inattaccabile , allora cerchi la tua strada come ad harelbeke , alle strade bianche o alla roubaix 2014, sbagliando i tempi, correndo male , al vento , poco lucido , volendo dimostrare qualcosa che ti porta a commettere errori su errori . Va seguito meglio perché il talento c'è sempre, ma corre molto male. Bisogna rimediare,perché il tempo passa e ho visto troppi atleti bruciarsi .
Il miglior Sagan resta a mio avviso quello che in volata di gruppo compatto riusciva qualche volta a battere Cavendish e Greipel, mentre in volate di gruppo selezionato era pressoché imbattibile. Molto più forte degli attuali Degenkolb e Kristoff.
Era poi un corridore altamente performante in arrivi su brevi strappi, vedasi la tappa della Tirreno Adriatico dove lasciò dietro Nibali o quella del Tour dove bastonò Cancellara.
Col tempo io l'ho visto sempre più migliorare in salita (ricordo una tappa di montagna del Giro di Svizzera dove rimase e vinse solo contro uomini di classifica) ma perdere in velocità. E attualmente perde volate che qualche anno fa avrebbe vinto con una gamba sola.
Fossi in lui ci pensereiMystogan ha scritto:è confermato che salterà il Giro e andrà al Tour?
Mah, Herbie, io credo invece che sia l'unico corridore potenzialmente capace di vincere a ripetizione la Sanremo proprio cosi' com'è ...herbie ha scritto: ...
Chiaro che anche lui avrebbe tutto da guadagnare da una Sanremo con un altro percorso!![]()
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Cicero pro domo sua.prof ha scritto:Mah, Herbie, io credo invece che sia l'unico corridore potenzialmente capace di vincere a ripetizione la Sanremo proprio cosi' com'è ...herbie ha scritto: ...
Chiaro che anche lui avrebbe tutto da guadagnare da una Sanremo con un altro percorso!![]()
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Sanremo, Fiandre, Roubaix, Liegi sembrano tutte fatte per lui, nessuna gli dovrebbe essere preclusa. Il che dimostra che senza bravi Maestri, non si va proprio da nessuna parte ... Un investimento cosi' andrebbe tutelato, ma pare proprio che in questo sport manchino financo i fondamentali di una minimamente corretta gestione aziendale.
Mi viene spontaneo pensare alla Sky che riesce invece magnificamente a valorizzare il suo capitale umano, all'interno del quale non vi sono certo potenziali alla Sagan. In UK hanno avuto la Atkins, noi ancora abbiamo tra i piedi i vecchi ruderi della Mc Kinsey ... differenza non da poco (perdonatemi, è un pensiero in libertà ...).
Oddio, avresti detto lo stesso, l'anno scorso?prof ha scritto: Mi viene spontaneo pensare alla Sky che riesce invece magnificamente a valorizzare il suo capitale umano, all'interno del quale non vi sono certo potenziali alla Sagan.
Herbie, se la Sanremo è poco poco battagliata, Cavendish davanti proprio non ci arriva; è dimostrato e stradimostrato. E se anche putacaso ci arrivasse, con un finisseur con i mezzi e la potenza di Sagan, farebbe la volata per il 2° posto.herbie ha scritto: ...
comunque con Cavendish e altri due o tre velocisti da gruppo compatto Sagan la perde sempre la Sanremo, e con questo percorso quelli, se stanno bene, arrivano.
Non si può pretendere che batta Cavendish allo sprint e poi batta pure Boonen e Cancellara al Giro delle Fiandre.
Cavendish il Fiandre manco lo fa.....
Sagan è sempre stato un ottimo velocista ma non uno da gruppo compatto, salvo rare occasioni e dove le condizioni rendevano dura di suo la corsa.
...
Ma guarda, Sub, la mia opinione è che con un potenziale di corridori non eccelso (parlo di potenziale atletico), la Sky stia facendo miracoli da anni. Anche se non ha avuto risultati eclatanti nello scorso anno, è stata sempre li', in tanti casi il faro della corsa. Hanno forse peccato spesso di inesperienza ma non c'è da stupirsi; personale giovane, in alcuni casi nuovo o quasi al ciclismo. Corrono in modo che a me non piace ma, onestamente, non so nemmeno come si potrebbe correre con corridori come Froome. La sua stessa presenza ai vertici e i risultati fin qui conseguiti da uno come lui sono un miracolo per me senza spiegazione. La stessa valorizzazione di Wiggins è un risultato stratosferico.Subsonico ha scritto:Oddio, avresti detto lo stesso, l'anno scorso?prof ha scritto: Mi viene spontaneo pensare alla Sky che riesce invece magnificamente a valorizzare il suo capitale umano, all'interno del quale non vi sono certo potenziali alla Sagan.
Su Sagan non scaricherei la responsabilità sulla Tinkoff, per ora. Anche perchè l'involuzione non è cominciata con loro, ma con lo stesso che (temo) farà danni anche in Garmin.
pochi post sopra sono intervenuti utenti che attestano Sagan sul livello di un velocista, e tra i più scarsi. Per carità sono opinioni. Ora mi rispondi tu mettendolo due categoria sopra Boonen e Cancellara.prof ha scritto:Herbie, se la Sanremo è poco poco battagliata, Cavendish davanti proprio non ci arriva; è dimostrato e stradimostrato. E se anche putacaso ci arrivasse, con un finisseur con i mezzi e la potenza di Sagan, farebbe la volata per il 2° posto.herbie ha scritto: ...
comunque con Cavendish e altri due o tre velocisti da gruppo compatto Sagan la perde sempre la Sanremo, e con questo percorso quelli, se stanno bene, arrivano.
Non si può pretendere che batta Cavendish allo sprint e poi batta pure Boonen e Cancellara al Giro delle Fiandre.
Cavendish il Fiandre manco lo fa.....
Sagan è sempre stato un ottimo velocista ma non uno da gruppo compatto, salvo rare occasioni e dove le condizioni rendevano dura di suo la corsa.
...
Se vuoi che te la dica tutta, allora, Sagan è l'unico da anni, che io conosca, che potrebbe mettere in fila Fiandre, Roubaix e Liegi.
Boonen e Cancellara non sono nemmeno il mezzo vino di Sagan.
Che lo dica uno che è sempre stato scetticissimo su Sagan (salvo non fosse stato diretto da un bravo maestro/ds) è davvero il massimo ...
Bah, a me sembra che il "ciclismo moderno", questo sarchiapone (cosa sia nessun lo sa, dove stia nessun lo dice ...), abbia fatto e stia facendo danni proprio nella percezione della sua stessa realtà da parte dei suoi appassionati.
Non mi riferivo a quella tappa, che ricordo bene da tifoso di Cunego.herbie ha scritto:
@Belluschi: già detto altre volte, la tappa che vinse nel Giro di Svizzera prevedeva la Grosse Scheidegg nel finale, salita di 20 chilometri e pure dura. Poi solo discesa (dove quasi staccò Cunego) e arrivo ancora in sensibile discesa tra le curve del paese.
MA lui scollinò a pochi metri da Cunego, e lo raggiunse in discesa, perchè si era introdotto nella fuga del mattino e aveva preso insieme agli altri la salita con qualche minuto di vantaggio. Cunego era uscito dal gruppo principale invece in una delle sue ultime giornate belle in montagna che si ricordino.
In ottica generale posso darti ragione: han preso Froome che era nessuno e ne han reso i suoi limiti un vantaggio re-inventandosi il ciclismo, han portato Wiggo con successo a essere un vincitore di Tour de France (benchè avesse già cominciato il percorso in Garmin), per non parlare di Porte..altri corridori son stati semplicemente valorizzati a dovere (i vari Uran, Henao, Thomas, Swift, Stannard, ecc...non sono mai stati dei mediocri).prof ha scritto:Ma guarda, Sub, la mia opinione è che con un potenziale di corridori non eccelso (parlo di potenziale atletico), la Sky stia facendo miracoli da anni. Anche se non ha avuto risultati eclatanti nello scorso anno, è stata sempre li', in tanti casi il faro della corsa. Hanno forse peccato spesso di inesperienza ma non c'è da stupirsi; personale giovane, in alcuni casi nuovo o quasi al ciclismo. Corrono in modo che a me non piace ma, onestamente, non so nemmeno come si potrebbe correre con corridori come Froome. La sua stessa presenza ai vertici e i risultati fin qui conseguiti da uno come lui sono un miracolo per me senza spiegazione. La stessa valorizzazione di Wiggins è un risultato stratosferico.Subsonico ha scritto:Oddio, avresti detto lo stesso, l'anno scorso?prof ha scritto: Mi viene spontaneo pensare alla Sky che riesce invece magnificamente a valorizzare il suo capitale umano, all'interno del quale non vi sono certo potenziali alla Sagan.
Su Sagan non scaricherei la responsabilità sulla Tinkoff, per ora. Anche perchè l'involuzione non è cominciata con loro, ma con lo stesso che (temo) farà danni anche in Garmin.
Chiediamocelo: questi corridori avrebbero ottenuto gli stessi risultati in squadre italiane o anche solo che non fossero la Sky ?
Nonostante le salaci polemiche sulla coesistenza Froome-Wiggins, entrambi sono rimasti nella stessa squadra. Queste sono cose che capitano solo nelle aziende ben gestite, dove si punta davvero alla valorizzazione delle risorse di cui si dispone, scarse o generose che siano.
Sono poi d'accordissimo con te che le responsabilità Tinkoff su Sagan non ci siano proprio. Sagan è rimasto anni nella stessa squadra che ben conosciamo; dire che fosse in un covo di volpi non corrisponde certamente al vero, ci si avvicina di piu' a pensare che fosse invece, come diciamo dalle mie parti, in mano alle poiane.
Chi è il tizio che sta ora in Garmin ? Non seguo molto questi spostamenti e può essere che sia anche qui d'accordo con te.
ma ti droghi?Belluschi M. ha scritto:Il miglior Sagan... Molto più forte degli attuali Degenkolb e Kristoff.
sempre divertente leggere barzellette....di quella tappa mi ricordo di un Sagan attaccato con le gengive al deretano di Fabian, non dare cambi e poi naturalmente grazie al suo spunto veloce batterlo in volata..sinceramente tra i due l'unica bastonatura secca che mi ricordi è Paterberg 2013...poi il resto è rumore di carta sospinta dal vento....Belluschi M. ha scritto:Il suo problema principale a mio avviso è stato proprio quello di migliorare troppo in salita a scapito di perdere una punta di velocità.giorgio ricci ha scritto:Io credo che sagan sia partito come un uomo veloce che teneva molto bene le salite ma poi sia andato
In confusione .ha vinto corse anche molto dure come avete gia citato . Ma io tre anni fa lo avrei visto bene nelle ardenne piu che alla roubaix. Forse è atato questo essere plasmabile per tutti i terreni unito all'arrivo di corridori cone kristoff e degenkolb piu veloci di lui che lo ha,mandato nel pallone. Quando fallisci occasioni come sanremo 2013 e fiandre le tue sicurezze,vengono meno. Poi vedi,crescere corridori che vanno a occupare una fascia che pensavi inattaccabile , allora cerchi la tua strada come ad harelbeke , alle strade bianche o alla roubaix 2014, sbagliando i tempi, correndo male , al vento , poco lucido , volendo dimostrare qualcosa che ti porta a commettere errori su errori . Va seguito meglio perché il talento c'è sempre, ma corre molto male. Bisogna rimediare,perché il tempo passa e ho visto troppi atleti bruciarsi .
Il miglior Sagan resta a mio avviso quello che in volata di gruppo compatto riusciva qualche volta a battere Cavendish e Greipel, mentre in volate di gruppo selezionato era pressoché imbattibile. Molto più forte degli attuali Degenkolb e Kristoff.
Era poi un corridore altamente performante in arrivi su brevi strappi, vedasi la tappa della Tirreno Adriatico dove lasciò dietro Nibali o quella del Tour dove bastonò Cancellara.
Col tempo io l'ho visto sempre più migliorare in salita (ricordo una tappa di montagna del Giro di Svizzera dove rimase e vinse solo contro uomini di classifica) ma perdere in velocità. E attualmente perde volate che qualche anno fa avrebbe vinto con una gamba sola.
Pensala come vuoi, ma quel giorno al Tour Sagan bastonò Cancellara, tant'è che lo svizzero se l'è legata al dito.theanswer ha scritto:sempre divertente leggere barzellette....di quella tappa mi ricordo di un Sagan attaccato con le gengive al deretano di Fabian, non dare cambi e poi naturalmente grazie al suo spunto veloce batterlo in volata..sinceramente tra i due l'unica bastonatura secca che mi ricordi è Paterberg 2013...poi il resto è rumore di carta sospinta dal vento....Belluschi M. ha scritto:Il suo problema principale a mio avviso è stato proprio quello di migliorare troppo in salita a scapito di perdere una punta di velocità.giorgio ricci ha scritto:Io credo che sagan sia partito come un uomo veloce che teneva molto bene le salite ma poi sia andato
In confusione .ha vinto corse anche molto dure come avete gia citato . Ma io tre anni fa lo avrei visto bene nelle ardenne piu che alla roubaix. Forse è atato questo essere plasmabile per tutti i terreni unito all'arrivo di corridori cone kristoff e degenkolb piu veloci di lui che lo ha,mandato nel pallone. Quando fallisci occasioni come sanremo 2013 e fiandre le tue sicurezze,vengono meno. Poi vedi,crescere corridori che vanno a occupare una fascia che pensavi inattaccabile , allora cerchi la tua strada come ad harelbeke , alle strade bianche o alla roubaix 2014, sbagliando i tempi, correndo male , al vento , poco lucido , volendo dimostrare qualcosa che ti porta a commettere errori su errori . Va seguito meglio perché il talento c'è sempre, ma corre molto male. Bisogna rimediare,perché il tempo passa e ho visto troppi atleti bruciarsi .
Il miglior Sagan resta a mio avviso quello che in volata di gruppo compatto riusciva qualche volta a battere Cavendish e Greipel, mentre in volate di gruppo selezionato era pressoché imbattibile. Molto più forte degli attuali Degenkolb e Kristoff.
Era poi un corridore altamente performante in arrivi su brevi strappi, vedasi la tappa della Tirreno Adriatico dove lasciò dietro Nibali o quella del Tour dove bastonò Cancellara.
Col tempo io l'ho visto sempre più migliorare in salita (ricordo una tappa di montagna del Giro di Svizzera dove rimase e vinse solo contro uomini di classifica) ma perdere in velocità. E attualmente perde volate che qualche anno fa avrebbe vinto con una gamba sola.
La tappa dovrebbe essere questa: http://www.procyclingstats.com/race/Tou ... _MeiringenBelluschi M. ha scritto:Non mi riferivo a quella tappa, che ricordo bene da tifoso di Cunego.herbie ha scritto:
@Belluschi: già detto altre volte, la tappa che vinse nel Giro di Svizzera prevedeva la Grosse Scheidegg nel finale, salita di 20 chilometri e pure dura. Poi solo discesa (dove quasi staccò Cunego) e arrivo ancora in sensibile discesa tra le curve del paese.
MA lui scollinò a pochi metri da Cunego, e lo raggiunse in discesa, perchè si era introdotto nella fuga del mattino e aveva preso insieme agli altri la salita con qualche minuto di vantaggio. Cunego era uscito dal gruppo principale invece in una delle sue ultime giornate belle in montagna che si ricordino.
Ne citavo un'altra (mi pare 2013 e chi ha più memoria di me darà maggiori dettagli) altrettanto dura in cui arrivarono in 5-6 tra cui Sagan e gli altri tutti uomini di classifica.
E senza che fosse stato in fuga da prima.
Visto che l'arbitro lascia correre ti rispondo che forse qualche droga a te farebbe bene per calmarti, caro il mio Vittorio Sgarbi.pacho ha scritto:ma ti droghi?Belluschi M. ha scritto:Il miglior Sagan... Molto più forte degli attuali Degenkolb e Kristoff.
Non metto in dubbio che dall'alto della tua ventennale esperienza ciclistica anche un Paolini qualunque non capisce un cazzo di corridori...
Dall'intervista della Gazza a Paolini
D. Le ricorda qualcuno in particolare (riferito a Kristoff)?
R. “Il miglior Petacchi. Me l’hanno detto anche altri velocisti in gruppo. Nelle giornate in cui sta bene, gli piace la volata molto lunga, anche 300 metri, ed è difficile uscirgli di ruota”.
fonte: http://www.gazzetta.it/Ciclismo/15-02-2 ... 0281.shtml
Grazie mille, mi riferivo esattamente a questa.matteo9502 ha scritto:La tappa dovrebbe essere questa: http://www.procyclingstats.com/race/Tou ... _MeiringenBelluschi M. ha scritto: Non mi riferivo a quella tappa, che ricordo bene da tifoso di Cunego.
Ne citavo un'altra (mi pare 2013 e chi ha più memoria di me darà maggiori dettagli) altrettanto dura in cui arrivarono in 5-6 tra cui Sagan e gli altri tutti uomini di classifica.
E senza che fosse stato in fuga da prima.
Fino ad adesso la più grande dimostrazione di forza di Sagan in salita. L'elenco dei battuti è di alto livello e molti di loro nel giro di 2 settimane avrebbero poi fatto classifica al Tour.
Intendevo semplicemente che la vittoria fu netta, senza andare ad impelagarsi sul significato esatto del termine.theanswer ha scritto:sempre divertente leggere barzellette....di quella tappa mi ricordo di un Sagan attaccato con le gengive al deretano di Fabian, non dare cambi e poi naturalmente grazie al suo spunto veloce batterlo in volata..sinceramente tra i due l'unica bastonatura secca che mi ricordi è Paterberg 2013...poi il resto è rumore di carta sospinta dal vento....Belluschi M. ha scritto:Il suo problema principale a mio avviso è stato proprio quello di migliorare troppo in salita a scapito di perdere una punta di velocità.giorgio ricci ha scritto:Io credo che sagan sia partito come un uomo veloce che teneva molto bene le salite ma poi sia andato
In confusione .ha vinto corse anche molto dure come avete gia citato . Ma io tre anni fa lo avrei visto bene nelle ardenne piu che alla roubaix. Forse è atato questo essere plasmabile per tutti i terreni unito all'arrivo di corridori cone kristoff e degenkolb piu veloci di lui che lo ha,mandato nel pallone. Quando fallisci occasioni come sanremo 2013 e fiandre le tue sicurezze,vengono meno. Poi vedi,crescere corridori che vanno a occupare una fascia che pensavi inattaccabile , allora cerchi la tua strada come ad harelbeke , alle strade bianche o alla roubaix 2014, sbagliando i tempi, correndo male , al vento , poco lucido , volendo dimostrare qualcosa che ti porta a commettere errori su errori . Va seguito meglio perché il talento c'è sempre, ma corre molto male. Bisogna rimediare,perché il tempo passa e ho visto troppi atleti bruciarsi .
Il miglior Sagan resta a mio avviso quello che in volata di gruppo compatto riusciva qualche volta a battere Cavendish e Greipel, mentre in volate di gruppo selezionato era pressoché imbattibile. Molto più forte degli attuali Degenkolb e Kristoff.
Era poi un corridore altamente performante in arrivi su brevi strappi, vedasi la tappa della Tirreno Adriatico dove lasciò dietro Nibali o quella del Tour dove bastonò Cancellara.
Col tempo io l'ho visto sempre più migliorare in salita (ricordo una tappa di montagna del Giro di Svizzera dove rimase e vinse solo contro uomini di classifica) ma perdere in velocità. E attualmente perde volate che qualche anno fa avrebbe vinto con una gamba sola.
Prendo atto che secondo sapientino il Sagan formato 2012-2013 avrebbe battuto il miglior Petacchi in volata.Belluschi M. ha scritto:Visto che l'arbitro lascia correre ti rispondo che forse qualche droga a te farebbe bene per calmarti, caro il mio Vittorio Sgarbi.pacho ha scritto:ma ti droghi?Belluschi M. ha scritto:Il miglior Sagan... Molto più forte degli attuali Degenkolb e Kristoff.
Non metto in dubbio che dall'alto della tua ventennale esperienza ciclistica anche un Paolini qualunque non capisce un cazzo di corridori...
Dall'intervista della Gazza a Paolini
D. Le ricorda qualcuno in particolare (riferito a Kristoff)?
R. “Il miglior Petacchi. Me l’hanno detto anche altri velocisti in gruppo. Nelle giornate in cui sta bene, gli piace la volata molto lunga, anche 300 metri, ed è difficile uscirgli di ruota”.
fonte: http://www.gazzetta.it/Ciclismo/15-02-2 ... 0281.shtml
Ho forse scritto che Kristoff è scarso? Guarda che quello è stato Salvatore77.
Che il norvegese sia molto forte non lo discuto. Dico tuttavia che il Sagan formato 2012-2013 lo era di più.
Weber è anche il preparatore di Tony MartinSubsonico ha scritto:.
Rispondendo alla tua domanda, il preparatore della Garmin è Sebastian Weber, lo stesso della Cannondale l'anno scorso. E già questo dovrebbe bastarti![]()
Un aneddoto: nei video di presentazione della Cannondale, durante l'inverno 2013, mi rimase impressa la perplessità che traspariva Sagan mentre costui parlava. Dalle domande che faceva Peter traspariva una certa insofferenza dello slovacco.
Non conosco le tecniche di preparazione di quest'individuo nei dettagli, ma i risultati della Cannondale l'anno scorso e della Garmin quest'anno parlano da soli. Mi dispiacerebbe vedere sciupato un talento come Formolo: ieri l'ho visto fare il passo in testa al gruppo al Criterium International per uno scalcinato compagno che aveva il solo merito di essersi preso la leadership nella fuga del giorno prima. Ovviamente, staccato dopo 2 km di salita, e il povero Formolo sciupato così, sebbene non dovesse essere neanche in giornata di grazia.
Per carità, messa cosi' sembra che sia cosi' pazzo da non riconoscere i risultati di Boonen e Cancellara. Quando metto Sagan al di sopra dei due, prendo in esame solo i mezzi fisici dei 3 e il potenziale che riconosco in Sagan, intendendo con ciò quello che uno come lui, secondo la mia esperienza e il mio modestissimo parere, avrebbe potuto e ancora potrebbe dare. Sappiamo benissimo poi come sono andate e come vanno le cose, Sagan non ha trovato nessuno che sapesse farlo crescere e valorizzarlo a dovere ed è ancora li', in un limbo dove ormai rischia di rimanere per sempre.herbie ha scritto: ...
pochi post sopra sono intervenuti utenti che attestano Sagan sul livello di un velocista, e tra i più scarsi. Per carità sono opinioni. Ora mi rispondi tu mettendolo due categoria sopra Boonen e Cancellara.![]()
Parlatevi, insomma!...io non c'entro....
Io credo che il più vicino alla realtà sia tu, ma per ora bisogna riconoscere che i fatti non danno ragione.
...
Io citerei anche Gatto, Marcato, Moser che adesso ha cambiato preparatore...l'anno scorso i risultati di molti in quella squadra furono deludenti, e sto anno la Garmin non è che abbia cominciato col piglio giusto.Winter ha scritto:Weber è anche il preparatore di Tony MartinSubsonico ha scritto:.
Rispondendo alla tua domanda, il preparatore della Garmin è Sebastian Weber, lo stesso della Cannondale l'anno scorso. E già questo dovrebbe bastarti![]()
Un aneddoto: nei video di presentazione della Cannondale, durante l'inverno 2013, mi rimase impressa la perplessità che traspariva Sagan mentre costui parlava. Dalle domande che faceva Peter traspariva una certa insofferenza dello slovacco.
Non conosco le tecniche di preparazione di quest'individuo nei dettagli, ma i risultati della Cannondale l'anno scorso e della Garmin quest'anno parlano da soli. Mi dispiacerebbe vedere sciupato un talento come Formolo: ieri l'ho visto fare il passo in testa al gruppo al Criterium International per uno scalcinato compagno che aveva il solo merito di essersi preso la leadership nella fuga del giorno prima. Ovviamente, staccato dopo 2 km di salita, e il povero Formolo sciupato così, sebbene non dovesse essere neanche in giornata di grazia.
e da anni
Formolo in tutte le interviste non fa che lodare Weber (e mi pare che l'anno scorso il preparatore tedesco tanto male non gli ha fatto)
Adesso Weber non c'e' piu' ma Sagan fa fatica ugualmente
come Popovytch ,Siotsou , Berzin , Bobrike ecc
Esplodon da giovani , arrivano i soldi..
Ma che dici? Sagan è molto ma molto + forte...GregLemond ha scritto:Per chi me lo faceva notare: si, lo ammetto...Sagan è imparagonabile con Degenkolb!!
Il tedesco, è proprio di un' altra categoria...
riddler ha scritto:Ma che dici? Sagan è molto ma molto + forte...GregLemond ha scritto:Per chi me lo faceva notare: si, lo ammetto...Sagan è imparagonabile con Degenkolb!!
Il tedesco, è proprio di un' altra categoria...
Il problema è la squadra e la sfortuna...
Altrimenti avrebbe vinto tutto... compreso il tour!
Degenkolb, che ha un anno di piu...ricordiamocelo..., mi pare abbia riso e scherzato molto meno del buon Peter...nino58 ha scritto:Però, ridendo e scherzando, a 25 anni, ha vinto, senza essere un velocista puro, la bellezza di sessantasei (66) corse più tre maglie verdi al Tour.
Non ha la Monumento, ma sessantasei vittorie non sono bruscolini.
Quanti altri ?
E' a 51, ha vittorie nelle Monumento, ma il resto delle vittorie non so se pesino più di quelle di Sagan.GregLemond ha scritto:Degenkolb, che ha un anno di piu...ricordiamocelo..., mi pare abbia riso e scherzato molto meno del buon Peter...nino58 ha scritto:Però, ridendo e scherzando, a 25 anni, ha vinto, senza essere un velocista puro, la bellezza di sessantasei (66) corse più tre maglie verdi al Tour.
Non ha la Monumento, ma sessantasei vittorie non sono bruscolini.
Quanti altri ?
C'è anche tanta varietà. Ci sono arrivi in solitaria, volate sopra strappi (ridicolizzando gente come Cancellara e Gilbert) allunghi in discesa, sprint ristretti con uomini da gt, colpi da finisseur, cronoprologhi... Tutte cose che forse vi state dimenticando.GregLemond ha scritto:Quindi, le 2 monumento...non contano quanto 3 maglie verdi!?
Togli dal computo le gand (pari), il canada, la parigi tours e amburgo...
Il resto delle vittorie di Sagan... insomma...tanto volume
Ho detto esattamente il contrario.GregLemond ha scritto:Quindi, le 2 monumento...non contano quanto 3 maglie verdi!?
Varietà e qualità non proprio la stessa cosa.Stasis 21 ha scritto:C'è anche tanta varietà. Ci sono arrivi in solitaria, volate sopra strappi (ridicolizzando gente come Cancellara e Gilbert) allunghi in discesa, sprint ristretti con uomini da gt, colpi da finisseur, cronoprologhi... Tutte cose che forse vi state dimenticando.GregLemond ha scritto:Quindi, le 2 monumento...non contano quanto 3 maglie verdi!?
Togli dal computo le gand (pari), il canada, la parigi tours e amburgo...
Il resto delle vittorie di Sagan... insomma...tanto volume
Capito.nino58 ha scritto:Ho detto esattamente il contrario.GregLemond ha scritto:Quindi, le 2 monumento...non contano quanto 3 maglie verdi!?
Le Monumento hanno valore enorme.
Tante vittorie, più tre maglie verdi consecutive al Tour hanno valore enorme.
Sono d'accordo.prof ha scritto:A guardare solo le vittorie, poi, accade che non si dia alcun valore ai piazzamenti che, nel caso di Sagan, son impressionanti per numero, qualità e quantità.
Per Sagan non si parla di sfortuna ma di cause ben meno aleatorie ed imponderabili: Sagan è rimasto un numero di anni luce alla Liquigas Cannondale, roba che avrebbe tolto i superpoteri persino a Superman, e non dico altro.
Il thread della Roubaix vede un numero impressionante di post dedicati al caso Van Avermaet del quale, dico la verità, io fatico ad accorgermi quando è in gara.
Numero di post nettamente superiore a quello dei post aventi Degenkolb come soggetto principale. Ecco, io non voglio negare meriti a GVA ma non posso nemmeno fare finta di non vedere l'enorme potenziale che vi era (vi è?) nel nostro "gorillone" (con tutto l'affetto). Tre classifiche a punti consecutive al TdF è cosa da pochi, veramente pochi.
E tutto questo lo dico io che (risalire indietro negli anni per le prove) ho sempre affermato che Sagan non avrebbe mai realizzato quel che aveva lasciato vedere: un enorme potenziale. Nessun merito, per carità, ci voleva niente: bastava aver conosciuto Venturelli e tanti altri come lui. La scomparsa di Coppi lo privò dell'unico maestro che l'avrebbe fatto crescere.
Sagan non ha avuto proprio nessuno e non tutti riescono a crescere senza un bravo maestro.