


Forza WonderAru stupiscili...

Dici bene, ma che gli passa nella zucca?sceriffo ha scritto:Certo che Albertino che lascia andare Landa e Aru che lo vuole staccare ai 200 mt non se pò vedè.
Ma crescerà, deve crescere
Oggi passavano i km -10, -9, -8.... e mi chiedevo: quado attacca Landa, ma perché non attacca... poi ho capito perché ha attaccato solo ai -3 o -2.... quel volpone di Martinelli non voleva che attaccasse prima altrimenti Landa se ne andava da solo con Albertino lasciando impantanato il povero Fabio......galliano ha scritto:Dici bene, ma che gli passa nella zucca?sceriffo ha scritto:Certo che Albertino che lascia andare Landa e Aru che lo vuole staccare ai 200 mt non se pò vedè.
Ma crescerà, deve crescere
Con queste 'furbate' di indubbio gusto, bene farebbe Contador a lasciarlo a secco di vittorie di qui alla fine.
sarei curioso di vedere che succedebbe se sul Mortirolo Contador e Landa lasciassero la compagnia, ovvero se il basco collaborerebbe oppure no.
Esatto.jerrydrake ha scritto:Visto l'Aru di Monte Berico e della tappa precedente e vista la crono, direi che le quotazioni del sardo sono in netta crescita. Eliminati i più pericolosi contendenti al podio, resta solo un compagno di squadra a contendergli l'argento. Il tutto condito con 2' di vantaggio e con la garanzia di essere la terza forza in salita (sull'unico vero attacco di ieri, dietro ai 2 spagnoli c'era lui con Trofimov che faticava a stargli a ruota).
Io sono un pò più pessimista. Direi che i segnali non sono scoraggianti e dopo Monte Berico il timore che potesse saltare era fondato.nino58 ha scritto:Esatto.jerrydrake ha scritto:Visto l'Aru di Monte Berico e della tappa precedente e vista la crono, direi che le quotazioni del sardo sono in netta crescita. Eliminati i più pericolosi contendenti al podio, resta solo un compagno di squadra a contendergli l'argento. Il tutto condito con 2' di vantaggio e con la garanzia di essere la terza forza in salita (sull'unico vero attacco di ieri, dietro ai 2 spagnoli c'era lui con Trofimov che faticava a stargli a ruota).
Un po' di pazienza, mannaggia.
Viste le vagonate di minuti che si son presi gli altri, non mi pare una prestazione negativa.
In fondo ha preso un secondo dalla maglia rosa.
Poi domani non si sa come butta, però i segnali sono incoraggianti.
Per me è ancora difficile capire bene. Mi sembra in ripresa, ma per me sta ancora patendo la due giorni terribile. Spero sia così e che da martedì sia al top, perché almeno ci si diverte.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Io sono un pò più pessimista. Direi che i segnali non sono scoraggianti e dopo Monte Berico il timore che potesse saltare era fondato.nino58 ha scritto:Esatto.jerrydrake ha scritto:Visto l'Aru di Monte Berico e della tappa precedente e vista la crono, direi che le quotazioni del sardo sono in netta crescita. Eliminati i più pericolosi contendenti al podio, resta solo un compagno di squadra a contendergli l'argento. Il tutto condito con 2' di vantaggio e con la garanzia di essere la terza forza in salita (sull'unico vero attacco di ieri, dietro ai 2 spagnoli c'era lui con Trofimov che faticava a stargli a ruota).
Un po' di pazienza, mannaggia.
Viste le vagonate di minuti che si son presi gli altri, non mi pare una prestazione negativa.
In fondo ha preso un secondo dalla maglia rosa.
Poi domani non si sa come butta, però i segnali sono incoraggianti.Direi che di questo passo il podio non glie lo toglie nessuno e il 2° posto potrebbe toglierlo solo il suo compagno Landa. Direi anche che la vittoria del Giro sarebbe ad oggi un mezzo miracolo. Poi ci sta tutto, ci sta una crisi di Contador, ci sta una caduta o una foratura nel momento sbagliato (o in quello migliore, a secondo dei punti di vista
), però è tutto poco probabile. Come diceva Gianni Bugno: vedremo
E quindi, come giusto che sia, mi inchino alla legge di Slegar.Brogno ha scritto:Che dire, sono pronto ad inchinarmi anche io a Slegar allora, non appena Porte fallirà questo giro![]()
In realtà io ho letto la carriera di Porte in maniera un po di diversa, per cui il Tour 2013 fu il primo di vera esplosione, e lo corse comunque in supporto a Froome. L'anno scorso penso che il vero Porte non l'abbiamo mai visto, quindi comunque lo aspetto al Giro.
Ma ovviamente concordo con i vostri ragionamenti, solo che non sempre i risultati passati sono un buon indicatore delle prestazioni future (spesso si, ma...).
giusto. Tra l'altro, non è che Contador avesse a che fare con questo mostruoso e imbattibile corridore....insomma stiamo pur sempre parlando di un Landa. Forte, ma un Contador che vuol competere con quelli del Tour Landa lo deve lasciare a 2 minuti.jerrydrake ha scritto:Visto l'Aru di Monte Berico e della tappa precedente e vista la crono, direi che le quotazioni del sardo sono in netta crescita. Eliminati i più pericolosi contendenti al podio, resta solo un compagno di squadra a contendergli l'argento. Il tutto condito con 2' di vantaggio e con la garanzia di essere la terza forza in salita (sull'unico vero attacco di ieri, dietro ai 2 spagnoli c'era lui con Trofimov che faticava a stargli a ruota).
Si ma io sono convinto che quello che abbiamo a questo Giro è un Contador al 60/70 percento o meno.herbie ha scritto:giusto. Tra l'altro, non è che Contador avesse a che fare con questo mostruoso e imbattibile corridore....insomma stiamo pur sempre parlando di un Landa. Forte, ma un Contador che vuol competere con quelli del Tour Landa lo deve lasciare a 2 minuti.jerrydrake ha scritto:Visto l'Aru di Monte Berico e della tappa precedente e vista la crono, direi che le quotazioni del sardo sono in netta crescita. Eliminati i più pericolosi contendenti al podio, resta solo un compagno di squadra a contendergli l'argento. Il tutto condito con 2' di vantaggio e con la garanzia di essere la terza forza in salita (sull'unico vero attacco di ieri, dietro ai 2 spagnoli c'era lui con Trofimov che faticava a stargli a ruota).
Verissimo, però il 100% di Contador secondo me è gia da un pezzo che non lo si vede più, ed è proprio quello che lo sta consacrando campionissimo, il fatto di vincere anche quando non ha la gamba per insaccare tutti. Almeno ai miei occhi. Per me questo è il massimo Contador che vedremo. Comunque l'ultima volta che provo la doppietta, al Tour arrivò scarico: ovviamente quest'anno la storia è diversa, quindi stiamo a vedere.Tour de Berghem ha scritto:Si ma io sono convinto che quello che abbiamo a questo Giro è un Contador al 60/70 percento o meno.herbie ha scritto:giusto. Tra l'altro, non è che Contador avesse a che fare con questo mostruoso e imbattibile corridore....insomma stiamo pur sempre parlando di un Landa. Forte, ma un Contador che vuol competere con quelli del Tour Landa lo deve lasciare a 2 minuti.jerrydrake ha scritto:Visto l'Aru di Monte Berico e della tappa precedente e vista la crono, direi che le quotazioni del sardo sono in netta crescita. Eliminati i più pericolosi contendenti al podio, resta solo un compagno di squadra a contendergli l'argento. Il tutto condito con 2' di vantaggio e con la garanzia di essere la terza forza in salita (sull'unico vero attacco di ieri, dietro ai 2 spagnoli c'era lui con Trofimov che faticava a stargli a ruota).
Questo proprio perchè poi al Tour dovrà essere al 110 per poter lottare con Froome e Nibali mentre qui il 60 percento basta per battere Aru e compagnia.
Quel 40 percento che manca fa si che Landa potrebbe essergli superiore in salita, come a me è sembrato nettamente a Madonna di Campiglio dove ho avuto la netta sensazione che il Basco andasse con il freno a mano tirato per non staccare Aru e ha dato tutto solo nel finale per vincere la tappa.
Poi che Landa non abbia possibilità di vincere il Giro, a meno che il pistolero si schianti in discesa sono d'accordo, 4 minuti sono un eternità.
a onor del vero non tentò la doppietta .Vinse i lgiro convinto di non poter fare il tour.Al tour arrivò scarico per quello per me.Brogno ha scritto:Verissimo, però il 100% di Contador secondo me è gia da un pezzo che non lo si vede più, ed è proprio quello che lo sta consacrando campionissimo, il fatto di vincere anche quando non ha la gamba per insaccare tutti. Almeno ai miei occhi. Per me questo è il massimo Contador che vedremo. Comunque l'ultima volta che provo la doppietta, al Tour arrivò scarico: ovviamente quest'anno la storia è diversa, quindi stiamo a vedere.Tour de Berghem ha scritto:Si ma io sono convinto che quello che abbiamo a questo Giro è un Contador al 60/70 percento o meno.herbie ha scritto: giusto. Tra l'altro, non è che Contador avesse a che fare con questo mostruoso e imbattibile corridore....insomma stiamo pur sempre parlando di un Landa. Forte, ma un Contador che vuol competere con quelli del Tour Landa lo deve lasciare a 2 minuti.
Questo proprio perchè poi al Tour dovrà essere al 110 per poter lottare con Froome e Nibali mentre qui il 60 percento basta per battere Aru e compagnia.
Quel 40 percento che manca fa si che Landa potrebbe essergli superiore in salita, come a me è sembrato nettamente a Madonna di Campiglio dove ho avuto la netta sensazione che il Basco andasse con il freno a mano tirato per non staccare Aru e ha dato tutto solo nel finale per vincere la tappa.
Poi che Landa non abbia possibilità di vincere il Giro, a meno che il pistolero si schianti in discesa sono d'accordo, 4 minuti sono un eternità.
Nel 2011 non preparò la doppietta bene come quest'anno.Brogno ha scritto: Verissimo, però il 100% di Contador secondo me è gia da un pezzo che non lo si vede più, ed è proprio quello che lo sta consacrando campionissimo, il fatto di vincere anche quando non ha la gamba per insaccare tutti. Almeno ai miei occhi. Per me questo è il massimo Contador che vedremo. Comunque l'ultima volta che provo la doppietta, al Tour arrivò scarico: ovviamente quest'anno la storia è diversa, quindi stiamo a vedere.
Si si fu così, mi sono espresso male.Tour de Berghem ha scritto:Nel 2011 non preparò la doppietta bene come quest'anno.Brogno ha scritto: Verissimo, però il 100% di Contador secondo me è gia da un pezzo che non lo si vede più, ed è proprio quello che lo sta consacrando campionissimo, il fatto di vincere anche quando non ha la gamba per insaccare tutti. Almeno ai miei occhi. Per me questo è il massimo Contador che vedremo. Comunque l'ultima volta che provo la doppietta, al Tour arrivò scarico: ovviamente quest'anno la storia è diversa, quindi stiamo a vedere.
Se non ricordo male (correggetemi se dico minch*te) la scelta del Giro fu un cambiamento di programma relativamente affrettato dovuto al rischio di non poter correre il Tour a causa dell'arrivo della sentenza clenbuterolo.
Poi la sentenzà slittò e quindi corse anche il Tour.
EsattamenteTour de Berghem ha scritto:Nel 2011 non preparò la doppietta bene come quest'anno.Brogno ha scritto: Verissimo, però il 100% di Contador secondo me è gia da un pezzo che non lo si vede più, ed è proprio quello che lo sta consacrando campionissimo, il fatto di vincere anche quando non ha la gamba per insaccare tutti. Almeno ai miei occhi. Per me questo è il massimo Contador che vedremo. Comunque l'ultima volta che provo la doppietta, al Tour arrivò scarico: ovviamente quest'anno la storia è diversa, quindi stiamo a vedere.
Se non ricordo male (correggetemi se dico minch*te) la scelta del Giro fu un cambiamento di programma relativamente affrettato dovuto al rischio di non poter correre il Tour a causa dell'arrivo della sentenza clenbuterolo.
Poi la sentenzà slittò e quindi corse anche il Tour.
Concordo. Sicuramente non sarà una passeggiata. Io temo che alla fine pagherà le fatiche del Giro e soprattutto le 5 settimane di intervallo fra un corsa e l'altra che rendono assai difficile la gestione del periodo di stacco.Brogno ha scritto:Si si fu così, mi sono espresso male.Tour de Berghem ha scritto:Nel 2011 non preparò la doppietta bene come quest'anno.Brogno ha scritto: Verissimo, però il 100% di Contador secondo me è gia da un pezzo che non lo si vede più, ed è proprio quello che lo sta consacrando campionissimo, il fatto di vincere anche quando non ha la gamba per insaccare tutti. Almeno ai miei occhi. Per me questo è il massimo Contador che vedremo. Comunque l'ultima volta che provo la doppietta, al Tour arrivò scarico: ovviamente quest'anno la storia è diversa, quindi stiamo a vedere.
Se non ricordo male (correggetemi se dico minch*te) la scelta del Giro fu un cambiamento di programma relativamente affrettato dovuto al rischio di non poter correre il Tour a causa dell'arrivo della sentenza clenbuterolo.
Poi la sentenzà slittò e quindi corse anche il Tour.
Quello che volevo dire è che comunque al Tour risentì della fatiche del giro, pur essendo un campionissimo.
Ovviamente quest'anno è un banco di prova diverso, perché progetta la doppietta dall'inverno, però io penso che le fatiche del Giro, contro un Quintana, Froome e Nibali al 100%, si faranno sentire.
Ovvio, se poi riesce, è leggenda.
Chissà se esistono questi momenti chiave nella carriera di un corridore, oppure se sono solo chiacchiere.claudiodance ha scritto: Ho solo paura che abbia fatto uno sforzo troppo oltre i suoi limiti e che possa pagarlo a caro prezzo. Non solo in questo giro, ma anche in futuro.
Ho visto che è intervenuto anche Galliano, ma rilancio perché è una questione importante e sulla quale non ho alcuna competenza per disquisire, ma mi incuriosisce molto: è possibile che uno sforzo episodico, ma esagerato, possa lasciare conseguenze così durature?claudiodance ha scritto: Ho solo paura che abbia fatto uno sforzo troppo oltre i suoi limiti e che possa pagarlo a caro prezzo. Non solo in questo giro, ma anche in futuro.
conseguenze psicologiche. lo sforzo di un giorno non compromette nulla o quasi. basso stelvio 2005 (in crisi anche il giorno prima) qualunque cosa sia successa con quella faccia sullo stelvio stava facendo una fatica bestia. poi ha vinto e ha fatto il tour. al di là del fantasma del doping ematico uno sforzo esagerato per resistere non compromette nulla salvo la condizione top che è difficile da raggiungere di nuovo a breve/medio termine. non nel caso di basso.peek ha scritto:Ho visto che è intervenuto anche Galliano, ma rilancio perché è una questione importante e sulla quale non ho alcuna competenza per disquisire, ma mi incuriosisce molto: è possibile che uno sforzo episodico, ma esagerato, possa lasciare conseguenze così durature?claudiodance ha scritto: Ho solo paura che abbia fatto uno sforzo troppo oltre i suoi limiti e che possa pagarlo a caro prezzo. Non solo in questo giro, ma anche in futuro.
Già ho difficoltà a comprendere come due accelerate in più al giro possano compromettere il tour - mentre non ho difficoltà a capire come un giro molto tirato poi possa compromettere il tour - mi risulta ancora più oscuro come lo sforzo esagerato di un giorno possa avere conseguenze negative e irrimediabili su un'intera carriera.
Per il resto devo dire che non ho particolare simpatia per Aru, ma ieri gli va riconosciuto di avere tenuto alla grande negli ultimi 30km, di testa, certo, ma anche di gambe. Mi chiedo infatti se, come qualcuno ha già scritto, il suo problema non siano proprio le pendenze sopra il 10/12% perché altrimenti si fa fatica a capire come dopo la crisi sul Mortirolo abbia potuto recuperare così bene nel finale, quando peraltro è stato l'unico a dover correre da solo.
Potrebbe, si.Subsonico ha scritto:Claudio, cosa ne pensi del "calo" di Aru dopo la prima settimana?
Può essere conseguenza dei pochi giorni di gara (non previsti)?
A me Aru è simpatico, e mi piace pensare che diventerà un campione in grado di portarsi a casa qualche grande giro (tra cui magari anche un Tour). Credo che come testa abbia dimostrato ieri di poter diventare un campione. Come gambe/motore non lo so, non posso immaginare quanto possa crescere (perché è chiaro che deve crescere ancora se vuole raggiungere certi livelli)claudiodance ha scritto:Potrebbe, si.Subsonico ha scritto:Claudio, cosa ne pensi del "calo" di Aru dopo la prima settimana?
Può essere conseguenza dei pochi giorni di gara (non previsti)?
Potrebbe essere la due giorni di freddo fra imola e vicenza.
Potrebbe essere lo spreco di energie nella prima settimana.
Detta fuori dai denti, considero Martinelli un tecnico mediocre,
con la sola abilità di scegliersi i corridori forti (che non è poco, ammetto).
Quello che è successo finora me lo conferma.
Le perplessità che vi ho esternato dopo i primi giorni (Aru che attaccava ad ogni curva)
trovano una qualche ragione.
Era uno scenario senza equilibri. Forse Alberto stava semplicemente lasciando
fare, forse Aru ha fatto male i conti con e stesso, ma è chiaro che i valori in mostra erano fallaci.
Oooooooooooooh, finalmente uno che la pensa come me.claudiodance ha scritto:
Detta fuori dai denti, considero Martinelli un tecnico mediocre,
con la sola abilità di scegliersi i corridori forti (che non è poco, ammetto).
Quello che è successo finora me lo conferma.
Concordo su tutto. Tatticamente deve migliorare ancora tanto. Per prima cosa dovrebbe evitare di fare le volate per il 7° posto nei primi 10 giorni di un GT. Magari qualche energia la risparmierebbe.Subsonico ha scritto:Mentalmente a me Aru sembra un duraccio.
Da questo punto di vista, più che dal lato fisico, è erede di Contador.
Al di là dello sforzo estremo, ieri nelle interviste sembrava già abbastanza sereno.
Anche il fatto che sia piuttosto 'autistico' nelle risposte alla stampa credo che sia conseguenza di un suo modo di essere apparentemente concentrato distaccato dal resto.
Poi è un bene che ogni tanto si sciolga (vedi con Tiralongo) spero solo che non si faccia mai troppo influenzare da una certa stampa che gli lecca il culo sin dall'anno scorso senza un valido motivo.
Ultimo, a livello tattico e di lucidità in corsa ha ancora tantissimo da imparare.
peggio di quello che immagini caro amico, molto peggioTranchée d'Arenberg ha scritto:
Però immagino quali esaltazioni ne stiano facendo la De Stefano, Conti e via dicendo. Immagino anche che ieri qualcuno di loro abbia detto che Landa doveva aspettare Aru.
Aho, io la soluzione l'ho trovata. Basta premere un pulsante sul telecomando oppure mettere 'muto' al pc.tetzuo ha scritto:peggio di quello che immagini caro amico, molto peggioTranchée d'Arenberg ha scritto:
Però immagino quali esaltazioni ne stiano facendo la De Stefano, Conti e via dicendo. Immagino anche che ieri qualcuno di loro abbia detto che Landa doveva aspettare Aru.
Non voglio iniziare una discussione sul doping, per cui non entro nel dettaglio dei casi, ma gli esempi citati erano tutti in periodi particolari per cui anche il biberon fatto meglio o peggio potrebbe aver influito sul fatto che un anno andava e uno no...claudiodance ha scritto:Sul fatto che le prestazioni di un atleta di endurance siano
un equilibrio delicato non ho molti dubbi.
Nemmeno dati scientifici, figurarsi.
Cunego, per fare un esempio, si è "fuso il motore" per rincorrere
Basso e C. nei due anni successivi al 2004.
GB Baronchelli ha sbiellato per impensierire Merckx.
S. Roche dopo l'anno del triplete Giro-Tour-Mondiale non è più stato
lui.
Il mio idolo Wiggo, dopo il tour vittorioso è andato letteralmente
fuori di testa. Per sua stessa ammissione.
Insomma, non so se sia un livello psicologico che interviene,
o proprio un "precoce invecchiamento" atletico,
ma di campioni bruciati per gli sforzi ne sono piene le fosse.
Resta il fatto che Aru ha reagito con grande coraggio, ed è un merito.
Non vorrei che avesse ecceduto. Capitano di una corazzata a 24 anni, con gregari che potrebbero
essere capitani....è durissima.
e' un passistascalatore, non ha la gamba dei scalatori puri (Landa, Quintana) sulle pendenze estreme dove deve correre in difesa ma su pendenze più abbordabili può dire benissimo la sua.claudiodance ha scritto:Quindi?
Non è uno scalatore, a crono va discretamente piano, patisce gli scatti e le pendenze esasperate (e dove dovrebbe correggersi in tal proposito....dimagrendo ancora?).
E avrebbe un futuro da campione di Gt?
No.....qualcosa non quadra.
O diciamo che è un semplice fondista. Quindi uno che vincerà un Gt solo con poca concorrenza, quindi un sovrastimato.
Oppure, se è un campione deve avere uno skill d'eccellenza, in qualche ambito. Altrimenti non fa mai la differenza.
Il ciclismo è fatto così. Funziona per eccellenze di specialità non per medie mediocrità.
Stesse cose lette e rilette su Nibali, anni fa..claudiodance ha scritto:Quindi?
Non è uno scalatore, a crono va discretamente piano, patisce gli scatti e le pendenze esasperate (e dove dovrebbe correggersi in tal proposito....dimagrendo ancora?).
E avrebbe un futuro da campione di Gt?
No.....qualcosa non quadra.
O diciamo che è un semplice fondista. Quindi uno che vincerà un Gt solo con poca concorrenza, quindi un sovrastimato.
Oppure, se è un campione deve avere uno skill d'eccellenza, in qualche ambito. Altrimenti non fa mai la differenza.
Il ciclismo è fatto così. Funziona per eccellenze di specialità non per medie mediocrità.
Mi sembra un po presto per categorizzarlo.barrylyndon ha scritto:Stesse cose lette e rilette su Nibali, anni fa..claudiodance ha scritto:Quindi?
Non è uno scalatore, a crono va discretamente piano, patisce gli scatti e le pendenze esasperate (e dove dovrebbe correggersi in tal proposito....dimagrendo ancora?).
E avrebbe un futuro da campione di Gt?
No.....qualcosa non quadra.
O diciamo che è un semplice fondista. Quindi uno che vincerà un Gt solo con poca concorrenza, quindi un sovrastimato.
Oppure, se è un campione deve avere uno skill d'eccellenza, in qualche ambito. Altrimenti non fa mai la differenza.
Il ciclismo è fatto così. Funziona per eccellenze di specialità non per medie mediocrità.
A me sembra un po troppo presto per dargli del mediocre.Brogno ha scritto:Mi sembra un po presto per categorizzarlo.barrylyndon ha scritto:Stesse cose lette e rilette su Nibali, anni fa..claudiodance ha scritto:Quindi?
Non è uno scalatore, a crono va discretamente piano, patisce gli scatti e le pendenze esasperate (e dove dovrebbe correggersi in tal proposito....dimagrendo ancora?).
E avrebbe un futuro da campione di Gt?
No.....qualcosa non quadra.
O diciamo che è un semplice fondista. Quindi uno che vincerà un Gt solo con poca concorrenza, quindi un sovrastimato.
Oppure, se è un campione deve avere uno skill d'eccellenza, in qualche ambito. Altrimenti non fa mai la differenza.
Il ciclismo è fatto così. Funziona per eccellenze di specialità non per medie mediocrità.
Ma non penso fosse quello che voleva dire ClaudioTranchée d'Arenberg ha scritto:A me sembra un po troppo presto per dargli del mediocre.
Uhm, Nibali ha delle eccellenze.barrylyndon ha scritto:Stesse cose lette e rilette su Nibali, anni fa..claudiodance ha scritto:Quindi?
Non è uno scalatore, a crono va discretamente piano, patisce gli scatti e le pendenze esasperate (e dove dovrebbe correggersi in tal proposito....dimagrendo ancora?).
E avrebbe un futuro da campione di Gt?
No.....qualcosa non quadra.
O diciamo che è un semplice fondista. Quindi uno che vincerà un Gt solo con poca concorrenza, quindi un sovrastimato.
Oppure, se è un campione deve avere uno skill d'eccellenza, in qualche ambito. Altrimenti non fa mai la differenza.
Il ciclismo è fatto così. Funziona per eccellenze di specialità non per medie mediocrità.
Esatto.Brogno ha scritto:Ma non penso fosse quello che voleva dire ClaudioTranchée d'Arenberg ha scritto:A me sembra un po troppo presto per dargli del mediocre.
Aru ha 24 anni..ti assicuro che di post come i tuoi su Nibali ce n'erano a bizzeffe, quando il Siciliano aveva questa eta'..claudiodance ha scritto:Uhm, Nibali ha delle eccellenze.barrylyndon ha scritto:Stesse cose lette e rilette su Nibali, anni fa..claudiodance ha scritto:Quindi?
Non è uno scalatore, a crono va discretamente piano, patisce gli scatti e le pendenze esasperate (e dove dovrebbe correggersi in tal proposito....dimagrendo ancora?).
E avrebbe un futuro da campione di Gt?
No.....qualcosa non quadra.
O diciamo che è un semplice fondista. Quindi uno che vincerà un Gt solo con poca concorrenza, quindi un sovrastimato.
Oppure, se è un campione deve avere uno skill d'eccellenza, in qualche ambito. Altrimenti non fa mai la differenza.
Il ciclismo è fatto così. Funziona per eccellenze di specialità non per medie mediocrità.
Discesista in grado di fare differenze. Scalatore molto più che "consistente".
Era anche un buon cronoman prima di lavorare in modo ossessivo su peso ed altissime frequenze.
Sopra tutto è un attaccante di primissima scelta, ovvero
può variare molto lo schema di gara e in gare complesse come i gt non
è poco.
Aru?
Infatti io ne facevo un discorso generale. Aru è uno scalatore. Che non stia rendendo come ci si aspettava a questo giro non significa che sia un passista-scalatore. Pensate che Pantani in salita le ha prese alcune volte, eppure è stato il più grande scalatore puro che io abbia mai visto...claudiodance ha scritto:Esatto.Brogno ha scritto:Ma non penso fosse quello che voleva dire ClaudioTranchée d'Arenberg ha scritto:A me sembra un po troppo presto per dargli del mediocre.
Mediocre per come viene descritto (non scalatore, soffre le pendenze, deve imparare a dosare le forze...)
esatto, riassunto perfettojerrydrake ha scritto:Riassumiamo le ultime pagine del thread.
Pagine 9-10. Impossibile correre così con così pochi giorni di gara alle spalle: è più dopato di Lance Armstrong, Ben Johnson, Jarmila Kratochvílová e Heidi Krieger messi assieme.
Pagine 11-12. Impossibile che il capitano dell'Astana vada così piano in salita: è meno scalatore di Modolo, Viviani e Nizzolo messi assieme.
anche secondo me è proprio così. Perso COMUNQUE il Giro, ieri è stata una mezza vittoria per lui. Gestirsi e recuperare in maniera da perdere solo 30 secondi-1 minuto su una strada così pedalabile da solo contro due gruppetti di tre è una vittoria, e soprattutto una iniezione di fiducia per il futuro. Se riesci a difenderti egregiamente dopo una fatica nera del genere sul Mortirolo (1300 metri di dislivello) secondo me psicologicamente ti passano tante paure.robby ha scritto: È altresì vero che da una gestione della tappa come quella di ieri lui possa aver imparato cose che gli torneranno utili da qui a fine carriera.